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lunedì 3 settembre 2018

الأسباب السياسية للشعوبية

لقد أصبح الانزعاج من خطر حدوث اضطراب أوروبي بسبب تنامي الشعوبية واضحا بشكل متزايد. يبدو أن نمو الحركات الشعبوية ، التي ترافقها الحركة الخطيرة بنفس القدر من اليمين المتطرف ، الملوثة بالفاشية والنازية ، قد وصلت كعامل غير متوقع وغير متوقع. في الواقع أنها مؤسسات في بروكسل، فإن تلك الدول الفردية وحتى الأحزاب التقدمية، وتلك من المركز وتلك من اليمين المعتدل تمكنت من بناء استراتيجية قابلة للتطبيق للتنبؤ، وذلك قبل وجهه، ثم، والانجراف الشعبي، مع جميع ما ينطوي عليه. ومع ذلك ، تأتي الأسباب من بعيد وتشعر أولاً وقبل كل شيء بتشويه الأهداف التي تنتهجها الأطراف اليسارية. تحول التحضير للناخبين من المركز، حتى مع الاحتياجات المتضاربة مع مصالح الطبقات الدنيا والعاطلين عن العمل والعمال والموظفين من المستوى الأدنى، والتركيز من القضايا ذات قيمة اجتماعية كبيرة لمصالح خاصة، الذين مشوشا المعتاد الناخبين من تلك المنطقة السياسية. وقد ولدت نوعا من التخلي السياسي للمناطق واسعة من المجتمع، الذين لم يروا محمية همومهم واحتياجاتهم، وتوليد مفرزة متقدمة من العمل السياسي، والتي أصبحت الأولى في الممارسة والامتناع ثم في تصويت احتجاجي لصالح الحركات الشعبوية. حتى أولئك الذين شاركوا بشكل مباشر في السياسة النشطة تركوا الأحزاب والدوائر بسبب التخلي عن الهياكل المركزية ضد نموذج الحزب الواسع النطاق لصالح هياكل أخف وزنا ولكن بعيدًا بشكل متزايد عن الأطراف ؛ وقد خلقت هذه الفجوة يجهل تماما من قادة الاحتياجات الحقيقية للشعب، الذي، في الوقت نفسه، كان عليها أن تواجه أزمات اقتصادية غالبا ما تنطوي على الشخصيات التي أصبحت متجاورة لقادة الأحزاب التقدمية. ليس هذا فقط ، فقد وصفت الوصفات لمعالجة هذه الأزمات بتقييد الإجراءات الخاصة بالطبقات الدنيا ، مما زاد من الاستياء من الخيانة التي عانت. وبدلاً من القلق بشأن إنشاء أعمدة للتفاوت الاجتماعي وإعادة توزيع الدخل ، فإن الأطراف التي لا تزال تقدمية فقط في الاسم ، قد نفذت تدابير اقتصادية زادت من هذه التفاوتات ، مما أضر أيضًا بالوجهة الاقتصادية ، لأنها لم تساعد أبدًا على رفع الاقتصادات الوطنية مع زيادة في الإنفاق ، لم تصل من قبل الطبقات الغنية. درس اللغة الإنجليزية ، حيث فشل بلير ، لم يدرس أي شيء للقوى السياسية التقدمية ، قرر خروج المملكة المتحدة من الاتحاد الأوروبي ، بينما وصل إلى القارة في مرحلة حيث الدول الكبرى ، يحكمها القوى الشعبية أو من اليسار المصمم بنفسه ، قضى على إنجازات الاتحاد وخفض دولة الرفاه لصالح البنوك والتمويل ، أي أولئك الذين كانوا مديري المواد للأزمات الاقتصادية. إذا كانت الأحزاب التقدمية كان هناك تحول ضد الطبيعة، في وسط الأحزاب اليمينية التقليدية أو شهدت تحولا ملحوظا على قدم المساواة، الذي خانوا السياسات الاجتماعية التماسك والجدارة لصالح مواقف الراحة، والتي هي في كثير من الأحيان نتج عن حلقات من التكنوقراطية لصالح قطاعات اجتماعية معينة ، ومع ذلك ، ذهبت ، في النتائج ، في نفس الاتجاه للأحزاب التقدمية. وبالتالي فإن كثرة الحالي الحركات الشعبوية، التي ويكمل على نحو متزايد من قبل أولئك من اليمين المتطرف، هو عنصر للقلق، ولكن الذي لا يمكن الاستغناء تحليل دقيق للمسؤوليات وأسباب مطالبتهم. دون هذا يأتي من المثل العليا من الأحزاب اليسارية، ومركز لرجال الأعمال، والحق، والشعوبية ستبقى ظاهرة الواردة عدديا وتقتصر على هامش الحياة السياسية والاجتماعية، تماما كما لن يكون هناك استئناف اليمين المتطرف، وقادرة على التقاط احتياجات الطبقات الأكثر سوءاً ومعالجتها ضد ظاهرة الهجرة في حرب بين الفقراء في صيغة قومية. إن انزعاج واستياء السكان الأوروبيين هو عنصر ملموس أردنا التقليل من شأنه من أجل اتباع السياسات التي عانت من عدم المساواة ولا تزال لا تقدم إجراءات تصحيحية فعالة. إن الافتراض الكامل للمسؤولية مع ما يترتب على ذلك من تنقيح يبدأ ، قبل كل شيء ، من السلوك السياسي ويستثمر منظمات هياكل الأطراف ، بهدف العودة إلى الماضي لمصلحة البعد الإقليمي ، يبدو نقطة البداية التي يجب تؤدي إلى تغيير عميق موجه إلى المشاكل الحقيقية للمواطنين ، في تناقض مفتوح مع البرامج النظرية والابتعاد عن الواقع. بهذه الطريقة فقط يمكن مواجهة حقيقية مع السياسات الشعوبية ، وربما منع مخاطر آثارها.

