Blog di discussione su problemi di relazioni e politica internazionale; un osservatorio per capire la direzione del mondo. Blog for discussion on problems of relations and international politics; an observatory to understand the direction of the world.
Politica Internazionale
Cerca nel blog
mercoledì 27 aprile 2011
Palestina: Al Fatah ed Hamas riuniti
I principali movimenti palestinesi Al Fatah e Hamas sono venuti ad un accordo per rimuovere gli ostacoli all'interno dell'Autorità Nazionale Palestinese. Al Fatah, del presidente Habbas, controlla la Cisgiordania e Hamas ha invece il predominio sulla striscia di Gaza, la divisione è stato uno dei principali ostacoli alla nascita dello stato palestinese, a causa delle profonde divisioni sulle rispettive visioni. Uno dei principali motivi di discordia è stato quello di attribuire ad Hamas di subire le influenze iraniane. Al Fatah ha individuato nella repubblica teocratica il responsabile dietro le azioni più violente di Hamas contro Israele, ritenendole profondamente deleterie nel quadro del processo di pace. Il solco tra i due movimenti ha costituito spesso fonte di aspri confronti, spesso sfociati nella violenza. La divisione è stata anche uno strumento con cui Israele ha esercitato la propria supremazia nella lotta contro i palestinesi. Ora, tramite la mediazione egiziana, a cui conviene avere al confine uno stato legittimo e sotto il controllo delle proprie legittime autorità, le due parti si incontrano cercando di arrivare ad un accordo che permetta di raggiungere la riconciliazione bloccata da più di due anni. La comprensione che soltanto superando le divisioni è possibile arrivare ad uno stato palestinese, sta dietro la volontà dei due schieramenti di arrivare ad un accordo, con la prospettiva di presentarsi uniti alle trattative per la nascita dello stato, davanti ad Israele. Il primo passo sarà quello di costituire un governo unitario che porti la Palestina a nuove elezioni, da cui dovrà nascere l'esecutivo che, verosimilmente, dovrà condurre le trattative per la nascita della tanto agognata nazione palestinese. Si suppone che Israele non accoglierà favorevolmente la richiesta al suo interno, malgrado dovrà fare buon viso a cattivo gioco, quello che viene a mancare è uno strumento importante, basato sulla divisione dei palestinesi, che permetteva un ampio spazio di manovra di fronte al problema palestinese.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento