Blog di discussione su problemi di relazioni e politica internazionale; un osservatorio per capire la direzione del mondo. Blog for discussion on problems of relations and international politics; an observatory to understand the direction of the world.
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venerdì 15 marzo 2013
لا ينبغي أن تكون مصابة لبنان بسبب الحرب السورية
أصبح الخوف من اجتياح القوات السورية للحرب، ليس فقط عن إسرائيل في لبنان مخاوف قوية بشكل متزايد أن الحرب الأهلية في سورية يواجهون تنزلق إلى أرض الأرز في ماضيه الحزين. ونشر الجيش اللبناني في شوارع وساحات المدينة، بمساعدة من شرطة مكافحة الشغب، ويظهر بشكل جيد في الدولة حالة من التوتر الذي يمر عبر البلاد. الوعي بأن حزب الله قد تعلم من خلال الفوضى في بلد مجاور لزيادة ترساناتها ويمكن التفكير أيضا في استخدامها لإعادة فتح موسم القتال في لبنان، يشكل تهديدا شعرت بطريقة ملموسة. الغرض من الحركات الأصولية هي تلك اللبنانيين تتلاءم مع الانحراف من الربيع العربي، حيث الحركات الأصولية السلطة. والفرق الرئيسي هو أن وصلوا إلى الحكومة من خلال الانتخابات التي يبدو من الصعب أن يحدث في لبنان، فإن الطريقة الوحيدة، لذلك، لإنشاء وثيقة الحكومة لالثيوقراطية هي أن الأسلحة. لكن بلوغ السلطة ليست هي الغرض الوحيد الذي يدفع حزب الله، لبنان هو في الواقع على وشك انفجار داخلي بسبب الصراعات القديمة، لم تجاوز، وطبيعة الدينية والسياسية، والتي تختلط مع الاحتكاك من سنة و أن لها جذورها لا تزال في الحرب الأهلية التي عصفت بشدة البلاد في القرن الماضي. يبدو لبنان حاليا مقسمة إلى قوتين، وفصلها عن دعم من المعارضة أو للدكتاتور من دمشق، وذلك لإرسال الحصص في سورية معارضة المقاتلين، والتي يحيط، على التوالي، للاسد، وحالة حزب الله، الذي يتبع توجيهات الإيرانية، والمتمردين، وبعض اطراف قوى 14 آذار. هذه القوى، شبه العسكرية أساسا، كنت تواجه بالفعل في سوريا، ولكن لهذا السبب بالضبط، فإنها قد تعطي أيضا الحياة لمكافحة على ترابه المنشأ. ومن غير الواضح ما إذا كان الجيش اللبناني لتجنب أو تقليل هذا الصراع المحتمل، لأنه حتى داخل القوات المسلحة النظامية في بيروت، وهناك، كما هو الحال في المجتمع المدني، وممثلي كلا الطرفين. واحدة من السيناريوهات المحتملة، في حال من غير المحتمل أن إعادة تشغيل النزاع الداخلي، هو تكرار الحاجة إلى قوة أجنبية لحفظ السلام، قادرة على أداء دور منطقة عازلة بين الجانبين، كما كان الحال مع استخدام الجيش الإيطالي. على الأمم المتحدة أن تقلق بشأن ذلك الوقت من هذه الحالة، الموقع الاستراتيجي لبنان، يتطلب اهتماما خاصا لمنع نشوب حرب أهلية جديدة، في متوترا لاسيما في منطقة الشرق الأوسط ل، مع التهديد بأن إسرائيل بعمل عسكري استباقي ضد ايران ، لفترة طويلة جدا الآن. امتدادا للصراع السوري في لبنان، فإنه ليس من نفس الحالات، تعديات خطيرة حتى للقتال في العراق وتركيا. أنقرة قادرة على التحكم في الوضع الداخلي، والتي ليست في خطر تغيير توازنها، بينما، على العكس، الوضع العراقي، حيث هناك تكثيف لتنظيم القاعدة، هو أكثر عرضة لقيادة البلاد في مزيد من عدم الاستقرار، ولكن تأثير على الجغرافيا السياسية الدولية، هو، في الوقت الحاضر، وإلى حد أقل أزمة في لبنان. في الأراضي اللبنانية على