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lunedì 10 novembre 2014
Le questioni più importanti al vertice dell'Associazione di cooperazione Asia-Pacifico
Durante il vertice dell’Associazione per la Cooperazione Asiatico-Pacifico, che si sta svolgendo a Pechino,, l’organismo economico che raggruppa 21 paesi, che con la somma delle loro economie, costituiscono più della metà del prodotto interno lordo mondiale, la Cina vuole sfruttare il momento per affermare la sua posizione di seconda economia dl mondo. Per Pechino è importante affermare le esigenze del paese in ambito internazionale, cogliendo l’occasione delle difficoltà che sta attraversando Obama, reduce dalla sconfitta elettorale e la Russia, sempre più in crisi per le sanzioni internazionali a seguito della questione ucraina. I temi generali hanno ruotato intorno alle questioni di cooperazione economica e dello sviluppo delle infrastrutture per migliorare i collegamenti interstatali della regione. Molto rilevante è stato l’incontro tra le delegazioni cinese e giapponese, guidate dai massimi esponenti dei rispettivi paesi. La sottoscrizione di un accordo che riconosce le diverse posizioni dei due stati, relativamente alla disputa delle isole contese, costituisce un primo passo verso una distensione, che seppur temporanea, può diventare la base per il raggiungimento di una accordo, che sappia evitare pericolose degenerazioni. Uno dei punti più rilevanti del summit è stato costituito dall’incremento dei rapporti tra Cina e Russia; Pechino, conscia delle difficoltà economiche in cui si dibatte la Russia, nazione la cui economia è totalmente dipendente dalla vendita delle materie prime e senza un sistema industriale che possa creare alternative economiche valide, ha stipulato un accordo per la costruzione di un nuovo gasdotto che porti il gas alla Cina attraverso il territorio siberiano. Per Pechino potere disporre del gas come fonte energetica per la sua industria, consentirà di diminuire il consumo di carbone e, conseguentemente abbattere il sempre più elevato tasso di inquinamento, divenuto vera e propria emergenza nazionale. Per la Russia si tratta di avere trovato un mercato alternativo e molto consistente, a quello europeo, che consente di superare il momento contingente delle sanzioni, ma, che nello stesso tempo, permette di diversificare la clientela, potendo potenzialmente, in futuro, puntare anche ad un rialzo del prezzo dettato dalla platea più ampia di acquirenti. Mosca e Pechino hanno anche raggiunto accordi sulla costruzione di infrastrutture ferroviarie ad alta velocità e sulla cooperazione in materia finanziaria. L’incontro più interessante si svolgerà nei prossimi giorni con la delegazione americana guidata da un Obama, che si presenta depotenziato nelle sue funzioni dal voto di medio termine che ha visto la vittoria dei repubblicani. Al contrario Xi Jinping è invece, uscito rafforzato nella sua carica dal recente congresso del Partito Comunista Cinese, che ha appoggiato in pieno la sua linea. I nuovi equilibri al Congresso statunitense, potrebbe determinare una variazione degli obiettivi principali in politica estera, che potrebbero subire un cambiamento con il risultato di una minore attenzione alla questione della supremazia del Pacifico, verso una maggiore concentrazione su Ucraina e lotta allo Stato islamico. I due paesi hanno instaurato un rapporto di diffidenza reciproca a causa della volontà americana di cercare la supremazia nella regione che la Cina considera la sua area strategica di interesse; tuttavia la Cina potrebbe sottovalutare l’atteggiamento repubblicano, che non ammette una crescita militare e politica cinese nei confronti degli stati del sud est asiatico, dove gli interessi americani sono concreti e sostenuti anche dalla presenza di alleati di vecchia data e di primaria importanza, a cui si sono aggiunte relazioni positive con altri paesi un tempo nemici, che si sono collocati sotto l’influenza USA, proprio per sfuggire all’invadenza cinese. Aldilà delle dichiarazioni di facciata è vero che i rapporti tra i due paesi, che sono ormai le due superpotenze mondiali, seppure in un mondo non più polarizzato come nello scorso secolo, sono caratterizzati da un livello di stress dovuto alle profonde differenze sulle rispettive visioni geopolitiche e su problemi di comunicazione condizionati dall’aspetto dei diritti umani, tema che Pechino rifiuta di trattare appellandosi a generiche questioni di carattere interno. La fase dei due ultimi anni di Obama potrebbe riservare brutte sorprese a Pechino, per un possibile ulteriore irrigidimento della politica estera americana, che dovrebbe diventare sempre meno pragmatica e senz’altro maggiormente ostile ad una Cina in notevole crescita e dove il riarmo sta occupando una parte consistente del budget nazionale. Quello che rischia di alterarsi è il precario ma tutto sommato stabile, equilibrio della zona del sud est asiatico, che potrebbe vedere salire il livello del confronto.
