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martedì 5 settembre 2017
كوريا الشمالية لا تحصل على العقوبات الصحيحة
وفي
مواجهة الهجوم، على الرغم من أن القوة النووية الكورية الشمالية تظهر، فإن
بقية العالم يبدو أنها تعارض الرد الدبلوماسي العام، وهي تسرد ردود الفعل
حتى الآن على تجارب قوة بيونغ يانغ. إن
الخوف من حرب نووية أو لا حرب يصبح أكثر وأكثر واقعية، ومن الأفضل عدم
اتباع كيم جونغ أون في استفزازاتها، لأن الاستجابة العالمية تحصل على
النتائج التي لم تحققها حتى الآن، وسوف تكون هناك حاجة إلى استجابة فريدة
من نوعها ، الذي لا يبدو أنه يخدم مصالح جميع الأطراف الفاعلة الدولية ولا سيما أهمها. كانت
أوروبا مدمجة بشكل غير عادي في إدانة التجربة النووية الكورية الشمالية،
ولكن في هذه القضية القارة القديمة على هامش لأنه لا يملك أن الأهمية
الجيوسياسية ذات الصلة وذات الصلة للتأثير على تطور السيناريو في منطقة شرق
المحيط الهادئ. ومع
ذلك، فإن أهمية تحذير كوريا الشمالية لسلوكها غير المسؤول من قبل مجموعة
السبعة محدودة، وعلى أية حال غير كافية لتهيئة بيونيانغ. إن
مواقف الولايات المتحدة معروفة جيدا، لأن الولايات المتحدة قد أشارت
بوضوح، كهدف من جانب كيم جونغ أون، وطلب العقوبات الأكثر صرامة الذي تم في
مقر مجلس الأمن التابع للأمم المتحدة هو رد فعل لتصبح عادة. ومع
ذلك، إذا كان مشروع القرار الذي يستعد له السفير الأمريكي، يجب أن يتحول
إلى قرار وقعته الصين وروسيا، سيكون له عواقب دبلوماسية كبيرة. وهناك
دائما خطر ألا يتحول مضمون القرار إلى نتائج عملية: فعلى الرغم من
الجزاءات التي تمكنت كوريا الشمالية من التجارة في إنتاجها من الفحم، فإن
لديها إمكانية الحصول على إمدادات النفط، ولم تستبعد المعاملات المالية، وإثبات التقدم المحرز في الموثوقية التكنولوجية لأسلحتها، تمكنت من إيجاد الوسائل اللازمة للتقدم في تطور ترساناتها في الخارج. والعقدة
الحاسمة هي ما سيحدث، من الآن فصاعدا، أن البلد الكوري الشمالي انضم إلى
نادي الأمم بالقنبلة الهيدروجينية، وهو الموقف الذي تريد موسكو ولا سيما
بكين حقا أن تتخذه فيما يتعلق بيونغ يانغ. ويمثل التقويم تاريخين هامين لكوريا الشمالية: 9 سبتمبر، ذكرى تأسيس الدولة و 10 أكتوبر، الذكرى السنوية لولادة حزب العمال. ويحتفل
كيم جونغ - أون عادة بالتجدد مع اختبارات القوة المبالغ فيها، والتي يمكن
أن تشمل تجارب نووية جديدة أو إطلاق صواريخ جديدة عابرة للقارات، وهي عوامل
من شأنها أن تزيد من حدة التوتر الدولي. دعت
روسيا، من خلال بوتين، الأمم المتحدة إلى منع العملة الأجنبية لكوريا
الشمالية، وإلى فرض حظر على إمدادات النفط وتصدير القوى العاملة، مما يتيح
للديكتاتورية الحصول على موارد مالية كبيرة؛ وقد ظلت الصين تطلب من بيونجيانج وقف الاعمال الخاطئة. النقطة الحقيقية هي موقف الصين، التي ربما لا تريد أن تكون جامدة جدا في الجمهور مع كوريا الشمالية. إن البلد الكوري الشمالي يعمل كجسر لوجود أمريكي محتمل على حدوده، إلا أن هذا العامل يشكل أيضا نقطة ضعف في بكين إلى بيونغ يانغ. وقال
بعض المحللين ان اختبارا سيكون ان تتزامن تجربة القنبلة الهيدروجينية مع
اجتماع الدول غير الناشئة التى استضافتها الصين للتو للضغط على حكومة
جمهورية الصين الشعبية. وإذا
كان ذلك صحيحا، فإن العديد من السيناريوهات تفتح أمام الغزو الصيني لكوريا
الشمالية لتتوقف عن السلطة، مثل كيم جونغ أون، التي لا يمكن إدارتها بشكل
متزايد. بل
على العكس من ذلك، من المعقول أيضا افتراض أن الصين لا تستخدم ضغوطا أكثر
إقناعا على بيونيانغ لوضع الولايات المتحدة تحت قيادة رئيس ليس أكثر من
اللازم لمهمته. وإذا
كان الأمر كذلك، فإن ذلك سيكون تكتيكا خاليا من الضمير وخطرا يمكن أن يحدث
آثارا غير مرغوب فيها، وأولها، إعادة تسليح كوريا الجنوبية، يحدث بالفعل. غير
أن السيناريوهات المحتملة كثيرة، على الرغم من أن أكثر مخاوف سيول هو
الأكثر مأساوية: فالتفجير الذري لشدة آخر اختبار لكوريا الشمالية على
العاصمة الكورية الجنوبية سيكون له تأثير على التكتل الحضري المؤلف من عشرة
ملايين شخص ، الأمر الذي لا بد من تدميره.
mercoledì 30 agosto 2017
Le intenzioni di parte dell'Europa sulla gestione dei migranti
La riunione a Parigi tra Francia, Spagna, Germania, Italia, Unione Europea, Ciad, Niger e Libia, si prefigge di regolare i flussi migratori verso l’Europa, attenuando i disagi per i paesi costieri, Italia e Grecia prima di tutti, ma anche Spagna, provocati dal trattato di Dublino, ormai superato dagli eventi. La partecipazione di soli quattro stati europei con i propri rappresentanti, ma senza l’invito esteso ad Atene, rappresenta una spaccatura con gli altri stati, specialmente quelli dell’est europeo, che non potrà non avere ripercussioni sugli equilibri di Bruxelles. Tuttavia parte delle ragioni di questo incontro è proprio quella di superare le resistenze delle nazioni orientali a ricevere le quote dei profughi a loro destinate. Però con questo modo di agire sembra che le ragioni dei paesi dell’est siano legittimate e ciò non potrà non costituire un grave precedente, anche su altre questioni che si presenteranno in futuro. L’incapacità di fare rispettare le decisioni dell’unione sancisce ed ufficializza una debolezza di Bruxelles, che non offre garanzie per il futuro, mentre, d’altra parte, non includere nella discussione tutti i paesi europei, offre la percezione della creazione dell’Europa a due velocità, anche se, per il momento, soltanto per la questione dell’immigrazione. Andando oltre queste considerazioni, che riguardano l’assetto europeo, la volontà che sembra prevalere è quella di fermare il traffico dei profughi prima della Libia, con postazioni di identificazione, che possano permettere il riconoscimento dei rifugiati e farli proseguire verso i paesi europei in tutta sicurezza, senza i rischi del passaggio per mare, attraverso la rete di trafficanti di uomini. Questa, fondamentalmente, è la linea del presidente francese, che mira a preservare il proprio paese dalla questione migranti ed a cui sembrano adeguarsi l’Italia, perchè ormai non più in grado di assorbire il numero sempre più crescente dei profughi, la Spagna, che non vuole essere la nuova meta degli sbarchi e l’Unione Europea, che così spera di mettere fine ai dissidi interni, sul tema dei migranti e della loro accoglienza. Questa metodologia andrebbe bene se il problema delle migrazioni riguardasse soltanto i profughi che le Nazioni Unite iscrivono nei loro elenchi, ma rifiutare la gestione dei cosidetti migranti economici non interromperà il flusso migratorio ed il profitto dei trafficanti. Probabilmente nelle idee dei governi europei i luoghi di identificazione collocati al confine libico, nel Ciad ed in Niger dovrebbero riuscire a fare il filtro necessario e rimandare indietro chi è vittima di carestie, di siccità o semplicemente è talmente disperato per la mancanza di opportunità da intraprendere un viaggio molto rischioso. Con queste premesse il traffico dei migranti economici e di coloro a cui lo status di rifugiato verrà rifiutato, pur in presenza di ragioni oggettive, è destinato a trovare delle alternative e nuove rotte sulle quali muoversi. Questo almeno finché gli aiuti nei paesi poveri non avranno una contribuzione adeguata ed una necessaria gestione oculata, in grado di attenuare le condizioni che determinano le migrazioni. Se nell’economia generale del progetto sarà compreso anche questo capitolo necessario per la gestione del fenomeno, si potrà pensare di potere arrivare ad una soluzione positiva, viceversa, lo sbarramento per i migranti economici sarà aggirato con soluzioni alternative. Si può pensare che la decisione dei paesi riuniti all’Eliseo, sia un primo passo, cui dovrebbero seguirne altri, per la gestione delle migrazioni, tuttavia, l’atteggiamento della Francia pare collimare con il controllo che il suo presidente sembra voglia esercitare in maniera esclusiva e con il quale intende comunicare al mondo una immagine di risolutore dei problemi, che per gli altri sono irrisolvibili. Se è innegabile che è iniziata una diminuzione del traffico di persone, e non certo per le decisioni del presidente francese, occorrerà aspettare la riorganizzazioni dei trafficanti e gli sviluppi della situazione politica libica, che si inquadra in uno scenario di profonde divisioni interne e dove la regolazione delle quantità di migranti da immettere verso l’Europa, rappresenta ancora una modalità di pressione non indifferente.
