Blog di discussione su problemi di relazioni e politica internazionale; un osservatorio per capire la direzione del mondo. Blog for discussion on problems of relations and international politics; an observatory to understand the direction of the world.
Politica Internazionale
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venerdì 3 gennaio 2014
تونس نحو دستور جديد
البلاد من التي تتناسب مع الربيع العربي ، تونس ، تستعد لإطلاق تنقيح الدستور. في الواقع هذه العملية، التي بدأت في أكتوبر من عام 2011، يجب أن يتم الانتهاء منها تماما، ولكنها عانت من عدم الاستقرار الشديد في البلاد، المتأثرين بالنزاعات الاجتماعية الحادة وصعود الحركات الأصولية ، توقف المتكرر. طالب المفاوضات بين القوى السياسية الصبر و التضحيات لجميع الأطراف المشاركة في صياغة الدستور ، وذلك بسبب الاختلافات الكبيرة بين وجهات نظر مختلفة موجودة. ومع ذلك، كان الالتزام المشترك من الطبقة السياسية في البلاد لاستكمال عملية اعتماد القانون الأساسي من تاريخ التاريخي 14 يناير 2014 ، الذكرى الثالثة ل خلع بن علي. الهدف هو الحصول على موافقة في البرلمان ، والحصول على أغلبية ثلثي 217 أعضاء الجمعية لتجنب الاستفتاء ، فإن ذلك سيكون فشلا للنواب المنتخبين من قبل الشعب. مع اعتماد الدستور الجديد تونس يمكن أن يحصل في النهاية سكون الإدارية تلت اغتيال النائب المعارضة ، التي وقعت في 25 يوليو تموز. في الواقع، ينبغي أن القواعد الجديدة يؤدي إلى استقالة الحكومة الحالية المنتخبة وفق القانون القديم و قيادة البلاد إلى انتخابات جديدة في عام 2014 . ماديا سيتكون إنشاء الديباجة و المواد 146 ، على الرغم من وقدمت أكثر من 200 التعديلات بهدف التعريف بالإسلام كمصدر للقانون ، ولكن خلاف على نجاح هذه النوايا ويبدو أن عدد قليل جدا . أنها أدخلت مبادئ التي تحد من سلطة المكتب السياسي ، وفقا ل تجربة مع زين العابدين بن علي ، و أدخلت آليات بموجب القانون لحماية الأجهزة الدستورية. في مجال حقوق الإنسان قد ينص صراحة على حرية التعبير و التجمع والحق في الإضراب. لفئة الطموح السياسي التونسي هو إنشاء بطاقة تثبت تونس كأول الديمقراطية في العالم العربي ، و أنه يمكن أن يكون مثالا يحتذى للبلدان الأخرى التي اتبعت مسارا مماثلا . على الرغم من هذه النوايا ، والتي تمثل خطوة إلى الأمام في عملية التحول الديمقراطي في تونس ، على وجه الخصوص، والدول العربية بشكل عام ، وقد وجدت المنظمات غير الحكومية ، بما في ذلك منظمة العفو الدولية وهيومن رايتس ووتش أن القواعد المتعلقة بحقوق الإنسان غامضة وليس لها الأسبقية على القوانين الوطنية ، كما لا يبدو أن المساواة بين الجنسين محمية بما فيه الكفاية. هذه النتائج دلالة باعتبارها العنصر الإسلامي لا يزال حاسما في التأثير على عملية التقدم نحو الديمقراطية في البلدان العربية ، بل هو وجود مرهقة قادرة على إبطاء بناء على القانون الذي يعرف كيفية الحماية الكاملة ل حقوق جميع الناس وأهدافها للحفاظ على بعض المجال لل مناورة في المجتمعات العربية ، من أجل ممارسة عملها . في عيون الغربيين من الصعب أن نفهم كيف يمكن أن يحدث هذا في البلدان التي طالما ضغط من قبل الحكام المستبدين شرسة ، وكذلك الذين هم في خطر ، وكذلك فعلت مصر ، ليجد نفسه في شكل جديد من الحكومة ، ولكن الدعم الكبير الذي تتمتع ويرجع ذلك إلى حقيقة أنها غالبا ما تمثل خلال الديكتاتوريات ، الشكل الوحيد لل معارضة في اتصال مع الناس ، ودفع ثمنا باهظا لهذا النشاط الحركات الإسلامية في عدد السكان . رؤيتهم للديمقراطية ، في هذا الوقت ، لا يمكن أن يكون مساويا ل العلمانيين و حتى أقل من ذلك للغربيين ، ولكن الحقيقة أنها تقبل التسويات مع القوى السياسية السلبية لبناء أرضية مشتركة ، ويدل على عدم الرغبة في العودة إلى أشكال الحكومة الأكثر غير الليبرالية . إذا نجح هذا المشروع تونس ، أصغر دولة في العالم العربي ، و كسب المزيد من هيبة كمثال على الطريق والتعايش بين العالم العلماني و المذهبي ، متحدين على المبادئ العريضة لتوجيه البلاد وتكون قادرة على تقديم المساعدة إلى البلدان التي تعتبر الأكثر المهم ، الذي لا تزال غير قادرة على وضع جدلية بين الطرفين في هذا الوقت بعيدة جدا.
