Blog di discussione su problemi di relazioni e politica internazionale; un osservatorio per capire la direzione del mondo. Blog for discussion on problems of relations and international politics; an observatory to understand the direction of the world.
Politica Internazionale
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giovedì 2 agosto 2018
ينفتح ترامب على إيران
عرض ترامب لإيران ، من أجل استئناف الحوار ، تسبب في ردود فعل إجماعية على طهران. في
حين المعتدلين سيكون فرصة، كما في السلطة تفادي العقوبات ومن ثم إعطاء زخم
لصعوبة خطيرة في الاقتصاد، وهو الحزب الأكثر تحفظا تعتبر أن ترامب
المقترحة لا ينبغي أن يتم النظر من دون الولايات المتحدة لا عادوا إلى النظر في اتفاقية أوباما النووية الموقعة ، جنبا إلى جنب مع روسيا والصين وفرنسا وبريطانيا العظمى وألمانيا. يتم
تطبيق تكتيك ترامب على خطة التفاوض النموذجية الآن من الرئيس الأمريكي:
مواجهة العدوانية للمحاور ، كالمرحلة الأولى ، ثم الانتقال إلى خط أقل قسوة
، والذي يتوقع فتحات غير متوقعة. خط سلوك حيث يجب أن يكون إجراء المفاوضات دائما في يد رئيس البيت الأبيض. ويبدو
أن هذا النمط عمل مع كوريا الشمالية ، باستثناء حالات النفي التي تتكون من
السلوك الغامض لبيونغ يانغ ، ولكن لا يبدو أنه ينطبق على المؤسسة
الإيرانية برمتها. على
الرغم من حقيقة أن الصفقة النووية كانت تاريخية ، إلا أن أكثر الجماعات
الأصولية والمحافظة لم تكن أبدًا مؤيدة لما تم التوقيع عليه ، لأنها تعتبره
تقييدًا للسيادة الإيرانية في مواجهة المجتمع الدولي. حقيقة أن الرئيس الأمريكي الجديد قد سحبت توقيع الاتفاق كان تأكيد عدم الموثوقية الأمريكية ، الذي يبقى العدو الأول لإيران. بالنسبة
للمحافظين ، يعتبر اقتراح ترامب بمثابة إذلال يجب على المرء تجنب تقديمه ،
وليس مقارنته بكوريا الشمالية ، حيث اضطر إلى الجلوس إلى طاولة المفاوضات
من حالة من الضرورة المطلقة. ومع ذلك ، إذا قامت الولايات المتحدة بخفض الضغوط الاقتصادية ، فربما على الأقل بعض المحافظين قد يغيرون رأيهم. إن
موقف التقدميين ، الذين هم في الحكومة والذين يعتبرون الانفتاح الأميركي
كإمكانية يمكن أن تساعد في إنعاش اقتصاد البلد ، هو موقف مختلف. تسبب
الضغط الأمريكي في انسحاب العديد من المستثمرين المحتملين وتعرض إدراج
العملة الإيرانية إلى انخفاض ، مما تسبب في حدوث زيادات كبيرة في أسعار
المستهلكين ، والتي تسببت بالفعل في عدة احتجاجات في الشوارع. أن تكون قادرة على عكس هذا الاتجاه سيكون نجاح للتقدميين لأنه من شأنه أن يقدم مساهمة كبيرة في استقرار البلاد. بطبيعة
الحال ، سيكون سلوك أوروبا وشركاتها حاسماً ، وهو أمر لم يقرره أحد من بين
فوائد الأوامر الإيرانية المحتملة والخوف من عقوبات أمريكية محتملة ، وهو
ما وعدت به واشنطن لأولئك الذين لا يمتثلون للوائح الولايات المتحدة. من
وجهة نظر سياسية ، كانت بروكسل على الدوام مقتنعة في تأكيد الاتفاقية ،
وضمان دعمها لطهران ، لكن الضغوط الأمريكية يمكن أن تسبب اختلالًا بين
مواقف الاتحاد والسلوك الحقيقي للصناعات الأوروبية والمستثمرين بسبب من الخوف من رؤية السوق الأمريكية مستبعدة. أحد
الطلبات التي تعتبر الأكثر أهمية من قبل الحكومة الإيرانية ليس منع صادرات
النفط الخام ، التي وصلت إلى 2.8 مليون برميل في اليوم والتي سيتم إطلاقها
بحلول نوفمبر القادم. هذه
الحجة يمكن أن تمثل نقطة انطلاق ممتازة للتفاوض بين البلدين ، والتي ، إذا
حدث ذلك ، سيكون لها انعكاسات إيجابية لكل من المتنافسين. لكي يتمكن ترامب من الفوز بالنجاح الدبلوماسي مع إيران ، سيكون هذا ثاني تأكيد دولي بعد ما تم الحصول عليه مع كوريا الشمالية. بالنسبة
للحكومة الحاكمة في طهران ، فإن البيان سيكون مضاعفاً: داخلي لأنه سيكون
له عواقب تجنب اقتصاد خطير وانحراف خارجي لأنه سيسمح لإيران بالتعامل على
قدم المساواة مع الولايات المتحدة. لننظر في هذه التقييمات ، إذا أثبتت الولايات المتحدة أنها معقولة وخففت الضغط على إيران ، فهناك فرص جيدة للوصول إلى المفاوضات. مع النتائج التي لا يعرفها.
martedì 31 luglio 2018
Allarme razzismo in Italia
