Politica Internazionale

Politica Internazionale

Cerca nel blog

martedì 7 giugno 2011

Lo Yemen ancora nel caos

Gli USA e di principali stati europei chiedono, per lo Yemen, una transizione di potere pacifica, sostenendo l'iniziativa portata avanti dall'Arabia Saudita, paese dove si trova il contestato presidente Ali Abdullah Saleh, convalescente dopo i postumi delle ferite riportate nel bombardamento del palazzo presidenziale. Quello che si teme è che un possibile ritorno in patria del presidente, al potere da ben 33 anni, che potrebbe ulteriormente aumentare i disordini, già molto gravi. Nella giornata di ieri ancora morti, tra cui alcuni uomini che il governo in carica indica legati ad Al-Qaeda. Intanto il Consiglio di cooperazione del Golfo, che riunisce i paesi filo occidentali della penisola araba, non riesce a trovare un accordo che favorisca la distensione tra il presidente yemenita in carica ed il fronte delle opposizioni, non riuscendo di fatto ad interrompere le proteste anti regime che hanno provocato più di 450 morti e la fuga di migliaia di persone dai luoghi dove si sono verificate. I partiti politici insistono nella richiesta della nomina di un vice presidente, atto simbolico ritenuto il primo passo per un trasferimento del potere. L'obiettivo è ritenuto prioritario anche dal Consiglio di cooperazione del Golfo per attenuare le rivolte. Questa incrinatura nel regime in vigore da 33 anni può significarne il tramonto.

Nessun commento:

Posta un commento