L’accoglienza dei paesi dell’Unione Europea, tributata al presidente ucraino, Zelensky, ha provocato la dura reazione di Mosca, irritata per il trattamento da eroe della difesa della nazione aggredita. Sono, fondamentalmente, due gli aspetti che danno fastidio a Putin: il primo è la rilevanza internazionale, che la visita in Europa di Zelensky, ha permesso di dare alla questione ucraina ed alla sua invasione, permettendo di fare capire al mondo che l’Europa appoggia Kiev in maniera praticamente compatta, una rilevanza poco gradita ad un Cremlino sempre più isolato sul piano internazionale; la seconda, ben peggiore sul piano militare, è stata la promessa di ulteriori aiuti militari, che potrebbero arrivare fino agli aerei da combattimento. La ritorsione è stata un massiccio bombardamento con missili da crociera partiti dalle navi russe stanziate vicino alla Crimea e dai territori ucraini orientali, occupati dalle truppe russe. Malgrado la comunicazione del capo delle forze ucraine, nessun missile ha attraversato la Romania, paese appartenente all’Alleanza Atlantica, che è comunque stata sfiorata dal passaggio di un vettore ad appena 35 chilometri dai suoi confini, provocando l’allerta delle procedure NATO. Ad essere attraversata da almeno un missile russo è stata la nazione della Moldavia, che è paese candidato ad entrare nell’Unione Europea. Come al solito Putin minaccia da vicino l’Alleanza Atlantica, andando vicino all’errore in grado di provocare il conflitto ed invade lo spazio aereo di una nazione non coinvolta nel conflitto. D’altro lato il Cremlino ritiene le forniture e l’addestramento fornite dai paesi occidentali alle forze armate ucraine, una partecipazione indiretta al conflitto al fianco di Kiev. I bombardamenti hanno colpito, oltre la capitale Kiev, altre importanti città del paese, ed hanno avuto il duplice scopo di distruggere infrastrutture vitali, quali centrali elettriche e reti di distribuzione di energia, continuando nella politica di aggravare la situazione dei civili per generare dall’interno una contrarietà al governo ucraino in carica: tentativo fallito e con poche speranze che raggiunga l’obiettivo. L’uso massiccio di missili ha obbligato la contraerea ucraina ad un elevato quantitativo numerico di missili antiaerei, che ha intercettato ben il 70% dei missili russi, ma, nel contempo, ne ha svuotato gli arsenali, un ulteriore fattore ha contribuito a ciò: l’intercettazione dei droni di fabbricazione iraniana, che sono stati annientati all’80%. La strategia russa può essere quella di indebolire le contromisure del nemico in attesa del tanto temuto attacco di primavera. Proprio per questo motivo il viaggio di Zelensky è stato necessario per richiedere urgenti forniture di nuove armi, per l’occidente la sconfitta della Russia è necessaria per limitare il capo del Cremlino e portarlo ad eventuali trattative in posizione sfavorevole. Rimane, però, nel novero delle possibilità che il confronto tra occidente e Russia possa diventare diretto, soprattutto, se Mosca non riuscirà nei suoi intenti e si vedrà costretta ad usare le armi atomiche a corto raggio, determinando così la risposta degli Stati Uniti e dei suoi alleati.
