Politica Internazionale

Politica Internazionale

Cerca nel blog

venerdì 11 agosto 2017

Le variabili della situazione nordcoreana

Mentre a Pyonyang il regime chiama a raccolta la cittadinanza nordcoreana, con il chiaro intento di rinsaldare uno spirito patriottico che è venuto meno a causa delle difficili condizioni della popolazione, le minacce da entrambe le parti, USA e Corea del Nord, stanno registrando una escalation verbale, che non può lasciare tranquilli gli osservatori. Tuttavia, malgrado uno stato di cose piuttosto eccitato, gli analisti ritengono ancora altamente improbabile il verificarsi di un conflitto nucleare. Per quanto riguarda la Corea del Nord, se si è sicuri della capacità della portata dei missili balistici di Pyongyang, ritenuti ormai senza ombra di dubbio di arrivare alle coste statunitensi, si dubita parecchio della capacità degli scienziati di Kim Jong-un, di essere in grado di miniaturizzare gli ordigni atomici a tal punto da essere montati su di un apparato missilistico. Esistono poi considerazioni e valutazioni che devono essere fatte circa il possibile tributo nel numero potenziale di vittime, che potrebbe pagare la Corea del Sud ed anche il Giappone. Questo elemento è costantemente all’attenzione dei militari americani, nell’ottica di una possibile ritorsione contro un attacco di Pyongyang. Infatti se la superiorità militare americana è scontato che possa annientare la Corea del Nord, in un eventuale conflitto è impossibile non pensare che ci sarebbe anche il coinvolgimento di Seul e Tokyo, sicuramente come bersagli della rappresaglia nordcoreana. Gli Stati Uniti per accedere all’opzione militare devono essere sicuri di una vittoria immediata, in grado di annientare la forza militare nordcoreana, senza che questa abbia la possibilità di alcuna reazione, mentre è ragionevole ritenere, che il regime di Pyongyang non esiterebbe ad usare l’arma atomica contro i paesi vicini, dove sicuramente gli ordigni nucleari possono arrivare. La possibilità che un’azione americana sia così veloce ad arrivare alla vittoria senza che Pyongyang sia in grado di nuocere ai paesi vicini è praticamente impossibile: dato che gli arsenali militari sono stati protetti accuratamente e non si possono rendere inoffensivi in un lasso di tempo troppo breve. Risulta chiaro che questo fattore favorisce Kim Jong-un nella sua politica di provocazione contro Washington, che è obbligata ad essere più cauta. Malgrado le intemperanze di Trump, fatte anche ad uso interno e per recuperare almeno parte del gradimento perduto, gli analisti ritengono che al Pentagono l’atteggiamento verso la Corea del Nord sia improntato alla massima cautela. Vi è poi un ulteriore fattore che non è considerato secondario dagli strateghi americani: i pessimi rapporti tra Corea del Sud e Giappone, che potrebbero condizionare una alleanza contro i nordcoreani. I dissapori tra i due paesi risalgono alla seconda guerra mondiale, ed in questo Seul è accomunata a Pechino, e recentemente un tribunale sudcoreano ha condannato una grande industria giapponese a pagare pesanti indennizzi a cittadini della Corea del Sud per lo sfruttamento schiavistico del lavoro durante l’occupazione. Sebbene entrambi i  paesi, Giappone e Corea del Sud, hanno come maggiore alleato gli Stati Uniti, la distanza che li separa potrebbe essere fortemente nociva in termini di coordinamento in caso di un conflitto nella regione. Infine la Cina, che ha invitato più volte alla moderazione dei toni, tra le due parti, segue con interesse gli sviluppi delle minacce al bombardamento dell’isola di Guam, sede di una importante base militare americana. Per gli USA il presidio di questa isola è ritenuto fondamentale  proprio in ottica del contenimento militare della potenza cinese e delle sue ambizioni di estendere la sua influenza sulla  regione. Non sembra verosimile che Pechino possa sacrificare la pace per togliere il presidio regionale più importante agli USA, tuttavia se ciò dovesse succedere il governo cinese non sarebbe certo dispiaciuto. Questo fattore, pur non essendo fondamentale, rischia di influenzare, almeno in parte, tutto lo scenario, i cui sviluppi negativi sono sempre connessi ad un eventuale atto sconsiderato, e forse disperato, di Pyongyang.

