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Politica Internazionale
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venerdì 31 maggio 2013
La strategia cinese in America Latina
Terminata la visita in Africa, presidente cinese Xi Jinping inaugura il suo tour in America Latina, che precederà l'incontro con Obama. Il peso e sopratutto il significato politico di questa visita è però di tutt'altro spessore rispetto a quella del continente nero, perchè si svolge in quello che un tempo era definito il cortile degli Stati Uniti. La valenza sul piano internazionale è fondamentale, giacchè pone, di fatto, la Cina sullo stesso piano degli USA, per strategie diplomatiche ed importanza economica. Gli accordi commerciali che verranno presi, pur di grande importanza, passano in secondo piano grazie al fatto che l'intenzione di Pechino di rendere la pariglia a Washington questa volta non resta sulla carta, ma si concreta in maniera esplicita. La Cina è apparsa irritata fin da subito, quando la strategia di Obama in politica internazionale ha messo al centro dell'azione americana la zona del sud est asiatico, ritenuta giustamente di centrale importanza per l'espansione commerciale; Pechino ha vissuto questa mossa come una invasione di campo indebita su zone che riteneva, a torto o a ragione, di propria influenza. Ora Xi Jinping entra direttamente in paesi che gli USA ritenevano, altrettanto a torto o a ragione, ricadessero sotto un rapporto privilegiato con la loro amministrazione, ripetendo, a parti rovesciate quanto accaduto in precedenza. Si capisce come questo aspetto della visita del presidente cinese abbracci significati ben più importanti del tour diplomatico in se stesso. Si tratta di una conferma che l'ordine del mondo è cambiato in maniera decisiva e che il bipolarismo Cina-USA è ormai il dato saliente delle relazioni internazionali. Non è una replica della guerra fredda seguita alla seconda guerra mondiale perchè la situazione attuale non deriva da un conflitto armato, ma è la conseguenza di un conflitto economico che, al momento pare senza fine. L'enorme lavoro cinese fatto sulla propria trasformazione interna, grazie a risorse umane infinite e grande disponibilità di materie prime, unite alla spinta del cambiamento dell'impostazione dello stato verso una industrializzazione esasperata, non mitigata da leggi che con ampia tutela sui diritti civili e democratici, ha creato una crescita che ha fatto del paese cinese l'alternativa come motore economico mondiale agli USA. Se fino a poco tempo fa questa potenza era confinata al campo dell'economia, ora la Cina mostra, grazie allo strumento degli accordi commerciali sostenuti dalla grande liquidità a disposizione, la volontà di giocare un ruolo sempre più preminente nell'arena internazionale, sia con sempre maggiore visibilità nelle questioni e nei rapporti tra gli stati, sia con pesanti investimenti nel proprio budget militare. Con queste premesse Xi Jinping si reca a Trinidad e Tobago, Costa Rica e Messico, dimostrando la volontà di allacciare rapporti sia con piccoli che grandi stati. Commercialmente al centro della visita di Trinidad e Tobago vi è l'estrazione di petrolio e gas, di cui Pechino è sempre alla ricerca spasmodica per alimentare le sue industrie. I rapporti tra Costa Rica e Cina non sono recenti e Pechino reputa di grande importanza il legame con San José, in quanto il paese centroamericano è stato il primo nella zona a riconoscere la Repubblica Popolare Cinese, rompendo le relazioni con Taiwan. Il Messico rappresenta, forse, l'affronto più grande per gli Stati Uniti: i contratti di cooperazione recentemente firmati tra i due paesi sono soltanto l'ultimo anello di una catena molto più lunga, dato che la Cina è per il paese messicano già il secondo partner commerciale dopo gli USA, mentre per Pechino, Città del Messico è al secondo posto tra i paesi dell'America Latina. L'intensificazione degli investimenti cinesi in questa zona del continente americano, nei settori delle risorse minerarie e delle infrastrutture ha determinato una situazione dove ben 21 nazioni dell'area su 33, hanno stabili relazioni diplomatiche con Pechino. Queste sono le premesse che precederanno il primo incontro del 7 ed 8 giugno tra Obama e Xi Jinping per cercare forme di collaborazione tra i due stati, non solo sulle materie economiche ma anche sui grandi temi di politica internazionale, essendo entrambi membri permanenti del Consiglio di Sicurezza dell'ONU.
