Blog di discussione su problemi di relazioni e politica internazionale; un osservatorio per capire la direzione del mondo. Blog for discussion on problems of relations and international politics; an observatory to understand the direction of the world.
Politica Internazionale
Cerca nel blog
lunedì 26 ottobre 2015
Il risultato delle elezioni in Polonia negativo per l'Unione Europea
Il risultato delle elezioni polacche deve diventare un segnale d'allarme in grado di rivedere la politica dell’Unione Europea al suo interno. Non si tratta soltanto di un risultato che riveste una importanza politica, ma anche di un dato sociologico rilevante, in funzione del quale studiare il possibile futuro della società europea. La Polonia sarà guidata, con una maggioranza assoluta, da una formazione nazionalista di matrice cattolica, profondamente tradizionalista e quindi poco incline ad assorbire quei cambiamenti, sopratutto multietnici, che si stanno formando in modo autonomo nel vecchio continente. La scelta dei polacchi prende la direzione della chiusura nei confini nazionali e non potrà neppure favorire il rapporto con gli altri stati europei. Si è trattato di un voto dove le pulsioni e le paure dell’elettorato più anziano, meno istruito e più chiuso a qualsiasi novità ha avuto la meglio, estromettendo una sinistra, seppure di tipo socialdemocratico, dal parlamento nazionale. Si è anche trattato di un voto profondamente egoista, da parte di un paese che ha visto crescere la propria economia con tassi di due cifre, grazie agli aiuti dell’Unione Europea. Questa crescita economica non sembra però essere servita ad una apertura mentale agli elettori polacchi, che vogliono un diverso trattamento per i nuovi migranti rispetto ai vecchi, i quali non erano altro che loro stessi. Nel relativamente breve tempo che è intercorso da quando i polacchi avevano la necessità di emigrare ad ora, sembrano cambiate le percezioni degli abitanti della Polonia, o meglio, è emersa una volontà di conservazione dei privilegi in netto contrasto con la semplice coerenza e la morale cattolica a cui dicono di ispirarsi. L’autore di questo successo è il leader dei nazionalisti cattolici Jaroslaw Kaczynski, che ha saputo fare emergere quel sentimento tradizionalista da sempre ben presente nel paese. Non è un caso che la vittoria elettorale di questa formazione sia arrivata in concomitanza con l’ondata migratoria che ha investito i paesi dell’Europa orientale, mettendo in risalto l’adesione utilitaristica di queste nazioni all’Unione Europea e non quella, che sembrerebbe una necessaria condivisione dei valori europei. Il risultato polacco sembra preannunciare quello che la parte europeista e progressista dell’Unione Europea sembra temere: l’ondata populista in grado di fermare la direzione europea verso una unione politica. Per la verità esistono differenze sostanziali con la situazione dell’europa dell’est rispetto ai paesi occidentali e fondatori dell’Unione; mentre in questi ultimi il rifiuto per Bruxelles deriva da una invadenza dell’Unione Europea nelle economie dei singoli paesi, che ha provocato un sensibile peggioramento delle condizioni di vita delle popolazioni, negli stati orientali del continente l’affermazioni di formazioni di destra, che si richiamano ad una non meglio precisata, conservazione dell’identità cristiana delle nazioni, sembra dovuta ad una volontà di chiusura verso l’esterno, che possa consentire il mantenimento dei privilegi acquisiti. Bruxelles avrà delle notevoli complicazioni a trattare con questi governi, come la vicenda dei migranti ha ampiamente dimostrato. La mancanza di una cultura diffusa dei valori fondanti dell’Unione Europea, non solo assente nella popolazione, ma sopratutto nelle classi dirigenti, porterà a sempre maggiori complicazioni nella formulazioni delle disposizioni comunitarie e nella loro applicazione, rendendo il processo di unificazione sempre più complesso. Ma con l’attuale composizione unitaria, oltre che al caso dei paesi orientali, occorre considerare la posizione inglese, ed il già citato scetticismo dei paesi occidentali, la possibilità del compimento dell’unione politica appare sempre più remota, se non interverranno delle nuove disposizioni in materia di caratteristiche necessarie al mantenimento dello stato di membro dell’Unione Europea; senza una profonda revisione dei trattati in senso restrittivo, l’attuale composizione appare destinata ad una dissoluzione causata dalla presenza di troppe forze contrarie, che allontanano l’unione dai suoi principi fondativi, creando i presupposti o per una sua fine o per una sopravvivenza legata soltanto a temi insufficienti per generare una unione europea effettiva.
