Politica Internazionale

Politica Internazionale

Cerca nel blog

giovedì 20 novembre 2014

Alleanza militare tra Cina e Russia

La Cina e la Russia si avvicinano sempre di più. La visita del ministro della difesa di Mosca nella capitale cinese, ha evidenziato come la cooperazione militare, tra quelle che sono la seconda e la terza forza armata del mondo, sia diventata centrale nelle relazioni tra i due paesi. Secondo la Cina questo rapporto rappresenta una priorità, che non può non riflettersi nelle relazioni diplomatiche con gli altri paesi e, soprattutto, con quelli della regione asiatica in relazione all’attenzione sempre crescente degli Stati Uniti. I due stati sono già legati da relazioni commerciali relative alle armi, fino dall’embargo sui prodotti bellici, che la Cina ha subito dall’occidente per la repressione di Tiananmen. Recentemente anche sul fronte dei prodotti energetici, sono stati sottoscritti accordi per ingenti forniture di gas russo al paese cinese. La cooperazione militare non è una novità assoluta, contingenti delle due nazioni hanno già svolto manovre congiunte, sia navali, nel Mar Cinese Orientale, sia terrestri, mentre per il 2015 sono previste ulteriori esercitazioni in diversi luoghi, tra cui il Mediterraneo. Tuttavia la particolare enfasi data alla visita cinese del ministro della difesa russo, sottolinea come l’avvicinamento tra Pechino e Mosca sia in progressivo avanzamento e, quella che sembra una vera e propria alleanza militare, non può non fare destare preoccupazioni in occidente. Sebbene questa cooperazione militare sia descritta come un contributo alla pace ed alla stabilità mondiale, quello che appare è una sorta di nuovo equilibrio del terrore, dove, agli USA ed alla UE, sono contrapposti i due stati che più sono stati condizionati dal pensiero comunista. Questo denominatore comune, ormai coniugato con l’economia di mercato senza garanzie e diritti sociali, riesce ad accomunare due paesi, che già nella politica estera hanno da tempo adottato la medesima linea di condotta della non ingerenza negli affari interni degli stati, bloccando l’attività del Consiglio di sicurezza dell’ONU. Entrambi i paesi, sul piano interno, hanno gravi deficit relativi alla democrazia e non gradiscono ingerenze e giudizi esterni sul loro operato. Risulta significativo che la Cina non abbia commentato la condotta di Mosca in Ucraina, come altrettanto ha fatto la Russia relativamente alla situazione di Hong Kong. Il rapporto tra le due nazioni non è più subalterno o di inimicizia, come negli scorsi periodi, ora è diventato paritario con grande soddisfazione da ambo le parti. I due paesi sono d’accordo sulle finalità che l’alleanza militare che si sta profilando deve avere: la creazione di un sistema di sicurezza regionale collettiva. Aldilà delle dichiarazioni è fin troppo facile vedere che l’avversario di questa unione militare non può che essere gli Stati Uniti: dal lato russo Obama, ha scelto di avversare le pretese russe sull’Ucraina, mentre dal lato cinese, la sempre più crescente presenza americana nei mari orientali, che la Cina ritiene essere propria zona di influenza, ha alzato il livello del confronto. Questa situazione rischia di creare una situazione costante di equilibrio precario, con una conseguente polarizzazione geopolitica, che potrà portare a rapporti sempre più difficili tra le parti, tra cui la UE, con ovvi riflessi sugli aspetti delle relazioni diplomatiche ed economiche. Si tratta di uno scenario certamente pessimistico, che però potrebbe essere non lontano dal vero se la presenza militare congiunta dei due paesi dovesse diventare troppo pressante, specialmente vicino a realtà particolarmente vicine a Washington, sia storicamente, come Giappone e Corea del Sud, sia che abbiano stretto rapporti con gli USA più recentemente come il Vietnam o la Cambogia. L’atteggiamento cinese verso le dispute asiatiche è stato proclamato ufficialmente dal Presidente del paese  Xi Jinping: la Cina non gradisce l’intromissione di terzi, che sarebbero gli USA sebbene non nominati, ma le questioni devono essere risolte tra i singoli paesi interessati; è impossibile non pensare alle diverse dispute territoriali circa le diverse isole contese, che la Cina ha con più di un paese asiatico e che costituiscono situazioni di pericolo e potenziali conflitti. In un quadro del genere l’alleanza militare tra Cina e Russia potrebbe rappresentare una maggiore spesa agli armamenti degli altri paesi della regione ed anche una maggiore presenza americana: tutti fattori che concorrono a stabilire un continuo confronto che potrebbe degenerare, nella migliore delle ipotesi in un raffreddamento dei rispettivi rapporti diplomatici.

