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mercoledì 1 giugno 2016
Cameron in difficoltà sulle probabilità di uscita dall'Unione
La data del referendum sull’uscita della Gran Bretagna dall’Unione Europea si avvicina ed i pronostici sono sempre più incerti, anche per le molte persone che non si sono ancora registrate per le operazioni di voto. La grande incertezza rischia di riflettersi sullo stesso governo del premier Cameron, che, al momento si basa soltanto su 17 voti per mantenere la maggioranza assoluta. Il problema principale è che nel partito conservatore si sta attuando una spaccatura netta, tra contrari e favorevoli all’uscita da Bruxelles, che rischia di compromettere in maniera definitiva l’unità della formazione politica. Se è scontato, che in caso di sconfitta, Cameron sarebbe costretto a rassegnare le dimissioni, non è affatto certo che in caso di vittoria possa mantenere il posto di premier del paese, perchè il governo rischia di soccombere proprio a causa degli eventuali voti contrari dei parlamentari conservatori favorevoli alla fuoriuscita dall’Europa. Del resto il clima politico nel partito di governo è sempre più teso, proprio per gli attacchi che Cameron continua a ricevere dai sostenitori della contrarietà a Bruxelles. Si tratta di un segnale chiaro ed evidente, che denota come la posizione di leader del partito conservatore, per Cameron, si allontani sempre di più, con qualsiasi esito le urne restituiranno. Il maggiore avversario di Cameron, l’ex sindaco di Londra, Boris Johnson, sembra avere gioco facile, sopratutto in questi giorni, nei quali si intensificano gli sbarchi nel continente, a sottolineare come il ruolo dell’Europa di ridurre l’immigrazione sia totalmente fallito; è una visione, seppure vera, certamente parziale e sopratutto funzionale all’obiettivo di uscire dall’Unione Europea, che non tiene conto delle colpe dello stesso Regno Unito sul tema dei migranti, che spesso è stato solidale soltanto a parole. D’altro canto anche in Inghilterra le posizioni populiste avanzano proprio in quei ceti sociali che, secondo le previsioni, avrebbero le maggiori ripercussioni, dal lato economico, con l’uscita dall’Unione. Alcune previsioni calcolano una diminuzione media dei salari di circa 38 sterline settimanali, un importo certamente non trascurabile, come non sarà trascurabile l’impatto dell'uscita dall'unione sul giro di affari di finanza e fatturato industriale. Cameron, nei giorni scorsi ha giocato una carta, che ha dato l’impressione di essere quella della disperazione: infatti ha tenuto dei comizi a favore della permanenza in Europa insieme al sindaco di Londra, il laburista Sadiq Khan. Sui risultati di questa mossa, probabilmente azzardata, all’interno degli ambienti dei conservatori, si nutrono molti dubbi affinché possa produrre una inversione di tendenza, sopratutto negli ambienti più orientati all’uscita dell’Europa. Probabilmente Cameron, con questa iniziativa, ha inteso intercettare il voto degli indecisi, facendo passare una idea trasversale degli svantaggi che l’uscita dall’unione produrrebbe. Tuttavia la visione di molti conservatori rimane contro le previsioni negative, assumendo per corretti scenari contrari, che vedono una compressione dell’economia inglese, derivante proprio dagli accordi che Cameron ha fatto con Bruxelles per restare dentro all’Europa, perchè troppo soggetti ad una sorta di invasione di stranieri, non solo migranti, verso il Regno Unito. Questo perchè approfondendo l’avversione all’Europa vi è prima di tutto nei contrari, la percezione della perdita di una sovranità non più recuperabile, sia dal punto di vista prettamente politico e quindi legislativo, che quello che riguarda la cultura, gli usi ed i costumi, dei quali i britannici sono fermamente gelosi. Secondo questa intepretazione i vantaggi dell’Europa non potrebbero compensare la perdita di identità culturale, compromessa dalla sempre maggiore presenza invasiva delle leggi di Bruxelles e dall’aumento della popolazione straniera, tra cui spesso si conteggia anche quella proveniente dal resto degli altri paesi europei. Chi sostiene l’uscita dell’Inghilterra, in sostanza, ha soltanto evidenziato una incompatibilità latente a mescolare il proprio paese con altre entità nazionali, sentimento sempre presente, ma che è stato soltanto acuito dalla crisi economica. Con queste prospettive il destino di Cameron sembra segnato: inviso ai laburisti, anche una parte consistente del proprio partito lo vede ormai come un corpo estraneo ed il risultato più probabile nel futuro del paese, con qualunque esito del referendum, sarà la sfiducia verso questo esecutivo ed una nuova tornata elettorale.
