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Politica Internazionale
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mercoledì 24 aprile 2013
La Corea del Nord chiede il riconoscimento di potenza nucleare
La Corea del Nord è disposta ad avviare un dialogo con gli Stati Uniti, se verrà riconosciuta come potenza nucleare al pari del paese americano. Si tratta di una evoluzione della strategia diplomatica nordcoreana, che non deve però sorprendere; per il regime di Pyongyang risulta di fondamentale importanza essere riconosciuto a livelllo internazionale come stato nucleare in funzione di dinamiche interne, che sono, probabilmente, in divenire. L'esigenza di stabilizzare gli equilibri endogeni allo stato della Corea del Nord, giocano una partita importante negli equilibri regionali e nei rapporti con conflittuali che si sono sviluppati con gli altri stati. Ma la richiesta di Pyongyang sarà difficilmente accolta da Washington, perchè è in aperto contrasto con quanto finora praticato attraverso il regime delle sanzioni, cui Pyongyang resta vittima. D'altronde, però, la principale richiesta espressa dalla Corea del Nord, proprio in forza dell'assunto che si basa sulla volontà di riconoscimento reciproco, consiste del rifiuto della costrizione imposta da uno stato ad un'altro di smantellare i propri armamenti nucleari. Dal punto di vista nordcoreano la richiesta è ineccepibile, la sovranità di ogni singolo stato non può non consentire di sviluppare al proprio interno armi che gli consentano una difesa ritenuta appropriata; certo è diverso il caso che si verifica qualora, questo armamento possa essere usato come offesa o minaccia verso un altro paese. La posizione degli Stati Uniti è supportata dal Consiglio di sicurezza dell'ONU ed ha, quindi, una patente sovranazionale che dovrebbe fornire una autorità maggiore; tuttavia tutti i menbri permanenti del Consiglio di sicurezza sono dotati di armamento nucleare ed a nessuno di questi viene chiesto da altri di smantellare i propri arsenali. Esistono, è vero, dei programmi di riduzione degli armamenti atomici, ma questi non prevedono l'abbandono generale dell'opzione nucleare. Quindi dal punto giuridico la richiesta nordcoreana può fare segnare un punto a proprio favore, che, certamente consentirà di guadagnare tempo. Politicamente la questione è di tutt'altro tenore. Volenti o nolenti siamo in un assetto mondiale dove il potere è appannaggio di determinate nazioni, che decidono, in un quadro di equilibrio ristretto, su casi come quello nordcoreano. Peraltro il grosso torto di Pyongyang è di avere minacciato espressamente paesi terzi, tra cui gli USA, di bombardamento atomico, aggravando la propria posizione nel teatro internazionale. I rapporti di forza sono chiari e delineati e la Corea del Nord non può costituire una eccezione, ne in termini militari, ne in termini di esempio da seguire per altre nazioni. Quello che sta accadendo è che la Corea del Nord, dopo le minacce di una escalation nucleare, che francamente non ha mai convinto alcuno, abbia intrapreso una politica diplomatica altrettanto estrema, dettata dall'esigenza di non sfigurare sul piano interno, con una sconfitta internazionale. La proposta di trattare alla condizione che le sanzioni siano cessate con la presentazione di pubbliche scuse e la fine delle pratiche di guerra nucleare americana, rappresentano una proposta irricevibile, ma sono comunque una partenza che può permettere di arrivare ad una forma di accordo. Se la risposta americana è stata altrettanto ferma, cioè con il dialogo che può ripartire alla sola condizione del disarmo, chiaramente unilaterale, della Corea del Nord, che deve essere attuato attraverso la sospensione dei programmi e test nucleari, la situazione apparente che si presenta è quella di una stasi totale. In realtà Pyongyang cerca una via di uscita onorevole da una situazione che non può più sostenere e che si sta sgonfiando via via che passano i giorni. Gli Stati Uniti per disinnescare la minaccia di Pyongyang devono concedergli una via di uscita onorevole, che permetta alla dittatura di presentarla come una vittoria, attenuando magari le sanzioni e prevedendo programmi di aiuti umanitari di cui il paese ha sicuramente bisogno. Ma il passo successivo deve essere convincere la Cina della necessità di operare un cambiamento all'interno del potere nordcoreano, magari con un governo emanazione di quello cinese, nell'ottica bieca della spartizione territoriale, ma che assicuri un atteggiamento diverso in modo di assicurare la stabilità regionale.