Military alliance between China and Russia

China and Russia are getting closer and closer. The visit of the minister of defense of Moscow in the Chinese capital, showed that the military cooperation, including those which are the second and the third armed force in the world, has become central in the relations between the two countries. According to China this relationship is a priority, which can not be reflected in diplomatic relations with other countries, and especially with those of the Asian region in relation to the attention of the United States increasing. The two states are already linked by trade relations related to arms, until the embargo on armaments, that China has suffered from the west to the Tiananmen crackdown. Recently, also in terms of energy products, agreements were signed for huge Russian gas supplies to the country of China. Military cooperation is not a novelty, contingents of the two nations have already done joint maneuvers, both naval, in the East China Sea, terrestrial, while for 2015 there are additional exercises in various places, including the Mediterranean. However, the emphasis given to the visiting Chinese Russian Defense Minister, stressed that the rapprochement between Beijing and Moscow is in progress and progressive, what looks like a real military alliance, can not do cause concern in the West. Although this military cooperation is described as contributing to peace and stability worldwide, what appears is a kind of new balance of terror, where the US and the EU, are opposing the two states that have been most affected by the communist thought. This common denominator, now married to a market economy without guarantees and social rights, is able to unite the two countries, which already in foreign policy have long since adopted the same policy of non-interference in the internal affairs of states, by blocking 'activities of the UN Security Council. Both countries, internally, have serious deficits related to democracy and they do not like interference and external feedback on their work. Is significant that China has not commented on the conduct of Moscow in Ukraine, just as did Russia in the situation of Hong Kong. The relationship between the two nations is no longer subordinate or enmity, as in previous periods, it has now become equal with great satisfaction on both sides. The two countries agree on the purpose that the military alliance that is emerging must have: the creation of a regional collective security system. Beyond the declarations is all too easy to see that the adversary of this military union can only be the United States: Obama on the Russian side, chose to oppose the claims on Ukraine Russian, while the Chinese side, the growing presence American in the eastern seas, which China considers to be its sphere of influence, has raised the level of confrontation. This situation is likely to create a situation of constant precarious balance, resulting in a geopolitical polarization, which can lead to increasingly difficult relations between the parties, including the EU, with obvious reflections on aspects of diplomatic and economic relations. This is certainly a scenario pessimistic, but it could not be further from the truth if the joint military presence in the two countries were to become too pressing, especially close to reality especially near Washington, both historically, as Japan and South Korea, which is have close relations with the US more recently as Vietnam or Cambodia. The Chinese attitude toward disputes in Asia was officially proclaimed by the President of the country Xi Jinping: China does not like the intrusion of a third party, that would be the US although not named, but the issues have to be resolved between the individual countries concerned; it is impossible not to think of the various territorial disputes around the various disputed islands, which China has more than one Asian country and constitute dangerous situations and potential conflicts. In such a picture the military alliance between China and Russia could be a major expense arms of the other countries in the region and also a greater American presence: all factors that contribute to establishing an ongoing confrontation that could escalate, at best in a cooling of their diplomatic relations.

