Blog di discussione su problemi di relazioni e politica internazionale; un osservatorio per capire la direzione del mondo. Blog for discussion on problems of relations and international politics; an observatory to understand the direction of the world.
Politica Internazionale
Cerca nel blog
venerdì 3 luglio 2015
シナイ、カリフ制の作用の新しいシナリオ
シナイの状況はその可能な発展、国際外交官のために、心配されています。カリフの男性に使用される通常の技術を用いて行われた攻撃は、突然の流血、中東チェス盤に特に敏感な地域を不安定化のイスラム国家の意志を明らかにしました。この地域では、彼らはそのイスラエル、ガザ地区とエジプトの存在を考えると、緊急時には非常に不安定な平衡を変化させることができる追加されます。テルアビブは、右の境界線上にカリフの人を見つける可能性がある:イスラエルに対するアクションは、イスラム国家の慣行に沿って、巨大なメディアの報道を持っているでしょう。イスラム原理主義は、パレスチナ人を扇動するためにあらゆる方法でしようとしているので、しかし、ハマスは、ストリップの主な組織の管理外で働く、その敵を団結しています。トリオは、カリフの男性は自分の改宗のための肥沃な土地を見つけ、エジプト、によって完成弾圧のおかげ軍事こととムスリム同胞団に対して行われている。さイラクとシリアで起こって、この仮説はほとんどイラクよりも、エジプト軍に対してはるかに多くの準備を取ることができなかったとして確かにイスラム国家は、今のところ、領土占領の可能性を持っていませんが、確かに軍事力を保持しています一連の攻撃を整理し、常に心配領土を維持します。イスラエルはすでに国境に沿って、その数字を強化しており、イスラム主義政党電源から追放することに特に喜んで、エジプトで非常に強力な同盟の軍事をカウントすることができます。しかし、この提携はまた、テロの印象的な行為に無関心ではない触媒であってもよいです。彼はイスラム国家に数えることができる自分自身を犠牲に親切なスタッフが膨大なようで、実現にもたらした攻撃の性質は、実際のテロにはかなりの能力を示しています。ほとんどの当面の目標、また、最も実行可能な、ちょうどその領土に隣接する点からイスラエルへの攻撃をもたらすために、ガザ地区のハマスの制御を弱体化させるために、1つかもしれません。結果はエジプト抑制イスラムのイスラム国家の影響を好む可能性がテルアビブの報復であろう。確かにカリフはその強度を弱めるために、イスラエルを攻撃すると考えることはできませんが、それは彼の信者を増やすために、より多くのその作用し、このことによりを誇張するために象徴するものを攻撃するの恩恵を受けることができます。それは、ガザの人々がイスラエルによって課さハード年によって排気されていることと、若い人たちにイスラム国家の魅力は、それを拒否することができないようにしてもよいことは言うまでもないです。テルアビブハマスはカリフ制の比較がはるかに適度な表示され、パレスチナの解放と、ますます広い範囲でイスラム法の確立に基づいてさらに制限の地平線を持っていることを、後悔するかもしれません。同様に、特定のイスラム戒厳令の問題を解決しなかったエジプトは、あなただけの、さらにアラブ大衆を持ち上げる模索するためのカイロでの反応を強化することを目的とした一定の攻撃にさらさ見つけることができます。イスラム国家の意思がシリアを征服することですが、ゲームがまだ進行中であるが、全体像は、その国境の両側からイスラム過激派に囲まれているの危険にさらされて、イスラエルに静かではありません。そうテルアビブアラブ独裁政権の不安定化は地域に不安への道を開くであろうこと、つまり、アラブの春の進行に感じたことを恐れて起こるであろう。実際にはそれがために作成するようになったパワー真空を埋めることができない新しいアラブ政治クラスの不備で何が起こったかです。イスラム国家の戦術的な能力は、しかし幸いにもすべてではない、民主的なものに完全に正反対の別の方法で政治空白軍事組織ではないだけでしたが、充填することもありました。これは既にただ、イスラエルとエジプトの間の1つ、または米国とイランの間で同じ非公式コラボレーション、逆の特性と組み合わせる国として、同盟のハイブリッドを生成しました。それが変更された場合、状況を改善することが困難になりますこれは、バランスを破壊することができますので、それは、テロとの闘いの一般的な枠組みの中で非常に重要な試合になる可能性がシナイで演奏されます。
سيناء، والسيناريو الجديد للعمل الخلافة
الوضع في سيناء مقلق، لتطوراتها المحتملة والدبلوماسيين الدوليين. الهجمات،
التي وقعت مع تقنية المعتادة التي يستخدمها الرجال الخلافة، المفاجئة
والدامية، والكشف عن إرادة الدولة الإسلامية بزعزعة استقرار منطقة حساسة لا
سيما في رقعة الشطرنج الشرق الأوسط. في هذه الأرض وأضافوا أن حالات الطوارئ يغير توازن غير مستقر للغاية، نظرا لوجود إسرائيل وقطاع غزة ومصر منه. غير
تل أبيب المرجح أن تجد الرجال الخلافة الحق على خط الحدود: ان العمل ضد
إسرائيل لديها تغطية إعلامية ضخمة، وذلك تمشيا مع ممارسات الدولة
الإسلامية. لكن
حماس وحد أعدائها، لأن الأصوليين الإسلاميين يحاولون بكل وسيلة لإثارة
الفلسطينيين، التي تعمل خارج نطاق سيطرة المنظمة الرئيسية للقطاع. اكتمال الثلاثي مصر، حيث رجال الخلافة إيجاد أرضية خصبة للتبشير، وذلك بفضل القمع أن الجيش وتبذل ضد جماعة الإخوان مسلم. بالتأكيد
الدولة الإسلامية، حتى الآن، لم يكن لديك إمكانية لاحتلال الأراضي كما حدث
في العراق وسوريا وهذه الفرضية لا يكاد أن تتخذها ضد الجيش المصري، أكثر
استعدادا بكثير من العراق، ولكن يحمل بالتأكيد القدرات العسكرية إلى تنظيم سلسلة من الهجمات والحفاظ على الأراضي تخوف باستمرار. عززت
إسرائيل بالفعل الأرقام على طول الحدود، ويمكن الاعتماد على تحالف قوي جدا
