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Politica Internazionale
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lunedì 7 agosto 2017
تشديد العقوبات على كوريا الشمالية
وقد أدى تطور قضية كوريا الشمالية لتطوير ينتظر بفارغ الصبر من قبل الغرب، لأنه، حتى الآن، تعارضه الصين. بكين
هي القوة الوحيدة دائما اعتبرت أن يكون لها تأثير محتمل على بيونغ يانغ،
ولكن، حتى الآن، والرغبة في التأثير على النظام في كوريا الشمالية، لم يتم
الكشف عنها. يجب أن يتم هذا الاعتبار دون النظر إلى المحاولات الممكنة لرسمية وسرا أن الصين قد حاولت، وأنها بالتأكيد أفلست. حتى
الآن الصين، بطريقة رسمية، لم تذهب أبعد من البيان العرفي، وحافظت على
الموقف المريب تجاه العقوبات الدولية ضد كوريا الشمالية، لصالح التجارة
بشكل غير رسمي. التهديدات الأمريكية للتوصل إلى شن حرب وقائية، و، ومع ذلك، أصبح الآن صريحة، الكثير للقيام به لتصبح الخرسانة الخيار العسكري. هذا
القيام به، ولكن ليس فقط، يجب أن يكون وراء هذا القرار، في بعض النواحي
المثيرة، من جانب بكين لتأييد فرض عقوبات جديدة وأكثر صرامة للدولة وافقت
كوريا الشمالية تحت مؤسسات الأمم المتحدة. لفتة
لها معنى سياسي واضح: الصين يجب أن تكون مصحوبة منظمة فوق وطنية أكثر
أهمية، لأنها ليست قادرة على حل من تلقاء نفسه هذه المسألة؛ ليس فقط من دون صراحة سيتم تسجيل القرارات الجديدة ضد بيونغ يانغ ان الصين تعطي انطباعا دعم البلاد كوريا الشمالية. أصبح
الاهتمام الصيني ملموس حتى مع تهديدات كوريا الشمالية للولايات المتحدة،
من خلال فرصة حقيقية لضرب المدن الأمريكية، ويزداد مع الخيار العسكري في
الاعتبار، يمكن الآن من واشنطن. إن قيام حرب في المنطقة ستكون مشكلة كبيرة يجب حلها بكين، سواء من جهة النظر الدبلوماسية، أن تجاري. أن
احتمال نشوب صراع حقيقي، فمن المفهوم أيضا روسيا، التي انضمت إلى
العقوبات، التزمنا علنا إلى حل دبلوماسي وتفاوضي يستبعد استخدام الأسلحة.
من
وجهة نظرهم تظهر الولايات المتحدة تدرك أن الخيار تحقيق عسكري سيسبب ضررا
كبيرا للسكان المدنيين من كوريا الجنوبية وربما اليابان: أقرب حلفاء واشنطن
على كوريا الشمالية، وبالتالي الانتقام أكثر احتمالا. من
جهة النظر العسكرية، على الرغم من وجود تفاوت كبير بين التعاقدات
الأمريكية، وتلك من البلاد كوريا الشمالية إذا كانت الحرب تعني حرفيا
الوقائية، فإنه ضرب المواقع التي تخزن فيها الأسلحة النووية: من الصعب جدا
العثور عليها، إذا،
بدلا من ذلك، فإن الهدف سيكون لإسقاط النظام الحاكم في بيونغ يانغ، فإنه
سيكون الصراع أكثر مطولة وهذه النتيجة غير مؤكدة دون تدخل مباشر من الصين. وعلى أية حال فإنه ينبغي النظر في استخدام بعض الأسلحة النووية من قبل بيونغ يانغ: سيناريو قادر على فتح التطورات على المدى الطويل. وعلاوة
على ذلك، واستخدام الأسلحة النووية من غير المتصور دون هجوم عسكري أميركي،
ولكن كرد فعل على فرض عقوبات قاسية على وجه الخصوص وحدة البلدان التي تمت
الموافقة عليها. تذكر أن المناطق التي تهم العقوبات ستخفض بمقدار الثلث في الإيرادات من عائدات صادرات البلاد الكوري الشمالي. أن تتأثر ستكون قطاعات المواد الخام والفحم والحديد والرصاص وسوق السمك. كما
أنه سيحد من القدرة على بيونج يانج للدخول في اتفاقات مشتركة، للحد من
نشاط البنك الوطني للتجارة الخارجية والحظر المفروض على إرسال العمال إلى
الخارج، من الذين أجورهم حكومة كوريا الشمالية في كثير من الأحيان يحمل حصص
كبيرة بالعملة الصعبة. ونحن نفهم أنه في بلد يكتوون من وضع اقتصادي خطير بشكل خاص، هذه القرارات يمكن أن يؤدي الأمة إلى الانهيار الاقتصادي. الآن
من آثار هي من نوعين: إما أن كوريا الشمالية ترد عسكريا، ويفسح المجال
لتصعيد عسكري، منذ هذا الوقت من غير المحتمل أن الولايات المتحدة لا تعطي
العنان لانتقامها، أعلنت بالفعل، أو بيونج يانج، لأن العزل وكذلك الموقف الصيني، سيختار الحل لإجراء سلسلة من المناقشات قادرة على التوصل إلى ولو المفاوضات الصعبة. هذا
الحل واحد هو أن تأمل في جميع أنحاء العالم، ولكن عدم القدرة على التنبؤ
كيم جونغ أون لا تقدم أي توقعات موثوق بها، حتى الخطوة التالية.
La debolezza di Trump
