Politica Internazionale

Politica Internazionale

Cerca nel blog

venerdì 8 gennaio 2016

地球は完新世の地質時代から来ています

現在の地質期間が終わるだろうニュース、完新世は、社会の主要なオーバーホールを引き起こすために、それは英国の学者から来ていると右の測定に含まれている場合、廃止された任意の気候契約を行い、するように設計され、11,700年前に始まりました世界。地質時代の終わりの理由は、人間の行動に及びため汚染の過度の広がりの大きなストレスにさらさ地球上の過剰な人間の存在下で、すべてを検出するために存在します。我々が入力したであろうに新しい地質時代はまだ名前が与えられていないが、環境特性が同じであるとき、実際には、完新世、氷河作用によって特徴づけられる状況だけでなく、温度の深い違いにより更新世の陸上通路今日起こっているように、より重要な地球温暖化を生成することができます。人類のすべてが、その将来について大きな未知数を開いて、その最後に、それはあっても、より関連性の高い作り、完新世の中で開発しているという事実。どのような表示されますことは、生産のと手続きにおける関係の重大な変革が必要である数の起因 'に環境破壊に接続されている場合は国家の成功を定量化するための国内総生産の測定は、危険を取ること工業化を増加させ、深刻な気候の悪化を防止することができる必要な限度なしに起こりました。このニュースは、偶発的な原因と将来はるかに悪いの先駆者として配置する必要があります自然災害や危険な病気の増加で作られた即時の緊急事態を、交差しています。現在の状況を深く行動する上で中心点のまま温度の上昇によって調整されていますが、中に制限時間が介入し、彼らは彼らが遅すぎる表示され、まだ問題に対する部分的な解決策に見える、それ自体が国の代表を設定していますこれは社会的な球とグローバル生産と金融の組織を投資しています。私たちは、位相が惑星の変換を逆にすることができます開始するには、何世紀に基づいてもわたって時間を計画することができ、プログラミングの哲学を包含する短中期でのプロジェクトを確認する必要があります。もちろん、このために、私たちは国境や国益超えて、単なる意志の環境保護と見られますが、保存前と後、生き残るために意志としてされていない目的の団結が必要です。このフレームワークでは前方に置く社会構造は、このニュースのプロセスを管理するには不十分です。目標は、人類の生存を危うくすることができ、極端な緊急の状況から、数世代に、投資されないようにする必要があります。この口コミをもと時分割による総所得の社会的再分配である必要があり、このような気象災害や飢饉などの最初の自然な緊急事態に対処することができるので、機能的で、地球のすべての分野の監督その後、自然環境の保全と再生の好循環を起動するから惑星の劣化を食い止めるために設計された条件の維持を可能にするように。それは地球の保護に変換するために除いて産業構造の多くが、破壊されるべきで、それが貧困の時代を発足意味するものではありませんが、唯一の消費は完全に現在に反対した基準に基づいて異なる作品を介して実装することが明らかです。環状およ​​び非集中的に行わ農業の回復だけでなく、家畜や将来の技術の、異なる、よりインテリジェントを使用し、最大の生産性の基準に基づいていない、別の経済の基礎を形成することができます環境の保全を確保することができます。もちろん主権を十分に力を持つ超国家的な権限なしには、大企業や産業が逸脱すると外交紛争に到着、宗教戦争、対立を含め、競合状態を経て決定することを追放を破ることは不可能です。この段階では世界はおそらく、非常に重要なものの、分裂であり、国の特別の利害関係は現在よりも切迫した危険の視覚的なリストは、さらに大きなことはできませ問題でビジー状態である、または、現在のものは、実際の測定であり、権力者の実際の近視。すべてのレベルで。

