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giovedì 19 ottobre 2017

Il presidente della Cina rafforza il modello cinese

L’inaugurazione del diciannovesimo congresso del Partito comunista cinese è avvenuta con il discorso di apertura del presidente cinese Xi Jinping, di fronte ai 2300 delegati.  Il successo economico del paese cinese è stato l’argomento principale, attraverso il quale, la massima carica dello stato, ha sottolineato i successi passati della via cinese al socialismo e gli obiettivi futuri per lo sviluppo della nazione. Questo modello politico ha portato nel paese la stabilità sociale, grazie al progresso conseguito, ed è, quindi, alternativo alla democrazia, non ritenuta adatta per il popolo cinese, che non deve prendere i sistemi politici di altri paesi. Ciò che viene ribadito con tanta enfasi non è una novità: credere che con il  progresso economico si possano aprire soluzioni democratiche per la Cina, è puramente illusorio, dato che proprio questo stesso benessere sembra funzionale ad una sorta di convincimento bonario che deve mettere fine ad ogni velleità di cambiamento del sistema politico. In sostanza il modello cinese si può riassumere come benessere economico in cambio di compressione dei diritti; del resto questa tendenza, seppure mascherata, sembra affermarsi anche in ambito occidentale, sopratutto quando si verificano le condizioni del mantenimento del posto di lavoro, in situazioni produttive disagiate, alle quali corrisponde una diminuzione di conquiste sindacali e, spesso, di salario. Anche se la Cina non ha un tessuto sociale delle società economiche mature, tipiche dell’occidente industrializzato, la tendenza che si sta affermando procede in questa direzione ed è, quindi, necessario per il Partito comunista aumentare la platea del benessere nel paese, per evitare derive democratiche orivolte contro ilpotere centrale. Tuttavia esiste anche il paradosso che un paese autoritario possa porsi come rappresentante del libero mercato internazionale, contro le tendenze protezionistiche espresse dagli Stati Uniti, attraverso il suo attuale presidente Trump. La volontà cinese si dimostra, infatti, orientata al profitto ed alla crescita economica, che non si può conseguire che tramite l’espansione dei mercati internazionali, sia dal lato dello scambio delle merci, che da quello della liberalizzazione degli investimenti. Xi Jinping si rende conto della necessità di dotare il paese di una struttura industriale più agile e meno sottoposta ai vincoli dirigisti della vecchia classe politica, ancora troppo legata a schemi sorpassati ed a logiche superate e troppo spesso coinvolta in gravi episodi di corruzione.  Restano però le difficoltà ad avviare un ricambio della classe dirigente in grado di sviluppare una economia mista, cioè con il giusto equilibrio tra pubblico e privato; malgrado la grande liquidità disponibile da parte dello stato cinese, risulta anche vero che il grande indebitamento degli enti locali del paese non viene fatto rientrare nel computo totale e questa ragione potrebbe avere, in parte, provocato la necessità di affermare una volontà di apertura ad investimenti stranieri, chiamati a evitare lo scoppio di una bolla finanziaria, che potrebbe comporomettere la crescita economica. Certamente esiste anche la volontà di aprire le porte verso l’esterno per motivazioni politiche in grado di dimostrare la volontà di maggiore collaborazione della ina con il resto del mondo. Questo aspetto è ritenuto fondamentale dal Presidente cinese, anche come mezzo per accreditare il paese come grande potenza sempre più alternativa agli USA. La percezione è che Xi Jnping intenda usare il modello interno anche verso l’estero, cioè puntare tutto sull’espansione economica come mezzo per oscurare le proprie mancanze sull’aspetto dei diritti. Fino ad ora, a parte qualche raro episodio, l’intento cinese è riuscito in modo praticamente completo, la vastità di investimenti sottoscritti in diversi paesi, hanno impedito una critica della cronica mancanza di diritti del sistema politico cinese, tuttavia se la Cina ambirà ad esercitare anche politicamente e non solo economicamente  il suo predominio, la questione non potrà non essere affrontata in maniera diretta.  D’altra parte la sua presidenza si contraddistingue sia dalla repressione del dissenso interno, che dalla concentrazione di potere sempre maggiore come sua caratteristica peculiare, tanto che è ipotizzabile l’introduzione del suo nome nella costituzione cinese: un privilegio fino ad ora concesso solo a Mao Zedong e Deng Xiaoping. Il futuro per la Cina si annuncia, quindi, all’insegna del sempre maggiore sforzo economico, un maggiore benessere ma senza aperture sui diritti.