The most important issues at the summit of the Association of Asia-Pacific cooperation
At the summit of the Association for Asian-Pacific Economic Cooperation, which is being held in Beijing,, the economic agency that brings together 21 countries, with the sum of their economies, account for over half of global gross domestic product, China wants to take advantage of the moment to assert its position as the second largest economy of the world. For Beijing, it is important to state the needs of the country in the international arena, on the occasion of the difficulties experienced by Obama, fresh from electoral defeat and Russia, increasingly in crisis due to international sanctions following the Ukrainian question. The general themes have revolved around questions of economic cooperation and infrastructure development to improve the inter-connections in the region. Very important was the meeting between the Chinese and Japanese delegations, led by senior leaders of their respective countries. The signing of an agreement that recognizes the different positions of the two states, with regard to the dispute of the disputed islands, is a first step towards a détente, which, although temporary, can become the basis for reaching an agreement, that knows how to avoid dangerous degeneration. One of the most important points of the summit was set up by the increase in relations between China and Russia; Beijing, aware of the economic difficulties that Russia is struggling nation whose economy is totally dependent on the sale of raw materials and without an industrial system that can create viable economic alternatives, has entered into an agreement for the construction of a new pipeline that will lead the gas to China through Siberia. Beijing To be able to have gas as an energy source for its industry, will allow to reduce coal consumption and consequently bring down the ever increasing rate of pollution, which has become real national emergency. For Russia it is to have found an alternative market and very consistent, to the European one, which eliminates the time quota of sanctions, but, at the same time, it allows to diversify its customer could potentially, in the future, also aim to a rise in the price dictated by the wider audience of buyers. Moscow and Beijing have also reached agreements on the construction of high-speed rail infrastructure and cooperation in financial matters. The most interesting match will take place in the coming days with a US delegation led by Obama, who has weakened in its functions by the vote of the medium-term, which saw the victory of the Republicans. On the contrary, Xi Jinping however, emerged strengthened his position in the recent congress of the Chinese Communist Party, who fully supported his line. The new balances in the US Congress, it could result in a change of the main objectives in foreign policy, which could be a change resulting in less attention to the question of the supremacy of the Pacific, towards a greater focus on Ukraine and the fight against the Islamic state. The two countries have established a relationship of mutual mistrust due to the American desire to seek supremacy in the region that China considers its area of strategic interest; However, China may underestimate the Republican attitude, which does not allow a military buildup and Chinese policy towards the states of Southeast Asia, where American interests are concrete, sustained by the presence of allies of long standing and of primary importance to which were added positive relationships with other countries a time enemies, which are placed under the influence USA, just to escape intrusiveness Chinese. Beyond the facade statements is true that relations between the two countries, which are now the two superpowers, albeit in a world no longer polarized as in the last century, are characterized by a high level of stress due to the profound differences on their geopolitical visions and communication problems affected the appearance of the human rights issue that Beijing refuses to deal appealing to general matters of an internal nature. The phase of the last two years of Obama might hold surprises in Beijing, for a possible further tightening of US foreign policy, which should become increasingly pragmatic and certainly more hostile to China's remarkable growth and where the reset is working on a substantial portion of the national budget. What is likely to alter the precarious but overall stable equilibrium in the region of Southeast Asia, which could see up the level of the comparison.
