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Politica Internazionale
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martedì 19 marzo 2013
Relazioni tese tra USA e Cina per la questione coreana
Gli Stati Uniti sembrano assumere un atteggiamento differente sulla questione nordcoreana. Se fino ad ora hanno ribadito l'appoggio incondizionato sopratutto alla Corea del Sud, ma anche al Giappone, con un misto di iniziative diplomatiche, che hanno visto l'inasprirsi delle sanzioni verso Pyongyang, e con le esercitazioni militari congiunte con le forze sudcoreane, ora le minacce della Corea del Nord, con il test nucleare che ha avuto esito positivo, hanno provocato una riflessione a Washington da cui è scaturita la necessità di un maggiore impegno militare per rispondere, con una maggiore intensità, alle minacce nordcoreane. Lo schieramento di ben 14 missili intercettori in Alaska, che si aggiungono alla dotazione già presente, ha il chiaro scopo di aumentare la difesa in caso del tanto minacciato attacco nucleare. Questo provvedimento segue lo schieramento dei bombardieri B 52 sui cieli della Corea del Nord, come chiaro avvertimento al dittatore Kim Jong-un. Si tratta di provvedimenti preventivi, gli USA non hanno alcuna intenzione di effettuare azioni militari direttamente sul suolo nordcoreano, tuttavia servono anche a rassicurare Seul, sull'impegno diretto delle forze del Pentagono ed, insieme, scongiurare mosse avventate da parte della Corea del Sud, sia immediate, sia che prevedano cambi di programma sul riarmo nucleare. Gli USA vogliono evitare una proliferazione nucleare pericolosa nella penisola della Corea, per non creare una regione fortemente instabile in una zona cruciale per il passaggio delle merci. Inoltre tale instabilità di equilibrio, andrebbe a riflettersi nel costante pericolo di conflitto atomico potenziale, tra due paesi profondamente divisi, capace di trascinarvi dentro potenze ben più grandi, come appunto Cina ed USA, che sono naturali alleate delle due nazioni contendenti. Washington, pur prendendo le sue adeguate contromisure, non crede alla possibilità di essere oggetto di un attacco nordcoreano, ma non intende sottovalutare i dati provenienti dai satelliti, raccolti dopo il test nucleare di Pyongyang. Vi è infatti la probabilità che l'ordigno fatto esplodere abbia dimensioni più contenute, a fronte di una potenza altamente distruttiva, che possano consentirne la collocazione su di un vettore di lunga gittata. Difficilmente questo razzo potrebbe passare i controlli e le difese missilistiche americane, ma potrebbe riuscire ad arrivare, anche senza essere intercettato, nella Corea del Sud, provocando un conflitto assolutamente da evitare. Va detto che questa eventualità non potrebbe che portare alla distruzione dello stato della Corea del Nord, ritenuto assolutamente non in grado di sopportare un conflitto, inevitabile dopo una tale provocazione. Tuttavia lo stato di prostrazione della naziona posta nel settentrione della penisola coreana, non esclude gesti estremi. Naturalmente lo schieramento militare americano non poteva non scatenare le proteste cinesi, che vedono una alterazione degli equilibri militari vigenti, nella scelta degli USA di aumentare il suo potenziale deterrente. Alcuni osservatori hanno però voluto cogliere nelle dimostrazioni americane dirette contro Pyongyang, l'occasione per ribadire a Pechino l'ostilità verso i grandi piani di riarmo e di potenziamento delle forze armate, che la repubblica Popolare Cinese sta perseguendo mediante ingenti investimenti. La centralità che Obama ha dato al sud-est asiatico, prevede un sempre maggiore coinvolgimento americano in quell'area, per le grandi potenzialità economiche e produttive presenti. L'errore della Cina, che nutre altrettante ambizioni sulla regione, è stato quello di non fare abbastanza per limitare l'azione nordcoreana, data la sua influenza sul paese. L'escalation nucleare di Pyongyang e le successive minacce, cui Pechino non è riuscita minimamente ad influire, hanno fornito agli Stati Uniti l'occasione di esibire la sua forza militare come monito non solo per la Corea del Nord, ma anche per tutti i paesi della zona. Questo sviluppo della crisi nordcoreana, che investe infine tutta la regione facendo assumere alla questione confini ben più ampi, va ad incidere anche sui rapporti diretti tra Pechino e Washington, che non attraversano già di per se un buon momento per le accuse di spionaggio e di sabotaggio elettronico mosse verso la Cina. Tale fatto può aumentare lo stato di tensione latente tra i due stati, facendo crescere l'ostilità e la diffidenza cinese per quella che è vissuta a Pechino, come un'invasione di campo in un territorio, che pur con tutti i distinguo del caso, la Cina ritiene ricadere sotto la propria zona di influenza. A questo riguardo l'attivismo americano, in continuo aumento nella regione, potrebbe essere stato sollecitato anche dal Giappone, in competizione con la Cina per le isole. Questo insieme di scenari indica come l'evoluzione della situazione stia indirizzando i comportamenti delle potenze coinvolte in un gioco che sta assumendo sempre più limiti ben più ampi della sola penisola coreana, anche se il centro della questione resta sempre ben inquadrato all'interno di quel territorio.
