Politica Internazionale

Politica Internazionale

Cerca nel blog

giovedì 19 ottobre 2017

中国の大統領は中国のモデルを強化する

中国共産党の第19回総会の発足は、2300人の代表者の前で、中国の大統領西平博(Xi Jinping)の演説で行われた。中国国家の経済的成功は、国家最高庁舎の主なテーマであり、中国の社会主義への過去​​の成功と国家の将来の発展目標を強調している。この政治的なモデルは、国の社会の安定に達成された進展のおかげでもたらしました、そしてそれは、それゆえ、民主主義への代替、他の国の政治体制を取るべきではない中国の人々のために適したものではありません。どのように強調強調されていることは、新しいものではありません。まさにこの同じ健康に終止符を打つべきで気立ての良い信念の一種に機能的と思われるので、経済発展と中国のための民主的なソリューションを開くことができ、それは、純粋に幻想であると信じています政治制度を変えようとする衝動。本質的には、中国のモデルは、権利圧縮と引き換えに経済的幸福として要約することができる。この傾向の残りの部分は、マスクされたとはいえ、また、彼らは恵まれない生産組合利益の減少に対応状況、およびしばしば賃金で、職場を維持するための条件を発生する場合は特に、西洋の世界で自分自身を確立するようです。中国は成熟した経済社会、典型的な先進西洋の社会構造を持っていませんが、浮上している傾向がこの方向に進むと、避けるために、国の幸福の聴衆を高めるために、したがって、共産党のために必要です民主主義は中央権力につながる。しかし、現在の大統領トランプを通じ、米国が表明した保護主義的傾向に反して、自由主義的な国際市場の代表者として権威主義国が果たすことができるパラドックスも存在する。実際、中国の意欲は、商品交換と投資の自由化の両面で、国際市場の拡大を通じて達成できない利益と経済成長に向いている。クシー・ジンピングより柔軟な産業構造と古い政治的なクラスの制約を受け少ない統制主義で国を提供する必要性を認識している、まだあまりにも時代遅れのパターンと時代遅れとあまりにも頻繁に深刻な汚職に関与した論理に縛ら。しかし、混成経済を発展させることができる支配階級の置き換え、すなわち公的と民間の適切なバランスを取ることは困難である。中国の国家の一部に大きな利用可能な流動性にもかかわらず、それはまた真実である国の現地当局の偉大な借金が行われていることを、合計計算に落ちていないし、この理由は、部分的には、投資に開放性のための欲求を肯定する必要性が発生することがありました外国人は、経済成長につながる可能性のある金融バブルの発生を避けるために呼び出されます。確かに、世界の他の国々とのより多くの協力の意欲を示すことができる政治的理由から、外への扉を開こうとする意欲もある。この面は、中国大統領にとって重要であると考えられ、また、米国をますます強力な代替国として認定する手段としても重要であると考えられています。その認識は、西Jnpingが外国人のために内部モデルを使用することを意図している、すなわち、彼らの権利関連の不足を隠す手段として経済拡大を指摘しているということである。これまでのところ、離れていくつかのまれな事件から、中国の意図は、中国がすることを目指す場合は、別の国で行わ投資の規模の大きさは、しかし、中国の政治システムの権利の慢性的な不足の批判を妨げている、実質的に完全に管理されていますその経済的優位性だけでなく、政治的に行使するためには、問題は直接対処できません。それは中国の憲法では、その名の導入も考えられるように、一方で彼の大統領は、これまでのところだけに与えられた特権区別両方の反対意見の抑圧によって、その特性として、より多くの電力の集中ということです毛沢東、鄧小平の幹部が出席した。このようにして、将来の中国の経済は、より大きな経済的努力とより大きな繁栄にもかかわらず、しかし、権利の開放がなくても発表されます。

رئيس الصين يعزز النموذج الصيني

تم افتتاح المؤتمر التاسع عشر للحزب الشيوعى الصينى مع الخطاب الافتتاحى للرئيس الصينى شى جين بينغ امام 2300 مندوب. وقال ان النجاح الاقتصادى للبلاد الصينى هو الموضوع الرئيسى الذى من خلاله اعلى منصب فى الدولة يؤكد النجاحات السابقة للطريقة الصينية للاشتراكية واهداف التنمية المستقبلية للامة. وقد حقق هذا النموذج السياسي الاستقرار الاجتماعي في البلاد بفضل التقدم الذي أحرزه، وبالتالي فهو بديل للديمقراطية التي لا تعتبر مناسبة للشعب الصيني الذي لا يتعين عليه أن يأخذ الأنظمة السياسية في البلدان الأخرى. إن ما يجري التأكيد عليه كثيرا ليس جديدا: الاعتقاد بأن التقدم الاقتصادي يمكن أن يفتح حلولا ديمقراطية للصين هو وهمية بحتة، لأن هذا الرفاه يبدو وكأنه نوع من القناعة الطيبة التي يجب أن تضع حدا ل أي دافع لتغيير النظام السياسي. في جوهرها، يمكن تلخيص النموذج الصيني كرفاهية اقتصادية مقابل ضغط الحقوق؛ ما تبقى من هذا الاتجاه، وإن كان ملثمين، ويبدو أيضا أن تثبت نفسها في العالم الغربي، وخاصة عندما تحدث ظروف الحفاظ على مكان العمل، في حالات الإنتاجية المحرومة، والتي تتطابق مع انخفاض مكاسب الاتحاد، وغالبا ما تكون الأجور. على الرغم من أن الصين ليس لديها النسيج الاجتماعي للمجتمع الاقتصادي ناضجة، الغرب الصناعي نموذجي، هذا الاتجاه الذي الناشئة المضي قدما في هذا الاتجاه وأنه هو، بالتالي، من الضروري للحزب الشيوعي لزيادة الجمهور الرفاه في البلاد، لتجنب الديمقراطية تؤدي إلى السلطة المركزية. ومع ذلك، هناك أيضا مفارقة يمكن أن تلعبها دولة استبدادية كممثل للسوق الدولية الحرة، ضد الاتجاهات الحمائية التي أعربت عنها الولايات المتحدة، من خلال الرئيس الحالي ترامب. والواقع أن رغبة الصين موجهة نحو الربح والنمو الاقتصادي، وهو أمر لا يمكن تحقيقه من خلال توسيع الأسواق الدولية، سواء من ناحية تبادل السلع أو تحرير الاستثمار. إكسي جينبينغ يدرك الحاجة لتزويد البلاد مع الهيكل الصناعي أكثر مرونة وأقل فيؤدي تخضع لقيود الطبقة السياسية القديمة، لا تزال مقيدة جدا لأنماط عفا عليها الزمن والمنطق عفا عليها الزمن وغالبا ما تشارك في فساد خطيرة. ومع ذلك، هناك صعوبات في البدء في استبدال الطبقة الحاكمة القادرة على تطوير اقتصاد مختلط، أي بالتوازن الصحيح بين القطاعين العام والخاص؛ وعلى الرغم من السيولة الكبيرة المتوفرة على جزء من الدولة الصينية، فإنه من الصحيح أيضا أن يتم ذلك الدين العظيم من السلطات المحلية في البلاد لا تقع في مجموع حساب وهذا السبب قد يكون، في جزء منه، تسبب في حاجة للتأكيد على الرغبة في الانفتاح على الاستثمارات الأجانب، ودعا إلى تجنب اندلاع فقاعة مالية، والتي يمكن أن تؤدي إلى النمو الاقتصادي. ومن المؤكد أن هناك استعدادا لفتح الباب أمام الخارج لأسباب سياسية يمكن أن تبرهن على استعداد مزيد من التعاون مع بقية العالم. ويعتبر هذا الجانب حاسما من قبل الرئيس الصيني، كوسيلة لاعتماد البلاد كبديل قوي على نحو متزايد للولايات المتحدة. التصور هو أن شي جنبينغ يعتزم استخدام النموذج الداخلي أيضا للأجانب، وهذا هو، مشيرا إلى التوسع الاقتصادي كوسيلة لحجب النقص في حقوقهم الخاصة. وحتى الآن، وبصرف النظر عن بعض الحوادث النادرة، ويدير القصد الصيني عمليا تماما، والحجم الهائل من الاستثمارات التي تتم في بلدان مختلفة، حالت دون نقد من نقص مزمن في حقوق النظام السياسي الصيني، ولكن، اذا كانت الصين ستسعى ل لممارسة سياسيا وليس فقط هيمنتها الاقتصادية، فإن المسألة لا يمكن معالجتها مباشرة. من ناحية أخرى رئاسته يتميز كل من قمع المعارضة، أن تركيز المزيد والمزيد من السلطة كما طابعه، بحيث يكون تصور إدخال اسمها في الدستور الصيني، وهي ميزة تمنح حتى الآن إلا ل وماو تسى تونغ، ودنغ شياو بينغ. وهكذا، فإن مستقبل الصين يعلن في مواجهة الجهد الاقتصادي الأكبر من أي وقت مضى، وزيادة الرخاء ولكن دون انفتاح الحقوق.

