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martedì 29 maggio 2018

Venezuela: Maduro isolato dall'astensionismo

Con una partecipazione al voto del solo 32% degli aventi diritto, la competizione elettorale venezuelana sancisce la debolezza interna di Maduro. A causa della mancanza delle garanzie democratiche e della continuata violazione dei diritti civili, la comunità internazionale aveva ritenuto, ancora prima che si effettuassero, poco rilevante il risultato che sarebbe uscito dalle urne, ma l’elevata astensione crea una vera e propria delegittimizzazione della annunciata vittoria di Maduro e, andando oltre, ne ridimensiona la figura. Quello che ne esce è un paese ancora più diviso, giacchè, oltre alla distanza con gli oppositori politici, si registra anche una separazione all’interno del partito di Governo. Questo è stato dovuto all’allontanamento del numero due del partito, a causa di un tentativo di indebolire la leadership di Maduro. Quello che ne è conseguito è stata una minore mobilitazione delle strutture di partito, che ha contribuito in maniera sensibile all’astensionismo. Se il risultato ufficiale comunicato dal Centro elettorale nazionale parla di 6,2 milioni di voti attribuiti a Maduro, la realtà parla di un risultato sotto i 4 milioni, un valore compreso tra 3,5 e 3,8 milioni); la distanza tra i voti veri e quelli falsi sarebbe di oltre i due milioni: un dato che si ripete fino dalle elezioni del 2012 con Chavez e che continuato con l’elezione di Maduro nel 2013. Ad aumentare la gravità  della situazione vi è il raffronto con il numero di persone che sono nelle famiglie assistite dal regime, una quota di circa 10,8 milioni di possibili elettori; questa grande differenza pare sia dovuta proprio all’ostruzionismo del numero due del partito, in aperto dissenso con Maduro. Il problema del dissenso interno è una questione che Maduro intendeva risolvere con una epurazione dentro il partito, cominciata con l’allontanamento del numero due, colui il quale avrebbe pilotato l’astensione alle elezioni. Il grande numero di mancati votanti rileva come la leadership di Maduro al’interno del partito sia tutt’altro che salda; d’altra parte la condizione economica, sociale ed anche sanitaria del paese ha incrinato il consenso  verso il presidente della Repubblica bolivariana del Venezuela. Per Maduro un tale livello di opposizione all’interno del suo movimento è un aspetto di novità, che non permette di prevedere come intenderà gestire questo scenario. Una previsone a breve termine potrebbe essere quella di temporeggiare e cercare un accordo con la fazione del numero due; a questo proposito sarà interessante vedere se ci saranno incarichi governativi per questa parte del partito:   in questo caso Maduro potrebbe scegliere di non attuare una pulizia interna, ma ciò potrebbe significare la sua estrema debolezza, segnale che potrebbe lasciare intendere l’avvio del declino del presidente del paese. Un aiuto indiretto potrebbe però arrivare dall'Ufficio di Controllo degli Attivi Stranieri (OFAC) del Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti, che ha indicato diversi esponenti del partito di Maduro di formare una rete criminale di corruzione, traffico di droga e riciclaggio di denaro. Anche se in questa lista ci sono personaggi vicino a Maduro, come la moglie, la segnalazione americana potrebbe fornire il pretesto per escludere componenti scomodi dal partito. La situazione resta molto grave, perchè evidenzia nel paese una deriva che presenta uno scenario da tutti contro tutti: opposizione divisa e non in grado di fare fronte comune contro il regime, incapace di sfruttare anche le divisioni interne del partito al potere, divisioni che, però, aggravano il quadro generale ed aumentano l’instabilità del paese, già duramente provato da un lungo periodo di crisi economica, che si riflette nella scarsità di generi alimentari e per una grave situazione sanitaria, in un contesto dove la delinquenza è arrivata ad essere insostenibile.