La guerra al Papa

La guerra sotterranea che sta cercando di mettere in difficoltà Papa Francesco deriva dalla somma degli interessi  dei conservatori del Vaticano, unita alle nuove destre razziste, xenofobe e populiste. La politica del Papa argentino, che si colloca per coerenza all’interno di quanto prescritto dal Vangelo, appare alla destra l’ultimo vero ostacolo culturale, che si vuole porre come argine all’influenza di quanti confluiscono nella vasta area dell’estremismo crescente occidentale. La ragione è politica ed anche culturale: con i partiti politici progressisti ormai occupati a rincorrere tendenze liberaliste ed a preoccuparsi degli aspetti della finanza, piuttosto che quelli dei diritti delle parti sociali che dovrebbero difendere, il ruolo della Chiesa ha riempito il vuoto della rappresentanza e della difesa dei valori, che corrispondono ad una parte consistente delle istanze che una volta erano proprie della sinistra. Se ciò è vero dal punto di vista politico, lo è ancora di più da quello culturale, dove l’assenza di soggetti preposti a presidiare la difesa dei diritti, ha consentito la crescita di una destra portatrice di un messaggio ambiguo, ma capace di sfruttare il disorientamento dei ceti più poveri, lasciati troppo spesso a combattere da soli e quindi senza organizzazione, le emergenze derivate dalla globalizzazione, che hanno determinato un sostanziale peggioramento della vita. La destra, quella estrema ha sfruttato questo isolamento delle parti più povere della società, per indirizzare questo scontento verso soggetti ancora più deboli e sfruttando questa situazione per favorire la crescita di anti modernismo, travestito da tutela delle tradizioni, ciò ha determinato il ritorno di un conservatorismo che pareva ormai relegato a posizioni di secondo piano. Con questo scenario presente nel mondo laico, all’interno delle istituzioni cattoliche il tentativo di creare le condizioni per ristabilire un cattolicesimo quasi pre concilio è perseguito in maniera costante. Già le dimissioni del Pontefice precedente erano state provocate da guerre interne alle più alte gerarchie della chiesa cattolica, con l’avvento di Papa Francesco il malcontento di una parte sostanziosa dell’apparato Vaticano sembra essere ancora più tangibile. I nemici di Papa Francesco provengono dalle gerarchie nominate da Papa Wojtila, che cercano di indirizzare contro l’attuale Papa gli scandali finanziari e sessuali,  di cui spesso sono i responsabili. La loro visione, sociale e politica è incompatibile con le politiche ed i programmi messi in atto da Papa Francesco, da cui  sono in netta controtendenza. La saldatura di questi ambienti cattolici  con l’estrema destra conservatrice rappresenta la naturale conseguenza di una identità di vedute sui temi sociali e politici, che investono il futuro delle società occidentali. Non sembra casuale che l’attacco al Papa di avere coperto i reati sessuali dei sacedoti americani, arrivi contemporaneamente alla disponibilità della Chiesa italiana all’accoglienza di cento migranti, protagonisti involontari di una prova di forza conto l’Europa da parte del ministro degli interni della Repubblica italiana, uno dei  maggiori seguaci europei, insieme ai cattolicissimi leader polacchi ed ungheresi,  delle teorie dello stratega della campagna elettorale di Trump: Steve Bannon. Le sue posizioni sono note e si incentrano su teorie xenofobe e sovraniste che sono l’esatto contrario di come dovrebbe essere un cattolico dichiarato. Nascondere dietro l’osservanza