Estremisti sunniti prendono il controllo di due città in Iraq
La situazione si fa sempre più difficile in Iraq tra sciti e sunniti. Lo stato irakeno non riesce a superare le profonde divisioni religiose e politiche che stanno lacerando la società del paese. Governato con pugno di ferro da Saddam, nel paese non emergevano gli attuali contrasti perché la politica governativa era costituita da feroci repressioni, che più spesso riguardavano gli sciti, dato che al potere vi era una maggioranza sunnita. L’avvento americano, che ha liberato il paese da Saddam, senza normalizzare la situazione, ha lasciato una nazione formalmente sempre unita all’interno degli stessi confini, ma governata da un esecutivo debole, senza la forza di pacificare una situazione pregressa fatta di forti contrasti. Come soluzione estrema sarebbe forse stato meglio dividere l’Iraq in tre entità separate, che rispecchiassero le divisioni presenti: sunniti, sciti e curdi. Se questi ultimi, anche per il grande aiuto dato all’esercito americano, godono di una autonomia amministrativa che ne fa quasi una parte a se stante all’interno dello stato, gli altri due gruppi sono rimasti sostanzialmente soggetti all’autorità centrale di Bagdad.Al difficile rapporto fatto di risentimento reciproco per il precedente trattamento patito o goduto sotto il regime di Saddam, si è aggiunta l’estremizzazione della rivalità religiosa ed anche elementi di politica internazionale, che non vedono estranee potenze tradizionalmente su campi opposti come l’Iran e gli stati del Golfo. Non è un mistero che l’Iran finanzi gli sciti e pensi ad una sorta di tutela per le zone da loro abitate, se non addirittura una annessione delle province scite. Per contro gli stati del Golfo puntano all’affermazione della parte sunnita, anche per togliere parti dell’Iraq all’influenza di Teheran. In questo quadro, sempre più complesso, dove la responsabilità americana continua ad essere elevata e dove la voce di Washington si registra solo per il suo silenzio assordante, si inseriscono elementi di frattura con gli equilibri, seppur fragili, del paese e che si concretano con infiltrazioni di terroristi e commistioni di questi con esponenti della Jihad islamica. La sovrapposizione tra combattenti jihadisti ed appartenenti ad Al Qaeda è ormai un dato di fatto in alcune aree del paese, dove si sono verificati veri e propri assalti alle stazioni di polizia ed alle carceri, con conseguente liberazione di prigionieri; anche le moschee sono state occupate. Lo stato irakeno ha, di fatto perso la propria sovranità, nelle città di Falluja e Ramadi, dove le truppe governative non riescono a riprendere il controllo. Si tratta di due città che sono due roccaforti dell’estremismo sunnita, dove pare che migliaia di combattenti radicali hanno occupato gli edifici del governo ed ora impediscono il ritorno dell’esercito con tattiche di guerriglia, presidiando gli accessi alle città con cecchini piazzati sui tetti degli edifici più alti. Se il governo legittimo non riuscirà a riprendere il controllo del territorio e riportarlo sotto la propria sovranità vi è il rischio di una saldatura ancora maggiore con gli estremisti sunniti che combattono nella confinante Siria, dove potrebbe concretizzarsi l’unione di territori sotto il controllo sunnita strappati ad Assad con quelli irakeni sfuggiti alla sovranità di Bagdad. Questa eventualità è un progetto della rete terroristica di Al Qaeda e degli estremisti islamici, che intendono creare un califfato dove la legge fondamentale sia la sharia e che possa costituire la base per il terrorismo islamico mondiale. Sottovalutare quanto sta accadendo in Iraq appare, quindi, molto pericoloso per gli assetti futuri degli equilibri mondiali ed in questa ottica si può comprendere come non sia avvenuto l’attacco militare contro Damasco da parte degli USA e si sia preferito mantenere il paese irakeno ancora unito. Tuttavia è anche vero che ciò ha favorito gli estremisti in Siria, perché le forze democratiche non hanno potuto contare su eguali aiuti, mentre in Iraq, la mancata concessione dell’autonomia ai sunniti, in un ambito controllato, ha permesso di sviluppare il malcontento sfociato nell’estremismo. Una situazione quindi di difficile lettura ed ancora più ardua soluzione, che non deve assolutamente essere lasciata a se stessa, ma ricondotta sotto una qualche forma di controllo, anche tramite l’aiuto internazionale.
Sunni extremists take control of two towns in Iraq
The situation is becoming more difficult in Iraq between Shiites and Sunnis. The state of Iraq can not overcome the deep political and religious divisions that are tearing apart the society of the country . Ruled with an iron fist by Saddam , the country did not emerge because the current government policy contrasts consisted of fierce repression , which most often related to the Scythians , in power since there was a Sunni majority . The advent American, who liberated the country from Saddam , without normalizing the situation , he always left a nation formally united within the same boundaries , but governed by a weak executive , without the strength to bring peace to a previous situation made strong contrasts. As a last resort it might have been better to divide Iraq into three separate entities , which would mirror the divisions : Sunnis, Shiites and Kurds. If the latter, even for the great help given to the American army , enjoy administrative autonomy which makes it almost a part in its own right within the state, the other two groups were generally subject to the central authority in Baghdad. to the difficult relationship of mutual resentment made for the previous treatment suffered or enjoyed under Saddam's regime , was joined by the rivalry of religious extremism and even elements of international politics, they do not see foreign powers traditionally on opposing camps such as Iran and Gulf states . It is no secret that Iran finances the Scythians and think of some sort of protection for the areas inhabited by them , or even a Scythian annexation of the provinces . To link against the Gulf states to the affirmation of the party Sunni parts of Iraq also to remove the influence of Tehran. In this context , more and more complex , where the U.S. responsibility continues to be high and where the voice of Washington is registered only for its deafening silence , insert elements of fracture with the balance , albeit fragile , and that are reflected in the country with infiltration of terrorists and commingling of these with members of Islamic Jihad . The overlap between jihadist fighters and Al Qaeda is now a fact of life in some areas of the country, where there have been real attacks on police stations and prisons , leading to liberation of prisoners , and even the mosques were occupied . The state of Iraq has in fact lost its sovereignty in the cities of Fallujah and Ramadi , where government troops are unable to regain control. These are two cities that are strongholds of Sunni , where it seems that thousands of radical fighters have occupied government buildings and now prevent the return of the army with guerrilla tactics, guarding the entrances to the city with snipers placed on rooftops of the tallest buildings . If the legitimate government will not be able to regain control of the territory and bring it back under its sovereignty there is a risk of a weld even more with Sunni extremists fighting in neighboring Syria , where he could take the union of the territories under the control of Sunni torn Assad with those Iraqis fled the sovereignty of Baghdad. This event is a project of the terrorist network Al Qaeda and Islamic extremists , who want to create a caliphate where Sharia law is the fundamental law and that could form the basis for Islamic terrorism worldwide . Underestimate what is happening in Iraq is , therefore, very dangerous for the future structure of world equilibrium and in this context we can understand how it is done the military attack against Damascus by the United States and is still preferred to keep the country united Iraq . However, it is also true that this has encouraged extremists in Syria, because the democratic forces have not been able to count on equal help , while in Iraq, the failure to grant autonomy to the Sunnis , in a controlled environment , has allowed us to develop the discontent resulting from extremism . A situation so difficult to read and even more difficult to solve , which must not be left to itself , but brought under some form of control , including through international aid .