La condanna del Cremlino verso le nuove sanzioni di Washington è ferma; Putin ha dichiarato che la Russia tutelerà i propri interessi, tuttavia per Mosca non sembra cambiare nulla, come ha affermato il portavoce del presidente russo. In realtà ciò non corrisponde proprio alla verità: per Mosca finisce l’illusione di portare gli Stati Uniti verso un avvicinamento alla Russia, nonostante gli sforzi, che, probabilmente, sono stati fatti durante la campagna elettorale statunitense. Al Cremlino si erano convinti che favorire la massima carica monocratica in una repubblica presidenziale, potesse bastare per avere una influenza sull’intero sistema americano; i russi, cioè, hanno ragionato come se gli USA avessero un funzionamento istituzionale come quello del proprio paese, senza tenere conto dell’esistenza dei sistemi di bilanciamento dei poteri, del tutto assenti in una democrazia non compiuta come quella della Russia. L’astio che si è prodotto a Mosca per questi risultati ha portato il premier Medvedev ad interrompere la regola non scritta della diplomazia russa, che impone di non intromettersi negli affari interni di paesi stranieri, ad accusare Trump di assoluta impotenza e di essere stato umiliato dal Congresso americano, al quale avrebbe ceduto il potere esecutivo in maniera implicita. Formalmente la Russia ha già compiuto la propria ritorsione, eliminando un numero eguale di lavoratori dell’ambasciata, pari a quelli espulsi da Obama e chiudendo una serie di immobili usati dai diplomatici americani; in realtà questa decisione potrebbe aprire ad un nuovo corso di tensione, nei rapporti tra i due paesi, nel quale potrebbe essere anche compresa l’esercitazione in Bielorussia, al confine dell’Unione Europea e dell’Alleanza Atlantica, dove saranno impegnati 100.000 militari di Mosca. Il maggiore sconfitto della vicenda non è però Putin, che pure subisce un grave disagio, sopratutto in rapporto a quanto investito per impedire l’elezione della Clinton, ma il presidente americano Trump, che vede un progressivo allontanamento da tutti gli obiettivi che si era posto in campagna elettorale, dove, in politica estera, la distensione con la Russia ne era il principale. L’inquilino della casa Bianca appare sempre più isolato, sopratutto all’interno di un partito, che non lo ha mai troppo sopportato e che se lo è visto imporre dal Tea Party e dalla parte minoritaria dei repubblicani, quelli più a destra della formazione politica. Trump stesso ha affermato di avere firmato le sanzioni in nome dell’unità del paese ed ha incolpato il Congresso per l’evoluzione negativa che ha preso il rapporto con la Russia, rivelando una debolezza politica evidente. Non è da escludere che il presidente americano non abbia voluto forzare i rapporti con il Congresso anche nel timore, che le nuove accuse per la questione dell’intromissione russa nelle elezioni, possa portare a conseguenze più gravi e concrete delle attuali. Si capisce come la figura di Trump esca sempre più indebolita dallo sviluppo della situazione internazionale e questo congiuntamente ad una discesa di popolarità interna, che sta avvenendo in maniera drastica. La domanda conseguente è quale autorevolezza abbia l’inquilino della Casa Bianca a guidare gli Stati Uniti, in momento storico così delicato. La risposta non è soltanto riferita ai possibili svantaggi, che gli USA potrebbero avere sul piano interno, ma anche relativamente agli equilibri mondiali, all'interno di uno scenario che presenta situazioni in continua evoluzione e con una moltitudine di attori differenti, caratterizzati da una potenza crescente in vari ambiti regionale. Probabilmente Trump non sarebbe stato adatto neppure a presiedere gli USA nella guerra fredda, con due soli soggetti contrapposti, ma ora la sua approssimazione e lo scarso seguito, sopratutto negli ambienti, politici, militari ed economici, che detengono effettivamente il potere, stanno portando il paese ad essere senza una guida certa e riconosciuta, fatto, che in una democrazia presidenziale rischia di avere ripercussioni istituzionali più gravi.
