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giovedì 4 dicembre 2014

الآثار والعواقب المحتملة لطائرات عسكرية لإيران في العراق

حول الضربات الجوية التي سلاح الجو الإيراني قد تحولت إلى الأراضي العراقية ضد قوات الدولة الإسلامية، كانت هناك ردود فعل متباينة. على وزيرة الخارجية الأمريكية قد رحبت بقرار من طهران، في أعقاب التزام رسمي من القوات البرية في إيران الذين انضموا بالفعل الأكراد على الأرض من كردستان العراق. صدفة مع أهداف واشنطن تعني التقارب التدريجي بين البلدين تاريخيا الأعداء، والتي سوف تساعد أيضا مفاوضات وثيقة بشأن القضية النووية الإيرانية. لا يمكن أن يكون، في الواقع، من قبيل المصادفة أن مع هدوء مؤقت في المحادثات، التي تحددها مهلة جديدة بعد لوجود خلافات، لم يكن هناك التزام أكبر من جانب طهران. هذا مظهر من مظاهر حسن النية، وذلك تمشيا مع التوقعات في الولايات المتحدة، ولها اهمية مزدوجة لإيران: من جهة تحاول فتح الطريق امام مفاوضات لالنووية، وثانيا، لحماية حدودها. ومع ذلك، أيضا الجانب الجيوسياسي: إيران، وزيادة مشاركتها في الصراع يمكن أن يقول رأيه في مستقبل سوريا. ومن الواضح أن الإدارة الأمريكية تعمل على المدى القصير، يضع كهدف أول هزيمة الخلافة وتعود في وقت لاحق كل قضية أخرى، وخاصة مع الدول التي لا تندرج رسميا في حلفائها. ربما استراتيجية البيت الأبيض، ضد إيران هي حل أولا القضية النووية، وربما أن وجود الدولة الإسلامية في العراق على الأرض ونرى بعد ذلك لتحديد الوضع في سوريا، بشرط أنه في هذه الأثناء، لا كل من تمكن من هزيمة قوات الأسد كلا من الخلافة على أراضي سوريا وتسليم المعارضة المعتدلة البلاد، ليشكل وضعا في طهران إنجازه. يظهر هذا الخيار الصعب تنفيذ لصعوبات مادية على الأرض وما من شأنه تعريف إحالة القضية السورية بمشاركة إيران، على مواقف مماثلة لتلك التي من روسيا ولكن المعاكس لمصالح الولايات المتحدة وأيضا لأولئك من دول الخليج. هي قضية المرجح أن تصبح متشابكة وجميع الفوائد من مختلف الأطراف تصعد دورها على طاولة المفاوضات. ثم هناك أيضا مسألة استقلال كردستان العراق، على الرف الآن بموجب اتفاق بين أربيل وبغداد، ولكن ان طهران مثيرة للاهتمام، وذلك بسبب وجود لها على أرض العرق الكردي الذي يطمح دائما إلى الاستقلال. بالنسبة لإيران، مثل تركيا، لديها دولة كردية ذات سيادة على حدود يمكن أن تكون محرجة لأنها قد تزيد من ظهور الأكراد الانفصاليين الاحتلال الأراضي التي تنتمي رسميا إلى طهران وأنقرة. إذا كان الموقف من المعرفة أنقرة، تعتبر المطالب الكردية أخطر من الخلافة و من هنا ينزل عدم التزام ضد الجمهورية الإسلامية في تركيا، وإيران، في هذا الوقت، هو أن تكون تحالفا استراتيجيا مع أكراد العراق ل لحد من خطر الأصولية السنية. فإنه يبقى أن نرى ما موقف ايران متى سيتم تجنب التهديد الجهادي. لكن رحلات الطيران العسكرية الإيرانية لم تعتبر إيجابية من العراق، والتي أكدت من خلال رئيس وزرائها أنه لم يعط الإذن بالتحليق فوق مجالها الجوي للقوات الجوية في طهران. هذا الموقف، ومع ذلك، يقع في سلوك يفترض العراق رسميا لا تريد أي قوة عسكرية أجنبية على أراضيها. في الواقع، ان رئيس الوزراء العراقي لا أنكر التدخل الإيراني، والتي يجب أن تتم بالتأكيد ليس بشكل مستقل، ولكنه وافق، ثم، إذا كانت هذه الفرضية صحيحة، تصريحات رئيس الوزراء في بغداد وتندرج تحت استراتيجية واحدة للسلوك لا تهيج العشائر القبلية السنية الذين وقفوا مع دولة العراق. في الختام، والمشاركة النشطة من جانب الايرانيين لمحاربة الخلافة يمكن تحديد على المدى القصير، كما كان يعتقد من قبل الولايات المتحدة، ولكن سوف تجلب عناصر اضطراب في التطورات المستقبلية التوازن الإقليمي.