الأرض يأتي من عصر الهولوسين الجيولوجية

الأخبار من شأنها أن تنهي الفترة الجيولوجية الحالية، بدأت الهولوسين منذ 11700 سنة، لأنه يأتي من العلماء البريطانيين ويهدف إلى جعل عفا عليها الزمن أي اتفاق المناخ، وإذا كان تضمينه في مشروع القانون الصحيح، لإحداث إصلاح جذري في المجالات الاجتماعية العالم. أسباب نهاية العصر الجيولوجي موجودة للكشف عن كل ما في السلوك البشري وبحضور البشري المفرط على هذا الكوكب، وتعرض لضغوط كبيرة بسبب انتشار المفرط للتلوث. لم يتم بعد إعطاء العصر الجيولوجي الجديد الذي كنا قد دخلنا الاسم، ولكن الخصائص البيئية هي نفسها كما هو الحال عندما مرور الأرض إلى العصر الجليدي، في الواقع، الهولوسين، وهي حالة تتميز العصور الجليدية، ولكن أيضا بسبب الخلافات العميقة في درجات الحرارة قادرة على توليد ظاهرة الاحتباس الحراري أكثر أهمية، كما هو حاصل اليوم. حقيقة أن البشرية جمعاء وضعت داخل الهولوسين، مما يجعل حتى أكثر أهمية حتى نهايتها، وفتح المجهولة كبيرة حول مستقبله. ما يبدو هو الحاجة إلى تحول عميق في علاقات الإنتاج والإجراءات، التي في الأرقام وأن قياس الناتج المحلي الإجمالي لقياس نجاح أي أمة يأخذ على خطرة، وإذا كان متصلا إلى تدمير البيئة بسبب " زيادة التصنيع، والتي وقعت دون حدود اللازمة، وقادرة على منع تدهور المناخ عميق. هذا الخبر يعبر حالات الطوارئ فورا، مصنوعة من الكوارث الطبيعية والزيادة في الأمراض الخطيرة، والتي يجب أن توضع فقط كأسباب محتملة والمتقدمون لمستقبل أسوأ بكثير. يشترط الوضع الحالي كثيرا من ارتفاع في درجة الحرارة التي تبقى النقطة المركزية التي على التصرف، ولكن المهلة الزمنية التي بالتدخل، وضعوا أنفسهم ممثلي الدول، فإنها تظهر في وقت متأخر جدا والتي لا تزال تبدو حلا جزئيا للمشكلة التي تستثمر في المجال الاجتماعي وتنظيم الإنتاج والتمويل على الصعيد العالمي. يجب علينا إعادة النظر في مشاريع على المدى القصير والمتوسط ​​لتبني فلسفة البرمجة قادرة على التخطيط في الوقت المحدد تمتد أيضا على أساس قرون، لبدء مرحلة يمكن عكس تحول هذا الكوكب. بالطبع لهذا نحن بحاجة إلى وحدة الهدف التي تتجاوز الحدود والمصالح الوطنية وألا ينظر إليها على أنها مجرد الإرادة البيئة، ولكن بوصفها إرادة البقاء على قيد الحياة، قبل وبعد الحفظ. في هذا الإطار وضع الهياكل الاجتماعية إلى الأمام غير كافية لإدارة عملية هذا الخبر. ينبغي أن يكون الهدف لعدم استثمارها، في بضعة أجيال، من حالة الطوارئ القصوى قادرة أن يعرض للخطر بقاء الجنس البشري. في أساس هذه المراجعة يجب أن تكون إعادة التوزيع الاجتماعي من إجمالي الدخل على أساس التقسيم يمكن أن تتعامل الأولى الطوارئ الطبيعية مثل الكوارث المناخية والمجاعة، بحيث الإشراف على جميع المناطق من كوكب الأرض في ظيفية الحفاظ على البيئة الطبيعية ومن ثم حتى يتسنى المحافظة على الأحوال تهدف إلى وقف تدهور الكوكب، لإطلاق دورة حميدة للتجديد. فمن الواضح أن جزءا كبيرا من الهيكل الصناعي يجب تدميرها، إلا أن تحويلها في حماية كوكب الأرض، وهذا لا يعني تدشين حقبة من الفقر، ولكن استهلاك الوحيد تنفيذها من خلال إنتاجات مختلفة استنادا إلى معايير تتعارض تماما مع التيار. أجري الانتعاش في الزراعة خارج في دوري وغير المركزة، وكذلك الثروة الحيوانية واستخدام، أكثر ذكاء، من تكنولوجيا المستقبل مختلفة، وليس على أساس معايير أقصى قدر من الإنتاجية، يمكن أن تشكل الأسس لاقتصاد مختلفة قادرة على ضمان الحفاظ على البيئة. بالطبع دون سلطة فوق وطنية ذات صلاحيات كافية لسيادة أنه من المستحيل لكسر العزلة التي الأعمال التجارية الكبيرة وصناعة تملي من خلال الدولة النزاع، انطلاقا من وصوله النزاعات الدبلوماسية، بما في ذلك من خلال الحروب الدينية والمواجهات. في هذه المرحلة العالم مشغول في القضايا، التي على الرغم من المهم جدا، هي انقسام والمصالح الخاصة للدول لا تسمح قائمة البصرية من خطر وشيك أكبر مما هو عليه الآن، أو، ربما، تلك الحالية هي القياس الفعلي فقط، و الفعلي قصر النظر من هم في السلطة. على جميع المستويات.