Trump's weakness
The Kremlin's condemnation of Washington's new sanctions is firm; Putin
has stated that Russia will safeguard its interests, but Moscow does
not seem to change anything, as Russia's spokesman said. In
fact, this does not exactly correspond to the truth: for Moscow it ends
up with the illusion of bringing the United States closer to Russia,
despite the efforts that were probably made during the US election
campaign. In
the Kremlin they were convinced that fostering the highest monocratic
office in a presidential republic would be enough to have an influence
on the entire American system; The
Russians have reasoned as if the US had an institutional functioning
like that of their own country, without taking into account the
existence of power balancing systems, completely absent in a democracy
that was not fulfilled like that of Russia. The
plunder that was produced in Moscow for these results led Prime
Minister Medvedev to interrupt the unpublished rule of Russian
diplomacy, which forces him not to intrude on domestic affairs of
foreign countries, to accuse Trump of utter impotence and be humiliated From the American Congress, to whom it would have given implicitly executive power. Formally,
Russia has already retaliated, eliminating a number of embassy workers,
equal to those expelled by Obama and closing down a number of
properties used by US diplomats; In
fact, this decision could open up to a new course of tension in the
relations between the two countries, including the exercise in Belarus,
at the border of the European Union and the Atlantic Alliance, where
100,000 Moscow. But
the biggest defeat of the affair is not Putin, who also faces a great
deal of discomfort, especially in relation to what has been invested to
prevent Clinton's election, but the US President Trump, who sees a
progressive departure from all the goals that had been set In the electoral campaign, where, in foreign policy, the distension with Russia was the main one. The
White House tenant appears more and more isolated, especially within a
party, which has never been too overwhelmed, and that if it is seen to
impose on the Tea Party and the minority part of Republicans, the ones
to the right of political formation . Trump
himself claimed to have signed sanctions on behalf of the country's
unity and blamed the Congress for the negative evolution that has taken
the relationship with Russia, revealing a clear political weakness. It
is not to be ruled out that the American president did not want to
force relations with the Congress, even in fear of new accusations of
Russia's intrusion into the elections, which could lead to more serious
and concrete consequences than the present ones. It
is understood that Trump's figure is increasingly weakened by the
development of the international situation, coupled with a downturn of
internal popularity, which is taking place drastically. The
consequent question is what authority the White House tenant has to
lead the United States at such a delicate historical time. The
answer is not only related to the disadvantages that the USA may have
on the internal level, but also with respect to world equilibria, in a
scenario that is constantly evolving and with a multitude of different
actors characterized by a power Growing in various regional spheres. Probably
Trump would not even be able to preside over the US in the Cold War,
with only two opposing subjects, but now its approximation and poor
follow-up, especially in the political, military, and economic
environments that actually hold power, are bringing the Country
without a certain and recognized leadership that, in a presidential
democracy, is likely to have more serious institutional repercussions.
