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martedì 1 ottobre 2013

ضرب العراق من قبل الهجمات

الهجمات في الايام الاخيرة في العراق ، حيث تأثرت الشيعة المواقع، ولكن أيضا الأكراد ، وهو ما يمثل تطور السخط من الاقلية السنية التي تعاني بشكل متزايد من قبل متطرفين من تنظيم القاعدة . مع نهاية حكم صدام حسين ، الذي أكد الاقلية السنية في البلاد من العراق والحكومة و تغطية المناصب الرئيسية في الدولة ، ذهب السلطة إلى الأغلبية الشيعية ، التي عملت على سياسة القمع ، الحاقد تقريبا ضد السنة . من أي وقت مضى منذ الوجود الأمريكي تحولوا اثنين من الجماعات العرقية وكثيرا ما أدى سوء العلاقات القائمة في نوبات من العداء المتبادل في العنف . وقد ترك التخلي عن القوات الامريكية فجوة أكبر حتى بالنسبة لأولئك الذين يشيرون إلى زعزعة استقرار الدولة ، والتي يمكن ان تصل الى الانتخابات المقررة عام 2014 في ظروف حرجة للغاية. منذ بداية هذا الشهر، في الواقع ، ان القتلى 870 ، في حين كان الضحايا من بداية العام أكثر من 4،700 . وانفجرت بالأمس فقط اثني عشر سيارات مفخخة ، وهو ما تسبب 47 حالة وفاة و 140 على الأقل بجروح . أساليب الهجمات تتبع الآن نمطا محددا ، والذي ينطوي على الانفجار في وقت واحد تقريبا من القنابل وضعت في أماكن استراتيجية و دائما بشعبية كبيرة ، مثل المساجد و ملاعب كرة القدم والعيادات و الأسواق. وتتجه النية لمغادرة البلاد في حالة من الرعب في عمق لشل له . هذه الأرقام وأساليب التشغيل النموذجية من منطقة بشكل واضح في الحرب و هذا يحتاج إلى تحديد ، مثل الحرب الأهلية ، والوضع الحالي في العراق . الخليط بين الجماعات السنية المسلحة والقاعدة هو واضح، المنظمة الإرهابية تركز أكثر وأكثر، كما استراتيجيتها ل كسب تعاطف السنة ، مشروع قوي لإنشاء مجموعة من الخلافة حيث لإقامة الشريعة الإسلامية كقاعدة أساسية التكيف من الناحية اليمنى. على هذا الأساس ، فإن الوضع في العراق هو بداية ليكون مع ، والقياس السوري الثقيل : ترتبط الحكومات في السلطة إلى العرق والنمو تتميز ضعف الثقيلة التي تسبب نوعا من عدم الاستقرار العام في البلدين ، وبالتأكيد الوضع في بغداد عموما لا تدهورت بعد كما هو الحال في المسرح السوري ، ولكن درجة الاستنزاف التي يقوم بها المتطرفون السنة ، والتي تجد أرضا خصبة في السخط العام للسكان السنة ، التمييز ضدها بسبب نمو حكومة أغلبية ، يمكن أن تؤدي إلى تطور الخطورة، وهي ليست قد لا يكون لها تأثير على موقف بعض الجهات الفاعلة الدولية من ثقل سياسي كبير . فمن الصعب في الواقع ، يستبعد بعض شكل من أشكال التدخل الإيراني لحماية الحكومة التي كنت تركيب علاقة وثيقة بشكل متزايد ، نتجت من نمو أصل مشترك . من ناحية أخرى على ما يبدو، هو أكثر صعوبة لإشراك الدول السنية في الخليج الفارسي ، ما عدا ربما في أكثر الموهن قطر ، وإشراك الثقيلة من تنظيم القاعدة . المملكة العربية السعودية تخشى من انتشار الحركات الأصولية ، التي يمكن أن تكون مصدرا رئيسيا لل اضطراب ، سواء في الشرق الأوسط ، التي توسع نفوذها إلى الدول المحيطة . واحد من آثار الهجمات المتكررة ومناخ عدم الاستقرار هي الهجرة الثقيلة اثنين من الجماعات العرقية داخل البلاد ، إلى المناطق التي تكون فيها القوانين المحلية ، سواء الأغلبية العرقية والدينية ، للحد من فرص الوقوع ضحية ل هجمات العشوائية . الوضع يقلق الساحة الدولية ، وذلك بسبب الخوف من انهيار الدولة العراقية ، والتي يمكن أن تنطلق من عواقب وخيمة من النوع السوري . لهذا السبب ، كل من الولايات المتحدة والأمم المتحدة ، يدين الهجمات، وقد طلبت حكومة رئيس الوزراء نوري - المالكي إلى تبني إصلاحات لتجنب المزيد من تهميش السنة ، الذين يمكن أن تعزز أكثر ضخمة ، و تجنيد الإرهابيين العاملة في صفوف القاعدة . العراق لا يزال يعيش وكأنه فصل حزين في تاريخها ، والناجمة عن قصر النظر الغربية ، الذين ليست لديها الشجاعة ل تقسيم البلاد إلى ثلاثة ، نمو المنطقة والسنة و المنطقة الكردية ، بعد تدخل ضد صدام حسين ، وهو مقياس التي من شأنها أن تجنب وقوع التعايش القسري الذي يسبب صراع داخلي ، فإن النتيجة التي هي بعيدة كل البعد عن أي توقعات .