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venerdì 10 febbraio 2023
Putin bombarda l'Ucraina, dopo la visita di Zelensky in Europa
Putin bombs Ukraine after Zelensky's visit to Europe
The welcome of the countries of the European Union, bestowed on the Ukrainian president, Zelensky, provoked a harsh reaction from Moscow, irritated by the treatment of a defense hero of the attacked nation. There are basically two aspects that annoy Putin: the first is the international significance that Zelensky's visit to Europe made it possible to give to the Ukrainian question and its invasion, allowing the world to understand that Europe it supports Kiev in a practically compact manner, an aspect that is not very welcome in a Kremlin that is increasingly isolated on an international level; the second, much worse from a military point of view, was the promise of further military aid, which could go as far as fighter planes. The retaliation was a massive bombardment with cruise missiles fired from Russian ships stationed near the Crimea and eastern Ukrainian territories, occupied by Russian troops. Despite the communication from the head of the Ukrainian forces, no missiles have crossed Romania, a country belonging to the Atlantic Alliance, which has in any case been grazed by the passage of a carrier just 35 kilometers from its borders, causing the alert of NATO procedures. To be crossed by at least one Russian missile was the nation of Moldova, which is a candidate country to join the European Union. As usual, Putin threatens the Atlantic Alliance closely, coming close to the error capable of causing the conflict and invades the airspace of a nation not involved in the conflict. On the other hand, the Kremlin considers the supplies and training provided by Western countries to the Ukrainian armed forces an indirect participation in the conflict alongside Kiev. In addition to the capital Kiev, the bombings hit other important cities in the country, and had the dual purpose of destroying vital infrastructure, such as power plants and energy distribution networks, continuing the policy of aggravating the situation of civilians to generate from internally an opposition to the current Ukrainian government: a failed attempt and with little hope that it will achieve its goal. The massive use of missiles has forced the Ukrainian anti-aircraft to a high numerical quantity of anti-aircraft missiles, which has intercepted 70% of Russian missiles, but, at the same time, has emptied the arsenals, another factor has contributed to this: the interception of Iranian-made drones, which were 80% annihilated. The Russian strategy may be to weaken the enemy's countermeasures in anticipation of the much feared spring attack. Precisely for this reason Zelensky's trip was necessary to request urgent supplies of new weapons, for the West the defeat of Russia is necessary to limit the head of the Kremlin and bring him to any negotiations in an unfavorable position. However, it remains among the possibilities that the confrontation between the West and Russia could become direct, above all, if Moscow fails in its intentions and will be forced to use short-range atomic weapons, thus determining the response of the United States and the his allies.
Putin bombardea Ucrania tras visita de Zelensky a Europa
La acogida de los países de la Unión Europea al presidente ucraniano, Zelensky, provocó una dura reacción en Moscú, irritada por el trato dado a un héroe de la defensa de la nación agredida. Básicamente hay dos aspectos que molestan a Putin: el primero es la trascendencia internacional que la visita de Zelensky a Europa permitió dar a la cuestión ucraniana y a su invasión, permitiendo que el mundo comprendiera que Europa apoya a Kiev de una manera prácticamente compacta, una aspecto que no es muy bienvenido en un Kremlin cada vez más aislado a nivel internacional; el segundo, mucho peor desde el punto de vista militar, fue la promesa de más ayuda militar, que podría llegar hasta los aviones de combate. La represalia fue un bombardeo masivo con misiles de crucero disparados desde barcos rusos estacionados cerca de Crimea y los territorios del este de Ucrania, ocupados por tropas rusas. Pese al comunicado del jefe de las fuerzas ucranianas, ningún misil ha atravesado Rumanía, país perteneciente a la Alianza Atlántica, que de todos modos ha sido rozado por el paso de un portaaviones a tan solo 35 kilómetros de sus fronteras, provocando la alerta de la OTAN. procedimientos. Para ser atravesada por al menos un misil ruso fue la nación de Moldavia, que es un país candidato para unirse a la Unión Europea. Como de costumbre, Putin amenaza de cerca a la Alianza Atlántica, acercándose al error capaz de provocar el conflicto e invade el espacio aéreo de una nación no involucrada en el conflicto. Por otro lado, el Kremlin considera que los suministros y entrenamiento proporcionados por los países