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Politica Internazionale
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venerdì 3 luglio 2015
La popolazione sciita dello Yemen colpita dall'Arabia Saudita
La condotta tenuta dalla coalizione guidata dall’Arabia Saudita, contro i ribelli yemeniti è stata denunciata da diverse organizzazioni non governative, tra cui Amnesty International, che ha stilato un rapporto, dove si evidenzia come i metodi particolarmente violenti hanno colpito numerosi civili. L’uso indiscriminato dei bombardamenti ha provocato diverse vittime e ciò ha rappresentato evidenti violazioni contro la cittadinanza inerme. L’Arabia Saudita ha condotto un uso della forza che non ha fatto distinzioni tra belligeranti e popolazione civile, per soffocare in tutti i modi la ribellione della popolazione che segue il credo sciita. Inoltre la situazione umanitaria del paese yemenita è molto grave dal punto di vista della situazione sanitaria, come evidenziato da un rapporto delle Nazioni Unite, che ha elevato lo scenario dello Yemen a livello di grave crisi, dichiarando lo stato di crisi umanitaria ad un grado corrispondente a quello valutato per Siria ed Iraq. L’Arabia Saudita è considerato un alleato importante per gli USA e l’occidente, opera in sintonia con gli Stati Uniti sulla politica della produzione del greggio, di cui è il principale produttore, andando ad incidere in maniera politica sui mercati del petrolio e condizionando l’economia di diversi paesi, anche molto importanti come la Russia. Ad esempio durante la crisi ucraina, tutt’ora in corso, la scelta di mantenere invariati i prezzi del greggio, unita all’aumento di produzione, ha costituito un fattore determinante per sottoporre a forte pressione Mosca e non solo, riducendone in modo consistente i guadagni. Certamente Riyadh ha anche agito per la propria convenienza, tuttavia senza l’azione dei sauditi, gran parte della strategia di Obama sarebbe stata inefficace. Dal punto di vista militare il legame con Washington è stato determinante per contenere l’Iran, ora, con la situazione diplomatica molto cambiata, si sono verificate tensioni tra i due paesi, che hanno solo allentato i legami, mantenendo comunque una alleanza che soddisfa entrambi gli interessi. Il problema è, però, se l’occidente può continuare ad avere rapporti così stretti con uno stato totalmente illiberale che applica la legge islamica in maniera molto rigida ed ora si distingue per una condotta che infrange il diritto umanitario in maniera così evidente. L’atteggiamento degli Stati Uniti si può paragonare alla condotta scelta dai cinesi nelle questioni internazionali, dove si sceglie la non ingerenza; in questo caso gli USA hanno deciso di non applicare l’ingerenza verso Arabia Saudita ed Iran nei rispettivi ambiti. Se già era difficile concepire una alleanza con uno stato che nega al suo interno i diritti fondamentali alle persone, ancora più incomprensibile è tollerare, senza alcuna condanna, azioni di guerra in territorio straniero condotte per la supremazia religiosa. In tutto questo l’Europa, come al solito, è protagonista di un silenzio assordante. La questione non può essere indifferente: l’occidente sacrifica i propri principi a favore di interessi strategici contingenti, che contraddicono la stessa condotta tenuta in campo internazionale. Non sembrano esserci molte differenze tra l’aggressione russa all’Ucraina e quella saudita allo Yemen: in entrambi i casi il diritto internazionale è stato violato e la popolazione civile è stata vittime della violenza di chi ha passato in maniera indebita i confini di altri stati. Vi è anche la questione dell’atteggiamento contraddittorio tenuto dall’Arabia Saudita nei confronti dei terroristi sunniti dello Stato islamico, che non sono mai stati combattuti in maniera convinta. Per tutte queste ragioni considerare Riyadh un alleato affidabile sembra, oggettivamente, molto difficile. Altre nazioni sono state censurate, giustamente, per molto meno, ma non avevano il potere del petrolio. Quelli compiuti dalle forze armate saudite nello Yemen, si possono considerare atti da sottoporre al giudizio di organismi giuridici internazionali competenti a verificare se sono accaduti crimini di guerra. Oltre tutto l’atteggiamento americano, improntato ad un distacco, anche se comprensibile, ma non condivisibile, nel medio e lungo periodo non potrà non avere ripercussioni di difficile gestione, come quando si dovrà arrivare ad una risoluzione della crisi siriana e di quella irakena, dove Riyadh e Teheran hanno interessi contrastanti ma servono entrambe per gli equilibri degli Stati Uniti.
