Politica Internazionale

Politica Internazionale

Cerca nel blog

martedì 25 maggio 2021

La violazione bielorussa e la posizione tattica di Mosca

 La risposta europea all’atto ostile e contrario al diritto internazionale compiuto dalla Bielorussia non si è fatta attendere proprio perché è stata considerata essenziale una risposta forte ed adeguata sia contro lo stato autore della violazione, sia per prevenire eventuali possibili imitatori: troppo rischioso interrompere lo stato di diritto nei cieli del mondo. La Bielorussia sarà così sottoposta ad un isolamento ancora maggiore, attraverso l’inasprimento delle sanzioni economiche, aumentando la lista delle personalità del paese sottoposte e da sottoporre a sanzioni ed infine vietare alla compagnia di bandiera di sorvolare il territorio europeo e chiedendo, altresì, alle compagnie europee di non sorvolare lo spazio aereo bielorusso. L’azione di Minsk di dirottare un aereo di linea, da Atene a Vilnius, con l’uso di aerei militari appare senza precedenti e la sua gravità pone il regime della Bielorussia sempre più ai margini del consesso internazionale. Le modalità con cui è stata condotta l’azione sono superate solo dall’arroganza dei modi e si rivelano analoghe a metodologie che stanno assumendo modalità sempre più comuni negli stati autocratici e nelle dittature. Collegare Minsk a Mosca sembra quasi un passo obbligato: la pratica di impiegare di militari senza insegne, come è accaduto in Crimea e continua ad accadere al confine ucraino è fortemente simile all’azione di Minsk, in più in entrambi i paesi la repressione delle opposizioni è diventato un fatto comune, attraverso il quale eliminare ogni voce contraria al regime al potere; del resto il legame tra i due paesi si è rinforzato, anche recentemente , proprio alla lotta comune al dissenso: se per Minsk è questione di sopravvivenza del ceto politico al potere, per Mosca è essenziale eliminare ogni voce contraria nei pressi dei propri confini. Il Cremlino ha imparato dalla lezione ucraina di non potere sostenere altri punti deboli alla sua frontiera, sia per mantenere la sua zona di influenza, sia per non alimentare e dare coraggio alla propria opposizione interna. Non sembra possibile credere che l’atto bielorusso non abbia avuto il beneplacito da Mosca, proprio perché va interpretato anche come un chiaro messaggio verso l’Europa, sempre più intesa come origine dell’avversione ai regimi nell’orbita russa. Però questo atto di estrema violazione di un aeromobile straniero, equivalente ad un atto di guerra contro uno stato sovrano, rivela un calcolo errato che è anche sintomo di una paura, che sembra imprigionare il regime di Minsk: si tratta, infatti, di una sorta di atto disperato, di cui, forse, non si sono valutate le ricadute. Se la Bielorussia è uno stato satellite della Russia, le prime reazioni sono, ovviamente, dirette contro Minsk, ma il passo seguente sarà quello di pensare bene ai rapporti, già molto difficili, tra Bruxelles e Mosca. La tattica di portare la tensione fin quasi al punto di rottura è una costante del Cremlino e l’azione della Bielorussa potrebbe essere vista come una sorta di test della risposta europea in termini di unità politica e di velocità; se questo è vero la Russia ha avuto la risposta che temeva: malgrado tutte le divisioni su diversi temi, che attraversano l’Europa, Bruxelles ha saputo produrre una reazione adeguata al torto subito, che è solo un primo provvedimento a cui, verosimilmente, ne seguiranno altri. L’errore di Minsk e, di conseguenza, di Mosca è stato sperare di spaccare i ventisette paesi membri per trovare una incrinatura in cui potere introdursi. Il danno economico per la Bielorussia sarà pesante, mentre sul piano politico rimane il giudizio di paese inaffidabile come deve essere per ogni dittatura, ma per Mosca la situazione diplomatica non potrà che peggiorare: l’azzardo dell’ennesima infrazione del diritto internazionale, questa volta perpetrato direttamente contro i paesi europei non potrà che peggiorare le relazioni bilaterali, già messe a dura prova con i provvedimenti contro i massimi rappresentanti istituzionali dell’Unione. La realtà è che si sta procedendo di nuovo verso una marcata divisione tra blocco occidentale e blocco orientale, se nel primo il ruolo USA, con Biden presidente, sta privilegiando una nuova collaborazione con gli europei, nel secondo la preminenza cinese obbliga la Russia a cercare di trovare un ruolo di maggiore importanza e l’unico spazio dove trovarlo è appunto in Europa, esasperando i rapporti con Bruxelles, anche con un significato antiamericano, ma comunque subalterno a Pechino. Il quesito è se Putin, che ha basato molto sul nazionalismo, riuscirà a mantenere il suo potere con questi metodi o se oltrepassare di continuo i limiti della legge internazionali, non siano il segnale dell’inizio della sua fine politica. 