North Korea calls for the recognition of a nuclear power
North Korea is willing to engage in dialogue with the United States, if you will be recognized as a nuclear power like the American country. It is an evolution of the North Korean diplomatic strategy, which should not surprise you, for the Pyongyang regime is of fundamental importance to be recognized at international level it as a nuclear state as a function of the internal dynamics, which are probably in the making. The need to stabilize the balance of endogenous state of North Korea, they play an important game in the balance and relations with regional conflicts that have developed with other states. But the demand of Pyongyang is unlikely to be welcomed by Washington, because it is in direct conflict with what has been practiced through the sanctions regime, which Pyongyang was the victim. On the other hand, however, the main demand expressed by North Korea, precisely because of the assumption that is based on the desire for mutual recognition, is the rejection of the constraint imposed by one state to another to dismantle its nuclear weapons. From the point of view of the North Korean request is unexceptionable, the sovereignty of each state can not allow to develop an internal weapons that allow a defense deemed appropriate; certainly the case that is different is the case where, this weapon can be used as injury or threat to another country. The U.S. position is supported by the UN Security Council and has, therefore, a license supranational authority should provide a greater, but all menbri permanent Security Council have nuclear weapons and none of these are asked by others to dismantle their arsenals. There are, it is true, programs for the reduction of nuclear weapons, but these do not include the general abandonment of the nuclear option. So from a legal demand North Korea can score a point in its favor, which will certainly save time. Politically, the issue is of a different tenor. Like it or not we are in a world order where power is in the hands of certain nations, who decide, within a framework of equilibrium restricted to cases such as North Korea. Moreover, the big mistake of Pyongyang threatened to have expressly third countries, including the U.S., to the atomic bombing, exacerbating its position in the international theater. The balance of power are clear and defined and North Korea can not be an exception, it in military terms, it in terms of example for other nations. What is happening is that North Korea, after the threat of nuclear escalation, which frankly has never convinced anyone, has embarked on a diplomatic policy equally extreme, dictated by the need not look bad on the inside, with a defeat international . The proposal to treat the condition that the sanctions have ended with the presentation of a public apology and an end to the practice of nuclear war American, represent a proposal inadmissible, but they are a start that can allow you to reach some form of agreement. If the American response was equally firm, ie the dialogue that can share the sole condition of disarmament, clearly one-sided, North Korea, to be implemented through the suspension of programs and nuclear tests, the apparent situation that presents itself is that of a total stasis. In fact, Pyongyang seeks a way honorable exit from a situation that can no longer support and that is deflating gradually the days go by. The United States to defuse the threat of Pyongyang must give him an honorable way out, allowing the dictatorship to present it as a victory, perhaps lessening the penalties and providing humanitarian aid programs in the country definitely needs. But the next step should be to convince China of the need to make a change in the North Korean power, perhaps with an emanation of the Chinese Government, in view of the grim territorial division, but make sure a different attitude in order to ensure the regional stability.