Strained relations between the U.S. and China for the Korean question
The United States seems to take a different attitude on the issue of North Korea. If until now reiterated their unconditional support especially to South Korea, but also in Japan, with a mixture of diplomatic initiatives, which have seen the tightening of sanctions against Pyongyang, and joint military exercises with South Korean forces, now with the threats of North Korea, the nuclear test was successful, led to a debate at Washington which led to the need for greater military commitment to respond with greater intensity, the North Korean threat. The deployment of up to 14 interceptor missiles in Alaska, in addition to the amount already present, was clearly intended to increase the defense in the case of the long-threatened nuclear attack. This measure follows the deployment of B-52 bombers over the skies of North Korea, as a clear warning to the dictator Kim Jong-un. These are preventive measures, the U.S. has no intention to carry out military actions directly on North Korean soil, but also serve to reassure Seoul, direct commitment of the forces of the Pentagon and, together, avoid hasty moves by South Korea, is immediate, and providing for program changes on the nuclear arms race. The U.S. wants to avoid a dangerous nuclear proliferation in the Korean Peninsula, not to create a highly unstable region in a crucial area for the passage of goods. Moreover, this instability of equilibrium, should be reflected in a constant potential danger of nuclear war between two countries deeply divided, able to drag you into far greater powers, just as China and the USA, which are natural allies of the two nations contenders. Washington, while taking its countermeasures, do not believe in the possibility of being subject to a North Korean attack, but does not intend to underestimate the satellite data, collected after Pyongyang's nuclear test. There is in fact the probability that the bomb detonated has smaller dimensions, in front of a highly destructive power, which may allow the placement of a vector of long-range. Hardly rocket that could pass the checks and U.S. missile defenses, but may be able to get, without being intercepted, South Korea, causing a conflict must be avoided. It must be said that this possibility could only lead to the destruction of the state of North Korea, absolutely not considered capable of withstanding a conflict inevitable after such a provocation. However, the state of exhaustion of the national mail in the north of the Korean peninsula, does not exclude extreme gestures. Of course, the U.S. military deployment could not trigger protests in China, they see a change in the balance of military force, in the choice of the U.S. to increase its potential deterrent. Some observers, however, wanted to take American demonstrations directed against Pyongyang, the opportunity to reaffirm Beijing's hostility towards big plans for rearmament and strengthening the armed forces, the Republic of China is pursuing through considerable investment. The centrality that Obama has given to South-East Asia, provides a greater American involvement in that area, the great economic potential and productive. The error of China, which gives a similarly ambitions in the region, was to not do enough to limit the action of North Korea, given its influence on the country. The escalation Pyongyang's nuclear and subsequent threats that Beijing has failed to affect the least, have given the United States the opportunity to show its military force as a warning not only to North Korea, but also for all countries the area. This development of the North Korean crisis, which affects the entire region then passing on to the question borders much wider, it should have an impact also on the direct relations between Beijing and Washington, which do not cross itself already a good time on charges of espionage and electronic sabotage moves to China. This fact may increase the status of latent tension between the two countries, growing hostility and distrust for the Chinese who lived in Beijing, as an invasion of the field in an area that even with all the caveats appropriate, China believes fall under its area of influence. In this regard, the American activism, growing in the region, may have been stressed also by Japan, in competition with China for the islands. This set of scenarios shows that the evolution of the situation is directing the behavior of the powers involved in a game that is becoming increasingly limits much wider one of the Korean peninsula, although the heart of the matter remains firmly framed within that territory.