الحدود مع سوريا، وهناك أيضا حالات من مخيمات اللاجئين، غير قانونية في كثير من الأحيان مصدر للدخل غير المشروع وبالنسبة للعديد من المنزل، لبنانية الهاربين من الحرب الأهلية في أي اتجاه. ضمن هؤلاء الأشخاص، في معظم خالية من أي رقابة، قد تكمن الدعاه خطرة، يمكن أن تسهم في زيادة خطر تؤدي إلى عدم الاستقرار في البلاد. وبالإضافة إلى ذلك، هذه الكتلة من اللاجئين، وعرض في البلاد من دون جدول زمني يتم ترتيبها مسبقا، ويضع ضغطا على قدرة إدارة الطوارئ اللبناني، وخلق قضية أخرى محتملة للقلق بالنسبة للأمن الاجتماعي للبلد. خطر تغير الثقيلة من شروط التعايش بين المجتمعات المحلية واللاجئين هو احتمال حقيقي، من التي قد من عواقب بعيدة أكثر خطورة. ولكن موقف الدول الغربية والدولية ان الامم المتحدة يبدو موجهة للتغاضي عن هذه السلسلة كاملة من المشاكل، التي، مع ذلك، تتطلب السريع وإخراج جيد، وخاصة على سبيل المثال لا المساعدات الإنسانية. قرار عدم التدخل في سوريا، تنتج سوى حرب مستمرة منذ سنتين، والتي في الوقت الحالي يقتصر على الأرض السورية، ولكن تضخم في لبنان يمكن أن يعني، ثم مزيد من التوسع في المناطق، مثل الإسرائيلية حتى أكثر حساسية لتحقيق التوازن الإقليمي في جميع أنحاء العالم وأيضا. ينبغي على ضرورة منع هذه العدوى تتطلب المسؤولين لمعالجة بسرعة خطط العمل المتفق عليها مع السلطات في بيروت، إلى اتخاذ تدابير لتوضع في مكان بأسرع وقت ممكن.
giovedì 14 marzo 2013
I problemi immediati di Francesco I
Il governo della chiesa cattolica, interrotto a sorpresa da Ratzinger, riparte con un papa di nazionalità inedita e con un nome mai usato finora. Ma aldilà delle riflessioni sulla provenienza e sulla affascinante denominazione assunta, Francesco I si trova ora alle prese con due ordini di problemi: uno, più immediato ma circoscritto a Roma ed uno, comunque urgente, ma di natura più ampia. In realtà le due classi di difficoltà della chiesa cattolica non possono essere risolte procedendo in maniera separata perchè intimamente legate. Nel suo discorso di insediamento il cardinale di Buenos Aires, non ha mai fatto cenno alla sua elezione papale, ma si è presentato, più volte, come vescovo di Roma, è chiaro che le due cariche sono coincidenti, tuttavia l'avere sottolineato il carattere della romanità del suo nuovo incarico assume un significato altamente simbolico, se si pensa alla crisi in cui l'istituzione papale è caduta proprio nel suo centro nevralgico e nella sua sede: la Città del Vaticano. La riorganizzazione della curia romana è, infatti, il primo ordine di problemi urgenti da risolvere per permettere un governo della chiesa concentrato su questioni più ampie. Il nuovo papa dovrà dirimere le faide interne tra le varie componenti curiali, che hanno approfittato della debolezza di Benedetto XVI, uomo di dottrina ma non di stato. Intimamente connesso con la questione della ristrutturazione del governo della chiesa vi è il problema delle finanza vaticane ed del suo istituto bancario, l'Istituto per le Opere Religiose, che