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venerdì 10 luglio 2015

シリア難民の状況はますます理不尽です

戦争の5年後、シリアの状況は悪化しています。心配は、内部の状況、400万人以上の難民が発生したため、エスケープ定数の一つです。残りはレバノン、イラク、ヨルダン、エジプト、アフリカの他の国との間で分割されながら、戦争の恐ろしさを逃れたすべての人々のうち、大部分は、その難民キャンプで百万80万人を歓迎し、トルコ、です北。このすべて移住者で投機家の市場を供給し、多くの場合、莫大な苦難の後に海で死を見つける人極端な旅行を、受けて、ヨーロッパに到達しようとする人たちをカウントせず。イスラム国家の進歩が存在することになる場合は特に紛争のコースは、2015年末までに20万人以上のシリアの町から逃げる人々の数を上げることができます。事務のこの状態は、難民キャンプの崩壊の状況にし、それらをホストに同じ国につながる:極端な場合には、4人に1人が移民であるレバノンです。フィールドの条件は、ヨルダンからのキャンプで、シリアの状況この値は絶対的貧困の中で支払う人の約86%である貧困のレベルにつながるような状況に達します。難民は、多くの場合、彼らの家から数持ち物で逃げてきたし、必要な支援がなければ、完全に新しい状況と負の、物質的、道徳的両方に対処することを余儀なくされています。乱交フィールドの状況が異なる派閥に属しているシリアとの間の紛争の現象の犯罪者、および衛生非常に悪いとさえエピソードを好みます。キャンプの管理の主要な問題は、しかし、また、難民の生活そのものに不可欠な援助の種類の全体を確実にすることはできません深刻な財政不足、によって作成されます。多くの場合、彼らは助けに痛みを伴う選択を必要とします。国際援助全体の必要性の24%で推定ニーズのほんの一部を、カバーし、何が、深刻な状況とフィールドに加えて、それらのホストの領域であっても不安定さを決定します。特別な注意は、多くの場合、一般状態の悪化に貢献し、教育プログラム、さらには心理的な条件へのアクセスを持っていないことに加えて、生存の最低条件を確保していることが特に深刻で来ていない子どもの状況、に支払われるべきです。これは、援助の不足や各国政府が状況を管理するための耐え難い負担に起因する食品の削減は、少なくとも150万人の難民に影響を与えており、これは彼らが影を落とした理由の十分な説明があったと推定されていますこのような教育や心理的支援などの側面。しかし、国の状況は劇的に表示されます。爆撃や爆発バレル:見積もりは、難民と同様の衛生状態、一定の戦争と一緒に暮らすために圧力に加えて、万人7を超えると逃げることはまだできていない人とベアリングの話します化学兵器やカリフの民兵の無償暴力の「アサドの使用。このシナリオでは特に深刻であり、悲しい、まだ被害者の民間人の大部分をヒット紛争、にいくつかの解決策を見つけるための国際力と国際機関の合意に達するのに十分ではありません。その地政学的位置を強化するための戦争について推測する人たちがそうであるようにもう一度準備ができていないとなった人の責任は、明らかです。場合には、これまでならば、シリアの戦争は悲劇の範囲は国際機関の無駄に警告し、大幅にこれまでにまだまだ完成から悲劇が限られているであろう時間の介入を危険にさらしたくない人の臆病として残るだろう。