Tensado las relaciones entre los EE.UU. y China para la cuestión de Corea
Los Estados Unidos parecen tener una actitud diferente sobre la cuestión de Corea del Norte. Si hasta ahora ha reiterado su apoyo incondicional, especialmente a Corea del Sur, pero también en Japón, con una mezcla de iniciativas diplomáticas, que han visto el endurecimiento de las sanciones contra Pyongyang, y ejercicios militares conjuntos con las fuerzas de Corea del Sur, ahora con las amenazas de Corea del Norte, la prueba nuclear fue un éxito, llevó a un debate en Washington que llevó a la necesidad de un mayor compromiso militar para responder con mayor intensidad, la amenaza de Corea del Norte. El despliegue de un máximo de 14 misiles interceptores en Alaska, además de la cantidad ya está presente, tenía la clara intención de aumentar la defensa en el caso del ataque nuclear a largo amenazadas. Esta medida sigue el despliegue de bombarderos B-52 sobre los cielos de Corea del Norte, como una clara advertencia al dictador Kim Jong-un. Se trata de medidas preventivas, los EE.UU. no tiene intención de llevar a cabo acciones militares directamente en suelo coreano del Norte, pero también sirven para tranquilizar a Seúl, el compromiso directo de las fuerzas del Pentágono y, juntos, evitar movimientos precipitados por Corea del Sur, es inmediato, y modo de cambio de programa en la carrera armamentista nuclear. Los EE.UU. quiere evitar una peligrosa proliferación nuclear en la península coreana, no para crear una región altamente inestable en un área crucial para el paso de mercancías. Por otra parte, esta inestabilidad del equilibrio, debe reflejarse en un constante peligro potencial de una guerra nuclear entre los dos países profundamente divididos, capaces de arrastrar a potencias mucho mayores, al igual que China y los EE.UU., que son los aliados naturales de los dos contendientes naciones. Washington, al tiempo que sus contramedidas, no creen en la posibilidad de ser objeto de un ataque de Corea del Norte, pero no tiene intención de subestimar los datos de satélite, recogidos después de la prueba nuclear de Pyongyang. Hay, de hecho, la probabilidad de que la bomba detonó tiene dimensiones más pequeñas, en frente de una alimentación altamente destructiva, que puede permitir la colocación de un vector de largo alcance. Apenas cohete que podría pasar los controles y defensas de misiles de Estados Unidos, pero puede ser capaz de conseguir, sin ser interceptados, Corea del Sur, provocando un conflicto debe ser evitado. Hay que decir que esta posibilidad sólo puede conducir a la destrucción del Estado de Corea del Norte, absolutamente no se considera capaz de soportar un conflicto inevitable después de una provocación. Sin embargo, el estado de agotamiento del correo nacional, en el norte de la península coreana, no excluye gestos extremos. Por supuesto, el despliegue militar de EE.UU. no podría desencadenar protestas en China, que ven un cambio en el equilibrio de la fuerza militar, en la elección de los EE.UU. para aumentar su capacidad de disuasión potencial. Algunos observadores, sin embargo, quiso tomar las demostraciones americanas dirigidas contra Pyongyang, la oportunidad de reafirmar la hostilidad de Beijing hacia grandes planes para el rearme y fortalecimiento de las fuerzas armadas, la República de China está llevando a cabo a través de una inversión considerable. La importancia que Obama le ha dado a la cooperación Sur-Este de Asia, ofrece una mayor implicación estadounidense en esa zona, el gran potencial económico y productivo. El error de China, lo que da un ambiciones de manera similar en la región, fue no hacer lo suficiente para limitar la acción de Corea del Norte, dada su influencia en el país. Amenazas nucleares y la subsiguiente escalada de Pyongyang de que Pekín no ha logrado afectar lo más mínimo, han dado a Estados Unidos la oportunidad de mostrar su fuerza militar como una advertencia no sólo para Corea del Norte, pero también para todos los países de la zona. Este desarrollo de la crisis de Corea del Norte, que afecta a toda la región, luego de pasar a la pregunta limita mucho más amplio, que debería tener un impacto también en las relaciones directas entre Pekín y Washington, que no cruzarse ya un buen rato bajo la acusación de espionaje y sabotaje electrónico se traslada a China. Este hecho puede aumentar el estado de tensión latente entre los dos países, la hostilidad y la desconfianza creciente de los chinos que viven en Beijing, como una invasión del campo en una zona que a pesar de todas las advertencias apropiadas, China cree que caen bajo su área de influencia. En este sentido, el activismo estadounidense, creciendo en la región, puede haber sido subrayada también por el Japón, en competencia con China por las islas. Este conjunto de escenarios muestra que la evolución de la situación se está dirigiendo el comportamiento de los poderes involucrados en un juego que se está convirtiendo cada vez más limita una mucho más amplia de la península coreana, aunque el fondo de la cuestión sigue estando firmemente enmarcado dentro de ese territorio.