The Chinese strategy in Latin America
After the visit in Africa, Chinese President Xi Jinping opens its tour of Latin America, which will precede the meeting with Obama. The weight and especially the political significance of this visit, however, is of a different thickness than that of the black continent, because it takes place in what was once called the backyard of the United States. The value on the international level is crucial, since places, in fact, China on the same floor of the U.S., strategies for diplomatic and economic importance. Trade agreements that will be taken, though of great importance, take a back seat due to the fact that the intention of Beijing to retaliate in Washington this time does not remain on paper, but takes the form of an explicit way. China appeared irritated from the start, when the Obama strategy in international politics has put at the heart of American area of Southeast Asia rightly been regarded as central to the expansion of trade, Beijing has experienced this move as a unwarranted invasion of the field of areas believed, rightly or wrongly, of its influence. Now Xi Jinping enters directly in countries that the United States considered, as rightly or wrongly, to fall under a special relationship with their administration, repeating in the parties reversed what had happened earlier. It is understandable that this aspect of the visit of Chinese President embraces far more important meanings of diplomatic tour in itself. It is a confirmation that the order of the world has changed in a decisive manner and that the bipolar US-China has become the striking feature of international relations. It is a replica of the Cold War that followed the Second World War because the current situation is not the result of an armed conflict, but it is the consequence of an economic conflict that, at the moment it seems endless. The huge Chinese work done on your internal transformation, thanks to endless human resources and large availability of raw materials, combined with the push to the change of the state towards industrialization exacerbated, not mitigated by laws with extensive protection on Civil and Democrats, has created a growth that has made the country the Chinese as an alternative world economic engine in the USA. Until recently, this power was confined to the field of economics, now China shows, through the instrument of trade agreements supported by large cash available, the desire to play an increasingly prominent role in the international arena, both with increasing visibility into the issues and relations between states, and with heavy investments in its military budget. With these premises Xi Jinping traveled to Trinidad and Tobago, Costa Rica and Mexico, demonstrating a willingness to establish relationships with both small and large states. Commercially in the middle of the visit of Trinidad and Tobago is the extraction of oil and gas, of which Beijing is always frantic search for his food industries. The relations between Costa Rica and China are not recent and Beijing considers of great importance binding to San Jose, as the Central American country was the first in the area to recognize the Republic of China, breaking relations with Taiwan. Mexico is perhaps the greatest affront to the United States: the recently signed cooperation agreements between the two countries are only the last link in a chain much longer, given that China is the country already the Mexican second largest trading partner after the U.S., while Beijing, Mexico City is in second place among the countries of Latin America. The intensification of Chinese investment in this area of the American continent, in the fields of mineral resources and infrastructure has led to a situation where as many as 21 out of 33 nations in the region have stable diplomatic relations with Beijing. These are the premises that will precede the first meeting on 7 and 8 June between Obama and Xi Jinping to seek forms of cooperation between the two states, not just on economics but also on the major issues of international politics, being both permanent members of the Board of UN Security.