mercoledì 3 dicembre 2014

L'Alleanza Atlantica prepara una brigata di intervento rapido per l'Europa orientale

Gli scenari internazionali che si sono presentati nel corso dell’anno hanno determinato la necessità di una nuova configurazione delle risposte militari che l’Alleanza Atlantica dovrà essere in grado di fornire, soprattutto ai suoi confini orientali. L’insorgenza del problema Russia, che con la sua nuova politica aggressiva, ha suscitato notevole apprensione, soprattutto nei membri prima appartenenti al blocco sovietico, richiede misure in grado di supplire allo smantellamento delle strutture difensive, che era stato effettuato con la fine delle guerra fredda ed il periodo di distensione. La prima misura pensata, come più volte già annunciato, è la costituzione di una brigata, formata da circa 4.000 effettivi, pronti ad essere spostati in tempi brevi per raggiungere qualsiasi località dove si verifichi la necessità della loro presenza. Si tratta di una misura studiata appositamente per fronteggiare un eventuale attacco da parte della Russia; l’elaborazione di questo strumento è stata fatta, presumibilmente, studiando le modalità di azione delle truppe che sono entrate in territorio ucraino senza insegne militari, ma che appartenevano alle forze armate di Mosca. Questa brigata rappresenta uno strumento di urgenza che dovrà sopperire ad una forza maggiormente strutturata che prenderà forma soltanto nel 2016, quando un progetto elaborato da Germania, Norvegia ed Olanda diventerà effettivo e permetterà una dislocazione maggiore della forza di intervento. Questo progetto prevede il riarmo della zona più orientale dell’Europa, con una presenza costante di forze terrestri, aeree e di mare, dislocate in apposite strutture, che dovranno essere costruite o restaurate. Nel frattempo i rappresentanti dei paesi alleati hanno concordato di soddisfare la necessità di una maggiore presenza di forze atte al presidio, al pattugliamento ed anche per eventuali interventi di tipo navale ed aereo. Il problema maggiore della costituzione di questa struttura, che è in sviluppo, restano i finanziamenti. Il Segretario di stato statunitense, John Kerry, ha, infatti, chiesto ai membri dell’Alleanza Atlantica di aumentare le spese militari; questo aspetto, tuttavia, incontra diverse resistenze a causa dell’impatto che le voci riguardanti la difesa potrebbero avere nei bilanci generali degli stati, in una fase di congiuntura economica negativa. Inoltre gli Stati Uniti, impegnati ancora su più fronti, preferirebbero delegare maggiormente l’organizzazione di questa forza dislocata nell’est europeo, seppure sempre inquadrata nel perimetro dell’Alleanza Atlantica, ai paesi europei, come indica la soluzione studiata con Germania, Norvegia ed Olanda. Restano da convincere i paesi più occidentali dell’Europa, che preferiscono ancora un atteggiamento più improntato alla diplomazia, tuttavia l’atteggiamento russo non ha finora favorito questo approccio, mantenendo una condotta non lineare ed improntata ad estenderla propria influenza sulle zone orientali dell’Ucraina. Quello che temono gli statunitensi, ma anche i tedeschi e che viene supportato da diversi analisti è l’intenzione di Mosca di estendere la sua influenza anche su paesi più lontani dai propri confini, ma che guardano ancora con simpatia alla Russia, sebbene appartengano all’Unione Europea o alla stessa Alleanza Atlantica, come la Bulgaria, o stiano entrando a fare parte della UE, come la Serbia. Il bisogno di Mosca di avere nuovi alleati non dovrebbe costringerla a procedere come nei confronti di Kiev, ma anche forme di alleanza che potessero permettere uno stanziamento concordato dei soldati russi in territori dentro il vecchio continente, creano un allarme particolarmente sentito a Washington.