religiosa il rifiuto dei migranti e l’assoluta ineguaglianza economica e sociale è una pratica che non può essere perseguita se il principale avversario è il Papa di Roma; quale mezzo migliore allora che quello di tentare di screditarlo con manovre però facilmente smascherabili. Sia gli avversari del Papa che provengono dall’interno delle istituzioni cattoliche, che quelli che provengono dal mondo esterno, fanno affidamento sulla scarsa preparazione ed il basso livello di chi è il destinatario di queste manovre; tuttavia, ad esempio, le ultime rivelazioni sulla presunta volontà di coprire gli scandali sessuali da parte del Pontefice, sono facilmente confutabili se si guarda da chi furono stati nominati i protagonisti di quelle nefandezze.  Ma la guerra sembra appena iniziata ed è facile prevedere che gli attacchi verso il Papa aumenteranno e lo costringeranno ad impegnarsi in modo diretto contro questi avversari e ciò potrebbe essere anche un bene per fermare l’avanzata minacciosa della destra più retriva.

The war against the Pope

The underground war that is trying to distress Pope Francis derives from the sum of the interests of Vatican conservatives, together with the new racist, xenophobic and populist rights. The policy of the Argentine Pope, which is coherent within the prescriptions of the Gospel, appears to the right as the last real cultural obstacle, which is intended as a barrier to the influence of those who flow into the vast area of ​​Western-growing extremism. . The reason is political and also cultural: with the progressive political parties now occupied to chase liberalist tendencies and to worry about the aspects of finance, rather than those of the rights of the social parties that should defend, the role of the Church has filled the emptiness of representation and of the defense of values, which correspond to a substantial part of the instances that once belonged to the left. If this is true from the political point of view, it is even more so from the cultural one, where the absence of persons responsible for presiding over the defense of rights has allowed the growth of a right bearer of an ambiguous message, but able to exploit the disorientation of the poorer classes, left too often to fight alone and therefore without organization, the emergencies derived from globalization, which led to a substantial worsening of life. The right, the extreme one has exploited this isolation of the poorest parts of society, to address this discontent to even weaker subjects and exploiting this situation to encourage the growth of anti modernism, disguised as protection of traditions, this has led to the return of a conservatism which seemed to have been relegated to secondary positions. With this scenario present in the secular world, within the Catholic institutions the attempt to create the conditions for re-establishing an almost pre-council Catholicism is pursued in a constant manner. Already the resignation of the previous Pontiff had been provoked by internal wars to the highest hierarchies of the Catholic Church, with the advent of Pope Francis the discontent of a substantial part of the Vatican apparatus seems to be even more tangible. The enemies of Pope Francis come from the hierarchies nominated by Pope Wojtila, who try to direct the financial and sexual scandals against the current Pope, of which they are often responsible. Their vision, social and political is incompatible with the policies and programs implemented by Pope Francis, from which they are in sharp contrast. The welding of these Catholic environments with the extreme conservative