Politica Internazionale

Politica Internazionale

Cerca nel blog

giovedì 12 giugno 2014

過激スンニリシェイプ中東

中東を再形成する東はイラクとシリアの過激スンニ派の進歩と地域におけるアメリカの外交政策の失敗をマークします。世界の力の均衡のために、すでに揮発性の状況が中東と国際関係の問題の中心の問題を提起変える物語です。存在感のある領土の統一はシャリア法が存在し、したがって、すべてのイスラム過激派のために模範を示すべき状態になる可能性が高い、意図された恐ろしいスンニ派カリフを生成します。新入社員を形成するために、事業拡大に適した培養液を見つけることができる原理主義テロの世界とのリンクを、お見逃しなく。仮説は、憂慮すべきですし、現象の障壁として機能する重要人物として場にアサドの永続性をもたらします。シリア側は、実際には、そこからは簡単に、イスラエルを打つために得ることができますイスラム教徒の戦闘機の餌食にはならず、唯一のアサドは、今、このオプションを確保することができます。ダマスカスケースのすべての欠点にもかかわらず、それは不法侵入を避けるためにテルアビブにワシントンが不可欠となります。イラクの労働組合の領土も、ますます自律クルド人で、バグダッドのエンド部を置き、脱却することを決定し、スンニ派からの成長は取り返しのつかないほどの別々。地域におけるブッシュ大統領の政策は、そのすべての失敗に出てくるだけでなく、国を放棄するオバマ氏の決定は、イベントのための責任を取っているかなりの数のフォークを持っている。また、ビジョンがないことを特徴と問題点の集合で処理したのサイズによって見当違いのシリアに介入する、さらには国連の意思決定のための十分な圧力をしないように米国大統領の決定、そして、より広い領土を投資している関与の要素と可能な発展の合計。に対処するための最初の緊急事態が原理主義者のコントロール下になっていた地域から50万人以上の人々の脱出です。今では、彼はダマスカスへの嫌悪感を率いて西を非難するかもしれない人何伝統的同盟国モスクワとテヘランアサドの動きを参照する必要があります。確かに状況は流動的であり、何の仮説は破棄されるべきではないが、世界の確実ない代表は、おそらくこれらの湾のアラブ諸国のを除いて、待機し、これらの動向を見ることができます。行われることの一つは、材料および財政援助とこのエスカレーションを許可された人々の責任である。ペルシャ湾のアラブ君主で指を指すことはほとんどあまりにも簡単です。主な関心は、1点で、テヘラ​​ンの同盟国を除去した後、イランを弱めるアサドをダウンさせることだった。しかし、湾岸諸国は、アラブ諸国の国境に近く、人口に影響を与えることができるこの種の政府機関を形成することに合意した。気持ちは状況が手に負えなくであり、それはすでにそこにあるかもしれないことを、今逆転するには遅すぎであることということです。その後、誘拐トルコの外交官の微妙な状況があると彼らはエルドアン首相は、トルコの国への攻撃などの誘拐を考慮し、NATOの条約に訴えので、直接北大西洋同盟が存在するおそれのない場合は、驚くことはありません。最後の考察:アラブの春と民主主義の輸出、イラクでの米国の侵攻を支援する祀ら定理が希望するものの反対の結果を得たとして;意味するものは、人々が退陣専制君主の代替としての宗教に頼ることなく、自分自身を支配することができません成熟していないことを、世界のバランスをさらに独裁によって保証されたということです。 SIは苦い反射であるが、いくつかの場合を除いて、それはますます事象の発生によって支持されている。