The Atlantic Alliance is preparing a rapid reaction brigade for Eastern Europe

International scenarios that occurred during the year resulted in the need for a new configuration of military responses that the Atlantic Alliance will be able to deliver, especially on its eastern borders. The onset of the problem Russia, which with its new aggressive policy, has aroused great concern, especially in the States before belonging to the Soviet bloc, requires measures to compensate for the dismantling of the defenses, which had been carried out with the end of the war cold and the period of detente. The first measure designed, as repeatedly announced, is the establishment of a brigade, consisting of about 4,000 actual, ready to be moved quickly to reach any location where occur the necessity of their presence. It is a measure specifically designed to cope with a possible attack by Russia; the development of this tool was made, presumably, studying the mode of action of the troops that entered Ukrainian territory without military insignia, but who belonged to the armed forces of Moscow. This brigade is a tool of urgency that will make up for a more structured force that will take shape only in 2016, when a draft prepared by Germany, Norway and the Netherlands will become effective and allow a greater dislocation of the intervention force. This project provides for the rearmament of the easternmost part of Europe, with a constant presence of ground forces, air and sea, located in special facilities, to be built or restored. Meanwhile, the representatives of the allied countries have agreed to meet the need for a greater presence of forces designed to guard, patrol and also for any interventions of naval and air. The biggest problem of the formation of this structure, which is in development, are funding. The US Secretary of State, John Kerry, has, in fact, asked the members of the Atlantic Alliance to increase military spending; This aspect, however, encounters various resistances due to the impact that the entries for the defense might have in the general budgets of the states, at a time of economic downturn. Moreover, the US, still engaged on several fronts, most would prefer to delegate the organization of this force deployed in Eastern Europe, although always framed in the scope of the Atlantic Alliance, the European countries, as shown in the solution studied with Germany, Norway and Netherlands. It remains to convince the most western countries of Europe, who still prefer a more marked by diplomacy, however, the Russian attitude has so far favored this approach, maintaining a non-linear behavior and geared to extend its influence over the eastern parts of Ukraine . What they fear the Americans, but also the Germans and that is supported by many analysts is the intention of Moscow to extend its influence on countries further away from its borders, but that still look with sympathy to Russia, although they belong to 'European Union or the Atlantic Alliance itself, such as Bulgaria, or are going to be part of the EU, such as Serbia. The need for Moscow to have new allies should not force her to perform against Kiev, but also forms of alliance that could allow an allocation agreed in the territories of the Russian soldiers in the old continent, create an alarm particularly felt in Washington.

La Alianza Atlántica está preparando una brigada de reacción rápida para Europa del Este

