Blog di discussione su problemi di relazioni e politica internazionale; un osservatorio per capire la direzione del mondo. Blog for discussion on problems of relations and international politics; an observatory to understand the direction of the world.
Politica Internazionale
Cerca nel blog
giovedì 18 maggio 2017
انتخابات إيران
الانتخابات الإيرانية القادمة قد تجلب للبلد أن يستمر في طريقها نحو التطبيع أو، على العكس، يعيد البلاد لفترة الظلامية الجديدة. الرئيس المنتهية ولايته، روحاني، يمكن أن يفخر الاتفاق النووي والنمو الاقتصادي لإيران، التي، مع ذلك، لا يبدو تكتمل بعد. على
الرغم من أننا يمكن أن تفتح السوق في الخارج، وهذا لم يحدث بطريقة كاملة،
للحفاظ على بعض العقوبات التي حالت دون نمو المالي للبلاد. ليس
من قبيل المصادفة أن المنتقدين للرئيس المنتهية ولايته، لإلقاء اللوم
روحاني بعد أن وقعت على معاهدة النووية في وقت مبكر جدا، دون أن يحظى بثقة
كاملة من جميع نظيراتها. هو
سليل حزب معارضة للرئيس المنتهية ولايته من هذا النقص في تنفيذ المعاهدات
الدولية التي لا تزال ارتفاع معدلات البطالة والفساد التي تعاني منها
البلاد. ولكن
هل هذه أسباب المعارضة بين القوائم المتنافسة كبيرة ليس فقط إذا كان
روحاني، على الرغم من مكانة مركزية في السياسة الإيرانية، تعتزم السفر على
طريق التحديث والمحافظين يريدون استعادة بعض التنازلات التي قدمتها الحكومة
بشأن تحرير الاجتماعي، لتحقيق البلاد يعود إلى كونها دولة اسلامية بالمعنى الكامل للكلمة. وعلى
الرغم من يفضل روحاني لديها للتعامل مع هذا الخط، والتي تميل إلى التماهي
مع القضايا التي تهم الجزء الأكثر فقرا من السكان، واحد الذي لا يزال يشعر
وكأنه في الحاجة إلى مزيد من الحرية الاجتماعية. انهم
لا في جميع قطاعات النسيج الاجتماعي في إيران، حيث يبدو الرئيس المنتهية
ولايته لجمع المزيد من الدعم، هي تلك من الشباب، وخاصة طلبة الجامعات،
والنخبة والطبقة الوسطى، أفضل حالا من الناحية الاقتصادية. على
ما يبدو، وهذا هو، أن الدولة الاقتصادية التي توفر درجة من الهدوء، كما
يمكن أن تسمح لك أن تطمح إلى مزيد من الانفتاح الثقافي اللازمة ليشعر حاجة
أكبر للتخفيف في الأزياء. فمن الواضح أنه على العكس تماما من أولئك الذين دافع عن الصرامة جديدة في المجتمع الإيراني، حدد أيضا كوسيلة لانتشار أكبر للثروة. يبدو
أن هذا النهج يتعارض مع الحاجة إلى قدر أكبر من حرية الحركة من المستثمرين
الأجانب، الذين هم الآن مهتمة في احتمالات أن الاقتصاد الإيراني يمكن أن
تقدم، وذلك بفضل وفرة المواد الخام. ولكن
العمل في القطاع الخاص لا يزال من الصعب للغاية بالنسبة البيروقراطية
المفرطة، لا تزال في أيدي القطاعات الدينية في البلاد، وبالتالي أقل
المستنير. لتنمو، والاقتصاد يحتاج إجراءات أكثر تبسيطا والحصول على التمويل الأجنبي، والتي يجب أن تكون قادرة للوصول بشكل آمن وسريع. لكل هذه الأسباب، فمن الصعب أن نصدق أن فوز المحافظين يمكنك إنشاء هذه الظروف اللازمة للنمو. مع
حظر الانتخابات يبدو من الصعب تقديم تنبؤات حول نتائج التصويت، وعلى الرغم
تعطى أكثر أجزاء روحاني في المفضلة، لأن البلاد بحاجة إلى ضمانات على
النمو الاقتصادي. الرئيس
المنتهية ولايته ليست تقدمية كيف يمكننا في الغرب، ولكن في هذا الوقت، هو
الخيار الأفضل الذي يسمح للدولة لنفسها لافتتاح المزيد حول قضية الحقوق
وبالتالي منشأة للعلاقات الخارجية. لا
يمكن للمرء أن يتوقع الاضطرابات: السياسة الخارجية لروحاني، في حين يضم
نجاح المحادثات النووية، ويتميز هذا دائما ثنائية مع المملكة العربية
السعودية في مجال الدين، من خلال الدعم غير المشروط لنظام الأسد، فيما
يتعلق السؤال السوري والمفرط، والأنشطة الخفية ضد الدولة الإسرائيلية. مع
ترامب بصفته رئيس الولايات المتحدة، والعلاقات بين البلدين تعود إلى كونها
متوترة، ولكن مع الرئيس المحافظ واضح للتوتر يمكن أن نصل إلى مستويات
خطيرة جدا. وإذا
كان الجانب الاقتصادي هو أن الاستدانة لتمكين انفتاح أكبر للبلد الإيراني
إلى الخارج، والتي هي ضرورية أيضا لأوروبا لزيادة، أيضا، والاقتصاد، وإيجاد
القنوات الرئيسية في التعامل مع طهران، الانتعاش وظيفية من بروكسل هيبة في الساحة الدولية، يمكن بالتأكيد يبدو المرشح الأفضل روحاني. يجب
علينا أن لا ننسى أيضا المساهمة التي المقاتلين قدموا الإيرانيين على أرض
الواقع، ضد قوات الدولة الإسلامية، وهو عامل، على الرغم من أن تصاغ في
ثنائية بين الشيعة والسنة، لا ينبغي المهملة والتي جاءت بتحريض من الرئيس المنتهية ولايته في إيران. تظهر
أهمية التصويت الايراني وبالتالي الأساسية، سواء بالنسبة للالبهلوانية
الإقليمية، والتي لالأسعار العالمية، لأن من شأنه أن تراجع أكبر دولة شيعية
تؤدي إلى سيناريوهات عدم الاستقرار جديدة، منها على الساحة الدولية،
المضطربة بالفعل، وبالتأكيد لا تحتاج.
martedì 16 maggio 2017
Francia e Germania per una nuova Europa
Che l’elezione del nuovo presidente francese abbia interrotto quella striscia negativa per l’Europa, iniziata con l’uscita del Regno Unito da Bruxelles e continuata con la proclamazione di Trump alla presidenza degli Stati Uniti, appare un fatto assodato. Il nuovo presidente francese si è subito mosso per rinforzare questa tendenza, compiendo come primo atto del suo mandato, una visita a Berlino, per ricreare l’alleanza più stretta in ambito europeo con la Germania di Angela Merkel. La cancelliera tedesca, peraltro, è stata confortata dal gradimento del popolo tedesco, grazie ai risultati delle elezioni amministrative, che hanno visto una chiara affermazione della sua formazione politica nei confronti dei socialisti, che parevano in ripresa. Questo risultato elettorale pone la Merkel in netto vantaggio nelle prossime elezioni tedesche, aprendo al strada al suo quarto mandato di governo. L’incontro, quindi, è stato tra due leader vincenti, nei loro rispettivi paesi e forti di un consenso che li può autorizzare a progettare un nuovo disegno per l’Unione Europea. Siamo di fronte, infatti, ad una nuova leadership, che la Germania vuole condividere con la Francia, sopratutto, per non essere individuata come sola responsabile della politica europea e quindi accusata del troppo rigore che è stato imposto ai paesi aderenti. Questo non vuole dire che la Germania intenda spostarsi dal suo percorso, soltanto che intende condividerne le responsabilità con un partner ritenuto affidabile e capace di rendere efficaci le proposte di Berlino. Vista in quest’ottica la percezione è di una Germania che ha ancora saldamente in mano il controllo della politica europea, ed in un certo senso è vero, perchè il nuovo inquilino dell'Eliseo sembra essere cooptato in questa visione politica, tuttavia al nuovo presidente francese si dovrà, per forza di cose concedere qualcosa, almeno in termini di cambiamenti istituzionali, per rendergli il merito di sviluppare l’attuale assetto dell’area euro. Il presidente della Repubblica francese parte dall’assunto che così com’è l’architettura della moneta unica è incompleta, perchè manca di un regia comune condivisa dagli stati membri. Questo indirizzo presuppone necessariamente una cessione di sovranità da parte degli stati nazionali verso una autorità centrale europea, in grado di governare l’economia dell’unione, attraverso un bilancio europeo capace di indirizzare la crescita dei paesi meno sviluppati, con l’adozione di investimenti appositi. Si comprende come questa direzione vada in senso opposto di quella propria di quei movimenti che sono contrari alla cessione di sovranità dei propri paesi, della quale, la rappresentante principale è Marine Le Pen. Tuttavia senza una diffusione della ricchezza ed una redistribuzione effettiva, il presidente francese rischia di attirare, in campo europeo, su di se le critiche che gli sono state fatte durante la campagna elettorale francese e cioè di essere l’espressione delle banche e della finanza. Finita l’euforia per il mancato pericolo di una ascesa del movimento di estrema destra ed antieuropeista della Le Pen, il nuovo presidente francese potrebbe trovarsi nella sgradita posizione di fare gli interessi dei poteri finanziari ed esaurire rapidamente il credito concesso dalla pubblica