La debilidad de Trump
La condena del Kremlin a las nuevas sanciones de Washington es firme; Putin
dijo que Rusia va a defender sus intereses, pero Moscú no parece
cambiar nada, como declaró el portavoz del presidente ruso. En
realidad, esto no corresponde exactamente a la verdad: a Moscú termina
la ilusión de llevar a Estados Unidos a un acercamiento con Rusia, a
pesar de los esfuerzos, que probablemente se hicieron durante la campaña
electoral en Estados Unidos. El
Kremlin se cree que favorecen la carga máxima única juez en una
república presidencial, sería suficiente para tener una influencia en
todo el sistema americano; los
rusos, es decir, han razonado que si los EE.UU. tenían una operación
institucional, como la de su país, sin tener en cuenta el equilibrio de
poderes de sistemas, ninguno en absoluto en una democracia no se ha
hecho como el de Rusia. El
odio que ha tenido lugar en Moscú para estos resultados condujo el
primer ministro Medvedev para romper la regla no escrita de la
diplomacia rusa, que impone que no entrometerse en los asuntos internos
de los países extranjeros, acusando Trump de impotencia absoluta y ser
humillado por el Congreso de Estados Unidos, lo que le daría el poder ejecutivo de manera implícita. Formalmente,
Rusia ya ha cumplido su venganza, la eliminación de un número igual de
trabajadores de la embajada, igual a los expulsados por Obama y el
cierre de una serie de propiedades utilizadas por los diplomáticos
estadounidenses; En
realidad esta decisión podría abrir un nuevo curso de tensión en las
relaciones entre los dos países, que también se podrían incluir el
ejercicio en Belarús, la frontera de la Unión Europea y la Alianza
Atlántica, que se dedican a 100.000 militares Moscú. El
mayor perdedor de la historia no es, sin embargo, Putin, que también
sufre una dificultad grave, sobre todo en relación a las inversiones
realizadas para evitar la elección de Clinton, pero el presidente de
EE.UU. Trump, que ve un alejamiento de todos los objetivos que se había
fijado durante la campaña electoral, en donde, en la política exterior, la distensión con Rusia era su principal. El
ocupante de la Casa Blanca parece cada vez más aislado, sobre todo
dentro de un partido, que nunca ha sufrido demasiado y que si se ve
imponer el Tea Party y la minoría de los republicanos, los que están más
a la derecha de la formación política . el
propio Trump ha afirmado que han firmado las sanciones en el nombre de
la unidad del país y culpó al Congreso por la tendencia negativa que ha
tenido la relación con Rusia, que revela una debilidad política obvia. No
es inconcebible que el presidente estadounidense no quiere forzar la
relación con el Congreso también temen que los nuevos cargos para la
emisión intromisión rusa en las elecciones, que pueden conducir a
consecuencias más graves de la corriente y el hormigón. Se
entiende como la figura de Trump cebo cada vez más debilitado por la
evolución de la situación internacional y esto en combinación con una
popularidad interna de descenso, que se lleva a cabo de una manera
drástica. La
pregunta resultante es el que tiene la autoridad del ocupante de la
Casa Blanca para dirigir los EE.UU. en el momento histórico tan
delicado. La
respuesta no sólo está relacionada con las posibles desventajas, que
Estados Unidos podría tener en el plano nacional, sino también en
relación con el equilibrio global, en un escenario que presenta
situaciones en constante evolución y con una multitud de diferentes
actores, que se caracteriza por un poder creciendo en varias áreas regionales. Probablemente
Trump no sería adaptada para presidir los EE.UU. en la Guerra Fría, con
sólo dos partes opuestas, pero ahora su aproximación y la falta de
seguimiento, especialmente en los entornos, política, militar y
económica, que realmente tienen el poder, con lo que se país
sea reconocido sin una cierta dirección, el hecho de que en una
democracia presidencial es probable que tenga más graves repercusiones
institucionales.