Gespannte Beziehungen zwischen den USA und China für die koreanische Frage
Die Vereinigten Staaten scheint eine andere Haltung in der Frage der nordkoreanischen nehmen. Wenn bis jetzt bekräftigten ihre bedingungslose Unterstützung vor allem in Südkorea, aber auch in Japan, mit einer Mischung aus diplomatischen Initiativen, die die Verschärfung der Sanktionen gegen Pjöngjang und gemeinsame militärische Übungen mit südkoreanischen Streitkräfte gesehen haben, jetzt mit den Bedrohungen von Nordkorea, war der Atomtest erfolgreich, führte zu einer Diskussion in Washington, die auf die Notwendigkeit einer größeren militärischen Engagement mit größerer Intensität, die nordkoreanische Bedrohung reagieren geführt. Der Einsatz von bis zu 14 Abfangraketen in Alaska, zusätzlich zu dem Betrag bereits vorhanden ist, wurde eindeutig dazu bestimmt, die Verteidigung im Falle der lange drohenden nuklearen Angriff zu erhöhen. Diese Maßnahme folgt der Einsatz der B-52-Bomber über dem Himmel von Nordkorea als deutliche Warnung an den Diktator Kim Jong-un. Dies sind vorbeugende Maßnahmen, hat die USA keine Absicht zur Durchführung militärischer Aktionen direkt auf nordkoreanischen Boden, aber auch dazu dienen, Seoul, direkte Engagement der Kräfte des Pentagon zu beruhigen und gemeinsam zu vermeiden hastigen Bewegungen von Südkorea, ist unmittelbar, und die Bereitstellung für das Programm Änderungen am nuklearen Wettrüstens. Die USA wollen eine gefährliche Verbreitung von Kernwaffen auf der koreanischen Halbinsel zu vermeiden, nicht um eine sehr instabile Region in einem entscheidenden Bereich für den Durchgang von Waren zu schaffen. Darüber hinaus diese Instabilität des Gleichgewichts, sollte in einem konstanten Potential Gefahr eines Atomkriegs zwischen zwei Ländern tief gespalten, können Sie in weit größere Kräfte ziehen reflektiert werden, wie China und den USA, die natürlichen Verbündeten der beiden Nationen Anwärter sind. Washington, während der Einnahme ihrer Gegenmaßnahmen, nicht in der Möglichkeit, unterliegen einer nordkoreanischen Angriff glauben, aber nicht die Absicht, die Satelliten-Daten, die nach Pjöngjangs Atomtest gesammelt unterschätzen. Es ist in der Tat die Wahrscheinlichkeit, dass die Bombe detonierte kleineren Abmessungen, vor einer sehr zerstörerische Macht, die die Platzierung eines Vektors von Long-Range ermöglichen können muss. Kaum Rakete das könnte passieren die Kontrollen und US-Raketenabwehr, kann aber in der Lage sein zu bekommen, ohne abgefangen, Südkorea, wodurch ein Konflikt vermieden werden müssen. Es muss gesagt werden, dass diese Möglichkeit nur auf die Zerstörung des Staates Nordkorea führen, absolut nicht als standhalten ein Konflikt unvermeidlich nach einer solchen Provokation. Allerdings, der Zustand der Erschöpfung des nationalen mail im Norden der koreanischen Halbinsel, schließt nicht aus, extreme Gesten. Natürlich könnte die US-Militäreinsatz nicht auslösen Proteste in China, sehen sie eine Veränderung in der Balance von militärischer Gewalt, in der Wahl der USA, ihre potenziell abschreckende erhöhen. Einige Beobachter jedoch wollte amerikanischen Demonstrationen gegen Pjöngjang gerichtet, die Möglichkeit, Peking Feindseligkeit gegenüber große Pläne für die Aufrüstung zu bekräftigen und die Stärkung der Streitkräfte zu treffen, wird die Republik China durch erhebliche Investitionen verfolgen. Die Zentralität, dass Obama nach Süd-Ost-Asien