The president of China strengthens the Chinese model

The inauguration of the nineteenth congress of the Chinese Communist Party took place with the opening speech of Chinese President Xi Jinping, in front of the 2,300 delegates. The economic success of the Chinese country was the main subject, through which the state's highest office, underlined the past successes of the Chinese way to socialism and the future development goals of the nation. This political model has brought social stability in the country, thanks to the progress it has made, and is thus an alternative to democracy, which is not considered suitable for the Chinese people, who does not have to take the political systems of other countries. What is being stressed so much is not new: believing that economic progress can open democratic solutions to China is purely illusory, since this very well-being seems functional to some kind of good conviction that must end with any impulse to change the political system. In essence, the Chinese model can be summed up as economic well-being in exchange for rights compression; Moreover, this trend, even if masked, seems to be affirmed even in the western context, especially when the conditions of job maintenance are met, in disadvantaged production situations, which correspond to a decrease in union gains and often wages. Although China does not have a social fabric of mature economic corporations, typical of the industrialized West, the trend that is being established is in this direction and it is therefore necessary for the Communist Party to increase the welfare state in the country to avoid democratic leads to the central power. However, there is also the paradox that an authoritarian country can play as a representative of the free international market, against the protectionist tendencies expressed by the United States through its current President Trump. In fact, China's willingness is oriented towards profit and economic growth, which can not be achieved through the expansion of international markets, both on the side of the commodity exchange and the liberalization of investment. Xi Jinping realizes the need to equip the country with a more agile industrial structure that is less subjected to the old-fashioned political leadership, still tied to outdated patterns and logic that is overcome and too often involved in serious episodes of corruption. However, there are difficulties in starting a replacement of the ruling class capable of developing a mixed economy, ie with the right balance between public and private; despite the great liquidity available from the Chinese state, it is also true that the large indebtedness of the local authorities in the country is not included in the total bill and this reason may have in part caused the need to affirm a willingness to open up investment foreigners, called to avoid the outbreak of a financial bubble, which could lead to economic growth. Certainly there is also the willingness to open the door to the outside for political reasons that can demonstrate the willingness of more collaboration with the rest of the world. This aspect is considered crucial by the Chinese President, also as a means of accrediting the country as an increasingly powerful alternative to the US. The perception is that Xi Jnping intends to use the internal model also for foreigners, that is, pointing to economic expansion as a means of obscuring their own rights-related shortages. Until now, apart from some rare incident, Chinese intent has succeeded in a practically complete manner, the vastness of investments subscribed to in various countries, prevented criticism of the chronic lack of rights of the Chinese political system, but if China chose to to exercise politically and not just its economic predominance, the issue can not be addressed directly. On the other hand, his presidency is distinguished by both the repression of internal disagreement and the concentration of greater power as its peculiar characteristic, so much so that it is conceivable to introduce his name into the Chinese constitution: a privilege hitherto granted only to Mao Zedong and Deng Xiaoping. The future for China is thus announced in the face of ever greater economic effort, greater prosperity but without rights openness.

