Politica Internazionale

Politica Internazionale

Cerca nel blog

venerdì 31 gennaio 2014

La Conferenza sulla sicurezza di Monaco occasione di dialogo

Quella che è soprannominata la Davos della difesa, cioè la conferenza sulla sicurezza di Monaco di Baviera, arrivata alla cinquantesima edizione, si pare con temi di stretta attualità. La guerra in Siria, la crisi Ucraina e la questione sul nucleare iraniano saranno gli argomenti centrali del vertice. Sulla Siria le aspettative di apertura di un dialogo fra le parti, rappresentano la speranza più grande per risolvere la grave situazione umanitaria. L’Ucraina presenta una situazione complessa al centro dell’Europa, per la ripresa delle manifestazioni e delle proteste , che giunte alle dimissioni del presidente del paese, rendono lo scenario fortemente instabile, anche per le continue prese di posizione della Russia. La trattativa sul nucleare iraniano, sarà un altro tema su cui i partecipanti si focalizzeranno, grazie ai progressi del negoziato, favoriti dall’avvento del nuovo governo. La conferenza rappresenta quindi, una ulteriore occasione di dialogo e di contatti tra le diverse componenti mondiali, una possibilità di aprire canali di dialogo, al di fuori delle posizioni canoniche dei governi, immobilizzate dalla ragion di stato. La crescita di importanza di questi incontri, come quello di Davos sull’economia, mette al centro della scena internazionale nuove polarità di confronto, che costituiscono ulteriori opportunità di trovare soluzioni anche al di fuori dei vertici specifici. Nonostante le tante assenze di personalità di primo piano, impegnate nelle riunioni dei negoziati in corso, anche da quelle che si possono definire seconde linee, anche se non mancano presenze di spicco, possono arrivare soluzioni concrete ed in grado di sbloccare trattative difficili. Sulpiano delle relazioni internazionali è fondamentale che questi appuntamenti restino costanti e vitali, perché possono permettere di porre le basi per accordi importanti se non fondamentali sul tema sempre più attuale e delicato della sicurezza internazionale. Questo aspetto deve essere, infatti, rinnovato costantemente attraverso contatti sempre più frequenti, dai quali trarre spunto per cospicui scambi di opinioni ed accordi. Molto importante sarà anche l’argomento dello spionaggio su scala internazionale, dopo lo scandalo che ha coinvolto gli Stati Uniti. Per Washington sarà un occasione per cercare di recuperare il prestigio perso con la questione delle intercettazioni sugli alleati, cercando di offrire le necessarie garanzie di lealtà, anche attraverso la riforma dei propri sistemi spionistici.

Nessun commento:

Posta un commento