Alianza militar entre China y Rusia

China y Rusia están cada vez más cerca. La visita del ministro de defensa de Moscú en la capital china, mostró que la cooperación militar, incluyendo aquellas que son la segunda y la tercera fuerza armada en el mundo, se ha convertido en el centro de las relaciones entre los dos países. Según China esta relación es una prioridad, que no puede ser reflejado en las relaciones diplomáticas con otros países, y en especial con los de la región de Asia en relación con la atención de los Estados Unidos cada vez mayor. Los dos estados ya están unidos por relaciones comerciales relacionados con las armas, hasta que el embargo de armamentos, que China ha sufrido desde el oeste a la represión de Tiananmen. Recientemente, también en términos de los productos energéticos, se firmaron acuerdos para grandes suministros de gas ruso a el país de China. La cooperación militar no es una novedad, contingentes de los dos países ya lo han hecho maniobras conjuntas, tanto naval, en el Mar de China Oriental, terrestre, mientras que para 2015 hay ejercicios adicionales en varios lugares, incluyendo el Mediterráneo. Sin embargo, el énfasis dado al ministro de Defensa ruso, chino visita, hizo hincapié en que el acercamiento entre Pekín y Moscú está en curso y progresiva, lo que parece una alianza militar real, puede no causar preocupación en Occidente. Aunque esta cooperación militar se describe como una contribución a la paz y la estabilidad en todo el mundo, lo que aparece es una especie de nuevo equilibrio del terror, donde los EE.UU. y la UE, oponemos los dos estados que han sido más afectadas por el pensamiento comunista. Este denominador común, ahora casado con una economía de mercado sin garantías y los derechos sociales, es capaz de unir a los dos países, que ya en la política exterior desde hace mucho tiempo han adoptado la misma política de no injerencia en los asuntos internos de los estados, mediante el bloqueo 'actividades del Consejo de Seguridad de la ONU. Ambos países, a nivel interno, tienen déficits graves relacionados con la democracia y que no les gusta la interferencia y la retroalimentación externa sobre su trabajo. Es significativo que China no ha comentado sobre la conducta de Moscú en Ucrania, así como lo hizo Rusia en la situación de Hong Kong. La relación entre las dos naciones ya no está subordinado o enemistad, como en períodos anteriores, ahora se ha convertido en igualdad con gran satisfacción en ambos lados. Los dos países están de acuerdo en el objetivo de que la alianza militar que está emergiendo debe tener: la creación de un sistema de seguridad colectiva regional. Más allá de las declaraciones es muy fácil ver que el adversario de esta unión militar sólo puede ser el de los Estados Unidos: Obama en el lado ruso, optó por oponerse a las pretensiones de Ucrania de Rusia, mientras que el lado chino, la presencia cada vez mayor americano en los mares del este, el que China considera su esfera de influencia, ha elevado el nivel de confrontación. Esta situación puede crear una situación de precario equilibrio constante, dando lugar a una polarización geopolítica, que puede conducir a las relaciones cada vez más difíciles entre las partes, incluida la UE, con reflexiones obvias sobre aspectos de las relaciones diplomáticas y económicas. Este es sin duda un escenario pesimista, pero no podría estar más lejos de la verdad si la presencia militar conjunta de los dos países se convirtiera demasiado apremiante, sobre todo cerca de la realidad, especialmente cerca de Washington, tanto histórica, como Japón y Corea del Sur, que es tienen relaciones estrechas con los EE.UU., más recientemente, como Vietnam o Camboya. La actitud china hacia los conflictos en Asia fue proclamado oficialmente por el presidente del país, Xi Jinping: China, no le gusta la intrusión de un tercero, que sería los EE.UU., aunque no se llame, pero los problemas tienen que ser resueltos entre los distintos países de que se trate; es imposible no pensar en las diversas disputas territoriales en torno a las diversas islas en disputa, que China tiene más de un país asiático y constituyen situaciones peligrosas y posibles conflictos. En tal cuadro la alianza militar entre China y Rusia podría ser una de las principales armas de gastos de los otros países de la región y también una mayor presencia de América: todos los factores que contribuyen a establecer un proceso de confrontación que podría escalar, en el mejor de un enfriamiento de sus relaciones diplomáticas.