right represents the natural consequence of an identity of views on social and political issues, which invest the future of Western societies. It does not seem random that the attack on the Pope to have covered the sexual crimes of the American sacedoti, arrives at the same time the availability of the Italian Church to the reception of a hundred migrants, involuntary protagonists of a showdown of Europe by the Minister of the Interior of the Italian Republic, one of the greatest European followers, along with the Catholic and Polish leaders, the theories of Trump's campaign strategist: Steve Bannon. His positions are well known and focus on xenophobic and sovereign theories that are the exact opposite of what a declared Catholic should be. To hide behind the religious observance the rejection of the migrants and the absolute economic and social inequality is a practice that can not be pursued if the main opponent is the Pope of Rome; what better way then than to try to discredit it with maneuvers that are easily unmasked. Both the Pope's adversaries who come from within Catholic institutions, and those who come from the outside world, rely on the poor preparation and low level of who is the recipient of these maneuvers; however, for example, the latest revelations on the presumed will to cover the sexual scandals by the Pope, are easily refuted if you look at who were nominated the protagonists of those atrocities. But the war seems to have just begun and it is easy to predict that the attacks on the Pope will increase and force him to engage directly against these adversaries and this could also be good for stopping the menacing advance of the more retiring right.

La guerra contra el Papa

La guerra subterránea que está tratando de avergonzar a Francisco se deriva de la suma de los intereses de los conservadores del Vaticano, junto con la nueva extrema derecha racista, xenófoba y populista. El Papa de la política argentina, que clasifica para mantener la coherencia dentro de la regulación del Evangelio, aparece a la derecha del último verdadero obstáculo natural, quiere poner como una barrera a la influencia de aquellos que se unen en la vasta área del extremismo creciente Occidental . La razón es política y también culturales: con los partidos políticos progresistas ahora ocupados persiguiendo tendencias liberalistas y la preocupación acerca de los aspectos financieros, en lugar de los de los derechos laborales que deben defender el papel de la Iglesia ha llenado el vacío de representación y de la defensa de los valores, que corresponden a una parte sustancial de las instancias que alguna vez pertenecieron a la izquierda. Si esto es cierto desde un punto de vista político, es aún más a la cultural, donde la ausencia de los responsables de supervisar la defensa de los derechos, permitió el crecimiento de un portador derecho de un mensaje confuso, pero capaz de explotar la desorientación de las clases más pobres, demasiado a menudo se deja de luchar solo y, por tanto, ninguna organización, emergencias deriva de la globalización, lo que resultó en un deterioro sustancial de la vida. La derecha, el extremo ha aprovechado este aislamiento de las partes más pobres de la sociedad, para hacer frente a este descontento somete aún más débil y aprovechando esta situación para promover el crecimiento de antimodernismo, disfrazado de protección de las tradiciones, esto dio lugar a la devolución de una conservadurismo que parecía haber sido relegado a posiciones secundarias. Con este escenario en este mundo secular, dentro de las instituciones católicas que