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giovedì 19 ottobre 2017
Il presidente della Cina rafforza il modello cinese
L’inaugurazione del diciannovesimo congresso del Partito comunista cinese è avvenuta con il discorso di apertura del presidente cinese Xi Jinping, di fronte ai 2300 delegati. Il successo economico del paese cinese è stato l’argomento principale, attraverso il quale, la massima carica dello stato, ha sottolineato i successi passati della via cinese al socialismo e gli obiettivi futuri per lo sviluppo della nazione. Questo modello politico ha portato nel paese la stabilità sociale, grazie al progresso conseguito, ed è, quindi, alternativo alla democrazia, non ritenuta adatta per il popolo cinese, che non deve prendere i sistemi politici di altri paesi. Ciò che viene ribadito con tanta enfasi non è una novità: credere che con il progresso economico si possano aprire soluzioni democratiche per la Cina, è puramente illusorio, dato che proprio questo stesso benessere sembra funzionale ad una sorta di convincimento bonario che deve mettere fine ad ogni velleità di cambiamento del sistema politico. In sostanza il modello cinese si può riassumere come benessere economico in cambio di compressione dei diritti; del resto questa tendenza, seppure mascherata, sembra affermarsi anche in ambito occidentale, sopratutto quando si verificano le condizioni del mantenimento del posto di lavoro, in situazioni produttive disagiate, alle quali corrisponde una diminuzione di conquiste sindacali e, spesso, di salario. Anche se la Cina non ha un tessuto sociale delle società economiche mature, tipiche dell’occidente industrializzato, la tendenza che si sta affermando procede in questa direzione ed è, quindi, necessario per il Partito comunista aumentare la platea del benessere nel paese, per evitare derive democratiche orivolte contro ilpotere centrale. Tuttavia esiste anche il paradosso che un paese autoritario possa porsi come rappresentante del libero mercato internazionale, contro le tendenze protezionistiche espresse dagli Stati Uniti, attraverso il suo attuale presidente Trump. La volontà cinese si dimostra, infatti, orientata al profitto ed alla crescita economica, che non si può conseguire che tramite l’espansione dei mercati internazionali, sia dal lato dello scambio delle merci, che da quello della liberalizzazione degli investimenti. Xi Jinping si rende conto della necessità di dotare il paese di una struttura industriale più agile e meno sottoposta ai vincoli dirigisti della vecchia classe politica, ancora troppo legata a schemi sorpassati ed a logiche superate e troppo spesso coinvolta in gravi episodi di corruzione. Restano però le difficoltà ad avviare un ricambio della classe dirigente in grado di sviluppare una economia mista, cioè con il giusto equilibrio tra pubblico e privato; malgrado la grande liquidità disponibile da parte dello stato cinese, risulta anche vero che il grande indebitamento degli enti locali del paese non viene fatto rientrare nel computo totale e questa ragione potrebbe avere, in parte, provocato la necessità di affermare una volontà di apertura ad investimenti stranieri, chiamati a evitare lo scoppio di una bolla finanziaria, che potrebbe comporomettere la crescita economica. Certamente esiste anche la volontà di aprire le porte verso l’esterno per motivazioni politiche in grado di dimostrare la volontà di maggiore collaborazione della ina con il resto del mondo. Questo aspetto è ritenuto fondamentale dal Presidente cinese, anche come mezzo per accreditare il paese come grande potenza sempre più alternativa agli USA. La percezione è che Xi Jnping intenda usare il modello interno anche verso l’estero, cioè puntare tutto sull’espansione economica come mezzo per oscurare le proprie mancanze sull’aspetto dei diritti. Fino ad ora, a parte qualche raro episodio, l’intento cinese è riuscito in modo praticamente completo, la vastità di investimenti sottoscritti in diversi paesi, hanno impedito una critica della cronica mancanza di diritti del sistema politico cinese, tuttavia se la Cina ambirà ad esercitare anche politicamente e non solo economicamente il suo predominio, la questione non potrà non essere affrontata in maniera diretta. D’altra parte la sua presidenza si contraddistingue sia dalla repressione del dissenso interno, che dalla concentrazione di potere sempre maggiore come sua caratteristica peculiare, tanto che è ipotizzabile l’introduzione del suo nome nella costituzione cinese: un privilegio fino ad ora concesso solo a Mao Zedong e Deng Xiaoping. Il futuro per la Cina si annuncia, quindi, all’insegna del sempre maggiore sforzo economico, un maggiore benessere ma senza aperture sui diritti.