Die Schwäche der Trump
Die Verurteilung des Kreml auf die neuen Sanktionen Washington ist fest; Putin
sagte, dass Russland seine Interessen zu verteidigen, aber Moskau
scheint nicht, etwas zu ändern, wie der Sprecher des russischen
Präsidenten erklärt. In
Wirklichkeit entspricht nicht genau der Wahrheit: nach Moskau, die
Illusion zu bringen, die Vereinigten Staaten in eine Annäherung an
Russland, trotz der Bemühungen endet, die wahrscheinlich während des
US-Wahlkampf gemacht wurden. Der
Kreml wird angenommen, dass die maximale Ladung Einzelrichter in einer
Präsidialrepublik favorisieren, wäre es genug, um einen Einfluss auf die
gesamte amerikanische System zu haben; die
Russen, das heißt, mit Gründen versehenen hat, als ob die USA eine
institutionelle Operation wie die ihr Land hatte, ohne Berücksichtigung
des Gleichgewichts der Kräfte der Systeme zu nehmen, gar kein in einer
Demokratie nicht wie die von Russland geschehen. Der
Hass, der sich in Moskau für diesen Ergebnissen führte Premierminister
Medwedew die ungeschriebene Regel der russischen Diplomatie zu brechen
genommen hat, die es zwingend notwendig, nicht einmischen in die inneren
Angelegenheiten anderer Länder macht, beschuldigt Trump der absoluten
Hilflosigkeit und gedemütigt vom US-Kongress, die die Exekutive implizit geben würde. Formell
hat Russland bereits erfüllt seine Vergeltung, eine gleiche Anzahl von
Botschaft Arbeiter beseitigen, gleich denen von Obama ausgestoßen und
eine Reihe von Eigenschaften von amerikanischen Diplomaten verwendet zu
schließen; tatsächlich
könnte diese Entscheidung einen neuen Spannungsverlauf in den
Beziehungen zwischen den beiden Ländern öffnen, die auch Bewegung in
Belarus einbezogen werden könnten, die Europäische Union Grenze und die
Atlantischen Allianz, die 100.000 militär- wird Moskau. Der
größte Verlierer der Geschichte ist jedoch nicht Putin, der leidet auch
eine schwere Not, vor allem in Bezug auf Investitionen, die Wahl von
Clinton zu verhindern, aber US-Präsident Trump, der weg eine
Verschiebung sieht von allen Zielen, die sie gesetzt hatte während der Wahlkampagne, wo, in der außen~~POS=TRUNC, Entspannungspolitik mit Russland war seine Haupt. Der
Insasse des Weißen Hauses erscheint zunehmend isoliert, vor allem
innerhalb einer Partei, die nie zu viel ausgehalten hat und dass, wenn
man sieht, die Tea Party und die Minderheit der Republikaner, die weiter
rechts von den politischen Bildung zu verhängen . Trump
selbst hat behauptet, die Sanktionen in der Einheit Namen des Landes
unterzeichnet zu haben und die Schuld den Kongress für den negativen
Trend, der die Beziehungen zu Russland getroffen hat, eine
offensichtliche politische Schwäche enthüllt. Es
ist nicht undenkbar, dass der amerikanische Präsident wollte nicht die
Beziehung mit dem Kongress auch zwingen befürchtet, dass die neuen
Gebühren für die Ausgabe russischen Einmischung in den Wahlen, es zu
schwerwiegenden Folgen des aktuellen und Betons führen können. Es
ist, als die Figur des Trump Köders versteht zunehmend von der
Entwicklung der internationalen Lage und dies in Kombination mit einem
Abstieg internen Popularität geschwächt, das in einer drastischen Art
und Weise stattfindet. Die
sich ergebende Frage ist, welche Behörde den Insassen des Weißen Hauses
hat die USA in der historischen Moment so zart zu führen. Die
Antwort ist nicht nur auf die möglichen Nachteile im Zusammenhang, die
die Vereinigten Staaten auf nationaler Ebene haben könnten, sondern auch
in Bezug auf das globale Gleichgewicht innerhalb eines Szenarios, die
Situationen, in ständiger Entwicklung und mit einer Vielzahl von
verschiedenen Akteuren präsentiert, durch eine Leistungs gekennzeichnet in verschiedenen regionalen Gebieten wächst. Wahrscheinlich
wäre Trump nicht nur mit zwei gegnerischen Parteien den Vorsitz über
den USA im Kalten Krieg, angepasst, aber jetzt seine Annäherung und der
Mangel an folgen, vor allem in den Umgebungen, politischen,
militärischen und wirtschaftlichen, die tatsächlich Macht zu halten,
bringen Land
ohne eine anerkannte Führung zu sein, die Tatsache, dass in einer
Präsidialdemokratie wahrscheinlich ernstere institutionelle Auswirkungen
haben.