The variables of the North Korean situation

While in Pyonyang, the regime calls for North Korean citizenship, with the clear intent of rebuilding a patriotic spirit that has failed because of the difficult conditions of the population, the threats on both sides of the US and North Korea are recording an escalation Verbal, which can not leave observers silent. However, despite a rather excited state, analysts still feel highly unlikely the occurrence of a nuclear conflict. As far as North Korea is concerned, if you are sure of the capacity of Pyongyang's ballistic missile capacity, which is now without shadow of doubt coming to the US coastline, you are very much questioned about the ability of Kim Jong-un's scientists to be in Able to miniaturize atomic weapons so far as to be mounted on a missile apparatus. There are also considerations and assessments that must be made about the possible toll on the potential number of victims, which could pay South Korea and Japan as well. This element is constantly on the attention of American soldiers in view of a possible retaliation against a Pyongyang attack. Indeed, if US military superiority is taken away by destroying North Korea, it is impossible, in a possible conflict, to think that there would be Seoul and Tokyo's involvement, as well as the targets of North Korea retaliation. The United States for access to military option must be sure of an immediate victory capable of annihilating North Korean military power without the possibility of any reaction, while it is reasonable to assume that the Pyongyang regime would not hesitate to use The atomic weapon against neighboring countries, where nuclear weapons can certainly come. The possibility that American action is so fast to come to victory without Pyongyang being able to harm neighboring countries is virtually impossible: since military arsenals have been carefully protected and can not be harmless over a period of time too short. It is clear that this factor favors Kim Jong-un in his provocation policy against Washington, which is obliged to be more cautious. Despite Trump's intimperation, also made for internal use and to recovering at least part of the lost appeal, analysts believe that the Pentagon's approach to North Korea is prone to extreme caution. There is also an additional factor that is not considered secondary by US strategists: the bad relations between South Korea and Japan that could affect an alliance against the North Koreans. The disagreements between the two countries date back to World War II, and in this Seoul is united in Beijing, and recently a South Korean court sentenced a large Japanese industry to pay heavy compensation to South Korean citizens for slave labor exploitation during 'occupation. Although both countries, Japan and South Korea have the United States as the largest ally, the distance between them may be highly damaging in terms of coordination in the event of a conflict in the region. Lastly, China, which has repeatedly called for moderation of tones between the two sides, follows with interest the developments of the threats to the bombing of the island of Guam, home to an important US military base. For the US, the garrison of this island is considered fundamental in view of the military containment of Chinese power and its ambitions to extend its influence to the region. It does not seem likely that Beijing could sacrifice peace to take away the most important regional garrison in the United States, but if this were to happen to the Chinese government, it would certainly not be displeasing. This factor, though not fundamental, is likely to affect, at least in part, the whole scenario, whose negative developments are always linked to any perjured, and perhaps desperate, act by Pyongyang.