da troppo tempo è al centro di presunti scandali finanziari e manovre economiche dubbie. Intorno all'istituto bancario vaticano circolano voci di riciclaggio di denaro e contatti non troppo chiari, che gettano discredito sulla chiesa. Finiti i tempi in cui serviva una cassaforte per contribuire alla caduta del comunismo, la gestione dell'Istituto per le Opere Religiose non è mai rientrata negli standard europei tanto da subire restrizioni, che ne hanno limitato l'operatività. Una contraddizione in termini per la coerenza richiesta ad una istituzione che si richiama, prima di tutto, ai vangeli. Allargando gli orizzonti, ma partendo sempre da Roma, il nuovo papa dovrà affrontare e risolvere, una volta per tutte, anche a costo di grossi sacrifici, sia economici ma sopratutto di immagine, la questione degli scandali sessuali legati alla pedofilia. Alle condanne esplicite ma soltanto verbali, cui è seguito francamente troppo poco, del papato precedente, dovrà esserci una inversione di rotta totale, per liberare definitivamente l'istituzione cattolica da questo pesante fardello. Insieme alla sanzione delle situazioni passate, occorrerà anche una opera di prevenzione efficiente operata su scala mondiale per evitare la ripetizione di tali barbarie. Durante la sistemazione di questi primi problemi, che non avranno una risoluzione breve, l'azione del papato potrà concentrarsi parallelamente, sulle tematiche sociali, del lavoro, del terzomondismo e della modernizzazione della chiesa. Il nuovo papa ha posto l'accento sulla necessità di una nuova evangelizzazione che sappia contrastare la laicità sempre crescente, ma questa evangelizzazione non potrà essere perseguita con la semplice enunciazione della parola di Dio, ma dovrà essere supportata da fatti concreti. La sempre maggiore distanza tra l'istituzione cattolica e la popolazione si misura proprio sulla mancata modernizzazione della chiesa cattolica, ancora arroccata su posizioni troppo tradizionaliste e tutt'altro che al passo con i tempi. Senza segnali concreti di avvicinamento al mondo reale, le chiese continueranno ad essere vuote. Occorre una trattazione organica delle tematiche del lavoro, del ruolo femminile, dei gay, della sessualità, per citare alcuni temi, che sappia avvicinarsi al sentire comune, senza contrapporre posizioni sterili e moralistiche. Sul piano mondiale è necessario sviluppare il dialogo interreligioso, come strada alternativa a quella percorsa dai governi per trovare e mantenere la pace nel mondo. L'uomo eletto al ruolo di Pietro ha settantasette anni, una età in cui è difficile diventare troppo aperti verso problemi percepiti da sempre con un certo indirizzo, ma se solo saprà cambiare la visione della chiesa, almeno su alcuni argomenti, si potrà festeggiare il rinnovamento della chiesa cattolica.