occidentales a las fuerzas armadas ucranianas son una participación indirecta en el conflicto junto a Kiev. Además de la capital Kiev, los bombardeos golpearon otras ciudades importantes del país, y tenían el doble propósito de destruir infraestructura vital, como centrales eléctricas y redes de distribución de energía, continuando con la política de agravar la situación de los civiles para generar internamente una oposición al actual gobierno ucraniano: un intento fallido y con pocas esperanzas de que logre su objetivo. El uso masivo de misiles ha obligado a la antiaérea ucraniana a una elevada cantidad numérica de misiles antiaéreos, lo que ha interceptado el 70% de los misiles rusos, pero, al mismo tiempo, ha vaciado los arsenales, otro factor que ha contribuido a ello. : la intercepción de drones de fabricación iraní, que fueron aniquilados en un 80%. La estrategia rusa puede ser debilitar las contramedidas del enemigo en previsión del tan temido ataque de primavera. Precisamente por eso era necesario el viaje de Zelensky para solicitar suministros urgentes de nuevas armas, para Occidente la derrota de Rusia es necesaria para limitar al jefe del Kremlin y llevarlo a cualquier negociación en una posición desfavorable. Sin embargo, queda entre las posibilidades que el enfrentamiento entre Occidente y Rusia se torne directo, sobre todo, si Moscú fracasa en sus propósitos y se ve obligada a utilizar armas atómicas de corto alcance, determinando así la respuesta de Estados Unidos y los Estados Unidos. sus aliados
Putin bombardiert die Ukraine nach Selenskyjs Besuch in Europa
Der Empfang durch die Länder der Europäischen Union, der dem ukrainischen Präsidenten Selenskyj zuteil wurde, löste eine scharfe Reaktion Moskaus aus, das sich über die Behandlung eines Verteidigungshelden der angegriffenen Nation irritierte. Es gibt im Grunde zwei Aspekte, die Putin ärgern: Der erste ist die internationale Bedeutung, die Selenskyjs Besuch in Europa der ukrainischen Frage und ihrer Invasion ermöglicht hat, und der Welt begreiflich machen lässt, dass Europa Kiew praktisch kompakt unterstützt, ein Aspekt, der in einem zunehmend international isolierten Kreml nicht sehr willkommen ist; der zweite, militärisch viel schlimmere, war die Zusage weiterer militärischer Hilfe, die bis hin zu Kampfflugzeugen gehen konnte. Die Vergeltung bestand in einem massiven Bombardement mit Marschflugkörpern, die von russischen Schiffen abgefeuert wurden, die in der Nähe der Krim und der von russischen Truppen besetzten ostukrainischen Gebiete stationiert waren. Trotz der Mitteilung des Chefs der ukrainischen Streitkräfte haben keine Raketen Rumänien überquert, ein Land, das der Atlantischen Allianz angehört, das ohnehin nur 35 Kilometer von seinen Grenzen entfernt von der Passage eines Trägers gestreift wurde, was die Alarmierung der NATO auslöste Verfahren. Von mindestens einer russischen Rakete sollte die Nation Moldawien überquert werden, die ein Kandidatenland für den Beitritt zur Europäischen Union ist. Wie üblich droht Putin dem Atlantischen Bündnis aufs Schärfste, nähert sich dem Fehler, der den Konflikt verursachen könnte, und dringt in den Luftraum einer Nation ein, die nicht am Konflikt beteiligt ist. Andererseits betrachtet der Kreml die Versorgung und Ausbildung der ukrainischen Streitkräfte durch westliche Länder als indirekte Beteiligung am Konflikt neben Kiew. Neben der Hauptstadt Kiew trafen die Bombenanschläge andere wichtige Städte des Landes und hatten den doppelten Zweck, lebenswichtige Infrastrukturen wie Kraftwerke und Energieverteilungsnetze zu zerstören und die Politik fortzusetzen, die Situation der Zivilbevölkerung zu verschärfen, um aus dem eigenen Land herauszukommen Opposition gegen die derzeitige ukrainische Regierung: ein gescheiterter Versuch und mit wenig Hoffnung, dass sie ihr Ziel erreichen wird. Der massive Einsatz von Flugkörpern hat die ukrainische Flugabwehr zu einer zahlenmäßig hohen Anzahl von Flugabwehrraketen gezwungen, die 70 % der russischen Flugkörper abgefangen, aber gleichzeitig die Arsenale geleert hat, ein weiterer Faktor hat dazu beigetragen : das Abfangen von im Iran hergestellten Drohnen, die zu 80 % vernichtet wurden. Die russische Strategie könnte darin bestehen, die Gegenmaßnahmen des Feindes in Erwartung des viel gefürchteten Frühjahrsangriffs zu schwächen. Gerade aus diesem Grund war Selenskyjs Reise notwendig, um dringend neue Waffenlieferungen anzufordern, für den Westen ist die Niederlage Russlands notwendig, um den Kremlchef einzuschränken und ihn zu allen Verhandlungen in eine ungünstige Position zu bringen. Zu den Möglichkeiten gehört jedoch, dass die Konfrontation zwischen dem Westen und Russland vor allem dann direkt werden könnte, wenn Moskau in seinen Absichten scheitert und zum Einsatz von Atomwaffen mit kurzer Reichweite gezwungen wird, was die Reaktion der Vereinigten Staaten und der USA bestimmt seine Verbündeten.
