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mercoledì 30 agosto 2017

Le intenzioni di parte dell'Europa sulla gestione dei migranti

La riunione a Parigi tra Francia, Spagna, Germania, Italia, Unione Europea, Ciad, Niger e Libia, si prefigge di regolare i flussi migratori verso l’Europa, attenuando i disagi per i paesi costieri, Italia e Grecia prima di tutti, ma anche Spagna, provocati dal trattato di Dublino, ormai superato dagli eventi. La partecipazione di soli quattro stati europei con i propri rappresentanti, ma senza l’invito esteso ad Atene, rappresenta una spaccatura con gli altri stati, specialmente quelli dell’est europeo, che non potrà non avere ripercussioni sugli equilibri di Bruxelles. Tuttavia parte delle ragioni di questo incontro è proprio quella di superare le resistenze delle nazioni orientali a ricevere le quote dei profughi a loro destinate. Però con questo modo di agire sembra che le ragioni dei paesi dell’est siano legittimate e ciò non potrà non costituire un grave precedente, anche su altre questioni che si presenteranno in futuro. L’incapacità di fare rispettare le decisioni dell’unione sancisce ed ufficializza una debolezza di Bruxelles, che non offre garanzie per il futuro, mentre, d’altra parte, non includere nella discussione tutti i paesi europei, offre la percezione della creazione dell’Europa a due velocità, anche se, per il momento, soltanto per la questione dell’immigrazione. Andando oltre queste considerazioni, che riguardano l’assetto europeo, la volontà che sembra prevalere è quella di fermare il traffico dei profughi prima della Libia, con postazioni di identificazione, che possano permettere il riconoscimento dei rifugiati e farli proseguire verso i paesi europei in tutta sicurezza, senza i rischi del passaggio per mare, attraverso la rete di trafficanti di uomini. Questa, fondamentalmente, è la linea del presidente francese, che mira a preservare il proprio paese dalla questione migranti ed a cui sembrano adeguarsi l’Italia, perchè ormai non più in grado di assorbire il numero sempre più crescente dei profughi, la Spagna, che non vuole essere la nuova meta degli sbarchi e l’Unione Europea, che così spera di mettere fine ai dissidi interni, sul tema dei migranti e della loro accoglienza. Questa metodologia andrebbe bene se il problema delle migrazioni riguardasse soltanto i profughi che le Nazioni Unite iscrivono nei loro elenchi, ma rifiutare la gestione dei cosidetti migranti economici non interromperà il flusso migratorio ed il profitto dei trafficanti. Probabilmente nelle idee dei governi europei i luoghi di identificazione collocati al confine libico, nel Ciad ed in Niger dovrebbero riuscire a fare il filtro necessario e rimandare indietro chi è vittima di carestie, di siccità o semplicemente è talmente disperato per la mancanza di opportunità da intraprendere un viaggio molto rischioso. Con queste premesse il traffico dei migranti economici e di coloro a cui lo status di rifugiato verrà rifiutato, pur in presenza di ragioni oggettive, è destinato a trovare delle alternative e nuove rotte sulle quali muoversi. Questo almeno finché gli aiuti nei paesi poveri non avranno una contribuzione adeguata ed una necessaria gestione oculata, in grado di attenuare le condizioni che determinano le migrazioni. Se nell’economia generale del progetto sarà compreso anche questo capitolo necessario per la gestione del fenomeno, si potrà pensare di potere arrivare ad una soluzione positiva, viceversa, lo sbarramento per i migranti economici sarà aggirato con soluzioni alternative. Si può pensare che la decisione dei paesi riuniti all’Eliseo, sia un primo passo, cui dovrebbero seguirne altri, per la gestione delle migrazioni, tuttavia, l’atteggiamento della Francia pare collimare con  il controllo che il suo presidente sembra voglia esercitare in maniera esclusiva e con il quale intende comunicare al mondo una immagine di risolutore dei problemi, che per gli altri sono irrisolvibili. Se è innegabile che è iniziata una diminuzione del traffico di persone, e non certo per le decisioni del presidente francese, occorrerà aspettare la riorganizzazioni dei trafficanti e gli sviluppi della situazione politica libica, che si inquadra in uno scenario di profonde divisioni interne e dove la regolazione delle quantità di migranti da immettere verso l’Europa, rappresenta ancora una modalità di pressione non indifferente.  