Corea del Norte exige el reconocimiento de un poder nuclear
Corea del Norte está dispuesta a entablar un diálogo con los Estados Unidos, si se le reconoce como una potencia nuclear como el país de América. Es una evolución de la estrategia diplomática de Corea del Norte, que no debe sorprender, por el régimen de Pyongyang es de importancia fundamental para ser reconocido a nivel internacional como un estado nuclear en función de la dinámica interna, que son, probablemente, en la fabricación. La necesidad de estabilizar el equilibrio del estado endógeno de Corea del Norte, que juegan un partido importante en el equilibrio y la relación con los conflictos regionales que se han desarrollado con otros estados. Pero la demanda de Pyongyang es poco probable que sea bien acogida por Washington, porque está en conflicto directo con lo que se ha practicado a través del régimen de sanciones, que Pyongyang fue víctima. Por otro lado, sin embargo, la principal demanda expresada por Corea del Norte, precisamente debido a la suposición de que se basa en el deseo de reconocimiento mutuo, es el rechazo de la restricción impuesta por un estado a otro para desmantelar sus armas nucleares. Desde el punto de vista de la petición de Corea del Norte es irreprochable, la soberanía de cada Estado no puede permitir el desarrollo de un arma internos que permiten una defensa estime conveniente, cierto que es diferente es el caso en el que, esta arma se puede utilizar como daño o amenaza a otro país. La posición de EE.UU. es apoyado por el Consejo de Seguridad de la ONU y tiene, por tanto, una autoridad supranacional licencia debe proporcionar un mayor, pero todos los del Consejo de Seguridad permanente menbri tener armas nucleares y ninguno de ellos se le preguntó por otros para desmantelar sus arsenales. Hay, es cierto, los programas para la reducción de las armas nucleares, pero éstos no incluyen el abandono general de la opción nuclear. Así que a partir de una demanda legal de Corea del Norte puede marcar un punto a su favor, lo que sin duda ahorrará tiempo. Políticamente, la cuestión es de un tenor diferente. Nos guste o no estamos en un orden mundial donde el poder está en manos de ciertas naciones, que deciden, en un marco de equilibrio restringido a casos como el de Corea del Norte. Por otra parte, el gran error de Pyongyang amenazó con expresa terceros países, incluidos los EE.UU., a la bomba atómica, lo que agrava su situación en el teatro internacional. El equilibrio de poder es clara y definida y Corea del Norte no puede ser una excepción, en términos militares, en términos de ejemplo para otras naciones. Lo que ocurre es que Corea del Norte, después de la amenaza de una escalada nuclear, que, francamente, no ha convencido a nadie, se ha embarcado en una política diplomática igualmente extrema, dictada por la necesidad de no quedar mal en el interior, con una derrota internacional . La propuesta para el tratamiento de la condición de que las sanciones han terminado con la presentación de una disculpa pública y el fin de la práctica de la guerra nuclear estadounidense, representan una propuesta inadmisible, pero son un comienzo que puede permitirle alcanzar algún tipo de acuerdo. Si la respuesta estadounidense era igualmente firme, es decir, el diálogo que se puede compartir con la única condición de desarme, claramente de un solo lado, Corea del Norte, que se ejecutará a través de la suspensión de los programas y las pruebas nucleares, la situación aparente que se presenta es la de un estancamiento total. De hecho, Pyongyang busca una manera honorable de salir de una situación que ya no soporte y que se desinfla poco a poco van pasando los días. Los Estados Unidos para desactivar la amenaza de Pyongyang le debe dar una salida honorable, lo que permite la dictadura de presentarla como una victoria, quizás atenuar las sanciones y ofrecer programas de ayuda humanitaria en el país sin duda necesita. Pero el siguiente paso debe ser convencer a China, de la necesidad de hacer un cambio en el poder de Corea del Norte, tal vez con una emanación del gobierno chino, en vista de la división territorial sombrío, pero asegúrese de que una actitud diferente con el fin de asegurar la la estabilidad regional.
Nordkorea fordert für die Anerkennung eines Kernkraftwerks
Nordkorea ist bereit, in den Dialog mit den Vereinigten Staaten zu engagieren, wenn Sie als Atommacht wie die amerikanische Land anerkannt werden. Es ist eine Weiterentwicklung des nordkoreanischen diplomatische Strategie, die nicht überraschen sollte, denn das Regime in Pjöngjang ist von grundlegender Bedeutung, um auf internationaler Ebene als einer nuklearen Staat als eine Funktion der inneren Dynamik, die wahrscheinlich in der Herstellung erkannt werden. Die Notwendigkeit, das Gleichgewicht der körpereigenen Bundesstaat North Korea zu stabilisieren, spielen sie eine wichtige Spiel in der Balance und Beziehungen zu regionalen Konflikten, die mit anderen Staaten entwickelt haben. Aber die Nachfrage von Pyongyang ist unwahrscheinlich, dass von Washington begrüßt werden, weil sie in direktem Konflikt ist mit dem, was durch die Sanktionen, die Pjöngjang war das Opfer praktiziert. Auf der anderen Seite aber ist die Hauptforderung von Nordkorea zum Ausdruck gebracht, gerade wegen der Annahme, dass auf dem Wunsch nach gegenseitiger Anerkennung beruht, die Ablehnung der Einschränkung von einem Zustand zum anderen auferlegt, um seine Atomwaffen abzubauen. Aus der Sicht der nordkoreanischen Anfrage ist untadelig, kann die Souveränität der einzelnen Staaten nicht zulassen, dass eine interne Waffen, die eine Verteidigung als angemessen entwickeln können; sicherlich der Fall ist, die anders ist der Fall, wenn diese Waffe als genutzt werden kann Verletzung oder Bedrohung für ein anderes Land. Die US-Position durch den Sicherheitsrat der Vereinten Nationen unterstützt wird, und hat daher, sollte eine Lizenz supranationalen Behörde einen größeren, aber alle menbri permanenten Sicherheitsrats haben Atomwaffen und keiner von ihnen sind gefragt von anderen zu demontieren ihre Arsenale. Es gibt, es ist wahr, Programme zur Verringerung von Atomwaffen, aber dazu gehören nicht die allgemeine Abkehr von der nuklearen Option. Also aus rechtlicher Nachfrage Nordkorea punkten kann einen Punkt zu seinen Gunsten, die sicherlich sparen Zeit. Politisch ist das Thema eines anderen Tenor. Mag es oder nicht, wir sind in einer Weltordnung, wo die Macht liegt in den Händen von bestimmten Ländern, die entscheiden, in einem Rahmen von Gleichgewicht beschränkt auf Fälle wie Nordkorea. Außerdem drohte der große Fehler von Pyongyang ausdrücklich Drittstaaten, darunter die USA haben, auf die atomare Bombardierung, verschärft seine Position in der internationalen Theater. Die Machtverhältnisse sind klar definierte und Nordkorea kann nicht eine Ausnahme zu sein, es in militärischer Hinsicht, ist es im Hinblick auf die Vorbild für andere Nationen. Was geschieht, ist, dass Nordkorea, nachdem die Bedrohung einer nuklearen Eskalation, die ehrlich gesagt noch nie jemanden überzeugt hat, hat auf einer diplomatischen Politik gleichermaßen extreme begonnen, diktiert durch die Notwendigkeit nicht sehen auf der Innenseite schlecht, mit einer Niederlage international . Der Vorschlag, die Bedingung, dass die Sanktionen mit der Präsentation eine öffentliche Entschuldigung und ein Ende der Praxis der amerikanischen nuklearen Krieg endete behandeln, stellen einen Vorschlag unzulässig, aber sie sind ein Anfang, die Ihnen erlauben, irgendeine Form von Einigung kann. Wenn die amerikanische Antwort war ebenso fest, dh der Dialog, die einzige Bedingung der Abrüstung teilen kann, klar einseitig, Nordkorea, durch die Aussetzung von Programmen und Atomtests, die scheinbare Situation, die sich stellt ist umgesetzt werden dass von den insgesamt Stasis. In der Tat, will Pjöngjang einen Weg ehrenvollen Ausstieg aus einer Situation, die allmählich die Tage nicht mehr unterstützen kann, und das ist ernüchternd vergehen. Die Vereinigten Staaten, um die Bedrohung durch Pjöngjang entschärfen müssen ihm einen ehrenvollen Ausweg, so dass die Diktatur, um es als einen Sieg zu präsentieren, vielleicht den Abbau der Sanktionen und humanitäre Hilfsprogramme im Land braucht auf jeden Fall. Aber der nächste Schritt sollte sein, China von der Notwendigkeit, eine Änderung in der nordkoreanischen Macht zu machen, vielleicht mit einer Ausstrahlung der chinesischen Regierung, angesichts der düsteren territoriale Aufteilung überzeugen, aber stellen Sie sicher, eine andere Einstellung, um das zu gewährleisten regionale Stabilität.
