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venerdì 16 dicembre 2016

التدخل الألماني ضد اليونان، والإفلاس أعراض أوروبا

وزير اليونانية الأول على حساب من تحسن البيانات الاقتصادية في البلاد، قررت، لإعطاء مكافأة نقدية لصالح من أدنى المعاشات التقاعدية، تلك التي تدخل في يورو 750 شهريا، ولمنع الزيادة المقررة من نقطتين " ضريبة القيمة المضافة. هذا الاجراء، ومع ذلك، فقد تعرضت لانتقادات، من الصعب بشكل خاص، وزير المالية الألماني، الذي حددت خطرا المفرط لنظام الحكم في مجموع الحكم الذاتي، رئيس الوزراء في أثينا، لاتخاذ المال العام لدعم النفقات غير المخطط لها ولم يتفق عليها مع المؤسسات المالية. برلين، وهذا هو، يمارس من جديد صراحة وعلنا فيتو على قرار من دولة ذات سيادة. ولا يهم أن اتخذ قرار تسيبراس دون استشارة تم وضع الجثث تحت حماية الدولة اليونانية، ويرجع ذلك جزئيا تلك المؤسسات نفسها، وأيضا ألمانيا والاتحاد الأوروبي، لم تفعل شيئا يذكر لدعم اليونان في مهمة صعبة الأعمال والقسري وإدارة اللاجئين. ما وراء الاعتبارات اللازمة في هذا الشأن، على ما يبدو لا يمكن إنكاره أن تصريحات لأحد أعضاء الحكومة الألمانية، ومسؤول والشخصية، بشأن مسألة التي تتعلق الاستقلالية في اتخاذ القرار من حكومة أجنبية هي غزو الحقل الذي لا ينبغي أن توجد و ذلك، ومع ذلك، يتكرر مرة أخرى في إطار القاري خطر جدا لبروكسل، التي استثمرت من قبل انتقادات والشعبوي المناهض لأوروبا. بيان من وزير المالية الألماني، فضلا عن كونه إهانة للقانون الدولي هو غير مناسب سياسيا، لأنه يمكن أن يلحق المزيد من الضرر مستوى منخفض بالفعل الصدد فيها الاتحاد الأوروبي. في القارة العجوز في عام 2017 سيكون عام الانتخابات أهمية خاصة وحاسمة لتكوين مستقبل الاتحاد: بالتأكيد أنهم سيصوتون خاصة بهم في ألمانيا وفرنسا، مع احتمال أن إيطاليا يجب أن يأتي إلى التصويت لاتخاذ قرار تشكيل حكومة جديدة و أغلبية جديدة. التهديد تأكيد حقيقي من الحركة المناهضة للنظام هو ملموس في جميع هذه البلدان، ويرجع ذلك جزئيا، في كثير من الأحيان، والبدائل ليست هناك، وذلك بفضل