The immediate problems of Francis I
The government of the Catholic Church, interrupted by a surprise Ratzinger, Pope again with a brand new nationality and a name never used before. But beyond the reflections on the origin and fascinating denomination, Francis I is now faced with two problems: one, more immediate but limited in Rome and one, however urgent, but of a broader nature. In fact, the two classes of problems of the Catholic Church can not be resolved in a separate proceeding because intimately linked. In his inaugural address, the Cardinal of Buenos Aires, has never hinted at his papal election, but occurred several times, as bishop of Rome, it is clear that the two charges are the same, however, have emphasized the the Roman his new role takes on a highly symbolic, if you think the crisis in which the papal institution has fallen in his own nerve center at its headquarters: the Vatican City. The reorganization of the Roman Curia, in fact, the first order of the urgent problems to be solved in order to allow a government of the church focused on broader issues. The new pope will have to settle feuds between the various components of the Curia, who took advantage of the weakness of Benedict XVI, a man of learning, but not the state. Intimately connected with the question of restructuring the government of the church there is the issue of finance Vatican and its bank, the Institute for Religious Works, which had too long been at the center of alleged financial scandals and economic maneuvers doubtful. Around to the bank Vatican rumors of money laundering and contacts are not too clear, that discredit the church. Gone are the days when we needed a safe to contribute to the fall of communism, the management of the Institute for Religious Works is never returned in the European standards so as to suffer restrictions, which have limited its operations. A contradiction to the consistency required of an institution that relies, first of all, to the Gospels. Expanding horizons, but always starting from Rome, the new pope will have to face and solve, once and for all, even at the cost of great sacrifices, both economic but above image, the question of sex scandals linked to pedophilia. Convictions explicit but only verbal, followed frankly too little, the papacy above, there must be a reversal of the total, to finally rid the Catholic institution from this heavy burden. Together with the sanction of past situations, you will also need an efficient prevention work carried out on a global scale in order to avoid the repetition of such barbarity. During the arrangement of these early problems, which will have a resolution soon, the action of the papacy can focus parallel, on social issues, labor, third world and the modernization of the church. The new pope has emphasized the need for a new evangelization that knows how to counter the growing secularism, but this evangelization can not be pursued with the simple utterance of the word of God, but must be supported by facts. The increasing distance between the institution and the Catholic population is measured directly on the failure to modernize the Catholic Church, still perched on positions too conservative and far from being in step with the times. Without concrete signs of approaching the real world, the churches will continue to be empty. It should be an organic treatment of labor issues, the role of women, gay, sexuality, to name a few topics that knows how to approach the common feeling, without opposing positions sterile and moralistic. At the global level is necessary to develop inter-religious dialogue, as alternative route to that taken by governments to find and maintain peace in the world. The man elected to the role of Peter has seventy-seven, an age in which it is difficult to become too open to perceived problems always with a certain address, but only if it will change the vision of the church, at least on some issues, you can celebrate renewal of the Catholic Church.
Los problemas inmediatos de Francisco I