tratan de crear las condiciones para restablecer el catolicismo consejo casi pre ha llevado a cabo de manera constante. Ya la renuncia del pontífice anterior fueron el resultado de las guerras internas de la más alta jerarquía de la Iglesia Católica, con la llegada de Francisco el descontento de una parte sustancial del Vaticano parece ser aún más tangible. Los enemigos de Francisco provienen de la jerarquía nombrado por el Papa Wojtyla, tratando de dirigir contra los escándalos actuales Papa financieros y sexuales, que a menudo son responsables. Su visión, social y política es incompatible con las políticas y programas implementados por el Papa Francisco, de los cuales están en agudo contraste. La soldadura de estos círculos católicos con la extrema derecha conservadora es la consecuencia natural de una identidad de puntos de vista sobre los problemas sociales y políticos que afectan el futuro de las sociedades occidentales. No parece casual que el ataque contra el Papa de encubrir delitos sexuales ser sacerdotes de los estadounidenses llegan simultáneamente con la disponibilidad de la Iglesia italiana a la recepción de migrantes por ciento, participantes involuntarios en un enfrentamiento nombre de Europa por el Ministro del Interior la República italiana, uno de los seguidores de Europa, junto con el polaco muy católica y líderes húngaros, las teorías del estratega de la campaña de Trump: Steve Bannon. Sus posiciones son bien conocidas y se centran en teorías xenófobas y soberanas que son exactamente lo opuesto a lo que debería ser un católico declarado. Escondido detrás del rechazo de las prácticas religiosas de los migrantes y la desigualdad económica y social absoluta es una práctica que no se puede lograr si el oponente principal es el Papa de Roma; qué mejor manera que tratar de desacreditarlo con maniobras fáciles de desenmascarar. Tanto los opositores del Papa que viene de dentro de las instituciones católicas, y los que vienen desde el mundo exterior, se basan en una mala formación y el bajo nivel de quién es el destinatario de estas maniobras; Sin embargo, por ejemplo, las últimas revelaciones sobre el supuesto deseo de encubrir escándalos sexuales por el Pontífice, son fácilmente refutadas si nos fijamos que fueron nominados a los protagonistas de esas atrocidades. Pero la guerra parece acaba de comenzar y es fácil predecir que los ataques al Papa aumentará y lo obligan a participar directamente contra estos oponentes y esto también podría ser un activo para detener el avance amenazante de la derecha más atrasada.

Der Krieg gegen den Papst

Der Untergrundkrieg, der Papst Franziskus in Bedrängnis bringt, rührt von der Summe der Interessen der Konservativen im Vatikan zusammen mit den neuen rassistischen, fremdenfeindlichen und populistischen Rechten her. Der Papst der argentinischen Politik, die für Konsistenz in der Regulation des Evangeliums gehört, erscheint rechts von dem letzten wahren kulturellen Hindernisse, Sie als ein Hindernis für den Einfluss die setzen wollen, die in dem weiten Bereich des Extremismus zusammen westliche wachsenden . Der Grund dafür ist politisch und auch kulturell: mit politischen Parteien progressiven jetzt beschäftigt chasing liberalistischen Tendenzen und Sorgen über die finanziellen Aspekte, eher als die der Arbeitnehmerrechte, die die Rolle der Kirche verteidigen sollten hat das Vakuum der Darstellung gefüllt und der Verteidigung der Werte, die einem wesentlichen Teil der Instanzen entsprechen, die einst der Linken gehörten. Wenn dies aus politischer Sicht zutrifft, ist es umso mehr aus kultureller Sicht, dass