La faiblesse de Trump
La condamnation du Kremlin aux nouvelles sanctions de Washington est ferme; M.
Poutine a déclaré que la Russie défendra ses intérêts, mais Moscou ne
semble pas changer quoi que ce soit, comme l'a déclaré le porte-parole
du président russe. En
réalité, cela ne correspond pas exactement à la vérité: à Moscou met
fin à l'illusion d'amener les Etats-Unis dans un rapprochement avec la
Russie, en dépit des efforts, qui ont probablement été faites pendant la
campagne électorale américaine. Le
Kremlin estime que favorise le juge unique de charge maximale dans une
république présidentielle, il serait suffisant d'avoir une influence sur
l'ensemble du système américain; les
Russes, qui ont motivé comme si les États-Unis avaient une opération
institutionnelle que celle de leur pays, sans tenir compte de
l'équilibre des pouvoirs des systèmes, pas du tout dans une démocratie
pas été fait comme celle de la Russie. La
haine qui a eu lieu à Moscou pour ces résultats a conduit le Premier
ministre Medvedev à briser la règle non écrite de la diplomatie russe,
ce qui le rend impératif de ne pas se mêler dans les affaires
intérieures des pays étrangers, accusant Trump d'impuissance absolue et
être humilié par le Congrès des États-Unis, qui donnerait le pouvoir exécutif implicitement. Formellement,
la Russie a déjà rempli ses mesures de rétorsion, ce qui élimine un
nombre égal de travailleurs de l'ambassade, égaux à ceux expulsés par
Obama et la fermeture d'un certain nombre de propriétés utilisées par
des diplomates américains; En
fait, cette décision pourrait ouvrir un nouveau cours de tension dans
les relations entre les deux pays, ce qui pourrait également être inclus
exercice en Biélorussie, la frontière de l'Union européenne et
l'Alliance atlantique, qui seront engagés 100 000 militaires Moscou. Le
plus grand perdant de l'histoire est pas, cependant, Poutine, qui
souffre aussi de graves difficultés, en particulier en ce qui concerne
les investissements réalisés pour empêcher l'élection de Clinton, mais
le président américain Trump, qui voit un glissement de tous les
objectifs qu'il avait fixé au cours de la campagne électorale, où, dans la politique étrangère, avec la Russie était detente son principal. L'occupant
de la Maison Blanche apparaît de plus en plus isolé, en particulier au
sein d'un parti, qui n'a jamais trop souffert et que si on voit imposer
le Tea Party et la minorité des républicains, ceux qui sont plus à
droite de l'éducation politique . Trump
lui-même a affirmé avoir signé les sanctions au nom de l'unité du pays
et a blâmé le Congrès pour la tendance négative qui a pris la relation
avec la Russie, révélant une faiblesse politique évidente. Il
est pas inconcevable que le président américain ne voulait pas forcer
la relation avec le Congrès craignent également que les nouvelles
accusations pour la question russe immixtion dans les élections, il peut
conduire à des conséquences plus graves du courant et du béton. Il
est entendu que la figure de l'appât Trump de plus en plus affaibli par
le développement de la situation internationale et ce en combinaison
avec une popularité interne descente, qui se déroule de manière
drastique. La
question résultante est que l'autorité a l'occupant de la Maison
Blanche pour diriger les Etats-Unis dans le moment historique si
délicat. La
réponse est non seulement liée aux inconvénients possibles, dont les
États-Unis pourraient avoir sur le plan national, mais aussi par rapport
à l'équilibre global, dans un scénario qui présente des situations en
constante évolution et avec une multitude d'acteurs différents,
caractérisé par une puissance de plus en plus dans divers domaines régionaux. Probablement
Trump ne serait pas adapté pour présider aux États-Unis dans la guerre
froide, avec seulement deux partis opposés, mais maintenant son
approximation et le manque de suivi, en particulier dans les
environnements, politique, militaire et économique, qui détiennent
réellement le pouvoir, intentent pays
à être sans quelques conseils reconnu, le fait que dans une démocratie
présidentielle est susceptible d'avoir des répercussions plus graves
institutionnelles.