Los temas más importantes en la cumbre de la Asociación de cooperación Asia-Pacífico
En la cumbre de la Asociación de Cooperación Económica de Asia-Pacífico, que se celebra en Beijing,, la agencia económica que reúne a 21 países, con la suma de sus economías, representan más de la mitad del producto interno bruto mundial, China quiere aprovechar el momento para hacer valer su posición como la segunda mayor economía del mundo. Para Pekín, es importante señalar las necesidades del país en el ámbito internacional, con motivo de las dificultades experimentadas por Obama, recién llegado de la derrota electoral y Rusia, cada vez más en crisis debido a las sanciones internacionales a raíz de la cuestión ucraniana. Los temas generales han girado en torno a las cuestiones de la cooperación económica y el desarrollo de infraestructura para mejorar las interconexiones en la región. Muy importante fue la reunión entre las delegaciones de China y Japón, dirigido por altos dirigentes de sus respectivos países. La firma de un acuerdo que reconozca las diferentes posiciones de los dos estados, en lo que respecta a la disputa de las islas en disputa, es un primer paso hacia una distensión, que, aunque temporal, puede convertirse en la base para llegar a un acuerdo, que sabe cómo evitar la degeneración peligroso. Uno de los puntos más importantes de la cumbre fue creada por el aumento de las relaciones entre China y Rusia; Pekín, consciente de las dificultades económicas que Rusia está luchando nación cuya economía depende totalmente de la venta de materias primas y sin un sistema industrial que puede crear alternativas económicas viables, ha llegado a un acuerdo para la construcción de un nuevo gasoducto que llevará el gas a China a través de Siberia. Beijing Para poder tener el gas como fuente de energía para su industria, permitirá reducir el consumo de carbón y en consecuencia reducir la tasa cada vez mayor de la contaminación, que se ha convertido en emergencia nacional real. Para Rusia es haber encontrado un mercado alternativo y muy consistente, a la europea, lo que elimina la cuota de tiempo de las sanciones, pero, al mismo tiempo, permite diversificar su cliente podría potencialmente, en el futuro, también como objetivo a un aumento en el precio dictado por el público más amplio de compradores. Moscú y Pekín también han alcanzado acuerdos sobre la construcción de la infraestructura ferroviaria de alta velocidad y la cooperación en materia financiera. El partido más interesante se llevará a cabo en los próximos días con una delegación estadounidense encabezada por Obama, que ha debilitado en sus funciones por el voto de mediano plazo, que vio la victoria de los republicanos. Por el contrario, Xi Jinping, sin embargo, salió fortalecido su posición en el reciente congreso del Partido Comunista de China, que apoya plenamente su línea. Los nuevos saldos en el Congreso de los Estados Unidos, que podrían dar lugar a un cambio de los principales objetivos de la política exterior, lo que podría ser un cambio que resulta en una menor atención a la cuestión de la supremacía del Pacífico, hacia un mayor enfoque en Ucrania y la lucha contra el estado islámico. Los dos países han establecido una relación de desconfianza mutua debido al deseo estadounidense de buscar la supremacía en la región que China considera su área de interés estratégico; Sin embargo, China puede subestimar la actitud republicana, lo que no permite una acumulación militar y la política china hacia los estados del sudeste de Asia, donde los intereses estadounidenses son concretos y sostenidos por la presencia de aliados de larga data y de primordial importancia para que se añadieron las relaciones positivas con los demás países una vez enemigos, que se colocan bajo la influencia EE.UU., sólo para escapar intrusismo chino. Más allá de las declaraciones de fachada que es cierto que las relaciones entre los dos países, que son ahora las dos superpotencias, aunque en un mundo ya no polarizado como en el siglo pasado, se caracterizan por un alto nivel de estrés debido a las profundas diferencias en sus visiones geopolíticas y los problemas de comunicación afectados el aspecto de la cuestión de los derechos humanos de que Pekín se niega a tratar atractivo para los asuntos generales de carácter interno. La fase de los dos últimos años de Obama podría deparar sorpresas en Beijing, para una posible mayor endurecimiento de la política exterior, que debe ser cada vez más pragmática y sin duda más hostil a un notable crecimiento de China y en el que el restablecimiento se trabaja en un parte sustancial del presupuesto nacional. ¿Qué es probable que altere el equilibrio precario, pero en general estable en la región del sudeste de Asia, lo que podría ver hasta el nivel de la comparación.