venerdì 27 settembre 2013

Una riflessione sull'attentato in Kenya

L’attacco al centro commerciale di Nairobi deve porre nuove riflessioni sulla struttura di Al Qaeda. Già prima della morte di Bin Laden, la struttura politica e militare, a seguito dei colpi inferti dagli americani, non era più di tipo centralizzato, ma aveva dovuto subire una variazione obbligata divenendo una struttura policentrica, con centri di comando distaccati ed indipendenti tra di loro, uniti in modo formale dall’autorità di Osama Bin Laden e poi del suo successore, ma in realtà già autonome anche dal punto di vista politico. Il fattore comune resta la diffusione dell’islam più radicale e la lotta all’occidente, adattato, però, alle esigenze locali. In Kenya gli attacchi dei fondamentalisti islamici provengono dalla Somalia, che dopo circa trent’anni di instabilità non ha ancora saputo arginare in modo sufficiente i movimenti armati che ne condizionano la vita. Nairobi è un alleato degli americani, ospita strutture commerciali di proprietà israeliane, come quella dove è stato portato a compimento il sanguinoso attacco ed il suo esercito, prima in autonomia, poi inquadrato in una forza sovranazionale, ha perseguito Al Shabab costringendolo a più di una ritirata. Alcuni analisti hanno visto nell’azione terroristica un segnale di debolezza dell’organizzazione che l’ha compiuta, in effetti questo implica anche un cambio di strategia, che si conforma alle azioni estemporanee, chiaramente slegate da una strategia militare più organica che mira al presidio del territorio. Questa variazione di modalità può essere interpretata, come è stato fatto, come un indebolimento strutturale della formazione terroristica, che schiacciata nel campo aperto, ripiega su azioni eclatanti, tese anche a rinforzarne l’immagine, ma isolate, segnale di un ridimensionamento obbligato. Tuttavia questa opinione non è condivisa in maniera universale, un altro filone di analisti rileva che dietro la complessità dell’attacco esiste una organizzazione di alto livello, che ha compreso anche cittadini occidentali, oltre ad attivisti locali. Questa strategia rappresenterebbe la volontà dei nuovi capi di Al Shabab di essere una organizzazione degna dell’arcipelago jihadista internazionale. Del resto, chi sostiene questa tesi, porta anche come prova la capacità organizzativa, capace di preparare l’arsenale, comprendente fucili mitragliatori, già all’interno del centro commerciale; ed una prova ulteriore è considerata quella di avere aggirato il controllo dei servizi segreti keniani, proprio con l’impiego di cittadini esteri. Questo aspetto rappresenta un cruccio ed un fallimento per le strutture difensive di Nairobi, soprattutto per quelle relative alla prevenzione. Che il Kenya fosse da tempo nel mirino dei terroristi era un fatto certo, ma se il fallimento del controspionaggio keniano è certo, anche quello dei tanti servizi occidentali presenti su di un territorio tanto delicato non è certo da trascurare. La facilità con la quale l’attentato è stato portato a compimento mette in apprensione innanzitutto il paese del Kenya, ma costituisce anche un monito per gli alleati dell’occidente nel mondo intero e gli stessi paesi NATO; la strage di Boston non deve essere dimenticata. Vista con questa ottica sembra che la direzione presa dalla galassia che compone Al Qaeda sia quella di una guerra asimmetrica da condurre sia contro le forze regolari presenti nei paesi musulmani, che da portare all’interno degli alleati dell’ovest ed anche fin dentro i territori delle nazioni occidentali. Pur essendo un progetto ambizioso è stato ampiamente dimostrato come sia relativamente facile metterlo in pratica. Gli unici mezzi di contrasto restano una efficace prevenzione attraverso l’azione di intelligence ed il miglioramento della qualità della vita delle popolazioni più povere, dove attecchisce maggiormente l’integralismo islamico. Non per niente i bersagli in Somalia, ma non solo, sono stati le organizzazioni umanitarie e mediche di provenienza occidentale.