El gobierno de la Iglesia Católica, interrumpida por una sorpresa Ratzinger, el Papa de nuevo con una nacionalidad nueva marca y un nombre nunca utilizado antes. Pero más allá de las reflexiones sobre el origen y la denominación fascinante, Francisco I se enfrenta ahora a dos problemas: uno, más inmediatos, pero limitada en Roma y uno, sin embargo urgente, pero de carácter más amplio. De hecho, las dos clases de problemas de la Iglesia católica no puede ser resuelta en un proceso aparte porque íntimamente ligados. En su discurso inaugural, el cardenal de Buenos Aires, nunca ha hecho alusión a su elección papal, sino que ocurrió en varias ocasiones, como obispo de Roma, está claro que los dos cargos son los mismos, sin embargo, han hecho hincapié en la el romano su nuevo rol adquiere un gran valor simbólico, si cree que la crisis en la que la institución papal ha caído en su centro neurálgico en su propia sede: la Ciudad del Vaticano. La reorganización de la Curia romana, de hecho, la primera orden de los problemas urgentes que deben resolverse a fin de permitir un gobierno de la iglesia se centró en cuestiones más amplias. El nuevo Papa tendrá que resolver las disputas entre los diversos componentes de la Curia, que se aprovechó de la debilidad de Benedicto XVI, un hombre de aprendizaje, pero no el estado. Íntimamente relacionado con la cuestión de la reestructuración del gobierno de la iglesia está el tema de las finanzas del Vaticano y su banco, el Instituto para las Obras de Religión, que había estado demasiado tiempo en el centro de presuntos escándalos financieros y económicos maniobras dudosas. Alrededor de los rumores Banco del Vaticano por lavado de dinero y los contactos no son muy claros, que desacreditar a la iglesia. Atrás han quedado los días en que necesitábamos un lugar seguro para contribuir a la caída del comunismo, la gestión del Instituto para Obras Religiosas nunca se devuelve en las normas europeas de manera que sufra restricciones que han limitado sus operaciones. Una contradicción de la consistencia deseada de una institución que se basa, en primer lugar, a los Evangelios. Ampliar horizontes, pero siempre partiendo de Roma, el nuevo Papa tendrá que enfrentar y resolver, de una vez por todas, incluso a costa de grandes sacrificios, tanto la imagen económica sino sobre la cuestión de los escándalos sexuales relacionados con la pedofilia. Las condenas explícitas pero sólo verbal, seguido francamente muy poco, el papado anterior, tiene que haber una inversión del total, para librar finalmente la institución católica de esta pesada carga. Junto con la sanción de los casos anteriores, también tendrá una labor de prevención eficaz llevado a cabo a escala mundial con el fin de evitar la repetición de semejante barbaridad. Durante el arreglo de estos problemas iniciales, los cuales tendrán una resolución pronto, la acción del papado puede centrarse en paralelo, en temas sociales, laborales, Tercer Mundo y la modernización de la iglesia. El nuevo Papa ha hecho hincapié en la necesidad de una nueva evangelización, que sabe cómo hacer frente a la creciente secularismo, pero esta evangelización no puede llevarse a cabo con la expresión simple de la palabra de Dios, sino que debe ser apoyada por los hechos. La distancia cada vez mayor entre la institución y la población católica se mide directamente en la falta de modernización de la Iglesia Católica, aún encaramado en posiciones demasiado conservadoras y lejos de estar en sintonía con los tiempos. Sin signos concretos de aproximación al mundo real, las iglesias siguen siendo vacía. Debe ser un tratamiento orgánico de las cuestiones laborales, el papel de las mujeres, los homosexuales, la sexualidad, por nombrar unos cuantos temas que sabe cómo acercarse al sentir común, sin oponerse a las posiciones estériles y moralista. A nivel mundial, es necesario desarrollar el diálogo interreligioso, como vía alternativa a la adoptada por los gobiernos para encontrar y mantener la paz en el mundo. El hombre elegido para el papel de Peter tiene setenta y siete años, una edad en la que es difícil llegar a ser demasiado abierto a los problemas percibidos siempre con una cierta dirección, pero sólo si va a cambiar la visión de la iglesia, por lo menos en algunos temas, a celebrar puede renovación de la Iglesia Católica.
Die unmittelbaren Probleme von Franz I.