إعادة تشكيل جذرية السني الشرق الأوسط

تقدم السنة المتطرفين في العراق وسوريا في شرق لإعادة تشكيل الشرق الأوسط وعلامات فشل السياسة الخارجية الأميركية في المنطقة. لميزان القوة العالمية هي القصة التي يغير حالة متقلبة بالفعل يثير مسألة الشرق الأوسط ووسط للمشاكل في العلاقات الدولية. توحيد الأراضي مع وجود قوي يولد الخلافة السنية اللعين، وتهدف، من المحتمل أن تصبح دولة حيث يجب أن يوجد قانون الشريعة، وبالتالي تكون قدوة لجميع المتطرفين الإسلاميين؛ عدم إغفال الروابط مع العالم من الإرهاب الأصولي، والتي يمكن أن تجد وسيلة مناسبة لثقافة توسعها، لتشكيل المجندين الجدد. فرضية مقلق ويجلب في اللعب دوام الأسد كشخصية رئيسية ليكون بمثابة حاجز أمام هذه الظاهرة. الجانب السوري، في الواقع، يمكنك من خلاله الحصول بسهولة على ضرب اسرائيل، يجب أن لا تقع فريسة لمقاتلين اسلاميين وفقط الأسد، الآن يمكن أن تضمن هذا الخيار. على الرغم من كل السلبيات في هذه القضية دمشق يصبح من الضروري لواشنطن إلى تل أبيب من أجل تجنب التعدي على ممتلكات الغير. الأراضي اتحاد العراق، كما يضع نهاية وحدة في بغداد، مع الأكراد الحكم الذاتي على نحو متزايد، وقررت الانفصال وفصل النمو لا يمكن إصلاحه من السنة. سياسة بوش في المنطقة يظهر في كل فشلها، ولكن أيضا قرار أوباما التخلي عن البلاد لديها عدد غير قليل من القوم الذين أخذوا المسؤولية عن الأحداث؛ كما تم التعامل مع قرار رئيس الولايات المتحدة بعدم التدخل في سوريا، وحتى لجعل ما يكفي من الضغط لاتخاذ قرار للامم المتحدة، للتضليل من قبل حجم الذي مع مجموعة من المشاكل، والتي تتميز غياب الرؤية مجموع العناصر المتورطة والتطورات المحتملة، التي استثمرت ثم إقليم أوسع. حالة الطوارئ الأولى للتعامل مع هو جاء فرار أكثر من نصف مليون شخص من المناطق الخاضعة لسيطرة الأصوليين. الآن سيكون من الضروري أن نرى ما يتحرك من الحلفاء التقليديين موسكو وطهران الأسد، الذي قد يتهم الغرب حيث قاد النفور من دمشق. بالتأكيد فإن الوضع في حالة تغير مستمر وليس فرضية أن يتم تجاهل، ولكن بالتأكيد ليس تمثيلا للعالم، ربما باستثناء تلك الدول العربية في الخليج، يمكن أن تقف موقف المتفرج ومشاهدة هذه التطورات. الشيء الوحيد الذي سيتم بذل هي مسؤولية أولئك الذين سمح هذا التصعيد مع المساعدات المادية والمالية. أصابع الاتهام إلى الأنظمة الملكية العربية في الخليج الفارسي هي تقريبا من السهل جدا: الاهتمام الرئيسي، عند نقطة واحدة، وكان لإسقاط الأسد لإزالة حليف لطهران ومن ثم إلى إضعاف إيران؛ ومع ذلك، وافق حتى دول الخليج لتشكيل كيان الحكومة من هذا النوع، على مقربة من حدود البلدان العربية وقادرة على التأثير على السكان. والشعور هو أن الوضع خارج عن السيطرة، وأنه هو الآن بعد فوات الأوان لعكس، أنه قد يكون هناك بالفعل. ثم هناك الظرف الدقيق من الدبلوماسيين الأتراك خطف، لا تفاجأ إذا فعلوا ناشد أردوغان إلى معاهدة حلف شمال الأطلسي، معتبرا اختطاف هجوما على البلاد التركية، وبالتالي قد تنطوي على حلف شمال الأطلسي مباشرة. واحد الاعتبار الأخير: الربيع العربي وتصدير الديمقراطية، ونظرية النحو المنصوص عليه في دعم الغزو الامريكي في العراق حصلوا على نتائج معاكسة لتلك المرجوة؛ ما هو المقصود هو أن التوازن العالمي وضمان مزيد من الطغاة، أن الناس لا تستحق غير قادرين على حكم أنفسهم دون اللجوء إلى الدين كبديل للطاغية المخلوع. SI هو انعكاس مريرة ولكن، باستثناء عدد قليل من الحالات، كانت مدعومة من قبل على نحو متزايد تطور الأحداث.