Venezuela: Maduro isolated from abstention

With the participation of only 32% of those entitled to vote, the Venezuelan electoral competition sanctions Maduro's internal weakness. Because of the lack of democratic guarantees and the continued violation of civil rights, the international community had considered, even before they were carried out, the result that would have come out of the polls, but the high abstention creates a real delegitimization of the announced victory of Maduro and, going further, it resizes the figure. What emerges is a country even more divided, since, in addition to the distance with political opponents, there is also a separation within the ruling party. This was due to the removal of the party's number two, due to an attempt to weaken the leadership of Maduro. What ensued was a lower mobilization of party structures, which contributed significantly to abstention. If the official result communicated by the National Electoral Center speaks of 6.2 million votes attributed to Maduro, the reality speaks of a result under 4 million, a value between 3.5 and 3.8 million); the distance between the true votes and the false ones would be over two million: a figure that is repeated until the 2012 elections with Chavez and that continued with the election of Maduro in 2013. To increase the gravity of the situation there is a comparison with the number of people in the families assisted by the regime, a quota of about 10.8 million possible voters; this great difference seems to be due to the obstructionism of the party's number two, in open dissent with Maduro. The problem of internal dissent is a question that Maduro intended to solve with a purge within the party, begun with the removal of the number two, the one who would have led the abstention in the elections. The large number of non-voters points out that Maduro's leadership within the party is far from solid; on the other hand the economic, social and even health condition of the country has cracked the consensus towards the president of the Bolivarian Republic of Venezuela. For Maduro, such a level of opposition within his movement is an aspect of novelty, which does not allow to foresee how he intends to manage this scenario. A short-term forecast could be to temporize and seek an agreement with the faction of the number two; in this regard it will be interesting to see if there will be government offices for this part of the party: in this case, Maduro could choose not to carry out internal cleansing, but this could mean its extreme weakness, a signal that could suggest the beginning of the decline of the president of the country. Indirect help could however come from the US Treasury Department's OFAC, which indicated several members of the Maduro party to form a criminal network of corruption, drug trafficking and money laundering. Although on this list there are characters close to Maduro, like his wife, the American signal could provide the excuse to exclude uncomfortable components from the party. The situation remains very serious, because it highlights a drift in the country that presents a scenario against all against: divided opposition and not able to make a common front against the regime, unable to exploit even the internal divisions of the party in power, divisions that, however, they aggravate the general picture and increase the instability of the country, already severely tested by a long period of economic crisis, which is reflected in the scarcity of foodstuffs and a serious health situation, in a context where delinquency has come to be unsustainable.

Venezuela: Maduro aislado de la abstención

Con la participación de solo el 32% de los que tienen derecho a votar, la competencia electoral venezolana sanciona la debilidad interna de Maduro. Debido a la falta de garantías democráticas y la continua violación de los derechos civiles, la comunidad internacional había sentido, incluso antes de que llevaban, el resultado insignificante que vendría a las urnas, pero la alta abstención crea una verdadera delegittimizzazione el anunciado victoria de Maduro y, yendo más allá, cambia el tamaño de la figura. Lo que emerge es un país aún más dividido, ya que, además de la distancia con los opositores políticos, también hay una separación dentro del partido gobernante. Esto se debió a la eliminación del número dos del partido, debido a un intento de debilitar el liderazgo de Maduro. Lo que siguió fue una menor movilización de las estructuras partidarias, lo que contribuyó significativamente a la abstención. Si el resultado oficial comunicado por el Centro Nacional Electoral habla de 6,2 millones de votos atribuidos a Maduro, la realidad habla de un resultado por debajo de 4 millones, un valor entre 3,5 y 3,8 millones); la distancia entre los votos verdaderos y los falsos sería más de dos millones: una cifra que se repite hasta las elecciones de 2012 con Chávez y que continuó con la elección de Maduro en 2013. Para aumentar la gravedad de la situación hay una comparación con el número de personas en las familias asistidas por el régimen, una cuota de alrededor de 10.8 millones de posibles votantes; esta gran diferencia parece deberse al obstruccionismo del número dos del partido, en abierto desacuerdo con Maduro. El problema de la disidencia interna es una cuestión que Maduro intentó resolver con una purga dentro del partido, comenzada con la eliminación del número dos, el que habría liderado la abstención en las elecciones. La gran cantidad de no votantes señala que el liderazgo de Maduro dentro del partido dista mucho de ser sólido; por otro lado, la condición económica, social e incluso de salud del país ha resquebrajado el consenso hacia el presidente de la República Bolivariana de Venezuela. Para Maduro, ese nivel de oposición dentro de su movimiento es un aspecto de novedad, que no permite prever cómo pretende manejar este escenario. Un pronóstico a corto plazo podría ser temporizar y buscar un acuerdo con la facción del número dos; En este sentido, será interesante ver si habrá trabajos del gobierno para esta parte de la fiesta: en este caso, Maduro puede optar por no aplicar una limpieza interna, pero esto podría significar su extrema debilidad, una señal de que podría sugerir el inicio de la decadencia de presidente del país. Sin embargo, la ayuda indirecta podría provenir de la OFAC del Departamento del Tesoro de EE. UU., Que indicó que varios miembros del partido Maduro formaron una red criminal de corrupción, tráfico de drogas y lavado de dinero. Aunque en esta lista hay personajes cercanos a Maduro, como su esposa, la señal estadounidense podría proporcionar la excusa para excluir componentes incómodos de la fiesta. La situación sigue siendo muy grave, porque pone de relieve la deriva país presentando un escenario de todos contra todos: la oposición dividida e incapaz de formar un frente común contra el régimen, no pueden incluso tomar ventaja de las divisiones internas del partido en el poder, divisiones, sin embargo, agravan el cuadro general y aumentan la inestabilidad del país, ya severamente probado por un largo período de crisis económica, que se refleja en la escasez de alimentos y una grave situación de salud, en un contexto donde la delincuencia ha llegado a ser insostenible.

