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martedì 28 aprile 2015

米国と日本は防衛上の彼らの協力の新たな原則を設定する

現在または提携の新しい形を探すための領域が大幅に興味を持つ国際的な俳優たちを強制的に中国の成長力、地域内および世界的に両方、。これは北京、日本と長い東アジアの彼らの戦略的利益の中心に置かれている、米国、後に、主要な地域の電力の場合である。 2つの状態が今、1997年から実施されてきた契約に、防衛の分野ではあまりにも長い時間を彼らのコラボレーションをベースとすることは、変化する国際情勢へのには適していません。確かに、両国の首脳、特にオバマ氏は、北京がリードしてきました経済成長を通じて、あなたが中国にその平和的発展を防ぐためにしたくないことを指摘しているが、意図は確保することであることを地域の他の国々への発展の同じ条件。それは、東南アジアの地域運動がほぼ独占的にその影響力ある裏庭のようなもの、と考えている、中国の考え方に対抗するための良い方法です。この信念北京は、現在の国際的なアドレス、その他の国の排他的経済水域によると、所属、無人島と海域の関連性の主権に関わる急性国際問題を、生成された取り組みの数を、キックオフ。中国の顔に米国の態度は、常にいくつかのケースで慎重に対応しているこれらの問題についてさえ過度の登場が、それは北京の干渉を受けている国に十分な支援を確保するために失敗したことがない。また、中国の国は除く地域で最大のライバル、またワシントンは非常に敏感であることを通り、海洋商業面のコントロールの点で、北朝鮮の問題もある、国際関係によって、多くの場合、予測できないと、結合していない独裁である場合、レポートは、多くの場合、しかし、原子力発電である仙人状態、のニックネームを獲得、中国自体と競合。北京との関係は、さえ矛盾する、最も広い範囲のすべてをカバーするために持っている一般的な戦略を、再定義するなど、実際のセキュリティの問題を実現している北朝鮮との相互利益のレベル、上で議論することができれば検証可能の可能性。日本の安全と安定のためにワシントンは、従来の軍備と原子の可能性を併用する考えがはるかに不可欠優先、である。米国が想定されるシナリオでは、日本が翻訳されたもの、太平洋地域の平和と安全を確保するために不可欠であり、最も重要な、ホワイトハウスは、東京の最も重要な同盟国を考慮することを意味し、保護されるべきである、いずれかの中国の行動を制限するために、休息する。ビューの軍事的観点からだけでなく、外交や経済からだけでなく、このコース。事実この観点から交渉は商業北京の進行を阻止する明白な意図をもって、二国間の自由貿易地域を開くことを目指しています。確かに新しい緊急手配の前でだけ一緒に軍事衝突の危険性に対して意味するものではありませんすべての可能な脅威への適切な応答を確保できる協調の高いレベルを提供するだけでなく、自然災害や人道に対処する。ワシントンと東京の間の協定では、中国と北朝鮮の活性を制御することを制限することで、彼らにも興味を持って韓国やオーストラリアなど他の国、と共同で計画されている。最も軍事の観点から再考している間、共同の戦争マシンの展開のためのプログラムは、軍や船舶や航空機の守備システムとして、成長している中国の軍事力への特別な配慮で、かなりの経済的な努力でサポートされている。それは二つの長されて同盟国との関係の正常な進化であるが、それは、北京は受動的にちょうど中国の封じ込めのために設計ようで、米国と日本のこの一般的な戦略を、苦しんでいることを想像することは困難なまま。可能性が高いようで、期待がどうなるか、中国はロシア、状況にいくつかの時間になりますそのうちの一つの可能​​な同盟国を、求めて、​​地域における影響力のその主張の権利を主張する訴訟の継続と合わせ外交行動していきますということです米国とは著しく対照的で