Las variables de situación de Corea del Norte

Mientras que el régimen de Pyongyang reúne a la ciudadanía de Corea del Norte, con la clara intención de reforzar el espíritu patriótico que ha fracasado debido a las difíciles condiciones de la población, las amenazas de ambos lados, Estados Unidos y Corea del Norte, están experimentando una escalada verbal, que no puede dejar observadores silenciosos. Sin embargo, a pesar de un estado de cosas en vez excitados, los analistas creen todavía muy poco probable que se produzca un conflicto nuclear. En cuanto a Corea del Norte, si está seguro del alcance de los misiles balísticos capacidades de Pyongyang, que tuvo lugar ahora, sin duda, para llegar a las costas estadounidenses, dudamos mucho de Kim científicos capacidad Jong-un, siendo capaz de miniaturizar los dispositivos atómicos en un grado tal como para ser montado en un aparato de misil. También hay consideraciones y evaluaciones que deben realizarse sobre la posible peaje en el número potencial de víctimas, lo que podría pagar Corea del Sur e incluso Japón. Este elemento es siempre la atención del ejército de Estados Unidos, en vista de una posible venganza contra un ataque por parte de Pyongyang. De hecho, si la superioridad militar de Estados Unidos es evidente que se puede acabar con Corea del Norte, en un posible conflicto es imposible no pensar que habría también la participación de Seúl y Tokio, que según los objetivos de la venganza de Corea del Norte. Los Estados Unidos para entrar en la opción militar debe estar seguro de una victoria inmediata, capaz de destruir la fuerza militar de Corea del Norte, sin que ello tiene la posibilidad de cualquier reacción, si bien es razonable suponer, que el régimen de Pyongyang no dudaría en utilizar armas nucleares contra países vecinos, donde seguramente las armas nucleares pueden llegar. La posibilidad de que la acción estadounidense es tan rápido para llegar a la victoria sin que Pyongyang es capaz de dañar los países vecinos es prácticamente imposible, dado que los arsenales militares fueron cuidadosamente protegidos y no pueden ser inocuas en un período de tiempo demasiado corto. Está claro que este factor favorece Kim Jong-un, en su política de provocación en contra de Washington, que está obligado a ser más cauteloso. A pesar de los excesos de Trump también hechas para uso interno y para recuperar al menos parte de la afición perdido, los analistas dicen que la actitud del Pentágono hacia Corea del Norte se caracteriza por la mayor precaución. A continuación, hay otro factor que no se considera secundaria por los estrategas estadounidenses: las malas relaciones entre Corea del Sur y Japón, lo que podría afectar a una alianza contra los norcoreanos. Los desacuerdos entre los dos países se remontan a la Segunda Guerra Mundial, y en este Seúl está unida en Beijing, y recientemente un tribunal de Corea del Sur condenados una gran industria japonesa a pagar una indemnización pesada a los ciudadanos de Corea del Sur para la explotación del trabajo esclavo durante 'empleo. Aunque ambos países, Japón y Corea del Sur, tienen como su principal aliado Estados Unidos, la distancia entre ellos podría ser muy perjudicial en términos de coordinación en caso de un conflicto en la región. Finalmente China, que han sido repetidos llamados a la moderación de tono entre las dos partes, siguiendo con interés la evolución de las amenazas a los bombardeos de Guam, el hogar de una importante base militar de Estados Unidos. Para los EE.UU., la guarnición de esta isla es considerada una óptica derecho fundamental de la contención militar del poder chino y su ambición de extender su influencia en la región. No parece probable que Pekín sacrificar la paz para quitar la guarnición regional más importante de los EE.UU., pero si esto ocurre, el gobierno chino desde luego no sería decepcionado. Esto, aunque no es crítico, es probable que afecten, al menos en parte, todo el escenario, los acontecimientos negativos están siempre relacionadas con un posible acto imprudente, y tal vez desesperada, Pyongyang.