Venezuela: Maduro von Enthaltung isoliert

Mit der Teilnahme von nur 32% der Wahlberechtigten sanktioniert der venezolanische Wahlwettbewerb Maduro die interne Schwäche. Aufgrund der fehlenden demokratischer Garantien und die fortgesetzten Verletzung der Bürgerrechte hatte die internationale Gemeinschaft fühlt, noch bevor sie trugen, das Ergebnis unbedeutend, dass bei den Wahlen herauskommen würde, aber die hohe Enthaltung schafft eine echte delegittimizzazione des angekündigten Sieg von Maduro und, weiter gehend, ändert es die Größe. Was herauskommt, ist ein noch gespaltenes Land, denn neben der Distanz zu politischen Gegnern gibt es auch eine Trennung innerhalb der Regierungspartei. Dies war aufgrund der Entfernung der Partei Nummer zwei, aufgrund eines Versuchs, die Führung von Maduro zu schwächen. Was folgte, war eine geringere Mobilisierung von Parteistrukturen, die erheblich zur Enthaltung beitrug. Wenn das offizielle Ergebnis des Nationalen Wahlzentrums von 6,2 Millionen Maduro zugeschriebenen Stimmen spricht, spricht die Realität von einem Ergebnis unter 4 Millionen, einem Wert zwischen 3,5 und 3,8 Millionen; der Abstand zwischen den wahren und den falschen Stimmen würde über zwei Millionen betragen: eine Zahl, die sich bis zu den Wahlen 2012 mit Chávez wiederholt und die mit der Wahl von Maduro 2013 fortgesetzt wurde. Um die Schwere der Situation zu erhöhen, gibt es einen Vergleich mit der Anzahl der Menschen in den vom Regime unterstützten Familien, einer Quote von etwa 10,8 Millionen möglichen Wählern; Dieser große Unterschied scheint auf die Obstruktionspolitik der Partei Nummer zwei zurückzuführen zu sein, die sich mit Maduro auseinandersetzt. Das Problem der internen Meinungsverschiedenheit ist eine Frage, die Maduro mit einer Säuberungsaktion in der Partei lösen wollte, die mit der Entfernung der Nummer zwei begann, die die Enthaltung bei den Wahlen anführen würde. Die große Anzahl der Nichtwähler weist darauf hin, dass Maduros Führung in der Partei alles andere als solide ist; Auf der anderen Seite hat der wirtschaftliche, soziale und sogar gesundheitliche Zustand des Landes den Konsens gegenüber dem Präsidenten der Bolivarischen Republik Venezuela gebrochen. Für Maduro ist eine solche Opposition in seiner Bewegung ein Aspekt der Neuheit, der nicht vorhersehbar macht, wie er dieses Szenario zu bewältigen gedenkt. Eine kurzfristige Prognose könnte darin bestehen, eine Vereinbarung mit der Fraktion der Nummer zwei zu treffen und zu versuchen; In diesem Zusammenhang wird es interessant sein zu sehen, ob es die Regierung Arbeitsplätze für diesen Teil der Partei sein wird: In diesem Fall kann Maduro wählen nicht eine innere Reinigung zu implementieren, aber dies könnte seine extreme Schwäche bedeuten, ein Zeichen, das den Beginn des Rückgangs könnte darauf hindeuten, von Präsident des Landes. Indirekte Hilfe könnte jedoch vom OFAC des US-Finanzministeriums kommen, das darauf hinwies, dass mehrere Mitglieder der Maduro-Partei ein kriminelles Netzwerk aus Korruption, Drogenhandel und Geldwäsche bildeten. Obwohl auf dieser Liste Charaktere stehen, die Maduro ähnlich sind wie seine Frau, könnte das amerikanische Signal die Entschuldigung bieten, unbequeme Komponenten von der Party auszuschließen. Die Lage bleibt sehr ernst, weil sie das Land Drift hebt ein Szenario aller gegen alle Inhaltsstoffe: Opposition geteilt und nicht in der Lage, eine gemeinsame Front gegen das Regime zu bilden, nicht in der Lage, selbst die Vorteile der internen Abteilungen der Regierungspartei zu nehmen, Spaltungen, jedoch verschlimmern sie das große Bild und erhöhen die Instabilität des Landes, schon arg nach einer langen Zeit der Wirtschaftskrise versucht, die in der Nahrungsmittelknappheit und eine schwere gesundheitliche Situation reflektiert wird, in einem Kontext, in dem das Verbrechen kam zu sein nicht nachhaltig.