Europe's intention to manage migrants
The
meeting in Paris between France, Spain, Germany, Italy, the European
Union, Chad, Niger and Libya aims to regulate migratory flows to Europe,
alleviating the disadvantages for the coastal countries, Italy and
Greece before all but Even Spain, caused by the Treaty of Dublin, now outdated by the events. The
participation of only four European states with their representatives,
but without the extended invitation to Athens, represents a split with
other states, especially those of Eastern Europe, which will have no
impact on the balance of Brussels. However,
some of the reasons for this encounter is just to overcome the
resistance of the eastern nations to receive the shares of the refugees
they are destined for. But
in this way, it seems that the eastern countries' reasons are
legitimate and this can not be a serious precedent, even on other issues
that will be presented in the future. The
inability to comply with the decisions of the union sanctioned and
formalized a weakness in Brussels, which does not offer guarantees for
the future, while on the other hand does not include in the discussion
all European countries, offers the perception of the creation of ' Europe at two speeds, though, for the time being, only for the issue of immigration. Going
beyond these considerations concerning the European system, the will
that seems to prevail is to stop the traffic of refugees before Libya,
with identification posts that can allow refugee recognition and
continue to move towards European countries throughout Security, without the risk of passing through the sea, through the network of men's traffickers. This,
basically, is the line of the French president, which aims to preserve
the country from the immigrant issue and to which Italy seems to be able
to absorb, because it is no longer able to absorb the growing number of
refugees, Spain, which It
does not want to be the new destination of the landings and the
European Union, which hopes to end the internal disagreements, the issue
of migrants and their welcome. This
method would be good if the migration issue was only about the refugees
that the United Nations subscribes to their lists, but refusing to
manage so-called economic migrants will not interrupt migration flows
and the profits of traffickers. Probably
in the ideas of European governments the places of identification
located on the Libyan border in Chad and Niger should be able to make
the necessary filter and set back those who are victims of famine or
drought or are simply so desperate for the lack of opportunities to
undertake A very risky journey. Under
these conditions, the traffic of economic migrants and refugees will be
rejected, but in the face of objective reasons, they will find
alternatives and new routes on which to move. This
is at least as long as the aid in poor countries does not have a proper
contribution and a need for prudent management that can mitigate the
conditions that cause migration. If
this chapter is needed for the management of the phenomenon in the
general economy of the project, one might think that it is possible to
come to a positive solution, and vice versa, the barrier for economic
migrants will be circumvented with alternative solutions. It
may be thought that the decision of the countries assembled at the
Election is a first step others should follow in the management of
migration, however, France's attitude seems to collide with the control
that its president seems to want to exercise in a manner Exclusive and with which it intends to communicate to the world an image of problem solver, which for others are unresolvable. If
it is undeniable that there has been a decrease in people's traffic,
and certainly not for the decisions of the French President, it is
necessary to wait for the reorganization of traffickers and developments
in the Libyan political situation, which is framed in a scenario of
profound internal divisions and where Adjusting the amount of migrants to enter Europe, still represents a non-indifferent pressure mode.