مع مصر الجيش، سعداء بشكل خاص إلى الاطاحة به من السلطة والأحزاب
الإسلامية. لكن هذا التحالف يمكن أيضا أن تكون حافزا لا مبال أعمال الإرهاب ملفتة للنظر. الموظفين
مفيدة على استعداد للتضحية بنفسه وقال انه يمكن الاعتماد على الدولة
الإسلامية يبدو هائلا وطبيعة الهجمات أثمرت يدل على قدرة كبيرة في الممارسة
العملية الإرهابية. الهدف
الأكثر إلحاحا، وأيضا الأكثر قابلة للحياة، قد يكون مجرد واحد لتقويض
سيطرة حماس على قطاع غزة، لجلب هجمات على إسرائيل من النقاط المتاخمة
لأراضيها. ستكون النتيجة انتقام من تل أبيب التي قد يكون لصالح نفوذ الدولة الإسلامية في مصر الإسلامية للقمع. ومن
المؤكد أن الخلافة لا يمكن التفكير في مهاجمة إسرائيل لإضعاف قوتها، ولكن
يمكن أن تستفيد من مهاجمة ما يرمز إلى المبالغة المزيد والمزيد من العمل
وهذا لزيادة أتباعه. وغني
عن القول أن أهل غزة قد استنفدت من قبل السنوات الصعبة التي تفرضها
إسرائيل وأنه في الشباب وإغراء للدولة الإسلامية قد يكون من النوع الذي لا
يمكن رفضه. تل
أبيب حماس قد يندم، أن المقارنة الخلافة يبدو أكثر اعتدالا بكثير، ولها
أفق محدود أكثر من ذلك بكثير، والذي يقوم على تحرير فلسطين وإقامة الشريعة
الإسلامية في منطقة أوسع على نحو متزايد. وبالمثل
مصر، والتي لم تحل المسألة مع بعض الاحكام العرفية الإسلامي، يمكن أن تجد
تتعرض لهجمات مستمرة، والتي كانت تهدف إلا إلى مزيد من التشدد في رد الفعل
في القاهرة لمتلمس لرفع الجماهير العربية. في
حين أن نية الدولة الإسلامية هي أن يغزو سوريا، لعبة لا يزال في التقدم،
ولكن الصورة العامة ليست هادئة إلى إسرائيل في خطر محاطة المتطرفين
الإسلاميين من كلا الجانبين من الحدود. يمكن
أن يحدث ذلك يخشى أن تل أبيب شعرت مع التقدم في الربيع العربي، أي أن
زعزعة استقرار الأنظمة الاستبدادية العربية من شأنه أن يفتح الطريق لانعدام
الأمن في المنطقة. في الواقع هذا هو ما حدث بسبب عدم كفاية الطبقة السياسية العربية الجديدة قادرة على ملء فراغ السلطة الذي قد حان لإنشاء. وكانت
القدرة التكتيكية للدولة الإسلامية وليس فقط العسكرية والتنظيم، ولكن أيضا
لملء، على الرغم من حسن الحظ ليست على الإطلاق، فراغ سياسي مع وسيلة بديلة
متناقضة تماما لتلك التي الديمقراطي. وقد
ولدت هذه بالفعل التحالفات الهجينة، كما أن واحد بين إسرائيل ومصر، أو نفس
تعاون رسمي بين الولايات المتحدة وإيران، فإن البلدان التي تتحد مع خصائص
المعاكس. انها
لعبت في سيناء يمكن أن تصبح مباراة حاسمة في الإطار العام لمكافحة
الإرهاب، لأنها يمكن أن تخرب التوازن، والتي إذا تغيرت، وسوف يسبب صعوبة في
معالجة الحالات.
La popolazione sciita dello Yemen colpita dall'Arabia Saudita
La condotta tenuta dalla coalizione guidata dall’Arabia Saudita, contro i ribelli yemeniti è stata denunciata da diverse organizzazioni non governative, tra cui Amnesty International, che ha stilato un rapporto, dove si evidenzia come i metodi particolarmente violenti hanno colpito numerosi civili. L’uso indiscriminato dei bombardamenti ha provocato diverse vittime e ciò ha rappresentato evidenti violazioni contro la cittadinanza inerme. L’Arabia Saudita ha condotto un uso della forza che non ha fatto distinzioni tra belligeranti e popolazione civile, per soffocare in tutti i modi la ribellione della popolazione che segue il credo sciita. Inoltre la situazione umanitaria del paese yemenita è molto grave dal punto di vista della situazione sanitaria, come evidenziato da un rapporto delle Nazioni Unite, che ha elevato lo scenario dello Yemen a livello di grave crisi, dichiarando lo stato di crisi umanitaria ad un grado corrispondente a quello valutato per Siria ed Iraq. L’Arabia