Die wichtigsten Themen auf dem Gipfel des Verbandes der Asien-Pazifik-Zusammenarbeit
Auf dem Gipfel des Vereins für asiatisch-pazifische wirtschaftliche Zusammenarbeit, die derzeit in Peking stattfinden wird,, der Wirtschaftsagentur , die 21 Ländern zusammenbringt, wobei die Summe ihrer Volkswirtschaften, entfallen mehr als die Hälfte des weltweiten Bruttoinlandsprodukt, China will die Gunst der Stunde, um seine Position als zweitgrößte Volkswirtschaft der Welt zu behaupten. Für Peking ist es wichtig, die Bedürfnisse des Landes in der internationalen Arena angeben, anlässlich der Schwierigkeiten, mit Obama, frisch aus Wahlniederlage und Russland zunehmend in Krisen erlebt aufgrund der internationalen Sanktionen nach der ukrainischen Frage. Die allgemeinen Themen wurden um Fragen der wirtschaftlichen Zusammenarbeit und die Entwicklung der Infrastruktur kreiste um die inter-Verbindungen in der Region zu verbessern. Sehr wichtig war die Begegnung zwischen den chinesischen und japanischen Delegation, die von hochrangigen Führer der jeweiligen Länder geführt. Die Unterzeichnung einer Vereinbarung, die die unterschiedlichen Positionen der beiden Staaten anerkennt, im Hinblick auf den Streit der umstrittenen Inseln, ist ein erster Schritt hin zu einer Entspannungspolitik, die zwar vorübergehend, kann die Grundlage für eine Einigung, die, wie man gefährliche Degeneration zu vermeiden weiß geworden. Einer der wichtigsten Punkte des Gipfels wurde durch den Anstieg der Beziehungen zwischen China und Russland; Peking, Kenntnis von den wirtschaftlichen Schwierigkeiten, die Russland kämpft Nation, deren Wirtschaft ist völlig abhängig von dem Verkauf von Rohstoffen und ohne industrielle System, das solide wirtschaftliche Alternativen schaffen kann, hat einen Vertrag für den Bau einer neuen Pipeline, die führen wird eingegeben das Gas nach China durch Sibirien. Peking Um Gas als Energiequelle für ihre Branche haben, wird es ermöglichen, den Kohleverbrauch zu reduzieren und damit bringen den immer schneller der Verschmutzung, die sich zu echten nationalen Notstand hat sein. Für Russland ist es eine Alternative Markt und sehr konstant gefunden zu haben, wie in der EU, die das Zeitkontingent von Sanktionen beseitigt, aber zur gleichen Zeit, erlaubt es, die Kunden diversifizieren könnten, in Zukunft auch darauf abzielen zu einem Anstieg der Preise von dem weiteren Kreis der Käufer bestimmt. Moskau und Peking haben auch Vereinbarungen über den Bau der Hochgeschwindigkeitsbahninfrastrukturinfrastrutture und die Zusammenarbeit in Finanzfragen zu erreichen. Die interessantesten Spiel findet in den kommenden Tagen mit einer US-Delegation von Obama, der in seinen Funktionen durch die Abstimmung der mittelfristigen, die den Sieg der Republikaner sah geschwächt führte zu nehmen. Im Gegenteil, Xi Jinping jedoch gestärkt hervor seine Stellung in der jüngsten Kongress der Kommunistischen Partei Chinas, der seine Linie voll unterstützt. Die neuen Waagen im US-Kongress, könnte es zu einer Änderung der Hauptziele in der Außenpolitik, die eine Änderung, was zu weniger Aufmerksamkeit auf die Frage des Vorrangs des Pazifiks, in Richtung einer stärkeren Fokus auf die Ukraine und den Kampf gegen die islamischen Staat sein könnte. Die beiden Länder haben