giovedì 12 ottobre 2017

Il Fondo Monetario Internazionale contro la disuguaglianza

La profonda diseguaglianza nelle economie avanzate è stato uno dei temi di cui si è occupato il Fondo Monetario Internazionale. La consapevolezza della profonda ingiustizia, che ha causato profonde differenze di reddito a causa della rigidità della politica fiscale e della pressione fiscale sui redditi da lavoro a favore dei capitali, è diventata un motivo di preoccupazione perchè può mettere in pericolo la coesione sociale e quindi avere riflessi sugli equilibri politici di un paese e portare ad una contrazione della crescita economica. Il fenomeno è tipicamente occidentale o, comunque, delle economie avanzate, dato che, in un quadro globale, gli indici delle diseguaglianze si riducono nelle economie in via di sviluppo; al riguardo l’esempio di Cina ed India risulta eloquente per la diminuzione delle differenze di reddito, seppure in un quadro, che ancora registra profonde differenze, ma, che, nello stesso tempo, evidenzia una tendenza di sempre minore diseguaglianza. Il problema delle economie avanzate, dal punto di vista economico, è che rappresentano il maggiore mercato mondiale, quindi una riduzione del potere d’acquisto della classe media e medio bassa, provoca una contrazione degli scambi. Soltanto questo fattore dovrebbe provocare una risposta immediata nei governi, per cercare di porre rimedio ad una situazione che riduce la crescita interna ed anche il gettito fiscale. Tuttavia il solo motivo economico non è sufficiente a combattere la diseguaglianza, esistono ragioni di equità, che impongono un intervento fiscale in grado di effettuare una redistribuzione delle risorse, superando anche il concetto di consentire vantaggi uniformi alle classe sociali, ma creando, invece, condizioni di maggiore vantaggi per quelle parti sociali che sono state penalizzate delle crisi economiche, dalla globalizzazione e dalla rigidità fiscale. Risulta innegabile come, fino ad ora, il capitale abbia goduto di uno spostamento a proprio vantaggio della distribuzione del reddito complessivo. La necessità di un aumento dei salari medi non è più rinviabile anche per superare l’assenza di mobilità sociale, che rappresenta un ulteriore elemento di diseguaglianza legato alla disparità di accesso alle risorse. Il fatto che la richiesta di queste misure non arrivi da movimenti di estrema sinistra, ma da una istituzione internazionale come il Fondo Monetario e sia espressa come un segnale di allarme, non può non significare che la situazione sociale dei paesi avanzati rappresenti un pericolo per la stabilità di quelle stesse nazioni che fanno parte dei sistemi economici più ricchi, ma soltanto nel loro complesso. Oltre che a risolvere la situazione attuale, si deve agire anche in un’ottica futura, dove l’aumento dell’automazione minaccia periodi ancora peggiori di questo per la questione delle diseguaglianze. Il momento attuale può favorire le riforme nella direzione della riduzione delle differenze di reddito, perchè la ripresa economica sembra essere divenuta stabile ed offre, quindi, maggiori spazi di manovra per usare la leva fiscale. Dal punto di vista politico la redistribuzione del reddito, capace di portare maggiore uguaglianza, può scongiurare l’affermazione dei movimenti e partiti populisti e portare quindi una maggiore consapevolezza della democrazia, che in momenti come questo, può rischiare di indebolirsi. Peraltro questa situazione era già palese anche senza le sottolineature del Fondo Monetario Internazionale, ma il suo richiamo deve essere una motivazione in più affinché i governi agiscano in questo senso, comprendendo finalmente che si tratta di una questione non più rinviabile. In caso contrario si potrà perdere ben di più che la coesione sociale e qualche incremento della crescita: si perderà quella poca fiducia ancora presente nelle istituzioni, con conseguenze negative facilmente prevedibili.    