Venezuela: Maduro isolé de l'abstention

Avec la participation de seulement 32% des personnes ayant le droit de vote, la compétition électorale vénézuélienne sanctionne la faiblesse interne de Maduro. En raison du manque de garanties démocratiques et de la violation persistante des droits civils, la communauté internationale avait considéré, avant même qu'ils ne se réalisent, le résultat qui serait sorti des urnes, mais la forte abstention crée une véritable délégitimation des victoire de Maduro et, en allant plus loin, il redimensionne la figure. Ce qui émerge est un pays encore plus divisé, puisque, en plus de la distance avec les opposants politiques, il y a aussi une séparation au sein du parti au pouvoir. Cela était dû à la suppression du numéro deux du parti, en raison d'une tentative d'affaiblir la direction de Maduro. Ce qui s'est ensuivi, c'est une plus faible mobilisation des structures des partis, ce qui a largement contribué à l'abstention. Si le résultat officiel communiqué par le Centre électoral national parle de 6,2 millions de voix attribuées à Maduro, la réalité parle d'un résultat inférieur à 4 millions, une valeur comprise entre 3,5 et 3,8 millions); la distance entre les vrais votes et les faux serait de plus de deux millions: un chiffre qui se répète jusqu'aux élections de 2012 avec Chavez et qui s'est poursuivi avec l'élection de Maduro en 2013. Pour augmenter la gravité de la situation il y a une comparaison avec le nombre de personnes dans les familles assistées par le régime, un quota d'environ 10,8 millions d'électeurs possibles; cette grande différence semble être due à l'obstructionnisme du numéro deux du parti, en dissidence ouverte avec Maduro. Le problème de la dissidence interne est une question que Maduro avait l'intention de résoudre avec une purge au sein du parti, commencée avec la suppression du numéro deux, celui qui aurait mené l'abstention aux élections. Le grand nombre de non-votants souligne que le leadership de Maduro au sein du parti est loin d'être solide; d'autre part la condition économique, sociale et même sanitaire du pays a brisé le consensus vers le président de la République bolivarienne du Venezuela. Pour Maduro, un tel niveau d'opposition au sein de son mouvement est un aspect de la nouveauté, ce qui ne permet pas de prévoir comment il entend gérer ce scénario. Une prévision à court terme pourrait être de temporiser et chercher un accord avec la faction du numéro deux; à cet égard, il sera intéressant de voir s'il y aura des bureaux gouvernementaux pour cette partie du parti: dans ce cas, Maduro pourrait choisir de ne pas effectuer de nettoyage interne, mais cela pourrait signifier son extrême faiblesse, un signal qui pourrait suggérer le début du déclin président du pays. L'aide indirecte pourrait toutefois provenir de l'OFAC du département du Trésor américain, qui a indiqué que plusieurs membres du parti Maduro constitueraient un réseau criminel de corruption, de trafic de drogue et de blanchiment d'argent. Bien que sur cette liste il y ait des personnages proches de Maduro, comme sa femme, le signal américain pourrait fournir l'excuse pour exclure des composants inconfortables de la fête. La situation reste très sérieuse, car elle met en évidence une dérive dans le pays qui présente un scénario contre tous: opposition divisée et non capable de faire front commun contre le régime, incapable d'exploiter même les divisions internes du parti au pouvoir, divisions qui, cependant, ils aggravent le tableau général et accroissent l'instabilité du pays, déjà sévèrement éprouvée par une longue période de crise économique, qui se traduit par la rareté des denrées alimentaires et une situation sanitaire grave, dans un contexte où la délinquance est devenue insoutenable.