Europe's intention to manage migrants

The meeting in Paris between France, Spain, Germany, Italy, the European Union, Chad, Niger and Libya aims to regulate migratory flows to Europe, alleviating the disadvantages for the coastal countries, Italy and Greece before all but Even Spain, caused by the Treaty of Dublin, now outdated by the events. The participation of only four European states with their representatives, but without the extended invitation to Athens, represents a split with other states, especially those of Eastern Europe, which will have no impact on the balance of Brussels. However, some of the reasons for this encounter is just to overcome the resistance of the eastern nations to receive the shares of the refugees they are destined for. But in this way, it seems that the eastern countries' reasons are legitimate and this can not be a serious precedent, even on other issues that will be presented in the future. The inability to comply with the decisions of the union sanctioned and formalized a weakness in Brussels, which does not offer guarantees for the future, while on the other hand does not include in the discussion all European countries, offers the perception of the creation of ' Europe at two speeds, though, for the time being, only for the issue of immigration. Going beyond these considerations concerning the European system, the will that seems to prevail is to stop the traffic of refugees before Libya, with identification posts that can allow refugee recognition and continue to move towards European countries throughout Security, without the risk of passing through the sea, through the network of men's traffickers. This, basically, is the line of the French president, which aims to preserve the country from the immigrant issue and to which Italy seems to be able to absorb, because it is no longer able to absorb the growing number of refugees, Spain, which It does not want to be the new destination of the landings and the European Union, which hopes to end the internal disagreements, the issue of migrants and their welcome. This method would be good if the migration issue was only about the refugees that the United Nations subscribes to their lists, but refusing to manage so-called economic migrants will not interrupt migration flows and the profits of traffickers. Probably in the ideas of European governments the places of identification located on the Libyan border in Chad and Niger should be able to make the necessary filter and set back those who are victims of famine or drought or are simply so desperate for the lack of opportunities to undertake A very risky journey. Under these conditions, the traffic of economic migrants and refugees will be rejected, but in the face of objective reasons, they will find alternatives and new routes on which to move. This is at least as long as the aid in poor countries does not have a proper contribution and a need for prudent management that can mitigate the conditions that cause migration. If this chapter is needed for the management of the phenomenon in the general economy of the project, one might think that it is possible to come to a positive solution, and vice versa, the barrier for economic migrants will be circumvented with alternative solutions. It may be thought that the decision of the countries assembled at the Election is a first step others should follow in the management of migration, however, France's attitude seems to collide with the control that its president seems to want to exercise in a manner Exclusive and with which it intends to communicate to the world an image of problem solver, which for others are unresolvable. If it is undeniable that there has been a decrease in people's traffic, and certainly not for the decisions of the French President, it is necessary to wait for the reorganization of traffickers and developments in the Libyan political situation, which is framed in a scenario of profound internal divisions and where Adjusting the amount of migrants to enter Europe, still represents a non-indifferent pressure mode.