الولايات المتحدة الأمريكية واليابان وضع مبادئ جديدة للتعاون على الدفاع

القوة المتنامية للصين، سواء داخل المنطقة والعالم، مما اضطر الجهات الفاعلة الدولية الحاضر أو ​​لها مصالح كبيرة في المنطقة للبحث عن أشكال جديدة للتحالف. هذا هو الحال بالنسبة للقوة إقليمية كبرى، بعد بكين واليابان والولايات المتحدة، التي طالما وضعت في مركز مصالحها الإستراتيجية من شرق آسيا. الدولتين يستندوا في تعاونهما في مجال الدفاع، على الاتفاقات التي كانت في المكان منذ عام 1997، فترة طويلة جدا الآن والتي تجعلها غير مناسبة للأوضاع الدولية المتغيرة. ، وأشار بالتأكيد رؤساء البلدين، وخاصة أوباما إلى أن كنت لا تريد لمنع الصين تنميتها السلمية، من خلال النمو الاقتصادي التي كانت بكين الزعيم، إلا أن القصد من ذلك هو ضمان نفس الظروف للتنمية إلى بلدان أخرى في المنطقة. بل هو وسيلة لطيفة لمواجهة فكرة الصين التي تعتبر منطقة جنوب شرق آسيا نوع من الفناء الخلفي، حيث التمرين هو على وجه الحصر تقريبا نفوذها. على هذه القناعة بدأت بكين قبالة عدد من المبادرات، التي ولدت المشاكل الدولية الحادة، المتعلقة بالسيادة على الجزر غير المأهولة وأهمية منطقة البحر، والانتماء، وفقا للعنوان الدولي الحالي، والمنطقة الاقتصادية الخالصة للدول الأخرى. حول هذه المشاكل كان موقف الولايات المتحدة في مواجهة الصين دائما حذرا في بعض الحالات ظهرت حتى مفرطة، لكنه لم يتوان يوما لضمان الدعم الكافي للدول التي عانت من تدخل بكين. وعلاوة على ذلك، إذا كان لبلد الصين هي أكبر منافس في المنطقة، وأيضا من حيث السيطرة على الشوارع الجانب التجاري البحري أن واشنطن هي حساسة للغاية، وهناك أيضا مشكلة كوريا الشمالية والدكتاتورية في كثير من الأحيان لا يمكن التنبؤ بها وغير منضم التي كتبها العلاقات الدولية، باستثناء تقارير متضاربة في كثير من الأحيان مع الصين نفسها، وحصلت على لقب الدولة الناسك، الذي هو، ومع ذلك، فإن الطاقة النووية. إذا العلاقات مع بكين، وحتى متضاربة، يمكن مناقشة على مستوى المنفعة المتبادلة، مع كوريا الشمالية يتحقق قضية الأمن الفعلية، مثل إعادة تعريف استراتيجيات مشتركة، والتي يجب أن تغطي جميع على أوسع نطاق إمكانية التحقق منها. واشنطن على أمن واستقرار اليابانية هي أولوية ملحة، والكثير للتفكير في الاستخدام المشترك ممكن من الأسلحة التقليدية والذرية. في السيناريو المتصور من قبل الولايات المتحدة، واليابان هي ضرورية والأهم لضمان السلام والأمن في منطقة المحيط الهادئ، الذي ترجم، يعني أن البيت الأبيض يعتبر طوكيو الحليف الأكثر أهمية، هو أن تكون محمية، إما للراحة، للحد من عمل في الصين؛ هذا بالطبع ليس فقط من وجهة نظر عسكرية، ولكن أيضا من الدبلوماسية والاقتصادية. من هذه النقطة من الواقع وتهدف المفاوضات لفتح مناطق للتجارة الحرة بين البلدين، مع نية واضحة لإحباط زحف التجاري بكين. بالتأكيد أمام ترتيبات الطوارئ الجديدة توفير مستوى عال من التنسيق قادرة على ضمان الاستجابة الكافية لكل تهديد محتمل، والذي لا يعني فقط معا ضد خطر الصراع العسكري، ولكن ايضا في التعامل مع الكوارث الطبيعية أو الإنسانية. في الاتفاقات بين واشنطن وطوكيو ومن المقرر بالتعاون مع بلدان أخرى، مثل كوريا الجنوبية وأستراليا، وأنها مهتمة أيضا في الحد من الصين وللسيطرة على النشاط بيونغ يانغ. بينما من يتم إعادة النظر وجهة نظر معظم الجيش، وبرامج لنشر آلات الحرب المشتركة، والقوات والسفن وأنظمة دفاعية الطائرات، مع إيلاء اهتمام خاص إلى القوة العسكرية الصينية المتنامية، بدعم من جهد اقتصادي كبير. ما زال من الصعب أن نتصور أن بكين تعاني بشكل سلبي هذه الاستراتيجية المشتركة للولايات المتحدة واليابان، والتي يبدو مصممة فقط لاحتواء الصين، على الرغم من أنه هو التطور الطبيعي للعلاقة بين اثنين من حلفاء منذ فترة طويلة. ما يبدو أكثر احتمالا، وسوف يكون من المتوقع هو أن الصين سوف تصعيد العمل الدبلوماسي جنبا إلى جنب مع استمرار الإجراءات المتخذة للمطالبة الحق المزعوم نفوذها في المنطقة، تسعى أيضا حلفاء الممكن، واحدة منها ستكون روسيا، وبعض الوقت في الوضع في تناقض واضح مع الولايات المتحدة.