Militärbündnis zwischen China und Russland

China und Russland werden immer näher. Der Besuch des Verteidigungsministers von Moskau in der chinesischen Hauptstadt, zeigten, dass die militärische Zusammenarbeit, einschließlich solcher, die den zweiten und den dritten Streitmacht in der Welt, hat sich zu zentralen in den Beziehungen zwischen den beiden Ländern. Nach China ist diese Beziehung eine Priorität, die nicht in der diplomatischen Beziehungen mit anderen Ländern zum Ausdruck kommen kann, insbesondere mit denen der asiatischen Region in Bezug auf die Aufmerksamkeit der Vereinigten Staaten zu. Die beiden Staaten werden bereits von Rüstungsgütern Handelsbeziehungen verknüpft, bis das Embargo für Waffen, dass China vom Westen nach dem Tiananmen gelitten. Kürzlich, auch in Bezug auf Energieprodukte, Verträge wurden für große russische Gaslieferungen in das Land China unterzeichnet. Die militärische Zusammenarbeit ist keine Neuheit, Kontingente von den beiden Nationen haben bereits gemeinsame Manöver durchgeführt, sowohl Marine, in der East China Sea, terrestrisch, während für das Jahr 2015 gibt es zusätzliche Übungen an verschiedenen Orten, einschließlich des Mittelmeerraums. Allerdings liegt der Schwerpunkt auf den Besuch chinesischer russische Verteidigungsminister gegeben, betonte, dass die Annäherung zwischen Peking und Moskau durchgeführt wird und progressiv, was aussieht wie eine echte militärische Allianz, kann nicht wissen Anlass zur Besorgnis im Westen. Obwohl diese militärische Zusammenarbeit als Beitrag zu Frieden und Stabilität weltweit beschrieben, was zu sein scheint eine Art neues Gleichgewicht des Terrors, in dem die USA und die EU, sind Widerstand gegen die beiden Staaten, die am stärksten von der kommunistischen Denkens betroffen sind. Dieser gemeinsame Nenner, jetzt zu einer Marktwirtschaft verheiratet, ohne Garantien und sozialen Rechte in der Lage, die beiden Länder, die sich bereits in der Außenpolitik sind längst in die inneren Angelegenheiten von Staaten angenommen die gleiche Politik der Nichteinmischung zu vereinen, durch die Blockade "Aktivitäten der UN-Sicherheitsrat. Beide Länder, intern, haben gravierende Defizite der Demokratie im Zusammenhang und sie nicht wie Störungen und externe Rückmeldung zu ihrer Arbeit. Bezeichnend ist, dass China nicht über die Durchführung von Moskau in der Ukraine sagte, gerade so wie Russland in der Situation von Hong Kong. Die Beziehung zwischen den beiden Nationen nicht mehr untergeordnet oder Feindschaft, als in früheren Perioden wurde nun gleich mit großer Zufriedenheit auf beiden Seiten geworden. Die beiden Länder einigen sich auf den Zweck, dass die militärische Allianz, die im Entstehen begriffen ist, muss: die Schaffung eines regionalen Systems der kollektiven Sicherheit. Jenseits der Erklärungen ist nur allzu leicht zu sehen, dass der Gegner dieser Militärunion kann nur die Vereinigten Staaten: Obama auf der russischen Seite, wählte, um die Ansprüche auf die Ukraine russischen widersetzen, während die chinesische Seite, die wachsende Präsenz Amerikaner in den östlichen Meeren, die China erachtet, um ihren Einflussbereich zu sein, hat das Niveau der Konfrontation erhöht. Diese Situation wird wahrscheinlich eine Situation ständiger prekäre Gleichgewicht zu schaffen, was zu einer geopolitischen Polarisation, die immer schwieriger Beziehungen zwischen den Parteien, einschließlich der EU führen kann, mit der Hand Reflexionen über Aspekte der diplomatischen und wirtschaftlichen Beziehungen. Dies ist sicherlich ein pessimistisch, aber es könnte nicht weiter von der Wahrheit entfernt sein, wenn der gemeinsame militärische Präsenz in den beiden Ländern, um zu Pressen, besonders nah an der Realität vor allem in der Nähe von Washington geworden, sowohl historisch, als in Japan und Südkorea, die ist haben enge Beziehungen zu den USA in jüngster Zeit wie Vietnam oder Kambodscha. Die chinesische Haltung gegen Streitigkeiten in Asien wurde offiziell vom Präsidenten des Landes, Xi Jinping verkündet: China nicht wie das Eindringen eines Dritten, dass die USA wäre zwar nicht genannt, aber die Probleme haben, zwischen den einzelnen Ländern gelöst werden können; ist es unmöglich, nicht zu der verschiedenen territorialen Streitigkeiten rund um die verschiedenen umstrittenen Inseln, die China mehr als einem asiatischen Land und stellen gefährliche Situationen und mögliche Konflikte zu denken. Alles Faktoren, die auf die Schaffung eines laufenden Konfrontation, die eskalieren könnte allenfalls in beitragen: In einem solchen Bild könnte die militärische Allianz zwischen China und Russland ein wichtiger Kosten Arme der anderen Länder in der Region und auch eine größere Präsenz der Amerikaner sein eine Abkühlung ihrer diplomatischen Beziehungen.