L'instabilità finanziaria cinese aggravata dalla situazione internazionale

La forte instabilità mondiale, caratterizzata dalla situazione mediorientale ed ora dalla minaccia nucleare nordcoreana, tornata prepotentemente sulla scena, diventa un fattore di pericolosa influenza sull situazione finanziaria ed economica mondiale, quando sembrava potersi intravedere un lieve miglioramento. La Cina, in questo momento, sembra patire le conseguenze maggiori delle problematiche internazionali, che vanno ad aggiungersi ad una situazione interna di grande stress dovuta alla mancata espansione del mercato interno, che doveva rappresentare un canale preferenziale dove collocare la sovraproduzione delle merci che non trovano adeguati sbocchi sui mercati esteri, giunta alla grande disponibilità di liquidità ed all’alto indebitamento degli enti locali e delle famiglie. Questo ultimo aspetto non sembra essere stato valutato adeguatamente dalle autorità di Pechino, che speravano , forse, di nasconderlo, con i tassi di crescita a due cifre. La contrazione della crescita cinese, pur con performance sempre alte per le economie occidentali, ha messo in rilievo questo problema del debito interno, che non risulta essere ascritto nominalmente allo stato, ma è scaricato sugli enti locali del paese, rappresentando comunque un fattore di instabilità complessiva per il sistema economico generale. Il problema è che la Cina ha pensato il proprio sistema economico in una sorta di fase espansiva perenne, basato sulla grande disponibilità della forza lavoro, a cui non è seguita, per ora, una fase di maggiore specializzazione capace di alzare il livello qualitativo della produzione, in grado anche di innalzare le contribuzioni e così di portare la quota di vendite del mercato interno a valori capaci di assorbire la produzione in eccesso. Questi problemi hanno poco a che vedere con le problematiche di politica internazionale, ma creano i presupposti per una vulnerabilità del sistema finanziario cinese, che risente appunto di ogni variabile negativa che si presenta sulla scena diplomatica. Per contrastare queste emergenze di turbativa dei mercati, non è stata neppure sufficiente la grande iniezione di liquidità che le autorità di Pechino hanno immesso nel sistema interno per combattere gli eccessivi ribassi e non sono stati variati gli strumenti coercitivi nei confronti degli azionisti nazionali, cui sono stati imposti limiti di vendita dei titoli, per evitare i grandi volumi di cessioni azionarie. Si è creato così un attacco alla moneta cinese, la cui svalutazione è stata spiegata come vittime di attacchi speculativi , malgrado l’intenzione della Banca centrale di mantenere la divisa nazionale ad un livello di equilibrio ragionevole. Quale sia però l’effettivo livello ragionevole che le autorità cinesi siano in grado di assicurare alla moneta cinese, sembra difficile da quantificare; sicuramente nelle intenzioni cinesi vi è un livello tale da consentire i tassi di crescita auspicati, ma in questa fase, sembra prevalere più l’intenzione di limitare i danni in attesa di tempi migliori. La percezione è che le autorità economiche cinesi si siano date una operatività basata sul corto periodo, per evitare danni contingenti, capaci di incrinare la capacità dei mercati finanziari cinesi. La scelta è comprensibile per una economia con grandi volumi di produzione, tuttavia sembrerebbe necessario, nal contempo, elaborare strumenti e modalità di intervento maggiormente strutturate, in grado di andare oltre l’emergenza, anche in ragione della perdurante situazione della sovrapproduzione di petrolio, che favorisce i concorrenti cinesi, sia nelle produzioni di basso livello, che di livello qualitativo più alto, dove i margini di guadagno sono più alti e l’erosione a carico della produzione cinese è maggiore. Tuttavia il problema della contrazione dei mercati finanziari non è solo cinese, anzi dalla Cina di riflette in tutte le borse mondiali, provocando una consistente volatilità degli investimenti, misurata in cali percentuali considerevoli. Nella sua globalità il mercato finanziario mondiale appare impreparato all’insorgenza di problematiche internazionali, certamente gravi, ma non inaspettate, mettendo in evidenza una preoccupante mancanza della capacità di creare strumenti adatti alla prevenzione ed al contrasto di questi fenomeni da parte degli stati e delle autorità preposte, lasciando i mercati in balia di chi è abituato alla speculazione ed a sfruttare proprio questi momenti di grande incertezza.