La intención de Europa de gestionar a los migrantes
La
reunión en París entre Francia, España, Alemania, Italia, Unión
Europea, Chad, Níger y Libia, tiene por objeto regular los flujos
migratorios hacia Europa, aliviar las dificultades de los países
costeros, Italia y Grecia, en primer lugar, pero Incluso España, causada por el Tratado de Dublín, ahora anticuado por los acontecimientos. La
participación de sólo cuatro estados europeos con sus propios
representantes, pero sin la invitación a Atenas, es un split con otros
estados, especialmente los de Europa del Este, que no puede sino tener
un impacto en el equilibrio de Bruselas. Sin
embargo, algunas de las razones de este encuentro es sólo para superar
la resistencia de las naciones orientales a recibir las acciones de los
refugiados a los que están destinados. Pero
de esta manera, parece que las razones de los países del Este son
legítimas y esto no puede ser un precedente serio, ni siquiera en otros
temas que se presentarán en el futuro. La
incapacidad para hacer cumplir las decisiones de la Unión establece y
formaliza una debilidad de Bruselas, que no ofrece garantías para el
futuro, mientras que, por otro lado, no incluya en la discusión todos
los países europeos, ofrece la percepción de la creación de ' Europa a dos velocidades, aunque, por el momento, sólo para la cuestión de la inmigración. Yendo
más allá de estas consideraciones, en relación con el orden europeo, la
voluntad que parece prevalecer es detener el tráfico antes de los
refugiados en Libia, con las estaciones de identificación, lo que puede
permitir el reconocimiento de los refugiados y conseguir que se van a
los países europeos a lo largo Seguridad, sin el riesgo de pasar por el mar, a través de la red de traficantes de hombres. Esto,
básicamente, es la línea del presidente francés, cuyo objetivo es
preservar su país de la cuestión de los migrantes y que el número
creciente de refugiados parecen adaptarse Italia, porque ahora ya no es
capaz de absorber, España, la cual No
quiere ser el nuevo destino de los desembarques y la Unión Europea, que
espera poner fin a los desacuerdos internos, el tema de los migrantes y
su acogida. Esta
metodología estaría bien si el problema de la migración sólo se
refieren a los refugiados que las Naciones Unidas suscribirse a sus
listas, pero rechazan la gestión de los llamados migrantes económicos no
interrumpirá el flujo de la migración y el beneficio de los
traficantes. Es
probable que en las ideas de los puestos europeos gobiernos de
identificación situada en la frontera con Libia, Chad y Niger debe ser
capaz de hacer el filtro necesario y enviar de vuelta a aquellos que son
víctimas de la hambruna, la sequía o simplemente está tan desesperado
por la falta de oportunidad de tomar Un viaje muy arriesgado. En
estas condiciones, se rechazará el tráfico de migrantes económicos y
refugiados, pero a la vista de razones objetivas, encontrarán
alternativas y nuevas vías de desplazamiento. Esto
es al menos tan largo como la ayuda en los países pobres no tiene una
contribución adecuada y la necesidad de una gestión prudente que puede
mitigar las condiciones que causan la migración. Si
la economía general del proyecto se incluyeron también este capítulo
necesaria para la gestión del fenómeno, se puede considerar a sí mismo
para ser capaz de llegar a una solución positiva, por el contrario, la
barrera para los inmigrantes económicos se pasará por alto con
soluciones alternativas. Usted
puede pensar que la decisión de los países reunidos en el Elíseo, es un
primer paso, que debe ser seguido por otros, para la gestión de la
migración, sin embargo, la actitud de Francia parece coincidir con el
control que su presidente parece querer hacer ejercicio en una Exclusiva y con la que pretende comunicar al mundo una imagen de solucionador de problemas, que para otros son irresolubles. Si
bien es innegable que comenzó una disminución en el tráfico de
personas, y ciertamente no a las decisiones del presidente francés, se
espera hacia la reorganización de los tratantes y los desarrollos de la
situación política de Libia, que es parte de un escenario de profundas
divisiones internas y donde Ajustar la cantidad de inmigrantes para entrar en Europa, todavía representa un modo de presión no indiferente.