The president of China strengthens the Chinese model
The
inauguration of the nineteenth congress of the Chinese Communist Party
took place with the opening speech of Chinese President Xi Jinping, in
front of the 2,300 delegates. The
economic success of the Chinese country was the main subject, through
which the state's highest office, underlined the past successes of the
Chinese way to socialism and the future development goals of the nation.
This
political model has brought social stability in the country, thanks to
the progress it has made, and is thus an alternative to democracy, which
is not considered suitable for the Chinese people, who does not have to
take the political systems of other countries. What
is being stressed so much is not new: believing that economic progress
can open democratic solutions to China is purely illusory, since this
very well-being seems functional to some kind of good conviction that
must end with any impulse to change the political system. In essence, the Chinese model can be summed up as economic well-being in exchange for rights compression; Moreover,
this trend, even if masked, seems to be affirmed even in the western
context, especially when the conditions of job maintenance are met, in
disadvantaged production situations, which correspond to a decrease in
union gains and often wages. Although
China does not have a social fabric of mature economic corporations,
typical of the industrialized West, the trend that is being established
is in this direction and it is therefore necessary for the Communist
Party to increase the welfare state in the country to avoid democratic leads to the central power. However,
there is also the paradox that an authoritarian country can play as a
representative of the free international market, against the
protectionist tendencies expressed by the United States through its
current President Trump. In
fact, China's willingness is oriented towards profit and economic
growth, which can not be achieved through the expansion of international
markets, both on the side of the commodity exchange and the
liberalization of investment. Xi
Jinping realizes the need to equip the country with a more agile
industrial structure that is less subjected to the old-fashioned
political leadership, still tied to outdated patterns and logic that is
overcome and too often involved in serious episodes of corruption. However,
there are difficulties in starting a replacement of the ruling class
capable of developing a mixed economy, ie with the right balance between
public and private; despite
the great liquidity available from the Chinese state, it is also true
that the large indebtedness of the local authorities in the country is
not included in the total bill and this reason may have in part caused
the need to affirm a willingness to open up investment foreigners, called to avoid the outbreak of a financial bubble, which could lead to economic growth. Certainly
there is also the willingness to open the door to the outside for
political reasons that can demonstrate the willingness of more
collaboration with the rest of the world. This
aspect is considered crucial by the Chinese President, also as a means
of accrediting the country as an increasingly powerful alternative to
the US. The
perception is that Xi Jnping intends to use the internal model also for
foreigners, that is, pointing to economic expansion as a means of
obscuring their own rights-related shortages. Until
now, apart from some rare incident, Chinese intent has succeeded in a
practically complete manner, the vastness of investments subscribed to
in various countries, prevented criticism of the chronic lack of rights
of the Chinese political system, but if China chose to to exercise politically and not just its economic predominance, the issue can not be addressed directly. On
the other hand, his presidency is distinguished by both the repression
of internal disagreement and the concentration of greater power as its
peculiar characteristic, so much so that it is conceivable to introduce
his name into the Chinese constitution: a privilege hitherto granted
only to Mao Zedong and Deng Xiaoping. The
future for China is thus announced in the face of ever greater economic
effort, greater prosperity but without rights openness.
El presidente de China fortalece el modelo chino
La
inauguración del decimonoveno congreso del Partido Comunista Chino se
llevó a cabo con el discurso de apertura del presidente chino, Xi
Jinping, frente a los 2.300 delegados. El
éxito económico del país de China ha sido el tema principal, a través
del cual, el cargo más alto en el estado, destacó los últimos logros de
la vía china al socialismo y los objetivos futuros para el desarrollo de
la nación. Este
modelo de política ha dado como resultado la estabilidad social del
país, gracias a los progresos realizados, y es, por lo tanto, una
alternativa a la democracia, no se considera adecuado para el pueblo
chino, que no deben tomar los sistemas políticos de otros países. Lo
que se está estresado tan enfáticamente no es nuevo: cree que con el
progreso económico puede abrir soluciones democráticas para China, es
puramente ilusoria, ya que precisamente esta misma salud parece
funcional a un tipo de creencia de buen carácter que debe poner fin a cualquier impulso para cambiar el sistema político. En esencia, el modelo chino se puede resumir como bienestar económico a cambio de compresión de derechos; el
resto de esta tendencia, aunque enmascarado, también parece
establecerse en el mundo occidental, especialmente cuando se producen
las condiciones de mantenimiento de los lugares de trabajo, en
situaciones productivas desfavorecidos, lo que corresponde a una
disminución de las ganancias de la unión, y con frecuencia los salarios.