I ripetuti atti ostili contro popolazione di colore che stanno avvenendo in Italia, dimostrano come il clima di tolleranza sia cambiato con l’avvento del nuovo governo. Un governo eletto sopratutto in reazione alla politica economica degli esecutivi precedenti, che ha guadagnato voti più per mancanza di alternative, che per i programmi esposti. Purtroppo i provvedimenti dei governi precedenti, specialmente in materia economica, hanno provocato lo spostamento dei flussi elettorali verso formazioni in parte di una destra senza alcuna competenza nella programmazione degli aspetti del lavoro e della produzione, ma capace di addensare sul proprio simbolo il risentimento e la colpevolizzazione di soggetti terzi, ed in parte verso un movimento chiaramente impreparato ad affrontare la sfide di governare il paese. Il Movimento cinque stelle, che è risultato il maggiore partito italiano, ha rivelato anche una profonda impreparazione a livello politico, nel sapere fronteggiare i più esperti alleati della Lega Nord: un partito proveniente da una base locale, fortemente critica con il sud del paese, che si è poi convertito a cercare il gradimento dell’intera platea nazionale. Attualmente la Lega Nord è il partito che esiste da più tempo in Italia. Il suo programma è un misto di proposte liberiste, forse non sostenibili economicamente, ed anti europee, nel senso di affermare una volontà di recuperare quote di sovranità nei confronti di Bruxelles. Il segretario della Lega Nord, che è anche diventato ministro degli interni dello stato italiano, è stato un abile politico, capace di portare il partito da una percentuale del quattro per cento ad oltre il diciassette nell’ultima competizione elettorale. La sua campagna elettorale si è incentrata sulla paura del diverso e con prese di posizione talvolta estreme, ma evidentemente efficaci. Arrivato al governo, pur con una percentuale di voti notevolmente inferiore al partito alleato, il Movimento cinque stelle aveva oltrepassato il trenta percento, ha fatto valere la sua maggiore esperienza politica, creando la percezione, in parte vera, di rappresentare la parte più importante dell’esecutivo. Attraverso la sua azione di governo, certamente in maniera involontaria, sembra essere passato un messaggio contro gli immigrati, che per alcuni ha legittimato la giustizia autonoma e gli atti persecutori contro le persone di colore. Nonostante una avversione di fondo al fenomeno migratorio, la sensazione è che la situazione sia sfuggita di mano e che, anziché porvi rimedio, si tenti di giustificare questi atti con motivazioni totalmente inadatte. La percezione di un cambiamento del clima verso gli immigrati è palese, l’Italia sembra sempre più essere abitata da una quota consistente di razzisti, che ora hanno l’impressione di potere agire impuniti per dare sfogo ai loro istinti. Del resto mantenere centrale il dibattito sulla questione dell’immigrazione è funzionale al governo per mascherare la propria incapacità di mantenere le promesse elettorali e l’eterogeneo programma di governo; fino ad ora l’esecutivo non ha ancora iniziato a discutere la riforma sulle pensioni, l’unico elemento del programma veramente condiviso dai due partiti della maggioranza. Anche l’inadeguatezza di una opposizione divisa tra partiti che hanno interessi inconciliabili e la situazione del Partito Democratico, che vive un travaglio interno probabilmente insanabile, contribuisce a favorire questa deriva razzista, perchè non si trovano iniziative concrete per combattere il fenomeno. Il clima che si respira in Italia è quindi deteriorato, il paese appare peggiorato per una ripresa economica