La estrategia de China en América Latina
Después de la visita a África, el presidente chino, Xi Jinping, abre su gira por América Latina, que precederá a la reunión con Obama. El peso y, especialmente, la importancia política de esta visita, sin embargo, es de un grosor diferente a la del continente negro, ya que tiene lugar en lo que una vez fue llamado el patio trasero de los Estados Unidos. El valor en el plano internacional es crucial, ya que los lugares, de hecho, China en el mismo piso de los EE.UU., las estrategias de importancia diplomática y económica. Los acuerdos comerciales que se tomarán, aunque de gran importancia, en un segundo plano debido al hecho de que la intención de Beijing para tomar represalias en Washington esta vez no se quede en el papel, sino que toma la forma de una manera explícita. China, parecía irritado desde el principio, cuando la estrategia de Obama en la política internacional ha puesto en el corazón de la zona de América del sudeste de Asia con razón ha considerado como fundamentales para la expansión del comercio, Beijing ha experimentado este movimiento como una invasión injustificada del ámbito de las áreas cree, con razón o sin ella, de su influencia. Ahora Xi Jinping entra directamente en los países que los Estados Unidos consideraban que, como con razón o sin ella, a caer bajo una relación especial con su administración, repitiendo en los partidos invertido lo que había pasado antes. Es comprensible que este aspecto de la visita del presidente chino, abarca significados más importantes de la gira diplomática en sí mismo. Es una confirmación de que el orden del mundo ha cambiado de manera decisiva y que el bipolar Estados Unidos y China se ha convertido en la característica más destacada de las relaciones internacionales. Es una réplica de la Guerra Fría que siguió a la Segunda Guerra Mundial debido a la situación actual no es el resultado de un conflicto armado, sino que es la consecuencia de un conflicto económico que, en el momento en que parece no tener fin. La enorme obra china realizado en su transformación interna, gracias a los recursos humanos sin fin y gran disponibilidad de materias primas, junto con el impulso para el cambio del estado hacia la industrialización exacerbado, no mitigado por las leyes con una amplia protección de Derechos Civiles y demócratas, ha creado un crecimiento que ha convertido al país en los chinos como motor económico mundial alternativo en los EE.UU.. Hasta hace poco, este poder se limita al campo de la economía, ahora China muestra, a través del instrumento de los acuerdos comerciales respaldados por grandes cantidades de dinero disponible, el deseo de jugar un papel cada vez más destacado en el ámbito internacional, tanto en lo aumentar la visibilidad en los temas y las relaciones entre los Estados, y con fuertes inversiones en su presupuesto militar. Con estas premisas, Xi Jinping, viajó a Trinidad y Tobago, Costa Rica y México, lo que demuestra la voluntad de establecer relaciones con los estados grandes y pequeños. Comercialmente en medio de la visita de Trinidad y Tobago es la extracción de petróleo y gas, de los cuales Beijing siempre frenética búsqueda de sus industrias de alimentos. Las relaciones entre Costa Rica y China no son recientes y Beijing considera de gran importancia la unión de San José, como el país de América Central fue el primero en la zona para reconocer a la República de China, la ruptura de relaciones con Taiwán. México es tal vez la mayor afrenta a los Estados Unidos: los acuerdos de cooperación firmados recientemente entre los dos países son sólo el último eslabón de una cadena mucho más tiempo, ya que China es el país ya la mexicana el segundo socio comercial después de los EE.UU., mientras que Beijing, Ciudad de México ocupa el segundo lugar entre los países de América Latina. La intensificación de la inversión china en esta zona del continente americano, en el campo de los recursos minerales y la infraestructura ha llevado a una situación en la que nada menos que 21 de los 33 países de la región tienen relaciones diplomáticas estables con Beijing. Estas son las premisas que precederán a la primera reunión del 7 y 8 de junio entre Obama y Xi Jinping a buscar formas de cooperación entre los dos estados, no sólo en la economía sino también en los grandes temas de la política internacional, siendo ambos miembros permanentes del Consejo de Seguridad de la ONU.
