Blog di discussione su problemi di relazioni e politica internazionale; un osservatorio per capire la direzione del mondo. Blog for discussion on problems of relations and international politics; an observatory to understand the direction of the world.
Politica Internazionale
Cerca nel blog
venerdì 31 ottobre 2014
لعمل عسكري أمريكي ضد الخلافة من المرجح أن يفضل الأسد
اعترفت الولايات المتحدة أن تركز كل استراتيجية عسكرية ضد الدولة الإسلامية، قد حان لصالح الأسد. تم إجراء تفجير طائرة أمريكية ضد قوات الخلافة في كل من العراق وسوريا، حيث تم أذن، ولكن لا تعارض من دمشق، حتى مع الاحتجاجات الدبلوماسية، الكثير للقيام به لصالح بعض المحللين عن دور جديد في الأسد كحليف للولايات المتحدة. وقد دحضت هذه الفرضية من قبل واشنطن، الذي يدعي أنه غير قادر على دعم سياسيا وعسكريا على جهود الحرب على أرض بحجم. في الواقع، فإن الجهود التي تبذلها الولايات المتحدة حتى تكون أكثر تركيزا على الأراضي العراقية، وترك الدفاع عن أهل السنة أكثر اعتدالا في سوريا، وهو هدف لكل من القوات الخلافة من تلك الأسد. ومع ذلك، فإنه لا يمكن إنكار أن ديكتاتور دمشق تلقت الاستفادة من الإجراءات التي أضعفت قوى الدولة الإسلامية، والتي سمحت له للتركيز عمل من أعمال القمع ضد مناطق محددة بدقة من البلاد تحت سيطرة قوى الاعتدال. الأسد يستغل تركيز العمل العسكري الأمريكي ضد الخلافة، ويضع في مكان تكتيك يهدف للتغلب على أكبر قدر ممكن من الأراضي ممكن بهدف إنهاء الصراع من أجل تقديم الى طاولة المفاوضات وضعا ملائما له. لهذا السبب، في كثير من بيئات الولايات المتحدة هي خطوات حاسمة لإدارة البيت الأبيض، التي كانت في هذا الوقت هو في الواقع أكثر تركيزا على الحفاظ على العراق، باستثناء مدينة كوباني حيث تتركز تفجير في الدفاع عن الجيب الكردي . في سوريا، الوضع الإنساني حرج للغاية في المنطقة التي يتركز العمل الأسد يفضل الانسحاب من الجهاديين. مبعوث الامم المتحدة، الدبلوماسي الإيطالي قد اقترح إنشاء مناطق حرة حيث تتكثف المعارك السكان المدنيين، لتوضع تحت إشراف الأمم المتحدة. واحدة من هذه المناطق سوف تقع في مدينة حلب، يتعرض لهجوم من قبل المتمردين، والتي من القوات النظامية السورية. الوضع المتزامن الشدائد أدار بين قوات المتمردين والحكومة في دمشق، ضد دولة إسلامية، معترف بها من قبل كلا خطير للغاية، ويمكن تعزيز الحل السياسي من شأنها أن تسمح للسكان المدنيين لإيجاد نوع من راحة من القتال. هذا يمكن، مع ذلك، إخفاء الأسد التكتيك، المبذولة لتعزيز ذلك على أرض الواقع لزيادة مخصصات الحرب، إذا كانت هذه الفرضية صحيحة قد تنشأ ضرورة وجود قوة حفظ سلام محايدة، مثل الخوذات الزرقاء، من الصعب العثور في هذه المرحلة من الصراع. ومع ذلك، فإن أي مفاوضات إرساء الأساس للتوصل إلى حل سياسي للنزاع، مع استمرار وجود موانع الأسد إلى طاولة المفاوضات. على هذا الجانب من ردود الفعل أمريكا ليست واضحة، على الرغم من أن واشنطن عارضت دائما أن قبضة الأسد على السلطة هو صحيح أيضا أن أهمية دور إيران ضد الخلافة نمت، في حين تصدر من المحادثات النووية في طهران وتستمر ل اللعب أهمية خاصة بالنسبة لأوباما. على افتراض أن مسألة الخلافة لا يمكن حلها، في الوقت الذي يمكن تعريفه تؤثر كثيرا على ما إذا كان أو لا يزال الأسد على الساحة. دمشق المهم أن قرار محتمل للصراع ليست سريعة جدا، لأنها قد تسمح للولايات المتحدة وحلفائها مثل تركيا ودول الخليج على التركيز على هزيمة النظام السوري. إذا كانت الولايات المتحدة لا تريد وجود علنا لنشر في الصراع ضد الأسد، كما أنها تجنبت حتى الآن، يجب تكثيف المساعدات إلى القوى المعتدلة، كما، من ناحية أخرى، لا يبدو أن يحدث. كانوا مختلفة، في الواقع، رفضت الطعون التي قدمها القوى المعتدلة، الذين اعترضوا أيضا على اختيار الدفاع عن كوباني دون تركيز متساو على المناطق السورية. الواقع هو أنه في بداية الصراع السوري، وأيضا قبل ولادة الخلافة، التي لم تصدر واشنطن بعد قرارا نهائيا فيما يتعلق التردد الخطير والمزمن الأسد وهذا كان أحد العوامل التي أدت إلى ولادة دولة إسلامية . على الولايات المتحدة أن تتخذ قرارا بشأن دمشق، وإلا شكوك بأن الأسد أصبح حليفا سريا تصبح أكثر وأكثر سؤال محرج جدا.