gegeben hat, bietet eine größere amerikanische Engagement in diesem Bereich, das große wirtschaftliche Potenzial und produktiv. Der Fehler von China, die einen ähnlich Ambitionen in der Region gibt, war es gar nicht genug tun, um die Aktion von Nordkorea, da ihr Einfluss auf das Land zu begrenzen. Die Eskalation Pjöngjangs nukleare und anschließenden Drohungen, dass Peking hat es versäumt, die mindestens beeinflussen, haben die Vereinigten Staaten die Möglichkeit, ihre militärische Gewalt als Warnung nicht nur an Nordkorea zu zeigen, sondern auch für alle Länder die Fläche. Diese Entwicklung der nordkoreanischen Krise, die die gesamte Region betrifft dann vorbei an der Frage grenzt viel breiter, sollte es einen Einfluss haben auch auf die direkten Beziehungen zwischen Peking und Washington, die sich nicht kreuzen sich schon eine gute Zeit unter dem Vorwurf der Spionage und elektronische Sabotage bewegt sich China. Diese Tatsache kann den Status der latenten Spannungen zwischen den beiden Ländern zu erhöhen, wachsende Feindseligkeit und Misstrauen für die Chinesen, die in Peking lebten, als eine Invasion des Feldes in einem Gebiet, dass auch mit all den Vorbehalten angemessen, China glaubt fallen unter ihrem Einflussbereich. In dieser Hinsicht ist die amerikanische Aktivismus, wächst in der Region, wurde möglicherweise betonte auch durch Japan, im Wettbewerb mit China für die Inseln. Dieser Satz von Szenarien zeigt, dass die Entwicklung der Situation leitet das Verhalten der Kräfte in einem Spiel, das zunehmend beteiligt ist begrenzt viel breiteren einer der koreanischen Halbinsel, obwohl der Kern der Sache bleibt fest in die eingerahmt Territorium.
Relations tendues entre les Etats-Unis et la Chine pour la question coréenne
Les Etats-Unis semblent adopter une attitude différente sur la question de la Corée du Nord. Si jusqu'à présent ont réitéré leur soutien inconditionnel en particulier en Corée du Sud, mais aussi au Japon, avec un mélange d'initiatives diplomatiques, qui ont vu le renforcement des sanctions contre Pyongyang, et des exercices militaires conjoints avec les forces sud-coréennes, maintenant, avec les menaces de la Corée du Nord, l'essai nucléaire a été un succès, a conduit à un débat à Washington qui a conduit à la nécessité d'un engagement militaire plus à répondre avec plus d'intensité, la menace nord-coréenne. Le déploiement de jusqu'à 14 missiles intercepteurs en Alaska, en plus du montant déjà présent, était clairement destinée à augmenter la défense dans l'affaire de l'attentat à long menacées nucléaire. Cette mesure fait suite au déploiement de bombardiers B-52 dans le ciel de la Corée du Nord, comme un avertissement clair au dictateur Kim Jong-un. Il s'agit de mesures préventives, aux États-Unis n'a pas l'intention de mener des actions militaires, directement sur le sol nord-coréen, mais aussi contribuer à rassurer Séoul, l'engagement direct des forces du Pentagone et, ainsi, éviter les mouvements précipités par la Corée du Sud, est immédiat, et prévoyant des changements de programme sur la course aux armements nucléaires. Les Etats-Unis veulent éviter une prolifération dangereuse nucléaire dans la péninsule coréenne, et non pas de créer une région très instable dans un domaine crucial pour le passage des marchandises. De plus, cette instabilité de l'équilibre, devrait se traduire par un danger potentiel constante d'une guerre nucléaire entre