The International Monetary Fund against Inequality

The profound inequality in advanced economies has been one of the issues dealt with by the International Monetary Fund. Awareness of deep injustice, which has caused profound differences in income due to the rigors of fiscal policy and the tax burden on labor income for capital, has become a cause of concern because it can endanger social cohesion and thus have reflecting on a country's political equilibrium and leading to a contraction in economic growth. The phenomenon is typically Western or, in any case, advanced economies, given that, in a global context, inequalities indexes are reduced to developing economies; In this respect, the example of China and India is eloquent for the decline in income differences, albeit in a picture, which still has profound differences but which at the same time shows a tendency of ever less inequality. The problem of economies advanced economically is that they represent the world's largest market, so a reduction in the buying power of the middle and middle low class causes a contraction in trade. Only this factor should prompt an immediate response to governments in trying to remedy a situation that reduces internal growth and also tax revenue. However, the only economic reason is not enough to combat inequality, there are reasons for equity, which impose fiscal intervention that can redistribute resources, also overcoming the concept of allowing uniform benefits to social classes, but creating conditions instead of greater benefit to those social parties that have been penalized by economic crises, globalization and fiscal rigidity. It is undeniable that, until now, capital has enjoyed a shift to its benefit of overall income distribution. The need for an increase in average wages is no longer negotiable even to overcome the lack of social mobility, which is another element of inequality linked to the disparity in access to resources. The fact that the request for these measures does not come from extreme left-wing movements but from an international institution such as the Monetary Fund and is expressed as an alarm signal can not mean that the social situation of the advanced countries poses a danger to the stability of those same countries that are part of the richer economic systems, but only as a whole. In addition to solving the current situation, action must also be taken in the future, where the increase in automation threatens even worse times for the issue of inequalities. The current moment can foster reforms in the direction of reducing income differences, as the economic recovery seems to have become stable and therefore offers more room for maneuver to use the tax leverage. From a political point of view, redistribution of income, capable of leading greater equality, can ward off the affirmation of populist movements and parties and thus lead to greater awareness of democracy, which at times such as this may be likely to weaken. However, this situation was already evident even without the underscores of the International Monetary Fund, but its call must be a more motivation for governments to act in this sense, finally understanding that this is a question that can no longer be referred to. Otherwise, social cohesion and some growth in growth will be lost, and the lack of trust in the institutions will be lost, with easily anticipated negative consequences.

El Fondo Monetario Internacional contra la Desigualdad

La profunda desigualdad en las economías avanzadas ha sido uno de los temas tratados por el Fondo Monetario Internacional. La conciencia de profunda injusticia, lo que provocó profundas diferencias en los ingresos debido a la rigidez de la política fiscal y la presión fiscal sobre las rentas del trabajo a favor del capital, se ha convertido en un motivo de preocupación, ya que puede poner en peligro la cohesión social y por lo tanto tienen reflexionando sobre el equilibrio político de un país y llevando a una contracción del crecimiento económico. El fenómeno es típicamente occidental o, en cualquier caso, economías avanzadas, dado que, en un contexto global, los índices de desigualdad se reducen a las economías en desarrollo; A este respecto el ejemplo de China e India es elocuente para la reducción de las diferencias de ingresos, aunque en un marco, que todavía se enfrenta a profundas diferencias, pero que, al mismo tiempo, muestra una tendencia a la disminución de la desigualdad. El problema de las economías avanzadas económicamente es que representan el mercado más grande del mundo, por lo que una reducción en el poder adquisitivo de la clase media y media baja provoca una contracción en el comercio. Sólo este factor debería impulsar una respuesta inmediata a los gobiernos para tratar de remediar una situación que reduzca el crecimiento interno y también los ingresos fiscales. Sin embargo, la única razón económica no es suficiente para combatir la desigualdad, hay razones de equidad, que imponen una intervención impuestos puede hacer una redistribución de los recursos, superando incluso el concepto de permitir beneficios uniformes a la clase social, sino de crear, en cambio, las condiciones de de mayor beneficio para los partidos sociales que han sido penalizados por las crisis económicas, la globalización y la rigidez fiscal. Es innegable que, hasta ahora, el capital ha disfrutado de un cambio en su beneficio de la distribución general del ingreso. La necesidad de un aumento de los salarios medios ya no es negociable ni siquiera para superar la falta de movilidad social, que es otro elemento de desigualdad vinculado a la disparidad en el acceso a los recursos. El hecho de que la aplicación de estas medidas no viene de los movimientos de extrema izquierda, sino por una institución internacional como el FMI y se expresa como una señal de alarma, sólo puede significar que la situación social de los países avanzados como un peligro para la la estabilidad de los mismos países que forman parte de los sistemas económicos más ricos, pero sólo en su conjunto. Además de resolver la situación actual, también hay que actuar en el futuro, donde el aumento de la automatización amenaza tiempos peores para la cuestión de las desigualdades. El momento actual puede fomentar las reformas en la dirección de reducir las diferencias de ingresos, debido a que la recuperación económica parece haberse convertido estable y, por tanto, ofrece una mayor libertad de acción para utilizar los impuestos. Desde el punto de vista político, la redistribución del ingreso, capaz de lograr una mayor igualdad, puede protegerse de la declaración de los movimientos y partidos populistas y de esta manera lograr una mayor concienciación de la democracia, que en momentos como éste, puede correr el riesgo de debilitamiento. Sin embargo, esta situación era ya evidente incluso sin el subrayado del Fondo Monetario Internacional, pero su llamada a ser una motivación extra para que los gobiernos actúan de esta manera, dando cuenta de que se trata de una cuestión ya no ser pospuesta. De lo contrario, se perderá la cohesión social y un cierto crecimiento en el crecimiento, y la falta de confianza en las instituciones se perderá, con consecuencias negativas fácilmente previsibles.