The Shiite population of Yemen hit by Saudi Arabia
The
approach adopted by the coalition led by Saudi Arabia, against the
Yemeni rebels has been denounced by several non-governmental
organizations, including Amnesty International, which has prepared a
report, which highlights as particularly violent methods have affected
numerous civilians. The indiscriminate use of bombs caused several casualties and this constituted gross violations against unarmed citizens. Saudi
Arabia led a use of force which made no distinction between combatants
and civilians, to quell the rebellion in all the ways of the population
below the Shi'ite branch. In
addition, the humanitarian situation in the country of Yemen is very
serious from the point of view of the health situation, as evidenced by a
United Nations report, which has raised the scenario of Yemen at the
level of crisis, declaring a state of humanitarian crisis to a
corresponding degree to that estimated for Syria and Iraq. Saudi
Arabia is considered an important ally for the US and the West, is
acting in line with the US policy on the production of crude oil, which
is the leading manufacturer, going to have a clear policy on the oil
markets and conditioning the economy of several countries, also very important as Russia. For
example during the Ukrainian crisis, still in progress, the decision to
maintain unchanged oil prices, combined with increased production, has
been a determining factor subjected to strong pressure and not only
Moscow, consistently reducing the earnings. Certainly
Riyadh has also acted for his own convenience, but without the action
of the Saudis, much of the Obama strategy would be ineffective. From
the military point of view the relationship with Washington has been
instrumental in containing Iran, now, with the diplomatic situation
changed a lot, there were tensions between the two countries, who have
only loose ties, while maintaining an alliance that meets both interests. The
problem is, though, if the West can continue to have as tight relations
with a state that totally illiberal Islamic law in a very rigid and is
now out for conduct that violates humanitarian law so clearly. The
attitude of the United States is comparable to the conduct chosen by
the Chinese in international affairs, where you choose the
non-interference; in this case the US has decided not to apply the interference towards Saudi Arabia and Iran in their respective fields. If
it was already difficult to conceive of an alliance with a state that
denies inside the fundamental rights to the people, even more
incomprehensible is tolerated, without any condemnation, acts of war
carried out on foreign soil for religious supremacy. In this Europe, as usual, he is leading a deafening silence. The
question can not be indifferent: the West sacrifice their principles in
favor of strategic interests contingent, which contradict the same
approach adopted internationally. There
seem to be many differences between the Russian aggression Ukraine and
the Saudi Yemen: in both cases, the international law has been violated
and civilians were victims of the violence of those who have passed
unduly the boundaries of other states . There
is also the question of the contradictory held by Saudi Arabia against
the Sunni terrorists of the Islamic state, which have never been fought
in a conviction. For all these reasons Riyadh considered a reliable ally seems, objectively, very difficult. Other nations have been censored, rightly, for much less, but they had the power of oil. Those
made by the Saudi armed forces in Yemen, can be considered acts should
be presented to international legal bodies competent to investigate
whether war crimes have occurred. Besides
all the American attitude, marked by a detachment, although
understandable, but not acceptable in the medium and long term will not
affect difficult to manage, such as when you have to come to a
resolution of the Syrian crisis and the Iraqi, where Riyadh and Tehran have conflicting interests but serve both for the balance of the United States.
La población chiíta del Yemen afectada por Arabia Saudita
El
enfoque adoptado por la coalición liderada por Arabia Saudita, contra
los rebeldes yemeníes ha sido denunciado por varias organizaciones no
gubernamentales, entre ellas Amnistía Internacional, que ha elaborado un
informe, que pone de relieve numerosos civiles como en particular los
métodos violentos han afectado. El uso indiscriminado de bombas causó varias bajas y esto constituye violaciónes flagrantes contra ciudadanos desarmados. Arabia
Saudita llevó un uso de la fuerza, que no hizo ninguna distinción entre
combatientes y civiles, para sofocar la rebelión en todos los caminos
de la población por debajo de la rama chiíta. Además,
la situación humanitaria en el país de Yemen es muy grave desde el
punto de vista de la situación de salud, como lo demuestra un informe de
las Naciones Unidas, que se ha planteado la hipótesis de Yemen en el
nivel de la crisis, la declaración del estado de crisis humanitaria en
un grado correspondiente a la estimada para Siria e Irak. Arabia
Saudita se considera un aliado importante para los EE.UU. y Occidente,
está actuando en consonancia con la política de Estados Unidos en la
producción de petróleo crudo, que es el principal fabricante, va a tener
una política clara sobre los mercados del petróleo y acondicionado la economía de varios países, también muy importante como Rusia. Por
ejemplo, durante la crisis de Ucrania, todavía en curso, la decisión de
mantener sin cambios los precios del petróleo, combinado con el aumento
de la producción, ha sido un factor determinante sometido a una fuerte
presión, y no sólo de Moscú, reduciendo sistemáticamente la las ganancias. Ciertamente
Riyadh también ha actuado por su propia conveniencia, pero sin la
acción de los saudíes, gran parte de la estrategia de Obama sería
ineficaz. Desde
el punto de vista militar, la relación con Washington ha sido
fundamental en la contención de Irán, ahora, con la situación
diplomática cambiado mucho, hubo tensiones entre los dos países, que
tienen lazos sueltos solamente, mientras que mantiene una alianza que
reúne tanto intereses. El
problema es, sin embargo, si Occidente puede continuar teniendo
relaciones tan estrechas con un estado que la ley islámica totalmente
liberal en muy rígido y ahora está fuera por una conducta que viola la
ley humanitaria tan claramente. La
actitud de los Estados Unidos es comparable a la conducta elegida por
los chinos en los asuntos internacionales, en los que decide la no
injerencia; en este caso, los EE.UU. han decidido no aplicar la interferencia hacia Arabia Saudita e Irán en sus respectivos campos. Si
ya era difícil concebir una alianza con un Estado que niega el interior
de los derechos fundamentales a la gente, aún más incomprensible es
tolerado, sin ningún tipo de condena, actos de guerra llevaron a cabo en
territorio extranjero por la supremacía religiosa. En esta Europa, como de costumbre, está liderando un silencio ensordecedor. La
pregunta no puede ser indiferente: Occidente sacrificar sus principios
en favor de los intereses estratégicos contingentes, que contradicen el
mismo enfoque adoptado internacionalmente. Parece
que hay muchas diferencias entre la agresión rusa Ucrania y la Arabia
Yemen: en ambos casos, el derecho internacional ha sido violado y
civiles fueron víctimas de la violencia de los que han pasado
indebidamente las fronteras de otros estados . También
está la cuestión de la contradicción en poder de Arabia Saudita contra
los terroristas sunitas del Estado islámico, que nunca se han peleado en
una condena. Por todas estas razones Riad considera un aliado fiable parece, objetivamente, muy difícil. Otras naciones han sido censurados, con razón, por mucho menos, pero no tenían el poder de aceite. Las
realizadas por las fuerzas armadas saudíes en Yemen, se pueden
considerar actos deben presentarse a los órganos jurídicos
internacionales competentes para investigar si se han producido crímenes
de guerra. Además
de toda la actitud estadounidense, marcada por un desprendimiento,
aunque comprensible, pero no es aceptable en el mediano y largo plazo no
afectará difíciles de manejar, como cuando se tiene que llegar a una
resolución de la crisis de Siria y la de Irak, donde Riad y Teherán tienen intereses en conflicto, sino que sirven tanto para el equilibrio de los Estados Unidos.
Die schiitische Bevölkerung des Jemen durch Saudi-Arabien getroffen
Die
von der Koalition von Saudi-Arabien führte gewählte Ansatz, gegen die
jemenitischen Rebellen wurde von mehreren
Nicht-Regierungsorganisationen, darunter Amnesty International, die
einen Bericht, der als besonders gewalttätigen Methoden beeinflusst
zahlreiche Zivilisten unterstreicht vorbereitet wurde denunziert worden.
Die wahllosen Einsatz von Bomben verursacht mehrere Unfälle und diese konstituiert grobe Verstöße gegen unbewaffnete Bürger. Saudi-Arabien
führte eine Anwendung von Gewalt, die keinen Unterschied zwischen
Kombattanten und Zivilisten gemacht, um die Rebellion in allen Wegen der
Bevölkerung unter der schiitischen Zweig zu unterdrücken. Darüber
hinaus ist die humanitäre Situation in dem Land des Jemen sehr ernst
aus der Sicht der Gesundheitssituation, wie durch einen Bericht der
Vereinten Nationen, die das Szenario des Jemen auf der Ebene der Krise
erhoben hat bewiesen, erklärte den humanitären Krise in entsprechendem
Maße zu der für Syrien und dem Irak geschätzt. Saudi-Arabien
gilt als ein wichtiger Verbündeter für die USA und den Westen, ist im
Einklang mit der Politik der USA auf der Förderung von Erdöl, die der
führende Hersteller handelt, geht auf eine klare Politik auf den
Ölmärkten und Anlage haben die Wirtschaft von mehreren Ländern, auch sehr wichtig, da Russland. Zum
Beispiel während der ukrainischen Krise noch im Gange, die Entscheidung
über die unveränderte Ölpreise halten, verbunden mit einer erhöhten
Produktion, ist ein entscheidender Faktor, um starken Druck ausgesetzt
ist und nicht nur Moskau, konsequent reduzieren die Ergebnis. Sicherlich
Riyadh ist auch für seine eigene Bequemlichkeit gehandelt, aber ohne
die Wirkung der Saudis, würde viel von der Obama-Strategie unwirksam. Vom
militärischen Standpunkt aus die Beziehung mit Washington war
maßgeblich an haltigen Iran, jetzt, mit der diplomatischen Situation
sehr verändert, gab es Spannungen zwischen den beiden Ländern, die nur
lose Bindungen haben, und gleichzeitig eine Allianz, die beide erfüllt Interessen. Das
Problem ist aber, wenn der Westen weiterhin so eng die Beziehungen zu
einem Staat, der völlig illiberalen islamischen Rechts in einer sehr
starren haben und ist nun für Verhalten, das humanitäre Völkerrecht so
klar verletzt. Die
Haltung der USA ist vergleichbar mit der von den Chinesen in den
internationalen Angelegenheiten, in dem Sie die Nicht-Einmischung wählen
gewählt Verhalten; in
diesem Fall haben die USA beschlossen, die Störungen in Richtung
Saudi-Arabien und Iran in ihren jeweiligen Bereichen anzuwenden. Wenn
es schon schwierig ist, ein Bündnis mit einem Staat, der im Inneren der
Grundrechte zu den Menschen verleugnet begreifen, noch unverständlicher
wird toleriert, ohne Verurteilung, Kriegshandlungen durchgeführt, auf
fremdem Boden für religiöse Vorherrschaft. In diesem Europa, wie üblich, führt er eine ohrenbetäubende Stille. Die
Frage kann nicht gleichgültig sein: der Westen opfern ihre Prinzipien
für strategische Interessen Kontingent, die den gleichen Ansatz
international angenommen widersprechen. Es
scheint viele Unterschiede zwischen der russischen Aggression der
Ukraine und der Saudi Jemen: In beiden Fällen hat die internationale
Recht verletzt und Zivilisten Opfer der Gewalt derer, die zu Unrecht die
Grenzen anderer Staaten bestanden haben . Es
gibt auch die Frage nach der widersprüchlichen von Saudi-Arabien gegen
die sunnitischen Terroristen des islamischen Staates, der nie zu einer
Verurteilung geführt haben stattgefunden. Aus all diesen Gründen Riyadh als ein verlässlicher Verbündeter scheint, objektiv, sehr schwierig. Andere Nationen wurden zensiert, Recht, für viel weniger, aber sie haben die Macht des Öls hatte. Die
von den Saudi Streitkräfte im Jemen gemacht, kann als Handlungen werden
sollten, um internationale rechtliche Stellen, die untersuchen, ob
Kriegsverbrechen stattgefunden haben vorgelegt werden. Neben
all der amerikanischen Haltung, durch eine Abteilung markiert, obwohl
verständlich, aber in der mittel- und langfristig nicht akzeptabel wirkt
sich nicht auf schwer zu verwalten, wie zum Beispiel, wenn Sie auf eine
Auflösung der syrischen Krise und der irakischen kommen müssen, wo Riad und Teheran haben widerstreitenden Interessen, sondern dienen sowohl für den Rest der Vereinigten Staaten.
La population chiite du Yémen frappé par l'Arabie saoudite
L'approche
adoptée par la coalition menée par l'Arabie saoudite, contre les
rebelles yéménites a été dénoncée par plusieurs organisations non
gouvernementales, dont Amnesty International, qui a préparé un rapport
qui met en lumière de nombreux civils comme des méthodes
particulièrement violentes ont touchés. L'utilisation
aveugle de bombes a fait plusieurs victimes et cela constituait
violations flagrantes contre des citoyens non armés. Arabie
Saoudite a mené une utilisation de la force qui ne fait aucune
distinction entre combattants et civils, pour mater la rébellion dans
toutes les voies de la population en dessous de la branche chiite. En
outre, la situation humanitaire dans le pays du Yémen est très grave du
point de vue de la situation de la santé, comme en témoigne un rapport
des Nations Unies, qui a soulevé le scénario du Yémen au niveau de la
crise, déclarant un état de crise humanitaire à un degré correspondant à celle estimée pour la Syrie et l'Irak. Arabie
Saoudite est considéré comme un allié important pour les Etats-Unis et
l'Occident, agit en conformité avec la politique américaine sur la
production de pétrole brut, qui est le principal fabricant, va avoir une
politique claire sur les marchés du pétrole et conditionné l'économie de plusieurs pays, également très important que la Russie. Par
exemple lors de la crise ukrainienne, toujours en cours, la décision de
maintenir inchangés les prix du pétrole, combinée à une augmentation de
la production, a été un facteur déterminant soumis à une forte pression
et pas seulement Moscou, réduisant systématiquement la bénéfice. Certes,
Riyad a également agi pour sa propre convenance, mais sans l'action des
Saoudiens, une grande partie de la stratégie d'Obama serait inefficace.
Du
point de vue militaire, la relation avec Washington a contribué à
contenir l'Iran, maintenant, avec la situation diplomatique a beaucoup
changé, il y avait des tensions entre les deux pays, qui ont des liens
ne lâches, tout en maintenant une alliance qui répond à la fois intérêts. Le
problème est, cependant, si l'Occident peut continuer à avoir des
relations aussi étroites avec un état qui de droit islamique totalement
antilibérale dans un très rigide et est maintenant hors de la conduite
qui viole le droit humanitaire si clairement. L'attitude
des Etats-Unis est comparable à la conduite choisi par les Chinois dans
les affaires internationales, où vous choisissez la non-ingérence; dans
ce cas, les États-Unis ont décidé de ne pas appliquer l'interférence
vers l'Arabie saoudite et l'Iran dans leurs domaines respectifs. Si
il était déjà difficile de concevoir une alliance avec un Etat qui nie
l'intérieur les droits fondamentaux à la population, d'autant plus
incompréhensible est toléré, sans aucune condamnation, actes de guerre
menées sur le sol étranger pour la suprématie religieuse. Dans cette Europe, comme d'habitude, il est à la tête d'un silence assourdissant. La
question ne peut pas être indifférent: l'Occident sacrifier leurs
principes en faveur des intérêts stratégiques éventuels, qui
contredisent la même approche adoptée au niveau international. Il
semble y avoir beaucoup de différences entre l'agression russe en
Ukraine et l'Arabie Yémen: dans les deux cas, le droit international a
été violé et des civils ont été victimes de la violence de ceux qui ont
passé indûment les frontières des autres Etats . Il
ya aussi la question de la tenue contradictoires par l'Arabie saoudite
contre les terroristes sunnites de l'Etat islamique, qui n'a jamais été
combattu par une condamnation. Pour toutes ces raisons Riyad considéré comme un allié fiable semble, objectivement, très difficile. D'autres nations ont été censurés, à juste titre, pour beaucoup moins, mais ils avaient le pouvoir de l'huile. Ceux
réalisés par les forces armées saoudiennes au Yémen, peuvent être
considérés comme des actes devraient être présentés aux organes
juridiques internationales compétentes afin de déterminer si des crimes
de guerre ont eu lieu. En
plus de tout l'attitude américaine, marquée par un détachement, bien
que compréhensible, mais pas acceptable dans le moyen et long terme ne
sera pas affecter difficile à gérer, comme lorsque vous devez venir à
une résolution de la crise syrienne et l'Irak, où Riyad et Téhéran ont des intérêts contradictoires, mais servent à la fois pour le reste des États-Unis.
A população xiita do Iêmen atingido por Arábia Saudita
A
abordagem adotada pela coalizão liderada pela Arábia Saudita, contra os
rebeldes iemenitas foi denunciada por várias organizações
não-governamentais, incluindo a Anistia Internacional, que preparou um
relatório, que destaca como particularmente numerosos civis métodos
violentos afetaram. O uso indiscriminado de bombas causou várias vítimas e isso constituía graves violações contra cidadãos desarmados. Arábia
Saudita liderou um uso da força que não fazia distinção entre
combatentes e civis, para sufocar a rebelião em todos os caminhos da
população abaixo do ramo xiita. Além
disso, a situação humanitária no país do Iêmen é muito grave do ponto
de vista da situação de saúde, como evidenciado por um relatório das
Nações Unidas, o que elevou o cenário do Iémen ao nível de crise,
declarando um estado de crise humanitária a um grau correspondente à estimada para a Síria eo Iraque. Arábia
Saudita é considerado um aliado importante para os EUA eo Ocidente,
está agindo em consonância com a política dos Estados Unidos sobre a
produção de petróleo bruto, que é o principal fabricante, vai ter uma
política clara sobre os mercados de petróleo e condicionado a economia de vários países, também muito importante como a Rússia. Por
exemplo, durante a crise ucraniana, ainda em andamento, a decisão de
manter inalterados os preços do petróleo, combinada com o aumento da
produção, tem sido um fator determinante submetido a uma forte pressão e
não apenas Moscou, reduzindo de forma consistente o ganhos. Certamente
Riyadh também agiu por sua própria conveniência, mas sem a ação dos
sauditas, grande parte da estratégia de Obama seria ineficaz. Do
ponto de vista militar, a relação com Washington tem sido fundamental
em conter o Irã, agora, com a situação diplomática mudou muito, havia
tensões entre os dois países, que têm apenas soltas laços, mantendo ao
mesmo tempo uma aliança que atenda tanto interesses. O
problema é, porém, se o Ocidente pode continuar a ter relações tão
estreitas com um Estado que a lei islâmica totalmente não-liberal de uma
forma muito rígida e agora está fora por conduta que viola a lei
humanitária de forma tão clara. A
atitude dos Estados Unidos é comparável ao comportamento escolhido
pelos chineses em assuntos internacionais, onde você escolhe a não
interferência; neste caso, os EUA decidiram não aplicar a interferência para com a Arábia Saudita eo Irã em seus respectivos campos. Se
já era difícil conceber uma aliança com um Estado que nega dentro dos
direitos fundamentais para o povo, ainda mais incompreensível é
tolerada, sem qualquer condenação, atos de guerra realizado em solo
estrangeiro pela supremacia religiosa. Neste Europa, como de costume, ele está liderando um silêncio ensurdecedor. A
questão não pode ser indiferente: o Ocidente sacrificar seus princípios
em favor de interesses estratégicos contingentes, que contradizem a
mesma abordagem adoptada internacionalmente. Parece
haver muitas diferenças entre a agressão russa Ucrânia ea Arábia Iêmen:
em ambos os casos, o direito internacional foi violado e os civis foram
vítimas da violência daqueles que passaram indevidamente as fronteiras
de outros estados . Há
também a questão do contraditório realizado pela Arábia Saudita contra
os terroristas sunitas do Estado Islâmico, que nunca foram travadas em
uma condenação. Por todas estas razões Riyadh considerado um aliado confiável parece, objetivamente, muito difícil. Outras nações têm sido censurado, com razão, por muito menos, mas eles tinham o poder de óleo. Aqueles
feitos pelas forças armadas sauditas no Iêmen, podem ser considerados
atos devem ser apresentadas aos organismos jurídicos internacionais
competentes para investigar se os crimes de guerra têm ocorrido. Além
de toda a atitude americana, marcada por um destacamento, embora
compreensível, mas não aceitável no médio e longo prazo não afetará
difícil de gerir, como quando você tem que chegar a uma resolução da
crise síria e iraquiana, onde Riad e Teerã têm interesses conflitantes, mas servem tanto para o equilíbrio dos Estados Unidos.