السياسات التضحية المالية التي تفرض على المواطنين عن الجرائم التي لم يكن، من قبل الأطراف التي تطلق على نفسها اسم لصالح العمال، وبدلا من ذلك، وإعطاء تصور للدفاع عن المصالح المصرفية الكبيرة والحد من الحقوق المكتسبة المتعلقة بالعمل، عبر أكثر ليبرالية السياسات. من وجهة نظر من لوائح العلاقات بين الدول وبين الدول والاتحاد الأوروبي، ما نقترحه هو حاجة ملحة إلى حلها بسرعة، حتى لو أنها ليست على جدول الأعمال البرلمان الأوروبي. فمن الضروري، وهذا هو، للتوفيق بين الحكم الذاتي والسيادة للدولة ضد أي الغزوات، كما في هذه الحالة. وهذا أمر ضروري وخصوصا اذا كان الاتحاد الاوروبي الحفاظ على الترتيب الحالي، على حد سواء اذا وصل الامر الى شكل من أشكال الاتحاد السياسي. في هذه الحالة الثانية هو الامتثال إلا أساسي مع السكان المحليين ومن الضروري العثور عليها، من خلال قانون معين، وهو شكل من أشكال العلاقة بين السلطة المركزية والطرفية، والتي لا يتواضع الحالات ومقيدا إقليميا. للأسف، هذه الحالة ليست سوى أحدث حلقة في سلسلة بالفعل طويلة جدا وتدل على عدم وجود خطورة من النظر في المساواة بين الشعوب، مع تاريخهم وخصوصياتها، منقاد لمجرد قيمة الجانب المالي، يفترض كمعلمة الوحيدة الصالحة والنظر. ونحن نفهم أن هذا الإعداد هو عامل الذاتية التي تساهم، بالإضافة إلى تلك خارجية المنشأ، لخلق مستويات أعلى من انعدام المساواة، والجوانب التي يجب أن يكون من الأفضل التي خاضها مؤسسات المجتمع المحلي. بروكسل، الصمت بشأن هذه المسألة، فإنه يوافق ضمنيا وهذا الموقف يساهم في تراجع الثقة فيه، وفتح الطريق أمام الانتقادات السهل، الذي لن يؤدي إلا إلى تروق سلبي داخل مراكز الاقتراع. تصور أوروبا التي لا تزال تتعارض مع مبادئها، ولذلك أقوى وأقوى وهذا ما يعززه انتهاكا لأبسط القواعد الأساسية التي ينبغي أن تتبع الحس السليم، فضلا عن أحكام اللائحة الأوروبية والقانون الدولي نفسه: في جوهر يتحرك بروكسل على نحو متزايد بعيدا عن شعور مشترك، لأنه يسمح للالتغلب على أقوى ضد أضعف، على مستويات مختلفة، وهذا الاعتبار هو غرفة انتظار نهاية الحلم الأوروبي.