A fraqueza do Trump
A condenação do Kremlin para as novas sanções Washington é firme; Putin
disse que a Rússia vai defender os seus interesses, mas Moscou não
parece mudar alguma coisa, como declarou o porta-voz do presidente
russo. Na
realidade, isso não corresponde exatamente à verdade: a Moscou termina a
ilusão de trazer os Estados Unidos para uma reaproximação com a Rússia,
apesar dos esforços, que provavelmente foram feitas durante a campanha
eleitoral dos EUA. O
Kremlin acredita-se que favorecem o juiz máximo única carga em uma
república presidencial, seria o suficiente para ter uma influência sobre
todo o sistema americano; os
russos, ou seja, ter raciocinado como se os EUA tivessem uma operação
institucional como a de seu país, sem ter em conta o equilíbrio de
poderes de sistemas, nenhum deles em uma democracia não foi feito como o
da Rússia. O
ódio que tomou lugar em Moscovo para estes resultados levaram o
primeiro-ministro Medvedev para quebrar a regra não escrita da
diplomacia russa, o que torna imperativa a não se intrometer nos
assuntos internos de países estrangeiros, acusando Trump de impotência
absoluta e ser humilhado pelo Congresso dos EUA, o que daria o poder executivo implicitamente. Formalmente,
a Rússia já cumpriu a sua retaliação, eliminando um número igual de
trabalhadores da embaixada, iguais aos expulso por Obama e fechar um
número de propriedades usados por diplomatas norte-americanos; na
verdade, esta decisão pode abrir um novo campo de tensão nas relações
entre os dois países, que também poderiam ser incluídos exercício na
Bielorrússia, a fronteira da União Europeia e da Aliança Atlântica, que
serão envolvidas 100.000 militar Moscou. O
maior perdedor da história não é, no entanto, Putin, que também sofre
uma dificuldade grave, especialmente em relação aos investimentos
realizados para impedir a eleição de Clinton, mas o presidente dos EUA
Trump, que vê uma mudança de todas as metas que tinha estabelecido durante a campanha eleitoral, onde, na política externa, a détente com a Rússia foi o seu principal. O
ocupante da Casa Branca parece cada vez mais isolado, especialmente
dentro de um partido, que nunca tem sofrido muito e que, se ele é visto
de impor o tea party e a minoria dos republicanos, os mais à direita de
educação política . o
próprio Trump afirmou ter assinado as sanções em nome da unidade do
país e culpou o Congresso para a tendência negativa que tomou a relação
com a Rússia, revelando uma fraqueza política óbvia. Não
é inconcebível que o presidente americano não queria forçar a relação
com o Congresso também temem que as novas taxas de intromissão russo
questão nas eleições, que pode levar a consequências mais graves da
atual e concreto. Entende-se
como a figura de Trump isca cada vez mais enfraquecido pela evolução da
situação internacional e isso em combinação com uma popularidade
interna descida, que se realiza de uma forma drástica. A questão resultante é que a autoridade tem o ocupante da Casa Branca para liderar os EUA no momento histórico tão delicado. A
resposta não está apenas relacionada com as possíveis desvantagens, que
os Estados Unidos pode ter sobre o nível interno, mas também em relação
ao equilíbrio global, dentro de um cenário que apresenta situações em
constante evolução e com uma infinidade de diferentes atores,
caracterizados por um poder crescendo em diversas áreas regionais. Provavelmente
Trump não seria adaptado para presidir os EUA na Guerra Fria, com
apenas dois partidos opostos, mas agora a sua aproximação ea falta de
acompanhamento, especialmente nos ambientes, política, militar e
econômica, que realmente detêm o poder, estão trazendo país
ficar sem alguma orientação reconhecido, o fato de que em uma
democracia presidencial é provável que tenha mais sérias repercussões
institucionais.
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