The negative outcome of the elections in Poland for the European Union
The result of the Polish elections must become a warning signal can review the policy of the European Union in it. It
is not just a result that is of political importance, but also a
sociological fact relevant, depending on which study the possible future
of European society. Poland
will be guided, with an absolute majority, a nationalist formation of
Catholic, deeply conservative and therefore not inclined to absorb those
changes, especially ethnic, that are forming on their own in the old
continent. The
choice of the Poles take the direction of closing the borders and can
not even promote relations with other European states. It
was a vote where the instincts and fears of the electorate older, less
educated and more closed to anything new has prevailed, ousting a left,
although social democratic, by the national parliament. It
has also been a profoundly selfish vote, by a country that has seen its
economy grow by double-digit rates, thanks to the aid of the European
Union. This
economic growth does not seem to be served at a openness to Polish
voters, who want a different treatment for new migrants than older, who
were nothing but themselves. In
the relatively short time that has elapsed since the Poles had the need
to emigrate to now, it appears to change the perceptions of the people
of Poland, or rather, there was a desire for preservation of privileges
in stark contrast with the simple consistency and Catholic morality who claim to be inspired. The
author of this success is the leader of the Catholic nationalist
Jaroslaw Kaczynski, who was able to bring out that feeling
traditionalist always very present in the country. It
is no coincidence that the electoral victory of this training came in
conjunction with the wave of migration that affected the countries of
Eastern Europe, emphasizing the utilitarian accession of these countries
to the European Union and not the one that would appear a necessary sharing European values. The
result seems to herald what the Polish part-European and progressive
European Union seems to be afraid: the populist wave able to stop the
direction towards a European political union. In
truth, there are substantial differences with the situation of Eastern
Europe than in Western countries and the founders of the Union; while
in the latter's refusal to Brussels comes from an invasion of the
European Union in the economies of individual countries, which resulted
in a significant deterioration of the living conditions of populations
in the eastern states of the continent the statements of formation of
the right, that is refer
to an unspecified, preservation of the Christian identity of nations,
it appears to be due to a desire for closure to the outside, that can
allow the continuation of its privileges. Brussels will have significant problems in dealing with these governments, like the story of migrants has amply demonstrated. The
lack of a widespread culture of the founding values of the European
Union, not only absent in the population, but especially in the ruling
classes, will lead to more and more complications in the formulations of
the Community provisions and their application, making the process of
unification increasingly complex. But
with the current unitary composition, in addition to the case of the
East, we must consider the British position, and the aforementioned
skepticism of Western countries, the possibility of the fulfillment of
the political union seems more and more remote, if not attended by the
new provisions concerning the characteristics necessary for the maintenance of the status of EU member; without
a profound revision of the treaties narrowly, the present composition
appears destined for a dissolution caused by having too many opposing
forces, which the union away from its founding principles, laying the
foundation or its order or to a survival linked only themes insufficient to generate an effective European Union.