Die nordkoreanische Situation Variablen

Während Regime in Pjöngjang die nordkoreanische Staatsbürgerschaft, mit der klaren Absicht Kundgebungen einen patriotischen Geist zu stärken, die wegen der schwierigen Lage der Bevölkerung versagt hat, Bedrohungen von beiden Seiten, erleben die USA und Nordkorea, eine Eskalation verbal, das kann ruhig Beobachter nicht verlassen. Doch trotz eines Sachverhaltes ziemlich aufgeregt, Analysten glauben immer noch sehr unwahrscheinlich, das Auftreten eines nuklearen Konflikts. Was Nordkorea, wenn Sie von dem Bereich ballistischer Raketen Fähigkeiten von Pjöngjang sind sicher, hielt nun ohne Zweifel zu der US-Küste zu gelangen, wir bezweifeln viele von Kim Wissenschaftler Kapazität Jong-un, zu sein Lage, die Atomvorrichtungen in einem solchen Ausmaß zu miniaturisieren, wie auf einer Raketenvorrichtung montiert werden. Es gibt auch Überlegungen und Beurteilungen, die über die mögliche Maut in der möglichen Anzahl von Opfern gemacht werden müssen, was Südkorea bezahlen konnte und sogar Japan. Dieses Element ist immer die Aufmerksamkeit der US-Militärs, in Hinblick auf eine mögliche Vergeltung gegen einen Angriff von Pjöngjang. In der Tat, wenn die amerikanische militärische Überlegenheit ist offensichtlich, dass es Nordkorea auszulöschen kann, in einem möglichen Konflikt nicht zu denken unmöglich ist, dass es auch die Beteiligung von Seoul und Tokio sein würde, sicherlich als Ziele nordkoreanischer Vergeltung. Die Vereinigten Staaten die militärische Option eingeben muß sicher einen sofortigen Sieg, in der Lage, die nordkoreanische militärische Gewalt zu zerstören, ohne dass die Möglichkeit einer Reaktion hat, während es vernünftig ist anzunehmen, dass das Regime in Pjöngjang nicht verwenden würde zögern Atomwaffen gegen die Nachbarländer, wo sicher Atomwaffen gelangen können. Die Möglichkeit, dass die amerikanische Aktion so schnell ist, ohne dass Pjöngjang zum Sieg zu bekommen ist in der Lage der Nachbarländer schaden praktisch unmöglich ist, da militärische Arsenale wurden sorgfältig geschützt und können nicht harmlos zu in einem Zeitrahmen gemacht werden kurz. Es ist klar, dass dieser Faktor Kim Jong-un in ihrer Politik der Provokation gegen Washington begünstigt, was zu sein vorsichtiger gebunden ist. Trotz der Auswüchse des Trump auch für den internen Gebrauch gemacht und zumindest einen Teil des verlorenen Geschmack zu erholen, glauben Analysten, dass die Haltung des Pentagon gegenüber Nordkorea von größter Vorsicht geprägt ist. Dann gibt es einen weiteren Faktor, der von amerikanischen Strategen nicht zweitrangig: die schlechten Beziehungen zwischen Südkorea und Japan, die eine Allianz gegen die Nordkoreaner beeinflussen könnten. Die Meinungsverschiedenheiten zwischen den beiden Ländern stammen aus dem Zweiten Weltkrieg, und in diesem Seoul sind vereint in Peking, und vor kurzem ein südkoreanisches Gericht verurteilte eine große japanische Industrie schwere Entschädigung für die Bürger von Südkorea für die Ausbeutung von Sklavenarbeit zu zahlen während ‚Beschäftigung. Obwohl beide Länder, Japan und Südkorea, den Vereinigten Staaten als Haupt Verbündeten haben, könnte der Abstand zwischen ihnen in Bezug auf die Koordinierung im Falle eines Konflikts in der Region sehr schädlich sein. Schließlich China, die Aufforderungen zur Zurückhaltung der Ton zwischen den beiden Parteien wiederholt wurden, verfolgt mit Interesse die Entwicklungen der Bedrohungen für den Beschuss von Guam, die Heimat einer großen US-Militärbasis. Für die USA wird die Besatzung von dieser Insel ein Grundrecht Optik der militärischen Eindämmung der chinesischen Macht und seine Ambitionen als seinen Einfluss in der Region zu erweitern. Es scheint nicht wahrscheinlich, dass Peking den Frieden opfern würde die wichtigste regionale Besatzung in den USA zu nehmen, aber wenn dies die chinesische Regierung passiert wäre sicherlich nicht enttäuscht. Dieser Faktor, wenn auch nicht wesentlich, wahrscheinlich ist, zumindest teilweise zu beeinflussen, das ganze Szenario werden die negativen Entwicklungen immer auf eine mögliche unbedachte Handlung im Zusammenhang, und vielleicht verzweifelt, Pjöngjang.

