Politica Internazionale

Politica Internazionale

Cerca nel blog

sabato 19 marzo 2011

Le ragioni elettorali di Sarkozy

L'attivismo francese nei paesi della rivolta araba, nella sponda del Mediterraneo del Sud si spiega anche con esigenze di politica interna. La luce dell'inquilino dell'eliseo ultimamente si è un poco appannata e non basta Carla Bruni per risollevarne l'appeal. Sarkozy intende diventare la stella polare dei paesi nordafricani fiutando il vento di libertà ed anticipando gli eventi. La mossa di riconoscere i ribelli libici come governo legittimo in chiave anti Gheddafi, ne fa diventare, di fatto, un paladino dei popoli arabi, che sono diventati parte considerevole dell'elettorato francese. Un'altro obiettivo è quello di stringere accordi economici con i vicini della sponda sud, è stato pronosticato più volte che un successo in Libia consentirà di sostituire l'ENI con la Total, questa previsione è ragionevole, in caso di vittoria dei ribelli e non è una meta da poco in tempi di crisi energetica. Gettando sul banco elettorale la determinazione a percorrere la via della risoluzione ONU ed anche un probabile impegno militare, Sarkozy potrebbe deviare, nelle presidenziali del 2012, l'attenzione dai problemi interni, se non del tutto, almeno in parte.

Nessun commento:

Posta un commento