Die chinesische Strategie in Lateinamerika
Nach dem Besuch in Afrika, öffnet sich der chinesische Präsident Xi Jinping seiner Tour durch Lateinamerika, die das Treffen mit Obama vorausgehen wird. Das Gewicht und vor allem der politischen Bedeutung dieses Besuchs ist jedoch eine unterschiedliche Dicke als die des schwarzen Kontinents, denn es findet in was einst genannt der Hinterhof der Vereinigten Staaten. Der Wert auf der internationalen Ebene ist von entscheidender Bedeutung, da Orte, in der Tat, China auf der gleichen Etage der USA, Strategien für diplomatische und wirtschaftliche Bedeutung. Handelsabkommen, die ergriffen werden, obwohl von großer Bedeutung, in den Hintergrund treten aufgrund der Tatsache, dass die Absicht von Peking, um in Washington zurückschlagen diesmal nicht auf dem Papier bleiben, sondern hat die Form eines expliziten Weise. China schien irritiert von Anfang an, wenn die Obama-Strategie in der internationalen Politik hat sich im Herzen der amerikanischen Bereich Südostasien Recht als zentraler Bedeutung für die Ausweitung des Handels angesehen setzen, hat Peking diesen Schritt als eine erlebt ungerechtfertigte Verletzung des Feldes von Bereichen geglaubt, zu Recht oder zu Unrecht, der seinen Einfluss. Jetzt Xi Jinping tritt direkt in den Ländern, den Vereinigten Staaten, gilt als zu Recht oder zu Unrecht, unter einer besonderen Beziehung zu ihrer Verwaltung fallen, wiederholt in den Parteien aufgelöst, was früher geschehen ist. Es ist verständlich, dass dieser Aspekt des Besuchs des chinesischen Präsidenten weitaus wichtiger Bedeutung der diplomatischen Tour in sich begreift. Es ist eine Bestätigung, dass die Ordnung der Welt hat in entscheidender Weise verändert hat und dass die bipolare US-China hat sich das auffälligste Merkmal der internationalen Beziehungen. Es ist ein Nachbau des Kalten Krieges, die den Zweiten Weltkrieg, da die aktuelle Situation ist nicht das Ergebnis eines bewaffneten Konflikts, aber es ist die Folge einer wirtschaftlichen Konflikt, dass es im Moment scheint endlos. Der riesige chinesische Arbeiten an Ihrem inneren Wandel getan, dank endlosen Humanressourcen und große Verfügbarkeit von Rohstoffen, kombiniert mit der Push-to-die Veränderung des Staates gegenüber Industrialisierung verschärft, nicht durch Gesetze mit einem umfassenden Schutz für bürgerliche gemildert und Demokraten, hat ein Wachstum, das machte das Land die Chinesen als Alternative Weltwirtschaftsordnung Motors in den USA geschaffen hat. Bis vor kurzem wurde diese Kraft auf den Bereich der Wirtschaft, jetzt China zeigt beschränkt, durch das Instrument von Handelsabkommen durch große Geld zur Verfügung, dem Wunsch, eine immer wichtigere Rolle in der internationalen Arena zu spielen, sowohl mit unterstützten Steigerung der Sichtbarkeit in den Themen und Beziehungen zwischen den Staaten und mit hohen Investitionen in ihre militärische Budget. Mit diesen Prämissen Xi Jinping reiste nach Trinidad und Tobago, Costa Rica und Mexiko, was auf eine Bereitschaft, die Beziehungen mit kleinen und großen Staaten zu etablieren. Im Handel in der Mitte des Besuchs von Trinidad und Tobago ist die Gewinnung von Öl und Gas, von denen Peking ist immer verzweifelte Suche nach seiner Lebensmittelindustrie. Die Beziehungen zwischen Costa Rica und China sind nicht neu und Peking betrachtet von großer Bedeutung Bindung an San Jose, wie der zentralamerikanischen Land war das erste in der Region, die Republik China erkennen, brechen Beziehungen zu Taiwan. Mexiko ist vielleicht die größte Affront gegen die USA: Die kürzlich unterzeichnete Kooperationsabkommen zwischen den beiden Ländern sind nur das letzte Glied in einer Kette viel länger, da China das Land ist bereits die mexikanische zweitgrößte Handelspartner nach den USA, während Peking, Mexiko-Stadt ist an zweiter Stelle unter den Ländern Lateinamerikas. Die Intensivierung der chinesischen Investitionen in diesem Bereich des amerikanischen Kontinents, in den Bereichen Bodenschätze und Infrastruktur hat zu einer Situation, wo so viele wie 21 aus 33 Nationen in der Region haben eine stabile diplomatische Beziehungen mit Peking führte. Dies sind die Voraussetzungen, die das erste Treffen am 7. und 8. Juni zwischen Obama und Xi Jinping zu Formen der Zusammenarbeit zwischen den beiden Staaten zu suchen, nicht nur auf den wirtschaftlichen, sondern auch auf die großen Fragen der internationalen Politik, wobei jeder ständigen Mitglieder des Board of vorausgehen wird UN-Sicherheitsrat.