eine Beziehung des gegenseitigen Misstrauens wegen der amerikanischen Wunsch, die Vorherrschaft in der Region, die China hält seine Fläche von strategischem Interesse zu suchen etabliert; Allerdings kann China die republikanische Haltung, die nicht eine militärische Aufrüstung und chinesische Politik gegenüber den Staaten Südostasiens, wo die amerikanischen Interessen sind konkrete zulässt, durch die Anwesenheit von Verbündeten der langjährige und von größter Bedeutung, um nachhaltig zu unterschätzen die positive Beziehungen mit anderen Ländern eine Zeit Feinde, die unter dem Einfluss USA gebracht werden, nur um Aufdringlichkeit chinesischen entkommen hinzugefügt wurden. Jenseits der Fassade Aussagen ist wahr, dass die Beziehungen zwischen den beiden Ländern, die nun die beiden Supermächte, wenn auch in einer Welt nicht mehr wie in den letzten Jahrhunderts polarisiert, sind durch ein hohes Maß an Stress gekennzeichnet durch die tiefgreifenden Unterschiede auf ihren geopolitischen Visionen und Kommunikationsprobleme beeinträchtigt das Erscheinungsbild der Frage der Menschenrechte, dass Peking sich weigert, beschäftigen attraktiver für allgemeine Angelegenheiten interner Natur. Die Phase der letzten beiden Jahre von Obama könnte Überraschungen in Peking halten, für eine mögliche weitere Verschärfung der US-Außenpolitik, die zunehmend pragmatische und sicherlich mehr feindlich geworden sollte das bemerkenswerte Wachstum Chinas und wo der Reset auf ein Arbeits wesentlichen Teil des Staatshaushalts. Was ist wahrscheinlich die prekäre aber insgesamt stabilen Gleichgewicht in der Region Südost-Asien, die das Niveau des Vergleichs up sehen konnte ändern.
Les questions les plus importantes au sommet de l'Association de coopération Asie-Pacifique
Au sommet de l'Association de coopération économique Asie-Pacifique, qui se tiendra à Beijing,, l'agence économique qui regroupe 21 pays, avec la somme de leurs économies, compte pour plus de la moitié du produit intérieur brut mondial, la Chine veut profiter de l'instant d'affirmer sa position de deuxième plus grande économie du monde. Pour Pékin, il est important de préciser les besoins du pays sur la scène internationale, à l'occasion des difficultés rencontrées par Obama, frais de défaite électorale et la Russie, de plus en plus en crise en raison des sanctions internationales après la question ukrainienne. Les thèmes généraux ont tourné autour des questions de la coopération économique et le développement des infrastructures pour améliorer les interconnexions dans la région. Très important est la rencontre entre les délégations chinoise et japonaise, dirigée par les hauts dirigeants de leurs pays respectifs. La signature d'un accord qui reconnaît les différentes positions des deux pays, en ce qui concerne le différend sur les îles contestées, est une première étape vers une détente, qui, bien que temporaire, peut devenir la base pour parvenir à un accord, qui sait comment éviter la dégénérescence dangereuse. L'un des points les plus importants du sommet a été mis en place par l'augmentation dans les relations entre la Chine et la Russie; Pékin, conscient des difficultés économiques que la Russie a du mal nation dont l'économie est totalement dépendante de la vente de matières premières