La Corée du Nord appelle à la reconnaissance d'une centrale nucléaire
La Corée du Nord est prête à engager un dialogue avec les États-Unis, si vous serez reconnu comme une puissance nucléaire comme le pays d'Amérique. Il s'agit d'une évolution de la stratégie diplomatique nord-coréenne, qui ne devrait pas vous surprendre, pour le régime de Pyongyang est d'une importance fondamentale pour être reconnu au niveau international comme un Etat nucléaire en fonction de la dynamique interne, qui sont probablement dans la décision. La nécessité de stabiliser l'équilibre de l'état endogène de la Corée du Nord, ils jouent un jeu important dans l'équilibre et les relations avec les conflits régionaux qui se sont développées avec d'autres Etats. Mais la demande de Pyongyang est peu probable d'être accueilli par Washington, car elle est en conflit direct avec ce qui a été pratiqué par le régime des sanctions, qui était Pyongyang la victime. D'un autre côté, cependant, la demande principale exprimée par la Corée du Nord, précisément en raison de l'hypothèse qui est basée sur le désir de reconnaissance mutuelle, est le rejet de la contrainte imposée par un État à un autre à démanteler ses armes nucléaires. Du point de vue de la demande nord-coréen est irréprochable, la souveraineté de chaque Etat ne peut pas permettre de développer une arme internes qui permettent une défense jugée appropriée; certainement le cas qui est différent, c'est le cas où, cette arme peut être utilisée comme dommage ou une menace pour un autre pays. La position américaine est soutenue par le Conseil de sécurité de l'ONU et a, par conséquent, une autorité supranationale de licence devrait fournir un plus grand, mais tout Conseil de sécurité permanent menbri avoir des armes nucléaires et aucun d'entre eux sont demandé par d'autres pour démanteler leurs arsenaux. Il ya, il est vrai, les programmes de réduction des armes nucléaires, mais celles-ci ne comprennent pas l'abandon général de l'option nucléaire. Donc, à partir d'une demande légale Corée du Nord peut marquer un point en sa faveur, ce qui va certainement gagner du temps. Politiquement, la question est d'une autre teneur. Qu'on le veuille ou non, nous sommes dans un ordre mondial où le pouvoir est entre les mains de certains pays, qui décident, dans un cadre d'équilibre limité à des cas tels que la Corée du Nord. Par ailleurs, la grosse erreur de Pyongyang a menacé de pays expressément tiers, y compris les Etats-Unis, à la bombe atomique, ce qui aggrave sa position sur le théâtre international. L'équilibre des pouvoirs sont clairs et bien définis et la Corée du Nord ne peut pas être une exception, en termes militaires, en termes d'exemple pour d'autres nations. Ce qui se passe est que la Corée du Nord, après la menace d'une escalade nucléaire, qui a franchement jamais convaincu personne, s'est lancé dans une politique diplomatique tout aussi extrême, dictée par la nécessité pas l'air mal à l'intérieur, avec une défaite international . La proposition visant à traiter la condition que les sanctions ont terminé avec la présentation d'excuses publiques et une fin à la pratique de la guerre nucléaire américaine, représentent une proposition irrecevable, mais ils sont un début qui peut vous permettre d'atteindre une certaine forme d'accord. Si la réponse américaine était tout aussi ferme, à savoir le dialogue qui peut partager la seule condition de désarmement, de toute évidence d'un côté, la Corée du Nord, à mettre en œuvre à travers la suspension des programmes et des essais nucléaires, la situation apparente qui se présente est celle d'une stagnation totale. En fait, Pyongyang cherche une sortie honorable de la façon d'une situation qui ne peut plus supporter et qui est dégonfler progressivement les jours passent. Les Etats-Unis afin de désamorcer la menace de Pyongyang doit lui donner une porte de sortie honorable, ce qui permet à la dictature de la présenter comme une victoire, peut-être alléger les sanctions et la prestation de programmes d'aide humanitaire dans le pays a vraiment besoin. Mais la prochaine étape devrait être de convaincre la Chine de la nécessité de faire un changement dans le pouvoir nord-coréen, avec peut-être une émanation du gouvernement chinois, compte tenu de la division territoriale sombre, mais assurez-vous une attitude différente afin d'assurer la la stabilité régionale.