Saudita è considerato un alleato importante per gli USA e l’occidente, opera in sintonia con gli Stati Uniti sulla politica della produzione del greggio, di cui è il principale produttore, andando ad incidere in maniera politica sui mercati del petrolio e condizionando l’economia di diversi paesi, anche molto importanti come la Russia. Ad esempio durante la crisi ucraina, tutt’ora in corso, la scelta di mantenere invariati i prezzi del greggio, unita all’aumento di produzione, ha costituito un fattore determinante per sottoporre a forte pressione Mosca e non solo, riducendone in modo consistente i guadagni. Certamente Riyadh ha anche agito per la propria convenienza, tuttavia senza l’azione dei sauditi, gran parte della strategia di Obama sarebbe stata inefficace. Dal punto di vista militare il legame con Washington è stato determinante per contenere l’Iran, ora, con la situazione diplomatica molto cambiata, si sono verificate tensioni tra i due paesi, che hanno solo allentato i legami, mantenendo comunque una alleanza che soddisfa entrambi gli interessi. Il problema è, però, se l’occidente può continuare ad avere rapporti così stretti con uno stato totalmente illiberale che applica la legge islamica in maniera molto rigida ed ora si distingue per una condotta che infrange il diritto umanitario in maniera così evidente. L’atteggiamento degli Stati Uniti si può paragonare alla condotta scelta dai cinesi nelle questioni internazionali, dove si sceglie la non ingerenza; in questo caso gli USA hanno deciso di non applicare l’ingerenza verso Arabia Saudita ed Iran nei rispettivi ambiti. Se già era difficile concepire una alleanza con uno stato che nega al suo interno i diritti fondamentali alle persone, ancora più incomprensibile è tollerare, senza alcuna condanna, azioni di guerra in territorio straniero condotte per la supremazia religiosa. In tutto questo l’Europa, come al solito, è protagonista di un silenzio assordante. La questione non può essere indifferente: l’occidente sacrifica i propri principi a favore di interessi strategici contingenti, che contraddicono la stessa condotta tenuta in campo internazionale. Non sembrano esserci molte differenze tra l’aggressione russa all’Ucraina e quella saudita allo Yemen: in entrambi i casi il diritto internazionale è stato violato e la popolazione civile è stata vittime della violenza di chi ha passato in maniera indebita i confini di altri stati. Vi è anche la questione dell’atteggiamento contraddittorio tenuto dall’Arabia Saudita nei confronti dei terroristi sunniti dello Stato islamico, che non sono mai stati combattuti in maniera convinta. Per tutte queste ragioni considerare Riyadh un alleato affidabile sembra, oggettivamente, molto difficile. Altre nazioni sono state censurate, giustamente, per molto meno, ma non avevano il potere del petrolio. Quelli compiuti dalle forze armate saudite nello Yemen, si possono considerare atti da sottoporre al giudizio di organismi giuridici internazionali competenti a verificare se sono accaduti crimini di guerra. Oltre tutto l’atteggiamento americano, improntato ad un distacco, anche se comprensibile, ma non condivisibile, nel medio e lungo periodo non potrà non avere ripercussioni di difficile gestione, come quando si dovrà arrivare ad una risoluzione della crisi siriana e di quella irakena, dove Riyadh e Teheran hanno interessi contrastanti ma servono entrambe per gli equilibri degli Stati Uniti.