Alliance militaire entre la Chine et la Russie

Chine et la Russie sont de plus en plus près. La visite du ministre de la Défense de Moscou dans la capitale chinoise, a montré que la coopération militaire, y compris ceux qui sont la deuxième et la troisième force armée dans le monde, est devenue centrale dans les relations entre les deux pays. Selon la Chine cette relation est une priorité, qui ne peut être reflétée dans les relations diplomatiques avec d'autres pays, et en particulier avec ceux de la région de l'Asie par rapport à l'attention des États-Unis de plus en plus. Les deux Etats sont déjà liés par des relations commerciales liées aux armes, tant que l'embargo sur les armements, que la Chine a souffert de l'ouest à la répression de Tiananmen. Récemment, également en termes de produits énergétiques, des accords ont été signés pour d'énormes livraisons de gaz russe dans le pays de la Chine. La coopération militaire ne est pas une nouveauté, des contingents des deux nations ont déjà fait des manœuvres conjointes, tant navale, dans la mer de Chine orientale, terrestre, tandis que pour 2015 il ya des exercices supplémentaires en divers endroits, y compris la Méditerranée. Toutefois, l'accent mis sur le ministre russe de la Défense chinois en visite, a souligné que le rapprochement entre Pékin et Moscou est en cours et progressive, ce qui ressemble à une véritable alliance militaire, ne peut pas faire une source de préoccupation dans l'Ouest. Bien que cette coopération militaire est décrit comme contribuant à la paix et la stabilité dans le monde entier, ce qui apparaît est une sorte de nouvel équilibre de la terreur, les Etats-Unis et l'UE, nous opposons les deux Etats qui ont été les plus touchés par la pensée communiste. Ce dénominateur commun, désormais marié à une économie de marché sans garanties et les droits sociaux, est capable d'unir les deux pays, qui a déjà dans la politique étrangère ont depuis longtemps adopté la même politique de non-ingérence dans les affaires intérieures des Etats, en bloquant 'activités du Conseil de sécurité de l'ONU. Les deux pays, en interne, ont des déficits graves liées à la démocratie et ils ne aiment pas les interférences et la rétroaction externe sur leur travail. Est significatif que la Chine n'a pas commenté sur la conduite de Moscou en Ukraine, tout comme l'a fait la Russie dans la situation de Hong Kong. La relation entre les deux nations ne est plus subordonné ou inimitié, comme dans les périodes précédentes, il est désormais égale avec une grande satisfaction des deux côtés. Les deux pays se accordent sur le but que l'alliance militaire qui se dessine doit avoir: la création d'un système régional de sécurité collective. Au-delà des déclarations est trop facile de voir que l'adversaire de cette union militaire ne peut être que les Etats-Unis: Obama sur le côté russe, a choisi de se opposer aux revendications sur l'Ukraine de Russie, tandis que le côté chinois, la présence croissante américaine dans les mers orientales, dont la Chine considère comme sa sphère d'influence, a élevé le niveau de confrontation. Cette situation est susceptible de créer une situation d'équilibre précaire constante, entraînant une polarisation géopolitique, qui peut conduire à des relations de plus en plus difficiles entre les parties, y compris l'UE, avec des reflets évidentes sur les aspects des relations diplomatiques et économiques. Ce est certainement un scénario pessimiste, mais il ne pouvait pas être plus loin de la vérité si la présence militaire conjointe dans les deux pays devenait trop pressant, en particulier près de la réalité en particulier près de Washington, à la fois historiquement, que le Japon et la Corée du Sud, qui est avoir des relations étroites avec les États-Unis, plus récemment, le Vietnam ou le Cambodge. L'attitude chinoise envers les différends en Asie a été officiellement proclamé par le président du pays Xi Jinping: la Chine ne aime pas l'intrusion d'un tiers, ce serait aux États-Unis mais pas nommé, mais les questions doivent être résolues entre les différents pays concernés; il est impossible de ne pas penser aux différents conflits territoriaux autour des différentes îles contestées, que la Chine a plus d'un pays asiatique et constituent des situations dangereuses et les conflits potentiels. Dans une telle image de l'alliance militaire entre la Chine et la Russie pourrait être l'un des principaux bras de dépenses des autres pays de la région et aussi une plus grande présence américaine: tous les facteurs qui contribuent à l'établissement d'une confrontation permanente susceptible de dégénérer, au mieux, un refroidissement de leurs relations diplomatiques.