opinione e finire così come un Hollande qualsiasi. D’altra parte la Merkel non è ancora sicura della vittoria elettorale, per quanto favorita, e non può avvallare il trasferimento di fondi ai paesi del sud europa per favorirne la crescita. La cancelliera tedesca deve dare la sicurezza ai suoi elettori di avere ancora il potere di condizionare l’unione, perchè per i tedeschi una cessione di sovranità in favore di Bruxelles, può significare soltanto una minore rigidità dei bilanci e quindi un minore valore del risparmio tedesco. Se ci sarà veramente questo ipotetico ministero dell’economia dell’Unione, non dovrà essere una istituzione in ostaggio della finanza, ma agire da protagonista per la crescita continentale ed essere in grado di invertire la tendenza che ha inasprito la diseguaglianza profonda presente in Europa; solo così facendo si potranno creare i reali presupposti per tentare di raggiungere traguardi ancora più ambiziosi come una forza militare unica fino ad arrivare all’unione politica. Per fare ciò il rapporto tr a Berlino e Parigi non dovrà essere esclusivo, ma ampliato il più possibile agli altri governi, che veramente condividono queste mete, lasciando ai margini chi sta nell’Unione Europea solo per mera convenienza e senza condividere gli ideali su cui Bruxelles fonda la propria esistenza.
France and Germany for a new Europe
That
the election of the new French president interrupted that negative
strip for Europe, which began with the UK exit from Brussels and
continued with Trump's proclamation at the US presidency, appears to be a
definite fact. The
new French president immediately moved to reinforce this trend, as a
first act of his mandate, a visit to Berlin, to recreate the closest
alliance in Europe with Angela Merkel's Germany. The
German Chancellor was, moreover, reassured by the popularity of the
German people, thanks to the results of the administrative elections,
which saw a clear statement of his political training against the
Socialists, which seemed to be on the rise. This
election result puts Merkel in the net in the upcoming German
elections, opening the way for its fourth government mandate. The
meeting, therefore, was among two leading leaders in their respective
countries and strong in consensus that could authorize them to design a
new design for the European Union. We
are in the face of a new leadership, which Germany wants to share with
France, above all, not to be identified as the sole responsible for
European politics and hence being accused of the excessive rigor that
has been imposed on the acceding countries. This
does not mean that Germany intends to move from its path, only to share
its responsibilities with a partner who is believed to be reliable and
able to make Berlin's proposals effective. In
view of this, the perception is of a Germany that is still firmly in
control of European politics, and in a sense it is true, because the new
tenant of the Eliseo seems to be co-opted in this political vision, but
the new president French
will have to do something, at least in terms of institutional change,
to give it credit for developing the current euro area structure. The
President of the French Republic argues that, as is the case with the
architecture of the single currency, it is incomplete, because it lacks a
common direction shared by the member states. This
address necessarily presupposes a transfer of sovereignty from the
national states to a central European authority that can govern the
union's economy through a European budget capable of directing the
growth of less developed countries, with the adoption of investments special. It
is understood that this direction goes in the opposite direction to