La sfida della nuova Commissione europea
La nuova Commissione europea, prossima all’insediamento, dovrà ancora una volta agire sull’emergenza economica; sarà questo infatti il tema centrale dell’azione della squadra guidata da Juncker, che dovrà dedicare minore attenzione alle pur pressanti emergenze internazionali, per risollevare le sorti della UE in materia di crescita e di lotta alla disoccupazione. Il compito che aspetta il più importante organo collegiale dell’Unione europea, sarà tutt’altro che facile, aldilà delle dichiarazioni di facciata; i contrasti sull’applicazione degli standard eccessivamente improntati al rigore ed il rigido atteggiamento tedesco, rischiano di provocare rallentamenti significativi nell’elaborazione dei bilanci e sui piani di investimento, in un momento dove la velocità rappresenta uno dei fattori determinanti per combattere la crisi. Malgrado la tregua in atto che ha allentato la pressione sull’Italia, ma principalmente sulla Francia, grazie ad un accordo di massima tra Parigi e Berlino, studiato per non fare naufragare l’area euro, l’autorevolezza di alcuni organismi centrali di controllo appare diminuita. Permettere alla Francia di ritardare di altri due anni di portare il proprio debito pubblico sotto il 3% e quindi entro il 2017, sembra un cedimento troppo elevato per continuare a chiedere sacrifici agli altri membri dell’eurozona. La nuova Commissione si troverà quindi ad operare in un regime di difficoltà, con un equilibrio precario, sempre pronto ad essere messo in pericolo dalle congiunture del momento. In ogni caso entro la fine del prossimo mese, si suppone che il controllo dei bilanci diventerà l’argomento centrale e ciò potrà permettere di capire in maniera completa quale sarà l’indirizzo che Bruxelles vorrà prendere. Lo stanziamento verosimilmente previsto sarà di circa 300 miliardi di euro per risollevare praticamente un continente intero dalla crisi economica, ma più che la somma impegnata a preoccupare sarà ancora una volta l’atteggiamento di Berlino, che non vede favorevolmente l’immissione di una grande liquidità nel sistema europeo, quando i guadagni tedeschi hanno generato un surplus considerevole, che rischia di deprezzarsi. La Germania preferirebbe un concorso tra investimenti pubblici e privati per stimolare l’economia della UE, tuttavia questa distribuzione è ancora tutta da studiare e concordare e questo intervallo di tempo rischia ancora di essere a favore della singola economia tedesca, facendo crescere i sospetti che Berlino utilizzi una tattica tesa a procrastinare le decisioni per allontanarle nel tempo in favore del sistema produttivo tedesco. A sostegno di questa ipotesi vi è anche il rifiuto della Germania dell’utilizzo del fondo di salvataggio dell’area euro, che ha una disponibilità complessiva di 500 miliardi di euro, di cui ben 450 disponibili ad essere immessi sul mercato. Ancora una volta Berlino, con la scusa del rigore, protegge la propria capacità produttiva, che, probabilmente, vedrebbe diminuita drasticamente la sua capacità commerciale se insidiata da produzioni effettuate sul continente. Anche sul ruolo della Banca europea per gli investimenti non ci sono opinioni univoche, l’utilizzo di questa leva finanziaria presuppone un aumento di capitale che non pare essere condiviso. Nonostante i buoni propositi non sembra che la nuova composizione del Parlamento europeo, almeno secondo le prime sensazioni, sia in grado di invertire la rotta che vede la Germania azionista di maggioranza, con tutto quello che ne consegue: eccessiva rigidità dei vincoli di bilancio, malgrado qualche sporadica attenuazione e conseguente crescita dei movimenti anti europei. Il momento delle decisioni è arrivato: senza una adeguata politica economica che consenta di diffondere il benessere tra i cittadini europei, la diffidenza crescerà e l’obiettivo dell’unione politica diventerà irraggiungibile. Questa è la vera sfida della nuova Commissione europea.