che non arriva fino ai ceti medi e più bassi ed il nemico viene individuato, come da propaganda che continua anche ben oltre il periodo elettorale, nell’immigrato, anche regolare, nella persone di colore anche di nazionalità italiana. Il compito del governo non dovrebbe essere quello di ridimensionare le aggressioni a semplici fatti di delinquenza, ma dovrebbe dare il giusto valore a questi fenomeni per stroncarli al più presto, anche mantenendo il proprio indirizzo politico. Al contrario se non si vorrà procedere in questo senso, il paese sarà sempre più delegittimato di fronte all’opinione pubblica mondiale e questo governo subirà in modo costante un ostracismo internazionale che gli renderà difficile operare in campo europeo; poi, certo ci sono gli USA di Trump e l’Ungheria di Orban.
Racism alert in Italy
The
repeated hostile acts against the population of color that are taking
place in Italy, show how the climate of tolerance has changed with the
advent of the new government. A
government elected above all in reaction to the economic policy of the
previous executives, which gained more votes due to lack of alternatives
than for the programs shown. Unfortunately,
the provisions of previous governments, especially in economic matters,
have caused the shift of electoral flows to formations in part of a
right wing without any competence in the planning of aspects of labor
and production, but capable of thickening resentment and guilt of third parties, and partly towards a movement clearly unprepared to face the challenges of governing the country. The
five-star movement, which was the largest Italian party, also revealed a
profound lack of preparation at the political level, in knowing how to
face the most experienced allies of the Northern League: a party from a
local base, highly critical with the south of the country, which then turned to seek the approval of the entire national audience. Currently the Lega Nord is the party that has existed for a long time in Italy. His
program is a mixture of liberal proposals, perhaps not financially
sustainable, and anti European, in the sense of affirming a desire to
regain sovereign shares in relation to Brussels. The
secretary of the Northern League, who also became the interior minister
of the Italian state, was a skilled politician, capable of leading the
party from a percentage of four percent to over seventeen in the last
election competition. His electoral campaign focused on the fear of the different and with sometimes extreme, but obviously effective, positions. Arriving
at the government, although with a percentage of votes considerably
lower than the allied party, the five-star Movement had exceeded thirty
percent, has asserted its greater political experience, creating the
perception, in part true, to represent the most important part of 'executive. Through
his action of government, certainly in an involuntary manner, a message
seems to have passed against immigrants, which for some has legitimized
autonomous justice and persecutory acts against people of color. Despite
an underlying aversion to the phenomenon of migration, the feeling is
that the situation has escaped from hand and that instead of remedying
it, try to justify these acts with totally unsuitable motivations. The
perception of a change in the climate towards immigrants is evident,
Italy seems increasingly to be inhabited by a large share of racists,
who now have the impression of being able to act unpunished to give vent
to their instincts. On
the other hand, maintaining the debate on the issue of immigration is