die Abwesenheit von Personen, die für die Verteidigung der Rechte verantwortlich sind, das Wachstum eines rechten Trägers einer mehrdeutigen Botschaft ermöglicht hat, der aber ausgenutzt werden kann die Orientierungslosigkeit der ärmeren Klassen, die zu oft allein und daher ohne Organisation die Notfälle der Globalisierung, die zu einer erheblichen Verschlechterung des Lebens geführt haben, zurückgelassen haben. Das Recht hat die extremen Vorteil dieser Isolation der ärmsten Teile der Gesellschaft genommen, diese Unzufriedenheit zu adressieren Themen noch schwächer und Vorteil dieser Situation nimmt das Wachstum des Antimodernismus zu fördern, als Schutz der Traditionen verkleidet, führte dies in der Rückkehr von einem Konservatismus, der auf sekundäre Positionen beschränkt schien. Mit diesem Szenario, das in der säkularen Welt gegenwärtig ist, wird in den katholischen Institutionen auf beständige Weise der Versuch unternommen, die Voraussetzungen für die Wiedererrichtung eines fast vorratlichen Katholizismus zu schaffen. Schon der Rücktritt des früheren Pontifex war das Ergebnis der internen Kriege auf die höchste Hierarchie der katholischen Kirche, mit dem Aufkommen von Franziskus die Unzufriedenheit eines wesentlichen Teile des Vatikans noch greifbarer zu sein scheint. Die Feinde von Papst Franziskus stammen aus den von Papst Wojtila nominierten Hierarchien, die versuchen, die finanziellen und sexuellen Skandale gegen den gegenwärtigen Papst zu lenken, für den sie oft verantwortlich sind. Ihre soziale und politische Vision ist unvereinbar mit den von Papst Franziskus umgesetzten Politiken und Programmen, von denen sie in scharfem Gegensatz stehen. Das Verschmelzen dieser katholischen Umwelt mit der extremen konservativen Rechten ist die natürliche Folge einer Identität von Ansichten über soziale und politische Fragen, die die Zukunft der westlichen Gesellschaften in die Zukunft tragen. Es ist nicht zufällig scheinen, dass der Angriff auf den Papst von Sexualdelikten werden Priester der Amerikaner kommen gleichzeitig mit der Verfügbarkeit der italienischen Kirche an der Aufnahme von Migranten Prozent, nicht bereit Teilnehmer in einem Showdown Namen Europas durch den Innenminister Vertuschung von der Italienischen Republik, einem der größten europäischen Anhänger, zusammen mit den katholischen und polnischen Führern, die Theorien von Trumps Wahlkampfstratege: Steve Bannon. Seine Positionen sind bekannt und konzentrieren sich auf fremdenfeindliche und souveräne Theorien, die genau das Gegenteil dessen sind, was ein erklärter Katholik sein sollte. Die Zurückweisung der Migranten und die absolute wirtschaftliche und soziale Ungleichheit zu verbergen, ist eine Praxis, die nicht verfolgt werden kann, wenn der Hauptgegner der Papst von Rom ist; Was wäre dann besser als zu versuchen, sie mit leicht entlarvbaren Manövern zu diskreditieren? Sowohl die Gegner des Papstes, die aus den katholischen Institutionen kommen, als auch jene, die von der Außenwelt kommen, verlassen sich auf die schlechte Vorbereitung und das geringe Niveau derer, die diese Manöver empfangen; Die jüngsten Enthüllungen über den mutmaßlichen Willen, die sexuellen Skandale des Papstes zu vertuschen, sind jedoch leicht zu widerlegen, wenn man sich anschaut, wer die Protagonisten dieser Gräueltaten waren. Aber der Krieg scheint gerade erst begonnen und es ist leicht zu sagen voraus, dass die Angriffe auf dem Papst werden zunehmen und ihn zwingen, direkt gegen diese Gegner zu engagieren und dies könnte auch ein Vorteil sein, den drohenden vor der am weitesten rechts stehenden rückwärts zu stoppen.