Esiste un piano B della Grecia?

L'incertezza del futuro della Grecia crea allarme nei ministri delle finanze europee, tanto da prefigurare un tanto temuto piano B. Non è molto chiaro se il piano B, voglia dire uscita dall’euro o qualcosa di alternativo, anche se per la maggioranza dei responsabili economici dei paesi aderenti all’Unione Europea, la permanenza di Atene nell’euro è fuori discussione. Tuttavia se dovessero continuare i nulla di fatto nelle riunioni economiche europee e si dovesse arrivare alla fatidica data dell’undici maggio prossimo con la Grecia ancora in grave crisi di liquidità e senza potere rimborsare la data di scadenza di 700 milioni di euro, il paese ellenico sarebbe formalmente fallito. Questa eventualità potrebbe veramente aprire le porte alla fuoriuscita della moneta unica? In assenza di correttivi da parte degli altri membri e senza volere valutare le conseguenze politiche, non di poco conto e con evidenti ricadute economiche successive, il destino potrebbe sembrare quello. Ma ciò significherebbe anche l’impossibilità dei creditori, tra cui figurano alcuni stati europei, di riavere quanto prestato ad Atene. Questa motivazione sembra essere la più concreta per evitare alla Grecia il cambio ufficiale di moneta. In aiuto del governo ellenico ci sarebbero anche le condizioni favorevoli dell’accesso al credito con tassi convenienti specialmente sui titoli a breve scadenza. Questa soluzione potrebbe permettere al governo in carica nuovi aggiustamenti delle manovre necessarie, coniugandole con le necessità imposte dal programma elettorale. Questo scenario, tuttavia, potrebbe essere troppo ottimista, specialmente se confrontato con la crisi di liquidità delle banche elleniche, soggette ad una incessante fuga di capitali, al quale si cerca di porre rimedio con la liquidità presente negli enti locali; ma si tratta sostanzialmente di una partita di giro, che non porta denaro fresco alla causa greca. Quello che preoccupa sono le ricadute sociali, come il pagamento degli stipendi ai dipendenti pubblici ed il blocco del già difficoltoso mercato interno. Una soluzione potrebbe essere una sorta di piano B, ma al di fuori del contesto dell’Unione Europea e maturato all’interno dei confini greci. In sostanza la Grecia potrebbe rimanere nell’euro, usando la valuta europea per gli scambi internazionali e creare una moneta alternativa soltanto per il perimetro interno. Si tratterebbe di avere due sistemi valutari contemporaneamente ed indipendenti l’uno dall’altro, in sostanza Atene per il territorio della Grecia potrebbe ristampare moneta, che non avrebbe validità esterna. La misura potrebbe alleviare le difficili condizioni sociali e potrebbe permettere di risparmiare gli euro, entrati dalle esportazioni, dal turismo e dai prestiti. Certamente una quota parte dovrebbe essere investita per l’importazione, ma le casse dello stato sarebbero sollevate dalle uscite dirette all’interno. Tuttavia, essendo questa moneta non convertibile, verrebbero a mancare le entrate della tassazione, a meno di non creare una conversione interna soltanto per particolari casi, tra i quali appunto quello delle imposte. Certamente uno dei fattori collaterali sarebbe una tasso di inflazione tendente verso l‘alto, se l’organismo di emissione non sarà in grado di effettuare una adeguata e bilanciata politica finanziaria. Dal punto di vista politico questa soluzione potrebbe aprire il tentativo di emulazione per altre economie in crisi, soprattutto se al governo dovessero arrivare movimenti o partiti contro la moneta unica, che potrebbero trovare appiglio in un precedente concreto per effettuare un primo passo per sganciarsi dall’euro. Difficile però che la Grecia tenti una soluzione così estrema, che potrebbe significare soltanto una esclusione dalla moneta unica. Pare impossibile, infatti, che la Germania, ad esempio, acconsenta ad un espediente che andrebbe a creare una alternativa all’euro, seppure su scala soltanto locale: ciò rappresenterebbe comunque un attentato all’unica politica comunitaria che Bruxelles, seppure sotto le indicazioni di Berlino, riesce a fare. Per la soluzione all’enigma greco, resta soltanto il tempo come fattore decisivo da concedere ad Atene per stabilizzare la propria situazione e creare le condizioni favorevoli alla ripresa. Senza di ciò i creditori di Atene sono destinati a non riscuotere i propri crediti. Questo oltre ogni fatto di rigida contabilità.