The Shiite population of Yemen hit by Saudi Arabia
The
approach adopted by the coalition led by Saudi Arabia, against the
Yemeni rebels has been denounced by several non-governmental
organizations, including Amnesty International, which has prepared a
report, which highlights as particularly violent methods have affected
numerous civilians. The indiscriminate use of bombs caused several casualties and this constituted gross violations against unarmed citizens. Saudi
Arabia led a use of force which made no distinction between combatants
and civilians, to quell the rebellion in all the ways of the population
below the Shi'ite branch. In
addition, the humanitarian situation in the country of Yemen is very
serious from the point of view of the health situation, as evidenced by a
United Nations report, which has raised the scenario of Yemen at the
level of crisis, declaring a state of humanitarian crisis to a
corresponding degree to that estimated for Syria and Iraq. Saudi
Arabia is considered an important ally for the US and the West, is
acting in line with the US policy on the production of crude oil, which
is the leading manufacturer, going to have a clear policy on the oil
markets and conditioning the economy of several countries, also very important as Russia. For
example during the Ukrainian crisis, still in progress, the decision to
maintain unchanged oil prices, combined with increased production, has
been a determining factor subjected to strong pressure and not only
Moscow, consistently reducing the earnings. Certainly
Riyadh has also acted for his own convenience, but without the action
of the Saudis, much of the Obama strategy would be ineffective. From
the military point of view the relationship with Washington has been
instrumental in containing Iran, now, with the diplomatic situation
changed a lot, there were tensions between the two countries, who have
only loose ties, while maintaining an alliance that meets both interests. The
problem is, though, if the West can continue to have as tight relations
with a state that totally illiberal Islamic law in a very rigid and is
now out for conduct that violates humanitarian law so clearly. The
attitude of the United States is comparable to the conduct chosen by
the Chinese in international affairs, where you choose the
non-interference; in this case the US has decided not to apply the interference towards Saudi Arabia and Iran in their respective fields. If
it was already difficult to conceive of an alliance with a state that
denies inside the fundamental rights to the people, even more
incomprehensible is tolerated, without any condemnation, acts of war
carried out on foreign soil for religious supremacy. In this Europe, as usual, he is leading a deafening silence. The
question can not be indifferent: the West sacrifice their principles in
favor of strategic interests contingent, which contradict the same
approach adopted internationally. There
seem to be many differences between the Russian aggression Ukraine and
the Saudi Yemen: in both cases, the international law has been violated