A reflection on the attack in Kenya

The attack on the mall in Nairobi must put new ideas on the structure of Al Qaeda. Even before the death of Bin Laden, the political and military structure , as a result of the blows inflicted by the Americans, was no longer centralized type , but had to undergo a change forced by becoming a polycentric structure , with command centers detached and independent of one them, united in a formal way by Osama Bin Laden and then his successor , but in reality already autonomous even from the political point of view . The common factor is the spread of radical Islam and fight the West , adapted, however, to local requirements . In Kenya attacks by Islamic fundamentalists come from Somalia, after nearly three decades of instability has not yet been able to sufficiently curb the armed movements that affect their lives. Nairobi is an ally of the Americans, Israel is home to commercial structures owned , such as where it was brought to completion the bloody attack and his army , first independently, then framed within a supranational force , pursued Al Shabab forcing it to more than one retreat. Some analysts have seen in action, a sign of weakness terrorist organization that has accomplished, in fact, this also implies a change in strategy , which conforms to the impromptu actions , clearly unrelated to a military strategy that aims to guard more organic of the territory. This change in mode can be interpreted, as has been done , as a structural weakening of the terrorist group , which crushed in the open field , folds of egregious actions , aimed also to reinforce the image, but isolated, sign of a forced downsizing . However, this opinion is not shared universally, that another line of analysts noted that behind the complexity of the attack there is a high level organization , which also included Western citizens , as well as local activists . This strategy would represent the will of the new leaders of Al Shabab to be an organization worthy of the archipelago international jihadist . Moreover, those who hold this view , it also brings as evidence the organizational skills, able to prepare the arsenal , including machine guns , already inside the mall , and an additional test is considered to have circumvented the control of the secret services Kenyans , just with the use of foreign nationals . This is indeed a gripe and a failure for the defensive structures of Nairobi , especially those relating to prevention. That Kenya had long been a target of the terrorists was a fact , but if the failure of the Kenyan counterintelligence is certain also that of many western service present on a territory so delicate it is certainly not to be neglected . The ease with which the attack was brought to fruition brings apprehension the first country of Kenya, but it is also a warning to the allies of the West in the world and the same NATO countries , the massacre of Boston should not be forgotten . View this light, it seems that the direction taken by the galaxy that consists Al Qaeda is to lead to an asymmetric war against both the regular forces present in Muslim countries , who bring in the allies of the west and also right into the territories Western nations . Although it is an ambitious project has been widely demonstrated that it is relatively easy to put into practice. The only means of enforcement remains an effective prevention through the action of intelligence and improving the quality of life of the poorest people , where it takes root more Islamic fundamentalism . Not for nothing the targets in Somalia , but not only were the medical and humanitarian organizations from the Western .