Les variables de la situation nord-coréenne

Alors que le régime de Pyongyang rallie la citoyenneté nord-coréenne, avec la claire intention de renforcer un esprit patriotique qui a échoué en raison des conditions difficiles de la population, les menaces des deux côtés, les États-Unis et la Corée du Nord, connaissent une escalade verbal, qui ne peut laisser les observateurs tranquilles. Cependant, en dépit d'un état de choses plutôt excités, les analystes estiment que l'apparition d'un conflit nucléaire encore très peu probable. En ce qui concerne la Corée du Nord, si vous êtes sûr de la gamme des capacités de missiles balistiques de Pyongyang, tenue aujourd'hui sans doute d'arriver sur les côtes des États-Unis, nous doutons beaucoup de la capacité de Kim Jong-un des scientifiques, être capable de miniaturiser les dispositifs atomiques dans une mesure telle à être monté sur un appareil de missile. Il y a aussi des considérations et des évaluations qui doivent être faites sur le nombre possible du nombre de victimes potentielles, ce qui pourrait payer la Corée du Sud et même le Japon. Cet élément est toujours l'attention de l'armée américaine, en vue d'une possible représailles contre une attaque de Pyongyang. En fait, si la supériorité militaire américaine est évident qu'il peut anéantir la Corée du Nord, dans un conflit possible, il est impossible de ne pas penser qu'il y aurait aussi la participation de Séoul et Tokyo, sûrement comme des cibles de représailles nord-coréen. Les Etats-Unis d'entrer dans l'option militaire doit être sûr d'une victoire immédiate, capable de détruire la force armée nord-coréenne, sans qu'il a la possibilité de toute réaction, alors qu'il est raisonnable de supposer que le régime de Pyongyang ne hésiterait pas à utiliser armes nucléaires contre les pays voisins, où les armes nucléaires peuvent sûrement arriver. La possibilité que l'action américaine est si rapide pour se rendre à la victoire sans que Pyongyang est en mesure de nuire aux pays voisins est pratiquement impossible, étant donné que les arsenaux militaires ont été soigneusement protégés et ne peuvent être rendus inoffensifs dans un laps de temps trop court. Il est clair que ce facteur favorise Kim Jong-un dans sa politique de provocation contre Washington, qui est lié à être plus prudent. Malgré les excès de Trump a également fait un usage interne et pour récupérer au moins une partie du goût perdu, les analystes estiment que l'attitude du Pentagone envers la Corée du Nord se caractérise par la plus grande prudence. Ensuite, il y a un autre facteur qui n'est pas considéré comme secondaire par les stratèges américains: les mauvaises relations entre la Corée du Sud et le Japon, ce qui pourrait avoir une incidence sur une alliance contre les Nord-Coréens. Les désaccords entre les deux pays remontent à la Seconde Guerre mondiale, et dans ce Séoul est uni à Pékin, et récemment un tribunal sud-coréen a condamné une grande industrie japonaise de verser une indemnité lourde aux citoyens de Corée du Sud pour l'exploitation du travail des esclaves pendant « emploi. Bien que les deux pays, le Japon et la Corée du Sud, ont leur principal allié aux États-Unis, la distance entre eux pourrait être très préjudiciable en termes de coordination en cas de conflit dans la région. Enfin la Chine, qui ont été des appels répétés à la modération du ton entre les deux parties, à la suite avec intérêt l'évolution des menaces qui pèsent sur le bombardement de Guam, qui abrite une importante base militaire américaine. Pour les Etats-Unis, la garnison de cette île est considérée comme une optique droit fondamental de confinement militaire de la puissance chinoise et ses ambitions d'étendre son influence dans la région. Il ne semble pas probable que Pékin serait sacrifier la paix pour enlever la plus importante garnison régionale aux États-Unis, mais si cela se produit ne serait certainement pas déçu le gouvernement chinois. Ce facteur, bien que non essentiel, est susceptible d'affecter, au moins en partie, le scénario, les développements négatifs sont toujours liés à un acte téméraire possible, et peut-être désespérée, Pyongyang.