Is there a plan B in Greece?

The uncertainty of the future of Greece creates alarm in European finance ministers, as to foreshadow a dreaded plan B. It is unclear if the plan B, it means leaving the euro or something alternative, although for the majority of economic leaders of the European Union countries, the permanence of Athens in the euro is out of the question. However if they were to continue the stalemate in the European economic and meetings you were to get to the fateful date eleven next May with Greece still in severe liquidity crisis and powerless repay the expiration date of 700 million euro, the Hellenic country would formally failed. This possibility could really open the door to escape the single currency? In the absence of remedies by the other members, and without wanting to assess the political consequences, is not insignificant, and with obvious economic repercussions later, fate might seem that. But it would also mean the impossibility of creditors, which include some European states, to get back what lent Athens. This motivation seems to be the most concrete to prevent Greece the official exchange rate of the currency. In aid of the Greek Government would also include the favorable conditions of access to credit with affordable rates especially on short-term securities. This solution would allow the government in charge of the new adjustments necessary maneuvers, combining them with the necessities imposed by the electoral program. This scenario, however, may be too optimistic, especially when compared with the liquidity crisis of the Greek banks, subject to a constant flight of capital, which we try to remedy the liquidity in local government; but it is essentially a game of spin, that does not bring new money to the Greek cause. What worries are the social consequences, such as the payment of salaries to civil servants and the block of the already difficult market. One solution would be some sort of plan B, but outside of the context of the European Union and matured within the Greek borders. Essentially Greece could stay in the euro, using the European currency for international trade and create an alternative currency only for the inner perimeter. It would be two systems of exchange simultaneously and independent of each other, essentially Athens for the territory of Greece may reprint currency, which would not have external validity. The measure could alleviate the difficult social conditions and could help to save the euro, which came from exports, tourism and loans. Certainly a portion should be invested for the import, but the state coffers would be raised by direct outputs inside. However, this being non-convertible currency, we would miss the income tax, unless you create an internal conversion only for particular cases, such as precisely what taxes. Certainly one of the contributory factors would be an inflation rate tending upwards, if the issuing body will not be able to give an adequate and balanced financial policy. From the political point of view this solution could open the attempt of emulation for other economies in crisis, especially if the government were to arrive movements or parties against the single currency, which could find foothold in a previous concrete to make a first step to break away from ' euro. Difficult though that Greece tries a solution so extreme, that could mean only one exclusion from the single currency. It seems impossible, in fact, that Germany, for example, agree to a gimmick that would create an alternative to the euro, albeit only on the local scale: this would represent an attack, however the only Community policy that Brussels, albeit under the directions of Berlin, manages to do. For the solution to the riddle greek, remains only as long as the decisive factor to be granted to Athens to stabilize its situation and create favorable conditions for recovery. Without that creditors of Athens are intended not to collect a debt. This beyond the fact of strict accounting.

¿Hay un plan B en Grecia?