Aunque
China no tiene un tejido social de la sociedad económica madura, típica
de Occidente industrializado, la tendencia que está surgiendo proceder
en esta dirección y que es, por lo tanto, necesario que el Partido
Comunista para aumentar la audiencia de bienestar en el país, para
evitar La democracia conduce al poder central. Sin
embargo también existe la paradoja de que un país autoritario puede
actuar como representante del libre mercado internacional contra las
tendencias proteccionistas expresadas por los Estados Unidos, a través
de su actual Presidente Trump. De
hecho, la disposición de China está orientada hacia las ganancias y el
crecimiento económico, lo que no puede lograrse mediante la expansión de
los mercados internacionales, tanto en el intercambio de productos
básicos como en la liberalización de la inversión. Xi
Jinping es consciente de la necesidad de dotar al país de una
estructura industrial más flexible y menos dirigista sometido a las
limitaciones de la vieja clase política, todavía demasiado ligado a
patrones obsoletos y la lógica anticuada y demasiado a menudo
involucrados en la corrupción grave. Sin
embargo, hay dificultades para comenzar a reemplazar a la clase
dominante capaz de desarrollar una economía mixta, es decir, con el
equilibrio correcto entre lo público y lo privado; A
pesar de la gran disponibilidad de liquidez por parte del Estado chino,
también es cierto que la gran deuda de las autoridades locales en el
país se hace no caer en el cálculo total y ello puede tener, en parte,
provocó la necesidad de afirmar una voluntad de apertura a las
inversiones extranjeros, llamados a evitar el estallido de una burbuja financiera, lo que podría conducir al crecimiento económico. Ciertamente,
también existe la voluntad de abrir la puerta al exterior por razones
políticas que pueden demostrar la voluntad de una mayor colaboración con
el resto del mundo. Este
aspecto es considerado crucial por el presidente chino, también como un
medio para acreditar al país como una alternativa cada vez más poderosa
a los Estados Unidos. La
percepción es que Xi Jnping tiene la intención de utilizar el modelo
interno también en el extranjero, que se basan exclusivamente en la
expansión económica como medio para ocultar su propia apariencia fallos
de los derechos. Hasta
el momento, aparte de algún incidente raro, la intención de China es
gestionado prácticamente en su totalidad, la magnitud de las inversiones
realizadas en diferentes países, han impedido una crítica a la falta
crónica de los derechos del sistema político chino, sin embargo, si
China tendrá como objetivo para ejercer políticamente y no solo su predominio económico, el problema no puede abordarse directamente. Por
otro lado su presidencia se distingue tanto por la represión de la
disidencia, que la concentración de más y más poder como su
característica, por lo que es concebible la introducción de su nombre en
la constitución china, un privilegio hasta ahora concede sólo a Mao Zedong y Deng Xiaoping. El
futuro para China se anuncia así ante un esfuerzo económico cada vez
mayor, una mayor prosperidad pero sin la apertura de los derechos.
