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mercoledì 30 marzo 2011

L'insufficienza della risoluzione 1973

La risoluzione 1973 si presta ad interpretazioni linguistiche che rischiano di incrinare sia la coalizione dei volenterosi, che il consiglio di sicurezza dell'ONU. Secondo una lettura restrittiva l'uso della forza, tramite l'istituzione della zona di non volo, serve ad impedire il massacro della popolazione civile, in teoria l'applicazione della risoluzione dovrebbe avere un carattere di imparzialità tra i contendenti. Ora, con l'ennesimo rovesciamento delle sorti del conflitto e con la ripresa delle posizioni delle truppe lealiste, che sta avvenendo in forza di un uso massiccio e preponderante dell'artiglieria pesante, l'azione della forza aerea non basta più a garantire, non solo la vittoria dei ribelli, ma neppure la salvaguardia dei civili. Il rebus sta nel fatto che se Gheddafi vince, per la popolazione della parte orientale del paese, partirebbe sicuramente la repressione, quindi, secondo l'interpretazione della coalizione dei volenterosi la lettura della risoluzione va intesa non in forma restrittiva, ma ampliata nella direzione di fornire un qualche aiuto ai ribelli affinchè rovescino il regime in carica. Questa interpretazione viene ritenuta forzata da quelli stati che hanno consentito la risoluzione, non con l'esplicita approvazione ma con l'astensione in sede di consiglio di sicurezza ONU, ed in special modo Cina e Russia, ma anche Germania, che pur essendo in costante contatto con Francia e Regno Unito, ha sempre rigettato l'opzione militare. Il problema maggiore è che con l'evoluzione del conflitto, le relazioni di alcuni stati con la Libia di Gheddafi, sono talmente peggiorate da non potere prefigurare un suo mantenimento del potere. La constatazione della previsione dell'insufficienza della forza aerea per vincere il conflitto, apre a sviluppi che nessuno stato si augura, che evidentemente prevedono l'impiego di forze di terra per assicurare la vittoria alle forze contrarie al rais. Se si volesse intraprendere questa via, la risoluzione 1973, strettamente interpretata, non sembrerebbe contemplare un uso terrestre della forza, nel cui merito peraltro, esistono perplessità anche dagli USA, giacchè, secondo fonti di intelligence, tra i ribelli si sarebbe registrata la presenza di elementi di Hezbollah. Quindi, data l'insufficienza della risoluzione a cui si appoggia l'impalcatura dell'intervento e senza speranza di ottenerne una ulteriore con prerogative militari allargate, per Francia e Regno Unito si tratterebbe di intraprendere la via della decisione bellica al di fuori del complesso quadro della diplomazia internazionale. E' una situazione ingarbugliata, da cui Parigi e Londra possono difficilmente tornare indietro, ma che, nel frattempo, crea un'impasse utile solo al colonnello.

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