that of those movements that are against the sale of sovereignty of
their own countries, of which the principal representative is Marine Le
Pen. However,
without the spread of wealth and a real redistribution, the French
president is likely to attract, in the European field, the criticisms
that have been made during the French election campaign, namely to be
the expression of banks and finance. After
the euphoria for the failure of the rise of the far-right and
anti-European Le Pen movement, the new French president might find
himself in the unwelcome position of making the financial interests and
quickly exhausting the credit granted by public opinion and ending thus Like a Hollande any. On
the other hand, Merkel is still not sure of the electoral victory,
though favored, and can not make the transfer of funds to southern
European countries to boost its growth. The
German Chancellor must give security to his constituents to still have
the power to condition the union, because for the Germans a sale of
sovereignty in favor of Brussels can only mean a less rigid balance
sheet and hence a lower value of German savings . If
there really is this hypothetical EU economy ministry, it will not have
to be a hostage-taking institution, but act as a protagonist for
continental growth and be able to reverse the trend that has heightened
the deep inequality in Europe; Only
in this way will it be possible to create the real assumptions to try
to reach even more ambitious goals as a single military force until it
reaches political union. To
do this, the relationship between Berlin and Paris should not be
exclusive, but widened as far as possible to other governments, who
really share these goals, leaving those who are in the European Union
only for convenience and without sharing the ideals Brussels establishes its own existence.
Francia y Alemania para una nueva Europa
Esa
elección del nuevo presidente francés ha roto la racha para Europa, que
comenzó con el lanzamiento del Reino Unido desde Bruselas y continuó
con el anuncio de Trump para presidente de los Estados Unidos, que
parece ser un hecho. El
nuevo presidente francés se ha movido rápidamente para reforzar esta
tendencia, en su primer acto de la oficina, una visita a Berlín, para
recrear la alianza más estrecha en Europa con Alemania Angela Merkel. La
canciller alemana, sin embargo, fue consolado por la apreciación del
pueblo alemán, gracias a los resultados de las elecciones locales, que
han visto una clara exposición de su formación política en contra de los
socialistas, que apareció en la segunda mitad. Este
resultado pone elección de Merkel una ventaja clara en las próximas
elecciones alemanas, allanando el camino para su cuarto período de
gobierno. La
reunión, por lo tanto, era uno de los dos líderes de ganar en sus
respectivos países y fuerte consenso que les permitan diseñar un nuevo
diseño para la Unión Europea. Estamos
tratando, de hecho, un nuevo liderazgo que Alemania quiere compartir
con Francia, sobre todo, de no ser identificado como el único
responsable de la política europea y, por tanto, acusado de exceso de
rigor que se ha impuesto a los países miembros. Esto
no quiere decir que Alemania tiene la intención de moverse de su
camino, sólo que tiene la intención de compartir responsabilidades con
un socio fiable considerado, capaz de hacer propuestas efectivas para
Berlín. Visto
de esta percepción es de una Alemania que todavía estaba firmemente en
control de la mano de la política europea, y en cierto sentido es
verdad, ya que el nuevo ocupante del Elíseo parece ser cooptado en esta
visión política, pero el nuevo presidente el
francés será, inevitablemente, dar algo, al menos en términos de