central to the government in order to disguise its incapacity to keep
the electoral promises and the heterogeneous government program; until
now the executive has not yet begun to discuss the pension reform, the
only element of the program truly shared by the two majority parties. Even
the inadequacy of a divided opposition between parties that have
irreconcilable interests and the situation of the Democratic Party,
which lives an internal labor that is probably irreparable, helps to
foster this racist drift, because there are no concrete initiatives to
combat the phenomenon. The
climate that is breathed in Italy is therefore deteriorated, the
country appears worse for an economic recovery that does not reach the
middle and lower classes and the enemy is identified, as a propaganda
that continues well beyond the election period, in the immigrant , also regular, in black people also of Italian nationality. The
task of the government should not be to reduce the aggressions to mere
delinquency, but it should give the right value to these phenomena in
order to cut them off as soon as possible, even while maintaining its
political direction. On
the contrary, if we do not want to proceed in this direction, the
country will be increasingly de-legitimized in the face of world public
opinion and this government will constantly suffer an international
ostracism that will make it difficult to operate in Europe; then, of course there are Trump's US and Orban's Hungary.
Alerta de racismo en Italia
Los
repetidos actos hostiles contra la población de color que se están
produciendo en Italia muestran cómo ha cambiado el clima de tolerancia
con el advenimiento del nuevo gobierno. Un
gobierno elegido sobre todo en reacción a la política económica de los
ejecutivos anteriores, que ganó más votos debido a la falta de
alternativas que a los programas mostrados. Desafortunadamente,
las disposiciones de los gobiernos anteriores, especialmente en asuntos
económicos, han provocado el cambio de los flujos electorales a
formaciones en parte de una derecha sin ninguna competencia en la
planificación de los aspectos del trabajo y la producción, pero capaces
de aumentar el resentimiento y culpabilidad
de terceros, y en parte hacia un movimiento claramente no preparado
para enfrentar los desafíos de gobernar el país. El
movimiento de cinco estrellas, que fue el mayor partido italiano,
también reveló una profunda falta de preparación a nivel político, al
saber cómo enfrentar a los aliados más experimentados de la Liga Norte:
un partido de una base local, muy crítico con el sur del país, que luego se volvió para buscar la aprobación de toda la audiencia nacional. Actualmente, la Lega Nord es la fiesta que existe desde hace mucho tiempo en Italia. Su
programa es una mezcla de propuestas liberales, quizás no
financieramente sostenibles y antieuropeas, en el sentido de afirmar el
deseo de recuperar acciones soberanas en relación con Bruselas. El
secretario de la Liga del Norte, que también se convirtió en ministro
del interior del estado italiano, era un político habilidoso, capaz de
llevar al partido de un porcentaje del cuatro por ciento a más de
diecisiete en la última competencia electoral. Su campaña electoral se centró en el miedo a las posiciones diferentes y a veces extremas, pero obviamente efectivas. Al
llegar al gobierno, aunque con un porcentaje de votos considerablemente
más bajo que el partido aliado, el Movimiento de cinco estrellas había
excedido el treinta por ciento, ha afirmado su mayor experiencia