Los extremistas sunitas tomar el control de dos ciudades de Irak
La situación es cada vez más difícil en Irak entre chiítas y sunitas . El estado de Irak no puede superar las profundas divisiones políticas y religiosas que desgarran la sociedad del país . Gobernó con mano de hierro por Saddam , el país no surgió porque los contrastes de política del actual gobierno consistieron en la represión feroz , que a menudo se relaciona con los escitas, en el poder desde que hubo una mayoría sunita. La llegada de América , que liberó al país de Saddam , sin normalizar la situación , él siempre dejó una nación unida formalmente dentro de los mismos límites , pero gobernado por un ejecutivo débil , sin fuerzas para llevar la paz a una situación anterior hizo fuerte contrastes . Como último recurso, que podría haber sido mejor dividir Iraq en tres entidades separadas, que podrían reflejar las divisiones: sunitas, chiítas y kurdos . En este último caso , incluso por la gran ayuda dada al ejército americano , goza de autonomía administrativa, que hace que sea casi una parte de pleno derecho dentro del estado, los otros dos grupos fueron generalmente sujetos a la autoridad central en Bagdad . a la difícil relación de resentimiento mutuo hecho para el tratamiento previo sufrido o disfrutado bajo el régimen de Saddam , fue acompañado por la rivalidad de extremismo religioso e incluso elementos de la política internacional , que no ven las potencias extranjeras tradicionalmente en campos tales como Irán y oponerse estados del Golfo . No es ningún secreto que Irán financia a los escitas y pensar en algún tipo de protección a las zonas habitadas por ellos, o incluso una anexión escita de las provincias. Para enlazar con los países del Golfo a la afirmación de las partes sunitas partido de Irak también para eliminar la influencia de Teherán. En este contexto , cada vez más complejo , donde la responsabilidad de EE.UU. sigue siendo alta y donde la voz de Washington está registrado sólo por su silencio ensordecedor , insertar elementos de fractura con el equilibrio , aunque frágil , y que se reflejan en el país con la infiltración de terroristas y commingling de ellos con los miembros de la Yihad Islámica . La coincidencia entre los combatientes yihadistas y Al Qaeda es ahora un hecho de la vida en algunas zonas del país , donde se han producido ataques reales contra estaciones de policía y en las cárceles , lo que lleva a la liberación de prisioneros, e incluso las mezquitas fueron ocupados . El estado de Irak ha hecho perdió su soberanía en las ciudades de Faluya y Ramadi , donde las tropas del gobierno son incapaces de recuperar el control. Se trata de dos ciudades que son bastiones de Sunni , donde parece que miles de combatientes radicales han ocupado edificios del gobierno y ahora impedir el regreso del ejército con tácticas de guerrilla , custodiando la entrada a la ciudad con francotiradores colocados en los tejados de los edificios más altos . Si el gobierno legítimo no será capaz de recuperar el control del territorio y de ponerla de nuevo bajo su soberanía , existe el riesgo de una soldadura aún más con los extremistas sunitas luchando en la vecina Siria , donde podría tener la unión de los territorios bajo el control de Sunni desgarrado Assad con aquellos iraquíes huyeron de la soberanía de Bagdad. Este evento es un proyecto de la red terrorista Al Qaeda y los extremistas islámicos, que quieren crear un califato donde la ley Sharia es la ley fundamental y que podría servir de base para el terrorismo islámico en todo el mundo . Subestime lo que está sucediendo en Irak es , por lo tanto , muy peligrosa para la futura estructura del equilibrio del mundo y en este contexto se puede entender cómo se hace el ataque militar contra Damasco por los Estados Unidos y todavía se prefiere mantener el país unido Irak . Sin embargo , también es cierto que esto ha animado a los extremistas en Siria, debido a que las fuerzas democráticas no han sido capaces de contar con igualdad de ayuda, mientras que en Irak, la no concesión de la autonomía a los sunitas , en un ambiente controlado , ha permitido desarrollar el descontento resultante de extremismo. Una situación tan difícil de leer y aún más difícil de resolver, que no debe ser dejada a sí misma , sino que trajo bajo alguna forma de control, incluso a través de la ayuda internacional.