cambios institucionales, para hacer que el interés del desarrollo de la
estructura existente del euro. El
Presidente de la República Francesa en el supuesto de que, como es la
arquitectura de la moneda única es incompleta, ya que carece de una
dirección común compartida por los estados miembros. Esta
dirección implica necesariamente una transferencia de soberanía por
parte de los Estados-nación a una autoridad europea central capaz de
gobernar la economía de la Unión, a través de un presupuesto europeo
capaz de dirigir el crecimiento de los países menos desarrollados, con
la adopción de las inversiones especial. Se
comprende que esta dirección va en la dirección opuesta a sus aquellos
movimientos que se opongan a la transferencia de la soberanía de sus
propios países, de los cuales, es el representante principal de Marine
Le Pen. Sin
embargo, sin una extensión de redistribución de la riqueza y eficaz, el
presidente francés es probable que atraiga, en Europa y en otras
partes, de si las críticas que se han hecho durante la campaña electoral
francesa y que ha de ser la expresión de los bancos y las finanzas. Después
de la euforia del riesgo de fracaso de un ascenso de la extrema derecha
y el movimiento anti-europea de Le Pen, el nuevo presidente francés
podría estar en la posición desagradable de hacer que los intereses de
los poderes financieros y rápidamente agotar el crédito concedido por la
opinión pública y terminar así Hollande como cualquier otro. Por
otra parte, Merkel aún no está seguro de la victoria electoral, como se
ve favorecida, y no se puede apoyar la transferencia de fondos a los
países del sur de Europa para promover el crecimiento. La
canciller alemana, tiene que dar seguridad a sus electores que todavía
tiene el poder de influir en la unión, porque los alemanes para una
transferencia de soberanía a favor de Bruselas, sólo puede significar
una menor rigidez de los presupuestos y, por tanto, un menor valor de
los ahorros alemanas . Si
no hay realmente esta hipotética Ministerio de Economía de la Unión, no
será un rehén institución financiera, pero jugar un papel activo para
el crecimiento continental y ser capaz de revertir la tendencia que ha
agravado la profunda desigualdad presente en Europa; sólo
de esta manera va a crear condiciones reales de tientas para alcanzar
las metas aún más ambiciosas como una fuerza militar única hasta llegar a
la unión política. Para
ello, el tr relación en Berlín y París no será exclusiva, pero ampliado
tanto como sea posible a otros gobiernos, que en realidad comparten
estos objetivos, dejando el borde en la Unión Europea, que es sólo por
conveniencia y no compartir los ideales sobre los cuales Bruselas basa su existencia.
Frankreich und Deutschland für ein neues Europa
Diese
Wahl des neuen Französisch Präsident hat die Pechsträhne für Europa
gebrochen, die mit der Veröffentlichung von Großbritannien aus Brüssel
begann und setzte sich mit der Ausrufung des Trump für Präsidenten der
Vereinigten Staaten, scheint es eine Tatsache zu sein. Der
neue Französisch Präsident hat schnell bewegt, diesen Trend zu
verstärken, seinen ersten Akt Büro, einen Besuch in Berlin, die engere
Allianz in Europa mit Deutschland Angela Merkel neu zu erstellen. Die
deutsche Kanzlerin jedoch durch die Aufwertung des deutschen Volkes,
dank der Ergebnisse der Kommunalwahlen getröstet wurde, die eine klare
Aussage seiner politischen Bildung gegen die Sozialisten gesehen hat,
der in der zweiten Hälfte erschien. Das
Wahlergebnis setzt Merkel einen klaren Vorteil bei den bevorstehenden
Wahlen in Deutschland, den Weg für seine vierte Amtszeit der Regierung
zu ebnen. Das
Treffen war daher eine von zwei Gewinnführer in ihren jeweiligen