Der Internationale Währungsfonds gegen die Ungleichheit

Die tiefe Ungleichheit in der fortgeschrittenen Volkswirtschaften ist eines der Themen gewesen, die den Internationalen Währungsfonds behandelt werden. Das Bewusstsein für tiefe Ungerechtigkeit, die tiefen Unterschiede in Einkommen aufgrund der Steifigkeit der Finanzpolitik und der Steuerlast auf Arbeitseinkommen zugunsten des Kapitals, ein Grund zur Besorgnis verursacht hat, weil sie den sozialen Zusammenhalt gefährden und somit haben über das politische Gleichgewicht eines Landes nachzudenken und zu einer Schrumpfung des Wirtschaftswachstums zu führen. Das Phänomen ist typisch westliches oder, wie auch immer, die fortgeschrittenen Volkswirtschaften gegeben, dass in einem globalen Rahmen, die Indizes von Ungleichheiten in den Volkswirtschaften in den Entwicklungsländer reduziert werden; in dieser Hinsicht ist das Beispiel China und Indien zur Reduzierung der Einkommensunterschiede eloquent, wenn auch in einem Rahmen, der nach wie vor grundlegende Unterschiede Gesichter, die aber zugleich, zeigt einen Trend Ungleichheit zu verringern. Das Problem der fortgeschrittenen Volkswirtschaften, aus wirtschaftlicher Sicht ist, dass sie die weltweit größten Markt darstellen, so dass eine Verringerung der Kaufkraft der Mittelschicht und die unteren Mittel, verursacht eine Kontraktion im Handel. Nur dieser Faktor sollte in einer unmittelbaren Reaktion in Regierungen zur Folge hat, zu versuchen, eine Situation zu beheben, die ebenso wie die Steuereinnahmen internes Wachstum verringert. Allerdings ist die einzige wirtschaftliche Vernunft nicht ausreicht Ungleichheit zu bekämpfen, gibt es aus Gründen der Fairness, die eine Steuer Intervention verhängen kann eine Umverteilung der Ressourcen fällen und übertraf damit sogar das Konzept ermöglicht einheitliche Leistungen der sozialen Klasse, aber sie schaffen stattdessen Bedingungen von größerem Nutzen für jene sozialen Parteien, die durch Wirtschaftskrisen, Globalisierung und steuerliche Starrheit bestraft wurden. Es ist unbestreitbar, dass das Kapital bisher eine Verschiebung zugunsten der gesamten Einkommensverteilung erfahren hat. Die Notwendigkeit für eine Erhöhung der durchschnittlichen Löhne ist nicht einmal mehr um den Mangel an sozialer Mobilität zu überwinden verschoben werden, was ein weiteres Element der Ungleichheit des Zugangs zu Ressourcen Ungleichheiten im Zusammenhang steht. Die Tatsache, dass die Anwendung dieser Maßnahmen nicht von den extremen linken Bewegungen kommt, sondern von einer internationalen Institution wie der IWF und wird als Alarmsignal ausgedrückt, es kann nur bedeuten, dass die soziale Lage der hoch entwickelten Länder als eine Gefahr für die Stabilität derselben Länder, die zu den reicheren Wirtschaftssystemen gehören, aber nur als Ganzes. Neben der aktuellen Situation zu lösen, auch in Zukunft Perspektive sie handeln müssen, wo die Automatisierung noch schlimmer Perioden erhöhen dies auf die Frage der Ungleichheiten bedroht. Der gegenwärtige Moment kann die Verringerung der Einkommensunterschiede Reformen in Richtung fördern, da die wirtschaftliche Erholung scheint stabil worden und bietet somit mehr Spielraum Besteuerung zu verwenden. Aus politischer Sicht ist die Umverteilung von Einkommen, in der Lage mehr Gleichheit zu bringen, die Aussage von Bewegungen und populistischen Parteien abwehren können und somit das Bewusstsein für Demokratie zu bringen, dass dies manchmal wie riskieren kann Schwächung. Allerdings war diese Situation bereits offensichtlich auch ohne die Unterstreichung des Internationalen Währungsfonds, aber sein Ruf eine zusätzliche Motivation zu sein für die Regierungen auf diese Weise zu handeln, schließlich erkennt, dass es eine Frage nicht mehr verschoben werden soll. Andernfalls verlieren Sie viel mehr als die soziale Zusammenhalt und eine geringe Zunahme des Wachstums verlieren, was wenig Vertrauen in den Institutionen derzeit noch, mit vorhersehbaren negativen Folgen.