La incertidumbre sobre el futuro de Grecia crea alarma en los ministros de finanzas europeos, como para presagiar un plan B. temida No está claro si el plan B, que significa abandonar el euro o algo alternativo, aunque para la mayoría de los Los líderes económicos de los países de la Unión Europea, la permanencia de Atenas en el euro está fuera de la cuestión. Sin embargo si se tratara de continuar la situación de estancamiento en los ámbitos económico y reuniones Europea se va a llegar a la fecha once fatídicos próximo mes de mayo con Grecia siguen en grave crisis de liquidez y sin poder pagar la fecha de vencimiento de € 700 millones, el país heleno sería formalmente fallado. Esta posibilidad realmente podría abrir la puerta para escapar de la moneda única? En la ausencia de recursos por parte de los otros miembros, y sin querer evaluar las consecuencias políticas, no es insignificante, y con repercusiones económicas obvias posteriores, el destino puede parecer eso. Pero también significaría la imposibilidad de acreedores, que incluyen algunos estados europeos, de recuperar lo prestado Atenas. Esta motivación parece ser lo más concreto para prevenir Grecia la tasa de cambio oficial de la moneda. En la ayuda del Gobierno griego también incluiría las condiciones favorables de acceso al crédito por los precios accesibles, especialmente en valores a corto plazo. Esta solución permitiría al gobierno a cargo de los nuevos ajustes maniobras necesarias, combinándolos con las necesidades impuestas por el programa electoral. Este escenario, sin embargo, puede ser demasiado optimista, sobre todo si se compara con la crisis de liquidez de los bancos griegos, a reserva de un vuelo constante de capital, que tratamos de remediar la liquidez en el gobierno local; pero es esencialmente un juego de vuelta, que no trae dinero nuevo a la causa griega. Lo que preocupa son las consecuencias sociales, tales como el pago de salarios a los funcionarios públicos y el bloque del mercado de por sí difícil. Una solución podría ser algún tipo de plan B, pero fuera del contexto de la Unión Europea y madurado dentro de las fronteras griegas. Esencialmente Grecia podría permanecer en el euro, con la moneda europea para el comercio internacional y crear una divisa alternativa sólo por el perímetro interior. Sería dos sistemas de intercambio de forma simultánea e independiente de la otra, esencialmente Atenas por el territorio de Grecia puede reimprimir moneda, que no tendría validez externa. La medida podría aliviar las difíciles condiciones sociales y podría ayudar a salvar el euro, que provino de las exportaciones, el turismo y los préstamos. Sin duda, una parte debe ser invertido para la importación, pero las arcas del Estado sería levantado por salidas directas dentro. Sin embargo, esta moneda no convertible ser, que se perdería el impuesto sobre la renta, a menos que se crea una conversión interna sólo para casos particulares, como precisamente lo que los impuestos. Sin duda uno de los factores que contribuyen habría una tasa de inflación tiende hacia arriba, si el organismo emisor no será capaz de dar una política financiera adecuada y equilibrada. Desde el punto de vista político, esta solución podría abrir el intento de emulación para otras economías en crisis, sobre todo si el gobierno para llegar movimientos o partidos en contra de la moneda única, que podría encontrar punto de apoyo en un hormigón anterior para hacer un primer paso para romper con ' euro. Por difícil que de que Grecia intenta una solución tan extrema, que sólo podía significar una exclusión de la moneda única. Parece imposible, de hecho, que Alemania, por ejemplo, de acuerdo a un truco que crearía una alternativa al euro, aunque sólo en el ámbito local: esto representaría un ataque, sin embargo, la única política comunitaria que Bruselas, aunque bajo las direcciones de Berlín, se las arregla para hacer. Para la solución al enigma griego, sigue siendo sólo el tiempo que el factor decisivo que se concederá a Atenas para estabilizar su situación y crear condiciones favorables para la recuperación. Sin que los acreedores de Atenas están destinadas a no cobrar una deuda. Esta más allá del hecho de la contabilidad estricta.

Gibt es einen Plan B in Griechenland?