giovedì 5 giugno 2014

Il G7 cerca la via diplomatica con Mosca

Nel primo vertice internazionale delle maggiori potenze industrializzate del mondo, passato da otto componenti a sette, per l’esclusione della Russia, è proprio Mosca ad essere al centro delle discussioni. L’atteggiamento che i paesi del G7 intendono adottare, nei confronti della Russia, sarà improntato alla massima diplomazia, dove, nella prima fase si eviteranno nuove sanzioni per il Cremlino. L’obiettivo è verificare se la Russia è pronta ad impegnarsi in maniera costruttiva per la stabilità del paese ucraino. Per Mosca l’esclusione dal G8, in seguito ai fatti della Crimea e dei disordini nella parte orientale dell’Ucraina, ha rappresentato un costo politico ed un danno di immagine a livello internazionale, non indifferente. Nel vertice si è segnalata una divisione di vedute tra i paesi europei e gli Stati Uniti, che sembrano volere adottare una posizione più dura verso la Russia. La Casa Bianca, infatti, potrebbe essere orientata, pur nel solco dell’azione diplomatica, ad inasprire le sanzioni verso Mosca. Questa sensazione è supportata dalle dichiarazioni fatte da Obama nel corso della sua ultima visita in Polonia, dove ha denunciato il comportamento non chiaro della Russia, che avrebbe inviato suoi militari senza segni identificativi a sostenere l’azione dei ribelli dell’Ucraina orientale ed ha definito come inaccettabile l’occupazione della Crimea. Ma senza valutare l’azione e gli effetti della politica del nuovo presidente ucraino Poroshenko, appare prematuro parlare di nuove sanzioni da parte degli USA, che hanno, peraltro, assicurato nuovi aiuti, sia economici che di materiale a Kiev. La UE punta, invece, su una maggiore cooperazione con l’Ucraina, che dovrà essere ufficializzata con la firma dell’accordo di partenariato entro la fine di Giugno. L’azione dell’Unione Europea riguarderà anche accordi di associazione con la Moldova e la Georgia, che potrebbero non essere graditi a Mosca. All’interno del G7 si delineano, quindi, due strategie, che ricalcano il comportamento fin qui tenuto da USA e UE. Due tattiche differenti, che non riescono a trovare una sintesi comune e che rischiano di provocare la ripetizione del caso ucraino o il suo aggravamento. La questione principale è che la Russia non gradisce intromissioni in quello che ritiene il suo spazio vitale, anche se valica i propri confini statali. Si possono comprendere le ambizioni della UE di allargare il suo mercato, meno il percorso per conseguire questo risultato: senza un coinvolgimento russo, questi progetti sono destinati a provocare nuove crisi internazionali. Certamente l’atteggiamento di Mosca non è condivisibile, ma continuare a perseverare andando in un solo senso risulta anti economico; volenti o nolenti occorre fare i conti con Mosca e l’unico modo è quello di aprire tavoli di negoziato congiunto, che il Cremlino non potrà rifiutare, per uscire dall’isolamento internazionale. Probabilmente questa soluzione è invisa a Washington, che preferisce, in questa fase, mantenere la Russia isolata e non coinvolgerla in processi del genere; ma questa mancanza di unità segnala la debolezza politica della UE, che deve accontentarsi di espedienti e di piccoli passi per cercare di raggiungere i propri obiettivi. Gli Stati Uniti sono consci di questa debolezza dovuta alla mancanza di una politica estera comune condivisa da tutti i membri e, soprattutto, non sostenuta da un supporto istituzionale tale da imporsi a livello comunitario e quindi continuano, alla fine, ad imporre la loro strategia. Mosca, intanto, resta alla finestra in attesa di sviluppi. Nel vertice saranno anche affrontati i temi relativi alla strategia energetica ed ai rapporti commerciali, sempre più importanti nel quadro della contesa con la Russia.