Der Präsident von China stärkt das chinesische Modell
Die
Einweihung des neunzehnten Kongresses der Kommunistischen Partei Chinas
fand mit der Eröffnungsrede des chinesischen Präsidenten Xi Jinping vor
den 2.300 Delegierten statt. Der
wirtschaftliche Erfolg des chinesischen Landes war das Hauptthema,
durch das das höchste Amt des Staates die bisherigen Erfolge des
chinesischen Weges zum Sozialismus und die zukünftigen Entwicklungsziele
der Nation unterstrich. Das
politische Modell wird in dem Land der sozialen Stabilität geführt hat,
dank der Fortschritte erzielt, und es ist daher eine Alternative zur
Demokratie, nicht geeignet für das chinesische Volk erachtet wird, die
nicht über die politischen Systeme anderer Länder nehmen. Was
wird betont, ist so nachdrücklich nicht neu: glauben, dass mit dem
wirtschaftlichen Fortschritt kann demokratische Lösungen für China
öffnen, es rein illusorisch ist, da gerade diese gleiche Gesundheit eine
Art gutmütigen Glaubens funktionelle scheint, dass ein Ende setzen soll
jeder Impuls, das politische System zu verändern. Im
Wesentlichen kann das chinesische Modell als wirtschaftliches
Wohlergehen im Gegenzug für die Komprimierung von Rechten
zusammengefasst werden; der
Rest dieser Trend, wenn auch maskiert, scheint sich auch in der
westlichen Welt zu etablieren, vor allem, wenn sie die Bedingungen der
Erhaltung des Arbeitsplatzes, in benachteiligten produktiven Situationen
auftreten, die zu einer Abnahme der Vereinigung Gewinne entspricht, und
oft Löhne. Obwohl
China keine sozialen Gefüge der reifen Wirtschaftsgesellschaft, die
typisch industrialisierten Westen hat die Tendenz, die Schwellen in
dieser Richtung geht, und es ist daher notwendig, dass die
Kommunistische Partei des Publikum des Wohlbefindens im Land zu erhöhen,
um zu verhindern Demokratische führt zur zentralen Macht. Allerdings
gibt es auch die Paradox, dass ein autoritäres Land als Vertreter des
internationalen freien Markts gegen protektionistische Tendenzen zum
Ausdruck gebracht durch die Vereinigten Staaten handeln kann, durch
seinen gegenwärtigen Präsidenten Trump. Der
chinesische Wille demonstriert, in der Tat, gewinnorientiert und
Wirtschaftswachstum, das wir nicht, dass durch den Ausbau der
internationalen Märkte, sowohl auf der Seite des Austausches von Waren
und von der Liberalisierung von Investitionen erreichen können. Xi
Jinping ist mir bewusst, dass das Land mit einer flexibleren
Industriestruktur zu schaffen und weniger dirigistischen die Zwänge der
alten politischen Klasse unterworfen, noch zu gebunden an veralteten
Mustern und Logik veraltet und zu oft in schweren Fällen von Korruption
beteiligt. Es
gibt jedoch Schwierigkeiten, einen Ersatz der herrschenden Klasse zu
beginnen, der in der Lage ist, eine gemischte Wirtschaft zu entwickeln,
dh das richtige Gleichgewicht zwischen öffentlichem und privatem
Charakter herzustellen; Trotz
der großen verfügbaren Liquidität auf dem Teil des chinesischen
Staates, ist es auch wahr, dass die große Schuld der lokalen Behörden in
dem Land nicht fallen in der Gesamtberechnung durchgeführt wird und aus
diesem Grund kann, teilweise verursacht die Notwendigkeit, einen Wunsch
nach Offenheit für Investitionen zu bekräftigen Ausländer, um den Ausbruch einer Finanzblase zu vermeiden, die zu einem Wirtschaftswachstum führen könnte. Sicherlich
gibt es auch die Bereitschaft, aus politischen Gründen die Tür nach
außen zu öffnen, um die Bereitschaft zu mehr Zusammenarbeit mit dem Rest
der Welt zu demonstrieren. Dieser
Aspekt wird vom chinesischen Präsidenten als entscheidend angesehen, um
das Land als eine zunehmend leistungsfähige Alternative zu den USA zu
akkreditieren. Die
Wahrnehmung ist, dass Xi Jnping beabsichtigt auch das interne Modell zu
verwenden, im Ausland, das ganz auf die wirtschaftliche Expansion als
Mittel angewiesen, um ihre eigenen Schwächen Aussehen von Rechten zu
verschleiern. Bisher
abgesehen von einigem seltenen Vorfall wird die chinesische Absicht
praktisch vollständig gelungen, die schiere Größe der Investitionen in
verschiedenen Ländern durchgeführt, verhindert hat eine Kritik an dem
chronischen Mangel an Rechten des chinesischen politischen Systems
jedoch, wenn China wird darauf abzielen, um politisch und nicht nur um seine wirtschaftliche Vorherrschaft zu handeln, kann das Problem nicht direkt angegangen werden. Auf
der anderen Seite seine Präsidentschaft sowohl durch die Unterdrückung
von Dissens auszeichnet, dass die Konzentration von mehr und mehr Macht
als seine charakteristischen, so dass es die Einführung seines Namen ist
nur denkbar in der chinesischen Verfassung, ein Privileg, so weit
gewährt Mao Zedong und Deng Xiaoping. Die
Zukunft für China wird daher angesichts immer größerer wirtschaftlicher
Anstrengungen, größerer Prosperität, aber ohne Rechteoffenheit
angekündigt.