The Chinese financial instability worsened by the international situation

The strong global instability, characterized by the Middle East situation and now the North Korean nuclear threat, made a stunning comeback on the scene, it becomes a factor of dangerous influence on financial and economic crisis, when it seemed possible to discern a slight improvement. China, at this time, seems to suffer the consequences of major international issues, which are in addition to an internal situation of great stress due to the failure to expand the domestic market, which was to be a dedicated channel where to place the overproduction of goods that are not adequate external markets, came to the high availability of liquidity and the high indebtedness of local authorities and families. This last point does not seem to have been adequately assessed by the Beijing authorities, who were hoping, perhaps, to hide, with growth rates in double digits. The decline in China's growth, albeit with increasingly high performance for the Western economies, has highlighted this problem of domestic debt, which is not to be attributed by name to the state, but is passed on to local authorities in the country, representing however a factor of instability overall for the economy overall. The problem is that China has seen its economy in a kind of perpetual expansion phase, based on the large availability of labor, which is not followed, for now, a phase of greater specialization able to raise the quality level of production , able also to raise the fan and so to bring the share of domestic market sales to values ​​capable of absorbing the excess production. These problems have little to do with the problems of international politics, but set the stage for a vulnerability of China's financial system, which reflects precisely the negative of each variable that appears on the diplomatic scene. To counter these emergencies of market disruption, it was not even enough the big injection of cash that the Beijing authorities have placed in the internal system to combat excessive rebates and have not been changed the means of coercion against domestic shareholders, which are were limitations in the sale of securities, to avoid the high volume of sales share. It was created as an attack on the Chinese currency, the devaluation which has been explained as victims of speculative attacks, despite the intention of the Central Bank to maintain the national currency at a level of reasonable balance. But what is the actual reasonable level that the Chinese authorities are able to ensure the currency of China, it seems difficult to quantify; definitely in Chinese intentions there is a level which allows the desired growth rates, but at this stage, seems to prevail over the intention to limit the damage in anticipation of better times. The perception is that the Chinese economic authorities are given an operation based on the short term, to avoid contingent damage, able to undermine the ability of China's financial markets. The choice is understandable for an economy with high-volume production, however, it would seem necessary, nal same time, develop tools and intervention methods more structured, able to go beyond the emergency, also because of the continuing situation of overproduction of oil, encourages Chinese competitors, both in the production of low-level, that of the highest standard, where profit margins are higher and erosion borne by the Chinese production is greater. However the problem of the decline in financial markets is not only the Chinese, from China rather than reflected in all world stock markets, causing significant volatility in investment, measured in percentage decreases considerable. As a whole the global financial market appears unprepared for the onset of international problems, certainly serious, but not unexpected, highlighting a worrying lack of ability to create tools for the prevention and combat these problems by the states and authorities charge, leaving the market at the mercy of those who are used to speculation and to exploit precisely these times of great uncertainty.