The challenge of the new European Commission
The new European Commission, next to the settlement, will once again act on the emergency economic This will be the central theme of the team led by Juncker, who will have to devote less attention to while pressing international emergencies, to revive the fortunes of the EU's growth and fight unemployment. The task that awaits the most important collective body of the European Union, it will be far from easy, beyond the statements of the facade; contrasts on the application of the standards excessively geared to the rigor and the rigid German attitude, are likely to cause significant delays in the preparation of budgets and investment plans, at a time where speed is a major factor in combating the crisis. Despite the cease-fire that has eased the pressure on Italy, but mainly on France, thanks to an agreement in principle between Paris and Berlin, designed not to scuttle the euro area, the authority of some central control bodies appears decreased. Enable France to postpone for a further two years to bring their public debt below 3%, and then by 2017, it looks like a failure too high to continue to ask for sacrifices to other eurozone members. The new Commission will then operate in a regime of difficulty, with a precarious balance, always ready to be jeopardized by the economic trends of the moment. In any case, by the end of next month, it is assumed that the control of the financial statements will become the focus and this will allow you to understand in full what will be the address that Brussels wants to take. The budget likely will be about 300 billion Euros to lift almost an entire continent from the economic crisis, but more than the sum pledged to worry about is once again the attitude of Berlin, who has not seen favorably placing a large liquidity in the European system, when earnings Germans have generated a substantial surplus, which is likely to depreciate. Germany would prefer a competition between public and private investment to stimulate the economy of the EU, however, this distribution is yet to be studied and agreed and this time is likely still to be in favor of a single German economy, increasing suspicions that Berlin using a tactic aimed at delaying decisions to move them away over time in favor of the German production system. In support of this hypothesis is also Germany's refusal of the use of the euro rescue fund, which has a total availability of 500 billion euro, of which 450 available to be placed on the market. Once in Berlin, under the guise of rigor, protects its production capacity, which probably would see drastically reduced its capacity if threatened by commercial productions made on the continent. Although the role of the European Investment Bank, there are unique views, the use of this leverage implies an increase in capital that does not seem to be shared. Despite the good intentions does not appear that the new composition of the European Parliament, at least in the first sensations, is able to reverse the trend that sees the majority shareholder in Germany, with all that goes with it: excessive rigidity of budgetary constraints, despite occasional loss and consequent increase in anti-European movements. Decision time has come: without an adequate economic policy so as to spread the wealth among the people of Europe, mistrust will grow and the goal of political will become unreachable. This is the real challenge of the new European Commission.
Die Herausforderung der neuen Europäischen Kommission
Die neue Europäische Kommission, neben der Siedlung, wird wieder auf der Notfall wirtschaftlichen handeln Dies wird das zentrale Thema des Teams von Juncker, der erhalten wird, um weniger auf, während Sie internationale Notfälle, um die Geschicke des Wachstums in der EU wieder zu beleben und die Arbeitslosigkeit zu bekämpfen widmen führte sein. Die Aufgabe, die wartet das wichtigste kollektive Organ der Europäischen Union, wird es alles andere als leicht sein, über die Aussagen der Fassade; Kontraste auf der Anwendung der Normen übermäßig auf die Strenge und der starren deutschen Haltung ausgerichtet ist, sind wahrscheinlich zu erheblichen Verzögerungen bei der Erstellung von Budgets und Investitionspläne haben, die zu einer Zeit, wo Geschwindigkeit ist ein wichtiger Faktor bei der Bekämpfung der Krise. Trotz der Waffenruhe, die den Druck auf Italien nachgelassen hat, sondern vor allem auf Frankreich, dank einer Vereinbarung im Prinzip zwischen Paris und Berlin, entwarf die Euro-Zone nicht auf die Lufthutzen, die Autorität einigen zentralen Kontrollstellen erscheint verringert. Aktivieren Frankreich zu verschieben um weitere zwei Jahre, um ihre Staatsverschuldung unter 3% bis 2017 zu bringen, und dann sieht es aus wie ein Versager zu hoch, um weiterhin für Opfer, um andere Mitglieder der Eurozone zu bitten. Die neue Kommission wird dann in einem Regime der Schwierigkeit zu betreiben, mit einem prekären