venerdì 2 dicembre 2016

Le prime nomine di Trump contraddicono i suoi proclami elettorali

Se uno dei motivi per non votare Hillary Clinton, era quello di impedire l’ingresso della finanza e della globalizzazione alla Casa Bianca, ecco che le nomine del nuovo presidente Trump, che in campagna elettorale si era detto contrario all’influenza della finanza e della delocalizzazione delle imprese statunitensi, per quanto riguarda le cariche di Segretario del commercio e del tesoro vanno proprio in questo senso, contraddicendo i pur labili programmi del miliardario americano. Così Trump scopre il suo vero volto di opportunista, capace di stringere alleanze con i rappresentanti dei settori più potenti dello stato federale, quelli che dovevano essere esclusi a causa del loro operato, che tanti danni ha creato per il sistema americano. Poco importa anche, che uno dei due nominati sia stato un finanziatore della Clinton: la dote della coerenza, ormai si è capito, non appartiene al nuovo inquilino della Casa Bianca. Wilbur Ross, che ricoprirà la carica che dovrà sovraintendere alla delicata materia del commercio, è una delle massime espressioni di chi ha usato il libero scambio e le opportunità della deregolamentazione, il contrario del protezionismo invocato da Trump, per arricchirsi: possiede fabbriche tessili in Messico e Cina ed acciaierie in Spagna; la sua storia di delocalizzazioni aziendali non sembra conciliarsi con i temi, in favore del mantenimento del lavoro negli USA e per gli statunitensi, che hanno portato Trump all’elezione. Il futuro Segretario del tesoro, invece, si chiama Steve     Mnuchin, è stato vice presidente della banca d’affari Goldman Sachs; questa provenienza indica come Trump voglia, in modo pratico, ingraziarsi la benevolenza di Wall Street e della finanza americana, dopo averla falsamente combattuta in sede di campagna elettorale.  Il dubbio reale, che queste nomine provocano, è che il programma elettorale, volutamente non preciso e non circostanziato, ma basato su slogan elettorali fine a se stessi, che Trump  ha portato avanti nella sua campagna elettorale, sia rimasto nascosto per occultare secondi fini del tutto contrari a quanto gli ha permesso di arrivare alla vittoria. Nelle spiegazioni degli analisti e dei politologi avvenute immediatamente dopo il trionfo di Trump, si giustificava la vittoria del miliardario come candidato antisistema e perchè la Clinton rappresentava con troppa evidenza la parte degli Stati Uniti più ricca e potente e comunque collusa con il sistema finanziario, in ultima analisi responsabile delle crisi economiche. Sarà ora interessante constatare quali saranno le spiegazioni che gli esperti produrranno per queste nomine, che non appaiono certo di rottura. Un aspetto particolarmente rilevante è come questa, che appare come una inversione netta di Trump ai propri proclami, non sembra essere stata affatto prevista dagli esperti, nella foga di sposare una lettura della vittoria del nuovo presidente americano soltanto come una contestazione popolare dello status quo. Quello che si sembra percepire, invece, è una riproposizione del dominio dell’establishment in aperto contrasto con il volere degli elettori di Trump e del principale gruppo che lo ha sostenuto: il Tea Party. Al contrario questa sembra l’affermazione di chi, pur essendo nella sua sfera politica, sembrava non sostenerlo: gli esponenti tradizionali del partito repubblicano. Si è di fronte così all’assunzione di una rilevanza molto importante, che sembrava perduta, del partito repubblicano, contrariamente alla percezione di quanto l’elezione di Trump aveva comunicato. Tutta l’opinione pubblica americana è stata allora ingannata? Si è trattato di una strategia concertata con i vertici del partito o Trump ha pianificato una campagna in una determinata direzione, soltanto con il fine di raggiungere la carica di Presidente, senza, in realtà, avere intenzione di attuare i suoi proclami elettorali, ma, anzi, di contraddirli completamente, per mantenere il potere nelle solite sedi? Ed, ancora, Trump è l’ideatore di questo schema o è soltanto il manichino manovrato da poteri occulti, impossibili da scalzare. Se queste domande troveranno delle risposte affermative, anche parziali, significa che l’elettorato americano non aveva davanti una vera alternativa, che, forse, si poteva concretizzare con Sanders, che, non per niente, è stato boicottato dal partito democratico, anche attraverso una condotta poco onesta dei suoi vertici. Alla fine chiunque avesse vinto, era importante che il potere reale che comanda gli Stati Uniti restasse in luoghi ben definiti: nonostante le recite dei due candidati arrivati allo scontro finale.