Europas Absicht, Migranten zu verwalten
Das
Treffen in Paris zwischen Frankreich, Spanien, Deutschland, Italien,
Europäischer Union, Tschad, Niger und Libyen, zielt darauf ab, die
Migration nach Europa zu regulieren fließt, die Härten für die
Küstenländer, Italien und Griechenland vor allem erleichtert, aber Auch Spanien, verursacht durch den Vertrag von Dublin, jetzt veraltet durch die Ereignisse. Die
Beteiligung von nur vier europäischen Staaten mit ihren eigenen
Vertretern, aber ohne Einladung nach Athen erweiterte, ist eine Spaltung
mit anderen Staaten, vor allem in Osteuropa, das nicht aber die
Auswirkungen auf der Bilanz von Brüssel hat. Doch
einige der Gründe für diese Begegnung sind nur, um den Widerstand der
östlichen Nationen zu überwinden, um die Anteile der Flüchtlinge zu
erhalten, für die sie bestimmt sind. Aber
auf diese Weise scheint es, dass die Gründe der östlichen Länder
legitim sind und dies nicht ein ernsthafter Präzedenzfall sein kann,
auch nicht in anderen Fragen, die in der Zukunft präsentiert werden. Die
Unfähigkeit, Entscheidungen zur Durchsetzung der Union richtet und
formalisiert eine Schwäche von Brüssel, die keine Garantie für die
Zukunft bietet, während auf der anderen Seite nicht in der Diskussion
alle europäischen Länder gehört, bietet die Wahrnehmung der Schaffung
von ' Europa bei zwei Geschwindigkeiten, aber vorerst nur für die Frage der Einwanderung. Jenseits
dieser Überlegungen in Bezug auf die europäische Ordnung, der Wille,
die den Verkehr vor den Flüchtlingen mit Identifikationsstationen in
Libyen, vorzuherrschen scheint, ist zu stoppen, die die Anerkennung von
Flüchtlingen ermöglichen kann und sie zu den europäischen Ländern gehen
in ganz Sicherheit, ohne das Risiko des Durchgangs durch das Meer, durch das Netzwerk von Männern Trafficker. Diese,
im Grunde ist die Linie des Französisch Präsidenten, die ihr Land von
der Frage der Migranten bewahren soll und dass die wachsende Zahl der
Flüchtlinge scheint Italien anzupassen, weil nun nicht mehr in der Lage
zu absorbieren, Spanien, die er
will nicht, das neue Ziel der Anlandungen und der Europäischen Union
sein, das es ein Ende internen Streit zu setzen hofft, über die Frage
der Migranten und deren Empfang. Diese
Methode wäre schön, wenn das Problem der Sorge Migration nur die
Flüchtlinge, die die Vereinten Nationen auf ihre Listen abonnieren,
sondern lehnen die Verwaltung der so genannte Wirtschaftsmigranten nicht
den Fluss der Migration und den Gewinn der Menschenhändler zu
unterbrechen. Wahrscheinlich
in den Ideen der europäischen Orte Regierungen Identifizierung an die
libyschen Grenze, im Tschad und in Niger sollte in der Lage sein, die
notwendigen Filter zu tun, und diejenigen, die Opfer von Hunger, Dürre
zurück oder einfach ist so verzweifelt, aus Mangel an Gelegenheit
schicken zu nehmen Eine sehr riskante Reise. Vor
diesem Hintergrund sind die Kosten des Schmuggels und derer, denen der
Flüchtlingsstatus verweigert wird, trotz der Anwesenheit von objektiven
Gründen ist es beabsichtigt, Alternativen und neue Strecken, auf denen
zu finden, sich zu bewegen. Dies
ist zumindest so lange, wie die Hilfe in armen Ländern keinen
ordnungsgemäßen Beitrag hat und ein umsichtiges Management erforderlich
ist, das die Bedingungen, die Migration verursachen, verringern kann. Wenn
insgesamt die Wirtschaftlichkeit des Projektes wird auch dieses Kapitel
für die Verwaltung des Phänomens erforderlich enthalten sein, können
Sie sich selbst die Lage sein, bei einer positiven Lösung zu gelangen,
umgekehrt, wird die Barriere für Wirtschaftsmigranten mit alternativen
Lösungen umgangen werden. Sie
mögen denken, dass die Entscheidung der Länder im Elysee sammelte, ist
ein erster Schritt, die weiteren folgen sollte, für das Management von
Migration, die Haltung Frankreich scheint jedoch mit der Kontrolle, den
ihr Vorsitzender auf einem ausüben zu wollen, scheint zusammenfallen Exklusiv und mit dem es beabsichtigt, der Welt ein Bild des Problemlösers zu vermitteln, das für andere unlösbar ist. Zwar
ist es unbestreitbar, dass eine Abnahme des Verkehrs von Menschen
begann, und schon gar nicht zu den Entscheidungen des Französisch
Präsidenten, sind auf der Reorganisation der Menschenhändler und die
Entwicklungen der libyschen politischen Situation erwartet, der Teil
eines Szenarios der tiefen innerer Spaltungen und wo Die Anpassung der Migrantenmenge an Europa ist nach wie vor ein nicht indifferenter Druckmodus.