and civilians were victims of the violence of those who have passed
unduly the boundaries of other states . There
is also the question of the contradictory held by Saudi Arabia against
the Sunni terrorists of the Islamic state, which have never been fought
in a conviction. For all these reasons Riyadh considered a reliable ally seems, objectively, very difficult. Other nations have been censored, rightly, for much less, but they had the power of oil. Those
made by the Saudi armed forces in Yemen, can be considered acts should
be presented to international legal bodies competent to investigate
whether war crimes have occurred. Besides
all the American attitude, marked by a detachment, although
understandable, but not acceptable in the medium and long term will not
affect difficult to manage, such as when you have to come to a
resolution of the Syrian crisis and the Iraqi, where Riyadh and Tehran have conflicting interests but serve both for the balance of the United States.
La población chiíta del Yemen afectada por Arabia Saudita
El
enfoque adoptado por la coalición liderada por Arabia Saudita, contra
los rebeldes yemeníes ha sido denunciado por varias organizaciones no
gubernamentales, entre ellas Amnistía Internacional, que ha elaborado un
informe, que pone de relieve numerosos civiles como en particular los
métodos violentos han afectado. El uso indiscriminado de bombas causó varias bajas y esto constituye violaciónes flagrantes contra ciudadanos desarmados. Arabia
Saudita llevó un uso de la fuerza, que no hizo ninguna distinción entre
combatientes y civiles, para sofocar la rebelión en todos los caminos
de la población por debajo de la rama chiíta. Además,
la situación humanitaria en el país de Yemen es muy grave desde el
punto de vista de la situación de salud, como lo demuestra un informe de
las Naciones Unidas, que se ha planteado la hipótesis de Yemen en el
nivel de la crisis, la declaración del estado de crisis humanitaria en
un grado correspondiente a la estimada para Siria e Irak. Arabia
Saudita se considera un aliado importante para los EE.UU. y Occidente,
está actuando en consonancia con la política de Estados Unidos en la
producción de petróleo crudo, que es el principal fabricante, va a tener
una política clara sobre los mercados del petróleo y acondicionado la economía de varios países, también muy importante como Rusia. Por
ejemplo, durante la crisis de Ucrania, todavía en curso, la decisión de
mantener sin cambios los precios del petróleo, combinado con el aumento
de la producción, ha sido un factor determinante sometido a una fuerte
presión, y no sólo de Moscú, reduciendo sistemáticamente la las ganancias. Ciertamente
Riyadh también ha actuado por su propia conveniencia, pero sin la
acción de los saudíes, gran parte de la estrategia de Obama sería
ineficaz. Desde
el punto de vista militar, la relación con Washington ha sido
fundamental en la contención de Irán, ahora, con la situación
diplomática cambiado mucho, hubo tensiones entre los dos países, que
tienen lazos sueltos solamente, mientras que mantiene una alianza que
reúne tanto intereses. El
problema es, sin embargo, si Occidente puede continuar teniendo