Sunnitischen Extremisten die Kontrolle über zwei Städte im Irak
Die Situation wird immer zwischen Schiiten und Sunniten im Irak schwieriger . Der Zustand der Irak nicht überwinden kann die tiefen politischen und religiösen Spaltungen, die reißen sich auseinander, die Gesellschaft des Landes . Mit eiserner Hand von Saddam kontrolliert , hat das Land nicht entstehen , weil die aktuelle Regierungspolitik Kontraste bestand aus harten Repression , die am häufigsten zu den Skythen , in Kraft seit Zusammenhang gab es eine sunnitische Mehrheit . Das Aufkommen Amerikaner, der das Land von Saddam befreit , ohne Normalisierung der Lage , hat er immer links eine Nation formell innerhalb der gleichen Grenzen vereint , aber durch eine schwache Exekutive regiert , ohne die Kraft , um Frieden in einer früheren Situation zu bringen stark gemacht kontrastiert. Als letztes Mittel könnte es besser gewesen , den Irak in drei getrennte Einheiten , die die Bereiche spiegeln würde teilen können: Sunniten, Schiiten und Kurden. Wenn letzteres , auch für die große Hilfe , um die amerikanische Armee gegeben , genießen Sie administrative Autonomie, die es fast ein Teil in seinem eigenen Recht innerhalb des Staates macht , waren die beiden anderen Gruppen, in der Regel unter der zentralen Behörde in Bagdad. auf die schwierige Beziehung des gegenseitigen Ressentiments für die vorherige Behandlung gelitten oder unter Saddams Regime genossen hat , wurde von der Rivalität des religiösen Extremismus verbunden und sogar Elemente der internationalen Politik, sie nicht fremde Mächte traditionell am gegnerischen Lagern wie dem Iran sehen, und Golfstaaten . Es ist kein Geheimnis , dass der Iran finanziert die Skythen und denke an eine Art von Schutz für die von ihnen oder sogar einem skythischen Annexion der Provinzen bewohnt. Um sich gegen den Golfstaaten auf die Bestätigung der Partei sunnitischen Teilen des Irak verlinken auch den Einfluss Teherans zu entfernen. In diesem Zusammenhang mehr und mehr komplexe , wo die USA die Verantwortung weiterhin hoch ist und wo die Stimme von Washington ist nur für die ohrenbetäubende Stille registriert , fügen Elemente der Bruch mit der Balance , wenn auch zerbrechlich, und die in dem Land mit reflektiert werden Infiltration von Terroristen und Vermischung dieser mit Mitgliedern des islamischen Jihad . Die Überlappung zwischen Dschihad- Kämpfer und Al-Qaida ist heute eine Tatsache des Lebens in einigen Bereichen des Landes, wo gab es echte Angriffe auf Polizeistationen und Gefängnissen , der zur Befreiung der Gefangenen , und auch die Moscheen waren besetzt . Der Zustand des Irak hat in der Tat seine Souveränität verloren in den Städten Falludscha und Ramadi , wo Regierungstruppen sind nicht in der Lage , die Kontrolle wieder zu erlangen. Das sind zwei Städte, die Hochburgen der Sunniten, wo es scheint , dass Tausende von radikalen Kämpfer haben Regierungsgebäude besetzt und jetzt verhindern, dass die Rückkehr der Armee mit Guerilla-Taktik , die Bewachung der Eingänge in die Stadt mit Scharfschützen auf Dächern platziert sind der höchsten Gebäude . Wenn die legitime Regierung nicht in der Lage , die Kontrolle über das Gebiet zurückzugewinnen und bringen sie zurück unter seiner Souveränität besteht die Gefahr einer Schweißnaht noch mehr mit sunnitischen Extremisten im benachbarten Syrien, wo er die Vereinigung der Gebiete unter der Kontrolle der sunnitischen gerissen nehmen konnte kämpfen Assad mit diesen Iraker flohen die Souveränität von Bagdad. Diese Veranstaltung ist ein Projekt des Terrornetzwerks Al -Qaida und islamistischen Extremisten , die zu einem Kalifat , wo die Scharia ist das Grundgesetz und die die Grundlage für den islamischen Terrorismus weltweit bilden könnten erstellen möchten. Unterschätzen, was im Irak geschieht, ist daher sehr gefährlich für die zukünftige Struktur der Welt Gleichgewicht und in diesem Zusammenhang können wir verstehen, wie es die militärischen Angriff gegen Damaskus von den Vereinigten Staaten durchgeführt und ist immer noch bevorzugt, halten das Land vereint Irak . Es ist aber auch wahr, dass dies Extremisten in Syrien aufgefordert , weil die demokratischen Kräfte nicht in der Lage , auf Augenhöhe Hilfe rechnen gewesen , während im Irak, das Versäumnis, Autonomie für die Sunniten zu gewähren , in einer kontrollierten Umgebung , hat uns erlaubt, die Unzufriedenheit entstehende entwickeln Extremismus . Eine Situation, so schwer zu lesen und noch schwerer zu lösen , die nicht sich selbst überlassen werden muss, sondern in irgendeiner Form unter Kontrolle gebracht werden , auch durch die internationale Hilfe .