The G7 seeks diplomatic channels with Moscow

In the first international summit of major industrialized powers of the world, the past eight members to seven, to the exclusion of Russia, Moscow is right at the center of the discussions. The attitude that the G7 countries intend to adopt towards Russia , it will be marked by the utmost diplomacy , where , in the first phase will avoid new sanctions for the Kremlin . The aim is to verify whether Russia is ready to engage in a constructive manner for the stability of the country of Ukraine. For Moscow, the exclusion from the G8 , following the events of the Crimea and the unrest in the eastern part of Ukraine, has been a political cost and damage of image at the international level , not indifferent. The summit was a marked division of opinion between the European countries and the United States , who seem to want to adopt a tougher stance towards Russia. The White House , in fact, could be directed , even in the wake of diplomatic , to toughen sanctions against Moscow. This feeling is supported by the statements made by Obama during his last visit to Poland , where he denounced the behavior is not clear of Russia, which would send its soldiers without identifying marks to support the action of the rebels in eastern Ukraine and defined unacceptable as the occupation of the Crimea. But without action, and evaluate the effects of the policy of the new Ukrainian president Poroshenko , it seems premature to talk of new sanctions by the U.S., which has , however, assured the new aid , both economic and material in Kiev. The EU aims , however, on closer cooperation with Ukraine, which will be formalized with the signing of the partnership agreement by the end of June. EU action will also cover association agreements with Moldova and Georgia, which may not be acceptable to Moscow. Within the G7 are outlined , then two strategies, which mimic the behavior hitherto held by the U.S. and EU . Two different tactics , which they can not find a summary of common and likely to result in the repetition of the Ukrainian case or its aggravation . The main issue is that Russia does not like meddling in what it considers its living space , even if it goes beyond their state borders. One can understand the ambitions of the EU to expand its market, not the way to achieve this result without Russian involvement , these projects are intended to provoke new international crises. Of course, Moscow's attitude is not shared, but continue to persevere going in one direction only is uneconomical ; willy-nilly must deal with Moscow and the only way is to open negotiation tables joined together, that the Kremlin can not refuse to come out of isolation internationally. If this solution is hated in Washington , who prefers , at this stage, keep Russia isolated and not involve in such processes ; but this lack of unity indicates the political weakness of the EU, which has to settle for gimmicks and small steps to try to achieve their goals . The United States is aware of this weakness due to the lack of a common foreign policy shared by all members , and especially not supported by institutional support that should be imposed at Community level and then continue , eventually, to impose their strategy. Moscow , meanwhile, remains at the window waiting for developments . The summit will be also discussed issues relating to energy strategy and commercial relations are increasingly important in the context of the dispute with Russia.

El G7 busca los canales diplomáticos con Moscú

En la primera cumbre internacional de las grandes potencias industrializadas del mundo , en los últimos ocho miembros a siete, a la exclusión de Rusia , Moscú se encuentra justo en el centro de las discusiones. La actitud que los países del G7 tienen la intención de adoptar en relación con Rusia , que estará marcada por la mayor diplomacia , donde, en la primera fase que evitará nuevas sanciones por el Kremlin. El objetivo es comprobar si Rusia está dispuesta a participar de manera constructiva para la estabilidad del país de Ucrania. Para Moscú, la exclusión del G8 , a raíz de los acontecimientos de la guerra de Crimea y los disturbios en el este de Ucrania, ha sido un costo político y los daños de imagen a nivel internacional, no indiferente. La cumbre fue una marcada división de opiniones entre los países europeos y Estados Unidos , que parecen querer adoptar una postura más dura con respecto a Rusia . La Casa Blanca , de hecho, podría ser dirigido , incluso a raíz de diplomático, para endurecer las sanciones contra Moscú. Este sentimiento se apoya en las declaraciones hechas por Obama durante su última visita a Polonia, donde denunció el comportamiento no está claro de Rusia, lo que enviaría a sus soldados y sin marcas de identificación para apoyar la acción de los rebeldes en el este de Ucrania y definido inaceptable como la ocupación de la península de Crimea . Pero sin la acción , y evaluar los efectos de la política del nuevo presidente de Ucrania Poroshenko , parece prematuro hablar de nuevas sanciones por parte de los EE.UU. , que tiene , sin embargo , aseguró a la nueva ayuda , tanto económica y material en Kiev. La UE pretende , sin embargo , en una cooperación más estrecha con Ucrania , que se formalizó con la firma del acuerdo de asociación antes de finales de junio. Acción de la UE también cubrirá los acuerdos de asociación con Moldavia y Georgia , que puede no ser aceptable para Moscú. Dentro del G7 se describen , a continuación, dos estrategias , que imitan el comportamiento hasta ahora en poder de los EE.UU. y la UE. Dos tácticas diferentes, que no pueden encontrar un resumen de común y es probable que resulte en la repetición del caso de Ucrania o de su agravación . El principal problema es que Rusia no le gusta meterse en lo que considera su espacio de vida , aunque va más allá de sus fronteras estatales. Uno puede entender las ambiciones de la UE de ampliar su mercado, no es la manera de lograr este resultado sin la participación de Rusia , estos proyectos están destinados a provocar nuevas crisis internacionales. Por supuesto , la actitud de Moscú no se comparte , pero continúan perseverando va en una sola dirección es antieconómico ; queramos o no deben hacer frente a Moscú y la única forma es abrir mesas de negociación unidos , que el Kremlin no puede negarse a salir del aislamiento internacional. Si esta solución es odiado en Washington , que prefiere , en esta etapa, mantener a Rusia aislada y no involucrar en tales procesos ; pero esta falta de unidad indica la debilidad política de la UE , que tiene que conformarse con trucos y pequeños pasos para tratar de alcanzar sus objetivos. Los Estados Unidos es consciente de esta debilidad debido a la falta de una política exterior común compartido por todos los miembros , y en especial no admitido por el apoyo institucional que debe imponerse a nivel comunitario y luego continuar , con el tiempo , para imponer su estrategia. Moscú , por su parte , se mantiene en la ventana de espera de acontecimientos. La cumbre se discutió también cuestiones relativas a la estrategia de la energía y las relaciones comerciales son cada vez más importante en el contexto de la disputa con Rusia.