Le président de la Chine renforce le modèle chinois
L'inauguration
du dix-neuvième congrès du Parti communiste chinois a eu lieu avec le
discours d'ouverture du président chinois Xi Jinping, devant 2300
délégués. Le
succès économique du pays de la Chine a été le principal sujet, à
travers lequel, le plus haut bureau dans l'État, a souligné les
réalisations passées de la route chinoise vers le socialisme et les
objectifs futurs pour le développement de la nation. Ce
modèle politique a donné lieu à la stabilité sociale du pays, grâce aux
progrès réalisés, et il est donc une alternative à la démocratie, pas
jugé approprié pour le peuple chinois, qui ne devraient pas prendre les
systèmes politiques d'autres pays. Ce
qui est souligné est donc absolument pas nouvelle: croire que les
progrès économiques peuvent ouvrir des solutions démocratiques pour la
Chine, il est purement illusoire, puisque précisément cette même santé
semble fonctionnelle à une sorte de croyance de bonne humeur qui devrait
mettre fin à l'ambition de changer le système politique. Essentiellement, le modèle chinois peut se résumer comme bien-être économique en échange de la compression des droits; le
reste de cette tendance, bien que masquée, semble également se
positionner dans le monde occidental, en particulier quand ils se
produisent les conditions de maintien du lieu de travail, dans des
situations productives défavorisées, ce qui correspond à une diminution
des gains syndicaux, et souvent les salaires. Bien
que la Chine n'a pas de tissu social de la société économique mature
Ouest typique industrialisé, la tendance qui est en train de poursuivre
dans ce sens et il est donc nécessaire pour le Parti communiste
d'accroître le public du bien-être dans le pays, afin d'éviter tendances démocratiques orivolte contre le centre ilpotere. Cependant,
il y a aussi le paradoxe qu'un pays autoritaire peut agir en tant que
représentant du libre marché international contre les tendances
protectionnistes exprimées par les Etats-Unis, par son Trump actuel
président. La
volonté chinoise est démontré, en effet, la croissance axée sur le
profit et économique, que nous ne pouvons pas réaliser que, grâce à
l'expansion des marchés internationaux, tant du côté de l'échange de
biens et de celle de la libéralisation des investissements. Xi
Jinping est conscient de la nécessité de doter le pays d'une structure
industrielle plus flexible et moins dirigiste soumis aux contraintes de
la vieille classe politique, encore trop lié à des modèles obsolètes et
une logique dépassée et trop souvent impliqués dans la corruption grave.
Il
reste, cependant, les difficultés dans le démarrage d'un changement de
direction capable de développer une économie mixte, qui est, avec le
juste équilibre entre privé et public; En
dépit de la grande liquidité disponible de la part de l'État chinois,
il est vrai aussi que la grande dette des collectivités locales dans le
pays se fait pas tomber dans le calcul total et cette raison pourrait
avoir en partie causé la nécessité d'affirmer une volonté d'ouverture
aux investissements étrangers, appelés à empêcher l'éclatement d'une bulle financière, ce qui pourrait comporomettere la croissance économique. Certes,
il y a une volonté d'ouvrir les portes à l'extérieur pour des raisons
politiques peuvent montrer la plus grande volonté de collaboration ina
avec le reste du monde. Ceci
est considéré comme important par le président chinois, également comme
moyen d'accréditer le pays comme une grande puissance de plus en plus
alternative aux États-Unis. La
perception est que Xi Jnping l'intention d'utiliser le modèle interne
aussi à l'étranger, qui se fondent entièrement sur l'expansion
économique comme moyen de masquer leur propre apparence de défaillances
des droits. Jusqu'à
présent, à part un incident rare, cependant, l'intention chinoise est
géré pratiquement complètement, l'ampleur des investissements réalisés
dans les différents pays, ont empêché une critique du manque chronique
des droits du système politique chinois, si la Chine aura pour objectif
de exercice
aussi sur le plan politique et non seulement sa domination sur le plan
économique, la question ne peut manquer d'être abordée d'une manière
directe. D'autre
part sa présidence se distingue à la fois par la répression de la
dissidence, que la concentration de plus en plus de puissance que sa
caractéristique, de sorte qu'il est concevable l'introduction de son nom
dans la constitution chinoise, un privilège accordé jusqu'ici que pour Mao Zedong et Deng Xiaoping. L'avenir
de la Chine est annoncé, par conséquent, dédié à accroître l'effort
économique, un plus grand bien-être, mais sans les droits des
ouvertures.