La inestabilidad financiera china agravada por la situación internacional

La fuerte inestabilidad global, caracterizado por la situación en Oriente Medio y ahora la amenaza nuclear de Corea del Norte, hizo una remontada impresionante en el escenario, se convierte en un factor de influencia peligrosa en la crisis financiera y económica, cuando parecía posible discernir una ligera mejora. China, en este momento, parece que sufrir las consecuencias de los grandes temas internacionales, que son, además de una situación interna de gran tensión debido a la falta de ampliar el mercado interno, que iba a ser un canal dedicado dónde colocar la sobreproducción de bienes que no son mercados externos adecuados, llegaron a la alta disponibilidad de liquidez y el alto endeudamiento de las autoridades locales y las familias. Este último punto no parece haber sido evaluada adecuadamente por las autoridades de Pekín, que esperaban, tal vez, para ocultar, con tasas de crecimiento de dos dígitos. El descenso en el crecimiento de China, aunque con cada vez más alto rendimiento para las economías occidentales, ha puesto de manifiesto este problema de la deuda interna, que no se debe atribuir por su nombre para el Estado, sino que se transmite a las autoridades locales en el país, lo que representa sin embargo un factor de inestabilidad global para la economía en general. El problema es que China ha visto su economía en una especie de fase de expansión perpetua, en base a la gran disponibilidad de mano de obra, que no vaya seguida, por ahora, una fase de mayor especialización capaz de elevar el nivel de calidad de la producción , puede también aumentar el ventilador y así llevar la cuota de ventas en el mercado interno a los valores capaces de absorber el exceso de producción. Estos problemas tienen poco que ver con los problemas de la política internacional, sino sentar las bases para una vulnerabilidad del sistema financiero de China, que refleja con precisión lo negativo de cada variable que aparece en la escena diplomática. Para contrarrestar estas emergencias de desorganización del mercado, ni siquiera era suficiente la gran inyección de dinero en efectivo que las autoridades de Pekín han depositado en el sistema interno para combatir las rebajas excesivas y no se han cambiado los medios de coerción en contra de accionistas nacionales, que son eran las limitaciones en la venta de valores, para evitar el alto volumen de la cuota de ventas. Fue creado como un ataque a la moneda china, la devaluación que ha sido explicado como víctimas de ataques especulativos, a pesar de la intención del Banco Central para mantener la moneda nacional a un nivel de equilibrio razonable. Pero ¿cuál es el nivel real y razonable que las autoridades chinas son capaces de garantizar la moneda de China, parece difícil de cuantificar; sin duda en las intenciones chinas hay un nivel que permite que las tasas de crecimiento deseados, pero a estas alturas, parece prevalecer sobre la intención de limitar el daño a la espera de tiempos mejores. La percepción es que las autoridades económicas chinas se dan una operación basada en el corto plazo, para evitar el daño contingente, capaz de socavar la capacidad de los mercados financieros de China. La elección es comprensible para una economía con alto volumen de producción, sin embargo, parece necesario, nal mismo tiempo, el desarrollo de herramientas y métodos de intervención más estructurados, capaces de ir más allá de la emergencia, también debido a la situación continuada de la sobreproducción de petróleo, anima a los competidores chinos, tanto en la producción de bajo nivel, el de más alto nivel, donde los márgenes de ganancia son más altos y la erosión a cargo de la producción china es mayor. Sin embargo, el problema de la caída de los mercados financieros no sólo los chinos, de China y no se refleja en todos los mercados bursátiles del mundo, provocando una volatilidad significativa en la inversión, medida en porcentaje disminuye considerablemente. Como todo el mercado financiero mundial parece preparado para el inicio de los problemas internacionales, sin duda seria, pero no inesperado, destacando una preocupante falta de capacidad de crear herramientas para la prevención y la lucha contra estos problemas por parte de los estados y las autoridades cobrar, dejando el mercado a merced de aquellos que están acostumbrados a la especulación y explotar precisamente estos tiempos de gran incertidumbre.

Die chinesische finanzielle Instabilität von der internationalen Situation verschlechterte