Extrémistes sunnites prennent le contrôle de deux villes en Irak
La situation est de plus en plus difficile en Irak entre chiites et sunnites . L'état de l'Irak ne peut pas surmonter les divisions politiques et religieuses profondes qui déchirent la société du pays . Mené d'une main de fer par Saddam Hussein, le pays n'a pas émergé parce que les contrastes actuels de la politique du gouvernement étaient composés de répression féroce , qui le plus souvent liée à des Scythes , au pouvoir car il y avait une majorité sunnite . L'avènement d'Amérique , qui a libéré le pays de Saddam , sans normalisation de la situation , il a toujours laissé une nation officiellement unis dans les mêmes limites , mais régie par un exécutif faible , sans force pour apporter la paix à une situation antérieure fait fort contraste . En dernier recours , il aurait été préférable de diviser l'Irak en trois entités distinctes , qui refléterait les divisions : sunnites, chiites et Kurdes . Si celui-ci , même pour la grande aide apportée à l'armée américaine , de l'autonomie administrative qui en fait presque une partie de son propre chef au sein de l' Etat, les deux autres groupes étaient généralement soumis à l'autorité centrale à Bagdad . à la relation difficile de ressentiment mutuel faite pour le traitement préalable subi ou bénéficié sous le régime de Saddam Hussein, a été rejoint par la rivalité de l'extrémisme religieux et même des éléments de la politique internationale , ils ne voient pas les puissances étrangères traditionnellement sur les camps tels que l'Iran et opposés Etats du Golfe . Il n'est pas un secret que l'Iran finance les Scythes et de penser à une sorte de protection pour les zones habitées par eux, ou même une annexion scythe des provinces . Pour créer un lien contre les États du Golfe à l'affirmation des parties sunnites du parti de l'Irak a également pour supprimer l'influence de Téhéran . Dans ce contexte , de plus en plus complexe , où la responsabilité des États-Unis continue d'être élevé et où la voix de Washington est enregistré seulement pour son silence assourdissant , insérer des éléments de fracture avec l'équilibre , bien que fragile , et qui se reflètent dans le pays avec infiltration de terroristes et amalgame de ces derniers avec les membres du Jihad islamique . Le chevauchement entre les combattants djihadistes et Al-Qaïda est maintenant une réalité de la vie dans certaines régions du pays , où il ya eu des attaques réelles sur les postes de police et les prisons , conduisant à la libération des prisonniers , et même les mosquées ont été occupés . L'état de l'Irak a en fait perdu sa souveraineté dans les villes de Falloujah et Ramadi , où les troupes gouvernementales sont incapables de reprendre le contrôle . Ce sont deux villes qui sont des bastions sunnites , où il semble que des milliers de combattants radicaux ont occupé les bâtiments du gouvernement et maintenant empêcher le retour de l'armée avec des tactiques de guérilla , gardant les entrées de la ville avec des tireurs d'élite placés sur les toits des plus hauts bâtiments . Si le gouvernement légitime ne sera pas en mesure de reprendre le contrôle du territoire et de le ramener sous sa souveraineté , il ya un risque de soudure encore plus avec les extrémistes sunnites combattant dans la Syrie voisine , où il pourrait prendre l'union des territoires sous le contrôle de l'islam sunnite déchiré Assad avec les Irakiens ont fui la souveraineté de Bagdad . Cet événement est un projet du réseau terroriste Al-Qaïda et les extrémistes islamiques , qui veulent créer un califat où la charia est la loi fondamentale et qui pourraient former la base pour le terrorisme islamique dans le monde entier . Sous-estimer ce qui se passe en Irak est donc très dangereux pour la structure future de l'équilibre du monde et dans ce contexte nous pouvons comprendre comment il se fait de l'attaque militaire contre Damas par les Etats-Unis et est toujours préférable de garder le pays uni Irak . Cependant , il est également vrai que ce qui a encouragé les extrémistes en Syrie , parce que les forces démocratiques n'ont pas été en mesure de compter sur une égalité de l'aide , tout en en Irak , l'échec d'accorder l'autonomie aux sunnites , dans un environnement contrôlé , nous a permis de développer le mécontentement résultant de l'extrémisme . Une situation si difficile à lire et encore plus difficile à résoudre , qui ne doit pas être laissé à lui-même, mais placé sous une certaine forme de contrôle, y compris par l'aide internationale .