La intención de Europa de gestionar a los migrantes

La reunión en París entre Francia, España, Alemania, Italia, Unión Europea, Chad, Níger y Libia, tiene por objeto regular los flujos migratorios hacia Europa, aliviar las dificultades de los países costeros, Italia y Grecia, en primer lugar, pero Incluso España, causada por el Tratado de Dublín, ahora anticuado por los acontecimientos. La participación de sólo cuatro estados europeos con sus propios representantes, pero sin la invitación a Atenas, es un split con otros estados, especialmente los de Europa del Este, que no puede sino tener un impacto en el equilibrio de Bruselas. Sin embargo, algunas de las razones de este encuentro es sólo para superar la resistencia de las naciones orientales a recibir las acciones de los refugiados a los que están destinados. Pero de esta manera, parece que las razones de los países del Este son legítimas y esto no puede ser un precedente serio, ni siquiera en otros temas que se presentarán en el futuro. La incapacidad para hacer cumplir las decisiones de la Unión establece y formaliza una debilidad de Bruselas, que no ofrece garantías para el futuro, mientras que, por otro lado, no incluya en la discusión todos los países europeos, ofrece la percepción de la creación de ' Europa a dos velocidades, aunque, por el momento, sólo para la cuestión de la inmigración. Yendo más allá de estas consideraciones, en relación con el orden europeo, la voluntad que parece prevalecer es detener el tráfico antes de los refugiados en Libia, con las estaciones de identificación, lo que puede permitir el reconocimiento de los refugiados y conseguir que se van a los países europeos a lo largo Seguridad, sin el riesgo de pasar por el mar, a través de la red de traficantes de hombres. Esto, básicamente, es la línea del presidente francés, cuyo objetivo es preservar su país de la cuestión de los migrantes y que el número creciente de refugiados parecen adaptarse Italia, porque ahora ya no es capaz de absorber, España, la cual No quiere ser el nuevo destino de los desembarques y la Unión Europea, que espera poner fin a los desacuerdos internos, el tema de los migrantes y su acogida. Esta metodología estaría bien si el problema de la migración sólo se refieren a los refugiados que las Naciones Unidas suscribirse a sus listas, pero rechazan la gestión de los llamados migrantes económicos no interrumpirá el flujo de la migración y el beneficio de los traficantes. Es probable que en las ideas de los puestos europeos gobiernos de identificación situada en la frontera con Libia, Chad y Niger debe ser capaz de hacer el filtro necesario y enviar de vuelta a aquellos que son víctimas de la hambruna, la sequía o simplemente está tan desesperado por la falta de oportunidad de tomar Un viaje muy arriesgado. En estas condiciones, se rechazará el tráfico de migrantes económicos y refugiados, pero a la vista de razones objetivas, encontrarán alternativas y nuevas vías de desplazamiento. Esto es al menos tan largo como la ayuda en los países pobres no tiene una contribución adecuada y la necesidad de una gestión prudente que puede mitigar las condiciones que causan la migración. Si la economía general del proyecto se incluyeron también este capítulo necesaria para la gestión del fenómeno, se puede considerar a sí mismo para ser capaz de llegar a una solución positiva, por el contrario, la barrera para los inmigrantes económicos se pasará por alto con soluciones alternativas. Usted puede pensar que la decisión de los países reunidos en el Elíseo, es un primer paso, que debe ser seguido por otros, para la gestión de la migración, sin embargo, la actitud de Francia parece coincidir con el control que su presidente parece querer hacer ejercicio en una Exclusiva y con la que pretende comunicar al mundo una imagen de solucionador de problemas, que para otros son irresolubles. Si bien es innegable que comenzó una disminución en el tráfico de personas, y ciertamente no a las decisiones del presidente francés, se espera hacia la reorganización de los tratantes y los desarrollos de la situación política de Libia, que es parte de un escenario de profundas divisiones internas y donde Ajustar la cantidad de inmigrantes para entrar en Europa, todavía representa un modo de presión no indiferente.