Una reflexión sobre el atentado en Kenia

El ataque contra el centro comercial en Nairobi debe poner nuevas ideas sobre la estructura de Al Qaeda. Incluso antes de la muerte de Bin Laden , la estructura política y militar, como consecuencia de los golpes propinados por los estadounidenses, ya no era de tipo centralizado , pero tuvo que someterse a un cambio forzado al convertirse en una estructura policéntrica , con centros de mando separadas e independientes de un ellos, unidos de manera formal por Osama Bin Laden y su sucesor , pero en realidad ya autónoma , incluso desde el punto de vista político. El factor común es la difusión del Islam radical y luchar contra el Oeste , adaptado , sin embargo , a las necesidades locales . En los ataques de los fundamentalistas islámicos Kenia provienen de Somalia, después de casi tres décadas de inestabilidad aún no ha sido capaz de frenar lo suficiente a los movimientos armados que afectan a sus vidas. Nairobi es un aliado de los americanos , Israel es el hogar de las estructuras comerciales de propiedad , como en la que se llevó a término el sangriento ataque y su ejército , primero de forma independiente , entonces enmarcadas dentro de una fuerza supranacional , seguido de Al Shabab lo que obligó a más de un retirarse. Algunos analistas han visto en acción , un signo de debilidad organización terrorista que ha logrado, de hecho, esto también implica un cambio en la estrategia , que se ajusta a las acciones improvisadas , claramente vinculados a una estrategia militar que tiene como objetivo proteger más orgánico del territorio. Este cambio en el modo puede ser interpretada , como se ha hecho , como un debilitamiento estructural de la banda terrorista , que aplastó en el campo abierto , los pliegues de las acciones atroces , con el objetivo también de reforzar la imagen, pero aislado , signo de una reducción forzada. Sin embargo , esta opinión no es compartida universalmente , que otra línea de analistas señaló que detrás de la complejidad del ataque no es una organización de alto nivel, que también incluyó a ciudadanos occidentales , así como los activistas locales. Esta estrategia representa la voluntad de los nuevos líderes de Al Shabab como una organización digna del yihadista internacional archipiélago. Por otra parte, aquellos que sostienen este punto de vista , sino que también aporta como prueba las habilidades de organización , capaces de preparar el arsenal , incluyendo ametralladoras, ya en el interior del centro comercial, y una prueba adicional se considera que ha eludido el control de los servicios secretos kenianos , sólo con el uso de los ciudadanos extranjeros . Esta es de hecho una queja y un fracaso para las estructuras defensivas de Nairobi, en especial las relativas a la prevención. Eso Kenya había sido durante mucho tiempo un objetivo de los terroristas era un hecho, pero si el fracaso de la contrainteligencia de Kenia es cierta también la de muchos servicios occidentales presentes en un territorio tan delicado que sin duda no debe ser descuidado . La facilidad con que el ataque fue llevado a buen término trae temor en el primer país de Kenia, pero también es una advertencia a los aliados de Occidente en el mundo y los mismos países de la OTAN , la masacre de Boston no se debe olvidar . Ver este sentido , parece que la dirección tomada por la galaxia que consiste Al Qaeda es conducir a una guerra asimétrica contra tanto de las fuerzas regulares presentes en los países musulmanes , que traigan a los aliados de Occidente y también a la derecha en los territorios las naciones occidentales . Aunque se trata de un ambicioso proyecto ha sido ampliamente demostrado que es relativamente fácil de poner en práctica. El único medio de aplicación sigue siendo una prevención eficaz a través de la acción de la inteligencia y la mejora de la calidad de vida de los más pobres , en los que se arraiga más el fundamentalismo islámico. No en vano, los objetivos en Somalia , pero no sólo fueron las organizaciones médicas y humanitarias de la occidental.