Escenarios internacionales que se produjeron durante el año como resultado la necesidad de una nueva configuración de las respuestas militares que la Alianza Atlántica será capaz de ofrecer, sobre todo en sus fronteras orientales. El inicio del problema Rusia, que con su nueva política agresiva, ha despertado gran preocupación, sobre todo en Estados Unidos antes pertenecientes al bloque soviético, requiere medidas para compensar el desmantelamiento de las defensas, que había sido llevado a cabo con el fin de la guerra frío y el período de distensión. La primera medida destinada, según ha anunciado en varias ocasiones, es el establecimiento de una brigada, compuesta por cerca de 4.000 reales, listas para ser movido rápidamente para llegar a cualquier lugar en el que se produce la necesidad de su presencia. Es una medida diseñado específicamente para hacer frente a un posible ataque de Rusia; se hizo el desarrollo de esta herramienta, es de suponer, el estudio del mecanismo de acción de las tropas que entraron en territorio ucraniano sin insignias militares, sino que pertenecían a las fuerzas armadas de Moscú. Esta brigada es una herramienta de urgencia que compensar por una fuerza más estructurado que tomar forma sólo en 2016, cuando un proyecto preparado por Alemania, Noruega y los Países Bajos se hará efectiva y permitir una mayor dislocación de la fuerza de intervención. Este proyecto prevé el rearme de la parte más oriental de Europa, con una constante presencia de las fuerzas de tierra, aire y mar, situado en instalaciones especiales, que será construido o restaurado. Mientras tanto, los representantes de los países aliados han acordado reunirse en la necesidad de una mayor presencia de las fuerzas destinadas a proteger, patrulla y también para cualquier intervención de naval y aéreo. El mayor problema de la formación de esta estructura, que se encuentra en desarrollo, están financiando. La secretaria de Estado estadounidense, John Kerry, ha, de hecho, pidió a los miembros de la Alianza Atlántica para incrementar el gasto militar; Este aspecto, sin embargo, se encuentra con diversas resistencias debido al impacto que las entradas para la defensa podrían tener en los presupuestos generales de los estados, en un momento de recesión económica. Por otra parte, los EE.UU., todavía comprometido en varios frentes, la mayoría preferimos delegar la organización de esta fuerza desplegada en Europa del Este, aunque siempre enmarcado en el ámbito de la Alianza Atlántica, los países de Europa, como se muestra en la solución estudiada con Alemania, Noruega y Países Bajos. Queda por convencer a la mayoría de los países occidentales de Europa, que todavía prefieren una más marcada por la diplomacia, sin embargo, la actitud de Rusia ha favorecido hasta ahora este enfoque, el mantenimiento de un comportamiento no lineal y orientado a extender su influencia sobre las partes del este de Ucrania . Lo que temen los norteamericanos, sino también a los alemanes y que es apoyado por muchos analistas es la intención de Moscú para extender su influencia en los países más alejados de sus fronteras, pero que todavía se ven con simpatía a Rusia, a pesar de que pertenecen a 'Unión Europea o de la Alianza Atlántica en sí, como Bulgaria, o van a ser parte de la UE, como Serbia. La necesidad de Moscú para tener nuevos aliados no debe obligarla a hacer frente a Kiev, pero también formas de alianza que podrían permitir una asignación acordada en los territorios de los soldados rusos en el viejo continente, crear una alarma especial sentido en Washington.

Die Atlantische Allianz bereitet eine schnelle Reaktion Brigade für Osteuropa

Internationale Szenarien, die im Laufe des Jahres stattgefunden führte zu der Notwendigkeit einer neuen Konfiguration der militärischen Reaktionen, die das Atlantische Bündnis in der Lage zu liefern, vor allem an ihren Ostgrenzen. Das Auftreten des Problems Russland, das mit der neuen aggressiven Politik, hat große Besorgnis erregt, vor allem in den Staaten vor, um dem Sowjetblock gehört, erfordert Maßnahmen für den Abbau der Verteidigungsanlagen, die mit dem Ende des Krieges durchgeführt worden waren, zu kompensieren Kälte und die Zeit der Entspannung. Die erste Maßnahme, wie mehrfach angekündigt, ist die Einrichtung einer Brigade, bestehend aus rund 4.000 aktuellen, bereit, schnell bewegt werden, um eine beliebige Stelle, wo kommen die Notwendigkeit ihrer Präsenz zu erreichen. Sie ist ein Maß speziell auf einen möglichen Angriff durch Russland zu bewältigen; die Entwicklung dieses Tools wurde, vermutlich, die Untersuchung der Wirkungsweise der Truppen, die dem ukrainischen Territorium ohne militärischen Abzeichen eingetragen, der aber für die Streitkräfte in Moskau gehörte. Diese Brigade ist ein Werkzeug der Dringlichkeit, die für einen strukturierteren Kraft, die Form erst im Jahr 2016 stattfinden wird, wenn ein Entwurf durch Deutschland, Norwegen und den Niederlanden vorbereitet werden wirksam und ermöglichen eine größere Verschiebung der Eingreiftruppe bilden wird. Das Projekt sieht die Wiederbewaffnung der östlichsten Teil Europas, mit einer konstanten Präsenz Bodentruppen, Luft und See, gelegen in speziellen Einrichtungen, die neu erstellt oder wiederhergestellt werden. Unterdessen haben die Vertreter der alliierten Länder haben vereinbart, die Notwendigkeit für eine stärkere Präsenz von Kräften entwickelt, um zu schützen, Patrouillen und auch für alle Interventionen der See- und Luft erfüllen. Das größte Problem der Bildung dieser Struktur, die in der Entwicklung ist, finanzieren. Der US-Außenminister, John Kerry, hat in der Tat, bat die Mitglieder der Atlantischen Allianz, die Militärausgaben zu erhöhen; Dieser Aspekt ist jedoch begegnet verschiedenen Widerstände aufgrund der Auswirkungen, die die Einträge für die Verteidigung konnte in den allgemeinen Haushalt der Staaten haben, in einer Zeit des wirtschaftlichen Abschwungs. Auch die USA, immer noch an mehreren Fronten tätig, würden die meisten bevorzugen, um die Organisation dieser Kraft in Osteuropa eingesetzt delegieren, wenn auch immer im Rahmen des Atlantischen Bündnisses, den europäischen Ländern gestaltet, wie in der Schüler von Deutschland, Norwegen und Lösung gezeigt Niederlande. Es bleibt den meisten westlichen Ländern Europas, die immer noch lieber ein mehr durch Diplomatie markiert überzeugen, aber die russische Haltung hat bisher diesen Ansatz begünstigt die Aufrechterhaltung eines nichtlineare Verhalten und darauf ausgerichtet, seinen Einfluss auf den östlichen Teilen der Ukraine zu erweitern . Was sie fürchten die Amerikaner, sondern auch die Deutschen und das wird von vielen Analysten unterstützt die Absicht von Moskau, seinen Einfluss auf die Länder weiter von seinen Grenzen entfernt zu verlängern, aber immer noch mit Sympathie für Russland aussehen, obwohl sie gehören zur "Europäischen Union oder der Atlantischen Allianz selbst, wie Bulgarien, oder gehen, um im Rahmen des EU wie Serbien sein. Das Bedürfnis nach Moskau, um neue Verbündete sollten sie nicht zwingen, gegen Kiew durchzuführen, sondern auch Formen der Allianz, durch die ein Zuteilungs vereinbart in den Hoheitsgebieten der russischen Soldaten auf dem alten Kontinent, erstellen Sie einen Alarm vor allem in Washington gefühlt haben.