Cameron in difficulty on the probability of leaving Union
The
date of the referendum on Britain's European Union is approaching and
the odds are increasingly uncertain, even for the many people who have
not yet registered for the voting process. The
great uncertainty is likely to be reflected on the government of Prime
Minister Cameron, who at the time is based on only 17 votes to retain an
absolute majority. The
main problem is that the Conservative Party is taking place a clear
division between opposed and favorable exit from Brussels, which could
permanently affect the unity of political education. If
it is assumed that in case of defeat, Cameron would be forced to
resign, it is not at all certain that in case of victory will keep their
premier of the country, because the government is likely to succumb
precisely because of the possible votes against the conservative MPs favorable to escape from Europe. Moreover,
the political atmosphere in the ruling party is increasingly strained,
because of the attacks that Cameron continues to receive from supporters
of the opposition in Brussels. It
is a clear and obvious sign, as denoting the position of leader of the
Conservative Party, Cameron, you always turn away more, with any outcome
will return to the polls. The
major opponent of Cameron, the former mayor of London, Boris Johnson,
seems to have an easy game, especially in these days, in which
intensified the landings on the continent, to stress that Europe's role
of reducing immigration is totally failed; It
has a vision, even if true, certainly partial and above all functional
objective to leave the European Union, which takes no account of the
sins of the same United Kingdom on the issue of migrants, which often
has been supportive in word only. On
the other hand in England populist positions are advancing in those
social groups that, as planned, would have the greatest impact, the
economic side, with the Union's output. Some
forecasts estimate an average decrease in wages of about 38 pounds per
week, an amount certainly not negligible, as the output will be
negligible impact from the union on the turnover of finance and
industrial sales. Cameron,
in recent days has played a card that gave the impression of being one
of despair: in fact has held rallies in favor of staying in Europe along
with the Mayor of London, the Labour Sadiq Khan. On
the results of this move, probably risky, within the environment of the
conservatives, is very doubtful so that it can produce a turnaround,
especially in the most Europe-oriented output environments. Probably
Cameron, with this initiative, intended to intercept the undecided
vote, by passing a cross-idea of the disadvantages that the output
from the union would produce. However,
the vision of many conservatives remain against the negative forecasts,
assuming correct adverse scenarios, they see a British economy squeeze,
resulting from their agreements that Cameron did with Brussels to stay
in Europe, because they are too subject to a kind of foreign invasion, not only migrants to the UK. This
is because deepening aversion to Europe is first of all in the
contrary, the perception of a loss of sovereignty no longer recoverable,
both from a purely political point of view and then the legislative,
that what concerns the culture, customs and costumes, of which the British are firmly jealous. According
to this interpretation the advantages of Europe could not compensate
for the loss of cultural identity, undermined by the growing presence of
invasive Brussels laws and the increase of the foreign population,
including often counts also that coming from the rest of the other
European countries. Who
supports the exit of England, in essence, has only highlighted a latent
incompatibility shuffle their country with other nations, as
ever-present feeling, but that was only exacerbated by the economic
crisis. With
these perspectives the fate of Cameron seems marked: unpopular with
Labour, even a substantial part of their own party now sees it as a
foreign body and the most likely outcome in the future of the country,
whatever the outcome of the referendum, it will be distrust of this
executive and a new election.
Cameron en crisis a la probabilidad de salir Unión
La
fecha del referéndum sobre la Unión Europea de Gran Bretaña se acerca y
las probabilidades son cada vez más incierto, incluso para las muchas
personas que aún no se han registrado para el proceso de votación. La
gran incertidumbre es probable que se refleja en el gobierno del primer
ministro Cameron, que en el momento se basa en sólo 17 votos para
retener la mayoría absoluta. El
problema principal es que el Partido Conservador está llevando a cabo
una división clara entre la salida opuesta y favorable de Bruselas, lo
que podría afectar de forma permanente la unidad de la formación
política. Si
se asume que en caso de derrota, Cameron se vería obligado a renunciar,
no es del todo cierto que en caso de victoria mantendrá su ministro del
país, porque el gobierno es probable que sucumbir precisamente a causa
de los posibles votos en contra del parlamentarios conservadores favorables para escapar de Europa. Por
otra parte, el ambiente político en el partido en el poder se cuela
cada vez más, debido a los ataques que Cameron sigue recibiendo de los
partidarios de la oposición en Bruselas. Es
una señal clara y evidente, como denota la posición de líder del
partido conservador, Cameron, que siempre se alejan más, con cualquier
resultado volverá a las urnas. El
principal rival de Cameron, el ex alcalde de Londres, Boris Johnson,
parece tener un juego fácil, sobre todo en estos días, en los que se
intensificó el desembarco en el continente, hacer hincapié en que el
papel de la reducción de la inmigración de Europa es totalmente fallado; Tiene
una visión, aunque fuera cierto, desde luego parcial y, sobre todo, el
objetivo funcional para salir de la Unión Europea, que no tiene en
cuenta los pecados de la misma Reino Unido sobre la cuestión de los
migrantes, que a menudo ha sido de apoyo en la única palabra. Por
otra parte, en Inglaterra posiciones populistas están avanzando en
aquellos grupos sociales que, como estaba previsto, tendrían el mayor
impacto, el aspecto económico, con la producción de la Unión. Algunas
de las proyecciones estiman una disminución promedio de los salarios de
alrededor de 38 libras por semana, una cantidad ciertamente no
despreciables, ya que la salida será insignificante impacto de la unión
en la facturación de ventas financieras e industriales. Cameron,
en los últimos días ha jugado una carta que le dio la impresión de ser
una de desesperación: de hecho ha llevado a cabo manifestaciones a favor
de permanecer en Europa, junto con el alcalde de Londres, el Trabajo
Sadiq Khan. En
los resultados de este movimiento, probablemente arriesgado, dentro del
entorno de los conservadores, es muy dudoso para que se pueda producir
un cambio de tendencia, especialmente en las mayoría de los entornos de
salida orientadas a Europa. Probablemente
Cameron, con esta iniciativa, destinada a interceptar el voto indeciso,
haciendo pasar una cruzada idea de las desventajas que la salida de la
unión produciría. Sin
embargo, la visión de muchos conservadores se mantienen en contra de
las previsiones negativas, suponiendo escenarios adversos correctas, que
ven un apretón economía británica, como resultado de sus acuerdos que
Cameron hizo con Bruselas para permanecer en Europa, porque están
demasiado sujetos a una especie de la invasión extranjera, no sólo a los inmigrantes en el Reino Unido. Esto
se debe a la profundización de la aversión a Europa es, ante todo, en
el contrario, la percepción de una pérdida de soberanía ya no es
recuperable, tanto desde un punto de vista puramente político y las
medidas legislativas, que lo que se refiere a la cultura, las costumbres
y trajes, de los cuales los británicos están firmemente celoso. De
acuerdo con esta interpretación las ventajas de Europa no podrían
compensar la pérdida de la identidad cultural, minado por la creciente
presencia de las leyes de Bruselas invasoras y el aumento de la
población extranjera, incluyendo a menudo cuenta además que proviene del
resto de los otros países europeos. ¿Quién
apoya la salida de Inglaterra, en esencia, sólo se ha puesto de
manifiesto una incompatibilidad latente barajar su país con otras
naciones, como siempre presente sentimiento, sino que sólo se vio
agravada por la crisis económica. Con
estas perspectivas el destino de Cameron parece marcado: impopulares
con el trabajo, incluso una parte sustancial de su propio partido ahora
lo ve como un cuerpo extraño y el resultado más probable en el futuro
del país, cualquiera que sea el resultado de la consulta, que será la
desconfianza de este ejecutivo y una nueva elección.