أوضاع اللاجئين السوريين لا يمكن الدفاع عنه على نحو متزايد

بعد خمس سنوات من الحرب، الوضع في سوريا يزداد سوءا. ومصدر القلق هو الوضع الداخلي، أن واحدا من ثابت الهروب التي ولدت أكثر من أربعة ملايين لاجئ. جميع الأشخاص الذين فروا من ويلات الحرب، والجزء الرئيسي هو في تركيا، والذي رحب في مخيماتها مليون وثمانمائة ألف شخص، في حين ينقسم الباقي بين لبنان والعراق والأردن ومصر ودول أخرى في أفريقيا الشمالية. كل هذا دون احتساب أولئك الذين يحاولون الوصول إلى أوروبا، تمر الرحلات المتطرفة، التي تغذي السوق من المضاربين على المهاجرين والذين غالبا ما يجدون الموت في عرض البحر بعد المصاعب التي لا توصف. مسار الصراع قد رفع عدد من الفارين من البلدة السورية لأكثر من 200،000 شخص بحلول نهاية عام 2015، وخاصة إذا كان سيكون هناك سلفة من الدولة الإسلامية. هذا الوضع يؤدي إلى حالة من انهيار مخيمات اللاجئين وفي نفس الدول التي تستضيفهم: حالة الحد هو لبنان حيث شخص واحد من كل أربعة هو مهاجر. شروط الحقول تبلغ الحالات التي تؤدي إلى مستوى الفقر حالة من السوريين في مخيمات الأردن من هذه القيمة حوالي 86٪ من الناس الذين يدفعون في فقر مدقع. وكثيرا ما هرب اللاجئين مع بعض أمتعتهم من منازلهم ويضطرون للتعامل مع الأوضاع الجديدة تماما والسلبية من دون الدعم اللازم سواء من الناحية المادية والمعنوية. الوضع حقول الاختلاط تفضل الظواهر المجرمين والصرف الصحي والنظافة الصحية سيئة للغاية، وحتى نوبات من الصراع بين سوريا الذين ينتمون إلى مختلف الفصائل. المشاكل الرئيسية في إدارة المخيمات، ومع ذلك، يتم إنشاؤها من قبل النقص المالي الخطير، الذي لا يسمح لضمان مجمل اللاجئين أيضا أنواع من المساعدات الضرورية للحياة نفسها. غالبا ما تتطلب خيارات مؤلمة على مساعدة. المساعدات الدولية تغطي سوى جزء صغير من الاحتياجات، المقدرة في 24٪ من الحاجة الكلية، ما يحدد، بالإضافة إلى الوضع والحقول خطيرة، حتى عدم الاستقرار في المناطق التي تستضيفهم. وينبغي إيلاء اهتمام خاص لحالة الأطفال، الذين غالبا ما لا يأتي إلى أمنت الحد الأدنى من شروط البقاء على قيد الحياة، بالإضافة إلى عدم الحصول على البرامج التعليمية وحتى الظروف النفسية والشديدة بشكل خاص، مما يساهم في تفاقم الحالة العامة. وتشير التقديرات إلى أن التخفيضات من المواد الغذائية، والناجمة عن عدم وجود مساعدات وعبء لا يطاق بالنسبة للحكومات الوطنية لإدارة الوضع، وقد أثرت واحد على الأقل ونصف مليون لاجئ وهذا أعطى تفسيرا كافيا لماذا كانوا طغت جوانب مثل التعليم والمساعدة النفسية. ولكن أيضا الوضع في البلاد يبدو الدرامي. التقديرات تتحدث عن أكثر من سبعة ملايين ونصف المليون شخص الذين لم يتمكنوا حتى الآن من الفرار واضعة، بالإضافة إلى ظروف صحية مماثلة لتلك التي من اللاجئين، والضغط على العيش مع الحرب المستمرة: تفجير أو البراميل المتفجرة "استخدام الأسد للأسلحة الكيماوية أو العنف غير المبرر من ميليشيا الخلافة. هذا السيناريو هو خطير للغاية ومحزن ليس كافيا للتوصل إلى اتفاق من القوى الدولية والمنظمات الدولية لإيجاد بعض الحلول للصراع الذي ضرب معظم الضحايا من المدنيين حتى الان. مرة أخرى مسؤولية أولئك الذين أصبحت غير مستعدة واضحة، وكذلك أولئك الذين التكهن حول حرب لتعزيز مواقفها الجيوسياسية. عندما، إذا من أي وقت مضى، فإن الحرب في سوريا سوف نطاق المأساة تبقى بمثابة تحذير لعدم الجدوى من الهيئات الدولية وجبن أولئك الذين لا يريدون المخاطرة تدخل في الوقت المناسب من شأنه أن تقتصر إلى حد كبير من المآسي حتى الآن ما زالت بعيدة عن الانتهاء.