Aliança militar entre a China e Rússia

China e Rússia estão ficando cada vez mais perto. A visita do ministro da defesa de Moscou na capital chinesa, mostrou que a cooperação militar, incluindo os que são a segunda e a terceira força armada do mundo, tornou-se central nas relações entre os dois países. De acordo com a China esta relação é uma prioridade, o que não pode ser refletido nas relações diplomáticas com outros países, e especialmente com os da região da Ásia em relação à atenção dos Estados Unidos a aumentar. Os dois estados estão ligados por relações comerciais relacionados com as armas, até que o embargo ao armamento, que a China sofreu a partir do oeste para a repressão de Tiananmen. Recentemente, também em termos de produtos energéticos, foram assinados acordos para o fornecimento de gás russo enormes para o país da China. A cooperação militar não é uma novidade, contingentes das duas nações já fizeram manobras conjuntas, tanto naval, no Mar da China Oriental, terrestre, enquanto que para 2015 existem exercícios adicionais em vários lugares, incluindo o Mediterrâneo. No entanto, a ênfase dada ao ministro chinês visita da Defesa russo, salientou que a aproximação entre Pequim e Moscou está em andamento e progressivo, o que parece ser uma aliança militar real, pode não causar preocupação no Ocidente. Embora essa cooperação militar é descrito como contribuir para a paz e estabilidade em todo o mundo, o que aparece é uma espécie de novo equilíbrio de terror, onde os EUA ea UE, estão se opondo os dois estados que foram mais afetados pelo pensamento comunista. Este denominador comum, agora casado com uma economia de mercado sem garantias e direitos sociais, é capaz de unir os dois países, que já na política externa há muito que adoptaram a mesma política de não-ingerência nos assuntos internos dos Estados, através do bloqueio 'atividades do Conselho de Segurança da ONU. Ambos os países, internamente, tem graves deficiências relacionadas com a democracia e eles não gostam de interferência e feedback externo sobre o seu trabalho. É significativo que a China não se pronunciou sobre o comportamento de Moscou na Ucrânia, assim como fez a Rússia na situação de Hong Kong. A relação entre os dois países não é mais subordinado ou inimizade, como em períodos anteriores, agora se tornou igual com grande satisfação em ambos os lados. Os dois países concordam com a finalidade de que a aliança militar que está surgindo deve ter: a criação de um sistema de segurança colectiva regional. Além das declarações é muito fácil ver que o adversário desta união militar só pode ser os Estados Unidos: Obama do lado russo, optou por se opor às reivindicações sobre a Ucrânia da Rússia, enquanto que o lado chinês, a presença crescente americana nos mares orientais, que a China considera ser sua esfera de influência, elevou o nível de confronto. Esta situação é susceptível de criar uma situação de equilíbrio precário constante, resultando em uma polarização geopolítica, o que pode conduzir a relações cada vez mais difíceis entre as partes, incluindo a UE, com reflexos evidentes sobre os aspectos das relações diplomáticas e econômicas. Este é certamente um cenário pessimista, mas não poderia estar mais longe da verdade se a presença militar conjunta dos dois países estavam a tornar-se muito urgente, nomeadamente perto da realidade, especialmente perto de Washington, tanto historicamente, como Japão e Coréia do Sul, o que é tem relações estreitas com os EUA, mais recentemente, como Vietnã ou Camboja. A atitude chinesa para disputas na Ásia foi oficialmente proclamado pelo presidente do país, Xi Jinping: China não gosta da intromissão de um terceiro, que seria os EUA, embora não nomeado, mas os problemas têm de ser resolvidos entre os países em causa; é impossível não pensar nas várias disputas territoriais em torno das várias ilhas em disputa, que a China mais do que um país asiático e constituem situações perigosas e conflitos potenciais. Em tal quadro a aliança militar entre a China e Rússia poderia ser um dos principais braços despesas dos outros países da região e também uma maior presença americana: todos os fatores que contribuem para o estabelecimento de um confronto contínuo que poderia escalar, na melhor das hipóteses, em um esfriamento de suas relações diplomáticas.