Ländern und starken Konsens darüber, dass sie ein neues Design für die
Europäische Union entwerfen lassen kann. Wir
beschäftigen sich in der Tat eine neue Führung, die Deutschland will
mit Frankreich teilen, vor allem nicht als alleinige Verantwortung der
europäischen Politik zu identifizieren und daher zu viel Strenge
beschuldigt, die auf Mitgliedstaaten auferlegt wurden. Dies
bedeutet nicht, dass Deutschland beabsichtigt, von seinem Weg zu
bewegen, nur, dass es Verantwortung zu teilen mit einem als
zuverlässigen Partner, in der Lage zu machen wirksame Vorschläge für
Berlin beabsichtigt. Gesehen
in dieser Wahrnehmung ist von einem Deutschland, das nach wie vor fest
in der Hand Kontrolle der europäischen Politik war, und in einem
gewissen Sinne ist es wahr, weil die neuen Bewohner des Elysée scheint
in dieser politischen Vision kooptiert werden, aber der neuen
Präsidenten Franzose
wird, zwangsläufig etwas geben, zumindest in Bezug auf den
institutionellen Veränderungen, das Verdienst der Entwicklung die
bestehende Struktur des Euros zu machen. Der
Präsident der Französisch Republik auf der Annahme, dass, wie es die
Architektur der einheitlichen Währung ist unvollständig, weil es eine
gemeinsame Richtung von den Mitgliedstaaten geteilt fehlt. Die
Adresse notwendigerweise eine Übertragung der Souveränität von den
Nationalstaaten zu einer zentralen europäischen Behörde bedeutet Lage
der Wirtschaft der Union regeln, durch einen europäischen Haushalt der
Lage, das Wachstum der am wenigsten entwickelten Länder zu leiten, mit
der Annahme von Investitionen Sonder. Es
ist verständlich, wie diese Richtung in die entgegengesetzte Richtung
geht als seine jene Bewegungen, die auf die Übertragung der Souveränität
ihrer Länder gegenüberstehen, von denen der Hauptvertreter Marine Le
Pen ist. Doch
ohne eine Ausbreitung der Umverteilung des Reichtums und effektiv, ist
der Französisch-Präsident wahrscheinlich zu gewinnen, in Europa und
anderswo auf, ob die Kritik, die während der Französisch Wahlkampf
gemacht worden sind, und das ist der Ausdruck der Banken und Finanzen
sein. Nach
der Euphorie des Ausfallrisikos eines Anstiegs der rechtsextremen und
anti-europäische Bewegung von Le Pen, könnte die neue
Französisch-Präsident in der unangenehmen Lage sein, die Interessen der
Finanzbefugnisse und den Kredit schnell zum Abbau der öffentlichen
Meinung erteilt und enden wie Hollande wie jeder andere. Auf
der anderen Seite, ist Merkel noch nicht von Wahlsieg sicher, wie
begünstigt und kann die Übertragung von Mitteln an den südeuropäischen
Ländern nicht unterstützen das Wachstum zu fördern. Der
deutsche Bundeskanzler hat die Sicherheit seine Wähler zu geben, dass
er immer noch die Macht hat, die Gewerkschaft zu beeinflussen, weil die
Deutschen für eine Übertragung der Souveränität zugunsten von Brüssel,
nur weniger Steifigkeit des Budgets bedeuten können und daher einen
niedrigeren Wert der deutschen Spar . Wenn
es wirklich dieses hypothetische Union Ministerium für Wirtschaft ist,
wird es nicht ein Finanzinstitut als Geisel, aber eine aktive Rolle für
die kontinentale Wachstum spielen und in der Lage, den Trend zu
umkehren, dass die tiefe Ungleichheit in Europa verschärft hat; Nur
auf diese Weise werden Sie realen Bedingungen schaffen für tastete noch
ehrgeizigere Ziele als eine einzigartige militärische Stärke zu
erreichen, bis Sie zu einer politischen Union zu bekommen. Um
dies zu tun, wird das Verhältnis tr in Berlin und Paris nicht exklusiv,
sondern erweitert, so viel wie möglich an andere Regierungen, teilen
sie wirklich, diese Ziele, die Kante in der Europäischen Union zu
verlassen, die nur der Einfachheit halber ist nur und nicht die Ideale
teilen, auf denen Brüssel stützt ihre Existenz.