Cameron in Schwierigkeiten auf die Wahrscheinlichkeit des Verlassens Union
Das
Datum des Referendums über die britische EU naht und die Chancen stehen
immer unsicherer, auch für die vielen Menschen, die sich für den
Abstimmungsprozess noch nicht registriert haben. Die
große Unsicherheit ist wahrscheinlich auf die Regierung von
Premierminister Cameron reflektiert zu werden, der zu der Zeit basiert
nur 17 Stimmen die absolute Mehrheit zu behalten. Das
Hauptproblem ist, dass die Konservative Partei Ort, um eine klare
Trennung zwischen gegenüberliegenden und günstige Ausstiegs aus Brüssel
nimmt, die permanent die Einheit der politischen Bildung beeinflussen
könnten. Wenn
man davon ausgeht, dass Cameron im Falle einer Niederlage, zum
Rücktritt gezwungen würde, ist es nicht sicher, dass im Falle eines
Sieges ihre Premier des Landes halten, weil die Regierung wahrscheinlich
gerade gegen die wegen der möglichen Stimmen zu erliegen konservative Abgeordnete günstig aus Europa zu entkommen. Darüber
hinaus wird die politische Atmosphäre in der Regierungspartei zunehmend
angespannt, wegen der Angriffe, die Cameron von Anhängern der
Opposition in Brüssel erhalten bleibt. Es
ist eine klare und offensichtliche Zeichen, so bezeichnet die Position
der Führer der Konservativen Partei, Cameron, Sie immer abwenden mehr,
mit jedem Ergebnis zu den Urnen zurück. Der
große Gegner von Cameron, der ehemalige Bürgermeister von London, Boris
Johnson, scheint ein leichtes Spiel zu haben, vor allem in diesen
Tagen, in denen die Landungen auf dem Kontinent intensiviert, zu
betonen, dass die Rolle Europas Einwanderung zu reduzieren, ist völlig fehlgeschlagen; Es
hat eine Vision, auch wenn sie wahr sind, sicherlich teilweise und vor
allem funktionale Ziel der Europäischen Union, die über die Frage der
Migranten, die oft wurde nicht berücksichtigt, die Sünden der gleichen
Vereinigten Königreich nimmt zu verlassen nur in Wort unterstützend. Auf
der anderen Seite in England populistische Positionen in jenen sozialen
Gruppen voran, die, wie es geplant ist, würde die größte Wirkung haben,
die wirtschaftliche Seite, wobei der Ausgang der Union. Einige
Prognosen gehen von einer durchschnittlichen Rückgang der Löhne von
etwa 38 Pfund pro Woche, eine Menge sicherlich nicht zu vernachlässigen,
da der Ausgang vernachlässigbare Auswirkungen aus der Union auf den
Umsatz von Finanz- und Industriekaufmann sein wird. Cameron
hat sich in den letzten Tagen eine Karte gespielt, die den Eindruck
erweckte, einer der Verzweiflung zu sein: In der Tat hat sich in Europa
zu bleiben, zusammen mit dem Bürgermeister von London, der Labour-Sadiq
Khan Kundgebungen zugunsten statt. Auf
den Ergebnissen dieser Bewegung, wahrscheinlich riskant, in der
Umgebung der Konservativen, ist sehr zweifelhaft, so dass es eine Wende
zu schaffen, insbesondere in den Europa-orientierte Ausgabe Umgebungen. Wahrscheinlich
Cameron, mit dieser Initiative soll die unentschiedenen Abstimmung
abzufangen, durch einen Quer Idee der Nachteile vorbei, die die Ausgabe
von der Union führen würde. Allerdings
bleiben die Vision von vielen Konservativen gegen die negativen
Prognosen, richtig negativen Szenarien unter der Annahme, sie eine
britische Wirtschaft Squeeze sehen, was aus ihren Vereinbarungen, die
Cameron mit Brüssel hat in Europa zu bleiben, weil sie auf eine Art zu
unterliegen der ausländischen Invasion, nicht nur Migranten in Großbritannien. Dies
liegt daran, nach Europa zu vertiefen Abneigung aller im Gegenteil eine
erste, nicht die Wahrnehmung eines Souveränitätsverlust mehr erzielbar,
sowohl aus rein politischer Sicht und dann der Gesetzgeber, dass das,
was betrifft die Kultur, Sitten und Kostüme, von denen die Briten fest neidisch. Nach
dieser Interpretation von Europa die Vorteile nicht für den Verlust der
kulturellen Identität kompensieren könnte, durch die wachsende Präsenz
von invasiven Brüssel Gesetze und die Zunahme der ausländischen
Bevölkerung untergraben, zählt auch oft auch, dass aus dem Rest der
anderen europäischen Ländern. Wer
unterstützt den Austritt von England, im Wesentlichen vor, hat
hervorgehoben, nur eine latente Unverträglichkeit ihr Land mit anderen
Nationen mischen, wie allgegenwärtige Gefühl, aber das war nur durch die
Wirtschaftskrise noch verschärft. Mit
diesen Perspektiven von Cameron das Schicksal geprägt scheint:
unbeliebt bei Labour, auch ein wesentlicher Teil ihrer eigenen Partei
sieht es nun als Fremdkörper und das wahrscheinlichste Ergebnis in der
Zukunft des Landes, unabhängig vom Ergebnis des Referendums, wird es
Misstrauen gegenüber dieser Exekutive und eine neue Wahl.