The first appointments of Trump contradict its electoral proclamations

If one of the reasons not to vote for Hillary Clinton, was to prevent the entry of finance and globalization at the White House, here is that the appointments of the new President Trump, who during the election campaign had been opposed to the influence of finance and relocation of US companies, with regard to the positions of Secretary of commerce and the treasury are heading in this direction, contradicting even labile American billionaire programs. So Trump discovers his true face of opportunistic, able to make alliances with the representatives of the most powerful sectors of the federal state, those who were to be excluded because of their work, which has created so much damage to the American system. Soon even matter which one of the two nominated was a financier of Clinton: the dowry of consistency, it is now understood, it does not belong to the new occupant of the White House. Wilbur Ross, who will take the position that will oversee the delicate matter of the trade, is one of the greatest expressions of those who have used the free trade and opportunities of deregulation, the opposite of protectionism invoked by Trump, to get rich: owns textile factories in Mexico and China, and steel mills in Spain; its history of company relocations does not seem to be reconciled with the themes, in favor of the maintenance work in the US and for the US, which led to the election Trump. The future Secretary of the Treasury, on the other hand, is called Steve Mnuchin, was vice president of the investment bank Goldman Sachs; This source indicates that Trump wants, in a practical, cozy up the benevolence of Wall Street and American finance, after he falsely fought during the election campaign. The real doubt, that these appointments result, is that the electoral program, deliberately not accurate and not circumstantial, but based on electoral slogan ends in themselves, that Trump has continued in his election campaign, remained hidden to conceal ulterior motives of quite contrary to what has enabled him to achieve victory. In the explanations of analysts and political scientists that took place immediately after the triumph of Trump, it was justified victory of the billionaire as a candidate anti-system and why the Clinton represented too highlighted the richest and most powerful part of the US and still colluding with the financial system, ultimately responsible for the economic crisis. Will be interesting to see what the explanations that experts will produce for these appointments, which do not appear certain to break. A particularly important aspect is like this, which appears as a sharp reversal of Trump to its proclamations, it does not seem to have been in any way provided by the experts, in the rush to marry a victory reading of the new American president only as a popular challenge the status quo. What you seem to perceive, however, it is a restatement of the establishment rule in open contradiction of the will of the voters Trump and the main group that supported him: the Tea Party. On the contrary, this seems the affirmation of someone who, despite being in its political sphere, seemed to support him: the traditional leaders of the Republican Party. You are facing so the assumption of a very important significance, which seemed lost, the Republican Party, contrary to the perception of what the election of Trump had communicated. The entire American public was then deceived? It was a concerted strategy with the leaders of the party or Trump has planned a campaign in a particular direction, only with the aim of reaching the position of President, no, in fact, intend to implement its electoral proclamations, but, indeed, completely contradict them, to maintain power in the usual locations? And, again, Trump is the originator of this scheme or is it just the dummy manipulated by occult powers, impossible to unseat. If these questions will find the positive responses, even partial, it means that the American electorate had not before a real alternative, that, perhaps, you could realize with Sanders, who, not for nothing, was boycotted by the Democratic Party, including through dishonest conduct of its vertices. In the end everyone had won, it was important that the real power that controls the United States would remain in well-defined places: in spite of the performances of the two candidates arrived for a final showdown.