Die Unsicherheit der Zukunft Griechenlands schafft Alarm in die europäischen Finanzminister, um eine gefürchtete Plan B. Es ist unklar, ahnen, wenn der Plan B, bedeutet das Verlassen des Euro oder etwas alternative, wenn auch für die Mehrheit der Wirtschaftsführer der Länder der Europäischen Union, ist die Beständigkeit von Athen in der Euro nicht in Frage. Allerdings, wenn sie, die Pattsituation in der Europäischen Wirtschafts- und Tagungen weiter waren Sie waren auf den schicksalhaften Tag elf im Mai nächsten Jahres mit Griechenland noch in ernste Liquiditätskrise und machtlos zu tilgen das Ablaufdatum von 700 Millionen Euro, die Griechische Land formell fehlgeschlagen. Diese Möglichkeit könnte die Tür, die einheitliche Währung zu entkommen wirklich öffnen? In Abwesenheit von Mitteln von den anderen Mitgliedern und ohne es zu wollen, um die politischen Folgen zu bewerten, ist nicht unbedeutend, und mit offensichtlichen wirtschaftlichen Auswirkungen später, könnte das Schicksal scheint, dass. Aber es würde auch bedeuten, die Unmöglichkeit der Gläubiger, die einige europäische Staaten gehören, um zurück zu gelangen, was geliehen Athen. Diese Motivation scheint die Beton nach Griechenland der offizielle Wechselkurs der Währung zu verhindern. In Hilfe der griechischen Regierung würde auch die günstigen Bedingungen für den Zugang zu Krediten mit erschwinglichen Preisen vor allem auf kurzfristige Wertpapiere. Diese Lösung würde die Regierung verantwortlich für die neuen Einstellungen notwendigen Manöver zu ermöglichen, sie mit den Notwendigkeiten vom Wahlprogramm auferlegt kombinieren. Dieses Szenario kann jedoch zu optimistisch sein, vor allem im Vergleich mit der Liquiditätskrise der griechischen Kreditinstituten mit einer konstanten Kapitalflucht, die wir versuchen, die Liquidität in der Kommunalverwaltung zu beheben; aber es ist im Grunde ein Spiel der Spin, die nicht neues Geld an den griechischen Ursache zu holen ist. Welche Sorgen sind die sozialen Folgen, wie beispielsweise die Zahlung der Gehälter für Beamte und den Block der bereits schwierigen Markt. Eine Lösung wäre eine Art von Plan B, aber außerhalb des Kontexts der Europäischen Union und gereift in den griechischen Grenzen. Im Grunde könnte Griechenland in der Euro bleiben, mit Hilfe der europäischen Währung für den internationalen Handel und schaffen eine Alternative Währung nur für den Innenumfang. Es würde zwei Systeme Kurs gleichzeitig und unabhängig voneinander im Wesentlichen Athen für das Gebiet von Griechenland kann Währung neu zu drucken, das nicht hätte externe Validität ist. Die Maßnahme könnte die schwierigen sozialen Bedingungen zu lindern und helfen könnte, den Euro, die aus dem Export, Tourismus und Darlehen kam zu speichern. Sicherlich sollte ein Teil für den Import investiert werden, aber die Staatskasse würde durch direkte Ausgänge innen angehoben werden. Doch dies ist nicht konvertierbare Währung, wir die Einkommensteuer vermissen würde, wenn Sie eine interne Konvertierung erstellen nur für Sonderfälle, wie genau das, was Steuern. Sicherlich eines der Einflussfaktoren wäre eine Inflationsrate tendenziell nach oben, wenn die Ausgabestelle nicht in der Lage, eine angemessene und ausgewogene Finanzpolitik zu geben. Aus politischer Sicht ist diese Lösung könnte den Versuch der Emulation für andere Volkswirtschaften in der Krise zu öffnen, vor allem, wenn die Regierung die Bewegungen oder Parteien gegen die gemeinsame Währung zu gelangen, das Standbein in einer früheren Beton finden konnte, um einen ersten Schritt zu machen, um zu brechen weg von waren ' Euro. So schwierig, dass Griechenland versucht, eine Lösung so extrem, dass nur ein Ausschluss aus der gemeinsamen Währung bedeuten könnte. Es scheint unmöglich, in der Tat, dass Deutschland zum Beispiel, um eine Spielerei, die eine Alternative zum Euro führen würde, wenn auch nur auf lokaler Ebene sind sich einig: dies würde einen Angriff darstellen, aber die einzige Gemeinschaftspolitik, Brüssel, wenn auch unter der Leitung von Berlin, schafft es tun. Für die Lösung des Rätsels griechisch, bleibt nur solange der entscheidende Faktor, um nach Athen gewährt, um ihre Situation zu stabilisieren und günstige Bedingungen für die Wiederherstellung werden. Ohne, dass Gläubiger von Athen sind bestrebt, in eine Schuld zu sammeln. Diese über die Tatsache der strengen Rechnungslegung.
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Y at-il un plan B en Grèce?