Cameron en difficulté sur la probabilité de quitter l'Union
La
date du référendum sur l'Union européenne de la Grande-Bretagne se
rapproche et les chances sont de plus en plus incertain, même pour les
nombreuses personnes qui ne sont pas encore inscrits pour le processus
de vote. La
grande incertitude est susceptible d'être réfléchi sur le gouvernement
du Premier ministre Cameron, qui à l'époque est basé sur seulement 17
voix pour conserver la majorité absolue. Le
principal problème est que le Parti conservateur a lieu une division
claire entre la sortie opposée et favorable de Bruxelles, ce qui
pourrait affecter de façon permanente l'unité de l'éducation politique. Si
l'on suppose qu'en cas de défaite, Cameron serait contraint de
démissionner, il est pas du tout certain que dans le cas de la victoire
gardera leur premier ministre du pays, parce que le gouvernement est
susceptible de succomber précisément à cause des votes possibles contre
la Les députés conservateurs favorables à échapper à l'Europe. De
plus, l'atmosphère politique dans le parti au pouvoir est de plus en
plus tendue, à cause des attaques que Cameron continue de recevoir des
partisans de l'opposition à Bruxelles. Il
est un signe clair et évident, en ce que la position du chef du Parti
conservateur, Cameron, vous tournez toujours plus d'avec tout résultat
sera de retour aux urnes. Le
principal adversaire de Cameron, l'ancien maire de Londres, Boris
Johnson, semble avoir un jeu facile, surtout en ces jours, dans lequel a
intensifié les atterrissages sur le continent, de souligner que le rôle
de l'Europe de réduire l'immigration est totalement échoué; Il
a une vision, même si elle est vraie, certes partielle et surtout
objectif fonctionnel de quitter l'Union européenne, qui ne tient pas
compte des péchés du même Royaume-Uni sur la question des migrants, qui a
souvent été favorable au seul mot. D'autre
part en Angleterre positions populistes progressent dans ces groupes
sociaux qui, comme prévu, auraient le plus grand impact, le côté
économique, avec la sortie de l'Union. Certaines
prévisions estiment une baisse moyenne des salaires d'environ 38 livres
par semaine, un montant certes pas négligeable, car la sortie sera un
impact négligeable de l'union sur le chiffre d'affaires des ventes de la
finance et de l'industrie. Cameron,
au cours des derniers jours a joué une carte qui a donné l'impression
d'être l'un de désespoir: en fait, a organisé des rassemblements en
faveur de rester en Europe ainsi que le maire de Londres, le Sadiq Khan
du travail. Sur
les résultats de ce mouvement, probablement risqué, dans
l'environnement des conservateurs, est très douteux afin qu'il puisse
produire un redressement, en particulier dans la plupart des
environnements de production orientés vers l'Europe. Probablement
Cameron, avec cette initiative, destinée à intercepter le vote indécis,
en faisant passer un contre-idée des inconvénients que la sortie de
l'union produirait. Cependant,
la vision de nombreux conservateurs restent contre les prévisions
négatives, en supposant des scénarios défavorables corrects, ils voient
un resserrement britannique de l'économie, résultant de leurs accords
que Cameron a fait avec Bruxelles pour rester en Europe, parce qu'ils
sont trop soumis à une sorte d'invasion étrangère, non seulement les migrants au Royaume-Uni. En
effet, l'approfondissement de l'aversion pour l'Europe est d'abord dans
le cas contraire, la perception d'une perte de souveraineté ne sont
plus récupérables, tant d'un point de vue purement politique et
législatif, que ce qui concerne la culture, les coutumes et costumes, dont les britanniques sont fermement jaloux. Selon
cette interprétation, les avantages de l'Europe ne pouvait pas
compenser la perte de l'identité culturelle, minée par la présence
croissante des lois invasives Bruxelles et l'augmentation de la
population étrangère, y compris dénombre aussi souvent que venant du
reste des autres pays européens. Qui
soutient la sortie de l'Angleterre, en substance, n'a mis en évidence
une incompatibilité latente tacticle leur pays avec d'autres nations,
comme toujours présent sentiment, mais qui a été seulement exacerbé par
la crise économique. Avec
ces perspectives le sort de Cameron semble marqué: impopulaires avec
les travaillistes, même une partie substantielle de leur propre parti
voit maintenant comme un corps étranger et le résultat le plus probable à
l'avenir du pays, quel que soit le résultat du référendum, ce sera la
méfiance de cet exécutif et une nouvelle élection.