Die Regierung der katholischen Kirche, die von einer Überraschung Ratzinger, Papst wieder mit einem brandneuen Nationalität und einem Namen unterbrochen nie benutzt. Ein, unmittelbarer, aber begrenzte in Rom und ein jedoch dringend, aber einer breiteren Natur: Aber jenseits der Reflexionen über den Ursprung und die faszinierende Konfession, ist Francis ich nun mit zwei Problemen konfrontiert. In der Tat können die beiden Klassen von Problemen der katholischen Kirche nicht in einem gesonderten Verfahren geklärt werden, da eng miteinander verbunden. In seiner Antrittsrede, der Kardinal von Buenos Aires, hat noch nie in seinem Papstwahl angedeutet, aber ereigneten sich mehrere Male, als Bischof von Rom, ist es klar, dass die beiden Ladungen gleich sind, jedoch haben die betonte die römische seiner neuen Rolle übernimmt eine höchst symbolische, wenn Sie die Krise, in der die päpstliche Institution in seinem eigenen Nervenzentrum am Stammsitz gesunken denken: die Vatikanstadt. Die Reorganisation der römischen Kurie, in der Tat, der erste Auftrag der dringenden Probleme zu lösen, um ermöglichen eine Regierung der Kirche auf die umfassenderen Fragen konzentriert. Der neue Papst muss Fehden zwischen den verschiedenen Komponenten der Kurie, die die Vorteile der Schwäche von Papst Benedikt XVI, ein Mann des Lernens, aber nicht der Staat hat zu begleichen. Eng verbunden mit der Frage der Umstrukturierung der Regierung der Kirche verbunden ist die Frage der Finanzierung Vatikan und seine Bank, das Institut für Religiöse Werke, die zu lange in der Mitte des angeblichen finanziellen Skandalen und wirtschaftlichen Manövern zweifelhaft gewesen. Rund um die Bank Vatikan Gerüchte über Geldwäsche und Kontakte sind nicht ganz klar, dass die Kirche zu diskreditieren. Vorbei sind die Zeiten, in denen wir eine sichere benötigt, um den Sturz des Kommunismus beitragen, wird die Leitung des Instituts für religiöse Werke nie in den europäischen Standards zurück, so dass Einschränkungen, die ihre Operationen beschränkt haben zu leiden. Ein Widerspruch zur Konsistenz von einer Institution, setzt vor allem auf die Evangelien erforderlich. Horizonte erweitern, aber immer ausgehend von Rom, wird der neue Papst zu kämpfen haben und zu lösen, ein für allemal, auch auf Kosten der großen Opfer, sowohl wirtschaftliche, sondern das obere Bild, die Frage nach der Sex-Skandale im Zusammenhang mit Pädophilie. Überzeugungen explizit, aber nur verbal, gefolgt ehrlich gesagt zu wenig, das Papsttum vor, es muss eine Umkehr der insgesamt sein, um endlich befreien die katholische Einrichtung von dieser schweren Last. Zusammen mit der Sanktion der Vergangenheit Situationen, müssen Sie auch eine effiziente Prävention Arbeit auf globaler Ebene durchgeführt, um die Wiederholung einer solchen Barbarei zu vermeiden. Während der Anordnung dieser frühen Probleme, die eine Auflösung haben bald, kann die Aktion des Papsttums parallel zu konzentrieren, zu sozialen Fragen, Arbeitsmarkt, der Dritten Welt und die Modernisierung der Kirche. Der neue Papst hat die Notwendigkeit einer Neuevangelisierung, wie das der wachsenden Säkularisierung zu begegnen weiß, betont, aber diese Evangelisierung nicht mit dem einfachen Äußerung des Wortes Gottes verfolgt werden, sondern muss durch Tatsachen gestützt werden. Die zunehmende Abstand zwischen der Institution und dem katholischen Bevölkerung wird direkt auf das Scheitern, die katholische Kirche zu modernisieren gemessen, noch auf Positionen zu konservativ und weit davon entfernt, im Gleichschritt mit der Zeit thront. Ohne konkrete Anzeichen der Annäherung an die reale Welt, werden die Kirchen weiterhin leer sein. Es sollte eine organische Behandlung von arbeitsrechtlichen Fragen, die Rolle der Frauen, Homosexuell, Sexualität, um ein paar Themen, in denen das gemeinsame Gefühl nähern weiß nennen, ohne gegensätzlichen Positionen steril und moralisch. Auf globaler Ebene ist notwendig, um den interreligiösen Dialog zu entwickeln, als alternative Route zu, dass der Regierungen zu finden und den Frieden in der Welt. Der Mann gewählt, um die Rolle des Peter hat 77, ein Alter, in dem es schwierig ist, sich zu offen zu wahrgenommenen Probleme immer mit einer bestimmten Adresse, aber nur, wenn es die Vision der Kirche zu ändern, zumindest in einigen Fragen können Sie feiern Erneuerung der katholischen Kirche.
