Blog di discussione su problemi di relazioni e politica internazionale; un osservatorio per capire la direzione del mondo. Blog for discussion on problems of relations and international politics; an observatory to understand the direction of the world.
Politica Internazionale
Cerca nel blog
sabato 29 gennaio 2011
Argentina e Brasile si alleano per il nucleare pacifico
Argentina e Brasile diventeranno il nuovo polo nucleare del sud america. La carenza delle risorse energetiche obbliga i paesi a sganciarsi sempre più dal giogo petrolifero, inoltre la lotta all'inquinamento atmosferico sta diventando sempre più una bandiera dietro la quale crescono i seguaci. Argentina e Brasile intendono unire gli sforzi e sfruttare le sinergie di un'alleanza tesa a costruire a medio termine un reattore nucleare che garantisca una certa indipendenza energetica per i due paesi. Nell'immediato è presente la volontà di iniziare un percorso comune di ricerca sfruttando le conoscenze maturate da Buenos Aires per la costruzione di reattori nucleari e le risorse presenti nel colosso brasiliano. Naturalmente nell'accordo viene più volte sottolineata la natura pacifica della ricerca comune, anche in forza dell'adesione dei due paesi alla rinuncia alle armi atomiche. E' significativo che i capi di stato dei due paesi che hanno portato alla firma dell'accordo siano due donne; l'accordo di natura economica mira a proiettare i due paesi all'avanguardi della risoluzione del problema energetico ma pone anche interrogativi di tipo diplomatico su iniziative analoghe portate o che saranno portate avanti da altri paesi. Il caso dell'Iran è esemplificativo, tuttavia la discriminante è la rinuncia esplicita all'arma atomica e la disponibilità continua ad ispezioni di organizzazioni sovranazionali che certifichino i fini pacifici della ricerca e dello sviluppo dei progetti. Dal punto di vista geopolitico appare assai rilevante l'evoluzione dei due paesi più importanti della regione sudamericana, il sudamerica investe risorse per diventare sempre più protagonista e restare sul mercato globalizzato investendo in tecnologia avanzata, l'unico strumento possibile per sganciarsi dallo strapotere delle superpotenze.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento