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giovedì 4 maggio 2017

الوضع خطير في فنزويلا

الوضع في فنزويلا بشكل متزايد في خطر. إذا من وجهة نظر من الإمدادات الغذائية واحدة فيما يتعلق بالمنتجات الطبية، فإن الوضع بالفعل أكثر أهمية، بمبادرة من الرئيس مادورو، لخلق المكونة لتجاوز الصلاحيات البرلمانية، تبدو أكثر وأكثر إلى محاولة انقلاب الدولة. منذ فترة طويلة وتقسيم البلاد، ولكن يبدأ الآن في طريقها الى الزوال حتى الإجماع التقليدي للأعضاء حزب الرئيس: الجزء الأكثر فقرا في البلاد التي تعاني معظم الظروف الحرجة للأمة. يمكن أن يكون هذا أحد الأسباب التي أدت مادورو للحصول على حل سخيف من الصعب تحقيقه، إن لم يكن للمبالغة في السعر المزيد من التوترات في البلاد. ويبدو أن الحل أن يكون وسيلة للتحايل أملت أكثر من اليأس وعدم القدرة على توليد حل للوضع. ربما كان أفضل شيء سيكون انتخابات جديدة، ولكن ربما هو فقط ما يريد مادورو لتجنب، لأنه متأكد من الهزيمة. العنف في البلاد هو الآن جزء طبيعي تقريبا من الحياة في فنزويلا: المتظاهرين الذين يقاتلون على نحو متزايد مع قوات الأمن، مضيفا عصابات من المجرمين واليأس، وتسعى للاستفادة من الفوضى التي يجد البلد نفسه . كما يمكن أن يفهم، ومحاولة لحرمان السلطة التشريعية، حيث الأغلبية ضد مادورو، ويبدو أن تذهب ضد كل منطق المصالحة بين الأحزاب السياسية، وهما الأداة الوحيدة، ربما في الحقيقة قادرة على استعادة الموقف أكثر طبيعية في البلاد ولكن المسؤولية يظهر في جميع أنحاء الحكومة الفنزويلية ورئيسها الذي لا تنوي التخلي عن السلطة غزا. ويبدو أن بناء الجمعية التأسيسية لتكون من أجل تشجيع الحفاظ على الطاقة لفريق الإدارة الحالي، مع تسوية الأرقام مواتية للحكومة في اللجنة الدستورية، التي ستعقد ايضا الزوجة مادورو. وبالإضافة إلى ذلك، فإن نسبة المشاركة لا تكون شاملة وربما سوف حتى التصويت لن تكون سرية. يبدو من المؤكد أن الحكومة سوف تقرر من الذي يمكنه المشاركة في التصويت، في معرفة يقين من أن ما لا يقل عن نصف الناخبين سيتم اختيار بين الجماعات التي تدعم مادورو. بالتوازي مع أتباع الرئيس في محاولة لترهيب البرلمان أعمال العنف، مثل الإحساس جعلت محاولة لاحتلال مقر المجلس التشريعي في فنزويلا. على المستوى الدولي يدعو تضاعفت لإيجاد حل سلمي للوضع المتعلق الدولة الواقعة في أمريكا الجنوبية، والذي يبدو أن يكون على شفا حرب أهلية. واحدة من الجهات الفاعلة المعنية هي دبلوماسية الفاتيكان، التي تعمل للتوصل إلى اتفاق. ويشارك في قلق من قبل الولايات المتحدة والبرازيل والأرجنتين، والتي أدانت كل زمام المبادرة لمادورو عن العنف ضد الديمقراطية. يعتمد فيها الموقف الفنزويلي الحالي في جزء كبير من أسباب اقتصادية، مرتبطة مع انخفاض أسعار النفط، والتي كان اقتصاد البلاد ومازال يعتمد بدرجة كبيرة. الحكومات، وتعلمون أن لشافيز، مادورو من أن يكون أبدا وضعت استراتيجية اقتصادية وإنتاجية بديلة، ما تسبب في الوضع الحالي للفقر المدقع الذي ينتشر في كثير من النسيج الاجتماعي للبلاد. وأضيف رفض إجراء إصلاحات اقتصادية كافية لضمان مستويات جودة الحياة ما يكفي من السكان لعدم وجود إعادة توزيع الثروة، التي كانت موجهة إلى فئات وأقرب إلى مادورو البيئات. هذا، على الرغم من الانكماش الاقتصادي التي تعاني منها البلاد، لم يحضر خلفا لشافيز، وأنشأ نوعا من التسلط الشعبي، وقال انه يريد أن يترك، ولكن هذا في النهاية وقفت فقط لصالح جانب واحد السياسة، وليس لتحقيق الرؤية، وربما خيالية، سلفه، منظمة الصحة العالمية، وحاولت في بعض الطريق لتنفيذ إعادة توزيع الدخل القومي. إذا بقيت مادورو في السلطة وعود النظام الدكتاتوري، الذي يعطي منطقة أمريكا الجنوبية إلى عدة سنوات، والتي من شأنها أن نؤيد إجراء تغيير في التوازن بسبب دخول ممكن من القوى الأجنبية على جانب الديكتاتور لاستغلال الموارد الطبيعية للبلاد. أنت من المحتمل، وكذلك، وفتح جبهة دولية جديدة لا تزال تستثير سيناريوهات وقت الحرب الباردة أو تلك من التدخل المفرط من القوى العظمى.

martedì 2 maggio 2017

Hamas assume posizioni più moderate

Hamas prova a darsi un nuovo volto ed un nuovo assetto, più moderato, per smarcarsi dall’identificazione con le posizioni più estreme dell’islam e per provare a trovare un nuovo terreno d’intesa con Israele. La posizione di Hamas, fino ad ora, è stata la più intransigente nei confronti dello stato israeliano, spesso molto lontana ed in contrasto con il Presidente dell’Autorità palestinese, Abbas; ciò è stato fonte di divisione tra le due principali componenti, che costituiscono il movimento per la liberazione della Palestina. L’estremismo di Hamas si è sviluppato, sia in modo concettuale, che pratico, assumendo una strategia intransigente verso Israele, ad onore del vero alcune volte giustificata dall’atteggiamento di Tel Aviv, che è sempre stata contraddistinta dalla negazione del diritto ad esistere dello stato israeliano e dalla adozione di una via militare per cercare di risolvere la questione. Tel Aviv imputa ad Hamas il ripetuto lancio di razzi verso il suo territorio e l’adozione di una pratica di guerriglia, mediante l’uso avanzato delle gallerie,delle quali Hamas fa uso, sia per introdurre terroristi, che per consentire i rifornimenti alla striscia di Gaza, da anni sottoposta a sanzioni ed isolamento proprio da Tel Aviv. La prima decisione approvata da Hamas è quella di interrompere le relazioni con i Fratelli musulmani, particolarmente invisi al governo egiziano, per recuperare le relazioni con Il Cairo; questa decisione implica una rinuncia ad un alleato identificato con l’integralismo musulmano ed ha la doppia valenza di cercare di liberare dall’influsso religioso la questione palestinese, insieme a quella di guadagnare il favore delle autorità egiziane, sia per ragioni tattiche, che di vicinanza ed infine per l’amicizia che lega i governi egiziano ed israeliano; in questa ottica Il Cairo potrebbe aiutare la causa palestinese, guadagnando anche una visibilità internazionale, capace di rompere quell’isolamento che la sua condotta dittatoriale, gli ha provocato all’interno della comunità internazionale. Quello di rompere le relazioni con la fratellanza musulmana è soltanto il primo atto, di un atteggiamento più moderato, attraverso il quale presentarsi al mondo. Hamas arriva così al riconoscimento, per ora, implicito di uno stato israeliano quale vicino di uno stato palestinese compreso nei limiti fissati dal trattato del 1967. Si tratta di una novità assoluta per un movimento che ha sempre sostenuto l’integrità palestinese dal Giordano fino al mare. Hamas arriva anche a distinguere la comunità religiosa ebrea da quella sionista, responsabile dell’occupazione della Palestina, ciò rappresenta una novità assoluta nella visione dell’organizzazione che governa la striscia di Gaza. Certamente per Israele si tratta di aperture che non sono sufficienti e che Tel Aviv ha già condannato come non credibili, tuttavia l’apertura di Hamas meriterebbe un approfondimento, sopratutto se si volesse risolvere senza indugi la questione. Appare anche importante e rilevante che queste novità arrivino proprio alla vigilia di quando il Presidente dell’Autorità palestinese, Abbas, incontrerà a Washington il presidente statunitense Trump. Il nuovo inquilino della Casa Bianca, già in campagna elettorale ha manifestato simpatia per Israele, ma non del tutto a senso unico e potere ascrivere tra i suoi meriti il raggiungimento della questione israelo-palestinese gli servirebbe ad aumentare il proprio prestigio internazionale; il fatto che Abbas porti, come dote all’incontro, la volontà di posizioni più moderate di Hamas, potrebbe facilitare i colloqui e permettere agli USA di adottare un atteggiamento più risoluto in favore della soluzione dei due stati. Il cambiamento di Hamas pone Israele in un situazione di difficoltà, perchè diventa un elemento aggiuntivo per favorire il dialogo tra le due parti e che Tel Aviv non potrà continuare a non considerare con giustificazioni di circostanza. Se la naturale diffidenza è normale, la platea internazionale non potrà accettare ancora atteggiamenti contrari alla risoluzione della questione, come la volontà di costruire altri insediamenti sul territorio palestinese. Tel Aviv rischia di andare contro ogni possibilità di pacificazione con i palestinesi in maniera palese e troppo evidente, anche per una amministrazione americana come quella attuale, che si è dimostrata da subito ben disposta verso Israele. Ora occorrerà verificare con quale atteggiamento Trump affronterà i colloqui con Abbas, se ci saranno spiragli positivi Israele non potrà non tenerne conto ed indugiare ancora per procrastinare una soluzione solo quando sarà favorevole soltanto a Tel Aviv.

Hamas assumes more moderate positions

Hamas tries to have a new face and a new, more moderate set-up, to get rid of the identification with the most extreme positions of Islam and to try to find a new ground for understanding with Israel. Hamas's position so far has been the most intransigent to the Israeli state, often far behind and contrary to the President of the Palestinian Authority, Abbas; This was the source of division between the two main components, which constitute the movement for the release of Palestine. Hamas's extremism has developed, both conceptually and practically, by adopting an uncompromising strategy towards Israel, in honor of the truth sometimes justified by the attitude of Tel Aviv, which has always been marked by the denial of the right to exist Israeli state and the adoption of a military way to try to resolve the issue. Tel Aviv imputes to Hamas the repeated launch of rockets to its territory and the adoption of a guerrilla warfare by the advanced use of tunnels, which Hamas uses, both to introduce terrorists and to allow supplies to the strip Of Gaza, for years subject to sanctions and isolation from Tel Aviv. The first decision approved by Hamas is to stop relations with the Muslim Brothers, especially invisible to the Egyptian government, to recover relations with Cairo; This decision implies a renunciation of an ally identified with Muslim integralism and has the dual value of trying to free the Palestinian issue from religious influx, along with gaining the favor of Egyptian authorities for both tactical and proximity reasons And finally for the friendship that binds the Egyptian and Israeli governments; In this respect, Cairo could help the Palestinian cause, also gaining international visibility, capable of breaking off the isolation that its dictatorial conduct caused to the international community. Breaking relationships with Muslim Brotherhood is only the first act, of a more moderate attitude, through which to present itself to the world. Hamas thus comes to the recognition, for the time being, of an Israeli state as close to a Palestinian state within the limits set by the 1967 Treaty. This is an absolute novelty for a movement that has always maintained Palestinian integrity from the Jordan to the sea. Hamas also comes to distinguish the Jewish religious community from the Zionist occupation of Palestine, which is an absolute novelty in the vision of the organization governing the Gaza Strip. Certainly, for Israel, these are openings that are not enough and that Tel Aviv has already condemned it as untrustworthy, but Hamas's opening would deserve a deepening, especially if it was to resolve the matter without delay. It is also important and important that these novelties come just in the eve of when the President of the Palestinian Authority, Abbas, will meet with US President Trump in Washington. The new White House tenant has been sympathetic to Israel in the election campaign, but not quite one-of-a-kind and could be credited with achieving the Palestinian-Israeli question would increase its international prestige; The fact that Abbas brings, as a dowry to the meeting, the will of Hamas's more moderate positions, could facilitate the talks and allow the US to adopt a more resolute attitude in favor of the solution of the two states. Hamas's change puts Israel in a difficult situation, as it becomes an additional element to foster dialogue between the two sides and that Tel Aviv will not be able to continue to ignore it with circumstantial justifications. If the natural distrust is normal, the international audience will not be able to accept any attitude contrary to the resolution of the issue, such as the desire to build other settlements on Palestinian territory. Tel Aviv is likely to go against any possibility of pacification with the Palestinians in an obvious and overly obvious manner, even for an American administration like the present one, which has quickly become well-disposed towards Israel. Now, it will be necessary to check with what attitude Trump will face talks with Abbas, if there will be positive shots Israel will not be able to ignore it and still lag to procrastinate a solution only when it will only benefit Tel Aviv.

Hamas toma posiciones más moderadas

Hamas intenta darse a sí misma un nuevo rostro y una nueva estructura, más moderado, para liberarse de la identificación con las vistas más extremas del Islam y tratar de encontrar un nuevo terreno común con Israel. La posición de Hamas, hasta ahora, ha sido el más intransigente contra el estado de Israel, a menudo muy distantes y en desacuerdo con el presidente de la Autoridad Palestina Abbas; Esta ha sido una fuente de división entre los dos componentes principales que componen el movimiento para la liberación de Palestina. El extremismo de Hamas creció, tanto a nivel conceptual, en la práctica, teniendo una estrategia inflexible hacia Israel, para decir la verdad a veces justificado por la actitud de Tel Aviv, que siempre se ha caracterizado por la negación del derecho a la existencia de estado de Israel y la adopción de una forma militar para tratar de resolver el asunto. Tel Aviv imputa a Hamas repitió lanzamiento de cohetes hacia su territorio y la adopción de una práctica de la guerra, a través del uso avanzado de túneles, de los cuales Hamas hace uso, tanto para introducir terroristas, que permiten a los equipos de la tira Gaza, durante años sometido a sanciones y el aislamiento acaba de Tel Aviv. La primera decisión es aprobada por Hamas para romper las relaciones con los Hermanos Musulmanes, en particular rechazado por el gobierno egipcio, para recuperar las relaciones con El Cairo; Esta decisión implica una renuncia a un aliado identificado con el fundamentalismo musulmán y tiene el doble propósito de tratar de liberarse de la influencia religión la cuestión palestina, junto con la de ganar el favor de las autoridades egipcias, ya sea por razones tácticas, el de la proximidad y, finalmente, para la amistad entre los gobiernos de Israel y Egipto; El Cairo, en este punto de vista podría ayudar a la causa palestina, incluso ganando visibilidad internacional, capaz de romper el aislamiento que su conducta dictatorial, ha causado la comunidad internacional. Lo que hay que romper sus relaciones con los Hermanos Musulmanes es sólo el primer acto, una postura más moderada, a través del cual se presentan ante el mundo. Hamas nos lleva al reconocimiento, por el momento, el estado implícito a Israel como un vecino de un estado palestino dentro de los límites establecidos por el Tratado de 1967. Es la primera vez que un movimiento que siempre ha mantenido la integridad de Palestina desde el Jordán hasta el mar. Hamas también llega a decirle a la comunidad religiosa judía por la ocupación sionista de Palestina a cargo, esto es una novedad en vista de la organización que gobierna la Franja de Gaza. Ciertamente, Israel es de aberturas que no son suficientes y que Tel Aviv ya ha condenado como no es creíble, sin embargo, la apertura de Hamas merece una más profunda, sobre todo si se quería resolver el problema sin demora. También parece importante y relevante que estos cambios se producen en vísperas de la Autoridad Palestina cuando el Presidente Abbas, se reunirá en Washington el presidente de Estados Unidos Trump. El nuevo inquilino de la Casa Blanca, que ya están abogando simpatía expresada por Israel, pero no del todo en un solo sentido y el poder atribuido entre sus méritos el logro de la cuestión palestino-israelí serviría para aumentar su prestigio internacional; el hecho de que los puertos de Abbas, como dote a la reunión, la disposición de los más moderados de Hamas, podrían facilitar las conversaciones y para permitir que los EE.UU. a adoptar una postura más firme en favor de la solución de dos estados. El cambio de Hamas coloca a Israel en una situación difícil, porque se convierte en un elemento adicional para fomentar el diálogo entre las dos partes y que Tel Aviv continuará a no considerar las justificaciones circunstanciales. Si desconfianza natural es normal, el público internacional no puede aceptar actitudes contrarias a la resolución del asunto, como el deseo de construir más asentamientos en tierra palestina. Tel Aviv es probable que vaya en contra de cualquier posibilidad de reconciliación con los palestinos en una flagrante y demasiado obvio, incluso para una administración estadounidense como el actual, que resultó simpática inmediatamente a Israel. Ahora, inspeccionan la forma de la cara actitud Trump conversaciones con Abbas si habrá destellos positivos Israel no puede pasarlo por alto y descansar para retrasar una solución sólo cuando es favorable sólo en Tel Aviv.

Hamas nimmt moderateren Positionen

Hamas versucht, sich ein neues Gesicht zu geben und eine neue Struktur, gemäßigte, denn mit den extremsten Ansichten des Islam von der Identifizierung frei zu brechen und versuchen, eine neue gemeinsame Basis mit Israel zu finden. Die Position der Hamas, bis jetzt hat die meisten unnachgiebig gegen den israelischen Staat, oft sehr weit entfernt und im Widerspruch mit Palästinenserpräsident Abbas gewesen; Dies hat eine Quelle der Trennung zwischen den beiden Hauptkomponenten gewesen, die die Bewegung für die Befreiung Palästinas bilden. Der Extremismus der Hamas wuchs, konzeptionell sowohl praktisch, eine kompromisslose Strategie gegenüber Israel nehmen, der Wahrheit manchmal durch die Haltung von Tel Aviv gerechtfertigt zu sagen, die durch die Verweigerung des Rechts charakterisiert immer wurde existieren von israelischer Staat und die Annahme eines militärischen Weg zu versuchen, das Problem zu lösen. Tel Aviv zurechnet Hamas Start von Raketen auf sein Gebiet wiederholt und die Annahme einer Praxis der Kriegsführung, durch die erweiterte Nutzung von Tunneln, von denen Hamas Verwendung macht, beide Terroristen einzuführen, die für die Versorgung der Streifen ermöglichen Gaza, seit Jahren zu Sanktionen unterworfen und Isolierung nur von Tel Aviv. Die erste Entscheidung wird von der Hamas genehmigt Beziehungen zur Muslimbruderschaft zu brechen, vor allem von der ägyptischen Regierung unbeliebt, die Beziehungen zu Kairo zu erholen; Diese Entscheidung beinhaltet einen Verzicht auf einen Verbündeten mit muslimischen Fundamentalismus identifiziert und hat den doppelten Zweck zu versuchen, vom Einfluss der Religion, die palästinensische Frage zu befreien, zusammen mit der von der Gunst der ägyptischen Behörden gewinnen, entweder aus taktischen Gründen, dass der Nähe und schließlich für die Freundschaft zwischen den ägyptischen und israelischen Regierungen; Kairo in dieser Ansicht könnte die palästinensische Sache, auch gewinnt internationale Sichtbarkeit, in der Lage zu brechen die Isolation helfen, dass sein Verhalten diktatorisch, hat die internationale Gemeinschaft verursacht. Was die Beziehungen mit der muslimischen Bruderschaft zu durchtrennen, ist nur der erste Akt, eine gemäßigtere Haltung, durch die sich der Welt präsentieren. Hamas bringt uns zu der Erkenntnis, denn jetzt, das implizite Staat Israel als Nachbar eines palästinensischen Staates innerhalb der Grenzen durch den Vertrag von 1967. Es ist ein erste für eine Bewegung, die die Integrität von Palästina vom Jordan bis den immer behauptet hat Meer. Hamas wird auch die jüdischen Religionsgemeinschaft durch die zionistische Besetzung Palästinas verantwortlich zu sagen, dies ist ein Novum im Hinblick auf die Organisation, die den Gazastreifen regiert. Sicherlich ist Israel von Öffnungen, die nicht ausreichend sind, und dass Tel Aviv bereits verurteilt als nicht glaubwürdig, aber die Öffnung der Hamas verdient ein tiefe, vor allem, wenn Sie das Problem unverzüglich lösen wollten. Es scheint auch wichtig und relevant, dass diese Änderungen kommen am Vorabend, wenn der Palästinenserpräsident Abbas in Washington US-Präsident Trump treffen. Die neuen Bewohner des Weißen Hauses, eine Kampagne bereits zum Ausdruck Sympathie für Israel, aber nicht ganz Einweg- und Macht unter seinen Verdienst das Erreichen der israelisch-palästinensische Frage zugeschrieben würde dazu dienen, sein internationales Ansehen zu erhöhen; die Tatsache, dass Abbas Häfen, als Mitgift zu dem Treffen, die Bereitschaft der gemäßigteren Hamas könnte die Gespräche erleichtern und die USA nehmen eine entschlossenere Haltung zugunsten der Zwei-Staaten-Lösung zu ermöglichen. Die Veränderung der Hamas setzt Israel in einer schwierigen Situation, weil es ein zusätzliches Element zur Förderung des Dialogs zwischen den beiden Parteien und Tel Aviv wird weiterhin wird nicht umständliche Begründungen zu berücksichtigen. Wenn natürliche Schüchternheit normal ist, kann das internationale Publikum nicht Haltungen akzeptieren im Gegensatz zur Lösung der Angelegenheit, wie der Wunsch, mehr Siedlungen auf palästinensischem Land zu bauen. Tel Aviv ist wahrscheinlich gegen jede Möglichkeit der Versöhnung gehen mit den Palästinensern in einem eklatanten und zu offensichtlich, auch für eine amerikanische Regierung wie die aktuellen, die sofort sympathisch zu Israel unter Beweis gestellt. Nun prüfen, wie Trump Haltung direkte Gespräche mit Abbas, wenn es positive schimmern sein werden Israel nicht außer Acht lassen kann und Verweilen zur Verzögerung nur eine Lösung, wenn es günstig ist, nur in Tel Aviv.

Le Hamas prend des positions plus modérées

Le Hamas tente de se donner un nouveau visage et une nouvelle structure, plus modérée, pour se libérer de l'identification avec les vues les plus extrêmes de l'Islam et essayer de trouver un nouveau terrain d'entente avec Israël. La position du Hamas, jusqu'à présent, a été le plus intransigeant contre l'Etat d'Israël, souvent très éloigné et en désaccord avec le président de l'Autorité palestinienne Abbas; Cela a été une source de division entre les deux principaux éléments qui composent le mouvement pour la libération de la Palestine. L'extrémisme du Hamas a grandi, tant au niveau conceptuel, pratiquement, en prenant une stratégie sans compromis envers Israël, de dire la vérité justifie parfois par l'attitude de Tel-Aviv, qui a toujours été caractérisé par le déni du droit à l'existence de Etat israélien et l'adoption d'une manière militaire pour tenter de résoudre le problème. Tel-Aviv le Hamas lui impute répété des tirs de roquettes vers son territoire et l'adoption d'une pratique de la guerre, grâce à l'utilisation avancée des tunnels, dont le Hamas utilise, à la fois pour introduire des terroristes, qui permettent de la fourniture à la bande Gaza, pendant des années soumis à des sanctions et l'isolement juste de Tel-Aviv. La première décision est approuvée par le Hamas de rompre les relations avec les Frères musulmans, en particulier détestés par le gouvernement égyptien, pour récupérer des relations avec le Caire; Cette décision implique une renonciation à un allié identifié avec le fondamentalisme musulman et a le double objectif d'essayer de libérer de la religion influence la question palestinienne, ainsi que celui de gagner la faveur des autorités égyptiennes, que ce soit pour des raisons tactiques, celle de la proximité et enfin pour l'amitié entre les gouvernements égyptien et israélien; Caire en ce point de vue pourrait aider la cause palestinienne, même obtenir une visibilité internationale, capable de briser l'isolement que son dictatorial de conduite, a amené la communauté internationale. Que de rompre les relations avec la confrérie musulmane est que le premier acte, une attitude plus modérée, à travers lequel se présenter au monde. Le Hamas nous amène à la reconnaissance, pour l'instant, l'état implicite d'Israël comme voisin d'un Etat palestinien dans les limites fixées par le traité de 1967. Il est une première pour un mouvement qui a toujours maintenu l'intégrité de la Palestine du Jourdain à la mer. Le Hamas obtient également de dire à la communauté religieuse juive par l'occupation sioniste de la Palestine en charge, c'est une nouveauté par rapport à l'organisation qui régit la bande de Gaza. Certes, Israël est d'ouvertures qui ne sont pas suffisantes et que Tel Aviv a déjà condamné comme non crédible, cependant, l'ouverture du Hamas mérite une plus profonde, surtout si vous voulez résoudre le problème sans délai. Il apparaît également important et pertinent que ces changements viennent à la veille du moment où le président de l'Autorité palestinienne Abbas, rencontrera à Washington le président américain Trump. Le nouvel occupant de la Maison Blanche, déjà la sympathie exprimé campagne en faveur d'Israël, mais pas tout à fait à sens unique et le pouvoir qui lui est attribué parmi ses mérites la réalisation de la question israélo-palestinienne servirait à accroître son prestige international; le fait que les ports Abbas, en dot à la réunion, la volonté du Hamas plus modéré, pourrait faciliter les discussions et de permettre aux États-Unis d'adopter une attitude plus résolue en faveur de la solution à deux états. Le changement du Hamas met Israël dans une situation difficile, car il devient un élément supplémentaire d'encourager le dialogue entre les deux parties et que Tel Aviv continuera de ne pas considérer les justifications circonstanciées. Si naturel est normal manque d'assurance, le public international ne peut pas accepter des attitudes contraires à la résolution de la question, que la volonté de construire plus de colonies sur des terres palestiniennes. Tel-Aviv est susceptible d'aller contre toute possibilité de réconciliation avec les Palestiniens dans un flagrant et trop évident, même pour une administration américaine comme l'actuel, qui a prouvé immédiatement sympathique à Israël. Maintenant, comment inspectent parle face d'attitude Trump avec Abbas s'il y aura des lueurs positives Israël ne peut ignorer et persister pour retarder une solution que si elle est favorable à Tel-Aviv que.