El presidente de China fortalece el modelo chino

La inauguración del decimonoveno congreso del Partido Comunista Chino se llevó a cabo con el discurso de apertura del presidente chino, Xi Jinping, frente a los 2.300 delegados. El éxito económico del país de China ha sido el tema principal, a través del cual, el cargo más alto en el estado, destacó los últimos logros de la vía china al socialismo y los objetivos futuros para el desarrollo de la nación. Este modelo de política ha dado como resultado la estabilidad social del país, gracias a los progresos realizados, y es, por lo tanto, una alternativa a la democracia, no se considera adecuado para el pueblo chino, que no deben tomar los sistemas políticos de otros países. Lo que se está estresado tan enfáticamente no es nuevo: cree que con el progreso económico puede abrir soluciones democráticas para China, es puramente ilusoria, ya que precisamente esta misma salud parece funcional a un tipo de creencia de buen carácter que debe poner fin a cualquier impulso para cambiar el sistema político. En esencia, el modelo chino se puede resumir como bienestar económico a cambio de compresión de derechos; el resto de esta tendencia, aunque enmascarado, también parece establecerse en el mundo occidental, especialmente cuando se producen las condiciones de mantenimiento de los lugares de trabajo, en situaciones productivas desfavorecidos, lo que corresponde a una disminución de las ganancias de la unión, y con frecuencia los salarios. Aunque China no tiene un tejido social de la sociedad económica madura, típica de Occidente industrializado, la tendencia que está surgiendo proceder en esta dirección y que es, por lo tanto, necesario que el Partido Comunista para aumentar la audiencia de bienestar en el país, para evitar La democracia conduce al poder central. Sin embargo también existe la paradoja de que un país autoritario puede actuar como representante del libre mercado internacional contra las tendencias proteccionistas expresadas por los Estados Unidos, a través de su actual Presidente Trump. De hecho, la disposición de China está orientada hacia las ganancias y el crecimiento económico, lo que no puede lograrse mediante la expansión de los mercados internacionales, tanto en el intercambio de productos básicos como en la liberalización de la inversión. Xi Jinping es consciente de la necesidad de dotar al país de una estructura industrial más flexible y menos dirigista sometido a las limitaciones de la vieja clase política, todavía demasiado ligado a patrones obsoletos y la lógica anticuada y demasiado a menudo involucrados en la corrupción grave. Sin embargo, hay dificultades para comenzar a reemplazar a la clase dominante capaz de desarrollar una economía mixta, es decir, con el equilibrio correcto entre lo público y lo privado; A pesar de la gran disponibilidad de liquidez por parte del Estado chino, también es cierto que la gran deuda de las autoridades locales en el país se hace no caer en el cálculo total y ello puede tener, en parte, provocó la necesidad de afirmar una voluntad de apertura a las inversiones extranjeros, llamados a evitar el estallido de una burbuja financiera, lo que podría conducir al crecimiento económico. Ciertamente, también existe la voluntad de abrir la puerta al exterior por razones políticas que pueden demostrar la voluntad de una mayor colaboración con el resto del mundo. Este aspecto es considerado crucial por el presidente chino, también como un medio para acreditar al país como una alternativa cada vez más poderosa a los Estados Unidos. La percepción es que Xi Jnping tiene la intención de utilizar el modelo interno también en el extranjero, que se basan exclusivamente en la expansión económica como medio para ocultar su propia apariencia fallos de los derechos. Hasta el momento, aparte de algún incidente raro, la intención de China es gestionado prácticamente en su totalidad, la magnitud de las inversiones realizadas en diferentes países, han impedido una crítica a la falta crónica de los derechos del sistema político chino, sin embargo, si China tendrá como objetivo para ejercer políticamente y no solo su predominio económico, el problema no puede abordarse directamente. Por otro lado su presidencia se distingue tanto por la represión de la disidencia, que la concentración de más y más poder como su característica, por lo que es concebible la introducción de su nombre en la constitución china, un privilegio hasta ahora concede sólo a Mao Zedong y Deng Xiaoping. El futuro para China se anuncia así ante un esfuerzo económico cada vez mayor, una mayor prosperidad pero sin la apertura de los derechos.