La stratégie chinoise en Amérique latine
Après la visite en Afrique, le président chinois Xi Jinping ouvre sa tournée en Amérique latine, qui précédera la rencontre avec Obama. Le poids et surtout la signification politique de cette visite, cependant, est d'une épaisseur différente de celle du continent noir, car elle a lieu dans ce qu'on appelait autrefois la cour des États-Unis. La valeur sur le plan international est cruciale, car les lieux, en fait, de la Chine sur le même étage, des É.-U., les stratégies de l'importance diplomatique et économique. Les accords commerciaux qui seront prises, mais d'une grande importance, prendre un siège arrière en raison du fait que l'intention de Pékin d'exercer des représailles à Washington cette fois ne reste pas sur le papier, mais prend la forme d'une manière explicite. Chine semblait irrité dès le début, lorsque la stratégie d'Obama en politique internationale a mis au cœur de la zone des Amériques de l'Asie du Sud-Est à juste titre, été considéré comme un élément central de l'expansion du commerce, Pékin a vécu cette décision comme une invasion injustifiée du champ des zones croyait, à tort ou à raison, de son influence. Maintenant, Xi Jinping pénètre directement dans les pays que les Etats-Unis considéraient comme tort ou à raison, de tomber sous une relation particulière avec leur administration, en répétant dans les parties inversé ce qui s'était passé plus tôt. Il est compréhensible que cet aspect de la visite du président chinois recouvre des acceptions beaucoup plus importants de la tournée diplomatique en soi. Il s'agit d'une confirmation que l'ordre du monde a changé de manière décisive et que le bipolaire américano-chinois est devenu la caractéristique frappante des relations internationales. Il s'agit d'une réplique de la guerre froide qui a suivi la Seconde Guerre mondiale parce que la situation actuelle n'est pas le résultat d'un conflit armé, mais elle est la conséquence d'un conflit économique qui, pour le moment il semble interminable. L'énorme travail chinois fait sur votre transformation interne, grâce aux ressources humaines innombrables et une grande disponibilité des matières premières, conjuguée à la pression pour le changement de l'état vers l'industrialisation exacerbée, ne sont pas atténués par les lois d'une protection supplémentaire relatif aux droits civils et démocrates, a créé une croissance qui a fait de ce pays le chinois comme un moteur économique mondial alternatif aux Etats-Unis. Jusqu'à récemment, ce pouvoir a été confiné au domaine de l'économie, montre maintenant la Chine, à travers l'instrument des accords commerciaux soutenus par de grandes liquidités disponibles, le désir de jouer un rôle toujours plus important sur la scène internationale, à la fois avec accroître la visibilité dans les questions et les relations entre les États, et avec des investissements lourds dans son budget militaire. Avec ces Xi Jinping locaux s'est rendu à Trinité-et-Tobago, le Costa Rica et le Mexique, ce qui démontre une volonté d'établir des relations avec les petits et grands Etats. Commercialement, l'objet de la visite de Trinité-et-Tobago est l'extraction de pétrole et de gaz, dont Pékin est toujours recherche effrénée de ses industries alimentaires. Les relations entre le Costa Rica et la Chine ne sont pas récentes et Pékin considère de grande importance liaison à San Jose, en tant que pays d'Amérique centrale a été le premier dans la région à reconnaître la République populaire de Chine, la rupture des relations avec Taiwan. Le Mexique est peut-être le plus grand affront aux États-Unis: les accords de coopération signés récemment entre les deux pays ne sont que le dernier maillon d'une chaîne beaucoup plus longue, étant donné que la Chine est déjà le pays le Mexique le deuxième partenaire commercial après les États-Unis, tandis que Pékin, Mexico est à la deuxième place parmi les pays d'Amérique latine. L'intensification des investissements chinois dans cette région du continent américain, dans les domaines des ressources minérales et des infrastructures a conduit à une situation où pas moins de 21 des 33 pays de la région ont des relations diplomatiques stables avec Pékin. Ce sont les locaux qui précéderont la première réunion des 7 et 8 Juin entre Obama et Xi Jinping à rechercher des formes de coopération entre les deux Etats, et pas seulement sur l'économie mais aussi sur les grandes questions de politique internationale, étant tous deux membres permanents du Conseil de Sécurité de l'ONU.