Hamas assume posições mais moderadas

Hamas tenta dar-se um novo rosto e uma nova estrutura, mais moderado, para se libertar da identificação com as vistas mais extremas do Islã e tentar encontrar um novo terreno comum com Israel. A posição do Hamas, até agora, tem sido a mais intransigente contra o Estado de Israel, frequentemente muito distante e em desacordo com presidente da Autoridade Palestina Abbas; Esta tem sido uma fonte de divisão entre os dois principais componentes que compõem o movimento para a libertação da Palestina. O extremismo do Hamas cresceu, tanto conceitualmente, praticamente, tomando uma estratégia intransigente em relação a Israel, para dizer a verdade às vezes justificada pela atitude de Tel Aviv, que sempre se caracterizou pela negação do direito de existência de estado de Israel e a adoção de uma forma militar para tentar resolver a questão. Tel Aviv imputa ao Hamas repetido lançamento de foguetes ao seu território e a adopção de uma prática da guerra, através do uso avançado de túneis, do qual o Hamas faz uso, tanto para introduzir terroristas, que permitem o abastecimento para a faixa Gaza, há anos submetidos a sanções e isolamento apenas a partir de Tel Aviv. A primeira decisão é aprovado pelo Hamas a romper relações com a Irmandade Muçulmana, particularmente não gostava pelo governo egípcio, para recuperar as relações com Cairo; Esta decisão envolve uma renúncia de um aliado identificada com o fundamentalismo muçulmano e tem o duplo objectivo de tentar libertar da religião influencia a questão palestina, juntamente com o de ganhar o favor das autoridades egípcias, quer por razões táticas, que de proximidade e, finalmente, para a amizade entre os governos egípcios e israelenses; Cairo nessa visão poderia ajudar a causa palestina, mesmo ganhando visibilidade internacional, capaz de quebrar o isolamento que sua conduta ditatorial, fez com que a comunidade internacional. O que cortar relações com a Irmandade Muçulmana é apenas o primeiro ato, uma postura mais moderada, por meio do qual se apresentam para o mundo. Hamas nos leva ao reconhecimento, por agora, o estado implícita Israel como um vizinho de um Estado palestino dentro dos limites estabelecidos pelo Tratado de 1967. É a primeira vez para um movimento que sempre tem mantido a integridade da Palestina desde o Jordão até o mar. Hamas também começa a dizer à comunidade religiosa judaica pela ocupação sionista da Palestina no comando, isso é uma novidade, tendo em vista a organização que governa a Faixa de Gaza. Certamente Israel é de aberturas que não são suficientes e que Tel Aviv já condenado como não credível, no entanto, a abertura do Hamas merece uma mais profunda, especialmente se você queria resolver o problema sem demora. Parece também importante e relevante que estas alterações vêm na véspera de quando o presidente da Autoridade Palestina Abbas, vão se reunir em Washington US Presidente Trump. O novo ocupante da Casa Branca, já em campanha simpatia expressa para Israel, mas não totalmente unidirecional e poder atribuído entre seus méritos a realização da questão Israel-Palestina serviria para aumentar o seu prestígio internacional; o fato de que as portas Abbas, como um dote para a reunião, a disposição do Hamas mais moderado, poderia facilitar as negociações e para permitir que os EUA a tomar uma posição mais firme em favor da solução de dois Estados. A mudança no Hamas coloca Israel em uma situação difícil, pois torna-se um elemento adicional para incentivar o diálogo entre as duas partes e que Tel Aviv vai continuar a não considerar justificativas circunstanciais. Se desconfiança natural é normal, o público internacional não pode aceitar atitudes contrárias à resolução da questão, como o desejo de construir mais assentamentos em terras palestinas. Tel Aviv é provável que vá contra qualquer possibilidade de reconciliação com os palestinos em um flagrante e óbvia demais, mesmo para uma administração norte-americana como a atual, que se mostrou imediatamente simpático a Israel. Agora, inspecionar como atitude Trump fala rosto com Abbas se haverá reflexos positivos Israel não pode ignorar isso e perduram por atrasar uma solução somente quando é favorável apenas em Tel Aviv.