Europas Absicht, Migranten zu verwalten

Das Treffen in Paris zwischen Frankreich, Spanien, Deutschland, Italien, Europäischer Union, Tschad, Niger und Libyen, zielt darauf ab, die Migration nach Europa zu regulieren fließt, die Härten für die Küstenländer, Italien und Griechenland vor allem erleichtert, aber Auch Spanien, verursacht durch den Vertrag von Dublin, jetzt veraltet durch die Ereignisse. Die Beteiligung von nur vier europäischen Staaten mit ihren eigenen Vertretern, aber ohne Einladung nach Athen erweiterte, ist eine Spaltung mit anderen Staaten, vor allem in Osteuropa, das nicht aber die Auswirkungen auf der Bilanz von Brüssel hat. Doch einige der Gründe für diese Begegnung sind nur, um den Widerstand der östlichen Nationen zu überwinden, um die Anteile der Flüchtlinge zu erhalten, für die sie bestimmt sind. Aber auf diese Weise scheint es, dass die Gründe der östlichen Länder legitim sind und dies nicht ein ernsthafter Präzedenzfall sein kann, auch nicht in anderen Fragen, die in der Zukunft präsentiert werden. Die Unfähigkeit, Entscheidungen zur Durchsetzung der Union richtet und formalisiert eine Schwäche von Brüssel, die keine Garantie für die Zukunft bietet, während auf der anderen Seite nicht in der Diskussion alle europäischen Länder gehört, bietet die Wahrnehmung der Schaffung von ' Europa bei zwei Geschwindigkeiten, aber vorerst nur für die Frage der Einwanderung. Jenseits dieser Überlegungen in Bezug auf die europäische Ordnung, der Wille, die den Verkehr vor den Flüchtlingen mit Identifikationsstationen in Libyen, vorzuherrschen scheint, ist zu stoppen, die die Anerkennung von Flüchtlingen ermöglichen kann und sie zu den europäischen Ländern gehen in ganz Sicherheit, ohne das Risiko des Durchgangs durch das Meer, durch das Netzwerk von Männern Trafficker. Diese, im Grunde ist die Linie des Französisch Präsidenten, die ihr Land von der Frage der Migranten bewahren soll und dass die wachsende Zahl der Flüchtlinge scheint Italien anzupassen, weil nun nicht mehr in der Lage zu absorbieren, Spanien, die er will nicht, das neue Ziel der Anlandungen und der Europäischen Union sein, das es ein Ende internen Streit zu setzen hofft, über die Frage der Migranten und deren Empfang. Diese Methode wäre schön, wenn das Problem der Sorge Migration nur die Flüchtlinge, die die Vereinten Nationen auf ihre Listen abonnieren, sondern lehnen die Verwaltung der so genannte Wirtschaftsmigranten nicht den Fluss der Migration und den Gewinn der Menschenhändler zu unterbrechen. Wahrscheinlich in den Ideen der europäischen Orte Regierungen Identifizierung an die libyschen Grenze, im Tschad und in Niger sollte in der Lage sein, die notwendigen Filter zu tun, und diejenigen, die Opfer von Hunger, Dürre zurück oder einfach ist so verzweifelt, aus Mangel an Gelegenheit schicken zu nehmen Eine sehr riskante Reise. Vor diesem Hintergrund sind die Kosten des Schmuggels und derer, denen der Flüchtlingsstatus verweigert wird, trotz der Anwesenheit von objektiven Gründen ist es beabsichtigt, Alternativen und neue Strecken, auf denen zu finden, sich zu bewegen. Dies ist zumindest so lange, wie die Hilfe in armen Ländern keinen ordnungsgemäßen Beitrag hat und ein umsichtiges Management erforderlich ist, das die Bedingungen, die Migration verursachen, verringern kann. Wenn insgesamt die Wirtschaftlichkeit des Projektes wird auch dieses Kapitel für die Verwaltung des Phänomens erforderlich enthalten sein, können Sie sich selbst die Lage sein, bei einer positiven Lösung zu gelangen, umgekehrt, wird die Barriere für Wirtschaftsmigranten mit alternativen Lösungen umgangen werden. Sie mögen denken, dass die Entscheidung der Länder im Elysee sammelte, ist ein erster Schritt, die weiteren folgen sollte, für das Management von Migration, die Haltung Frankreich scheint jedoch mit der Kontrolle, den ihr Vorsitzender auf einem ausüben zu wollen, scheint zusammenfallen Exklusiv und mit dem es beabsichtigt, der Welt ein Bild des Problemlösers zu vermitteln, das für andere unlösbar ist. Zwar ist es unbestreitbar, dass eine Abnahme des Verkehrs von Menschen begann, und schon gar nicht zu den Entscheidungen des Französisch Präsidenten, sind auf der Reorganisation der Menschenhändler und die Entwicklungen der libyschen politischen Situation erwartet, der Teil eines Szenarios der tiefen innerer Spaltungen und wo Die Anpassung der Migrantenmenge an Europa ist nach wie vor ein nicht indifferenter Druckmodus.