Poutine bombarde l'Ukraine après la visite de Zelensky en Europe
L'accueil des pays de l'Union européenne, réservé au président ukrainien Zelensky, a provoqué une réaction virulente de Moscou, irritée par le traitement réservé à un héros de la défense de la nation agressée. Il y a au fond deux aspects qui agacent Poutine : le premier est la portée internationale que la visite de Zelensky en Europe a permis de donner à la question ukrainienne et à son invasion, permettant au monde de comprendre que l'Europe soutient Kiev de manière pratiquement compacte, une aspect peu apprécié dans un Kremlin de plus en plus isolé sur le plan international ; la seconde, bien pire d'un point de vue militaire, était la promesse d'une aide militaire supplémentaire, pouvant aller jusqu'aux avions de chasse. Les représailles ont été un bombardement massif avec des missiles de croisière tirés depuis des navires russes stationnés près de la Crimée et des territoires de l'est de l'Ukraine, occupés par les troupes russes. Malgré la communication du chef des forces ukrainiennes, aucun missile n'a traversé la Roumanie, pays appartenant à l'Alliance atlantique, qui a en tout cas été frôlé par le passage d'un porte-avions à seulement 35 kilomètres de ses frontières, provoquant l'alerte de l'OTAN. procédures. Être traversé par au moins un missile russe était la nation de la Moldavie, qui est un pays candidat à l'adhésion à l'Union européenne. Comme à son habitude, Poutine menace de près l'Alliance atlantique, s'approche de l'erreur susceptible de provoquer le conflit et envahit l'espace aérien d'une nation non impliquée dans le conflit. En revanche, le Kremlin considère le ravitaillement et l'entraînement fournis par les pays occidentaux aux forces armées ukrainiennes comme une participation indirecte au conflit aux côtés de Kiev. En plus de la capitale Kiev, les bombardements ont frappé d'autres villes importantes du pays, et avaient le double objectif de détruire des infrastructures vitales, telles que des centrales électriques et des réseaux de distribution d'énergie, de poursuivre la politique d'aggravation de la situation des civils pour générer à partir de l'intérieur un opposition au gouvernement ukrainien actuel : une tentative ratée et avec peu d'espoir qu'il atteindra son objectif. L'utilisation massive de missiles a contraint l'anti-aérien ukrainien à une grande quantité numérique de missiles anti-aériens, qui a intercepté 70% des missiles russes, mais, en même temps, a vidé les arsenaux, un autre facteur a contribué à cela : l'interception de drones de fabrication iranienne, anéantis à 80 %. La stratégie russe pourrait consister à affaiblir les contre-mesures ennemies en prévision de l'attaque printanière tant redoutée. C'est précisément pour cette raison que le voyage de Zelensky était nécessaire pour demander des fournitures urgentes de nouvelles armes, pour l'Occident la défaite de la Russie est nécessaire pour limiter le chef du Kremlin et l'amener à toute négociation dans une position défavorable. Cependant, il reste parmi les possibilités que la confrontation entre l'Occident et la Russie puisse devenir directe, surtout si Moscou échoue dans ses intentions et est contraint d'utiliser des armes atomiques à courte portée, déterminant ainsi la réponse des États-Unis et de la ses alliés.
Putin bombardeia a Ucrânia após visita de Zelensky à Europa
A acolhida dos países da União Européia, concedida ao presidente ucraniano, Zelensky, provocou uma dura reação de Moscou, irritada com o tratamento dado a um herói da defesa da nação atacada. Existem basicamente dois aspectos que incomodam Putin: o primeiro é o significado internacional que a visita de Zelensky à Europa possibilitou dar à questão ucraniana e sua invasão, permitindo ao mundo entender que a Europa apoia Kiev de forma praticamente compacta, uma aspecto pouco bem-vindo num Kremlin cada vez mais isolado a nível internacional; a segunda, muito pior do ponto de vista militar, era a promessa de mais ajuda militar, que poderia ir até aviões de combate. A retaliação foi um bombardeio maciço com mísseis de cruzeiro disparados de navios russos estacionados perto da Crimeia e dos territórios do leste ucraniano, ocupados por tropas russas. Apesar da comunicação do chefe das forças ucranianas, nenhum míssil atravessou a Romênia, país pertencente à Aliança Atlântica, que de qualquer forma foi atingido pela passagem de um porta-aviões a apenas 35 quilômetros de suas fronteiras, causando o alerta da OTAN procedimentos. A ser atravessada por pelo menos um míssil russo foi a nação da Moldávia, que é um país candidato à adesão à União Europeia. Como de praxe, Putin