Eine Reflexion über den Angriff in Kenia

Der Angriff auf das Einkaufszentrum in Nairobi müssen neue Ideen über die Struktur der Al Qaida setzen . Schon vor dem Tod von Bin Laden , die politische und militärische Struktur , als Folge der Schläge von den Amerikanern Schaden war nicht mehr zentrale Typ , hatte aber eine Änderung , indem Sie ein polyzentrische Struktur gezwungen zu unterziehen , mit Kommandozentralen losgelöst und unabhängig von einer sie , vereint in einem formalen Weg von Osama Bin Laden und dann sein Nachfolger , aber in Wirklichkeit bereits autonome auch aus der politischen Sicht . Der gemeinsame Faktor ist die Verbreitung des radikalen Islam und im Kampf gegen die West, angepasst , aber an die lokalen Anforderungen . In Kenia Angriffe von islamischen Fundamentalisten aus Somalia kommen , nach fast drei Jahrzehnten der Instabilität ist noch nicht in der Lage, ausreichend Eindämmung der bewaffneten Bewegungen, die ihr Leben betreffen . Nairobi ist ein Verbündeter der Amerikaner ist Israel die Heimat kommerziellen Strukturen gebraucht, wie , wo es zum Abschluss gebracht die blutige Angriff und seine Armee , zunächst unabhängig , dann innerhalb einer supranationalen Kraft gerahmt, verfolgt Al Shabab zwingt sie zu mehr als einer zurückziehen. Einige Analysten haben in Aktion gesehen , ein Zeichen von Schwäche terroristische Organisation , die erreicht hat , in der Tat, dies beinhaltet auch eine Änderung in der Strategie , die den spontanen Aktionen , eindeutig in keinem Zusammenhang mit einer militärischen Strategie, die zu bewachen mehrere organische Ziel entspricht des Territoriums. Diese Änderung im Modus interpretiert werden kann, als getan wurde , als eine strukturelle Schwächung der terroristischen Gruppe, die im offenen Feld zerkleinert, Falten ungeheuerlichen Aktionen , auch um das Bild zu verstärken sollen , aber isoliert , von einer erzwungenen Downsizing unterzeichnen. Allerdings ist diese Meinung nicht universell , geteilt , dass eine andere Linie der Analysten darauf hingewiesen, dass hinter der Komplexität des Angriffs gibt es ein hohes Maß Organisation , die sich auch westliche Bürger , sowie lokale Aktivisten . Diese Strategie würde den Willen der neuen Führer von Al Shabab eine Organisation würdig des Archipels internationalen Dschihad sein . Darüber hinaus diejenigen, die diese Ansicht vertreten , es bringt auch als Nachweise für die organisatorischen Fähigkeiten , in der Lage, das Arsenal vorzubereiten , darunter Maschinengewehre, bereits in der Mall , und eine zusätzliche Prüfung ist umgangen haben die Kontrolle der Geheimdienste Kenianer , nur mit dem Einsatz von Ausländern . Dies ist in der Tat ein Ärgernis und eine Niederlage für den defensiven Strukturen Nairobi, insbesondere in Bezug auf die Prävention. Dass Kenia war seit langem ein Ziel der Terroristen war eine Tatsache , aber wenn das Scheitern der kenianischen Spionageabwehr ist sicher auch , dass von vielen westlichen Dienst , die auf einem Gebiet so zart ist es sicherlich nicht zu vernachlässigen. Die Leichtigkeit, mit der der Angriff zum Tragen gebracht wurde Besorgnis bringt das erste Land von Kenia, aber es ist auch eine Warnung an die Verbündeten des Westens in der Welt und den NATO-Staaten gleichen , sollte das Massaker von Boston nicht vergessen werden . Sehen Sie sich das Licht , so scheint es , dass die Richtung, die durch die Galaxie gemacht , die Al-Qaida besteht zu einem asymmetrischen Krieg gegen beide den regulären Truppen in muslimischen Ländern , die in den Verbündeten des Westens zu bringen und auch direkt in den Gebieten führen ist westlichen Nationen . Es ist zwar ein ehrgeiziges Projekt wurde vielfach gezeigt, dass es relativ einfach ist, in die Praxis umzusetzen . Das einzige Mittel zur Durchsetzung bleibt eine wirksame Prävention durch die Einwirkung von Intelligenz und die Verbesserung der Lebensqualität der ärmsten Menschen , wo sie Wurzeln schlägt mehr islamischen Fundamentalismus . Nicht umsonst die Ziele in Somalia , aber waren nicht nur die medizinischen und humanitären Organisationen aus dem Western.