les deux pays profondément divisé, capables de vous glisser dans les pouvoirs beaucoup plus importants, comme la Chine et les Etats-Unis, qui sont des alliés naturels des prétendants deux nations. Washington, tout en prenant ses contre-mesures, ne croient pas à la possibilité d'être l'objet d'une attaque nord-coréenne, mais n'a pas l'intention de sous-estimer les données recueillies par satellite, après l'essai nucléaire de Pyongyang. Il est en fait la probabilité que la bombe a explosé a des dimensions plus petites, en face d'un pouvoir très destructeur, qui peuvent permettre la mise en place d'un vecteur de longue portée. A peine fusée qui pourrait passer les contrôles et la défense antimissile des États-Unis, mais peut-être en mesure d'obtenir, sans être intercepté, Corée du Sud, provoquant un conflit doit être évité. Il faut dire que cette possibilité ne pourrait que conduire à la destruction de l'état de la Corée du Nord, absolument pas considéré comme capable de résister à un conflit inévitable après une telle provocation. Cependant, l'état d'épuisement du courrier national dans le nord de la péninsule coréenne, n'exclut pas des gestes extrêmes. Bien sûr, le déploiement de l'armée américaine ne pouvait pas déclencher les protestations en Chine, ils voient un changement dans l'équilibre de la force militaire, dans le choix des États-Unis pour augmenter sa force de dissuasion potentiel. Certains observateurs, cependant, a voulu prendre manifestations américains dirigés contre Pyongyang, l'occasion de réaffirmer l'hostilité de Pékin vers de grands projets pour le réarmement et le renforcement des forces armées, de la République populaire de Chine poursuit grâce à des investissements considérables. La centralité que Barack Obama a donné à l'Asie du Sud-Est, offre une plus grande implication américaine dans ce domaine, le grand potentiel économique et productif. L'erreur de la Chine, ce qui donne une ambition même, dans la région, était de ne pas faire assez pour limiter l'action de la Corée du Nord, compte tenu de son influence sur le pays. Menaces nucléaires et après l'escalade de Pyongyang que Pékin n'a pas réussi à affecter le moins, ont donné aux États-Unis l'occasion de montrer sa force militaire comme un avertissement non seulement en Corée du Nord, mais aussi pour tous les pays la zone. Cette évolution de la crise nord-coréenne, qui affecte toute la région, puis de passer à la question des frontières beaucoup plus large, il devrait avoir un impact aussi sur les relations directes entre Beijing et Washington, qui ne se croisent déjà un bon moment sur des accusations d'espionnage et de sabotage électronique se déplace vers la Chine. Ce fait peut améliorer l'état de tension latente entre les deux pays, l'hostilité et la méfiance croissante des Chinois qui a vécu à Pékin, comme une invasion du terrain dans une zone que même avec toutes les mises en garde appropriées, La Chine estime relèvent de sa zone d'influence. À cet égard, l'activisme américain, de plus en plus dans la région, peut-être aussi été souligné par le Japon, en concurrence avec la Chine pour les îles. Cet ensemble de scénarios montre que l'évolution de la situation est de diriger le comportement des puissances impliquées dans un jeu qui se limite de plus en plus une beaucoup plus large de la péninsule coréenne, bien que le cœur du problème reste fermement encadrées au sein de cette territoire.