Gleichgewicht, immer bereit, die von den wirtschaftlichen Trends des Augenblicks gefährdet. Auf jeden Fall bis zum Ende des nächsten Monats wird davon ausgegangen, dass die Kontrolle der Jahresrechnung wird der Fokus zu werden und dies ermöglicht es Ihnen, in vollem verstehen, was die Adresse, die Brüssel will zu nehmen. Das Budget wird wahrscheinlich etwa 300 Milliarden Euro um fast einen ganzen Kontinent aus der Wirtschaftskrise zu heben, aber mehr als die Summe zugesagt, etwa wieder Sorgen die Haltung der Berliner, die nicht günstiger gesehen hat, indem eine große Liquidität im europäischen System, wenn das Ergebnis Deutschen haben einen erheblichen Überschuss, der wahrscheinlich abschreiben erzeugt. Deutschland würde einen Wettbewerb zwischen öffentlichen und privaten Investitionen vorziehen, um die Wirtschaft der EU zu fördern, jedoch ist diese Verteilung noch untersucht werden und vereinbart und dieses Mal wird wahrscheinlich noch für einen einzigen deutschen Wirtschaft sein, die Erhöhung der Verdacht, dass Berlin Verwendung einer Taktik zu verzögern Entscheidungen, um sie zu Gunsten des deutschen Produktionssystems weg im Laufe der Zeit ab. Zur Stützung dieser Hypothese ist auch in Deutschland Weigerung der Verwendung des Euro-Rettungsfonds, die eine Gesamtverfügbarkeit von 500 Milliarden Euro, von denen 450 zur Verfügung, auf den Markt gebracht werden muss. Einmal in Berlin, unter dem Deckmantel der Strenge, schützt seine Produktionskapazität, die wohl sehen würde drastisch seine Kapazität verringert, wenn durch kommerzielle Produktionen auf dem Kontinent gemacht bedroht. Obwohl die Rolle der Europäischen Investitionsbank, gibt es eine einzigartige Aussicht, die Verwendung dieses Hebel impliziert eine Kapitalerhöhung, die offenbar nicht geteilt werden. Trotz der guten Absichten scheint nicht, dass die neue Zusammensetzung des Europäischen Parlaments, zumindest in den ersten Empfindungen, ist in der Lage, um den Trend, der die Mehrheitsaktionär in Deutschland sieht, mit allem, umkehren geht mit ihm: zu strenge Haushaltszwänge, trotz gelegentlichen Verlust und damit Erhöhung der anti-europäischen Bewegungen. Zeit der Entscheidung ist gekommen: ohne eine adäquate Wirtschaftspolitik, um so den Reichtum unter den Menschen in Europa zu verbreiten, wird das Misstrauen wachsen und das Ziel des politischen Willens unerreichbar werden. Dies ist die eigentliche Herausforderung der neuen Europäischen Kommission.
Le défi de la nouvelle Commission européenne
La nouvelle Commission européenne, près de la colonie, une fois de plus agir sur l'urgence économique Ce sera le thème central de l'équipe dirigée par M. Juncker, qui devra consacrer moins d'attention à tout en appuyant sur les urgences internationales, de faire revivre la fortune de la croissance de l'UE et lutter contre le chômage. La tâche qui attend le corps collectif le plus important de l'Union européenne, il sera loin d'être facile, au-delà des déclarations de la façade; contraste sur l'application des normes trop axés sur la rigueur et l'attitude rigide allemand, sont susceptibles d'entraîner des retards importants dans la préparation des budgets et des plans d'investissement, à un moment où la vitesse est un facteur important dans la lutte contre la crise. Malgré le cessez-le-feu qui a atténué la pression sur l'Italie, mais surtout sur la France, grâce à un accord de principe entre Paris et Berlin, conçu pour ne pas saborder la zone euro, l'autorité de certains organes centraux de contrôle affiche diminué. Permettre à la France de reporter pour une période de deux ans pour mettre leur dette publique en dessous de 3%, puis en 2017, il ressemble à un échec trop élevé pour continuer à demander des sacrifices à d'autres membres de la zone euro. La nouvelle Commission présentera ensuite fonctionner dans un régime de difficulté, avec un équilibre précaire, toujours prêt à être mis en péril par les tendances économiques du moment. En tout cas, d'ici la fin du mois prochain, il est supposé que le contrôle des états financiers va devenir le centre et cela vous permettra de comprendre en pleine quelle sera l'adresse que Bruxelles veut prendre. Le budget sera probablement d'environ 300 milliards d'euros à lever presque tout un continent de la crise économique, mais plus que la somme est engagé à vous soucier est une fois de plus l'attitude de Berlin, qui n'a pas vu favorablement plaçant une grande liquidité dans le système européen, alors que les Allemands de bénéfices ont généré un excédent substantiel, qui est susceptible de se déprécier. Allemagne préférerait une concurrence entre l'investissement public et privé afin de stimuler l'économie de l'UE, cependant, cette répartition n'a pas encore été étudié et accepté et ce temps est probablement encore à être en faveur d'une seule économie allemande, de plus en plus de soupçons que Berlin en utilisant une tactique visant à retarder la décision de les éloigner au fil du temps en faveur du