A estratégia chinesa na América Latina
Após a visita na África, o presidente chinês Xi Jinping abre sua turnê na América Latina, que irá preceder o encontro com Obama. O peso e, especialmente, o significado político desta visita, no entanto, é de uma espessura diferente do que a do continente negro, porque tem lugar no que já foi chamado de o quintal dos Estados Unidos. O valor a nível internacional é crucial, uma vez que coloca, de fato, a China no mesmo andar de os EUA, estratégias para a importância diplomática e econômica. Os acordos comerciais que serão tomadas, porém de grande importância, tomar um banco traseiro devido ao fato de que a intenção de Pequim de retaliar em Washington desta vez não permanece no papel, mas toma a forma de uma maneira explícita. China apareceu irritado desde o início, quando a estratégia de Obama na política internacional tem colocado no coração da área americana do Sudeste Asiático, com razão foi considerada como fundamental para a expansão do comércio, Pequim passou por este movimento como um invasão injustificada do campo de áreas acreditava, com razão ou sem razão, de sua influência. Agora, Xi Jinping entra diretamente nos países que os Estados Unidos considerados, com ou sem razão, a cair sob uma relação especial com a sua administração, repetindo nos partidos inverteu o que tinha acontecido mais cedo. É compreensível que este aspecto da visita do presidente chinês, abraça significados muito mais importantes do turismo diplomática em si mesmo. É uma confirmação de que o fim do mundo mudou de forma decisiva e que o bipolar EUA-China tornou-se a característica marcante das relações internacionais. É uma réplica da Guerra Fria que se seguiu à Segunda Guerra Mundial, porque a situação actual não é o resultado de um conflito armado, mas é a conseqüência de um conflito econômico que, no momento em que parece interminável. O enorme trabalho chinês feito em sua transformação interna, graças a recursos humanos intermináveis e grande disponibilidade de matérias-primas, combinado com o impulso para a mudança do estado para a industrialização exacerbada, não mitigado por leis com ampla proteção dos Direitos Civis e Democratas, criou um crescimento que fez do país o chinês como um motor da economia mundial alternativo nos EUA. Até recentemente, esse poder foi confinado ao campo da economia, agora a China mostra, através do instrumento de acordos comerciais apoiadas por grande dinheiro disponível, o desejo de desempenhar um papel cada vez mais importante no cenário internacional, tanto com aumentar a visibilidade sobre as questões e as relações entre os Estados, e com pesados investimentos em seu orçamento militar. Com estas premissas Xi Jinping viajou para Trinidad e Tobago, Costa Rica e México, demonstrando uma vontade de estabelecer relações com os pequenos e grandes estados. Comercialmente no meio da visita de Trinidad e Tobago é a extração de petróleo e gás, dos quais Pequim é sempre busca frenética por suas indústrias de alimentos. As relações entre Costa Rica e China não são recentes e Pequim considera de grande ligação a San Jose importância, como o país da América Central foi o primeiro na área a reconhecer a República Popular da China, rompendo relações com Taiwan. O México é talvez a maior afronta aos Estados Unidos: os acordos de cooperação assinados recentemente entre os dois países são apenas o último elo de uma cadeia muito mais tempo, dado que a China é o país que já é o mexicano segundo maior parceiro comercial depois que os EUA, enquanto Pequim, Cidade do México está em segundo lugar entre os países da América Latina. A intensificação do investimento chinês na área do continente americano, nas áreas de recursos minerais e de infra-estrutura levou a uma situação em que tantos como 21 dos 33 países da região têm relações diplomáticas estáveis com Pequim. Essas são as premissas que antecedem a primeira reunião em 7 e 8 de Junho entre Obama e Xi Jinping para buscar formas de cooperação entre os dois estados, e não apenas na economia, mas também sobre as principais questões da política internacional, sendo ambos membros permanentes do Conselho de Segurança da ONU.