giovedì 9 luglio 2015

Costi e benefici indotti della soluzione del caso greco

La situazione dello scenario che si presenta sulla questione greca, deve tenere conto, per la ricerca di una soluzione, di alcuni fattori che rappresentano condizioni, sia economiche, che politiche, da cui non si potrà prescindere se si vorrà arrivare ad una conclusione positiva, che escluda, cioè l’uscita si Atene dalla moneta unica. Nell’urgenza del raggiungimento dell’accordo vi è una reciprocità tra le esigenze dei creditori e quelle del governo greco, dalla quale non si potrà non tenere conto. Da una parte il governo ellenico deve presentare proposte credibili per i creditori, ma costoro, a loro volta, dovranno altresì mettere delle condizioni di sostenibilità per il debito, una situazione in cui nessuno perde, ne dal lato pratico nel da quello di facciata. Tsipras è, in un certo senso, ostaggio della parte sinistra della sua maggioranza, che non accetterà mai nuovi aiuti condizionati da ulteriore austerità. Se ciò dovesse concretizzarsi verrebbero frustrate le aspettative di miglioramento del popolo greco, il quale ha lanciato un messaggio chiaro alle istituzioni europee. Tuttavia Atene dovrà dare in cambio qualcosa se vorrà vedere alimentato ancora il proprio circuito bancario, ormai allo stremo. La soluzione di un aumento delle tasse per i redditi più alti e per le industri più grandi, unita alla riforma del sistema pensionistico, che dovrebbe cancellare le pensioni ottenute con pochi anni di lavoro, dovrebbe essere il cardine che Tsipras intende portare a Bruxelles. Occorrerà verificare se ciò sarà sufficiente per i creditori, i quali devono valutare attentamente anche i costi ed benefici indotti di quello che si deciderà sul futuro della Grecia. La valutazione dovrà andare ben aldilà del mero calcolo economico e dovrà preventivare i costi che una eventuale uscita di Atene  potrà comportare sulla moneta unica e, per quanto riguarda la politica, sugli sviluppi diplomatici che le conseguenze potranno prevedere. La volontà di dare una lezione alla Grecia che serva da monito per altri paesi potrebbe avere un costo, anche economico, ben maggiore, rispetto al mancato rientro di parte del debito greco in tempi più o meno brevi. Il Fondo Monetario Internazionale stima che ad Atene occorrano, nei  prossimi tre anni, circa 50 miliardi di euro, di cui 36 di nuovi prestiti e 14 di riduzione degli interessi; questo vuole dire, implicitamente, che la ristrutturazione del debito greco è ormai un obbligo e che una restituzione, totale o parziale, non  potrà mai avvenire che in tempi lunghi e con la fine della rigidità di bilancio. In sostanza per Atene serve investire per guadagnare, risollevare la condizione del proprio tessuto sociale ed accantonare parte della crescita economica per ripagare i debiti pregressi. Considerando il tessuto produttivo del paese il punto di partenza deve comprendere investimenti notevoli per sviluppare un sistema produttivo che al momento appare lontano dall’essere capace di contribuire a questo compito. L’inizio e quindi forzatamente incentrato sulla riduzione delle spese e l’aumento delle entrate fiscali, ma questo non è sufficiente senza un aumento significativo del prodotto interno lordo, che non può però essere effettuato senza nuovi investimenti. Su questo scenario si gioca essenzialmente la partita della soluzione della crisi greca, sia se si vuole mantenere Atene dentro l’euro sia se si vuole provocarne la fuoriuscita. Tuttavia, il paese dovrà dotarsi in ogni caso di infrastrutture  per risollevare la sua economia, per le quali dovranno arrivare investimenti dall’estero. La questione è se questi investimenti potranno arrivare ancora dall’Europa o dovranno essere cercati in Russia e Cina, costringendo Atene ad uscire oltre che dall’Unione Europea anche dall’Alleanza Atlantica? La domanda è cruciale in un periodo di forti tensioni tra l’occidente e Mosca e rappresenta il vero punto cruciale in materia di politica estera; non per niente la pressione americana per impedire l’uscita dall’euro è continuata senza sosta. In ogni caso, queste considerazioni fanno propendere verso una soluzione, almeno temporanea, che possa permettere alla Grecia di mantenere la sua posizione nell’euro, perché questo è l’epilogo che contempla meno costi, in caso contrario le possibilità degli scenari saranno di portata tale da rovesciare gli attuali equilibri.