El resultado negativo de las elecciones en Polonia por la Unión Europea
El
resultado de las elecciones en Polonia debe convertirse en una señal de
advertencia puede revisar la política de la Unión Europea en el mismo. No
es sólo un resultado que es de importancia política, pero también es un
hecho sociológico relevante, dependiendo de qué estudiar el posible
futuro de la sociedad europea. Polonia
se guiará, con mayoría absoluta, una formación nacionalista católica,
profundamente conservador y por lo tanto no inclinado para absorber esos
cambios, especialmente étnicos, que se están formando por su cuenta en
el viejo continente. La
elección de los polacos tomar la dirección de cerrar las fronteras y no
puede incluso promover las relaciones con otros estados europeos. Fue
una votación donde los instintos y los temores del electorado más
viejo, menos educados y más cerrada a nada nuevo ha prevalecido,
expulsando a la izquierda, aunque socialdemócrata, por el parlamento
nacional. También
ha sido un voto profundamente egoísta, por un país que ha visto su
economía crezca por tasas de dos dígitos, gracias a la ayuda de la Unión
Europea. Este
crecimiento económico no parece ser servido en una apertura a los
votantes polacos, que quieren un tratamiento diferente para los nuevos
inmigrantes que más, que eran nada más que a sí mismos. En
el tiempo relativamente corto que ha transcurrido desde que los polacos
tenían la necesidad de emigrar a ahora, parece que cambiar las
percepciones de la gente de Polonia, o más bien, había un deseo para la
preservación de los privilegios en marcado contraste con la simple
consistencia y la moral católica que dicen estar inspirados. El
autor de este éxito es el líder del nacionalista católica Jaroslaw
Kaczynski, quien fue capaz de llevar a cabo esa sensación
tradicionalista siempre muy presente en el país. No
es casualidad que la victoria electoral de esta formación se produjo en
conjunto con la ola de emigración que afectó a los países del Este de
Europa, haciendo hincapié en la adhesión utilitaria de estos países a la
Unión Europea y no la que aparecería una participación necesaria de los valores europeos. El
resultado parece anunciar lo que la Unión Europea polaco parte europea y
progresista parece tener miedo: la ola populista capaz de dejar la
dirección hacia una unión política europea. En
verdad, hay diferencias sustanciales con la situación de Europa del
Este que en los países occidentales y los fundadores de la Unión; mientras
que en la negativa de éste a Bruselas proviene de una invasión de la
Unión Europea en las economías de los distintos países, lo que dio lugar
a un deterioro significativo de las condiciones de vida de las
poblaciones en los estados del este del continente las declaraciones de
la formación del derecho, es decir se
refieren a un no especificado, la preservación de la identidad
cristiana de las naciones, parece que se debe a un deseo para el cierre
de la parte exterior, que puede permitir la continuación de sus
privilegios. Bruselas
tendrá problemas significativos en el trato con estos gobiernos, como
la historia de los inmigrantes ha demostrado ampliamente. La
falta de una cultura generalizada de los valores fundadores de la Unión
Europea, no sólo ausente en la población, pero sobre todo en las clases
dominantes, dará lugar a más y más complicaciones en las formulaciones
de las disposiciones comunitarias y su aplicación, por lo que el proceso
de unificación cada vez más complejo. Pero
con la composición unitaria actual, además del caso del Oriente,
debemos tener en cuenta la posición británica, y el escepticismo antes
mencionado de los países occidentales, la posibilidad de la realización
de la unión política parece cada vez más remota, si no es atendido por
las nuevas disposiciones en relación con las características necesarias para el mantenimiento de la condición de miembro de la UE; sin
una profunda revisión de los tratados estrecha, la composición actual
parece destinada para una disolución causada por tener demasiadas
fuerzas opuestas, que la unión fuera de sus principios fundacionales,
sentando las bases o su orden o para una supervivencia ligada sólo temas insuficientes para generar una Unión Europea eficaz.