Coreia do Norte pede o reconhecimento de uma potência nuclear
A Coreia do Norte está disposta a dialogar com os Estados Unidos, se você vai ser reconhecido como uma potência nuclear como o país da América. É uma evolução da estratégia diplomática norte-coreano, que não deve surpreendê-lo, para o regime de Pyongyang é de fundamental importância a ser reconhecida a nível internacional como um Estado nuclear em função da dinâmica interna, que são, provavelmente, na tomada. A necessidade de estabilizar o equilíbrio de estado endógena da Coréia do Norte, eles jogam um jogo importante no equilíbrio e nas relações com os conflitos regionais que se desenvolveram com outros estados. Mas a demanda de Pyongyang é improvável de ser recebido por Washington, porque está em conflito direto com o que tem sido praticada através do regime de sanções, o que Pyongyang estava a vítima. Por outro lado, no entanto, a principal demanda expressa pela Coreia do Norte, precisamente por causa da suposição de que é baseado no desejo de reconhecimento mútuo, é a rejeição da restrição imposta por um estado para outro a desmantelar as suas armas nucleares. Do ponto de vista do pedido da Coreia do Norte é irrepreensível, a soberania de cada Estado não pode permitir desenvolver uma arma internos que permitem uma defesa considerada adequada, certamente o caso que é diferente é o caso, esta arma pode ser usada como lesão ou ameaça a um outro país. A posição dos EUA é apoiada pelo Conselho de Segurança da ONU e tem, portanto, uma autoridade supranacional licença deverá proporcionar uma maior, mas tudo o Conselho de Segurança permanente menbri ter armas nucleares e nenhum destes são convidados por outros para desmantelar seus arsenais. Há, é verdade, os programas de redução de armas nucleares, mas estas não incluem o abandono geral da opção nuclear. Assim, a partir de uma demanda legal Coréia do Norte pode marcar um ponto a seu favor, o que certamente vai poupar tempo. Politicamente, a questão é de um tenor diferente. Goste ou não estamos em uma ordem mundial onde o poder está nas mãos de certas nações, que decidem, dentro de um quadro de equilíbrio restrito a casos como o da Coreia do Norte. Além disso, o grande erro de Pyongyang ameaçou expressamente países terceiros, incluindo os EUA, para o bombardeio atômico, exacerbando a sua posição no teatro internacional. O equilíbrio de poder são claras e definidas e Coréia do Norte não pode ser uma exceção, em termos militares, em termos de exemplo para outras nações. O que está acontecendo é que a Coreia do Norte, após a ameaça de uma escalada nuclear, que, francamente, nunca convenceu ninguém, deu início a uma política diplomática igualmente extrema, ditada pela necessidade de não ficar mal no interior, com uma derrota internacional . A proposta de tratar a condição de que as sanções terminou com a apresentação de um pedido público de desculpas e um fim à prática de guerra americano nuclear, representa uma proposta inadmissível, mas eles são um começo que pode permitir-lhe chegar a algum tipo de acordo. Se a resposta americana foi igualmente firme, ou seja, o diálogo que pode compartilhar a única condição de desarmamento, claramente unilateral, a Coreia do Norte, a ser implementado através da suspensão de programas e testes nucleares, a situação aparente que se apresenta é que de um total de estase. Na verdade, Pyongyang busca uma maneira saída honrosa de uma situação que não pode mais apoio e que está esvaziando gradualmente o passar dos dias. Estados Unidos para neutralizar a ameaça de Pyongyang deve dar-lhe uma saída honrosa, permitindo que a ditadura de apresentá-la como uma vitória, talvez diminuir as penas e oferecendo programas de ajuda humanitária no país definitivamente precisa. Mas o próximo passo deve ser para convencer a China sobre a necessidade de fazer uma mudança no poder da Coreia do Norte, talvez com uma emanação do governo chinês, tendo em vista a divisão territorial triste, mas certifique-se uma atitude diferente, a fim de garantir a estabilidade regional.