Extremistas sunitas tomar o controle de duas cidades no Iraque
A situação está se tornando mais difícil no Iraque entre xiitas e sunitas . O estado do Iraque não pode superar as divisões políticas e religiosas profundas que estão destruindo a sociedade do país . Governou com mão de ferro por Saddam , o país não surgiu porque os atuais contrastes política do governo consistia de repressão feroz , que na maioria das vezes relacionada com os citas , no poder desde que houve uma maioria sunita. O advento americano, que libertou o país de Saddam , sem normalizar a situação , ele sempre deixou uma nação formalmente unidos dentro dos mesmos limites, mas governado por um executivo fraco, sem forças para trazer a paz a uma situação anterior fez forte contrasta . Como um último recurso que poderia ser melhor para dividir o Iraque em três entidades separadas , o que espelham as divisões: sunitas, xiitas e curdos . Neste último caso, até mesmo pela grande ajuda dada ao exército americano , gozam de autonomia administrativa, que faz com que seja quase uma parte em seu próprio direito dentro do estado, os outros dois grupos são normalmente sujeitas à autoridade central em Bagdá. para a difícil relação de ressentimento mútuo feito para o tratamento anterior sofreu ou apreciado sob o regime de Saddam , foi acompanhado pela rivalidade do extremismo religioso e até mesmo elementos de política internacional, eles não vêem as potências estrangeiras tradicionalmente em campos como o Irã adversária e estados do Golfo . Não é segredo que o Irã financia os citas e pensar em algum tipo de proteção para as áreas habitadas por eles, ou até mesmo uma anexação cita uma das províncias. Para fazer o link contra os países do Golfo para a afirmação dos partidos partes sunitas do Iraque também para eliminar a influência de Teerã. Neste contexto, cada vez mais complexo, onde a responsabilidade dos EUA continua a ser elevada e onde a voz de Washington é registrado apenas para o seu silêncio ensurdecedor , inserir elementos de fratura com o equilíbrio, ainda que frágil , e que se refletem no país com infiltração de terroristas e mescla destes com os membros da Jihad Islâmica . A sobreposição entre combatentes jihadistas e Al Qaeda é agora um fato da vida , em algumas áreas do país, onde houve ataques reais em delegacias e prisões , levando à libertação de prisioneiros, e até mesmo as mesquitas foram ocupados . O estado do Iraque foi, de fato perdeu a sua soberania nas cidades de Fallujah e Ramadi , onde as tropas do governo não são capazes de recuperar o controle . Estas são duas cidades que são redutos do sunita , onde parece que milhares de combatentes radicais ocuparam prédios do governo e agora evitar o retorno do exército com táticas de guerrilha , guardando as entradas para a cidade com franco-atiradores colocados em telhados dos edifícios mais altos . Se o governo legítimo não será capaz de recuperar o controle do território e trazê-lo de volta sob a sua soberania existe o risco de uma solda ainda mais com extremistas sunitas lutando na vizinha Síria, onde ele poderia levar a união dos territórios sob o controle sunita rasgado Assad com os iraquianos fugiram da soberania de Bagdá. Este evento é um projeto da rede terrorista Al Qaeda e extremistas islâmicos , que querem criar um califado , onde a sharia é a lei fundamental e que podem formar a base para o terrorismo islâmico em todo o mundo . Subestimar o que está acontecendo no Iraque é, portanto , muito perigoso para a futura estrutura de equilíbrio mundial e, neste contexto , podemos compreender como é feito o ataque militar contra Damasco pelos Estados Unidos e ainda é o preferido para manter o país unido Iraque . No entanto, também é verdade que isso tem incentivado os extremistas na Síria, porque as forças democráticas não ter sido capaz de contar com o mesmo de ajuda, enquanto no Iraque, a não concessão de autonomia para os sunitas , em um ambiente controlado , permitiu -nos desenvolver o descontentamento resultante da extremismo. Uma situação tão difícil de ler e ainda mais difícil de resolver, que não deve ser deixado a si mesmo , mas trazido sob alguma forma de controle , inclusive por meio de ajuda internacional.
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