política, creando la percepción, en parte verdadera, para representar la
parte más importante de 'ejecutivo. A
través de su acción de gobierno, ciertamente de manera involuntaria,
parece haber pasado un mensaje en contra de los inmigrantes, que para
algunos ha legitimado la justicia autónoma y los actos de persecución
contra personas de color. A
pesar de una aversión subyacente al fenómeno de la migración, la
sensación es que la situación se ha escapado de la mano y que en lugar
de remediarla, intenta justificar estos actos con motivaciones
totalmente inadecuadas. La
percepción de un cambio en el clima hacia los inmigrantes es evidente,
Italia parece estar cada vez más habitada por una gran proporción de
racistas, que ahora tienen la impresión de poder actuar sin castigo para
dar rienda suelta a sus instintos. Por
otro lado, mantener el debate sobre el tema de la inmigración es
central para el gobierno a fin de disfrazar su incapacidad para mantener
las promesas electorales y el programa de gobierno heterogéneo; hasta
ahora, el ejecutivo aún no ha comenzado a discutir la reforma de las
pensiones, el único elemento del programa verdaderamente compartido por
los dos partidos mayoritarios. Incluso
la inadecuación de una oposición dividida entre partidos que tienen
intereses irreconciliables y la situación del Partido Demócrata, que
vive un trabajo interno que probablemente sea irreparable, ayuda a
fomentar esta deriva racista, porque no hay iniciativas concretas para
combatir el fenómeno. El
clima que se respira en Italia se deteriora, el país parece empeorar
por una recuperación económica que no llega a las clases medias y bajas y
se identifica al enemigo, como una propaganda que continúa mucho
después del período electoral, en el inmigrante , también regular, en personas de raza negra también de nacionalidad italiana. La
tarea del gobierno no debe ser reducir las agresiones a la mera
delincuencia, sino que debe dar el valor correcto a estos fenómenos para
cortarlos lo más pronto posible, incluso manteniendo su dirección
política. Por
el contrario, si no queremos avanzar en esta dirección, el país estará
cada vez más deslegitimado ante la opinión pública mundial y este
gobierno sufrirá constantemente un ostracismo internacional que
dificultará la operación en Europa; entonces, por supuesto, están los Estados Unidos de Trump y la Hungría de Orban.
Rassismuswarnung in Italien
Die
wiederholten feindlichen Handlungen gegen die Farbbevölkerung, die in
Italien stattfinden, zeigen, wie sich das Klima der Toleranz mit dem
Aufkommen der neuen Regierung verändert hat. Eine
Regierung, die vor allem als Reaktion auf die Wirtschaftspolitik der
früheren Exekutiven gewählt wurde, die aufgrund fehlender Alternativen
mehr Stimmen erhielt als für die gezeigten Programme. Bedauerlicherweise
haben die Bestimmungen früherer Regierungen, insbesondere in
wirtschaftlichen Angelegenheiten, die Verschiebung von Wahlströmen zu
Formationen in Teilen eines rechten Flügels ohne jegliche Kompetenz in
der Planung von Aspekten von Arbeit und Produktion, aber in der Lage,
Ressentiments zu verstärken und zu verursachen, zur Folge Schuld
von Dritten, und teilweise in Richtung einer Bewegung, die
offensichtlich unvorbereitet ist, sich den Herausforderungen der
Regierungsführung zu stellen. Die
Fünf-Sterne-Bewegung, die größte italienische Partei, enthüllte auch
einen tiefen Mangel an Vorbereitung auf der politischen Ebene, indem sie
wusste, wie man sich den erfahrensten Verbündeten der Lega Nord
entgegenstellt: eine Partei von einer lokalen Basis, sehr kritisch