L'Alliance atlantique se prépare une brigade de réaction rapide pour l'Europe de l'Est

Scénarios internationaux qui ont eu lieu au cours de l'année ont abouti à la nécessité d'une nouvelle configuration de réponses militaires que l'Alliance atlantique sera en mesure de fournir, en particulier sur ses frontières orientales. L'apparition du problème en Russie, qui, avec sa nouvelle politique agressive, a suscité une grande préoccupation, en particulier dans les États avant d'appartenir au bloc soviétique, exige des mesures pour compenser le démantèlement des défenses, qui avait été réalisée avec la fin de la guerre froid et la période de détente. La première mesure visant, comme l'a annoncé à plusieurs reprises, est la création d'une brigade, composé d'environ 4000 réelle, prêt à être déplacé rapidement pour atteindre ne importe quel endroit où se produit la nécessité de leur présence. Ce est une mesure spécialement conçu pour faire face à une éventuelle attaque par la Russie; le développement de cet outil a été faite, sans doute, l'étude du mode d'action des troupes qui sont entrés dans le territoire ukrainien sans insignes militaires, mais qui appartenait aux forces armées de Moscou. Cette brigade est un outil d'urgence qui fera pour une force plus structurée qui prendra forme seulement en 2016, quand un projet préparé par l'Allemagne, la Norvège et les Pays-Bas entrera en vigueur et de permettre une plus grande dislocation de la force d'intervention. Ce projet prévoit le réarmement de la partie la plus orientale de l'Europe, avec une présence constante des forces terrestres, aériennes et maritimes, situées dans des installations spéciales, d'être construit ou restauré. Pendant ce temps, les représentants des pays alliés ont accepté de répondre au besoin d'une plus grande présence des forces destinées à protéger, de patrouille et également toutes les interventions de la marine et de l'air. Le plus gros problème de la formation de cette structure, qui est en développement, sont le financement. La secrétaire d'Etat américaine, John Kerry, a, en fait, demandé aux membres de l'Alliance atlantique à accroître les dépenses militaires; Cet aspect, cependant, rencontre des résistances diverses en raison de l'impact que les entrées pour la défense pourraient avoir dans les budgets généraux des Etats, à une période de ralentissement économique. En outre, les États-Unis, encore engagée sur plusieurs fronts, la plupart préférerions déléguer l'organisation de cette force déployée en Europe orientale, bien encadré à jamais dans le cadre de l'Alliance atlantique, les pays européens, comme indiqué dans la solution étudiée avec l'Allemagne, la Norvège et Pays-Bas. Il reste à convaincre les plupart des pays occidentaux de l'Europe, qui préfèrent encore plus marquée par la diplomatie, cependant, l'attitude russe a jusqu'ici favorisé cette démarche, le maintien d'un comportement non-linéaire et orientée à étendre son influence sur les parties orientales de l'Ukraine . Ce qu'ils craignent les Américains, mais aussi les Allemands et qui est pris en charge par de nombreux analystes l'intention de Moscou d'étendre son influence sur les pays plus loin de ses frontières, mais ce regard toujours avec sympathie à la Russie, bien qu'ils appartiennent à 'Union européenne ou de l'Alliance atlantique elle-même, comme la Bulgarie, ou vont faire partie de l'UE, comme la Serbie. La nécessité pour Moscou d'avoir de nouveaux alliés ne devrait pas l'obliger à effectuer des contre Kiev, mais aussi des formes d'alliance qui pourrait permettre à une répartition convenue dans les territoires des soldats russes dans le vieux continent, créer une alarme particulièrement sentir à Washington.