Der Präsident von China stärkt das chinesische Modell

Die Einweihung des neunzehnten Kongresses der Kommunistischen Partei Chinas fand mit der Eröffnungsrede des chinesischen Präsidenten Xi Jinping vor den 2.300 Delegierten statt. Der wirtschaftliche Erfolg des chinesischen Landes war das Hauptthema, durch das das höchste Amt des Staates die bisherigen Erfolge des chinesischen Weges zum Sozialismus und die zukünftigen Entwicklungsziele der Nation unterstrich. Das politische Modell wird in dem Land der sozialen Stabilität geführt hat, dank der Fortschritte erzielt, und es ist daher eine Alternative zur Demokratie, nicht geeignet für das chinesische Volk erachtet wird, die nicht über die politischen Systeme anderer Länder nehmen. Was wird betont, ist so nachdrücklich nicht neu: glauben, dass mit dem wirtschaftlichen Fortschritt kann demokratische Lösungen für China öffnen, es rein illusorisch ist, da gerade diese gleiche Gesundheit eine Art gutmütigen Glaubens funktionelle scheint, dass ein Ende setzen soll jeder Impuls, das politische System zu verändern. Im Wesentlichen kann das chinesische Modell als wirtschaftliches Wohlergehen im Gegenzug für die Komprimierung von Rechten zusammengefasst werden; der Rest dieser Trend, wenn auch maskiert, scheint sich auch in der westlichen Welt zu etablieren, vor allem, wenn sie die Bedingungen der Erhaltung des Arbeitsplatzes, in benachteiligten produktiven Situationen auftreten, die zu einer Abnahme der Vereinigung Gewinne entspricht, und oft Löhne. Obwohl China keine sozialen Gefüge der reifen Wirtschaftsgesellschaft, die typisch industrialisierten Westen hat die Tendenz, die Schwellen in dieser Richtung geht, und es ist daher notwendig, dass die Kommunistische Partei des Publikum des Wohlbefindens im Land zu erhöhen, um zu verhindern Demokratische führt zur zentralen Macht. Allerdings gibt es auch die Paradox, dass ein autoritäres Land als Vertreter des internationalen freien Markts gegen protektionistische Tendenzen zum Ausdruck gebracht durch die Vereinigten Staaten handeln kann, durch seinen gegenwärtigen Präsidenten Trump. Der chinesische Wille demonstriert, in der Tat, gewinnorientiert und Wirtschaftswachstum, das wir nicht, dass durch den Ausbau der internationalen Märkte, sowohl auf der Seite des Austausches von Waren und von der Liberalisierung von Investitionen erreichen können. Xi Jinping ist mir bewusst, dass das Land mit einer flexibleren Industriestruktur zu schaffen und weniger dirigistischen die Zwänge der alten politischen Klasse unterworfen, noch zu gebunden an veralteten Mustern und Logik veraltet und zu oft in schweren Fällen von Korruption beteiligt. Es gibt jedoch Schwierigkeiten, einen Ersatz der herrschenden Klasse zu beginnen, der in der Lage ist, eine gemischte Wirtschaft zu entwickeln, dh das richtige Gleichgewicht zwischen öffentlichem und privatem Charakter herzustellen; Trotz der großen verfügbaren Liquidität auf dem Teil des chinesischen Staates, ist es auch wahr, dass die große Schuld der lokalen Behörden in dem Land nicht fallen in der Gesamtberechnung durchgeführt wird und aus diesem Grund kann, teilweise verursacht die Notwendigkeit, einen Wunsch nach Offenheit für Investitionen zu bekräftigen Ausländer, um den Ausbruch einer Finanzblase zu vermeiden, die zu einem Wirtschaftswachstum führen könnte. Sicherlich gibt es auch die Bereitschaft, aus politischen Gründen die Tür nach außen zu öffnen, um die Bereitschaft zu mehr Zusammenarbeit mit dem Rest der Welt zu demonstrieren. Dieser Aspekt wird vom chinesischen Präsidenten als entscheidend angesehen, um das Land als eine zunehmend leistungsfähige Alternative zu den USA zu akkreditieren. Die Wahrnehmung ist, dass Xi Jnping beabsichtigt auch das interne Modell zu verwenden, im Ausland, das ganz auf die wirtschaftliche Expansion als Mittel angewiesen, um ihre eigenen Schwächen Aussehen von Rechten zu verschleiern. Bisher abgesehen von einigem seltenen Vorfall wird die chinesische Absicht praktisch vollständig gelungen, die schiere Größe der Investitionen in verschiedenen Ländern durchgeführt, verhindert hat eine Kritik an dem chronischen Mangel an Rechten des chinesischen politischen Systems jedoch, wenn China wird darauf abzielen, um politisch und nicht nur um seine wirtschaftliche Vorherrschaft zu handeln, kann das Problem nicht direkt angegangen werden. Auf der anderen Seite seine Präsidentschaft sowohl durch die Unterdrückung von Dissens auszeichnet, dass die Konzentration von mehr und mehr Macht als seine charakteristischen, so dass es die Einführung seines Namen ist nur denkbar in der chinesischen Verfassung, ein Privileg, so weit gewährt Mao Zedong und Deng Xiaoping. Die Zukunft für China wird daher angesichts immer größerer wirtschaftlicher Anstrengungen, größerer Prosperität, aber ohne Rechteoffenheit angekündigt.