Военный союз между Китаем и Россией

Китай и Россия все ближе и ближе.Визит министра обороны Москвы в китайской столице, показали, что военное сотрудничество, в том числе те, которые второй и третий вооруженные силы в мире, заняла центральное место в отношениях между двумя странами. По Китае это соотношение приоритет, который не может быть отражено в дипломатических отношениях с другими странами, и особенно с теми, Азиатского региона по отношению к вниманию Соединенных Штатов растет. Эти два состояния не уже связаны торговых отношений, связанных с оружием, вплоть до эмбарго на вооружение, что Китай страдает от запада на разгон Тяньаньмэнь. В последнее время и с точки зрения энергетических продуктов, были подписаны соглашения огромные поставок России газа в стране Китай. Военное сотрудничество не новинка, контингенты двух стран уже сделали совместные маневры, как военно-морской, в Восточно-Китайском море, наземной, в то время как на 2015 год есть дополнительные упражнения в различных местах, в том числе в Средиземном море. Тем не менее, акцент, сделанный на выездном министра обороны Китая РФ, подчеркнул, что сближение между Пекином и Москвой в прогресс и прогрессивным, то, что выглядит как настоящий военный союз, не может ли вызывать беспокойство на Западе. Хотя это военное сотрудничество описано как вклад в дело мира и стабильности во всем мире, что появляется, это своего рода новый баланс страха, где США и ЕС, выступают против двух государств, которые были наиболее пострадавших от коммунистической мысли. Это общий знаменатель, теперь женат на рыночной экономике без гарантий и социальных прав, в состоянии объединить две страны, которые уже во внешней политике с тех пор приняло ту же политику невмешательства во внутренние дела государств, блокируя 'деятельность Совета Безопасности ООН. Обе страны, внутренне, есть серьезные недостатки, связанные с демократией, и они не хотели вмешательства и внешней обратной связи на их работу. Показательно, что Китай не прокомментировал поведение Москвы в Украине, так же, как сделал Россию в ситуации Гонконга.Отношения между двумя странами уже не подчинен или вражды, как и в предыдущие периоды, то сейчас она стала равна с большим удовлетворением с обеих сторон. Эти две страны договорились о целях, которые военный альянс, которая складывается, должен иметь: создание региональной системы коллективной безопасности. Помимо деклараций все слишком легко видеть, что противник этого военного союза может быть только Соединенные Штаты Обама на российской стороне, решил выступить против претензий на Украину русском, а с китайской стороны, растущее присутствие американец в восточных морях, которые Китай считает, что сфера его влияния, повысила уровень конфронтации. Эта ситуация может создать ситуацию постоянного хрупкое равновесие, в результате геополитического поляризации, что может привести к более сложных отношений между сторонами, в том числе ЕС, с явными размышлениями о аспектах дипломатических и экономических отношений. Это, конечно, сценарий пессимистический, но это не может быть дальше от истины, если совместное военное присутствие в этих двух странах должны были стать слишком актуальной, особенно ближе к реальности, особенно вблизи Вашингтона, и исторически, как Япония и Южная Корея, которая имеют тесные отношения с США в более позднее время, как во Вьетнаме или Камбодже.Китайский отношение к спорам в Азии был официально провозглашен Президентом страны КНР Си Цзиньпин: Китай не нравится вторжение третьей стороны, которая была бы США, хотя и не назвал, но вопросы должны быть решены между отдельными заинтересованными странами; нельзя не думать о различных территориальных споров вокруг различных спорных островов, которые в Китае насчитывается более одной азиатской страны и составляют опасные ситуации и потенциальных конфликтов. В такой картине военный союз между Китаем и Россией может быть одним из основных расходов плечи других стран в регионе, а также более американское присутствие: все факторы, которые способствуют созданию непрерывной конфронтации, которая может перерасти в лучшем вохлаждение дипломатических отношений.