Le Fonds monétaire international contre les inégalités

Les inégalités profondes dans les économies avancées ont été l'une des questions traitées par le Fonds monétaire international. Conscience de l'injustice profonde, ce qui a provoqué de profondes différences dans le revenu en raison de la rigidité de la politique fiscale et la charge fiscale sur les revenus du travail en faveur du capital, est devenue une source de préoccupation car elle peut mettre en danger la cohésion sociale et ont donc reflétant l'équilibre politique d'un pays et conduisant à une contraction de la croissance économique. Le phénomène est typiquement occidental ou, en tout cas, des économies avancées, étant donné que, dans un contexte mondial, les indices d'inégalités sont réduits aux économies en développement; à cet égard l'exemple de la Chine et de l'Inde est éloquent pour la réduction des écarts de revenus, mais dans un cadre, ce qui est toujours confronté à de profondes différences, mais en même temps, montre une tendance à la réduction des inégalités. Le problème des économies avancées économiquement est qu'elles représentent le plus grand marché du monde, de sorte qu'une réduction du pouvoir d'achat des classes moyennes et moyennes provoque une contraction des échanges. Seul ce facteur devrait inciter les gouvernements à réagir immédiatement pour tenter de remédier à une situation qui réduit la croissance interne et les recettes fiscales. Cependant, la seule raison économique ne suffit pas pour lutter contre les inégalités, il y a des raisons d'équité, qui imposent une intervention fiscale peut faire une redistribution des ressources, surpassant même l'idée de permettre des avantages uniformes à la classe sociale, mais la création, au lieu, les conditions d'avantage pour les partis sociaux qui ont été pénalisés par les crises économiques, la mondialisation et la rigidité fiscale. Il est indéniable que, jusqu'à présent, le capital a bénéficié d'un virage vers la distribution globale des revenus. La nécessité d'une augmentation des salaires moyens ne sont plus même être reporté afin de pallier le manque de mobilité sociale, ce qui représente un autre élément de l'inégalité en matière d'accès aux disparités en matière de ressources. Le fait que l'application de ces mesures ne vient pas des mouvements d'extrême gauche, mais par une institution internationale comme le FMI et est exprimé en un signal d'alarme, il ne peut dire que la situation sociale des pays avancés comme un danger pour la la stabilité de ces mêmes pays faisant partie des systèmes économiques plus riches, mais seulement dans son ensemble. En plus de résoudre la situation actuelle, des mesures doivent également être prises à l'avenir, où l'augmentation de l'automatisation menace encore plus les inégalités. Le moment présent peut encourager les réformes dans le sens de réduire les écarts de revenus, car la reprise économique semble être devenue stable et offre donc une plus grande latitude d'utiliser la fiscalité. Du point de vue politique, la redistribution des revenus, en mesure d'apporter une plus grande égalité, peut écarter la déclaration des mouvements et des partis populistes et donc sensibiliser davantage la population de la démocratie, que des moments comme cela, peut risquer d'affaiblir. Cependant, cette situation était déjà évident, même sans le soulignement du Fonds monétaire international, mais son appel à être une motivation supplémentaire pour les gouvernements d'agir de cette façon, se rendant compte enfin qu'il est une question plus être reportée. Sinon, la cohésion sociale et une certaine croissance de la croissance seront perdues, et le manque de confiance dans les institutions sera perdu, avec des conséquences négatives facilement anticipées.