Cameron em dificuldade na probabilidade de sair União
A
data do referendo sobre a União Europeia, da Grã-Bretanha está se
aproximando e as chances são cada vez mais incerto, mesmo para as muitas
pessoas que ainda não se inscreveram para o processo de votação. A
grande incerteza é susceptível de ser reflectido sobre o governo do
primeiro-ministro Cameron, que no momento é baseada em apenas 17 votos
para conservar a maioria absoluta. O
principal problema é que o Partido Conservador está ocorrendo uma
divisão clara entre a saída opostas e favorável a partir de Bruxelas, o
que poderia afetar permanentemente a unidade de educação política. Se
presume-se que em caso de derrota, Cameron seria forçado a demitir-se,
não é de todo certo que em caso de vitória irá manter o seu premier do
país, porque o governo é provável a sucumbir precisamente por causa dos
possíveis votos contra o MPs conservador favorável para fugir da Europa. Além
disso, a atmosfera política no partido no poder está cada vez mais
tensas, por causa dos ataques que Cameron continua a receber a partir de
apoiantes da oposição em Bruxelas. É
um sinal claro e evidente, como denotando a posição de líder do Partido
Conservador, Cameron, você sempre se afastam mais, com qualquer
resultado vai voltar às urnas. O
principal adversário de Cameron, o ex-prefeito de Londres, Boris
Johnson, parece ter um jogo fácil, especialmente nestes dias, em que
intensificou os desembarques no continente, de salientar que o papel de
reduzir a imigração da Europa é totalmente falhou; Ele
tem uma visão, mesmo se for verdade, certamente parcial e acima de tudo
objetivo funcional para deixar a União Europeia, que não leva em conta
os pecados do mesmo Reino Unido sobre a questão dos migrantes, que
muitas vezes tem sido favorável em única palavra. Por
outro lado, na Inglaterra posições populistas estão avançando nesses
grupos sociais que, como planejado, teria o maior impacto, o lado
econômico, com a saída da União. Algumas
previsões estimam uma redução média dos salários de cerca de 38 libras
por semana, valor certamente não negligenciáveis, como a saída será
impacto insignificante da união sobre o volume de negócios de finanças e
industriais vendas. Cameron,
nos últimos dias tem desempenhado um cartão que deu a impressão de ser
um dos desespero: de fato realizou comícios em favor de permanecer na
Europa, juntamente com o prefeito de Londres, o Labour Sadiq Khan. Nos
resultados deste movimento, provavelmente arriscada, dentro do ambiente
dos conservadores, é muito duvidoso de modo que ele pode produzir uma
rotação, especialmente nos ambientes de saída mais orientadas para a
Europa. Provavelmente
Cameron, com esta iniciativa, destinada a interceptar o voto indeciso,
por meio de um cross-ideia das desvantagens que a saída da união iria
produzir. No
entanto, a visão de muitos conservadores permanecem contra as previsões
negativas, assumindo cenários adversos corretos, eles vêem um aperto
economia britânica, resultante de seus acordos que Cameron fez com
Bruxelas para permanecer na Europa, porque eles são muito sujeitos a uma
espécie de invasão estrangeira, não só os migrantes para o Reino Unido. Isso
ocorre porque o aprofundamento aversão a Europa é antes de tudo em
contrário, a percepção de uma perda de soberania não recuperável, tanto
do ponto de vista puramente político e, em seguida, as medidas
legislativas, que o que diz respeito à cultura, costumes e trajes, dos quais os britânicos estão firmemente ciumento. De
acordo com esta interpretação das vantagens da Europa não poderia
compensar a perda da identidade cultural, prejudicada pela presença
crescente de leis Bruxelas invasivos e pelo aumento da população
estrangeira, incluindo muitas vezes conta também que a vinda do resto
dos outros países europeus. Quem
apoia a saída da Inglaterra, em essência, só se destacou uma
incompatibilidade latente embaralhar seu país com outras nações, como
sempre presente sensação, mas que só foi agravada pela crise económica. Com
essas perspectivas o destino de Cameron parece marcados: impopulares
com os trabalhistas, mesmo uma parte substancial do seu próprio partido
agora vê-lo como um corpo estranho e o resultado mais provável no futuro
do país, seja qual for o resultado do referendo, será desconfiança
deste executivo e uma nova eleição.