Китайская стратегия в Латинской Америке
После визита в Африке, председатель КНР Си Цзиньпин открывает свое турне по странам Латинской Америки, которое будет предшествовать встрече с Обамой. Вес и особенно политическое значение этого визита, однако, имеет разную толщину, чем у черного континента, так как это имеет место в то, что когда-то называли двор Соединенных Штатов. Значение на международном уровне имеет решающее значение, так как места, на самом деле, Китай на том же этаже в США, стратегии дипломатического и экономического значения. Торговые соглашения, которые будут приняты, хотя большое значение, отойти на задний план в связи с тем, что намерение Пекина принять ответные меры в Вашингтоне на этот раз не остались на бумаге, но принимает форму явного пути. Китай появился раздражало с самого начала, когда стратегия Обамы в международной политике поставил в центре американской области Юго-Восточной Азии справедливо рассматривается как центральное место в расширении торговли, Пекин пережил этот шаг как незаконного вмешательства в области области считает, правильно или нет, ее влияния. Теперь Си Цзиньпин входит непосредственно в странах, которые Соединенные Штаты считают, как справедливо или ошибочно, подпадают под особые отношения со своей администрацией, повторяя в обратном сторон, что произошло раньше. Понятно, что этот аспект визита президента Китая охватывает гораздо более важные смыслы дипломатическое турне в себе. Это подтверждение того, что порядок в мире изменилось решительным образом и что биполярного американо-китайских стала поразительная особенность международных отношений. Он является точной копией холодной войны, которая последовала за Второй мировой войны, потому что нынешняя ситуация не является результатом вооруженного конфликта, но это является следствием экономического конфликта, который, на данный момент он кажется бесконечным. Огромный китайский работу на вашей внутренней трансформации, благодаря бесконечным человеческие ресурсы и большой доступности сырья, в сочетании с нажатием на изменение состояния в направлении индустриализации усугубляется, а не смягчить законы с обширной защиты о гражданских и Демократы, создал роста, который сделал страну китайского в качестве альтернативы двигателем мировой экономики в США. До недавнего времени эта сила не была приурочена к области экономики, Китай сейчас показывает, через прибор торговых соглашений поддерживаемых крупными наличных средств, желание играть все более заметную роль на международной арене, как с повышения наглядности в вопросах и отношениях между государствами, а также с тяжелой инвестиции в свой военный бюджет. С этими помещениями Си Цзиньпин отправился в Тринидад и Тобаго, Коста-Рике и Мексике, демонстрируя готовность установить отношения с больших и малых государств. Коммерчески в середине посещения Тринидада и Тобаго является добыча нефти и газа, из которых Пекин всегда лихорадочный поиск своих отраслях пищевой промышленности. Отношения между Коста-Рикой и Китаем не последние и Пекин считает большое значение привязки к Сан-Хосе, как Центральный стране американские была первой в области, чтобы признать Республику Китай, нарушая отношений с Тайванем. Мексика является, пожалуй, наибольшим оскорблением США: недавно подписанного соглашения о сотрудничестве между двумя странами являются лишь последним звеном в цепи гораздо больше, учитывая, что Китай является страной уже Мексиканская вторым крупнейшим торговым партнером после США, в то время как Пекин, Мехико находится на втором месте среди стран Латинской Америки. Интенсификация китайские инвестиции в этой области американского континента, в области минеральных ресурсов и инфраструктуры привело к ситуации, когда так много как 21 из 33 стран региона имеют стабильные дипломатические отношения с Пекином. Это те помещения, которые будут предшествовать первом заседании 7 и 8 июня между Обамой и Си Цзиньпин искать формы сотрудничества между двумя государствами, а не только на экономике, но и по основным вопросам международной политики, являясь одновременно постоянных членов Совета Безопасности ООН.
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