Die G7 sucht diplomatische Kanäle mit Moskau

In der ersten internationalen Gipfel der großen Industriemächte der Welt , in den letzten acht auf sieben Mitglieder , unter Ausschluss Russlands , Moskau ist direkt im Zentrum der Diskussionen . Die Haltung , dass die G7-Länder beabsichtigen, nach Russland zu erlassen , wird es von größter Diplomatie , wobei in der ersten Phase werden neue Sanktionen für den Kreml zu vermeiden markiert werden. Ziel ist es, zu überprüfen, ob Russland bereit ist, in einer konstruktiven Art und Weise für die Stabilität des Landes in der Ukraine engagieren. Für Moskau, der Ausschluss aus der G8 , die nach den Ereignissen der Krim und die Unruhen in den östlichen Teil der Ukraine, war eine politische Kosten-und Imageschaden auf der internationalen Ebene, nicht gleichgültig. Der Gipfel war eine deutliche Teilung der Meinung zwischen den europäischen Ländern und den Vereinigten Staaten, die eine härtere Haltung gegenüber Russland übernehmen zu wollen scheinen . Das Weiße Haus , in der Tat, konnte gerichtet werden, auch im Zuge der diplomatischen Sanktionen gegen Moskau zu verschärfen . Dieses Gefühl wird durch die Aussagen von Obama bei seinem letzten Besuch in Polen , wo er verurteilte das Verhalten ist nicht klar, von Russland, das seine Soldaten ohne Kennzeichen , um die Aktion der Rebellen im Osten der Ukraine unterstützen und definiert schicken würde gemacht unterstützt inakzeptabel, da die Besetzung der Krim. Aber ohne Aktion , und bewerten die Auswirkungen der Politik der neuen ukrainischen Präsidenten Poroschenko , scheint es verfrüht, die Rede von neuen Sanktionen der USA, die hat jedoch versichert, die neue Beihilfe , sowohl wirtschaftliche als auch Material in Kiew. Die EU will jedoch auf eine engere Zusammenarbeit mit der Ukraine, die mit der Unterzeichnung des Partnerschaftsabkommens von Ende Juni formalisiert wird. Die EU wird auch Assoziierungsabkommen Abdeckung mit Moldau und Georgien , die nicht akzeptabel Moskau sein können . Innerhalb der G7 werden skizziert , dann zwei Strategien , die das Verhalten bisher von den USA und der EU statt zu imitieren. Zwei verschiedene Taktiken , die sie eine Zusammenfassung der häufigsten und wahrscheinlich in der Wiederholung der ukrainischen Fall oder dessen Verschlimmerung führen nicht finden kann. Das Hauptproblem ist , dass Russland nicht mag Einmischung in das, was sie ihren Wohnraum hält , auch wenn es außerhalb ihrer Staatsgrenzen hinausgeht. Man kann die Ambitionen der EU zu verstehen, um ihre Markt zu erweitern, nicht der Weg , um dieses Ergebnis ohne russische Beteiligung zu erreichen, werden diese Projekte sollen neue internationale Krisen zu provozieren. Natürlich ist Moskaus Haltung nicht geteilt, aber weiterhin beharrlich in eine Richtung nur unwirtschaftlich ist ; wohl oder übel muss mit Moskau umzugehen und der einzige Weg ist, um den Verhandlungstischen öffnen miteinander verbunden , dass der Kreml kann sich nicht weigern, international aus der Isolation zu kommen. Wird diese Lösung in Washington, der bevorzugt in dieser Phase gehasst , halten Russland isoliert und nicht um in solchen Prozessen ; aber dieser Mangel an Einheit zeigt die politische Schwäche der EU , die für Gimmicks und kleine Schritte zu versuchen, ihre Ziele zu erreichen begleichen hat . Die Vereinigten Staaten ist sich dieser Schwäche durch das Fehlen einer gemeinsamen Außenpolitik von allen Mitgliedern geteilt wird, und vor allem nicht durch institutionelle Unterstützung, die auf Gemeinschaftsebene eingeführt werden sollte und dann weiter , schließlich , um ihre Strategie zu verhängen unterstützt. Moskau , mittlerweile, bleibt am Fenster wartet Entwicklungen . Der Gipfel wird auch diskutiert werden Fragen der Energiestrategie und Handelsbeziehungen werden immer wichtiger im Rahmen des Rechtsstreits mit Russland.