relaciones tan estrechas con un estado que la ley islámica totalmente
liberal en muy rígido y ahora está fuera por una conducta que viola la
ley humanitaria tan claramente. La
actitud de los Estados Unidos es comparable a la conducta elegida por
los chinos en los asuntos internacionales, en los que decide la no
injerencia; en este caso, los EE.UU. han decidido no aplicar la interferencia hacia Arabia Saudita e Irán en sus respectivos campos. Si
ya era difícil concebir una alianza con un Estado que niega el interior
de los derechos fundamentales a la gente, aún más incomprensible es
tolerado, sin ningún tipo de condena, actos de guerra llevaron a cabo en
territorio extranjero por la supremacía religiosa. En esta Europa, como de costumbre, está liderando un silencio ensordecedor. La
pregunta no puede ser indiferente: Occidente sacrificar sus principios
en favor de los intereses estratégicos contingentes, que contradicen el
mismo enfoque adoptado internacionalmente. Parece
que hay muchas diferencias entre la agresión rusa Ucrania y la Arabia
Yemen: en ambos casos, el derecho internacional ha sido violado y
civiles fueron víctimas de la violencia de los que han pasado
indebidamente las fronteras de otros estados . También
está la cuestión de la contradicción en poder de Arabia Saudita contra
los terroristas sunitas del Estado islámico, que nunca se han peleado en
una condena. Por todas estas razones Riad considera un aliado fiable parece, objetivamente, muy difícil. Otras naciones han sido censurados, con razón, por mucho menos, pero no tenían el poder de aceite. Las
realizadas por las fuerzas armadas saudíes en Yemen, se pueden
considerar actos deben presentarse a los órganos jurídicos
internacionales competentes para investigar si se han producido crímenes
de guerra. Además
de toda la actitud estadounidense, marcada por un desprendimiento,
aunque comprensible, pero no es aceptable en el mediano y largo plazo no
afectará difíciles de manejar, como cuando se tiene que llegar a una
resolución de la crisis de Siria y la de Irak, donde Riad y Teherán tienen intereses en conflicto, sino que sirven tanto para el equilibrio de los Estados Unidos.
Die schiitische Bevölkerung des Jemen durch Saudi-Arabien getroffen
Die
von der Koalition von Saudi-Arabien führte gewählte Ansatz, gegen die
jemenitischen Rebellen wurde von mehreren
Nicht-Regierungsorganisationen, darunter Amnesty International, die
einen Bericht, der als besonders gewalttätigen Methoden beeinflusst
zahlreiche Zivilisten unterstreicht vorbereitet wurde denunziert worden.
Die wahllosen Einsatz von Bomben verursacht mehrere Unfälle und diese konstituiert grobe Verstöße gegen unbewaffnete Bürger. Saudi-Arabien
führte eine Anwendung von Gewalt, die keinen Unterschied zwischen
Kombattanten und Zivilisten gemacht, um die Rebellion in allen Wegen der
Bevölkerung unter der schiitischen Zweig zu unterdrücken. Darüber
hinaus ist die humanitäre Situation in dem Land des Jemen sehr ernst
aus der Sicht der Gesundheitssituation, wie durch einen Bericht der
Vereinten Nationen, die das Szenario des Jemen auf der Ebene der Krise
erhoben hat bewiesen, erklärte den humanitären Krise in entsprechendem
Maße zu der für Syrien und dem Irak geschätzt. Saudi-Arabien