La France et l'Allemagne pour une nouvelle Europe
Cette
élection du nouveau président français a cassé la strie perdante pour
l'Europe, qui a commencé avec la sortie du Royaume-Uni de Bruxelles et a
continué avec la proclamation de Trump pour le président des
États-Unis, il semble être un fait. Le
nouveau président français a rapidement pour renforcer cette tendance,
ce qui rend son premier acte de bureau, une visite à Berlin, pour
recréer l'alliance plus étroite en Europe avec l'Allemagne Angela
Merkel. La
chancelière allemande, cependant, a été réconforté par l'appréciation
du peuple allemand, grâce aux résultats des élections locales, qui ont
vu une déclaration claire de sa formation politique contre les
socialistes, qui est apparu dans la deuxième moitié. Ce
résultat des élections met Merkel un net avantage lors des prochaines
élections allemandes, ouvrant la voie à son quatrième mandat du
gouvernement. La
réunion était donc l'un des deux leaders gagnants dans leurs pays
respectifs et un consensus fort qui peut leur permettre de concevoir un
nouveau design pour l'Union européenne. Nous
avons affaire, en fait, une nouvelle direction que l'Allemagne veut
partager avec la France, surtout, de ne pas être identifié comme étant
la seule responsabilité de la politique européenne et donc accusé de
trop de rigueur qui a été imposée aux pays membres. Cela
ne signifie pas que l'Allemagne a l'intention de passer de son chemin,
seulement qu'il a l'intention de partager les responsabilités avec un
partenaire fiable réputé, en mesure de faire des propositions efficaces
pour Berlin. Vu
dans cette perception est d'une Allemagne qui était encore fermement
dans le contrôle de la main de la politique européenne, et dans un sens
il est vrai, parce que le nouvel occupant de l'Elysée semble être
cooptée dans cette vision politique, mais le nouveau président Français
va, inévitablement donner quelque chose, au moins en termes de
changements institutionnels, de faire le mérite de développer la
structure actuelle de l'euro. Le
Président de la République française sur l'hypothèse qu'il en est
l'architecture de la monnaie unique est incomplète, car il manque une
direction commune partagée par les Etats membres. Cette
adresse implique nécessairement un transfert de souveraineté des
Etats-nations à une autorité européenne centrale capable de gouverner
l'économie de l'Union, grâce à un budget européen capable de diriger la
croissance des pays les moins avancés, avec l'adoption des
investissements spécial. Il
est compréhensible comment cette direction va dans le sens opposé à ses
ces mouvements qui sont opposés au transfert de la souveraineté de leur
propre pays, dont, est le principal représentant Marine Le Pen. Toutefois,
sans un écart de redistribution des richesses et efficace, le président
français est susceptible d'attirer, en Europe et ailleurs, si les
critiques qui ont été faites pendant la campagne électorale française et
qui doit être l'expression des banques et de la finance. Après
l'euphorie du risque d'échec d'une montée de l'extrême droite et le
mouvement anti-européen de Le Pen, le nouveau président français
pourrait être dans la position désagréable de faire les intérêts des
pouvoirs financiers et appauvrir rapidement le crédit accordé par
l'opinion publique et à la fin comme Hollande comme tout. D'autre
part, Mme Merkel est pas encore sûr de la victoire électorale, en
faveur, et ne peut pas approuver le transfert de fonds aux pays d'Europe
du Sud pour promouvoir la croissance. Le
chancelier allemand doit donner la sécurité à ses électeurs qu'il a
encore le pouvoir d'influencer l'union, parce que les Allemands pour un
transfert de souveraineté en faveur de Bruxelles, ne peut vouloir dire
moins de rigidité des budgets et donc une valeur plus faible des
économies allemandes . S'il
y a vraiment cette hypothétique ministère de l'Union de l'économie, il
ne sera pas otage des institutions financières, mais jouent un rôle
actif pour la croissance continentale et être en mesure d'inverser la
tendance qui a exacerbé l'inégalité profonde présente en Europe; seulement
de cette façon que vous allez créer des conditions réelles pour tâtonné
pour atteindre des objectifs encore plus ambitieux comme une force
militaire unique jusqu'à ce que vous obtenez à l'union politique. Pour
ce faire, le rapport tr à Berlin et Paris ne sera pas exclusive, mais
élargie autant que possible à d'autres gouvernements, ils partagent
vraiment ces objectifs, en laissant le bord dans l'Union européenne qui
est seulement pour plus de commodité seulement partager et non les
idéaux sur lesquels Bruxelles fonde son existence.