Les problèmes immédiats de François Ier
Le gouvernement de l'Église catholique, interrompue par une surprise Ratzinger, pape de nouveau avec une nationalité nouvelle marque et un nom jamais utilisé auparavant. Mais au-delà des réflexions sur l'origine et la dénomination fascinant, François Ier est aujourd'hui confronté à deux problèmes: l'un, plus immédiats, mais limitée à Rome et l'autre, cependant urgent, mais d'un caractère plus général. En fait, les deux classes de problèmes de l'Eglise catholique ne peut pas être résolu dans une procédure distincte, car intimement liés. Dans son discours inaugural, le cardinal de Buenos Aires, n'a jamais fait allusion à son élection papale, mais il s'est manifesté à plusieurs reprises, en tant qu'évêque de Rome, il est clair que les deux chefs d'accusation sont les mêmes, cependant, ont insisté sur la le Romain son nouveau rôle prend une très symbolique, si vous pensez que la crise dans laquelle l'institution papale est tombé dans son propre centre névralgique à son siège: la Cité du Vatican. La réorganisation de la Curie romaine, en fait, le premier ordre des problèmes urgents à résoudre dans le but de permettre à un gouvernement de l'Église centrée sur des questions plus larges. Le nouveau pape devra se contenter des querelles entre les différentes composantes de la Curie, qui a profité de la faiblesse de Benoît XVI, un homme de science, mais pas l'Etat. Intimement liée à la question de la restructuration du gouvernement de l'Église, il ya la question du financement du Vatican et de sa banque, l'Institut pour les Œuvres religieuses, qui avaient trop longtemps été au centre de prétendus scandales financiers et des manœuvres économiques douteuses. Autour des rumeurs banque du Vatican de blanchiment d'argent et les contacts ne sont pas trop clair, que discréditer l'église. Il est révolu le temps où nous avions besoin d'un coffre de contribuer à la chute du communisme, la gestion de l'Institut pour les Œuvres religieuses n'est jamais retourné dans les normes européennes de manière à subir des restrictions, qui ont limité ses activités. Une contradiction à la cohérence nécessaire d'une institution qui s'appuie, tout d'abord, les Évangiles. Élargir les horizons, mais toujours à partir de Rome, le nouveau pape devra affronter et résoudre, une fois pour toutes, même au prix de grands sacrifices, à la fois économique, mais l'image ci-dessus, la question de scandales sexuels liés à la pédophilie. Condamnations explicites, mais seulement verbale, suivie franchement trop peu, la papauté ci-dessus, il doit y avoir une inversion du total, pour enfin se débarrasser de l'institution catholique de ce lourd fardeau. En collaboration avec la sanction de situations passées, vous aurez également besoin d'un travail de prévention efficace menée à l'échelle mondiale afin d'éviter la répétition d'une telle barbarie. Au cours de l'agencement de ces problèmes dès le début, ce qui aura une résolution plus tôt, l'action de la papauté peut se concentrer en parallèle, sur les questions sociales, du travail, du tiers monde et la modernisation de l'église. Le nouveau pape a insisté sur la nécessité d'une nouvelle évangélisation qui sait comment contrer la sécularisation, mais cette évangélisation ne peut pas être poursuivie avec l'énoncé simple de la parole de Dieu, mais elle doit être étayée par des faits. L'augmentation de la distance entre l'institution et la population catholique est mesurée directement sur l'échec de la modernisation de l'Église catholique, toujours perché sur des positions trop conservatrices et loin d'être en phase avec son temps. Sans signes concrets d'aborder le monde réel, les Églises continueront à être vide. Il devrait être un traitement organique des questions du travail, le rôle des femmes, des homosexuels, la sexualité, pour n'en nommer que quelques sujets qui sait comment aborder le sentiment commun, sans s'opposer positions stériles et moraliste. Au niveau mondial est nécessaire de développer le dialogue interreligieux, comme voie alternative à celle adoptée par les gouvernements à trouver et à maintenir la paix dans le monde. L'homme élu pour le rôle de Peter a 77 ans, un âge où il est difficile de devenir trop ouvert aux problèmes perçus toujours avec une certaine adresse, mais seulement si cela va changer la vision de l'église, au moins sur certaines questions, vous pouvez célébrer renouveau de l'Eglise catholique.