gilt als ein wichtiger Verbündeter für die USA und den Westen, ist im
Einklang mit der Politik der USA auf der Förderung von Erdöl, die der
führende Hersteller handelt, geht auf eine klare Politik auf den
Ölmärkten und Anlage haben die Wirtschaft von mehreren Ländern, auch sehr wichtig, da Russland. Zum
Beispiel während der ukrainischen Krise noch im Gange, die Entscheidung
über die unveränderte Ölpreise halten, verbunden mit einer erhöhten
Produktion, ist ein entscheidender Faktor, um starken Druck ausgesetzt
ist und nicht nur Moskau, konsequent reduzieren die Ergebnis. Sicherlich
Riyadh ist auch für seine eigene Bequemlichkeit gehandelt, aber ohne
die Wirkung der Saudis, würde viel von der Obama-Strategie unwirksam. Vom
militärischen Standpunkt aus die Beziehung mit Washington war
maßgeblich an haltigen Iran, jetzt, mit der diplomatischen Situation
sehr verändert, gab es Spannungen zwischen den beiden Ländern, die nur
lose Bindungen haben, und gleichzeitig eine Allianz, die beide erfüllt Interessen. Das
Problem ist aber, wenn der Westen weiterhin so eng die Beziehungen zu
einem Staat, der völlig illiberalen islamischen Rechts in einer sehr
starren haben und ist nun für Verhalten, das humanitäre Völkerrecht so
klar verletzt. Die
Haltung der USA ist vergleichbar mit der von den Chinesen in den
internationalen Angelegenheiten, in dem Sie die Nicht-Einmischung wählen
gewählt Verhalten; in
diesem Fall haben die USA beschlossen, die Störungen in Richtung
Saudi-Arabien und Iran in ihren jeweiligen Bereichen anzuwenden. Wenn
es schon schwierig ist, ein Bündnis mit einem Staat, der im Inneren der
Grundrechte zu den Menschen verleugnet begreifen, noch unverständlicher
wird toleriert, ohne Verurteilung, Kriegshandlungen durchgeführt, auf
fremdem Boden für religiöse Vorherrschaft. In diesem Europa, wie üblich, führt er eine ohrenbetäubende Stille. Die
Frage kann nicht gleichgültig sein: der Westen opfern ihre Prinzipien
für strategische Interessen Kontingent, die den gleichen Ansatz
international angenommen widersprechen. Es
scheint viele Unterschiede zwischen der russischen Aggression der
Ukraine und der Saudi Jemen: In beiden Fällen hat die internationale
Recht verletzt und Zivilisten Opfer der Gewalt derer, die zu Unrecht die
Grenzen anderer Staaten bestanden haben . Es
gibt auch die Frage nach der widersprüchlichen von Saudi-Arabien gegen
die sunnitischen Terroristen des islamischen Staates, der nie zu einer
Verurteilung geführt haben stattgefunden. Aus all diesen Gründen Riyadh als ein verlässlicher Verbündeter scheint, objektiv, sehr schwierig. Andere Nationen wurden zensiert, Recht, für viel weniger, aber sie haben die Macht des Öls hatte. Die
von den Saudi Streitkräfte im Jemen gemacht, kann als Handlungen werden
sollten, um internationale rechtliche Stellen, die untersuchen, ob
Kriegsverbrechen stattgefunden haben vorgelegt werden. Neben
all der amerikanischen Haltung, durch eine Abteilung markiert, obwohl
verständlich, aber in der mittel- und langfristig nicht akzeptabel wirkt
sich nicht auf schwer zu verwalten, wie zum Beispiel, wenn Sie auf eine
Auflösung der syrischen Krise und der irakischen kommen müssen, wo Riad und Teheran haben widerstreitenden Interessen, sondern dienen sowohl für den Rest der Vereinigten Staaten.