Venezuela: Maduro isolado da abstenção

Com a participação de apenas 32% dos eleitores, a competição eleitoral venezuelana sanciona a debilidade interna de Maduro. Por causa da falta de garantias democráticas e da contínua violação dos direitos civis, a comunidade internacional havia considerado, mesmo antes de serem cumpridas, o resultado que teria saído das urnas, mas a alta abstenção cria uma deslegitimação real dos resultados anunciados. vitória de Maduro e, indo além, redimensiona a figura. O que emerge é um país ainda mais dividido, já que, além da distância com os adversários políticos, há também uma separação dentro do partido no poder. Isto foi devido à remoção do número dois do partido, devido a uma tentativa de enfraquecer a liderança de Maduro. O que se seguiu foi uma menor mobilização de estruturas partidárias, o que contribuiu significativamente para a abstenção. Se o resultado oficial comunicado pelo Centro Nacional Eleitoral fala de 6,2 milhões de votos atribuídos a Maduro, a realidade fala de um resultado abaixo dos 4 milhões, um valor entre 3,5 e 3,8 milhões); a distância entre os votos verdadeiros e os falsos seria mais de dois milhões: um número que se repete até as eleições de 2012 com Chávez e que continuou com a eleição de Maduro em 2013. Para aumentar a gravidade da situação há uma comparação com o número de pessoas nas famílias assistidas pelo regime, uma cota de cerca de 10,8 milhões de eleitores possíveis; esta grande diferença parece ser devido ao obstrucionismo do número dois do partido, em discordância aberta com Maduro. O problema da discordância interna é uma questão que Maduro pretendia resolver com uma purgação dentro do partido, iniciada com a remoção do número dois, aquele que teria liderado a abstenção nas eleições. O grande número de não eleitores aponta que a liderança de Maduro dentro do partido está longe de ser sólida; por outro lado, as condições econômicas, sociais e até de saúde do país quebraram o consenso em relação ao presidente da República Bolivariana da Venezuela. Para Maduro, tal nível de oposição dentro de seu movimento é um aspecto da novidade, que não permite prever como ele pretende administrar esse cenário. Uma previsão de curto prazo poderia ser temporizar e buscar um acordo com a facção do número dois; A este respeito, será interessante ver se haverá escritórios do governo para esta parte do partido: neste caso, Maduro poderia optar por não realizar a limpeza interna, mas isso poderia significar sua extrema fraqueza, um sinal que poderia sugerir o início do declínio do presidente do país. No entanto, a ajuda indireta pode vir do OFAC do Departamento do Tesouro dos EUA, que indicou vários membros do partido Maduro para formar uma rede criminosa de corrupção, tráfico de drogas e lavagem de dinheiro. Embora nesta lista existam personagens próximos a Maduro, como sua esposa, o sinal americano poderia fornecer a desculpa para excluir componentes desconfortáveis ​​do grupo. A situação continua muito séria, porque destaca uma deriva no país que apresenta um cenário contra tudo: oposição dividida e incapaz de fazer uma frente comum contra o regime, incapaz de explorar até mesmo as divisões internas do partido no poder, divisões que, no entanto, agravam o quadro geral e aumentam a instabilidade do país, já severamente testado por um longo período de crise econômica, que se reflete na escassez de alimentos e em uma grave situação de saúde, num contexto em que a delinqüência passou a ser insustentável.