ameaça de perto a Aliança Atlântica, chegando perto do erro capaz de causar o conflito e invade o espaço aéreo de uma nação não envolvida no conflito. Por outro lado, o Kremlin considera os suprimentos e treinamento fornecidos pelos países ocidentais às forças armadas ucranianas uma participação indireta no conflito ao lado de Kiev. Além da capital Kiev, os atentados atingiram outras cidades importantes do país, e tiveram o duplo propósito de destruir infraestruturas vitais, como usinas e redes de distribuição de energia, dando continuidade à política de agravar a situação dos civis para gerar internamente uma oposição ao atual governo ucraniano: uma tentativa fracassada e com poucas esperanças de atingir seu objetivo. O uso massivo de mísseis obrigou a antiaérea ucraniana a uma alta quantidade numérica de mísseis antiaéreos, que interceptou 70% dos mísseis russos, mas, ao mesmo tempo, esvaziou os arsenais, outro fator contribuiu para isso : a interceptação de drones de fabricação iraniana, que foram 80% aniquilados. A estratégia russa pode ser enfraquecer as contramedidas do inimigo em antecipação ao tão temido ataque de primavera. Precisamente por isso a viagem de Zelensky foi necessária para solicitar suprimentos urgentes de novas armas, para o Ocidente a derrota da Rússia é necessária para limitar o chefe do Kremlin e levá-lo a qualquer negociação em uma posição desfavorável. No entanto, permanece entre as possibilidades que o confronto entre o Ocidente e a Rússia possa se tornar direto, sobretudo, se Moscou falhar em suas intenções e for forçada a usar armas atômicas de curto alcance, determinando assim a resposta dos Estados Unidos e do seus aliados.
Путин бомбит Украину после визита Зеленского в Европу
Прием стран Евросоюза, оказанный украинскому президенту Зеленскому, вызвал резкую реакцию Москвы, раздраженной обращением с героем обороны подвергшегося нападению народа. Есть в основном два аспекта, которые раздражают Путина: первый – это международное значение, которое визит Зеленского в Европу позволил придать украинскому вопросу и его вторжению, позволив миру понять, что Европа поддерживает Киев практически компактно, аспект, который не очень приветствуется в Кремле, который становится все более изолированным на международном уровне; вторым, гораздо худшим с военной точки зрения, было обещание дальнейшей военной помощи, которая могла доходить до истребителей. Ответом стал массированный обстрел крылатыми ракетами с российских кораблей, дислоцированных вблизи Крыма и восточноукраинских территорий, оккупированных российскими войсками. Несмотря на сообщение главы украинских сил, ни одна ракета не пересекла территорию Румынии, страны, входящей в Атлантический альянс, которая в любом случае была задета проходом авианосца всего в 35 километрах от ее границ, что вызвало тревогу НАТО. процедуры. По крайней мере, одна российская ракета должна пересечь территорию Молдовы, которая является страной-кандидатом на вступление в Европейский Союз. Как обычно, Путин вплотную угрожает Атлантическому альянсу, приближаясь к ошибке, способной вызвать конфликт, и вторгается в воздушное пространство страны, не вовлеченной в конфликт. С другой стороны, Кремль считает снабжение и обучение западных стран украинских вооруженных сил косвенным участием в конфликте на стороне Киева. Помимо столицы Киева, бомбардировки поразили другие важные города страны и преследовали двойную цель: разрушить жизненно важную инфраструктуру, такую как электростанции и распределительные сети, продолжая политику ухудшения положения мирного населения для создания внутренних оппозиции действующей украинской власти: неудачная попытка и мало надежды на то, что она добьется своей цели. Массированное применение ракет вынудило украинскую ПВО к большому численному количеству зенитно-ракетных комплексов, которые перехватили 70% российских ракет, но, в то же время, опустошили арсеналы, этому способствовал еще один фактор : перехват беспилотников иранского производства, которые были уничтожены на 80%. Российская стратегия может заключаться в том, чтобы ослабить контрмеры противника в ожидании весеннего нападения, которого так опасаются. Именно по этой причине поездка Зеленского была необходима для запроса срочных поставок нового оружия, для Запада поражение России необходимо, чтобы ограничить главу Кремля и поставить его на любые переговоры в невыгодное положение. Однако остается среди возможностей, что конфронтация между Западом и Россией может стать прямой, прежде всего, если Москва не справится со своими намерениями и будет вынуждена применить атомное оружие малой дальности, определяя тем самым реакцию США и США. его союзники.