A Aliança Atlântica está a preparar uma brigada de reacção rápida para a Europa Oriental

Cenários internacionais que ocorreram durante o ano resultou na necessidade de uma nova configuração das respostas militares que a Aliança Atlântica será capaz de entregar, especialmente em suas fronteiras orientais. O início do problema Rússia, que com a sua nova política agressiva, tem despertado grande preocupação, especialmente nos Estados antes pertencente ao bloco soviético, requer medidas para compensar o desmantelamento das defesas, que havia sido realizado com o fim da guerra frio e do período de distensão. A primeira medida projetada, conforme anunciado várias vezes, é o estabelecimento de uma brigada, composta por cerca de 4.000 reais, pronta para ser transferida rapidamente para chegar a qualquer local em que ocorrer a necessidade de sua presença. É uma medida especificamente concebido para lidar com um possível ataque por parte da Rússia; o desenvolvimento desta ferramenta foi feito, provavelmente, estudando o modo de ação das tropas que entraram no território ucraniano sem insígnias militares, mas que pertencia às forças armadas de Moscou. Esta brigada é uma ferramenta de urgência que vai compensar uma força mais estruturado que vai tomar forma apenas em 2016, quando um projecto elaborado pela Alemanha, Noruega e Holanda se tornará eficaz e permitir um maior deslocamento da força de intervenção. Este projeto prevê o rearmamento da parte oriental da Europa, com uma presença constante de forças terrestres, aéreos e marítimos, localizados em instalações especiais, a serem construídos ou restaurados. Enquanto isso, os representantes dos países aliados concordaram em atender a necessidade de uma maior presença das forças destinadas a guarda, patrulha e também para todas as intervenções da naval e aéreo. O maior problema da formação desta estrutura, que está em desenvolvimento, estão a financiar. O secretário de Estado americano, John Kerry, tem, de fato, pediu aos membros da Aliança Atlântica para aumentar os gastos militares; Esse aspecto, no entanto, encontra várias resistências devido ao impacto que as entradas para a defesa poderia ter nos orçamentos gerais dos estados, em um momento de crise econômica. Além disso, os EUA, ainda envolvida em várias frentes, a maioria prefere delegar a organização desta força implantado na Europa Oriental, embora sempre enquadrada no âmbito da Aliança Atlântica, os países europeus, como mostrado na solução estudada com a Alemanha, Noruega e Holanda. Resta convencer os países mais ocidental da Europa, que ainda preferem um mais marcado pela diplomacia, no entanto, a atitude da Rússia, até agora, favoreceu essa abordagem, a manutenção de um comportamento não-linear e orientada para estender sua influência sobre as partes orientais da Ucrânia . O que eles temem que os norte-americanos, mas também os alemães e que é apoiada por muitos analistas é a intenção de Moscou para estender sua influência sobre os países mais longe de suas fronteiras, mas que continuam a olhar com simpatia para a Rússia, apesar de pertencer ao 'União Europeia ou a própria Aliança Atlântica, como a Bulgária, ou vão ser parte da UE, como a Sérvia. A necessidade de Moscou para ter novos aliados não deve forçá-la a realizar contra Kiev, mas também formas de alianças que podem permitir uma alocação acordado nos territórios dos soldados russos no velho continente, criar um alarme particularmente sentida em Washington.