As variáveis situação norte-coreana

Enquanto regime Pyongyang comícios da cidadania norte-coreano, com a clara intenção de fortalecer o espírito patriótico que falhou por causa das difíceis condições da população, as ameaças de ambos os lados, os EUA ea Coréia do Norte, está experimentando uma escalada verbal, que não pode deixar observadores silenciosos. No entanto, apesar de um estado de coisas em vez animado, os analistas acreditam ainda altamente improvável a ocorrência de um conflito nuclear. Quanto à Coreia do Norte, se você tem certeza da gama de capacidades de mísseis balísticos de Pyongyang, realizada agora, sem dúvida, chegar a US margens, duvidamos muito de Kim cientistas capacidade Jong-un, para ser capaz de miniaturizar os dispositivos atómicas, de tal forma como para ser montado sobre um aparelho de míssil. Há também considerações e avaliações que devem ser feitas sobre a possível pedágio no número potencial de vítimas, que poderia pagar a Coreia do Sul e até mesmo o Japão. Este elemento é sempre a atenção dos militares dos EUA, tendo em vista uma possível retaliação contra um ataque de Pyongyang. De fato, se a superioridade militar norte-americana é óbvio que pode acabar com a Coreia do Norte, em um possível conflito é impossível não pensar que haveria também o envolvimento de Seul e Tóquio, certamente como alvos de retaliação norte-coreana. Estados Unidos para entrar na opção militar deve ter certeza de uma vitória imediata, capaz de destruir a força militar norte-coreana, sem que haja a possibilidade de qualquer reação, enquanto é razoável supor, que o regime de Pyongyang não hesitaria em usar armas nucleares contra países vizinhos, onde certamente armas nucleares pode chegar. A possibilidade de que a ação norte-americana é tão rápido para chegar a vitória sem que Pyongyang é capaz de prejudicar os países vizinhos é praticamente impossível, dado que os arsenais militares foram cuidadosamente protegidos e não podem ser desactivados por um período de tempo muito curta. É claro que esse fator favorece Kim Jong-un, na sua política de provocação contra Washington, que é obrigado a ser mais cauteloso. Apesar dos excessos de Trump também feitos para uso interno e para recuperar pelo menos parte do gosto perdido, os analistas acreditam que a atitude do Pentágono para a Coreia do Norte é caracterizada por extrema cautela. Depois, há outro fator que não é considerado secundário pelos estrategistas americanos: as más relações entre a Coreia do Sul e Japão, o que poderia afetar uma aliança contra os norte-coreanos. As divergências entre os dois países datam da Segunda Guerra Mundial, e neste Seoul está unido em Pequim, e, recentemente, um tribunal sul-coreano condenou uma grande indústria japonesa a pagar uma indemnização pesada para os cidadãos da Coreia do Sul para a exploração do trabalho escravo durante 'emprego. Embora ambos os países, Japão e Coreia do Sul, têm como grande aliado dos Estados Unidos, a distância entre eles pode ser altamente prejudicial em termos de coordenação em caso de um conflito na região. Finalmente China, que têm sido repetidos apelos à contenção de tom entre as duas partes, acompanha com interesse os desenvolvimentos das ameaças ao bombardeio de Guam, que abriga uma grande base militar dos EUA. Para os EUA, a guarnição da ilha é considerada uma óptica direito fundamental de contenção militar do poder chinês e suas ambições para estender sua influência na região. Não parece provável que Pequim iria sacrificar a paz para tirar a guarnição regional mais importante para os EUA, mas se isso acontecer o governo chinês certamente não decepcionado. Este fator, embora não seja essencial, é susceptível de afectar, pelo menos em parte, todo o cenário, as evoluções negativas são sempre relacionada a um possível ato imprudente, e talvez desesperado, Pyongyang.