gegenüber dem Süden des Landes; Das wandte sich dann an die Zustimmung des gesamten nationalen Publikums zu suchen. Derzeit ist die Lega Nord die Party, die es seit langem in Italien gibt. Sein
Programm ist eine Mischung aus liberalen Vorschlägen, die vielleicht
nicht finanziell tragfähig sind, und anti-europäisch, in dem Sinne, dass
es den Wunsch bekräftigt, in Bezug auf Brüssel wieder souveräne Anteile
zurückzugewinnen. Der
Sekretär der Lega Nord, der auch Innenminister des italienischen
Staates wurde, war ein geschickter Politiker, der im letzten Wahlkampf
die Partei von vier auf über siebzehn Prozent führen konnte. Sein
Wahlkampf konzentrierte sich auf die Angst vor den unterschiedlichen
und manchmal extremen, aber offensichtlich effektiven Positionen. Bei
der Regierung angekommen, obwohl mit einem Prozentsatz der Stimmen
deutlich niedriger als die der alliierten Partei, hatte die
Fünf-Sterne-Bewegung dreißig Prozent überschritten, hat seine größere
politische Erfahrung behauptet, die Wahrnehmung, zum Teil wahr, um den
wichtigsten Teil zu machen ‚Exekutive. Durch
sein Regierungshandeln, sicherlich in unfreiwilliger Weise, scheint
eine Botschaft gegen Immigranten übergegangen zu sein, die für einige
autonome Gerechtigkeit und Verfolgungshandlungen gegen farbige Menschen
legitimiert hat. Trotz
einer grundsätzlichen Abneigung gegen das Phänomen der Migration
besteht das Gefühl, dass die Situation der Hand entgangen ist und dass
sie, anstatt Abhilfe zu schaffen, versuchen, diese Handlungen mit völlig
ungeeigneten Motivationen zu rechtfertigen. Die
Wahrnehmung einer Klimaänderung gegenüber Einwanderern ist
offensichtlich, Italien scheint zunehmend von einem großen Anteil von
Rassisten bewohnt zu sein, die nun den Eindruck haben, straffrei handeln
zu können, um ihren Instinkten freien Lauf zu lassen. Auf
der anderen Seite ist es für die Regierung von zentraler Bedeutung, die
Debatte über Einwanderungsfragen zu führen, um ihre Unfähigkeit, die
Wahlversprechen und das heterogene Regierungsprogramm einzuhalten, zu
verschleiern. Bis
jetzt hat die Exekutive noch nicht begonnen, die Rentenreform zu
diskutieren, das einzige Element des Programms, das von den beiden
Mehrheitsparteien geteilt wird. Selbst
die Unzulänglichkeit einer gespaltenen Opposition zwischen Parteien,
die unvereinbare Interessen haben, und die Situation der Demokratischen
Partei, die eine interne Arbeit führt, die wahrscheinlich irreparabel
ist, trägt dazu bei, diese rassistische Tendenz zu fördern, weil es
keine konkreten Initiativen zur Bekämpfung dieses Phänomens gibt. Das
Klima, das in Italien eingeatmet wird, ist daher verschlechtert, das
Land erscheint schlechter für eine wirtschaftliche Erholung, die die
mittleren und unteren Klassen nicht erreicht und der Feind wird als eine
Propaganda, die weit über die Wahlperiode hinausgeht, im Einwanderer
identifiziert , auch regelmäßig, in schwarzen Menschen auch italienischer Nationalität. Die
Aufgabe der Regierung sollte nicht darin bestehen, die Aggressionen auf
die bloße Delinquenz zu reduzieren, sondern sie sollte diesen
Phänomenen den richtigen Wert geben, um sie so schnell wie möglich
abzuschneiden, auch wenn sie ihre politische Ausrichtung beibehalten. Im
Gegenteil, wenn wir nicht in diese Richtung gehen wollen, wird das Land
angesichts der Weltöffentlichkeit zunehmend delegitimiert werden, und
diese Regierung wird ständig unter einer internationalen Ächtung leiden,
die es schwierig machen wird, in Europa zu operieren; dann gibt es natürlich Trumps USA und Orbans Ungarn.