França e Alemanha para uma Nova Europa
Que
a eleição do novo presidente francês quebrou a série de derrotas para a
Europa, que começou com o lançamento do Reino Unido a partir de
Bruxelas e continuou com o anúncio de Trump para o presidente dos
Estados Unidos, que parece ser um fato. O
novo presidente francês moveu-se rapidamente para reforçar esta
tendência, fazendo seu primeiro ato de escritório, uma visita a Berlim,
para recriar a aliança mais estreita na Europa com a Alemanha Angela
Merkel. A
chanceler alemã, no entanto, foi consolado pela valorização do povo
alemão, graças aos resultados das eleições locais, que viram uma
declaração clara da sua formação política contra os socialistas, que
apareceu na segunda metade. Este
resultado da eleição coloca Merkel uma clara vantagem nas próximas
eleições alemãs, abrindo o caminho para seu quarto mandato de governo. A
reunião, portanto, foi um dos dois líderes vencedoras em seus
respectivos países e consenso forte que pode lhes permitem projetar um
novo design para a União Europeia. Estamos
lidando, de fato, uma nova liderança que a Alemanha quer compartilhar
com a França, acima de tudo, para não ser identificada como a única
responsabilidade da política europeia e, portanto, acusado de muito
rigor que tenha sido imposta em países membros. Isso
não significa que a Alemanha pretende mover de seu caminho, só que ele
tem a intenção de compartilhar responsabilidades com um parceiro de
confiança atribuído, capaz de fazer propostas efetivas para Berlim. Visto
por este percepção é de uma Alemanha que ainda estava firmemente no
controle da mão da política europeia, e em certo sentido é verdade,
porque o novo ocupante do Eliseu parece ser cooptados nesta visão
política, mas o novo presidente o
francês vai, inevitavelmente, dar alguma coisa, pelo menos em termos de
mudanças institucionais, para fazer o mérito de desenvolver a estrutura
existente do euro. O
Presidente da República Francesa no pressuposto de que, uma vez que é a
arquitetura da moeda única é incompleta, porque não tem uma direção
comum compartilhado pelos Estados membros. Este
endereço implica necessariamente uma transferência de soberania dos
Estados-nação a uma autoridade central europeia capaz de governar a
economia da União, através de um orçamento europeu capaz de dirigir o
crescimento dos países menos desenvolvidos, com a adoção de
investimentos especial. É
compreensível que essa direção vai na direção oposta do que seus
aqueles movimentos que se opõem à transferência de soberania de seus
próprios países, dos quais, é o principal representante Marine Le Pen. No
entanto, sem um spread de redistribuição da riqueza e eficaz, o
presidente francês é susceptível de atrair, na Europa e em outros
lugares, se as críticas que foram feitas durante a campanha eleitoral
francesa e que está a ser a expressão dos bancos e finanças. Após
a euforia do risco de falha de um aumento de extrema-direita e
movimento anti-europeu de Le Pen, o novo presidente francês poderia
estar na posição desagradável de fazer os interesses dos poderes
financeiros e rapidamente esgotar o crédito concedido pela opinião
pública e acabar assim Hollande como qualquer outro. Por
outro lado, Merkel ainda não é certeza de vitória eleitoral, como
favorecido, e não pode endossar a transferência de fundos para os países
do sul da Europa para promover o crescimento. A
chanceler alemã tem para dar segurança aos seus eleitores que ele ainda
tem o poder de influenciar a união, porque os alemães para uma
transferência de soberania em favor de Bruxelas, só pode significar
menor rigidez dos orçamentos e, portanto, um valor mais baixo da
economia alemã . Se
houver realmente este Ministério hipotética União da Economia, que não
vai ser um refém instituição financeira, mas desempenhar um papel activo
para o crescimento continental e ser capaz de inverter a tendência que
exacerbou a desigualdade profunda presente na Europa; só
assim você vai criar condições reais para tateou para alcançar metas
ainda mais ambiciosas como uma força militar única até chegar à união
política. Para
fazer isso, o tr proporção em Berlim e Paris não será exclusivo, mas
expandiu tanto quanto possível a outros governos, eles realmente
compartilhar esses objetivos, deixando a borda na União Europeia, que é
apenas para conveniência e não partilham os ideais sobre os quais Bruxelas baseia a sua existência.
Iscriviti a:
Post (Atom)