Северная Корея призывает к признанию атомной энергетики
Северная Корея готова к диалогу с США, если вы будете признаны в качестве ядерной державы, как американские страны. Это эволюция северокорейской дипломатической стратегией, которая не должна удивить вас, для режима Пхеньяна имеет принципиальное значение, чтобы быть признанным на международном уровне его в качестве ядерного государства в зависимости от внутренней динамики, которые, вероятно, в процессе становления. Необходимость стабилизации баланса эндогенных состояние Северной Кореи, они играют важную игру на волоске, и отношения с региональными конфликтами, которые сложились с другими государствами. Но спрос Пхеньяна вряд ли будет приветствоваться Вашингтоне, потому что это находится в прямом противоречии с тем, что практикуется через режим санкций, которые Пхеньян стал жертвой. С другой стороны, однако, основной спрос выражается в Северной Корее, именно из-за предположения, что основана на стремлении к взаимному признанию, является отказ от ограничений, введенных на одного состояния в другое по демонтажу своего ядерного оружия. С точки зрения северокорейской запросу не вызывает сомнений, суверенитет каждого государства не может позволить разработать внутренние оружия, которые позволяют обороны сочтены целесообразными; конечно, случай, который отличается тот случай, когда, это оружие может быть использовано в качестве ущерба или угрозы в другую страну. Позиция США при поддержке Совета Безопасности ООН и имеет, таким образом, лицензии наднационального органа должны обеспечивать более высокую, но все menbri постоянного Совета Безопасности обладают ядерным оружием, и ни один из них не спросил другие демонтировать свои арсеналы. Есть, правда, программы по сокращению ядерного оружия, но они не включают в себя общий отказ от ядерного варианта. Так что с юридической спроса Северная Корея может очко в свою пользу, которые, несомненно, экономит время. Политически вопрос имеет различные тенора. Так это или нет, мы живем в мире порядка, где власть находится в руках определенных стран, которые решают, в рамках равновесия лишь в тех случаях, таких как Северная Корея. Кроме того, большую ошибку Пхеньян пригрозил прямо третьих стран, включая США, к атомной бомбардировке, усиливая свои позиции на международном театральном. Баланс сил являются ясными и определенными и Северной Кореи не может быть исключением, она с военной точки зрения, это с точки зрения примером для других стран. То, что происходит, что Северная Корея, после угрозы ядерной эскалации, который откровенно никогда не убежден, никому, приступил к дипломатической политики столь же экстремистское, продиктованный необходимостью не выглядеть плохо на внутренней стороне, с поражением международного . Предложение для лечения этого заболевания, что санкции закончились с презентацией публичные извинения и прекратить практику ядерной войны американские, представляют собой предложения неприемлемыми, но они начала, что может позволить вам достичь той или иной форме соглашения. Если американский ответ был одинаково фирмы, то есть диалог, который может поделиться единственным условием разоружение, явно односторонней, Северная Корея, которая будет осуществляться через суспензию программ и ядерных испытаний, очевидные ситуации, которая представляет сам что из всех застой. На самом деле, Пхеньян ищет выхода почетное выход из ситуации, что не могу больше поддерживать, и это постепенно разваливающийся дни проходят. Соединенные Штаты, чтобы разрядить угрозы Пхеньяна должны дать ему достойный выход, позволяющий диктатуры, чтобы представить его как победу, возможно, уменьшения штрафов и оказания гуманитарной программы помощи в стране, безусловно, нуждается. Но следующий шаг должен быть, чтобы убедить Китай в необходимости внести изменения в северокорейской власти, возможно, с эманацией китайского правительства, в связи с мрачным территориальное деление, но убедитесь, что другого отношения в целях обеспечения региональной стабильности.
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