système de production allemande. À l'appui de cette hypothèse est également le refus de l'utilisation du fonds de sauvetage de l'euro, qui a une disponibilité totale de 500 milliards d'euros, dont 450 disponibles pour être mis sur le marché de l'Allemagne. Une fois à Berlin, sous le couvert de rigueur, protège sa capacité de production, ce qui aurait probablement voir considérablement réduit sa capacité si elles sont menacées par des productions commerciales effectuées sur le continent. Bien que le rôle de la Banque européenne d'investissement, il ya des vues uniques, l'utilisation de cet effet de levier implique une augmentation de capital qui ne semble pas être partagée. Malgré les bonnes intentions ne semble pas que la nouvelle composition du Parlement européen, au moins dans les premières sensations, est en mesure d'inverser la tendance qui voit l'actionnaire majoritaire en Allemagne, avec tout ce qui va avec: une rigidité excessive de contraintes budgétaires, malgré perte occasionnelle et augmentation conséquente des mouvements anti-européens. L'heure des décisions est venu: sans une politique économique adéquate de façon à répartir la richesse entre les peuples de l'Europe, la méfiance grandira et l'objectif de politique deviendra inaccessible. Tel est le véritable défi de la nouvelle Commission européenne.
O desafio da nova Comissão Europeia
A nova Comissão Europeia, ao lado do assentamento, vai mais uma vez atuar na emergência econômica Este será o tema central da equipe liderada por Jean-Claude Juncker, que terá de dedicar menos atenção a enquanto pressiona emergências internacionais, para reviver as fortunas de crescimento da UE e combater o desemprego. A tarefa que espera o corpo coletivo mais importante da União Europeia, será longe de ser fácil, para além das declarações da fachada; contrasta sobre a aplicação das normas excessivamente voltadas para o rigor ea atitude alemão rígida, são susceptíveis de causar atrasos significativos na preparação de orçamentos e planos de investimentos, em um momento em que a velocidade é um fator importante no combate à crise. Apesar do cessar-fogo que diminuiu a pressão sobre a Itália, mas, principalmente, na França, graças a um acordo de princípio entre Paris e Berlim, projetado para não afundar a zona do euro, a autoridade de alguns organismos de controlo centrais aparece diminuído. Habilite França para adiar por mais dois anos para trazer a sua dívida pública inferior a 3%, e, em seguida, em 2017, parece que uma falha muito alto para continuar a pedir sacrifícios aos outros membros da zona do euro. A nova Comissão será então operar em regime de dificuldade, com um equilíbrio precário, sempre pronto a ser posto em causa pelas tendências econômicas do momento. Em qualquer caso, até o final do próximo mês, presume-se que o controle das demonstrações financeiras vai se tornar o foco e isso permitirá que você para entender integralmente o que será o endereço que Bruxelas quer levar. O orçamento provavelmente será de cerca de 300 mil milhões de euros para levantar quase um continente inteiro a partir da crise econômica, mas mais do que a soma prometeu que se preocupar é mais uma vez a atitude de Berlim, que não tenha visto favoravelmente a colocação de um grande liquidez no sistema europeu, quando os ganhos alemães geraram um excedente substancial, que é susceptível de depreciar. Alemanha prefere uma competição entre investimento público e privado para estimular a economia da UE, no entanto, essa distribuição ainda está para ser estudado e acordado, e desta vez é provável ainda ser a favor de uma única economia alemã, aumentando as suspeitas de que Berlim usando uma tática que visa adiar as decisões para afastá-los ao longo do tempo a favor do sistema de produção alemã. Em apoio a esta hipótese é também a recusa da utilização do fundo de resgate do euro, que tem uma disponibilidade total de 500.000.000.000 €, dos quais 450 disponíveis para serem colocados no mercado da Alemanha. Uma vez em Berlim, sob o pretexto de rigor, protege sua capacidade de produção, o que provavelmente veria drasticamente reduzida a sua capacidade de se ameaçado por produções comerciais feitos no continente. Embora o papel do Banco Europeu de Investimento, existem pontos de vista únicos, o uso deste alavancagem implica um aumento de capital que não parece ser compartilhada. Apesar das boas intenções, não parece que a nova composição do Parlamento Europeu, pelo menos nas primeiras sensações, é capaz de reverter a tendência que vê a acionista majoritária na Alemanha, com tudo o que se passa com ele: rigidez excessiva de restrições orçamentais, apesar de perda ocasional e conseqüente aumento dos movimentos anti-europeus. Tempo de decisão chegou: sem uma política econômica adequada, de modo a distribuir a riqueza entre os povos da Europa, a desconfiança vai crescer eo objetivo da política vai se tornar inacessível. Este é o verdadeiro desafio da nova Comissão Europeia.