et sans un système industriel qui peut créer des alternatives économiques viables, a conclu un accord pour la construction d'un nouveau pipeline qui permettra le gaz à la Chine à travers la Sibérie. Pékin Pour être en mesure d'avoir le gaz comme source d'énergie pour l'industrie, permettra de réduire la consommation de charbon et donc faire baisser le taux de plus en plus de la pollution, qui est devenu véritable urgence nationale. Pour la Russie, il est d'avoir trouvé un marché alternatif et très cohérente, à celui de l'Europe, ce qui élimine le quota de temps de sanctions, mais, en même temps, il permet de diversifier son client pourrait, à l'avenir, viser aussi à une hausse du prix dicté par le plus large public d'acheteurs. Moscou et Pékin ont également conclu des accords sur la construction de l'infrastructure ferroviaire à grande vitesse et de la coopération dans le domaine financier. Le match le plus intéressant aura lieu dans les prochains jours avec une délégation américaine dirigée par Obama, qui a affaibli dans ses fonctions par le vote de moyen terme, qui a vu la victoire des républicains. Au contraire, Xi Jinping cependant, est ressortie renforcée sa position dans le récent congrès du Parti communiste chinois, qui a pleinement soutenu sa ligne. Les nouveaux équilibres au sein du Congrès des États-Unis, il pourrait en résulter un changement des principaux objectifs de la politique étrangère, ce qui pourrait être un changement résultant dans moins d'attention à la question de la suprématie du Pacifique, vers une plus grande attention sur l'Ukraine et la lutte contre l'Etat islamique. Les deux pays ont établi une relation de méfiance réciproque en raison de la volonté américaine de chercher suprématie dans la région que la Chine considère sa zone d'intérêt stratégique; Cependant, la Chine peut sous-estimer l'attitude républicaine, qui ne permet pas une accumulation militaire et politique de la Chine vers les pays d'Asie du Sud-Est, où les intérêts américains sont en béton, soutenue par la présence d'alliés de longue date et d'une importance primordiale pour qui ont été ajoutés des relations positives avec les autres pays un temps ennemis, qui sont placés sous l'influence USA, juste pour échapper empiètement chinois. Au-delà des déclarations de façade est vrai que les relations entre les deux pays, qui sont maintenant les deux superpuissances, mais dans un monde plus polarisée que dans le siècle dernier, sont caractérisés par un niveau élevé de stress en raison des divergences profondes sur leurs visions géopolitiques et des problèmes de communication ont modifié l'aspect de la question des droits de l'homme que Pékin refuse de traiter attrayant pour les questions générales de nature interne. La phase des deux dernières années de Obama pourrait réserver des surprises à Pékin, pour un possible resserrement de la politique étrangère des États-Unis, qui devrait devenir de plus en plus pragmatique et certainement plus hostile à la croissance remarquable de la Chine et où la remise à zéro est de travailler sur un partie importante du budget national. Quel est susceptible de modifier l'équilibre précaire mais globalement stable dans la région de l'Asie du Sud-Est, qui pourrait voir le niveau de la comparaison.