Os problemas imediatos de Francisco I
O governo da Igreja Católica, interrompido por uma surpresa Ratzinger, o papa novamente com uma nacionalidade nova marca e um nome nunca usado antes. Mas, além das reflexões sobre a origem e denominação fascinante, Francisco I agora é confrontado com dois problemas: um, mais imediatos, mas limitado em Roma e um, porém urgente, mas de uma natureza mais ampla. Na verdade, as duas classes de problemas da Igreja Católica não pode ser resolvido em um processo separado porque intimamente ligados. Em seu discurso inaugural, o cardeal de Buenos Aires, nunca deu a entender que sua eleição papal, mas ocorreu várias vezes, como bispo de Roma, é claro que as duas cargas são as mesmas, no entanto, têm enfatizado a romano seu novo papel assume um elevado valor simbólico, se você acha que a crise em que a instituição papal caiu em seu centro nervoso em sua sede própria: a Cidade do Vaticano. A reorganização da Cúria Romana, de fato, a primeira ordem de problemas urgentes a serem resolvidos, a fim de permitir que um governo da igreja focada em questões mais amplas. O novo papa terá que se contentar rixas entre os vários componentes da Cúria, que se aproveitou da fraqueza de Bento XVI, um homem de aprendizagem, mas não o Estado. Intimamente ligada com a questão da reestruturação do governo da igreja, há a questão das finanças do Vaticano e do seu banco, o Instituto para Obras Religiosas, que havia muito tempo esteve no centro de alegados escândalos financeiros e econômicos manobras duvidosas. Em torno aos rumores Banco do Vaticano de lavagem de dinheiro e contatos não estão muito claras, que desacreditar a Igreja. Longe vão os dias em que precisava de um seguro para contribuir para a queda do comunismo, a gestão do Instituto para as Obras Religiosas nunca é devolvido nos padrões europeus, de modo a sofrer restrições, que limitaram suas operações. Uma contradição com a consistência necessária de uma instituição que se baseia, antes de tudo, para os Evangelhos. Ampliando os horizontes, mas sempre a partir de Roma, o novo papa terá de enfrentar e resolver, de uma vez por todas, mesmo à custa de grandes sacrifícios, tanto a imagem econômico, mas acima, a questão de escândalos sexuais ligados à pedofilia. Convicções explícitas, mas apenas verbal, seguido francamente muito pouco, o papado acima, deve haver uma reversão do total, para finalmente livrar a instituição católica deste fardo pesado. Juntamente com a sanção de situações passadas, você também vai precisar de um trabalho de prevenção eficaz realizado em uma escala global, a fim de evitar a repetição de tal barbaridade. Durante o arranjo desses problemas iniciais, que terão uma resolução em breve, a ação do papado pode se concentrar paralelo, em questões sociais, trabalhistas, terceiro mundo e da modernização da igreja. O novo papa enfatizou a necessidade de uma nova evangelização, que sabe como combater o crescente secularismo, mas a evangelização não pode ser perseguido com o enunciado simples da palavra de Deus, mas deve ser apoiado por fatos. O aumento da distância entre a instituição ea população católica é medido diretamente na falta de modernização da Igreja Católica, ainda empoleirado em posições muito conservadoras e longe de estar em sintonia com os tempos. Sem sinais concretos de aproximação ao mundo real, as igrejas continuarão a ser vazio. Deve ser um tratamento biológico de questões trabalhistas, o papel das mulheres, gays, sexualidade, para citar alguns tópicos que sabe como abordar o sentimento comum, sem posições opostas estéreis e moralista. A nível global é necessário desenvolver diálogo inter-religioso, como rota alternativa à que foi tomada pelos governos para encontrar e manter a paz no mundo. O homem eleito para o papel de Peter tem 77 anos, uma idade em que é difícil tornar-se muito aberto aos problemas percebidos sempre com um determinado endereço, mas apenas se ele vai mudar a visão da igreja, pelo menos em algumas questões, você pode comemorar renovação da Igreja Católica.
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