La guerre contre le pape

La guerre clandestine qui tente de désoler le pape François découle de la somme des intérêts des conservateurs du Vatican et des nouveaux droits racistes, xénophobes et populistes. Le pape de la politique argentine, qui se classe pour la cohérence dans le règlement de l'Evangile, apparaît à droite du dernier véritable obstacle culturel, vous voulez mettre un obstacle à l'influence de ceux qui se réunissent dans le vaste domaine de l'extrémisme de plus en plus occidentale . La raison est politique et aussi culturelle: les partis politiques avec des tendances progressistes maintenant occupé à chasser libéralistes et l'inquiétude au sujet des aspects financiers, plutôt que ceux des droits du travail qui devrait défendre le rôle de l'Eglise a rempli le vide de la représentation et de la défense des valeurs, qui correspondent à une partie substantielle des instances qui appartenaient autrefois à la gauche. Si cela est vrai d'un point de vue politique, il est encore plus à celui culturel, où l'absence de ceux qui sont responsables de superviser la défense des droits, a permis à la croissance d'un porteur droit d'un message mixte, mais capable d'exploiter la désorientation des classes les plus pauvres, laissées trop souvent pour lutter seules et donc sans organisation, les urgences issues de la mondialisation, qui ont entraîné une dégradation substantielle de la vie. Le droit, l'extrême a profité de cet isolement des régions les plus pauvres de la société, pour résoudre ce mécontentement sujets encore plus faible et en tirant parti de cette situation pour favoriser la croissance de l'anti-modernisme, déguisé en protection des traditions, ce qui a entraîné le retour d'un conservatisme qui semblait avoir été relégué à des positions secondaires. Avec ce scénario présent dans le monde séculier, au sein des institutions catholiques, la tentative de créer les conditions d'un rétablissement d'un catholicisme presque pré-conseil se poursuit de manière constante. Déjà, la démission de l'ancien pontife avait été provoquée par des guerres internes contre les plus hautes hiérarchies de l'Église catholique, avec l'avènement du pape François, le mécontentement d'une partie substantielle de l'appareil du Vatican semble être encore plus tangible. Les ennemis du pape François proviennent des hiérarchies nommées par le pape Wojtila, qui tentent de diriger les scandales financiers et sexuels contre le pape actuel, dont ils sont souvent responsables. Leur vision, sociale et politique est incompatible avec les politiques et les programmes mis en œuvre par le pape François, dont ils contrastent fortement. Le soudage de ces environnements catholiques avec l'extrême droite conservatrice représente la conséquence naturelle d'une identité de points de vue sur les questions sociales et politiques, qui investissent l'avenir des sociétés occidentales. Il ne semble pas par hasard que l'attaque contre le pape de couvrir les infractions sexuelles être prêtres d'Américains arrivent en même temps que la disponibilité de l'Eglise italienne à l'accueil des migrants pour cent, les participants ne veulent pas en faveur showdown de l'Europe par le ministre de l'Intérieur de la République italienne, l'un des plus grands partisans européens, avec les dirigeants catholiques et polonais, les théories du stratège de la campagne de Trump: Steve Bannon. Ses positions sont bien connues et se concentrent sur les théories xénophobes et souveraines qui sont l'exact opposé de ce que devrait être un catholique déclaré. Cacher derrière l'observance religieuse le rejet des migrants et l'inégalité économique et sociale absolue est une pratique qui ne peut être poursuivie si le principal opposant est le pape de Rome; quoi de mieux que d'essayer de le discréditer avec des manœuvres faciles à démasquer. Les adversaires du pape, qui proviennent d’institutions catholiques, et ceux qui viennent du monde extérieur, dépendent de la mauvaise préparation et du faible niveau de la personne qui reçoit ces manœuvres; Cependant, par exemple, les dernières révélations sur la volonté présumée de couvrir les scandales sexuels du pape sont facilement réfutables si vous regardez qui ont été nommés les protagonistes de ces atrocités. Mais la guerre semble juste commencer et il est facile de prédire que les attaques contre le pape augmenteront et l'obligeront à s'engager directement contre ces adversaires, ce qui pourrait également être utile pour arrêter la menace de la droite, qui prend sa retraite.