O presidente da China fortalece o modelo chinês
A
inauguração do décimo nono congresso do Partido Comunista Chinês
ocorreu com o discurso de abertura do presidente chinês Xi Jinping, em
frente aos 2.300 delegados. O
sucesso econômico do país chinês foi o tema principal, através do qual o
mais alto cargo do estado, sublinhou os sucessos passados da maneira
chinesa para o socialismo e os objetivos de desenvolvimento futuro da
nação. Este
modelo político trouxe estabilidade social no país, graças ao progresso
que realizou e, portanto, é uma alternativa à democracia, que não é
considerada adequada para o povo chinês, que não precisa tomar os
sistemas políticos de outros países. O
que está sendo estressado tanto não é novo: acreditar que o progresso
econômico pode abrir soluções democráticas para a China é puramente
ilusório, já que esse bem-estar parece funcional a algum tipo de boa
convicção que deve pôr fim a qualquer impulso para mudar o sistema político. Em essência, o modelo chinês pode ser resumido como bem-estar econômico em troca da compressão de direitos; Além
disso, essa tendência, mesmo que seja mascarada, parece ser afirmada
mesmo no contexto ocidental, especialmente quando as condições de
manutenção do trabalho são atendidas, em situações de produção
desfavorecidas, que correspondem a uma diminuição dos ganhos sindicais
e, muitas vezes, dos salários. Embora
a China não tenha um tecido social de corporações econômicas maduras,
típicas do Oeste industrializado, a tendência que está sendo
estabelecida é nesta direção e, portanto, é necessário que o Partido
Comunista aumente o estado de bem-estar no país para evitar A liderança democrática leva ao poder central. No
entanto, há também o paradoxo de que um país autoritário possa
desempenhar como representante do mercado internacional livre, contra as
tendências protecionistas expressadas pelos Estados Unidos através do
atual presidente Trump. De
fato, a disposição da China está orientada para o crescimento econômico
e lucrativo, que não pode ser alcançada através da expansão dos
mercados internacionais, tanto do lado do intercâmbio de commodities
como da liberalização do investimento. Xi
Jinping percebe a necessidade de equipar o país com uma estrutura
industrial mais ágil que está menos sujeita à liderança política
antiquada, ainda ligada a padrões desactualizados e lógica que é
superada e muitas vezes envolvida em graves episódios de corrupção. No
entanto, há dificuldades em iniciar uma substituição da classe
dominante capaz de desenvolver uma economia mista, ou seja, com o
equilíbrio certo entre público e privado; apesar
da grande liquidez disponível no estado chinês, também é verdade que o
grande endividamento das autoridades locais no país não está incluído na
conta total e, por isso, pode ter causado, em parte, a necessidade de
afirmar a vontade de abrir o investimento estrangeiros, chamados a evitar o surgimento de uma bolha financeira, o que poderia levar ao crescimento econômico. Certamente,
há também a vontade de abrir a porta para o exterior por razões
políticas que demonstram a disposição de uma maior colaboração com o
resto do mundo. Este
aspecto é considerado crucial pelo presidente chinês, também como meio
de credenciar o país como uma alternativa cada vez mais poderosa para os
EUA. A
percepção é que Xi Jnping pretende usar o modelo interno também para
estrangeiros, ou seja, apontando para a expansão econômica como meio de
obscurecer suas próprias faltas relacionadas aos direitos. Até
agora, além de algum incidente raro, a intenção chinesa conseguiu de
forma praticamente completa, a vastidão dos investimentos subscritos em
vários países, impediu a crítica da falta crônica de direitos do sistema
político chinês, mas se a China preferisse para exercer politicamente e não apenas a sua predominância econômica, a questão não pode ser abordada diretamente. Por
outro lado, a sua presidência distingue tanto a repressão do desacordo
interno quanto a concentração do poder maior como característica
peculiar, tanto que é concebível introduzir o seu nome na constituição
chinesa: um privilégio concedido até agora apenas para Mao Zedong e Deng Xiaoping. O
futuro da China é assim anunciado diante de um esforço econômico cada
vez maior, maior prosperidade, mas sem abertura de direitos.