Tensas relações entre os EUA ea China para a questão coreana
Os Estados Unidos parece ter uma atitude diferente sobre a questão da Coréia do Norte. Se até agora reiteraram seu apoio incondicional, especialmente a Coréia do Sul, mas também no Japão, com uma mistura de iniciativas diplomáticas, que viram o endurecimento de sanções contra Pyongyang, e exercícios militares conjuntos com as forças sul-coreanas, agora com as ameaças da Coreia do Norte, o teste nuclear foi bem sucedida, levou a um debate em Washington que levou à necessidade de um maior compromisso militar para responder com maior intensidade, a ameaça norte-coreana. A implantação de até 14 mísseis interceptores no Alasca, em adição à quantidade já presente, foi claramente destinado a aumentar a defesa, no caso de ataque a longo-ameaçado nuclear. Esta medida segue a implantação de bombardeiros B-52 sobre os céus da Coréia do Norte, como um aviso claro para o ditador Kim Jong-un. Estas são as medidas preventivas, os EUA não têm intenção de realizar ações militares diretamente em solo norte-coreano, mas também servem para tranquilizar Seul, compromisso direto das forças do Pentágono e, juntos, evitar movimentos precipitados por Coréia do Sul, é imediata, e que prevê alterações no programa sobre a corrida armamentista nuclear. Os EUA querem evitar a proliferação nuclear perigosa na península coreana, para não criar uma região altamente instável em uma área crucial para a passagem de mercadorias. Além disso, essa instabilidade de equilíbrio, deve ser refletida em um constante perigo potencial de uma guerra nuclear entre os dois países profundamente divididas, capazes de arrastá-lo em poderes muito maiores, como a China e os EUA, que são aliados naturais dos dois contendores nações. Washington, tendo suas contra-medidas, não acredita na possibilidade de ser sujeito a um ataque norte-coreano, mas não pretende subestimar os dados de satélites, coletados após o teste nuclear de Pyongyang. Há, de facto, a probabilidade de que a bomba foi detonada tem dimensões menores, em frente de um poder altamente destrutivo, que pode permitir a colocação de um vector de longo alcance. Dificilmente foguete que poderia passar os cheques e as defesas de mísseis dos EUA, mas pode ser capaz de conseguir, sem ser interceptado, Coreia do Sul, causando um conflito deve ser evitado. Deve ser dito que essa possibilidade só poderia levar à destruição do Estado da Coréia do Norte, absolutamente não é considerado capaz de resistir a um conflito inevitável após tal provocação. No entanto, o estado de exaustão do correio nacional no norte da península coreana, não exclui a gestos extremos. É claro, os EUA implantação militar não poderia desencadear protestos na China, eles vêem uma mudança no equilíbrio de forças militares, na escolha de os EUA para aumentar sua dissuasão potencial. Alguns observadores, no entanto, queria levar manifestações americanas dirigidas contra Pyongyang, a oportunidade para reafirmar a hostilidade de Pequim para grandes planos para o rearmamento eo fortalecimento das forças armadas, da República da China está buscando através de investimento considerável. A centralidade que Obama tem dado para o Sul da Ásia, fornece um maior envolvimento americano na área, o grande potencial econômico e produtivo. O erro da China, o que dá uma ambições de forma semelhante na região, foi a de não fazer o suficiente para limitar a ação da Coréia do Norte, dada a sua influência sobre o país. Ameaças nucleares e posterior a escalada de Pyongyang de que Pequim não conseguiu afetar o menos, ter dado os Estados Unidos a oportunidade de mostrar a sua força militar como um alerta não apenas à Coréia do Norte, mas também para todos os países a área. Esse desenvolvimento da crise norte-coreana, que afeta toda a região em seguida, passando para a pergunta faz fronteira muito mais ampla, deve ter um impacto sobre as relações diretas entre Pequim e Washington, que não cruzam-se já um bom tempo sob a acusação de espionagem e sabotagem eletrônica move-se para a China. Este fato pode aumentar o estado de tensão latente entre os dois países, crescente hostilidade e desconfiança para os chineses que viviam em Pequim, como uma invasão de campo em uma área que, mesmo com todas as ressalvas adequadas, A China acredita que estão sob sua área de influência. A este respeito, o ativismo americano, crescente na região, pode ter sido salientou também pelo Japão, em concorrência com a China para as ilhas. Este conjunto de cenários mostra que a evolução da situação é direcionando o comportamento das potências envolvidas em um jogo que está se tornando cada vez mais limita um muito maior da península coreana, embora o cerne da questão permanece firmemente enquadrado dentro desse território.