Une réflexion sur la crise au Kenya

L'attaque contre le centre commercial de Nairobi doit mettre de nouvelles idées sur la structure d'Al-Qaïda . Même avant la mort de Ben Laden, la structure politique et militaire, à la suite des coups infligés par les Américains , n'était plus de type centralisé , mais a dû subir un changement forcé en devenant une structure polycentrique , avec des centres de commandement individuelles et indépendantes les unes des , unis d'une manière formelle par Oussama Ben Laden , puis son successeur, mais , en réalité, déjà autonome , même du point de vue politique. Le facteur commun est la propagation de l'islam radical et de combattre l'Occident, adaptée toutefois aux exigences locales. Au Kenya, les attaques des islamistes venus de Somalie, après près de trois décennies d'instabilité n'a pas encore été en mesure de réduire suffisamment les mouvements armés qui affectent leurs vies . Nairobi est un allié des Américains, Israël est le foyer de structures commerciales publiques , comme l'endroit où il a été introduit à la fin de l'attaque sanglante et son armée , d'abord de façon indépendante, puis encadrées par une force supranationale , poursuivi Al Shabab forçant à plus d'un battre en retraite. Certains analystes ont vu en action , un signe de faiblesse organisation terroriste qui a accompli , en fait , cela implique aussi un changement de stratégie , ce qui est conforme aux actions impromptues , clairement non liées à une stratégie militaire qui vise à protéger plus organique du territoire . Ce changement de mode peut être interprétée , comme cela a été fait, comme un affaiblissement structurel du groupe terroriste , qui a écrasé en plein champ , les plis des actions flagrantes , visant également à renforcer l'image, mais isolé, signe d'une réduction forcée. Cependant, cette opinion n'est pas partagée universellement , qu'une autre ligne d'analystes noter que derrière la complexité de l'attaque il ya une organisation de haut niveau , qui comprenait également les citoyens occidentaux, ainsi que des militants locaux. Cette stratégie représenterait la volonté des nouveaux dirigeants d'Al Shabab d'être une organisation digne de ce djihadiste international archipel. En outre, ceux qui sont de cet avis , il apporte également la preuve des compétences organisationnelles , capables de préparer l'arsenal , y compris des mitrailleuses, déjà à l'intérieur du centre commercial, et un test supplémentaire est réputé avoir contourné le contrôle des services secrets Kenyans , juste avec l'utilisation de ressortissants étrangers. C'est en effet un reproche et un échec pour les structures défensives de Nairobi , en particulier celles qui ont trait à la prévention. Que le Kenya a longtemps été la cible des terroristes était un fait , mais si l'échec de la contre-espionnage du Kenya est certain aussi que de nombreux services de l'Ouest présents sur un territoire si délicat ce n'est certainement pas à négliger . La facilité avec laquelle l'attaque a été menée à terme apporte appréhension le premier pays du Kenya , mais il est aussi un avertissement aux alliés de l'Occident dans le monde et les mêmes pays de l'OTAN , le massacre de Boston ne faut pas oublier . Voir cette lumière , il semble que la direction prise par la galaxie qui consiste Al -Qaïda est d'aboutir à une guerre asymétrique contre les forces régulières présentes dans les pays musulmans , qui apportent les alliés de l'Occident et aussi à droite dans les territoires Les nations occidentales . Bien que ce soit un projet ambitieux a été largement démontré qu'il est relativement facile à mettre en pratique . Le seul moyen de l'application demeure une prévention efficace grâce à l'action de l'intelligence et de l'amélioration de la qualité de vie des personnes les plus pauvres , où elle prend racine fondamentalisme islamique plus . Pas pour rien que les objectifs en Somalie , mais pas seulement les organisations médicales et humanitaires de l' Ouest.