Costs and benefits induced the resolution of the case greek

The situation of the scenario that presents itself on the Greek question, must take into account, for the search for a solution, some factors that represent conditions, both economic and political, which may not be disregarded if it is to reach a successful conclusion, excluding, that is, the output Athens from the single currency. In the urgency of reaching an agreement there is a reciprocity between the demands of creditors and those of the government greek, from which he can not ignore. On the one hand the Greek Government must have credible proposals to creditors, but they, in turn, should also set conditions for the sustainability of debt, a situation in which no one loses, the practical side of it in the one of the facade. Tsipras is, in a sense, hostage to the left side of the majority, that will never accept new aid contingent on further austerity. If this were to materialize it would be frustrated expectations of improvement of the people greek, which has sent a clear message to the European institutions. However, Athens will have to give something in return if he wants to see still fed their banking system, already collapsing. The solution of higher taxes for higher incomes for industrious and larger, coupled with the reform of the pension system, which should clear the pensions obtained with a few years of work, should be the cornerstone that Tsipras intends to Brussels. It will be necessary to determine whether that will be sufficient for creditors, who must also consider the costs and benefits arising from what you will decide on the future of Greece. The evaluation will have to go well beyond the mere economic calculation and should estimate the costs that an eventual output of Athens may result on the single currency and, as regards the political, diplomatic developments that could predict the consequences. The desire to give a lesson to Greece to serve as a warning to other countries might cost, including economic, much greater, than the retention of part of the debt greek in more or less short. The International Monetary Fund estimated that in Athens are needed over the next three years, about 50 billion euro, of which 36 to 14 new loans and reduction of interest; this means, implicitly, that the greek debt restructuring has become an obligation and that a refund, in whole or in part, it will never happen that in the long term and with the end of the rigidity of the budget. Essentially Athens serves invest to make money, raise the status of its social fabric and set aside part of the economic growth to repay past debts. Considering the manufacturing base of the country the starting point should include substantial investment to develop a production system that currently appears far from being able to contribute to this task. The beginning and then forcibly focused on reducing costs and increasing tax revenues, but that is not enough without a significant increase in the gross domestic product, but it can not be done without new investment. This scenario is played essentially the game of the solution of the Greek crisis, it is if you want to keep Athens inside the euro both if you want to overflow. However, the country must adopt in any case infrastructure to revive its economy, for which investment will come from abroad. The question is whether these investments will come from Europe or even should be sought in Russia and China, forcing Athens to come out as well as by the European Union even by the Atlantic Alliance? The question is crucial at a time of high tensions between the West and Moscow and is the real crux in foreign policy; not for nothing that the American pressure to prevent the exit from the euro has continued unabated. In any case, these considerations militate towards a solution, at least temporarily, that would enable Greece to maintain its position in the euro, because that is the epilogue that covers less cost, otherwise the chances of the scenarios will flow such as to overturn the current balance.