Le président de la Chine renforce le modèle chinois

L'inauguration du dix-neuvième congrès du Parti communiste chinois a eu lieu avec le discours d'ouverture du président chinois Xi Jinping, devant 2300 délégués. Le succès économique du pays de la Chine a été le principal sujet, à travers lequel, le plus haut bureau dans l'État, a souligné les réalisations passées de la route chinoise vers le socialisme et les objectifs futurs pour le développement de la nation. Ce modèle politique a donné lieu à la stabilité sociale du pays, grâce aux progrès réalisés, et il est donc une alternative à la démocratie, pas jugé approprié pour le peuple chinois, qui ne devraient pas prendre les systèmes politiques d'autres pays. Ce qui est souligné est donc absolument pas nouvelle: croire que les progrès économiques peuvent ouvrir des solutions démocratiques pour la Chine, il est purement illusoire, puisque précisément cette même santé semble fonctionnelle à une sorte de croyance de bonne humeur qui devrait mettre fin à l'ambition de changer le système politique. Essentiellement, le modèle chinois peut se résumer comme bien-être économique en échange de la compression des droits; le reste de cette tendance, bien que masquée, semble également se positionner dans le monde occidental, en particulier quand ils se produisent les conditions de maintien du lieu de travail, dans des situations productives défavorisées, ce qui correspond à une diminution des gains syndicaux, et souvent les salaires. Bien que la Chine n'a pas de tissu social de la société économique mature Ouest typique industrialisé, la tendance qui est en train de poursuivre dans ce sens et il est donc nécessaire pour le Parti communiste d'accroître le public du bien-être dans le pays, afin d'éviter tendances démocratiques orivolte contre le centre ilpotere. Cependant, il y a aussi le paradoxe qu'un pays autoritaire peut agir en tant que représentant du libre marché international contre les tendances protectionnistes exprimées par les Etats-Unis, par son Trump actuel président. La volonté chinoise est démontré, en effet, la croissance axée sur le profit et économique, que nous ne pouvons pas réaliser que, grâce à l'expansion des marchés internationaux, tant du côté de l'échange de biens et de celle de la libéralisation des investissements. Xi Jinping est conscient de la nécessité de doter le pays d'une structure industrielle plus flexible et moins dirigiste soumis aux contraintes de la vieille classe politique, encore trop lié à des modèles obsolètes et une logique dépassée et trop souvent impliqués dans la corruption grave. Il reste, cependant, les difficultés dans le démarrage d'un changement de direction capable de développer une économie mixte, qui est, avec le juste équilibre entre privé et public; En dépit de la grande liquidité disponible de la part de l'État chinois, il est vrai aussi que la grande dette des collectivités locales dans le pays se fait pas tomber dans le calcul total et cette raison pourrait avoir en partie causé la nécessité d'affirmer une volonté d'ouverture aux investissements étrangers, appelés à empêcher l'éclatement d'une bulle financière, ce qui pourrait comporomettere la croissance économique. Certes, il y a une volonté d'ouvrir les portes à l'extérieur pour des raisons politiques peuvent montrer la plus grande volonté de collaboration ina avec le reste du monde. Ceci est considéré comme important par le président chinois, également comme moyen d'accréditer le pays comme une grande puissance de plus en plus alternative aux États-Unis. La perception est que Xi Jnping l'intention d'utiliser le modèle interne aussi à l'étranger, qui se fondent entièrement sur l'expansion économique comme moyen de masquer leur propre apparence de défaillances des droits. Jusqu'à présent, à part un incident rare, cependant, l'intention chinoise est géré pratiquement complètement, l'ampleur des investissements réalisés dans les différents pays, ont empêché une critique du manque chronique des droits du système politique chinois, si la Chine aura pour objectif de exercice aussi sur le plan politique et non seulement sa domination sur le plan économique, la question ne peut manquer d'être abordée d'une manière directe. D'autre part sa présidence se distingue à la fois par la répression de la dissidence, que la concentration de plus en plus de puissance que sa caractéristique, de sorte qu'il est concevable l'introduction de son nom dans la constitution chinoise, un privilège accordé jusqu'ici que pour Mao Zedong et Deng Xiaoping. L'avenir de la Chine est annoncé, par conséquent, dédié à accroître l'effort économique, un plus grand bien-être, mais sans les droits des ouvertures.