Die starke globale Instabilität, gekennzeichnet durch die Lage im Nahen Osten und nun die nordkoreanischen nuklearen Bedrohung, machte eine erstaunliche Comeback auf der Bühne, es wird zu einem Faktor von gefährlichen Einfluss auf die Finanz- und Wirtschaftskrise, als es schien möglich, eine leichte Verbesserung zu erkennen. China, in dieser Zeit, scheint die Folgen der wichtigen internationalen Fragen, die zusätzlich zu einem internen Situation großer Stress leiden aufgrund des Ausfalls, den heimischen Markt zu erweitern, die ein dedizierter Kanal, wo die Überproduktion von Waren, die nicht zu platzieren war angemessene externen Märkten, kam zu dem eine hohe Verfügbarkeit der Liquidität und der hohen Verschuldung der Kommunen und Familien. Dieser letzte Punkt scheint nicht ausreichend von den Behörden in Peking, die hofften, vielleicht beurteilt haben, um sich zu verstecken, mit Wachstumsraten im zweistelligen Bereich. Der Rückgang der Chinas Wachstum, wenn auch mit immer höherer Leistung für die westlichen Volkswirtschaften, hat dieses Problem der Inlandsschulden, die nicht mit Namen in den Zustand zurückgeführt werden hervorgehoben, ist aber auf die lokalen Behörden in dem Land, was jedoch einen Faktor der Instabilität geführt Gesamt für die Wirtschaft insgesamt. Das Problem ist, dass China seine Wirtschaft in einer Art ewiger Expansionsphase gesehen, auf der Grundlage der großen Verfügbarkeit von Arbeitskräften, die nicht eingehalten wird, für jetzt, eine Phase der größere Spezialisierung in der Lage, das Qualitätsniveau der Produktion zu erhöhen , auch in der Lage, um den Lüfter zu erhöhen und so den Anteil der Inlandsverkäufe auf Werte absorbieren die überschüssige Produktion zu bringen. Diese Probleme haben wenig mit den Problemen der internationalen Politik zu tun, aber die Bühne für eine Schwachstelle des chinesischen Finanzsystem, das die negativen jeder Variablen, die auf der diplomatischen Szene erscheint genau widerspiegelt. Um diese Notfälle einer Marktstörung zu begegnen, war es nicht einmal genug, das große Injektion von Bargeld, die die Behörden in Peking haben im internen System zur Bekämpfung der übermäßigen Rabatte gegeben und haben nicht die Mittel gegen Haushalts Aktionäre, die sich verändert von Zwang worden waren Beschränkungen der Veräußerung von Wertpapieren, um das hohe Volumen der Umsatzanteil zu vermeiden. Es war, als einen Angriff auf die chinesische Währung, der Abwertung, die als Opfer von spekulativen Attacken erläutert wurde, trotz der Absicht der Zentralbank, um die Landeswährung auf einem Niveau von angemessenen Gleichgewicht zu halten erstellt. Aber was ist die eigentliche vernünftigen Niveau, die die chinesischen Behörden in der Lage, die Währung von China zu gewährleisten, scheint es schwer zu quantifizieren; auf jeden Fall in der chinesischen Absichten gibt es eine Ebene, die die gewünschten Wachstumsraten ermöglicht, aber in diesem Stadium scheint vorbei zu der Absicht durchsetzen, um den Schaden im Vorgriff auf bessere Zeiten zu begrenzen. Die Wahrnehmung ist, dass die chinesischen Wirtschaftsbehörden werden eine Operation basierend auf kurze Sicht gegeben, um bedingte Schäden, in der Lage, die Fähigkeit der chinesischen Finanzmärkte untergraben, zu vermeiden. Die Wahl ist verständlich, für eine Wirtschaft mit High-Volume-Produktion, aber es notwendig, nal Gleichzeitig scheint es, zur Entwicklung von Instrumenten und Interventionsmethoden strukturierter, in der Lage, über die Not auch wegen der anhaltenden Situation der Überproduktion von Öl gehen, fördert chinesischen Konkurrenten, sowohl in der Produktion von Low-Level, dass auf höchstem Niveau, wo die Gewinnmargen höher und Erosion durch die chinesische Produktion zu tragen größer sind. Das Problem des Rückgangs der Finanzmärkte ist jedoch nicht nur die Chinesen, aus China und nicht in allen Weltbörsen reflektiert, was zu einer erheblichen Volatilität der Investitionen in Prozent gemessen sinkt beträchtlich. Als Ganzes die globale Finanzmarkt scheint unvorbereitet für den Beginn der internationalen Probleme, sicherlich ernst, aber nicht unerwartet, Hervorhebung einer besorgniserregenden Mangel an Fähigkeit, Werkzeuge für die Prävention zu erstellen und zu bekämpfen, diese Probleme durch die Staaten und Behörden aufzuladen, so dass der Markt von der Gnade der diejenigen, die Spekulation und präzise zu nutzen diese Zeiten großer Unsicherheit eingesetzt werden.