As questões mais importantes na cúpula da Associação de Cooperação Ásia-Pacífico
Na cúpula da Associação de Cooperação Econômica Ásia-Pacífico, que está sendo realizada em Pequim,, a agência econômico que reúne 21 países, com a soma de suas economias, são responsáveis por mais da metade do produto interno bruto global, a China quer aproveitar o momento para afirmar a sua posição como a segunda maior economia do mundo. Para Pequim, é importante indicar as necessidades do país na arena internacional, por ocasião das dificuldades experimentadas por Obama, doce de derrota eleitoral e Rússia, cada vez mais em crise devido às sanções internacionais após a questão ucraniana. Os temas gerais giraram em torno de questões de cooperação econômica e desenvolvimento de infra-estrutura para melhorar as inter-conexões na região. Muito importante foi o encontro entre as delegações chinesa e japonesa, liderada por líderes de seus respectivos países. A assinatura de um acordo que reconheça as diferentes posições dos dois estados, no que diz respeito à disputa das ilhas em disputa, é um primeiro passo para uma détente, que, embora temporária, pode se tornar a base para chegar a um acordo, que sabe como evitar a degeneração perigosa. Um dos pontos mais importantes da cimeira foi criado pelo aumento das relações entre a China ea Rússia; Pequim, consciente das dificuldades econômicas que a Rússia está lutando nação cuja economia é totalmente dependente da venda de matérias-primas e sem um sistema industrial que possa criar alternativas econômicas viáveis, entrou em um acordo para a construção de um novo gasoduto que levará o gás para a China através da Sibéria. Beijing Para ser capaz de ter gás como fonte de energia para a sua indústria, permitirá reduzir o consumo de carvão e, conseqüentemente, reduzir a taxa crescente de poluição, que se tornou nacional de emergência real. Para a Rússia, é ter encontrado um mercado alternativo e muito consistente, para o europeu, o que elimina a quota vez de sanções, mas, ao mesmo tempo, permite diversificar seu cliente poderia, no futuro, também como objectivo a um aumento do preço ditado pelo público mais amplo de compradores. Moscou e Pequim também chegaram a acordos sobre a construção da infra-estrutura ferroviária de alta velocidade e de cooperação em questões financeiras. O jogo mais interessante terá lugar nos próximos dias, com uma delegação norte-americana liderada por Obama, que se enfraqueceu em suas funções pelo voto de médio prazo, que viu a vitória dos republicanos. Pelo contrário, Xi Jinping no entanto, saiu fortalecido sua posição no recente congresso do Partido Comunista Chinês, que totalmente suportado sua linha. Os novos equilíbrios no Congresso dos EUA, que poderia resultar em uma mudança dos principais objetivos da política externa, que poderia ser uma mudança que resulta em menos atenção para a questão da supremacia do Pacífico, no sentido de um maior enfoque na Ucrânia e na luta contra o Estado islâmico. Os dois países estabeleceram uma relação de desconfiança mútua devido ao desejo americano de buscar a supremacia na região que a China considera sua área de interesse estratégico; No entanto, a China pode subestimar a atitude republicana, que não permite que uma escalada militar e política chinesa em relação aos estados do sudeste da Ásia, onde os interesses americanos são de concreto, sustentado pela presença de aliados de longa data e de primordial importância para que foram adicionados relações positivas com os outros países a inimigos de tempo, que são colocados sob a influência EUA, apenas para escapar ingerência chinês. Além das declarações de fachada é verdade que as relações entre os dois países, que são agora as duas superpotências, ainda que em um mundo não mais polarizado como no século passado, são caracterizados por um alto nível de estresse, devido às profundas diferenças sobre suas visões geopolíticas e problemas de comunicação afetou a aparência da questão de direitos humanos que Pequim se recusa a lidar atraente para assuntos gerais de carácter interno. A fase dos últimos dois anos de Obama pode reservar surpresas em Pequim, para um possível novo reforço da política externa dos EUA, o que deve tornar-se cada vez mais pragmático e, certamente, mais hostis ao notável crescimento da China e onde a reposição está trabalhando em um parte substancial do orçamento nacional. O que é susceptível de alterar o equilíbrio precário mas no geral estável na região do Sudeste Asiático, que poderia ver-se o nível da comparação.