Le G7 cherche la voie diplomatique avec Moscou

Dans le premier sommet international des grandes puissances industrialisées du monde , les huit dernières à sept membres , à l'exclusion de la Russie , Moscou est à droite au centre des discussions . L'attitude que les pays du G7 ont l'intention d'adopter envers la Russie , il sera marqué par la plus grande diplomatie , où , dans la première phase permettra d'éviter de nouvelles sanctions pour le Kremlin . L'objectif est de vérifier si la Russie est prête à s'engager de manière constructive à la stabilité du pays de l'Ukraine . Pour Moscou , l'exclusion du G8 , après les événements de la Crimée et les troubles dans la partie orientale de l'Ukraine , a eu un coût politique et les dommages de l'image au niveau international , pas indifférent . Le sommet a été une nette division d'opinion entre les pays européens et les Etats-Unis , qui semblent vouloir adopter une position plus ferme envers la Russie . La Maison Blanche, en fait, pourrait être dirigé , même à la suite de diplomatique , de durcir les sanctions contre Moscou . Ce sentiment est étayé par les déclarations faites par Obama lors de sa dernière visite en Pologne , où il a dénoncé le comportement n'est pas clair de la Russie , qui enverrait ses soldats sans les marques d'identification de soutenir l'action des rebelles dans l'est de l'Ukraine et défini inacceptable que l'occupation de la Crimée . Mais sans action, et d'évaluer les effets de la politique du nouveau président ukrainien Porochenko , il semble prématuré de parler de nouvelles sanctions par les Etats-Unis , qui a, cependant , a assuré la nouvelle aide , à la fois économique et matériel à Kiev . L'UE vise , cependant, sur une coopération plus étroite avec l'Ukraine , qui sera formalisée par la signature de l' accord de partenariat à la fin de Juin . Action de l'UE couvrira également des accords d'association avec la Moldavie et la Géorgie , qui peut ne pas être acceptable pour Moscou . Dans les pays du G7 sont décrites , puis deux stratégies , qui imitent le comportement jusque-là détenu par les États-Unis et de l'UE . Deux tactiques différentes , qui ne peuvent trouver un résumé de commun et susceptible d'entraîner la répétition de l'affaire ukrainienne ou son aggravation . Le principal problème est que la Russie n'aime pas se mêler de ce qu'elle considère comme son espace de vie , même si elle va au-delà de leurs frontières nationales. On peut comprendre les ambitions de l'UE d'élargir son marché , pas la façon de parvenir à ce résultat sans implication de la Russie , ces projets visent à provoquer de nouvelles crises internationales . Bien sûr, l'attitude de Moscou n'est pas partagée , mais continuer à persévérer aller dans une seule direction n'est pas rentable ; bon gré mal gré doivent faire face à Moscou et la seule façon est d'ouvrir les tables de négociation réunis , que le Kremlin ne peut pas refuser de sortir de l'isolement international . Si cette solution est haï à Washington , qui préfère , à ce stade , garder la Russie isolée et non participer à ces processus ; mais ce manque d'unité indique la faiblesse politique de l'UE , qui doit se contenter de petits trucs et des mesures pour tenter d'atteindre leurs objectifs . Les États- Unis sont conscients de cette faiblesse en raison de l'absence d'une politique étrangère commune et partagée par tous les membres , et surtout pas prise en charge par un appui institutionnel qui devrait être imposée au niveau communautaire et puis continuer , éventuellement , d'imposer leur stratégie . Moscou , quant à lui , reste à la fenêtre d'attente pour les développements . Le sommet sera également discuté des questions relatives à la stratégie de l'énergie et les relations commerciales sont de plus en plus important dans le contexte du différend avec la Russie .