Uma reflexão sobre o ataque no Quênia

O ataque ao shopping em Nairobi deve colocar novas idéias sobre a estrutura da Al Qaeda. Mesmo antes da morte de Bin Laden , a estrutura política e militar, como resultado dos golpes infligidos pelos americanos, não era mais tipo centralizado , mas teve que passar por uma mudança forçada , tornando-se uma estrutura policêntrica , com centros de comando separadas e independentes umas das eles, unidos de maneira formal por Osama Bin Laden e , em seguida, o seu sucessor, mas , na realidade, já autônoma , mesmo do ponto de vista político. O fator comum é a disseminação do islamismo radical e lutar contra o Ocidente , adaptado , no entanto, para as exigências locais. Em ataques Quênia por fundamentalistas islâmicos vêm da Somália , depois de quase três décadas de instabilidade ainda não foi suficientemente capaz de refrear os movimentos armados que afectam as suas vidas. Nairobi é um aliado dos americanos, Israel é o lar de estruturas comerciais de propriedade , tais como onde ele foi trazido para a conclusão do ataque sangrento e seu exército , primeiro de forma independente , em seguida, enquadrado dentro de uma força supranacional , perseguido Al Shabab forçando-a a mais de um recuar. Alguns analistas já vi em ação, um sinal de fraqueza organização terrorista que realizou , de fato, isso também implica uma mudança de estratégia , o que está de acordo com as ações improvisadas , claramente não relacionados a uma estratégia militar que visa proteger mais orgânico do território. Esta mudança no modo podem ser interpretados , como tem sido feito , como um enfraquecimento estrutural do grupo terrorista , que esmagado em campo aberto , as pregas das acções de flagrantes , visando também para reforçar a imagem , mas isolado , registe de um enxugamento forçado. No entanto, esta posição não é compartilhada universalmente , que uma outra linha de analistas de notar que, por trás da complexidade do ataque há um elevado nível de organização , que também incluía cidadãos ocidentais , assim como activistas locais. Esta estratégia representaria a vontade dos novos dirigentes do Al Shabab ser uma organização digna do jihadista internacional arquipélago. Além disso, aqueles que defendem esse ponto de vista , ele também traz como prova as habilidades organizacionais , capazes de preparar o arsenal , incluindo metralhadoras, já dentro do shopping , e um teste adicional é considerado como tendo contornado o controle dos serviços secretos os quenianos , apenas com o uso de estrangeiros . Esta é certamente uma gripe e um fracasso para as estruturas defensivas de Nairobi, especialmente as relativas à prevenção. Que o Quénia tinha sido um alvo dos terroristas era um fato , mas se o fracasso da contra-espionagem queniano é certo também que de muitos serviços ocidentais presentes em um território tão delicado certamente não deve ser negligenciada. A facilidade com que o ataque foi levado a bom termo traz apreensão o primeiro país do Quênia , mas também é um aviso aos aliados do Ocidente no mundo e os mesmos países da OTAN , o massacre de Boston não deve ser esquecido . Ver esta luz , parece que a direção tomada pela galáxia , que consiste Al Qaeda está a conduzir a uma guerra assimétrica contra ambas as forças regulares presentes em países muçulmanos, que trazem os aliados do Ocidente e também o direito aos territórios nações ocidentais . Apesar de ser um projecto ambicioso, tem sido amplamente demonstrado que é relativamente fácil de colocar em prática. O único meio de aplicação continua a ser uma prevenção eficaz através da ação da inteligência e da melhoria da qualidade de vida das pessoas mais pobres , onde se enraíza mais fundamentalismo islâmico. Não é por nada as metas na Somália , mas não foram só as organizações médicas e humanitárias da ocidental.