Задача новой Европейской Комиссии
Новая Европейская комиссия, рядом с пос, вновь выступать на чрезвычайное экономическое Это будет центральная тема команды во главе с Юнкер, который должен будет уделять меньше внимания в то время актуальным международным чрезвычайных ситуаций, возродить судьбу роста ЕС и борьбы с безработицей. Задача, которая ждет самый важный коллективный орган Европейского Союза, это будет далеко не просто, за заявлениями фасада; контрастирует на применении стандартов чрезмерно ориентирована на строгости и жесткой немецкой отношения, скорее всего, привести к значительным задержкам в подготовке бюджетов и инвестиционных планов, в то время, когда скорость является главным фактором в борьбе с кризисом. Несмотря на прекращение огня, которое облегчило давление на Италию, но, главным образом, на Францию, благодаря принципиальной договоренности между Парижем и Берлином, разработанной, чтобы не сорвать в зону евро, появляется авторитет некоторых центральных органов управления снизился. Включить Францию отложить на еще два года, чтобы привести свой государственный долг ниже 3%, а затем до 2017 года, это выглядит как провал слишком высокой, чтобы продолжать просить жертву других членов еврозоны. Новая комиссия будет работать в режиме сложности, с хрупкое равновесие, всегда готовы оказаться под угрозой экономических тенденций текущего момента. В любом случае, к концу следующего месяца, то предполагается, что контроль финансовой отчетности станет центром, и это позволит вам понять, в полном объеме, что будет адрес, что Брюссель хочет взять. Бюджет всего, будет около 300 млрд евро для подъема почти весь континент от экономического кризиса, но больше, чем сумма в залог беспокоиться о том, в очередной раз отношение Берлина, который не видел выгодно размещения большого ликвидности в европейской системе, когда доходы немцы генерируемого существенный профицит, который, скорее всего, обесценится. Германия предпочла бы конкуренцию между государственными и частными инвестициями, чтобы стимулировать экономику ЕС, тем не менее, это распределение еще предстоит изучить и согласился и на этот раз, скорее всего, по-прежнему будет в пользу одного немецкой экономики, повышения подозрения, что Берлин используя тактику, направленную на затягивание решения, чтобы переместить их в сторону в течение долгого времени в пользу немецкой производственной системы. В поддержку этой гипотезы также отказ Германии от использования фонда спасения евро, который имеет общую доступность 500 миллиардов евро, из которых 450 доступны для размещения на рынке. После того, как в Берлине, под видом строгости, защищает свои производственные мощности, которые, вероятно, видели бы резко снижается его мощность, если под угрозой коммерческих постановок, сделанных на континенте. Хотя роль Европейского инвестиционного банка, есть уникальные виды, использование этого рычага предполагает увеличение капитала, что, кажется, не быть разделены. Несмотря на благие намерения не кажется, что новый состав Европейского парламента, по крайней мере, в первые ощущения, способен переломить тенденцию, что видит мажоритарного акционера в Германии, со всем, что идет с ним: чрезмерное жесткость бюджетных ограничений, несмотря на иногда потеря и, как следствие увеличение анти-европейских движений. Время принимать решения пришла: без адекватного экономической политики с тем, чтобы распространить богатство среди народов Европы, недоверие будет расти и цель политической станет недоступным. Это реальная задача нового Европейской комиссии.
Iscriviti a:
Post (Atom)