Der negative Ausgang der Wahlen in Polen für die Europäische Union
Das Ergebnis der Wahlen in Polen muss sich zu einem Warnsignal kann die Politik der Europäischen Union in der Rezension. Es
ist nicht nur ein Ergebnis, das von politischer Bedeutung ist, sondern
auch eine soziologische Tatsache relevant, je nachdem, welche die
mögliche Zukunft der europäischen Gesellschaft zu studieren. Polen
geführt werden, mit absoluter Mehrheit, einer nationalistischen Bildung
von katholischen, tief konservativ und daher nicht geneigt, jene
Änderungen, vor allem ethnische, dass Bildung auf ihre eigenen auf dem
alten Kontinent zu absorbieren. Die
Wahl der Polen nehmen Sie die Richtung der Schließung der Grenzen und
können nicht einmal die Beziehungen zu anderen europäischen Staaten zu
fördern. Es
war eine Stimme, wo die Triebe und Ängste der Wähler ältere, weniger
gebildeter und etwas Neues geschlossen hat sich durchgesetzt, verdrängen
Sie links, wenn auch sozialdemokratische, vom nationalen Parlament. Es
war auch ein zutiefst egoistisch Stimme, von einem Land, das gesehen
hat, seine Wirtschaft zu wachsen zweistellig, dank der Hilfe der
Europäischen Union. Das
Wirtschaftswachstum scheint nicht an einer Offenheit gegenüber
polnischen Wähler, die eine unterschiedliche Behandlung für neue
Einwanderer als ältere, die nichts als selbst waren wollen bedient
werden. In
der relativ kurzen Zeit, die verstrichen ist, seit die Polen hatten die
Notwendigkeit, jetzt zu emigrieren, scheint es, die Wahrnehmung der
Menschen in Polen ändern, oder besser gesagt, gab es einen Wunsch nach
Erhaltung der Privilegien in starkem Kontrast mit der einfachen
Konsistenz und der katholischen Moral die behaupten, sich inspirieren zu lassen. Der
Autor dieses Erfolgs ist das Oberhaupt der katholischen Nationalisten
Jaroslaw Kaczynski, der in der Lage zu bringen, war, dass das Gefühl
Traditionalisten immer in dem Land sehr präsent. Es
ist kein Zufall, dass der Wahlsieg des Trainings kam im Zusammenhang
mit der Migrationswelle, die die Länder in Osteuropa betroffen, betont
die utilitaristischen Beitritt dieser Länder zur Europäischen Union und
nicht die, die auftreten würden eine notwendige gemeinsame Nutzung europäischer Werte. Das
Ergebnis scheint zu verkünden, was die polnischen Teil europäischen und
fortschrittlichen EU scheint Angst zu haben: die populistische Welle in
der Lage, die Richtung hin zu einer europäischen politischen Union zu
stoppen. In
Wahrheit gibt es erhebliche Unterschiede mit der Situation in Osteuropa
als in westlichen Ländern und den Gründern der Union; während
in dessen Weigerung nach Brüssel kommt von einer Invasion der
Europäischen Union in den Volkswirtschaften der einzelnen Länder, die zu
einer erheblichen Verschlechterung der Lebensbedingungen der
Bevölkerung in den östlichen Staaten des Kontinents die Aussagen der
Bildung von rechts führte, ist, dass beziehen
sich auf eine nicht näher bezeichnet, die Erhaltung der christlichen
Identität der Nationen, scheint es, aufgrund von sein, um einen Wunsch
nach Schließung nach außen, die die Fortsetzung seiner Privilegien
ermöglichen kann. Brüssel
wird erhebliche Probleme im Umgang mit diesen Regierungen, wie die
Geschichte der Migranten hat sich deutlich gezeigt haben. Das
Fehlen einer weit verbreiteten Kultur der Grundwerte der Europäischen
Union, nicht nur fehlt in der Bevölkerung, vor allem aber in den
herrschenden Klassen, werden mehr und mehr Komplikationen in den
Formulierungen der Gemeinschaftsvorschriften und deren Anwendung zu
führen, so dass der Prozess der Vereinigung immer komplexer. Aber
mit der aktuellen einheitlichen Zusammensetzung, zusätzlich zu dem Fall
des Ostens, müssen wir die britische Position, und die oben erwähnte
Skepsis westlicher Länder zu betrachten, die Möglichkeit, die Erfüllung
der politischen Union scheint mehr und mehr entfernt, wenn sie nicht von
den neuen Bestimmungen besuchte über die für die Wartung des Status der EU notwendigen Eigenschaften; ohne
eine tiefgreifende Revision der Verträge eng, wird die vorliegende
Zusammensetzung für eine Auflösung durch zu viele Gegenkräfte, die sich
die Union von ihren Grundprinzipien, die Grundlage oder dessen Auftrag
oder auf ein Überleben verbunden verursacht bestimmt nur Themen nicht ausreichend, um eine effektive Europäische Union zu generieren.