L'intention de l'Europe de gérer les migrants
La
rencontre à Paris entre la France, l'Espagne, l'Allemagne, l'Italie,
l'Union européenne, le Tchad, le Niger et la Libye vise à réglementer
les flux migratoires vers l'Europe, atténuant les inconvénients pour les
pays côtiers, l'Italie et la Grèce avant tout Même l'Espagne, causée par le traité de Dublin, dépassé par les événements. La
participation de seulement quatre états européens avec leurs
représentants, mais sans l'invitation prolongée à Athènes, représente
une scission avec d'autres États, en particulier ceux d'Europe de l'Est,
qui n'aura aucun impact sur l'équilibre de Bruxelles. Cependant,
certaines des raisons de cette rencontre sont juste pour surmonter la
résistance des nations orientales pour recevoir les parts des réfugiés
auxquels elles sont destinées. Mais
de cette façon, il semble que les raisons des pays de l'Est sont
légitimes et cela ne peut pas être un précédent sérieux, même sur
d'autres questions qui seront présentées à l'avenir. L'incapacité
à faire appliquer les décisions de l'Union établit et formalise une
faiblesse de Bruxelles, qui offre aucune garantie pour l'avenir, alors
que, d'autre part, ne pas inclure dans la discussion tous les pays
européens, offre la perception de la création de ' L'Europe à deux vitesses, pour le moment, seulement pour la question de l'immigration. Au-delà
de ces considérations concernant le système européen, la volonté qui
semble prévaloir est d'arrêter le trafic de réfugiés avant la Libye,
avec des postes d'identification qui peuvent permettre la reconnaissance
des réfugiés et continuer à se déplacer vers les pays européens tout au
long La sécurité, sans risque de traverser la mer, par le réseau des hommes trafiquants. Cela,
au fond, est la ligne du président français, qui vise à préserver leur
pays de la question des migrants et que le nombre croissant de réfugiés
semblent adapter l'Italie, parce que maintenant plus en mesure
d'absorber, l'Espagne, Il
ne veut pas être la nouvelle destination des débarquements et l'Union
européenne, qui espère mettre fin aux désaccords internes, à la question
des migrants et à leur accueil. Cette
méthode serait bonne si la question de la migration ne concernait que
les réfugiés que les Nations Unies souscrivent à leurs listes, mais le
refus de gérer les soi-disant migrants économiques n'interromprait pas
les flux migratoires et les bénéfices des trafiquants. Probablement
dans les idées des gouvernements européens lieux d'identification
situés à la frontière avec la Libye, au Tchad et au Niger devrait être
en mesure de faire le filtre nécessaire et renvoyer ceux qui sont
victimes de la famine, la sécheresse ou est tout simplement si désespéré
par manque de possibilité de prendre Un voyage très risqué. Dans
ces conditions, le trafic de migrants économiques et de réfugiés sera
rejeté, mais en raison de raisons objectives, ils trouveront des
alternatives et de nouveaux itinéraires sur lesquels se déplacer. C'est
au moins aussi longtemps que l'aide dans les pays pauvres n'a pas une
contribution adéquate et un besoin de gestion prudente qui peut atténuer
les conditions qui causent la migration. Si
l'économie globale du projet seront également inclus ce chapitre requis
pour la gestion du phénomène, vous pouvez vous considérer pour être en
mesure d'arriver à une solution positive, à l'inverse, la barrière des
migrants économiques sera contournée avec des solutions alternatives. Vous
pouvez penser que la décision des pays se sont réunis à l'Elysée, est
une première étape, qui devrait être suivie par d'autres, pour la
gestion des migrations, cependant, l'attitude de la France semble
coïncider avec le contrôle que son président semble vouloir exercer sur
un Exclusif
et avec lequel il entend communiquer au monde une image de résolveur de
problèmes qui, pour d'autres, n'est pas résoluble. S'il
est indéniable qu'il y a eu une diminution du trafic des personnes, et
certainement pas pour les décisions du président français, il faut
attendre la réorganisation des trafiquants et des développements dans la
situation politique libyenne, qui s'inscrit dans un scénario de
divisions internes profondes et où L'ajustement de la quantité de migrants pour entrer en Europe représente encore un mode de pression non indifférent.