Северокорейские переменные ситуации

В то время как Пхеньян режим сплачивает северокорейское гражданство, с явным намерением укрепления патриотического духа, который вышел из строя из-за сложных условий жизни населения, угрозы с обеих сторон, США и Северной Кореи, переживают эскалацию словесный, что не может оставить тихие наблюдатель. Однако, несмотря на состояние дел довольно возбужденным, аналитики полагают, что до сих пор весьма маловероятно возникновение ядерного конфликта. Что касается Северной Кореи, если вы уверены в диапазоне от баллистических ракет возможности Пхеньяна, проводимых в настоящее время, без сомнения, чтобы прибыть в США берега, мы сомневаемся много Ким ученые потенциала Чен Уна, чтобы быть возможность миниатюризации атомных устройств до такой степени, чтобы быть установлен на ракетном аппарате. Есть также соображения и оценки, которые должны быть сделаны о возможной потере в потенциальном количестве жертв, которые могли заплатить Южную Корею и даже Японию. Этот элемент всегда внимание американских военных, ввиду возможного возмездия против нападения со стороны Пхеньяна. В самом деле, если американское военное превосходство очевидно, что она может уничтожить Северную Корею, в возможном конфликте нельзя не думать, что будет также участие Сеула и Токио, несомненно, в качестве целей для северокорейского возмездия. Соединенные Штаты, чтобы войти в военном варианте должен быть уверен в немедленной победе, способном уничтожить северокорейскую военную силу, не имеют возможности какой-либо реакция, в то время как разумно предположить, что режим Пхеньяна, не колеблясь, использовать ядерное оружие против соседних стран, где, конечно, ядерное оружие может прибыть. Вероятность того, что американское действие настолько быстро, чтобы добраться до победы без этого Пхеньян способен нанести вред соседним странам практически невозможно, учитывая, что военные арсеналы были тщательно защищены и не могут быть обезврежены в сроки, слишком короткий. Совершенно очевидно, что этот фактор способствует Ким Чен Уна в своей политике провокации против Вашингтона, который обязан быть более осторожным. Несмотря на эксцессы Трампа также сделаны для внутреннего использования и для восстановления, по крайней мере части потерянной души, аналитики считают, что отношение Пентагона в отношении Северной Кореи характеризуются предельной осторожностью. Тогда есть еще один фактор, который не считается вторичным американскими стратегами: плохие отношения между Южной Кореей и Японией, которые могут повлиять на союз против Северной Кореи. Разногласия между двумя странами восходят ко второй мировой войне, и в этом Сеуле един в Пекине, а в последнее время южнокорейский суд приговорил большую японскую промышленность платить тяжелую компенсацию граждан Южной Кореи для эксплуатации рабского труда во время «занятость. Несмотря на то, что обе страны, Япония и Южная Корея, имеют в качестве своего основного союзника Соединенных Штатов, расстояние между ними может быть весьма вредным с точки зрения координации в случае возникновения конфликта в регионе. Наконец Китай, которые были неоднократные призывы к сдержанности тона между двумя сторонами, с интересом следит за развитием угроз в обстреле Гуама, домой к крупной американской военной базы. Для США, гарнизон этого острова считается одним из основных прав оптики военного сдерживания китайской власти и ее амбиции, чтобы расширить свое влияние в регионе. Это не кажется вероятным, что Пекин будет пожертвовать мир, чтобы забрать наиболее важный региональный гарнизон в США, но если это произойдет, китайское правительство, конечно, не разочаровано. Этот фактор, хотя и не обязательно, скорее всего, повлияет, по крайней мере частично, весь сценарий, негативные события всегда связаны с возможным безрассудным поступком, и, возможно, в отчаянии, Пхеньян.