Le résultat négatif des élections en Pologne à l'Union européenne
Le
résultat des élections polonaises doit devenir un signal
d'avertissement peut revoir la politique de l'Union européenne en elle. Il
est non seulement un résultat qui est d'une importance politique, mais
aussi un fait sociologique pertinente, selon le étudier l'avenir
possible de la société européenne. Pologne
sera guidé, avec une majorité absolue, une formation nationaliste de
catholique, profondément conservatrice et donc pas enclin à absorber ces
changements, en particulier ethniques, qui se forment sur leur propre
dans le vieux continent. Le
choix des Polonais prendre la direction de la fermeture des frontières
et ne peut même pas promouvoir les relations avec d'autres Etats
européens. Il
était un vote où les instincts et les craintes de l'électorat plus âgé,
moins éduquée et plus fermée à quelque chose de nouveau a prévalu,
évinçant une gauche, bien que social-démocrate, par le parlement
national. Il
a également eu un vote profondément égoïste, par un pays qui a vu son
économie croître de taux à deux chiffres, grâce à l'aide de l'Union
européenne. Cette
croissance économique ne semble pas être servi à une ouverture aux
électeurs polonais, qui veulent un traitement différent pour les
nouveaux migrants que les plus âgés, qui ne sont rien, mais eux-mêmes. En
relativement peu de temps écoulé depuis que les Polonais avaient la
nécessité d'émigrer à l'instant, il semble changer les perceptions de la
population de la Pologne, ou plutôt, il y avait un désir de
préservation des privilèges en contraste frappant avec la simple
cohérence et la morale catholique qui prétendent être inspirés. L'auteur
de ce succès est le leader du parti nationaliste catholique Jaroslaw
Kaczynski, qui a réussi à faire ressortir ce sentiment traditionaliste
toujours très présente dans le pays. Il
est pas par hasard que la victoire électorale de cette formation est
venue en conjonction avec la vague de migration qui a touché les pays
d'Europe orientale, mettant l'accent sur l'adhésion utilitariste de ces
pays à l'Union européenne et non pas celui qui apparaîtrait un partage des valeurs européennes nécessaires. Le
résultat semble annoncer ce que le polonais partiel européenne et
progressive de l'Union européenne semble avoir peur: la vague populiste
en mesure d'arrêter la direction vers une union politique européenne. En
vérité, il ya des différences importantes avec la situation de l'Europe
de l'Est que dans les pays occidentaux et les fondateurs de l'Union; tandis
que dans le refus de Bruxelles de ce dernier provient d'une invasion de
l'Union européenne dans les économies des différents pays, ce qui a
entraîné une détérioration significative des conditions de vie des
populations dans les Etats de l'Est du continent, les états de formation
de la droite, qui est se
référer à un non précisée, la préservation de l'identité chrétienne des
nations, il semble être dû à un désir pour la fermeture à l'extérieur,
qui peut permettre la poursuite de ses privilèges. Bruxelles
aura des problèmes importants dans le traitement de ces gouvernements,
comme l'histoire des migrants a amplement démontré. L'absence
d'une culture généralisée des valeurs fondatrices de l'Union
européenne, non seulement absente dans la population, mais surtout dans
les classes dirigeantes, mènera à de plus en plus de complications dans
les formulations des dispositions communautaires et leur application, ce
qui rend le processus d'unification de plus en plus complexe. Mais
avec la composition unitaire actuelle, en plus de l'affaire de l'Est,
nous devons considérer la position britannique, et le scepticisme
précitée des pays occidentaux, la possibilité de la réalisation de
l'union politique semble de plus en plus éloignée, si pas assisté par
les nouvelles dispositions concernant les caractéristiques nécessaires pour le maintien du statut de membre de l'UE; sans
une révision profonde des traités étroite, la présente composition
semble destiné pour une dissolution provoquée par avoir trop de forces
opposées, que le syndicat loin de ses principes fondateurs, la pose de
la fondation ou de son ordonnance ou à une survie liée seuls thèmes insuffisantes pour générer une Union européenne efficace.