Las primeras citas de Trump en contradicción con sus proclamas electorales

Si una de las razones para no votar por Hillary Clinton, fue para impedir la entrada de las finanzas y la globalización en la Casa Blanca, aquí es que el nombramiento del nuevo presidente de Trump, quien durante la campaña electoral se había opuesto a la influencia de las finanzas y reubicación de las empresas estadounidenses, con respecto a los cargos de Secretario de comercio y el tesoro se dirigen en esta dirección, lo que contradice los programas multimillonarios estadounidenses incluso lábiles. Así Trump descubre su verdadera cara de oportunista, capaz de hacer alianzas con los representantes de los sectores más poderosos del estado federal, los que iban a ser excluidos debido a su trabajo, que ha creado tanto daño al sistema americano. Pronto siquiera importa que uno de los dos nominados era un financiero de Clinton: la dote de coherencia, se entiende ahora, que no pertenece al nuevo inquilino de la Casa Blanca. Wilbur Ross, que se llevará a la posición que supervisará la delicada cuestión del comercio, es una de las mayores expresiones de aquellos que han utilizado el libre comercio y las oportunidades de desregulación, lo contrario de proteccionismo invocada por Trump, para enriquecerse: posee fábricas textiles en México y china, y las fábricas de acero en España; no parece conciliarse con los temas, a favor de los trabajos de mantenimiento en los EE.UU. y de los EE.UU., lo que llevó a la elección del triunfo de su historia de la deslocalización de empresas. El futuro Secretario de Hacienda, por el contrario, se llama Steve Mnuchin, fue vicepresidente del banco de inversión Goldman Sachs; Esta fuente indica que Trump quiere, de una manera práctica, acogedora hasta la benevolencia de Wall Street y las finanzas estadounidenses, después de que él falsamente luchó durante la campaña electoral. La verdadera duda, que estas citas como resultado, es que el programa electoral, deliberadamente, no precisa y no circunstancial, pero basado en el lema electoral fines en sí mismos, que Trump ha continuado en su campaña electoral, se mantuvo oculto para ocultar segundas intenciones de muy al contrario de lo que le ha permitido alcanzar la victoria. En las explicaciones de los analistas y politólogos que tuvieron lugar inmediatamente después del triunfo de Trump, que era la victoria justificada del multimillonario como un anti-sistema candidato y por qué el Clinton representó también destacó la parte más rica y poderosa de los EE.UU. y todavía en connivencia con el sistema financiero, en última instancia, responsable de la crisis económica. Será interesante ver lo que las explicaciones que los expertos van a producir por estas citas, que no aparecen determinado a romper. Un aspecto particularmente importante es así, que aparece como un cambio brusco de Trump a sus proclamas, no parece haber estado en cualquier forma prevista por los expertos, en la prisa por casarse con una lectura de la victoria del nuevo presidente de Estados Unidos sólo como un reto muy popular el status quo. Lo que parece percibir, sin embargo, es una reafirmación de la regla de establecimiento en abierta contradicción con la voluntad de los electores Trump y el grupo principal que lo apoyó: el Tea Party. Por el contrario, esto parece la afirmación de alguien que, a pesar de estar en su esfera política, parecía que apoyarlo: los líderes tradicionales del Partido Republicano. Por lo que se enfrentan a la asunción de un significado muy importante, que parecía perdido, el Partido Republicano, contrariamente a la percepción de lo que la elección de Trump se había comunicado. a continuación, se dejó engañar todo el público americano? Era una estrategia concertada con los líderes del partido o Trump ha planeado una campaña en una dirección particular, sólo con el objetivo de llegar a la posición del presidente, no, de hecho, la intención de poner en práctica sus proclamas electorales, pero, de hecho, en total contradicción con ellos, para mantener el poder en los lugares habituales? Y, de nuevo, Trump es el autor de este esquema o es sólo el muñeco manipulado por los poderes ocultos, imposibles de quitar el puesto. Si estas preguntas encontrarán las respuestas positivas, incluso parciales, esto significa que el electorado estadounidense no tenía antes de una alternativa real, que, tal vez, se podía realizar con Sanders, que, no en vano, fue boicoteada por el Partido Demócrata, incluso a través de conducta deshonesta de sus vértices. Al final cada uno había ganado, era importante que el poder real que controla los Estados Unidos permanecería en lugares bien definidos: a pesar de las actuaciones de los dos candidatos llegó a un enfrentamiento final.

Die ersten Termine von Trump widersprechen ihre Wahl Proklamationen

Wenn einer der Gründe, nicht für Hillary Clinton stimmen zu, war die Eingabe von Finanzen und Globalisierung im Weißen Haus zu verhindern, ist hier, dass die Termine des neuen Präsidenten Trump, die während der Wahlkampagne, um den Einfluss der Finanz Gegensatz worden war und Verlagerung von US-Unternehmen in Bezug auf die Positionen der Sekretär des Handels und der Fiskus in diese Richtung, auch labile amerikanische Milliardär Programme zu widersprechen. So Trump sein wahres Gesicht opportunistischer entdeckt, in der Lage Allianzen zu machen mit den Vertretern der stärksten Sektoren des Landes, ausgenommen diejenigen, die waren werden wegen ihrer Arbeit, die so viel Schaden an dem amerikanischen System geschaffen hat. Bald auch unabhängig davon, welche eine der nominierten zwei Finanzier von Clinton war: die Mitgift der Konsistenz, ist es nun verstanden, es gehört nicht zu den neuen Bewohner des Weißen Hauses. Wilbur Ross, der die Position übernehmen wird, die die heikle Angelegenheit des Handels überwachen wird, ist eine der größten Ausdrücke derer, die den freien Handel und Möglichkeiten der Deregulierung verwendet haben, das Gegenteil von Protektionismus durch Trump aufgerufen, um reich: besitzt Textilfabriken in Mexiko und China und Stahlwerke in Spanien; seine Geschichte von Betriebsverlagerungen scheint nicht mit den Themen in Einklang gebracht werden, zugunsten der Wartungsarbeiten in den USA und für die USA, die Trump auf die Wahl geführt. Die Zukunft Sekretär des Finanzministeriums, auf der anderen Seite, ist Steve Mnuchin genannt, war Vizepräsident der Investmentbank Goldman Sachs; Diese Quelle gibt an, dass Trump will, in einem praktischen, gemütlich bis das Wohlwollen der Wall Street und amerikanischen Finanz, nachdem er fälschlicherweise im Wahlkampf gekämpft. Der wirkliche Zweifel, dass diese Termine ergeben, ist, dass das Wahlprogramm, bewusst nicht korrekt und nicht umständlich, sondern basierend auf den Wahlslogan in sich selbst endet, dass Trump in seiner Wahlkampagne fortgesetzt hat, blieb verborgen Hintergedanken zu verbergen ganz im Gegensatz zu dem, was ihm den Sieg zu erringen aktiviert. In den Erläuterungen von Analysten und Politologen, die stattfand unmittelbar nach dem Triumph von Trump, war es gerechtfertigt, den Sieg des Milliardärs als Kandidat Anti-System und warum die Clinton vertreten hervorgehoben zu den reichsten und mächtigsten Teil der USA und noch mit dem Finanzsystem abgesprochen, letztlich verantwortlich für die Wirtschaftskrise. Wird interessant sein, die Erklärungen zu sehen, was die Experten für diese Termine zu produzieren, die nicht brechen scheinen sicher. Ein besonders wichtiger Aspekt, wie das ist, was als eine scharfe Auflösung von Trump zu seiner Proklamationen erscheint, scheint es nicht von den Experten, nur als eine beliebte Herausforderung, den Status quo einen Sieg Lesung des neuen amerikanischen Präsidenten zu heiraten in der Eile zur Verfügung gestellt in irgendeiner Weise gewesen zu sein. Was Sie scheinen zu erkennen, ist es jedoch eine Neuformulierung der Einrichtung Regel in offenem Widerspruch zum Willen der Wähler Trump und der Hauptgruppe, die ihn unterstützt: die Tea Party. Im Gegenteil, scheint dies die Bestätigung von jemandem, der, obwohl er in seiner politischen Sphäre zu sein schien, ihn zu unterstützen: die traditionellen Führer der Republikanischen Partei. Sie stehen vor so die Annahme eines sehr wichtige Bedeutung, die verloren schien, die Republikanische Partei, im Gegensatz zu der Wahrnehmung dessen, was die Wahl von Trump mitgeteilt hatte. Die gesamte amerikanische Öffentlichkeit wurde dann getäuscht? Es war eine konzertierte Strategie mit den Führern der Partei oder Trump eine Kampagne in eine bestimmte Richtung geplant, nur mit dem Ziel, die Position des Präsidenten zu erreichen, nein, in der Tat die Absicht, ihre Wahl Proklamationen zu implementieren, aber, im Widerspruch zu ihnen in der Tat, vollständig zu halten, die Macht in den üblichen Standorten? Und wieder ist Trump der Urheber dieser Regelung oder ist es nur die Attrappe von okkulten Kräften manipuliert, unmöglich zu stürzen. Wenn diese Fragen die positiven Antworten zu finden, auch teilweise, bedeutet dies, dass die amerikanischen Wähler nicht vor eine echte Alternative hatte, dass, vielleicht könnten Sie mit Sanders realisieren, der nicht umsonst von der Demokratischen Partei boykottiert wurde, unter anderem durch unehrliche Verhalten seiner Eckpunkte. Am Ende waren alle gewonnen hatte, war es wichtig, dass die wirkliche Macht, die die Vereinigten Staaten in gut definierten Stellen bleiben würden kontrolliert: trotz der Leistungen der beiden Kandidaten für einen finalen Showdown kam.

Les premiers rendez-vous de Trump contredisent ses proclamations électorales

Si l'une des raisons de ne pas voter pour Hillary Clinton, était d'empêcher l'entrée de la finance et de la mondialisation à la Maison Blanche, est ici que la nomination du nouveau président Trump, qui, pendant la campagne électorale avait été opposé à l'influence de la finance et délocalisation des entreprises américaines, en ce qui concerne les postes de secrétaire du commerce et de la trésorerie se dirigent dans cette direction, en contradiction avec les programmes de milliardaires américains, même labiles. Alors Trump découvre son vrai visage opportuniste, capable de faire des alliances avec les représentants des secteurs les plus puissants de l'État fédéral, ceux qui devaient être exclus en raison de leur travail, qui a créé tant de dégâts au système américain. Bientôt même quel que soit l'un des deux nommés était un financier de Clinton: la dot de cohérence, il est désormais entendu, il ne fait pas partie du nouvel occupant de la Maison Blanche. Wilbur Ross, qui prendra la position qui supervisera la question délicate du commerce, est l'une des plus grandes expressions de ceux qui ont utilisé le libre-échange et des possibilités de déréglementation, à l'opposé du protectionnisme invoqué par Trump, pour devenir riche: possède des usines de textile au Mexique et la Chine, et les aciéries en Espagne; son histoire des délocalisations d'entreprises ne semble pas être conciliée avec les thèmes, en faveur des travaux d'entretien aux États-Unis et pour les Etats-Unis, qui a conduit à l'élection Trump. Le futur secrétaire au Trésor, d'autre part, est appelé Steve Mnuchin, était vice-président de la banque d'investissement Goldman Sachs; Cette source indique que Trump veut, dans une pratique, confortable jusqu'à la bienveillance de Wall Street et de la finance américaine, après avoir faussement combattu pendant la campagne électorale. Le vrai doute, que ces nominations résultent, est que le programme électoral, délibérément inexact et non circonstancielle, mais basé sur le slogan électoral se termine en eux-mêmes, que Trump a continué dans sa campagne électorale, est resté caché pour dissimuler des arrière-pensées de tout à fait contraire à ce que lui a permis de remporter la victoire. Dans les explications des analystes et des politologues qui ont eu lieu immédiatement après le triomphe de Trump, il a été la victoire justifiée du milliardaire comme un anti-système de candidat et pourquoi Clinton représentait aussi mis en évidence la partie la plus riche et le plus puissant des États-Unis et encore de connivence avec le système financier, en fin de compte responsable de la crise économique. Sera intéressant de voir ce que les explications que les experts produiront pour ces rendez-vous, qui ne semblent pas certain de se briser. Un aspect particulièrement important est comme cela, qui apparaît comme un renversement brutal de Trump à ses proclamations, il ne semble pas avoir été en aucune manière prévue par les experts, dans la hâte de se marier une lecture de la victoire du nouveau président américain seulement comme un défi populaire du statu quo. Ce que vous semblez percevoir, cependant, il est une réaffirmation de la règle de mise en place en contradiction ouverte de la volonté des électeurs Trump et le groupe principal qui l'a soutenu: le Tea Party. Au contraire, cela semble l'affirmation de quelqu'un qui, en dépit d'être dans sa sphère politique, semblait le soutenir: les chefs traditionnels du Parti républicain. Vous êtes confrontés donc l'hypothèse d'une signification très importante, qui semblait perdu, le Parti républicain, contrairement à la perception de ce que l'élection de Trump avait communiqué. L'ensemble du public américain a ensuite été trompé? Il était une stratégie concertée avec les dirigeants du parti ou Trump a prévu une campagne dans une direction particulière, seulement dans le but d'atteindre le poste de président, non, en fait, l'intention de mettre en œuvre ses proclamations électorales, mais, en effet, en contradiction complètement, pour maintenir le pouvoir dans les endroits habituels? Et, encore une fois, Trump est à l'origine de ce régime ou est-ce juste le mannequin manipulé par des puissances occultes, impossible à renverser. Si ces questions trouveront des réponses positives, même partielle, cela signifie que l'électorat américain avait pas avant une véritable alternative, que, peut-être, vous pourriez réaliser avec Sanders, qui, pas pour rien, a été boycottée par le Parti démocratique, y compris par conduite malhonnête de ses sommets. En fin de compte tout le monde avait gagné, il était important que le pouvoir réel qui contrôle les Etats-Unis restent endroits bien définis: malgré les performances des deux candidats est arrivé pour une épreuve de force finale.