L'intention de l'Europe de gérer les migrants

La rencontre à Paris entre la France, l'Espagne, l'Allemagne, l'Italie, l'Union européenne, le Tchad, le Niger et la Libye vise à réglementer les flux migratoires vers l'Europe, atténuant les inconvénients pour les pays côtiers, l'Italie et la Grèce avant tout Même l'Espagne, causée par le traité de Dublin, dépassé par les événements. La participation de seulement quatre états européens avec leurs représentants, mais sans l'invitation prolongée à Athènes, représente une scission avec d'autres États, en particulier ceux d'Europe de l'Est, qui n'aura aucun impact sur l'équilibre de Bruxelles. Cependant, certaines des raisons de cette rencontre sont juste pour surmonter la résistance des nations orientales pour recevoir les parts des réfugiés auxquels elles sont destinées. Mais de cette façon, il semble que les raisons des pays de l'Est sont légitimes et cela ne peut pas être un précédent sérieux, même sur d'autres questions qui seront présentées à l'avenir. L'incapacité à faire appliquer les décisions de l'Union établit et formalise une faiblesse de Bruxelles, qui offre aucune garantie pour l'avenir, alors que, d'autre part, ne pas inclure dans la discussion tous les pays européens, offre la perception de la création de ' L'Europe à deux vitesses, pour le moment, seulement pour la question de l'immigration. Au-delà de ces considérations concernant le système européen, la volonté qui semble prévaloir est d'arrêter le trafic de réfugiés avant la Libye, avec des postes d'identification qui peuvent permettre la reconnaissance des réfugiés et continuer à se déplacer vers les pays européens tout au long La sécurité, sans risque de traverser la mer, par le réseau des hommes trafiquants. Cela, au fond, est la ligne du président français, qui vise à préserver leur pays de la question des migrants et que le nombre croissant de réfugiés semblent adapter l'Italie, parce que maintenant plus en mesure d'absorber, l'Espagne, Il ne veut pas être la nouvelle destination des débarquements et l'Union européenne, qui espère mettre fin aux désaccords internes, à la question des migrants et à leur accueil. Cette méthode serait bonne si la question de la migration ne concernait que les réfugiés que les Nations Unies souscrivent à leurs listes, mais le refus de gérer les soi-disant migrants économiques n'interromprait pas les flux migratoires et les bénéfices des trafiquants. Probablement dans les idées des gouvernements européens lieux d'identification situés à la frontière avec la Libye, au Tchad et au Niger devrait être en mesure de faire le filtre nécessaire et renvoyer ceux qui sont victimes de la famine, la sécheresse ou est tout simplement si désespéré par manque de possibilité de prendre Un voyage très risqué. Dans ces conditions, le trafic de migrants économiques et de réfugiés sera rejeté, mais en raison de raisons objectives, ils trouveront des alternatives et de nouveaux itinéraires sur lesquels se déplacer. C'est au moins aussi longtemps que l'aide dans les pays pauvres n'a pas une contribution adéquate et un besoin de gestion prudente qui peut atténuer les conditions qui causent la migration. Si l'économie globale du projet seront également inclus ce chapitre requis pour la gestion du phénomène, vous pouvez vous considérer pour être en mesure d'arriver à une solution positive, à l'inverse, la barrière des migrants économiques sera contournée avec des solutions alternatives. Vous pouvez penser que la décision des pays se sont réunis à l'Elysée, est une première étape, qui devrait être suivie par d'autres, pour la gestion des migrations, cependant, l'attitude de la France semble coïncider avec le contrôle que son président semble vouloir exercer sur un Exclusif et avec lequel il entend communiquer au monde une image de résolveur de problèmes qui, pour d'autres, n'est pas résoluble. S'il est indéniable qu'il y a eu une diminution du trafic des personnes, et certainement pas pour les décisions du président français, il faut attendre la réorganisation des trafiquants et des développements dans la situation politique libyenne, qui s'inscrit dans un scénario de divisions internes profondes et où L'ajustement de la quantité de migrants pour entrer en Europe représente encore un mode de pression non indifférent.