Напряженные отношения между США и Китаем по корейскому вопросу
Соединенные Штаты, кажется, по-другому относиться по вопросу о Северной Корее. Если до сих пор подтвердили свою безусловную поддержку, особенно в Южной Корее, но и в Японии, со смесью дипломатические инициативы, которые видели ужесточение санкций против Пхеньяна, совместные военные учения с южнокорейскими силами, Теперь с угрозами Северная Корея, ядерное испытание было успешным, привело к дискуссии в Вашингтоне, который привел к необходимости повышения военных обязательств реагировать с большей интенсивностью, северокорейская угроза. Размещение до 14 ракет-перехватчиков на Аляске, в дополнение к сумме уже присутствует, была четко направлена на повышение защиты в случае с долгосрочной угрозой ядерного нападения. Эта мера следующим развертывания бомбардировщиков Б-52 в небе над Северной Кореей, как явное предупреждение, чтобы диктатор Ким Чен Ун. Эти превентивные меры, в США нет намерения осуществлять военные действия непосредственно на почву Северной Кореи, но и служат, чтобы успокоить Сеул, прямое обязательство сил Пентагона и, вместе, избегать поспешных ходов в Южной Корее, является непосредственным, и обеспечение программы изменений на гонку ядерных вооружений. США хотят, чтобы избежать опасного ядерного оружия на Корейском полуострове, чтобы не создавать весьма нестабильном регионе в важной области для прохождения товара. Кроме того, эта неустойчивость равновесия, должна быть отражена в постоянной потенциальной опасности ядерной войны между двумя странами глубоко разделено, способный тянуть вас в гораздо большей силы, как Китай и США, которые являются естественными союзниками двух народов соперников. Вашингтон, принимая свои контрмеры, не верят в возможность подвергнуться северокорейского нападения, но не намерен недооценивать спутниковые данные, собранные после ядерных испытаний Пхеньяна. Существует на самом деле вероятность того, что бомба взорвалась имеет меньшие размеры, перед высокой разрушительной силой, которая может позволить размещение вектор дальний. Вряд ли ракета, которая могла пройти проверку и защиту американской ПРО, но может быть в состоянии получить, без перехвата, Южной Корее, причиной конфликта следует избегать. Надо сказать, что эта возможность может привести только к уничтожению государства Северной Кореи, абсолютно не считаются способными выдерживать конфликт неизбежным после такой провокации. Тем не менее, состояние истощения национальной почты на севере Корейского полуострова, не исключает крайние жесты. Конечно, развертывание американских военных не может вызвать протесты в Китае, они видят изменения в балансе военных сил, в выборе США увеличить свой потенциал сдерживания. Некоторые наблюдатели, однако, хотел взять американское демонстрации направлены против Пхеньяна, возможность подтвердить враждебность Пекина в отношении большие планы по перевооружению и укреплению вооруженных сил, Республика Китай проводит через значительные инвестиции. Центральная что Обама дал Юго-Восточной Азии, обеспечивает большую американского участия в этой области, большой экономический потенциал и продуктивность. Ошибка Китая, который дает такой же амбиции в регионе, было не сделать достаточно, чтобы ограничить действия Северной Кореи, учитывая ее влияние на страну. Эскалация Пхеньяна ядерной и последующие угрозы, что Пекин не смог повлиять мере, дали Соединенным Штатам возможность показать свою военную силу в качестве предупреждения не только в Северной Корее, но и для всех стран области. Это развитие северокорейского кризиса, который затрагивает весь регион переходя затем к вопросу граничит гораздо шире, она должна иметь влияние и на прямые отношения между Пекином и Вашингтоном, который не пересекает сама по себе уже хорошо провести время по обвинению в шпионаже и электронный саботаж перемещается в Китай. Этот факт может повысить статус скрытой напряженности в отношениях между двумя странами, растущая враждебность и недоверие к китайцам, которые жили в Пекине, как вторжение в поле в районе, который даже со всеми оговорками необходимости, Китай считает, подпадают под сферу своего влияния. В связи с этим, американские деятельность, растущий в регионе, возможно, были также подчеркнул, Япония, в конкуренции с Китаем за острова. Этот набор сценариев показывает, что развитие ситуации направляет поведение полномочий, участвующих в игре, которая становится все более ограничивает гораздо шире одного из Корейском полуострове, хотя суть дела остается прочно заложены в который территории.
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