Шиитского населения Йемена попал Саудовской Аравии
Подход,
принятый коалицией во главе с Саудовской Аравией, против йеменских
повстанцев была осуждена рядом неправительственных организаций, в том
числе Amnesty International, которая подготовила доклад, в котором
подчеркивается, как в частности насильственные методы, пострадавших
множество гражданских лиц. Неразборчивое использование бомб вызвали несколько жертв, и это представляет собой грубые нарушения против безоружных граждан. Саудовская
Аравия привело применение силы, которые не делали никакого различия
между комбатантами и гражданскими лицами, чтобы подавить восстание во
всех путях населения ниже шиитской ветви. Кроме
того, гуманитарная ситуация в стране Йемен очень серьезно с точки
зрения состояния здоровья, о чем свидетельствует доклад Организации
Объединенных Наций, который поднял сценарий Йемена на уровне кризиса,
заявив, состояние гуманитарного кризиса в соответствующей степени к тому, что по оценкам в Сирию и Ирак. Саудовская
Аравия считается важным союзником для США и Запада, действует в
соответствии с политикой США по производству нефти, которая
специализируется в производстве, будет иметь четкую политику в отношении
нефтяных рынках и кондиционирования экономика ряда стран, также очень важно, как Россия. Например
во время украинского кризиса, по-прежнему продолжается, решение
сохранить без изменений цен на нефть, в сочетании с увеличением
производства, был определяющим фактором подвергается сильному давлению, а
не только Москва, последовательное снижение заработок. Конечно
Эр-Рияд также выступал за собственного удобства, но без действия
Саудовской Аравии, большая часть стратегии Обамы будет неэффективной. С
военной точки зрения отношения с Вашингтоном играет важную роль в
сдерживании Ирана, в настоящее время, с дипломатической ситуации многое
изменилось, появились напряженность между двумя странами, которые имеют
только свободные связи, сохраняя альянс, который отвечает и интересы. Проблема
в том, хотя, если Запад может продолжать иметь тесные отношения с
государством, полностью нелиберальны исламского закона в очень жесткой, и
теперь за поведения, которое нарушает гуманитарное право так ясно. Отношение США сопоставим с проведением выбранного китайцев в международных делах, где вы выбираете невмешательство; в этом случае США решили не применять вмешательства к Саудовской Аравии и Ирана в своих областях. Если
бы это было уже трудно представить себе союз с государством, которое
отрицает внутри основных прав людей, еще более непонятно переносится,
без каких-либо осуждения, военные действия проводились на территории
иностранного государства для религиозного превосходства. В этом Европы, как обычно, он является ведущим оглушительная тишина. Вопрос
не может быть равнодушным: Запад пожертвовать своими принципами в
пользу стратегических интересов контингентов, которые противоречат тот
же подход, принятый на международном уровне. Там,
кажется, много различий между российской агрессии Украина и Саудовская
Йемен: в обоих случаях, международное право было нарушено, и гражданские
лица стали жертвами насилия тех, кто прошли излишне границы других
государств , Существует
также вопрос о противоречивой проводится Саудовской Аравии против
суннитских террористов исламского государства, которые никогда не были
воевали в приговоре. По всем этим причинам Эр-Рияд считается надежным союзником кажется, объективно, очень трудно. Другие страны были подвергнуты цензуре, справедливо, гораздо меньше, но они имели власть нефти. Те
сделали саудовских вооруженных сил в Йемене, можно считать акты должны
быть представлены на международных правовых органов, уполномоченные
проводить расследование, произошли ли военные преступления. Кроме
того, все американской отношение, отмеченные отрядом, хотя понятно, но
не приемлемо в среднесрочной и долгосрочной перспективе не повлияет
трудно управлять, например, когда вы должны прийти к урегулированию
сирийского кризиса и Ирака, где Эр-Рияд и Тегеран имеют конфликтующие интересы, а служат как для баланса Соединенных Штатов.
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