La population chiite du Yémen frappé par l'Arabie saoudite
L'approche
adoptée par la coalition menée par l'Arabie saoudite, contre les
rebelles yéménites a été dénoncée par plusieurs organisations non
gouvernementales, dont Amnesty International, qui a préparé un rapport
qui met en lumière de nombreux civils comme des méthodes
particulièrement violentes ont touchés. L'utilisation
aveugle de bombes a fait plusieurs victimes et cela constituait
violations flagrantes contre des citoyens non armés. Arabie
Saoudite a mené une utilisation de la force qui ne fait aucune
distinction entre combattants et civils, pour mater la rébellion dans
toutes les voies de la population en dessous de la branche chiite. En
outre, la situation humanitaire dans le pays du Yémen est très grave du
point de vue de la situation de la santé, comme en témoigne un rapport
des Nations Unies, qui a soulevé le scénario du Yémen au niveau de la
crise, déclarant un état de crise humanitaire à un degré correspondant à celle estimée pour la Syrie et l'Irak. Arabie
Saoudite est considéré comme un allié important pour les Etats-Unis et
l'Occident, agit en conformité avec la politique américaine sur la
production de pétrole brut, qui est le principal fabricant, va avoir une
politique claire sur les marchés du pétrole et conditionné l'économie de plusieurs pays, également très important que la Russie. Par
exemple lors de la crise ukrainienne, toujours en cours, la décision de
maintenir inchangés les prix du pétrole, combinée à une augmentation de
la production, a été un facteur déterminant soumis à une forte pression
et pas seulement Moscou, réduisant systématiquement la bénéfice. Certes,
Riyad a également agi pour sa propre convenance, mais sans l'action des
Saoudiens, une grande partie de la stratégie d'Obama serait inefficace.
Du
point de vue militaire, la relation avec Washington a contribué à
contenir l'Iran, maintenant, avec la situation diplomatique a beaucoup
changé, il y avait des tensions entre les deux pays, qui ont des liens
ne lâches, tout en maintenant une alliance qui répond à la fois intérêts. Le
problème est, cependant, si l'Occident peut continuer à avoir des
relations aussi étroites avec un état qui de droit islamique totalement
antilibérale dans un très rigide et est maintenant hors de la conduite
qui viole le droit humanitaire si clairement. L'attitude
des Etats-Unis est comparable à la conduite choisi par les Chinois dans
les affaires internationales, où vous choisissez la non-ingérence; dans
ce cas, les États-Unis ont décidé de ne pas appliquer l'interférence
vers l'Arabie saoudite et l'Iran dans leurs domaines respectifs. Si
il était déjà difficile de concevoir une alliance avec un Etat qui nie
l'intérieur les droits fondamentaux à la population, d'autant plus
incompréhensible est toléré, sans aucune condamnation, actes de guerre
menées sur le sol étranger pour la suprématie religieuse. Dans cette Europe, comme d'habitude, il est à la tête d'un silence assourdissant. La
question ne peut pas être indifférent: l'Occident sacrifier leurs
principes en faveur des intérêts stratégiques éventuels, qui
contredisent la même approche adoptée au niveau international. Il
semble y avoir beaucoup de différences entre l'agression russe en
Ukraine et l'Arabie Yémen: dans les deux cas, le droit international a
été violé et des civils ont été victimes de la violence de ceux qui ont
passé indûment les frontières des autres Etats . Il
ya aussi la question de la tenue contradictoires par l'Arabie saoudite
contre les terroristes sunnites de l'Etat islamique, qui n'a jamais été
combattu par une condamnation. Pour toutes ces raisons Riyad considéré comme un allié fiable semble, objectivement, très difficile. D'autres nations ont été censurés, à juste titre, pour beaucoup moins, mais ils avaient le pouvoir de l'huile. Ceux
réalisés par les forces armées saoudiennes au Yémen, peuvent être
considérés comme des actes devraient être présentés aux organes
juridiques internationales compétentes afin de déterminer si des crimes
de guerre ont eu lieu. En
plus de tout l'attitude américaine, marquée par un détachement, bien
que compréhensible, mais pas acceptable dans le moyen et long terme ne
sera pas affecter difficile à gérer, comme lorsque vous devez venir à
une résolution de la crise syrienne et l'Irak, où Riyad et Téhéran ont des intérêts contradictoires, mais servent à la fois pour le reste des États-Unis.
Iscriviti a:
Post (Atom)