O presidente da China fortalece o modelo chinês

A inauguração do décimo nono congresso do Partido Comunista Chinês ocorreu com o discurso de abertura do presidente chinês Xi Jinping, em frente aos 2.300 delegados. O sucesso econômico do país chinês foi o tema principal, através do qual o mais alto cargo do estado, sublinhou os sucessos passados ​​da maneira chinesa para o socialismo e os objetivos de desenvolvimento futuro da nação. Este modelo político trouxe estabilidade social no país, graças ao progresso que realizou e, portanto, é uma alternativa à democracia, que não é considerada adequada para o povo chinês, que não precisa tomar os sistemas políticos de outros países. O que está sendo estressado tanto não é novo: acreditar que o progresso econômico pode abrir soluções democráticas para a China é puramente ilusório, já que esse bem-estar parece funcional a algum tipo de boa convicção que deve pôr fim a qualquer impulso para mudar o sistema político. Em essência, o modelo chinês pode ser resumido como bem-estar econômico em troca da compressão de direitos; Além disso, essa tendência, mesmo que seja mascarada, parece ser afirmada mesmo no contexto ocidental, especialmente quando as condições de manutenção do trabalho são atendidas, em situações de produção desfavorecidas, que correspondem a uma diminuição dos ganhos sindicais e, muitas vezes, dos salários. Embora a China não tenha um tecido social de corporações econômicas maduras, típicas do Oeste industrializado, a tendência que está sendo estabelecida é nesta direção e, portanto, é necessário que o Partido Comunista aumente o estado de bem-estar no país para evitar A liderança democrática leva ao poder central. No entanto, há também o paradoxo de que um país autoritário possa desempenhar como representante do mercado internacional livre, contra as tendências protecionistas expressadas pelos Estados Unidos através do atual presidente Trump. De fato, a disposição da China está orientada para o crescimento econômico e lucrativo, que não pode ser alcançada através da expansão dos mercados internacionais, tanto do lado do intercâmbio de commodities como da liberalização do investimento. Xi Jinping percebe a necessidade de equipar o país com uma estrutura industrial mais ágil que está menos sujeita à liderança política antiquada, ainda ligada a padrões desactualizados e lógica que é superada e muitas vezes envolvida em graves episódios de corrupção. No entanto, há dificuldades em iniciar uma substituição da classe dominante capaz de desenvolver uma economia mista, ou seja, com o equilíbrio certo entre público e privado; apesar da grande liquidez disponível no estado chinês, também é verdade que o grande endividamento das autoridades locais no país não está incluído na conta total e, por isso, pode ter causado, em parte, a necessidade de afirmar a vontade de abrir o investimento estrangeiros, chamados a evitar o surgimento de uma bolha financeira, o que poderia levar ao crescimento econômico. Certamente, há também a vontade de abrir a porta para o exterior por razões políticas que demonstram a disposição de uma maior colaboração com o resto do mundo. Este aspecto é considerado crucial pelo presidente chinês, também como meio de credenciar o país como uma alternativa cada vez mais poderosa para os EUA. A percepção é que Xi Jnping pretende usar o modelo interno também para estrangeiros, ou seja, apontando para a expansão econômica como meio de obscurecer suas próprias faltas relacionadas aos direitos. Até agora, além de algum incidente raro, a intenção chinesa conseguiu de forma praticamente completa, a vastidão dos investimentos subscritos em vários países, impediu a crítica da falta crônica de direitos do sistema político chinês, mas se a China preferisse para exercer politicamente e não apenas a sua predominância econômica, a questão não pode ser abordada diretamente. Por outro lado, a sua presidência distingue tanto a repressão do desacordo interno quanto a concentração do poder maior como característica peculiar, tanto que é concebível introduzir o seu nome na constituição chinesa: um privilégio concedido até agora apenas para Mao Zedong e Deng Xiaoping. O futuro da China é assim anunciado diante de um esforço econômico cada vez maior, maior prosperidade, mas sem abertura de direitos.