Венесуэла: Мадуро изолирован от воздержания

При участии только 32% лиц, имеющих право голоса, венесуэльское избирательное соревнование санкционирует внутреннюю слабость Мадуро. Из-за отсутствия демократических гарантий и продолжающегося нарушения гражданских прав международное сообщество рассматривало, даже до того, как они были осуществлены, результат, который вышел бы из опросов, но высокое воздержание создает реальную делегитимизацию объявленных победа Мадуро, и, идя дальше, она меняет размеры фигуры. То, что появляется, - страна, еще более разделенная, поскольку помимо дистанции с политическими оппонентами существует также разделение внутри правящей партии. Это было связано с удалением второго номера партии из-за попытки ослабить руководство Мадуро. В результате последовала более низкая мобилизация партийных структур, что в значительной степени способствовало воздержанию. Если официальный результат, сообщенный Национальным избирательным центром, говорит о 6,2 миллионах голосов, приписываемых Мадуро, реальность говорит о результате менее 4 миллионов, что составляет 3,5-3,8 миллиона); расстояние между истинными голосами и ложными было бы более двух миллионов: эта цифра повторяется до выборов 2012 года с Чавесом, и это продолжалось с избранием Мадуро в 2013 году. Чтобы увеличить серьезность ситуации, есть сравнение с числом людей в семьях, которым пользуется режим, квота в размере около 10,8 млн. возможных избирателей; эта большая разница, по-видимому, обусловлена ​​обструкционизмом второго числа партии, открытым несогласием с Мадуро. Проблема внутреннего инакомыслия - это вопрос, который Мадуро намеревался решить с чисткой внутри партии, начался с устранения второго, того, кто бы возглавил воздержание на выборах. Большое количество не-избирателей указывает, что лидерство Мадуро в партии далеко не прочное; с другой стороны, экономическое, социальное и даже состояние здоровья страны сломало консенсус по отношению к президенту Боливарианской Республики Венесуэла. Для Мадуро такой уровень оппозиции в его движении является аспектом новизны, что не позволяет предвидеть, как он намеревается управлять этим сценарием. Краткосрочный прогноз может заключаться в том, чтобы заключить и заключить соглашение с фракцией номер два; в этой связи будет интересно посмотреть, будут ли государственные ведомства для этой части партии: в этом случае Мадуро мог бы не проводить внутреннюю чистку, но это может означать ее крайнюю слабость, что может свидетельствовать о начале упадка президент страны. Косвенная помощь могла, однако, поступать из ОФАК Министерства финансов США, в которой несколько членов партии Мадуро сформировали преступную сеть коррупции, незаконного оборота наркотиков и отмывания денег. Хотя в этом списке есть персонажи, близкие к Мадуро, как и его жена, американский сигнал может служить оправданием для исключения неудобных компонентов из партии. Ситуация остается очень серьезной, поскольку в ней подчеркивается дрейф в стране, который представляет собой сценарий против всех против: разделенной оппозиции и неспособной сделать общий фронт против режима, неспособный использовать даже внутренние подразделения правящей партии, подразделения, которые, однако они усугубляют общую картину и усиливают нестабильность в стране, которые уже серьезно испытаны в результате длительного периода экономического кризиса, что отражается на нехватке продовольствия и серьезной ситуации в области здравоохранения в контексте, когда преступность стала неустойчивый.