A intenção da Europa de administrar migrantes

A reunião em Paris entre a França, Espanha, Alemanha, Itália, União Europeia, Chade, Níger e Líbia, visa regular os fluxos migratórios para a Europa, aliviando as dificuldades para os países costeiros, Itália e Grécia, antes de tudo, mas também a Espanha, causada pelo Tratado de Dublin, agora ultrapassado pelos acontecimentos. A participação de apenas quatro Estados europeus com os seus próprios representantes, mas sem o convite para Atenas, é um split com outros estados, especialmente os da Europa Oriental, que não pode deixar de ter um impacto sobre o equilíbrio de Bruxelas. No entanto, parte das razões para esta reunião é precisamente para superar a resistência das nações do Oriente para receber as quotas de refugiados que lhes são destinadas. Mas com esta maneira de agir parece que as razões dos países orientais são legítimas e isso não constituirá um grave precedente, também em outras questões que irão surgir no futuro. A incapacidade de fazer cumprir as decisões da União estabelece e formaliza uma fraqueza de Bruxelas, que não oferece garantias para o futuro, enquanto, por outro lado, não incluem na discussão todos os países europeus, oferece a percepção da criação de ' Europa a duas velocidades, mesmo que, para o momento, somente a questão da imigração. Indo além dessas considerações, sobre a decisão europeia, a vontade que parece prevalecer é parar o tráfego antes de os refugiados na Líbia, com estações de identificação, o que pode permitir o reconhecimento dos refugiados e levá-los a ir para países europeus ao longo segurança, sem os riscos da passagem por mar, através da rede de traficantes de seres humanos. Isso, basicamente, é a linha do presidente francês, que tem como objetivo preservar o seu país a partir da pergunta de migrantes e que o número crescente de refugiados parecem adaptar-se a Itália, porque agora já não é capaz de absorver, Espanha, que ele não quer ser o novo destino dos desembarques e da União Europeia, que espera para pôr fim a conflitos internos, sobre a questão dos migrantes e sua recepção. Esta metodologia seria bom se o problema da migração única preocupação os refugiados que as Nações Unidas se inscrever para as suas listas, mas rejeitam a gestão dos chamados migrantes económicos não vai interromper o fluxo de migração e o lucro dos traficantes. Provavelmente nas idéias de lugares governos europeu de identificação localizados à fronteira da Líbia, no Chade e no Níger deve ser capaz de fazer o filtro necessário e enviar de volta aqueles que são vítimas de fome, seca ou simplesmente está tão desesperada por falta de oportunidade de tomar uma viagem muito arriscada. Com este pano de fundo, o custo de contrabando e daqueles a quem o estatuto de refugiado for recusada, apesar da presença de razões objectivas, que se destina a encontrar alternativas e novas rotas em que para se mover. Pelo menos enquanto ajuda nos países pobres não terá uma uma gestão cuidadosa contribuição necessária apropriado e, pode atenuar as condições que determinam a migração. Se a economia geral do projeto também será incluído neste capítulo exigido para a gestão do fenômeno, pode considerar-se a ser capaz de chegar a uma solução positiva, por outro lado, a barreira para migrantes económicos será contornado com soluções alternativas. Você pode pensar que a decisão dos países reunidos no Elysee, é um primeiro passo, que deve ser seguido por outros, para a gestão da migração, no entanto, a atitude da França parece coincidir com o controle que seu presidente parece querer exercitar em uma exclusivo, com o qual pretende comunicar ao mundo uma imagem de solver de problemas, o que para outros são insolúveis. Embora seja inegável que começou uma diminuição no tráfego de pessoas, e certamente não para as decisões do presidente francês, são esperados para a reorganização dos traficantes e os desenvolvimentos da situação política da Líbia, que é parte de um cenário de profundas divisões internas e onde ajustando a quantidade de migrantes de entrar para a Europa, ainda representa um modo de pressão não desprezível.