O resultado negativo das eleições na Polónia para a União Europeia
O resultado das eleições polacas deve tornar-se um sinal de aviso pode rever a política da União Europeia na mesma. Não
é apenas um resultado que é de importância política, mas também um fato
sociológico relevante, dependendo do que estudar o possível futuro da
sociedade europeia. Polónia
será orientado, com maioria absoluta, uma formação nacionalista
católico, profundamente conservador e, portanto, não inclinada para
absorver essas mudanças, especialmente étnicos, que estão se formando
por conta própria no velho continente. A
escolha dos poloneses tomar a direcção de fechar as fronteiras e não
pode mesmo promover as relações com outros países europeus. Foi
uma votação onde os instintos e os temores do eleitorado mais velho,
menos escolarizados e mais fechado para nada de novo tem prevalecido,
expulsando a esquerda, embora social-democrata, pelo parlamento
nacional. Ele
também tem sido um voto profundamente egoísta, por um país que tem
visto a sua economia a crescer por taxas de dois dígitos, graças à ajuda
da União Europeia. Esse
crescimento econômico não parece ser servido a uma abertura aos
eleitores polacos, que querem um tratamento diferente para os novos
migrantes do que mais velhos, que eram nada além de si mesmos. No
tempo relativamente curto que decorreu desde os poloneses tiveram a
necessidade de emigrar para agora, ele aparece para mudar as percepções
das pessoas da Polônia, ou melhor, havia um desejo de preservação de
privilégios em contraste gritante com a consistência simples e moral
católica que alegam ser inspirado. O
autor deste sucesso é o líder do nacionalista católico Jaroslaw
Kaczynski, que foi capaz de trazer para fora esse sentimento
tradicionalista sempre muito presente no país. Não
é por acaso que a vitória eleitoral deste treinamento veio em conjunto
com a onda de migração que afetou os países da Europa Oriental,
enfatizando a adesão utilitária destes países à União Europeia e não o
que parece a partilha dos valores europeus necessário. O
resultado parece anunciar o que o polonês parte-europeu e progressiva
União Europeia parece ter medo: a onda populista capaz de parar a
direção no sentido de uma união política europeia. Na
verdade, existem diferenças substanciais com a situação da Europa
Oriental que nos países ocidentais e os fundadores da União; enquanto
na recusa deste último em Bruxelas vem de uma invasão da União Europeia
nas economias de cada país, o que resultou em uma significativa
deterioração das condições de vida das populações dos estados do leste
do continente às declarações de constituição do direito, que é referem-se
a um não especificado, a preservação da identidade cristã das nações,
parece ser devido a um desejo de encerramento para o exterior, que podem
permitir a continuação de seus privilégios. Bruxelas terá problemas significativos em lidar com esses governos, como a história dos migrantes tem demonstrado amplamente. A
falta de uma cultura generalizada dos valores fundadores da União
Europeia, não só ausente na população, mas especialmente nas classes
dominantes, levará a mais e mais complicações nas formulações das
disposições comunitárias e sua aplicação, tornando o processo de
unificação cada vez mais complexo. Mas
com a composição unitária atual, além do caso do Oriente, devemos
considerar a posição britânica, eo ceticismo dos países ocidentais acima
mencionado, a possibilidade de o cumprimento da união política parece
cada vez mais remota, se não for atendido pelas novas disposições sobre as características necessárias para a manutenção do estatuto de membro da UE; sem
uma profunda revisão dos tratados de forma restritiva, a presente
composição parece destinado para uma dissolução causados por ter
muitas forças opostas, que a união longe de seus princípios fundadores,
que estabelece as bases ou a sua ordem ou a uma sobrevivência ligada apenas temas insuficientes para gerar uma União Europeia eficaz.