A guerra contra o papa

A guerra clandestina que está tentando abalar o Papa Francisco deriva da soma dos interesses dos conservadores do Vaticano, juntamente com os novos direitos racistas, xenófobos e populistas. O Papa da política argentina, que classifica para a coerência do regulamento do Evangelho, aparece à direita do último verdadeiro obstáculo cultural, você quer colocar como uma barreira à influência daqueles que se reúnem na grande área do extremismo crescente Ocidental . A razão é política e também cultural: com partidos políticos progressistas agora tendências ocupado perseguindo liberalistas e se preocupar com os aspectos financeiros, em vez do que aqueles dos direitos trabalhistas que deve defender o papel da Igreja preencheu o vácuo de representação e da defesa dos valores, que correspondem a uma parte substancial das instâncias que outrora pertenciam à esquerda. Se isto é verdade do ponto de vista político, é ainda mais do ponto de vista cultural, onde a ausência de responsáveis ​​pela presidência dos direitos permitiu o crescimento de um portador de uma mensagem ambígua, mas capaz de explorar a desorientação das classes mais pobres, deixada com demasiada frequência para lutar sozinha e, portanto, sem organização, as emergências derivadas da globalização, que levaram a um agravamento substancial da vida. À direita, a extrema tem aproveitado esse isolamento das regiões mais pobres da sociedade, para resolver este descontentamento submete ainda mais fraco e aproveitando esta situação para promover o crescimento do anti-modernismo, disfarçados de proteção de tradições, o que resultou no retorno de um conservadorismo que parecia ter sido relegado a posições secundárias. Com este cenário presente no mundo secular, dentro das instituições católicas a tentativa de criar as condições para restabelecer um catolicismo quase pré-concílio é perseguida de maneira constante. Já a renúncia do anterior Pontífice foi provocada por guerras internas às mais altas hierarquias da Igreja Católica, com o advento do Papa Francisco o descontentamento de uma parte substancial do aparato do Vaticano parece ser ainda mais tangível. Os inimigos do Papa Francisco vêm das hierarquias nomeadas pelo papa Wojtila, que tentam direcionar os escândalos financeiros e sexuais contra o atual papa, dos quais eles são frequentemente responsáveis. Sua visão, social e política é incompatível com as políticas e programas implementados pelo Papa Francisco, dos quais eles estão em nítido contraste. A soldagem desses ambientes católicos com a extrema direita conservadora representa a consequência natural de uma identidade de visões sobre questões sociais e políticas, que investem o futuro das sociedades ocidentais. Não parece acidental que o ataque contra o Papa de acobertar crimes sexuais ser sacerdotes de americanos chegam simultaneamente com a disponibilidade da Igreja italiana para o acolhimento de migrantes por cento, participantes dispostos em um nome confronto da Europa pelo Ministro Interior da República Italiana, um dos maiores seguidores europeus, juntamente com os líderes católicos e poloneses, as teorias do estrategista de campanha de Trump: Steve Bannon. Suas posições são bem conhecidas e se concentram em teorias xenófobas e soberanas que são exatamente o oposto do que um católico declarado deveria ser. Para ocultar-se por trás da observância religiosa, a rejeição dos migrantes e a absoluta desigualdade econômica e social é uma prática que não pode ser perseguida se o principal oponente for o papa de Roma; que melhor maneira então do que tentar desacreditá-lo com manobras que são facilmente desmascaradas. Tanto os adversários do papa que vêm de dentro das instituições católicas, quanto os que vêm do mundo exterior, confiam na má preparação e no baixo nível de quem é o receptor dessas manobras; entretanto, por exemplo, as últimas revelações sobre a presumida vontade de cobrir os escândalos sexuais do papa são facilmente refutadas se você olhar para quem foram os protagonistas dessas atrocidades. Mas a guerra parece ter apenas começado e é fácil prever que os ataques ao papa vão aumentar e forçá-lo a se envolver diretamente contra esses adversários, e isso também pode ser bom para deter o avanço ameaçador da direita que está se aposentando.