L'incertitude de l'avenir de la Grèce crée alarme ministres européens des Finances, à préfigurer un plan B. redouté On ne sait pas si le plan B, cela signifie quitter la zone euro ou quelque chose de remplacement, bien que pour la majorité des dirigeants économiques des pays de l'Union européenne, la permanence d'Athènes dans la zone euro est hors de question. Cependant, vous se ils devaient continuer l'impasse dans les domaines économique et réunions européenne étiez pour obtenir les onze date fatidique mai prochain avec la Grèce encore en grave crise de liquidité et impuissant rembourser la date d'expiration de 700 millions d'euros, le pays hellénique serait officiellement échoué. Cette possibilité pourrait vraiment ouvrir la porte pour échapper à la monnaie unique? En l'absence de mesures correctives par les autres membres, et sans vouloir évaluer les conséquences politiques, ne est pas négligeable, et avec des répercussions économiques évidentes plus tard, le destin pourrait sembler que. Mais il serait aussi signifier l'impossibilité des créanciers, qui comprennent certains Etats européens, pour revenir ce prêté Athènes. Cette motivation semble être la plus concrète pour empêcher la Grèce, le taux de la monnaie de change officiel. Dans l'aide du gouvernement grec inclurait également les conditions favorables d'accès au crédit à des taux abordables en particulier sur les titres à court terme. Cette solution permettrait au gouvernement en charge des nouveaux ajustements manoeuvres nécessaires, en les combinant avec les nécessités imposées par le programme électoral. Ce scénario, cependant, peut-être trop optimiste, surtout en comparaison avec la crise de liquidité des banques grecques, sous réserve d'un vol constant du capital, que nous essayons de remédier à la liquidité dans le gouvernement local; mais ce est essentiellement un jeu de rotation, qui ne apporte pas de nouveaux fonds pour la cause grecque. Que de soucis sont les conséquences sociales, telles que le paiement des salaires des fonctionnaires et le bloc du marché déjà difficile. Une solution serait une sorte de plan B, mais en dehors du contexte de l'Union européenne et a mûri dans les frontières grecques. Essentiellement Grèce pourrait rester dans l'euro, en utilisant la monnaie européenne pour le commerce international et de créer une monnaie alternative seulement pour le périmètre intérieur. Il serait deux systèmes d'échange simultanément et indépendantes les unes des autres, essentiellement Athènes pour le territoire de la Grèce peut réimprimer monnaie, qui ne aurait pas la validité externe. La mesure pourrait atténuer les conditions sociales difficiles et pourrait aider à sauver l'euro, qui provient des exportations, le tourisme et les prêts. Certes, une partie devrait être investi pour l'importation, mais les caisses de l'Etat serait augmenté de sorties directes à l'intérieur. Cependant, ce qui est monnaie non convertible, nous manquerait l'impôt sur le revenu, sauf si vous créez une conversion interne uniquement pour des cas particuliers, comme précisément quelles sont les taxes. Certainement l'un des facteurs contributifs serait un taux d'inflation tend vers le haut, si l'organisme émetteur ne sera pas en mesure de donner une politique financière adéquate et équilibrée. Du point de vue politique cette solution pourrait ouvrir la tentative d'émulation pour d'autres économies en crise, surtout si le gouvernement devait arriver mouvements ou partis contre la monnaie unique, qui pourrait trouver pied dans un béton précédente de faire une première étape pour rompre avec ' euro. Difficile cependant que la Grèce tente une solution si extrême, qui pourrait signifier qu'une seule exclusion de la monnaie unique. Il semble impossible, en fait, que l'Allemagne, par exemple, d'accord pour un truc qui créerait une alternative à l'euro, mais seulement à l'échelle locale: cela représenterait une attaque, mais la seule politique communautaire que Bruxelles, bien que sous la direction de Berlin, parvient à faire. Pour la solution à l'énigme grecque, reste aussi longtemps que le facteur décisif à accorder à Athènes pour stabiliser sa situation et créer les conditions favorables à la relance. Sans que les créanciers d'Athènes sont destinés à ne pas recouvrer une dette. Cette delà du fait de la comptabilité stricte.