Отрицательный исход выборов в Польше для Европейского Союза
Результат польских выборов должно стать тревожным сигналом может пересмотреть политику Европейского Союза в нем. Это
не просто результат, который имеет политическое значение, но и
социологический факт отношение, в зависимости от изучения возможного
будущего европейского общества. Польша
будет руководствоваться, с абсолютным большинством, националистического
формирования католической, глубоко консервативной и, следовательно, не
склонной к поглощать эти изменения, особенно этнических, которые,
образуя на их самостоятельно в старом континенте. Выбор
поляков взять направление закрытия границы и не может даже
способствовать развитию отношений с другими европейскими государствами. Это
было голосование, где инстинкты и страхи избирателей старше, менее
образованные и более закрытой для всего нового возобладал, вытесняя
налево, хотя социал-демократические, в национальном парламенте. Он
также был глубоко эгоистичны голосование, по стране, видел ее экономика
вырастет на двузначные темпы, благодаря помощи Европейского Союза. Этот
экономический рост, кажется, не подается на открытости польских
избирателей, которые хотят другого лечения для новых мигрантов, чем
старше, которые не что иное, сами по себе. В
сравнительно короткое время, прошедшее с момента поляки имели
необходимость выехать в сейчас, это проявляется в изменении восприятия
людей Польши, или, скорее, было желание для сохранения льгот в резком
контрасте с простой последовательностью и католической морали которые утверждают, что вдохновение. Автор
этого успеха является лидером католической националиста Качиньского
Ярослав, который был в состоянии принести, что чувствует себя очень
традиционалист всегда присутствует в стране. Это
не случайно, что победа на выборах этого тренинга пришли в сочетании с
волной миграции, которые повлияли на страны Восточной Европы,
подчеркивая утилитарное вступление этих стран в Европейский союз, а не
тот, который будет отображаться необходимым совместное европейские ценности. Результат
кажется предвещать то, что кажется польская часть-европейской и
прогрессивная Европейский союз бояться: популистскую волну, способную
остановить направление в сторону Европейского политического союза. По правде говоря, имеются существенные различия с ситуацией в Восточной Европе, чем в западных странах и основателей Союза; в
то время как в отказе последнего в Брюсселе приходит от вторжения
Европейского Союза в экономике отдельных стран, что привело к
значительному ухудшению условий жизни населения в восточных государств
континента заявления формирования права, то есть см
неопределенный, сохранения христианской идентичности народов, это,
кажется, из-за стремления к закрытию наружу, что может позволить
продолжение ее привилегий. Брюссель будет иметь значительные проблемы в работе с этими правительствами, как история мигрантов наглядно продемонстрировали. Отсутствие
широкого культуры основополагающих ценностей Европейского Союза, не
только отсутствует в популяции, но особенно в правящих классов, приведет
к более и более осложнений в формулировках положений Сообщества и их
применения, что делает процесс объединения более сложным. Но
с нынешней унитарной композиции, в дополнение к случаю Востока, мы
должны рассмотреть позицию Великобритании, и вышеупомянутый скептицизм
западных стран, возможность выполнения политического союза, кажется, все
более и более отдаленной, если не присутствовали новых положений в отношении характеристик, необходимых для поддержания статуса члена ЕС; без
глубокого пересмотра договоров узко, нынешний состав выглядит
предназначен для роспуска вызвана тем, что слишком много
противоборствующих сил, которых объединение от своих основополагающих
принципов, закладывая фундамент или его приказу или выживания,
связанного только темы недостаточно, чтобы сформировать эффективную Европейский Союз.
Iscriviti a:
Post (Atom)