Наиболее важные вопросы на саммите Ассоциации Азиатско-Тихоокеанского сотрудничества
На саммите Ассоциации Азиатско-Тихоокеанского экономического сотрудничества, который проходит в Пекине,, экономического агентства, который объединяет 21 стран, с суммой их экономики, приходится более половины мирового валового внутреннего продукта, Китай хочет воспользоваться момент утверждать свои позиции в качестве второго по величине экономики мира. Для Пекина, важно сформулировать потребности страны на международной арене, по случаю трудностей, испытываемых Обама, только что из поражения на выборах и России, все более и более в период кризиса из-за международных санкций следующих украинском вопросе. Общие темы вращались вокруг вопросов экономического сотрудничества и развития инфраструктуры для улучшения взаимосвязью в регионе. Очень важно стала встреча китайских и японских делегаций во главе с высокопоставленными руководителями своих стран. Подписание соглашения, которое признает различные позиции двух государств, в отношении спора о спорных островов, является первым шагом к разрядке, которая, хотя и временное, может стать основой для достижения соглашения, который знает, как избежать опасного дегенерации. Один из самых важных моментов саммита была создана за счет увеличения отношения между Китаем и Россией; Пекин, в курсе экономических трудностей, что Россия борется народ, экономика которой полностью зависит от продажи сырья и без промышленного системы, которые могут создавать жизнеспособные экономические альтернативы, заключила соглашение на строительство нового трубопровода, что приведет газ в Китай через Сибирь. Пекин Чтобы быть в состоянии иметь газ в качестве источника энергии для своей промышленности, позволит сократить потребление угля и, следовательно, снизить все возрастающими темпами загрязнения, которая стала настоящей национальной чрезвычайной ситуации. Для России это, нашли альтернативный рынок и очень последовательно, с европейским, что исключает время квоты санкций, но, в то же время, это позволяет диверсифицировать клиентскую потенциально может, в будущем, также направлены к росту цен диктуется широкой аудитории покупателей. Москва и Пекин также достигнуты договоренности о строительстве высокоскоростной железнодорожной инфраструктуры и сотрудничества в финансовых вопросах. Наиболее интересный матч состоится в ближайшие дни с делегацией США во главе с Обамой, который ослабил в его функции путем голосования в среднесрочной перспективе, который видел победу республиканцев. Напротив, Си Цзиньпин, однако, появившихся укрепил свои позиции в недавнем съезде Коммунистической партии Китая, который полностью поддерживает свою линию. Новые остатки в Конгрессе США, это может привести к изменению основных целей внешней политики, которые могли бы быть изменение в результате чего меньше внимания к вопросу о верховенстве Тихого океана, в сторону большей нацеленности на Украине и в борьбе против исламского государства. Эти две страны установили отношения взаимного недоверия из-за американской желании получить превосходство в регионе, что Китай считает свою зону стратегических интересов; Тем не менее, Китай может недооценивать Республиканской отношение, которое не позволяет наращивание военной мощи и китайской политики в отношении государств Юго-Восточной Азии, где американские интересы являются бетон, устойчивый наличием союзников долгого стояния и первостепенное значение для которые были добавлены позитивные отношения с другими странами время враги, которые размещены под влиянием США, только, чтобы избежать вмешательства китайцев. За фасадных утверждений, что отношения между двумя странами, которые не являются в настоящее время две сверхдержавы, хотя и в мире больше не поляризован, как в прошлом веке, характеризуются высоким уровнем стресса из-за глубоких разногласий по их геополитических видений и проблемы коммуникации влияет появление вопросе прав человека, что Пекин отказывается иметь дело привлекательным для общих вопросов внутреннего характера. Фаза последние два года Обама может провести сюрпризы в Пекине, для возможного дальнейшего ужесточения американской внешней политики, который должен стать более прагматичными и, конечно, более враждебно к значительным ростом Китая и где сброс работает наuna значительная часть национального бюджета. Что, скорее всего, изменит шаткое, но в целом устойчивое равновесие в регионе Юго-Восточной Азии, которые могли видеть до уровня сравнения.
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