L'alerte raciste en Italie
Les
actes hostiles répétés contre la population de couleur qui se déroulent
en Italie montrent que le climat de tolérance a changé avec l'avènement
du nouveau gouvernement. Un
gouvernement élu avant tout en réaction à la politique économique des
précédents dirigeants, qui a gagné plus de voix en raison du manque
d'alternatives que pour les programmes présentés. Malheureusement,
les dispositions des gouvernements précédents, en particulier en
matière économique, ont provoqué le déplacement des flux électoraux vers
des formations d'une partie de la droite sans aucune compétence dans la
planification des aspects du travail et de la production, mais capables
d'épaissir le ressentiment. la
culpabilité des tiers, et en partie à un mouvement manifestement mal
préparé pour faire face aux défis de la gouvernance du pays. Le
Mouvement cinq étoiles, qui fait du plus grand parti italien, ont
également révélé un profond manque de préparation au niveau politique, à
savoir accord avec les alliés plus expérimentés de la Ligue du Nord,
une partie d'une base locale, critique vivement le sud du pays, qui s'est ensuite tourné vers l'approbation de l'ensemble du public national. Actuellement, la Lega Nord est la fête qui existe depuis longtemps en Italie. Son
programme est un mélange de propositions libérales, peut-être pas
financièrement viables, et anti-européennes, dans le sens d'affirmer une
volonté de reconquérir des parts souveraines par rapport à Bruxelles. Le
secrétaire de la Ligue du Nord, qui devint également ministre de
l'Intérieur de l'Etat italien, était un politicien habile, capable de
diriger le parti d'un pourcentage de quatre pour cent à plus de dix-sept
ans lors du dernier concours électoral. Sa campagne électorale s'est concentrée sur la peur des positions différentes et parfois extrêmes, mais évidemment efficaces. Arrivé
au gouvernement, mais avec un nombre de voix nettement plus bas que le
parti allié, le Mouvement cinq étoiles avaient dépassé trente pour cent,
il comptait sur sa plus grande expérience politique, en créant la
perception, en partie vrai, représentent la partie la plus importante de
« exécutif. Par
son action gouvernementale, certainement de manière involontaire, un
message semble s'être passé contre les immigrés, ce qui pour certains a
légitimé la justice autonome et les actes de persécution contre les
personnes de couleur. En
dépit d'une aversion sous-jacente au phénomène de la migration, le
sentiment est que la situation a échappé à la main et qu'au lieu d'y
remédier, essayer de justifier ces actes avec des motivations totalement
inadaptées. La
perception d'un changement de climat vis-à-vis des immigrés est
évidente, l'Italie semble de plus en plus être habitée par une grande
partie des racistes, qui ont maintenant l'impression de pouvoir agir
impunément pour donner libre cours à leur instinct. D'un
autre côté, maintenir le débat sur la question de l'immigration est
central pour le gouvernement afin de dissimuler son incapacité à tenir
les promesses électorales et le programme gouvernemental hétérogène; Jusqu'à
présent, l'exécutif n'a pas encore commencé à discuter de la réforme
des retraites, le seul élément du programme véritablement partagé par
les deux partis majoritaires. Même
l'insuffisance d'une opposition divisée entre les parties qui ont des
intérêts inconciliables et la situation du Parti démocrate, qui vit un
travail interne probablement incurable, contribue à promouvoir ce
raciste, parce qu'il ya des mesures concrètes pour lutter contre le
phénomène. Le
climat respiré en Italie est donc détérioré, le pays semble pire pour
une reprise économique qui n'atteint pas les classes moyennes et
inférieures et l'ennemi est identifié, comme une propagande qui se
poursuit bien au-delà de la période électorale, chez les immigrés , également régulier, chez les Noirs également de nationalité italienne. La
tâche du gouvernement ne devrait pas être de réduire les agressions à
la simple délinquance, mais elle devrait donner la juste valeur à ces
phénomènes afin de les couper le plus vite possible, tout en conservant
sa direction politique. A
l'inverse, si vous ne voulez pas procéder de cette façon, le pays sera
de plus en plus délégitimée devant l'opinion publique mondiale et le
gouvernement subissent systématiquement un ostracisme international qui
sera difficile d'opérer en Europe et ailleurs; puis, bien sûr, il y a les États-Unis de Trump et la Hongrie d'Orban.