Costos y beneficios inducidos la resolución del caso griego

La situación del escenario que se presenta en la cuestión griega, debe tener en cuenta, para la búsqueda de una solución, algunos de los factores que representan las condiciones, tanto económicas como políticas, que no pueden ser ignoradas si se trata de llegar a una conclusión exitosa, exclusión, es decir, la salida de Atenas de la moneda única. En la urgencia de llegar a un acuerdo hay una reciprocidad entre las demandas de los acreedores y los del gobierno griego, de la que no se puede ignorar. Por un lado, el Gobierno griego debe tener propuestas creíbles a los acreedores, pero que, a su vez, también debe establecer las condiciones para la sostenibilidad de la deuda, una situación en la que nadie pierde, el lado práctico de la misma en el de la fachada. Tsipras es, en cierto sentido, rehén de la parte izquierda de la mayoría, que nunca va a aceptar nuevo contingente de ayuda sobre una mayor austeridad. Si esto llegara a materializarse sería expectativas frustradas de mejora del pueblo griego, que ha enviado un mensaje claro a las instituciones europeas. Sin embargo, Atenas tendrá que dar algo a cambio si quiere ver todavía alimenta su sistema bancario, ya colapsar. La solución de mayores impuestos para las rentas más altas para industriosa y más grandes, junto con la reforma del sistema de pensiones, que debe despejar las pensiones obtenidas con unos pocos años de trabajo, debe ser la piedra angular que Tsipras tiene la intención de Bruselas. Será necesario determinar si eso será suficiente para que los acreedores, que también deben tener en cuenta los costes y beneficios derivados de lo que va a decidir sobre el futuro de Grecia. La evaluación tendrá que ir mucho más allá del mero cálculo económico y debe estimar los costos que una salida eventual de Atenas puede resultar en la moneda única y, en cuanto a los acontecimientos diplomáticos, políticos que podrían predecir las consecuencias. El deseo de dar una lección a Grecia para servir como una advertencia a otros países podría costar, incluidos los económicos, mucho mayor, que la retención de parte de la deuda griega en más o menos corto. El Fondo Monetario Internacional estima que en Atenas se necesitan en los próximos tres años, cerca de 50 mil millones de euros de los cuales 36 a 14 nuevos préstamos y la reducción de intereses; esto significa, implícitamente, que la reestructuración de la deuda griega se ha convertido en una obligación y que la devolución, en su totalidad o en parte, nunca sucederá que en el largo plazo y con el final de la rigidez del presupuesto. Esencialmente Atenas sirve invertir para ganar dinero, mejorar la situación de su tejido social y dejar de lado parte del crecimiento económico para pagar las deudas del pasado. Teniendo en cuenta la base manufacturera del país el punto de partida debe incluir una inversión considerable para desarrollar un sistema de producción que actualmente parece lejos de poder contribuir a esta tarea. El principio y luego se centró fuertemente en la reducción de costes y el aumento de los ingresos fiscales, pero eso no es suficiente sin un aumento significativo en el producto interno bruto, pero no se puede hacer sin nuevas inversiones. Este escenario se juega esencialmente el juego de la solución de la crisis griega, es que si quieres mantener Atenas dentro del euro, tanto si quiere desbordarse. Sin embargo, el país debe adoptar en cualquier infraestructura de caso para reactivar su economía, para lo cual la inversión vendrá del extranjero. La pregunta es si estas inversiones proceden de Europa o incluso debe buscarse en Rusia y China, lo que obligó Atenas a salir, así como por la Unión Europea, incluso por la Alianza Atlántica? La cuestión es crucial en un momento de fuertes tensiones entre Occidente y Moscú y es el verdadero quid de la política exterior; no por nada que la presión estadounidense para evitar la salida del euro ha continuado sin cesar. En cualquier caso, estas consideraciones militan hacia una solución, al menos temporalmente, que permitiría a Grecia para mantener su posición en el euro, porque ese es el epílogo que cubre menos costo, de lo contrario las posibilidades de los escenarios fluirán como para anular el saldo actual.