Президент Китая усиливает китайскую модель

Торжественное открытие девятнадцатого съезда Коммунистической партии Китая состоялось во вступительной речи президента Китая Си Цзиньпина перед 2300 делегатами. Экономический успех китайской страны был основным предметом, благодаря которому высший офис государства подчеркивал прошлые успехи китайского пути к социализму и будущие цели развития страны. Эта политическая модель привела к социальной стабильности в стране, благодаря достигнутому прогрессу, и, следовательно, является альтернатива демократии, не считается подходящим для китайского народа, которые не должен принимать политические системы других стран. Что подчеркивается так категорично не ново: считает, что с экономическим прогрессом может открыть демократические решения для Китая, это чисто иллюзорно, так как именно это же здоровье кажется функционалом своего рода добродушного убеждения, что следует положить конец любой импульс для изменения политической системы. По сути, китайская модель может быть подытожена как экономическое благополучие в обмен на сжатие прав; остальная часть этой тенденции, хотя и маскируется, и кажется, утвердиться в западном мире, особенно, когда они возникают условия поддержания на рабочем месте, в неблагоприятных производственных условиях, что соответствует уменьшению доходов профсоюза, и часто заработной платы. Несмотря на то, что Китай не имеет социальную структуру зрелого экономического общества, типичная индустриальная Запада, тенденция, которая складывается действовать в этом направлении, и, следовательно, необходимо для коммунистической партии, чтобы увеличить аудиторию благополучия в стране, чтобы избежать демократический ведет к центральной власти. Однако есть парадокс, что авторитарная страна может выступать в качестве представителя свободного международного рынка, против протекционистских тенденций, выраженных Соединенными Штатами, через своего нынешнего президента Трампа. На самом деле готовность Китая ориентирована на прибыль и экономический рост, чего не может быть достигнуто за счет расширения международных рынков как на стороне товарной биржи, так и на либерализации инвестиций. Кси Джинпинг осознает необходимости обеспечить страну более гибкой производственной структурой и менее дирижистский подвергаются ограничениям старого политического класса, все еще слишком привязано к устаревшим моделям и логике устаревшей и слишком часто участвуют в серьезной коррупции. Однако есть трудности с заменой правящего класса, способного развивать смешанную экономику, то есть с правильным балансом между государственным и частным; Несмотря на большую доступную ликвидность со стороны китайского государства, это также верно, что большой долг местных властей в стране делаются не попадают в общем подсчете и эта причина может быть, в частности, вызвала необходимость подтвердить стремление к открытости к инвестициям иностранцев, призванных избежать вспышки финансового пузыря, что может привести к экономическому росту. Конечно, есть также желание открыть дверь на улицу по политическим соображениям, которые могут продемонстрировать готовность к более тесному сотрудничеству с остальным миром. Этот аспект считается ключевым для китайского президента, а также средством аккредитации страны как все более мощной альтернативы США. Понимание состоит в том, что Xi Jnping намеревается использовать внутреннюю модель также для иностранцев, то есть указывая на экономическую экспансию как средство скрытия собственных проблем, связанных с правами. До сих пор, за исключение некоторого редкого случая, китайское намерение управляется практически полностью, сам размер инвестиций, осуществляемых в разных странах, предотвратить критику хронического бесправия китайской политической системы, однако, если Китай будет стремиться к чтобы политически, а не только экономическое преобладание, проблему нельзя решать напрямую. С другой стороны, его президентство отличается как от подавления инакомыслящих, что концентрация больше и больше власти, как его характеристика, так что вполне возможно введение его имени в китайской конституции, привилегия до сих пор предоставляются только Мао Цзэдуна и Дэн Сяопина. Будущее для Китая, таким образом, объявлено перед лицом все больших экономических усилий, большего процветания, но без права открытости.