Президент Китая усиливает китайскую модель
Торжественное
открытие девятнадцатого съезда Коммунистической партии Китая состоялось
во вступительной речи президента Китая Си Цзиньпина перед 2300
делегатами. Экономический
успех китайской страны был основным предметом, благодаря которому
высший офис государства подчеркивал прошлые успехи китайского пути к
социализму и будущие цели развития страны. Эта
политическая модель привела к социальной стабильности в стране,
благодаря достигнутому прогрессу, и, следовательно, является
альтернатива демократии, не считается подходящим для китайского народа,
которые не должен принимать политические системы других стран. Что
подчеркивается так категорично не ново: считает, что с экономическим
прогрессом может открыть демократические решения для Китая, это чисто
иллюзорно, так как именно это же здоровье кажется функционалом своего
рода добродушного убеждения, что следует положить конец любой импульс для изменения политической системы. По сути, китайская модель может быть подытожена как экономическое благополучие в обмен на сжатие прав; остальная
часть этой тенденции, хотя и маскируется, и кажется, утвердиться в
западном мире, особенно, когда они возникают условия поддержания на
рабочем месте, в неблагоприятных производственных условиях, что
соответствует уменьшению доходов профсоюза, и часто заработной платы. Несмотря
на то, что Китай не имеет социальную структуру зрелого экономического
общества, типичная индустриальная Запада, тенденция, которая
складывается действовать в этом направлении, и, следовательно,
необходимо для коммунистической партии, чтобы увеличить аудиторию
благополучия в стране, чтобы избежать демократический ведет к центральной власти. Однако
есть парадокс, что авторитарная страна может выступать в качестве
представителя свободного международного рынка, против протекционистских
тенденций, выраженных Соединенными Штатами, через своего нынешнего
президента Трампа. На
самом деле готовность Китая ориентирована на прибыль и экономический
рост, чего не может быть достигнуто за счет расширения международных
рынков как на стороне товарной биржи, так и на либерализации инвестиций.
Кси
Джинпинг осознает необходимости обеспечить страну более гибкой
производственной структурой и менее дирижистский подвергаются
ограничениям старого политического класса, все еще слишком привязано к
устаревшим моделям и логике устаревшей и слишком часто участвуют в
серьезной коррупции. Однако
есть трудности с заменой правящего класса, способного развивать
смешанную экономику, то есть с правильным балансом между государственным
и частным; Несмотря
на большую доступную ликвидность со стороны китайского государства, это
также верно, что большой долг местных властей в стране делаются не
попадают в общем подсчете и эта причина может быть, в частности, вызвала
необходимость подтвердить стремление к открытости к инвестициям иностранцев, призванных избежать вспышки финансового пузыря, что может привести к экономическому росту. Конечно,
есть также желание открыть дверь на улицу по политическим соображениям,
которые могут продемонстрировать готовность к более тесному
сотрудничеству с остальным миром. Этот
аспект считается ключевым для китайского президента, а также средством
аккредитации страны как все более мощной альтернативы США. Понимание
состоит в том, что Xi Jnping намеревается использовать внутреннюю
модель также для иностранцев, то есть указывая на экономическую
экспансию как средство скрытия собственных проблем, связанных с правами.
До
сих пор, за исключение некоторого редкого случая, китайское намерение
управляется практически полностью, сам размер инвестиций, осуществляемых
в разных странах, предотвратить критику хронического бесправия
китайской политической системы, однако, если Китай будет стремиться к чтобы политически, а не только экономическое преобладание, проблему нельзя решать напрямую. С
другой стороны, его президентство отличается как от подавления
инакомыслящих, что концентрация больше и больше власти, как его
характеристика, так что вполне возможно введение его имени в китайской
конституции, привилегия до сих пор предоставляются только Мао Цзэдуна и Дэн Сяопина. Будущее
для Китая, таким образом, объявлено перед лицом все больших
экономических усилий, большего процветания, но без права открытости.
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