Kosten und Nutzen induziert die Auflösung des Falles greek

Die Situation des Szenarios, das sich auf der griechischen Frage stellt, ist zu berücksichtigen, für die Suche nach einer Lösung zu nehmen, sind einige Faktoren, die Bedingungen, sowohl wirtschaftlich als auch politisch zu vertreten, die nicht außer Acht gelassen werden kann, wenn es zu einem erfolgreichen Abschluss zu erreichen, ohne, das heißt, der Ausgang Athen von der einheitlichen Währung. In der Dringlichkeit einer Einigung gibt es eine Wechselwirkung zwischen den Forderungen der Gläubiger und die der Regierung griechisch, aus dem er nicht ignorieren können. Auf der einen Seite muss die griechische Regierung glaubwürdige Vorschläge an die Gläubiger haben, aber sie wiederum sollten auch die Bedingungen für die Nachhaltigkeit der Verschuldung, eine Situation, in der niemand verliert, die praktische Seite der es in dem einen der Fassade gesetzt. Tsipras ist, in gewissem Sinne als Geisel auf die linke Seite der Mehrheit, die nie neue Beihilfen, die auf weitere Spar akzeptieren. Sollte dies eintreten würde es frustrierte Erwartungen der Verbesserung der Menschen, Griechen, die eine klare Botschaft an die europäischen Institutionen geschickt wurde. Allerdings wird Athen muss etwas dafür zu geben, wenn er zu sehen, immer noch ihre Banksystem zugeführt wird, bereits zusammenbrechenden will. Die Lösung von höheren Steuern für höhere Einkommen für fleißig und größer, verbunden mit der Reform des Rentensystems, die die mit ein paar Jahren Arbeit erhalten Renten zu löschen sollte, sollte der Grundstein, dass Tsipras beabsichtigt, Brüssel. Es wird notwendig sein, um festzustellen, ob diese ausreichend für die Gläubiger, der auch die Kosten und Vorteile, die sich aus, was Sie über die Zukunft Griechenlands entscheiden berücksichtigen muss. Die Auswertung muss weit über die rein ökonomischen Berechnung gehen und sollte die Kosten, die eine eventuelle Ausgabe von Athen auf der Einheitswährung führen zu schätzen und, im Hinblick auf die politischen, diplomatischen Entwicklungen, die Folgen vorhersagen konnte. Der Wunsch, eine Lektion zu Griechenland zu dienen als eine Warnung an andere Länder kosten könnte, einschließlich geben, wirtschaftlichen, viel größer, als die Beibehaltung der Teil der Schulden greek in mehr oder weniger kurz. Der Internationale Währungsfonds schätzt, dass in Athen werden über die nächsten drei Jahre benötigt, rund 50 Milliarden Euro, von denen 36 bis 14 neue Kredite und Reduzierung von Interesse; Dies bedeutet implizit, dass die Umschuldung Griechenlands hat sich eine Verpflichtung und eine Rückerstattung, in ganz oder teilweise, es wird nie passieren, dass auf lange Sicht und mit dem Ende der Starrheit des Haushaltsplans. Im Wesentlichen dient Athens zu investieren, um Geld zu machen, heben Sie den Status seiner sozialen Gefüges und beiseite Teil des Wirtschaftswachstums in der Vergangenheit Schulden zurückzuzahlen. Angesichts der Produktionsbasis des Landes der Ausgangspunkt sollte erhebliche Investitionen, um ein Produktionssystem, das derzeit angezeigt wird bei weitem nicht in der Lage, sich dieser Aufgabe beizutragen enthalten. Der Anfang und dann mit Gewalt konzentrierte sich auf Kostensenkung und Erhöhung der Steuereinnahmen, aber das ist nicht genug, ohne eine signifikante Erhöhung des Bruttoinlandsprodukts, aber es kann nicht ohne neue Investitionen durchgeführt werden. Dieses Szenario wird im Wesentlichen das Spiel der Lösung der Griechenland-Krise gespielt, ist es, wenn Sie nach Athen im Euro sowohl wenn Sie überlaufen wollen behalten wollen. Allerdings muss das Land in jedem Fall Infrastruktur zu ergreifen, um seine Wirtschaft zu beleben, für die Investitionen aus dem Ausland. Die Frage ist, ob diese Investitionen aus Europa durch die Europäische Union selbst von der Atlantischen Allianz zu kommen oder sogar sollten in Russland und China zu suchen, zwingt Athen zu kommen, wie auch? Die Frage ist von entscheidender Bedeutung in einer Zeit der hohen Spannungen zwischen dem Westen und Moskau und ist der eigentliche Knackpunkt in der Außenpolitik; nicht umsonst, dass der amerikanische Druck auf den Ausstieg aus dem Euro zu verhindern, hat sich unvermindert fortgesetzt. In jedem Fall sprechen diese Überlegungen zu einer Lösung, zumindest vorübergehend, die Griechenland ermöglichen würde, um seine Position in der Euro erhalten, weil das der Epilog, weniger kosten abdeckt, da sonst die Wahrscheinlichkeit der Szenarien fließen wie beispielsweise, um den aktuellen Kontostand zu stürzen.