As primeiras nomeações de Trump contradizer as suas proclamações eleitorais

Se uma das razões não votar para Hillary Clinton, era impedir a entrada de finanças e globalização na Casa Branca, aqui é que as nomeações do novo presidente Trump, que durante a campanha eleitoral tinham-se oposto à influência das finanças e deslocalização de empresas norte-americanas, no que diz respeito aos cargos de Secretário de comércio e do tesouro estão caminhando nessa direção, contradizendo programas bilionário americano ainda instáveis. Então Trump descobre sua verdadeira face de oportunista, capaz de fazer alianças com os representantes dos mais poderosos setores do Estado federal, aqueles que estavam a ser excluído por causa de seu trabalho, que criou tantos danos ao sistema americano. Logo, mesmo importa qual dos dois nomeado era um financiador de Clinton: o dote de coerência, é agora compreendido, ele não pertence ao novo ocupante da Casa Branca. Wilbur Ross, que assumirá a posição de que irá supervisionar a delicada questão do comércio, é uma das maiores expressões daqueles que usaram o livre comércio e as oportunidades de desregulamentação, o oposto do protecionismo invocado por Trump, para ficar rico: possui fábricas têxteis no México e China, e siderúrgicas na Espanha; sua história de deslocalização de empresas não parece ser conciliado com os temas, em favor do trabalho de manutenção em os EUA e para os EUA, o que levou à eleição Trump. O futuro secretário do Tesouro, por outro lado, é chamado Steve Mnuchin, foi vice-presidente do banco de investimento Goldman Sachs; Esta fonte indica que Trump quer, de uma forma prática, aconchegar-se a benevolência de Wall Street e finanças americanas, depois que ele falsamente lutou durante a campanha eleitoral. A verdadeira dúvida, que estas nomeações resultar, é que o programa eleitoral, deliberadamente, não precisa e não circunstancial, mas com base no slogan eleitoral fins em si mesmos, que Trump tem continuado em sua campanha eleitoral, permaneceu oculta para esconder segundas intenções de muito ao contrário do que lhe permitiu alcançar a vitória. Nas explicações dos analistas e cientistas políticos que ocorreram imediatamente após o triunfo da Trump, que era a vitória justificado do bilionário como um anti-sistema candidato e por que o Clinton representou também destacou a parte mais rica e mais poderosa de os EUA e ainda em conluio com o sistema financeiro, em última análise, responsáveis ​​pela crise econômica. Será interessante ver o que as explicações que os especialistas irão produzir para esses compromissos, que não parecem determinados a quebrar. Um aspecto particularmente importante é como este, que aparece como uma reversão afiada de Trump às suas proclamações, não parece ter sido de qualquer forma proporcionada pelos especialistas, na pressa de se casar com uma leitura vitória do novo presidente americano apenas como um desafio popular, o status quo. O que você parece perceber, no entanto, é uma reafirmação da regra criação, em aberta contradição com a vontade dos eleitores Trump e o grupo principal que o apoiaram: o Tea Party. Pelo contrário, esta parece ser a afirmação de alguém que, apesar de estar em sua esfera política, parecia apoiá-lo: os líderes tradicionais do Partido Republicano. Você está diante de modo a assunção de um significado muito importante, que parecia perdido, o Partido Republicano, ao contrário da percepção do que a eleição de Trump tinha comunicado. Todo o público americano foi então enganado? Foi uma estratégia concertada com os líderes do partido ou Trump tem planejado uma campanha em uma determinada direção, apenas com o objectivo de alcançar o cargo de Presidente, não, na verdade, a intenção de implementar as suas proclamações eleitorais, mas, na verdade, contradizê-los completamente, para manter o poder nos locais habituais? E, novamente, Trump é o criador deste esquema ou é apenas o boneco manipulado por poderes ocultos, impossível de derrubar. Se estas perguntas vai encontrar as respostas positivas, mesmo parcial, isso significa que o eleitorado americano não tinha antes uma alternativa real, que, talvez, você pode perceber com Sanders, que, não por acaso, foi boicotada pelo Partido Democrata, nomeadamente através conduta desonesta dos seus vértices. No final, todo mundo tinha ganho, era importante que o poder real que controla os Estados Unidos permaneceriam em lugares bem definidos: apesar de as performances dos dois candidatos chegou para um confronto final.