A intenção da Europa de administrar migrantes
A
reunião em Paris entre a França, Espanha, Alemanha, Itália, União
Europeia, Chade, Níger e Líbia, visa regular os fluxos migratórios para a
Europa, aliviando as dificuldades para os países costeiros, Itália e
Grécia, antes de tudo, mas também a Espanha, causada pelo Tratado de Dublin, agora ultrapassado pelos acontecimentos. A
participação de apenas quatro Estados europeus com os seus próprios
representantes, mas sem o convite para Atenas, é um split com outros
estados, especialmente os da Europa Oriental, que não pode deixar de ter
um impacto sobre o equilíbrio de Bruxelas. No
entanto, parte das razões para esta reunião é precisamente para superar
a resistência das nações do Oriente para receber as quotas de
refugiados que lhes são destinadas. Mas
com esta maneira de agir parece que as razões dos países orientais são
legítimas e isso não constituirá um grave precedente, também em outras
questões que irão surgir no futuro. A
incapacidade de fazer cumprir as decisões da União estabelece e
formaliza uma fraqueza de Bruxelas, que não oferece garantias para o
futuro, enquanto, por outro lado, não incluem na discussão todos os
países europeus, oferece a percepção da criação de ' Europa a duas velocidades, mesmo que, para o momento, somente a questão da imigração. Indo
além dessas considerações, sobre a decisão europeia, a vontade que
parece prevalecer é parar o tráfego antes de os refugiados na Líbia, com
estações de identificação, o que pode permitir o reconhecimento dos
refugiados e levá-los a ir para países europeus ao longo segurança, sem os riscos da passagem por mar, através da rede de traficantes de seres humanos. Isso,
basicamente, é a linha do presidente francês, que tem como objetivo
preservar o seu país a partir da pergunta de migrantes e que o número
crescente de refugiados parecem adaptar-se a Itália, porque agora já não
é capaz de absorver, Espanha, que ele
não quer ser o novo destino dos desembarques e da União Europeia, que
espera para pôr fim a conflitos internos, sobre a questão dos migrantes e
sua recepção. Esta
metodologia seria bom se o problema da migração única preocupação os
refugiados que as Nações Unidas se inscrever para as suas listas, mas
rejeitam a gestão dos chamados migrantes económicos não vai interromper o
fluxo de migração e o lucro dos traficantes. Provavelmente
nas idéias de lugares governos europeu de identificação localizados à
fronteira da Líbia, no Chade e no Níger deve ser capaz de fazer o filtro
necessário e enviar de volta aqueles que são vítimas de fome, seca ou
simplesmente está tão desesperada por falta de oportunidade de tomar uma viagem muito arriscada. Com
este pano de fundo, o custo de contrabando e daqueles a quem o estatuto
de refugiado for recusada, apesar da presença de razões objectivas, que
se destina a encontrar alternativas e novas rotas em que para se mover.
Pelo
menos enquanto ajuda nos países pobres não terá uma uma gestão
cuidadosa contribuição necessária apropriado e, pode atenuar as
condições que determinam a migração. Se
a economia geral do projeto também será incluído neste capítulo exigido
para a gestão do fenômeno, pode considerar-se a ser capaz de chegar a
uma solução positiva, por outro lado, a barreira para migrantes
económicos será contornado com soluções alternativas. Você
pode pensar que a decisão dos países reunidos no Elysee, é um primeiro
passo, que deve ser seguido por outros, para a gestão da migração, no
entanto, a atitude da França parece coincidir com o controle que seu
presidente parece querer exercitar em uma exclusivo, com o qual pretende comunicar ao mundo uma imagem de solver de problemas, o que para outros são insolúveis. Embora
seja inegável que começou uma diminuição no tráfego de pessoas, e
certamente não para as decisões do presidente francês, são esperados
para a reorganização dos traficantes e os desenvolvimentos da situação
política da Líbia, que é parte de um cenário de profundas divisões
internas e onde ajustando a quantidade de migrantes de entrar para a Europa, ainda representa um modo de pressão não desprezível.
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