Coûts et avantages induits de la résolution du cas grec

La situation du scénario qui se présente sur la question grecque, doit prendre en compte, pour la recherche d'une solution, certains facteurs qui représentent conditions, à la fois économiques et politiques, qui ne peuvent être ignorées si l'on veut parvenir à une conclusion réussie, exclusion, qui est, la sortie d'Athènes de la monnaie unique. Dans l'urgence de parvenir à un accord il ya une réciprocité entre les demandes des créanciers et ceux du gouvernement grec, d'où il ne peut pas ignorer. D'une part, le gouvernement grec doit avoir des propositions crédibles aux créanciers, mais ils, à son tour, devrait également fixer des conditions pour la soutenabilité de la dette, une situation dans laquelle personne ne perd, le côté pratique de l'informatique dans l'un de la façade. Tsipras est, en un sens, l'otage de la gauche de la majorité, qui ne sera jamais accepter nouveau contingent d'aide sur la poursuite de l'austérité. Si cela devait se concrétiser, il serait attentes frustrées d'amélioration du peuple grec, qui a envoyé un message clair aux institutions européennes. Toutefois, Athènes devra donner quelque chose en retour si il veut voir encore alimenté leur système bancaire, déjà effondrement. La solution d'impôts plus élevés pour les revenus plus élevés pour les industrieux et plus grande, couplé avec la réforme du système de retraite, qui devrait effacer les pensions obtenues avec quelques années de travail, doit être la pierre angulaire qui Tsipras a l'intention de Bruxelles. Il sera nécessaire de déterminer si ce sera suffisant pour les créanciers, qui doivent également prendre en considération les coûts et les avantages découlant de ce que vous allez décider de l'avenir de la Grèce. L'évaluation devra aller bien au-delà du simple calcul économique et devrait estimer les coûts que d'une sortie éventuelle d'Athènes peut entraîner sur la monnaie unique et, en ce qui concerne les développements, politiques et diplomatiques qui pourraient prédire les conséquences. Le désir de donner une leçon à la Grèce pour servir d'avertissement aux autres pays pourrait coûter, y compris économique, beaucoup plus grande, que la retenue d'une partie de la dette grecque à plus ou moins court. Le Fonds monétaire international estime que à Athènes sont nécessaires au cours des trois prochaines années, environ 50 milliards d'euros, dont 36 à 14 nouveaux prêts et réduction de l'intérêt; cela signifie, implicitement, que la restructuration de la dette grecque est devenue une obligation et que le remboursement, en tout ou en partie, il ne se produira jamais que dans le long terme et avec la fin de la rigidité du budget. Essentiellement Athènes sert investir pour faire de l'argent, élever le statut de son tissu social et mettre de côté une partie de la croissance économique pour rembourser les dettes passées. Considérant la base de fabrication du pays le point de départ devrait inclure des investissements importants pour développer un système de production qui apparaît actuellement loin d'être en mesure de contribuer à cette tâche. Le début et puis force axée sur la réduction des coûts et l'augmentation des recettes fiscales, mais cela ne suffit pas sans une augmentation significative dans le produit intérieur brut, mais il ne peut pas se faire sans nouvel investissement. Ce scénario se joue essentiellement le jeu de la solution de la crise grecque, il est si vous voulez garder l'intérieur d'Athènes à l'euro à la fois si vous voulez déborder. Cependant, le pays doit adopter dans toute infrastructure de cas pour relancer son économie, dont l'investissement viendra de l'étranger. La question est de savoir si ces investissements viendront de l'Europe ou même doit être recherchée dans la Russie et la Chine, forçant Athènes à sortir ainsi que par l'Union européenne, même par l'Alliance atlantique? La question est cruciale à une époque de fortes tensions entre l'Occident et Moscou et est le point crucial de la politique étrangère; pas pour rien que la pression américaine pour empêcher la sortie de l'euro a continué sans relâche. Dans tous les cas, ces considérations militent vers une solution, au moins temporairement, qui permettrait à la Grèce de maintenir sa position dans la zone euro, parce que cela est l'épilogue qui couvre moins de coût, sinon les chances des scénarios iront tels que de renverser l'équilibre actuel.