Кэмерон в трудном положении на вероятность выхода из Союза
Дата
проведения референдума по Великобритании Европейского союза
приближается, и шансы становятся все более неопределенными, даже для
многих людей, которые еще не зарегистрировались для участия в процессе
голосования. Большая
неопределенность, вероятно, отразится на правительство премьер-министра
Кэмерона, который в то время базируется только 17 голосов, чтобы
сохранить абсолютное большинство. Основная
проблема заключается в том, что Консервативная партия имеет место
четкое разделение между противоположными и благоприятным выходом из
Брюсселя, который мог бы постоянно влиять на единство политического
образования. Если
предположить, что в случае поражения, Камерон будет вынужден уйти в
отставку, это вовсе не уверен, что в случае победы будет держать их
премьера страны, потому что правительство, скорее всего, поддался именно
из-за возможных голосует против консервативные депутаты благоприятным бежать из Европы. Кроме
того, политическая атмосфера в правящей партии все чаще напряжены из-за
атак, которые Кэмерон продолжает получать от сторонников оппозиции в
Брюсселе. Это
ясный и очевидный признак, как обозначающее позицию лидера
Консервативной партии, Кэмерон, ты всегда отворачиваются больше, с любой
исход вернутся на избирательные участки. Главным
противником Кэмерон, бывший мэр Лондона Борис Джонсон, кажется, есть
легкая игра, особенно в эти дни, в которых усилились высадку на
континенте, чтобы подчеркнуть, что роль Европы сокращения иммиграции
полностью не удалось; Она
имеет видение, даже если это правда, конечно, частичная и прежде всего
функциональной цели покинуть Европейский Союз, который не принимает во
внимание грехов одного и того же Соединенного Королевства по вопросу
мигрантов, которое часто оказывает поддержку только в слове. С
другой стороны, в Англии популистские позиции наступающего в тех
социальных групп, которые, как и планировалось, будет иметь наибольшее
влияние, экономическую сторону, с выходом Союза. Некоторые
прогнозы оценивают среднее снижение заработной платы около 38 фунтов в
неделю, сумма, конечно, не является незначительным, так как на выходе
будет незначительное воздействие от союза на оборот финансовых и
промышленных продаж. Кэмерон,
в последние дни играет карту, которая производила впечатление является
одним из отчаяния: на самом деле провел митинги в пользу пребывания в
Европе наряду с мэром Лондона, труда Садик Хан. По
результатам этого шага, вероятно, рискованным, в среде консерваторов,
весьма сомнительно, чтобы он мог произвести поворот, особенно в
большинстве Европы, ориентированных на выходных условиях. Вероятно,
Cameron, с этой инициативой, предназначенной для перехвата Нерешенные
голос, пропусканием перекрестную идею недостатков, что выход из союза
будут производить. Тем
не менее, видение многие консерваторы остаются против негативных
прогнозов, предполагая, что правильные неблагоприятные сценарии, они
видят британскую экономику выжимку, в результате чего из их соглашений,
что Кэмерон делал с Брюсселем, чтобы остаться в Европе, потому что они
слишком подвержены своего рода иностранного вторжения, а не только мигрантов в Великобританию. Это
объясняется тем, что углубление отвращение к Европе, прежде всего в
наоборот, восприятие потери суверенитета больше не возмещена, как с
чисто политической точки зрения, а затем законодательное, то, что не
относится к культуре, обычаям и костюмы, которых англичане прочно ревновать. Согласно
этой интерпретации преимущества Европы не смогли компенсировать потери
культурной идентичности, подорван растущим присутствием инвазивных
законов Брюссель и увеличение иностранного населения, в том числе часто
считает также, что приходит от остальной части других европейских стран.
Кто
поддерживает выход Англии, по сути, лишь отметил скрытое
Несовместимость перетасовать свою страну с другими странами, как и
вездесущий чувство, но это было только усугубляется экономическим
кризисом. С
этих точек зрения судьба Кэмерона кажется маркированных: непопулярным
труда, даже значительная часть их собственной партии теперь видит его
как инородное тело и наиболее вероятным исходом в будущем страны,
независимо от результатов референдума, это будет недоверие к этой
исполнительной и новые выборы.
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