Alerta de racismo na Itália
Os
repetidos atos hostis contra a população de cor que estão ocorrendo na
Itália mostram como o clima de tolerância mudou com o advento do novo
governo. Um
governo eleito acima de tudo em reação à política econômica dos
executivos anteriores, que ganhou mais votos devido à falta de
alternativas do que para os programas mostrados. Infelizmente,
as disposições de governos anteriores, especialmente em questões
econômicas, causaram a mudança dos fluxos eleitorais para formações em
parte de uma ala direita sem qualquer competência no planejamento de
aspectos de trabalho e produção, mas capazes de aumentar o ressentimento
e culpa de terceiros, e parte em direção a um movimento claramente despreparado para enfrentar os desafios de governar o país. O
movimento de cinco estrelas, que foi o maior partido italiano, também
revelou uma profunda falta de preparação no nível político, em saber
como enfrentar os aliados mais experientes da Liga do Norte: um partido
de uma base local, altamente crítico com o sul do país, que então se voltou para buscar a aprovação de todo o público nacional. Atualmente, a Lega Nord é a festa que existe há muito tempo na Itália. Seu
programa é uma mistura de propostas liberais, talvez não
financeiramente sustentáveis, e anti-européias, no sentido de afirmar o
desejo de recuperar as ações soberanas em relação a Bruxelas. O
secretário da Liga do Norte, que também se tornou ministro do Interior
do Estado italiano, era um político hábil, capaz de liderar o partido de
uma porcentagem de quatro por cento para mais de dezessete na última
competição eleitoral. Sua campanha eleitoral concentrou-se no medo das posições diferentes e às vezes extremas, mas obviamente efetivas. Chegar
ao governo, embora com uma porcentagem de votos consideravelmente mais
baixa do que o partido aliado, o Movimento cinco estrelas excedeu 30%,
afirmou sua maior experiência política, criando a percepção, em parte
verdadeira, de representar a parte mais importante 'executivo. Através
de sua ação de governo, certamente de maneira involuntária, parece ter
passado uma mensagem contra os imigrantes, o que para alguns legitimou a
justiça autônoma e os atos persecutórios contra as pessoas de cor. Apesar
de uma aversão subjacente ao fenômeno da migração, o sentimento é que a
situação escapou da mão e que, em vez de remediá-la, tentar justificar
esses atos com motivações totalmente inadequadas. A
percepção de uma mudança no clima em relação aos imigrantes é evidente,
a Itália parece cada vez mais ser habitada por uma grande parte dos
racistas, que agora têm a impressão de serem capazes de agir impunes
para dar vazão aos seus instintos. Por
outro lado, manter o debate sobre a questão da imigração é central para
o governo, a fim de disfarçar sua incapacidade de cumprir as promessas
eleitorais e o programa heterogêneo do governo; até
agora, o executivo ainda não começou a discutir a reforma
previdenciária, o único elemento do programa realmente compartilhado
pelos dois partidos majoritários. Mesmo
a inadequação de uma oposição dividida entre partidos que têm
interesses irreconciliáveis e a situação do Partido Democrata, que
vive uma mão-de-obra interna provavelmente irreparável, ajuda a fomentar
essa tendência racista, porque não há iniciativas concretas para
combater o fenômeno. O
clima que se respira na Itália se deteriora, portanto, o país parece
pior para uma recuperação econômica que não atinge as classes média e
baixa e o inimigo é identificado, como propaganda que continua muito
além do período eleitoral, no imigrante. , também regular, em negros também de nacionalidade italiana. A
tarefa do governo não deve ser reduzir as agressões à mera
delinqüência, mas deve dar o valor correto a esses fenômenos, a fim de
interrompê-los o mais rápido possível, mesmo mantendo sua orientação
política. Pelo
contrário, se não quisermos avançar neste sentido, o país será cada vez
mais deslegitimado perante a opinião pública mundial e este governo
sofrerá constantemente um ostracismo internacional que dificultará a sua
atuação na Europa; então, é claro, há os EUA de Trump e a Hungria de Orban.
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