Желание Европы управлять мигрантами

Встреча в Париже между Францией, Испанией, Германией, Италией, Европейским союзом, Чаде, Нигере и Ливии, направлен на регулирование миграционных потоков в Европу, ослабляя трудности для прибрежных стран, Италии и Греции в первую очередь, но Даже Испания, вызванная Дублинским Договором, теперь устарела от событий. Участие только четыре европейских государств со своими представителями, но без приглашения продлено до Афин, раскол с другими государствами, особенно в Восточной Европе, что не может не оказать влияние на балансе Брюсселя. Однако некоторые из причин этой встречи - это просто преодоление сопротивления восточных стран, чтобы получить долю беженцев, предназначенных для них. Но с таким образом действуя, кажется, что причины восточных стран, являются законными, и это не будет представлять собой серьезный прецедент, а также по другим вопросам, которые будут возникать в будущем. Невозможность приведения в исполнение решений о Союз устанавливает и формализует слабость Брюсселя, который не дает никаких гарантий на будущее, в то время как, с другой стороны, не включают в обсуждении все европейские страны, предлагает восприятие создания " Европа на двух скоростях, хотя, пока, только для иммиграции. Выход за пределы этих соображений, в отношении европейского порядка, воля, которая, кажется, преобладает, чтобы остановить движение до беженцев в Ливии, с идентификационными станциями, которые могут позволить признание беженцев и заставить их идти в европейские страны на протяжении Безопасность, без риска пройти через море, через сеть торговцев людьми. Это, в основном, является линией президента Франции, который стремится сохранить свою страну от вопроса мигрантов и что растущее число беженцев, кажется, адаптироваться в Италии, потому что теперь уже не в состоянии поглотить, Испания, которая Он не хочет быть новым местом посадок и Европейского Союза, который он надеется положить конец внутренней борьбы, по вопросу мигрантов и их прием. Эта методология будет хорошо, если проблема миграции касаются только беженцев, что Организация Объединенных Наций подписываются в свои списки, но отвергающие управление так называемых экономических мигрантов не будет прерывать поток миграции и прибыль торговцев. Возможно, в идеях европейских правительств идентификации мест, расположенных в ливийской границы, в Чаде и в Нигере должны быть в состоянии сделать необходимый фильтр и отправить обратно те, кто стал жертвой голода, засухи или просто настолько отчаянным из-за отсутствия возможности принять Очень рискованное путешествие. В этих условиях движение экономических мигрантов и беженцев будет отвергнуто, но, исходя из объективных причин, они найдут альтернативы и новые маршруты для перемещения. Это по крайней мере до тех пор, пока помощь в бедных странах не имеет надлежащего вклада и необходимости разумного управления, которое может смягчить условия, вызывающие миграцию. Если общая экономика проекта будет также включена этой глава, необходимой для управления явления, вы можете считать себя, чтобы быть в состоянии прийти к позитивному решению, наоборот, барьер для экономических мигрантов будет обойден с альтернативными решениями. Вы можете думать, что решение стран собрались в Елисейском дворце, является первым шагом, за которым должны последовать другие, для управления миграцией, однако, отношение Франции, кажется, совпадает с контролем, что ее президент, кажется, хотят, чтобы осуществлять на Эксклюзив и с которой он намерен сообщать миру образ решателя проблем, который для других неразрешим. Хотя нельзя отрицать, что началось снижение трафика людей, и, конечно, не к решениям президента Франции, как ожидается, к реорганизации торговцы и события ливийской политической ситуации, которая является частью сценария глубоких внутренних подразделений и где Регулирование количества мигрантов для въезда в Европу по-прежнему представляет собой режим без индикации давления.