L'instabilité financière chinoise aggravée par la situation internationale

L'instabilité mondiale forte, caractérisée par la situation au Moyen-Orient et maintenant la menace nucléaire nord-coréen, a fait un retour spectaculaire sur la scène, il devient un facteur d'influence dangereuse sur la crise financière et économique, où il semblait possible de discerner une légère amélioration. Chine, à ce moment, semble souffrir les conséquences des grandes questions internationales, qui sont en outre à une situation interne de grand stress en raison de l'incapacité à élargir le marché intérieur, qui devait être un canal dédié où placer la surproduction de produits qui ne sont pas marchés extérieurs adéquats, sont venus à la haute disponibilité de la liquidité et l'endettement élevé des autorités locales et des familles. Ce dernier point ne semble pas avoir été correctement évalués par les autorités de Pékin, qui espéraient, peut-être, de se cacher, avec des taux de croissance à deux chiffres. La baisse de la croissance de la Chine, mais avec de plus en plus haute performance pour les économies occidentales, a mis en évidence ce problème de la dette intérieure, qui ne doit pas être attribué de nom à l'état, mais est transmis aux autorités locales dans le pays, ce qui représente toutefois un facteur d'instabilité global pour l'économie globale. Le problème est que la Chine a vu son économie dans une sorte de phase d'expansion perpétuelle, sur la base de la grande disponibilité de la main-d'œuvre, ce qui est pas suivie, pour l'instant, une phase de plus grande spécialisation en mesure d'élever le niveau de la production de qualité , et capables de soulever le ventilateur et ainsi de porter la part des ventes sur le marché intérieur à des valeurs capables d'absorber la production excédentaire. Ces problèmes ont peu à voir avec les problèmes de la politique internationale, mais ouvrent la voie à une vulnérabilité du système financier de la Chine, qui reflète précisément le négatif de chaque variable qui apparaît sur la scène diplomatique. Pour contrer ces situations d'urgence de perturbation de marché, il était même pas assez la grande injection d'argent que les autorités de Pékin ont placé dans le système interne pour lutter contre promotions excessives et ne sont pas changé les moyens de coercition contre les actionnaires domestiques, qui sont avait des limites à la vente de titres, afin d'éviter le volume élevé de la part des ventes. Il a été créé comme une attaque contre la monnaie chinoise, la dévaluation qui a été expliqué que les victimes d'attaques spéculatives, en dépit de l'intention de la Banque centrale de maintenir la monnaie nationale à un niveau d'équilibre raisonnable. Mais quel est le niveau réel et raisonnable que les autorités chinoises sont en mesure d'assurer la monnaie de la Chine, il semble difficile à quantifier; certainement dans les intentions chinoises il ya un niveau qui permet des taux de croissance souhaités, mais à ce stade, semble prévaloir sur l'intention de limiter les dégâts en prévision des temps meilleurs. La perception est que les autorités économiques chinoises sont donnés une opération basée sur le court terme, pour éviter tout dommage éventuel, capable de miner la capacité des marchés financiers de la Chine. Le choix est compréhensible pour une économie à haut volume de production, cependant, il semble nécessaire, nal même temps, développer des outils et des méthodes d'intervention plus structurés, capables d'aller au-delà de l'urgence, également en raison de la poursuite de la situation de surproduction d'huile, encourage les concurrents chinois, à la fois dans la production de bas niveau, celui de la norme plus élevée, où les marges bénéficiaires sont plus élevés et l'érosion porté par la production chinoise est supérieure. Cependant, le problème de la baisse des marchés financiers est non seulement les Chinois, de la Chine plutôt que reflétée dans tous les marchés boursiers mondiaux, provoquant une volatilité importante de l'investissement, mesurée en pourcentage diminue considérablement. Dans l'ensemble du marché financier mondial semble pas préparés à l'apparition de problèmes internationaux, certes grave, mais pas inattendu, mettant en évidence un manque préoccupant de la capacité de créer des outils pour la prévention et la lutte contre ces problèmes par les Etats et les autorités charger, laissant le marché à la merci de ceux qui sont utilisés pour la spéculation et d'exploiter précisément ces temps de grande incertitude.