The Belarusian violation and Moscow's tactical position

 The European risposta all'atto ostile and contrary to the international diritto compiuto dalla Bielorussia non si è fatta attendere proprio perché è stata considered essenziale una risposta forte ed adeguata sia contro lo stato autore della violazione, sia per prevent risuali possibili imitatori: stato di diritto nei cieli del mondo. Belarusian sarà così sottoposta ad un isolacion ancora maggiore, attraverso l'inasprimento delle sanzioni economhe, increasing the list of the personalità of the sottoposte e da sottoporre a sanzioni ed infine vietare alla company di bandiera di sorvolare il European territory and chiendo allendo, altres chiendo compagnie europee di non sorvolare lo spazio aereo bielorusso. The Minsk zone of directing an air line, from Athena to Vilnius, with the use of military air appears precedent and the soft gravity puts the regime of the Belarus always più ai margini of the consesso internazionale. It is modalità with cui è stata condotta l’azione sono superate only dall’arroganza dei modi e si rivelano analogous to methodology che stanno assuming modalità always più comuni negli stati autocratici e nelle dittature. Collegare Minsk a Mosca sows almost an obligatory step: the practice of impiety of the military is insensitive, as it is carried out in Crimea and continues to reach the Ukrainian confinement and is strongly similar to all'azione di Minsk, in più in entrembi and paesi the repression of the opposing è diventato un fatto comune, attraverso il quale eliminare ogni voce contrary to the regime al potere; From the rest, the legame is due to the country if it has been completed, but recently, it has been shared by the dissent: it is for Minsk è question of the survival of the political ceto to the potere, for Mosca è essenziale will eliminate the contrary voice of the pressi dei propri confini. The Cremlino has published the Ukrainian lezione without being able to support the point of the deboli alla its frontiera, if it will keep the area of ​​influenza, if it will not feed and give the heart to the own internal opposition. It is not possible to believe that the Belarusian law does not abide by the blessing of the Fly, its own perch is interpreted even as a chiaro messaggio verse l’Europe, always più intesa as origine dell’avversione ai regime nell’orbita Russa. But this is the most serious violation of a foreign mobile phone, equivalent to a war attack against a Soviet state, has an erratic calculus that is still symptomatic of a paura, which is the imprint of the Minsk regime: if it treats, infatti, give a sorta Say atto disperato, say cui, forse, not if sono valutate le ricadute. Belorussia is one of the satellite states of Russia, the first reaction is, obviously, directly to Minsk, but the next step will be that it will be good for rapport, già molto difficili, tra Bruxelles e Mosca. The tattica di portare the tension end quasi to the breaking point è a constant of the Cremlino and l’azione della Bielorussa potrebbe seen as a sorta di test of the European risposta in termini di unità politica e di velocità; I know that it is true that Russia has avuto la risposta che temeva: malgrado tutte le divisioni su diversi temi, che attraversano l'Europe, Bruxelles has saputo produced a reaction adeguata al torto subito, che è only a cousin provvedimento cui, verisimil, ne they will not altri. The Minsk errore and, di conseguenza, di Mosca is a special status of spaccare and ventisette paesi member per trovare an incrinatura in cui potere introdursi. The economic damage for Belarus will be heavy, while the political plan rimane il giudizio di paese inaffidabile as deve essere per ogni dittatura, but per Mosca the diplomatic situation non potrà che peggiorare: l'azzardo dell'ennesima infrazionale del diritto internal volztatura perpetrated directly against the European country without the possibility of peggiorare the bilateral relations, già messe a dura prova with the provvedimenti control and massimi rappresentanti istituzionali dell'Unione. The realtà is that if this proceeding from the new verse a marked division between the western bloc and the eastern bloc, is in the cousin of the US ruolo, with Biden president, this privileging a new collaboration with gli europei, in the second the preminence cinese obliges the Russia to close di trovare a ruolo di maggiore importance e l'unico spazio dove trovarlo è appunto in Europe, waiting and rapport with Bruxelles, even with an anti-American meaning, a subordinate commune to Pechino. Il quesito è se Putin, who has sufficiently molto his nazionalismo, riuscirà to maintain his suo potere with questi methodi o se oltrepassare di continuum i limiti della legge internazionali, not siano il segnale dell’inizio della sua fine politics of him.

La violación bielorrusa y la posición táctica de Moscú

 La respuesta europea al acto hostil contra el derecho internacional llevado a cabo por Bielorrusia no tardó en llegar precisamente porque se consideró imprescindible una respuesta contundente y adecuada tanto contra el Estado violador como para prevenir posibles imitadores: es demasiado arriesgado interrumpir el estado de derecho en los cielos del mundo. Bielorrusia será así sometida a un aislamiento aún mayor, a través del endurecimiento de las sanciones económicas, aumentando la lista de personalidades del país sujetas y a ser sometidas a sanciones y finalmente prohibiendo a la aerolínea nacional sobrevolar el territorio europeo y solicitando también a las compañías europeas. no sobrevolar el espacio aéreo bielorruso. La acción de Minsk de secuestrar un avión de Atenas a Vilnius con el uso de aviones militares parece sin precedentes y su gravedad coloca al régimen bielorruso cada vez más al margen del foro internacional. Las formas en que se llevó a cabo la acción son superadas sólo por la arrogancia de las formas y se revelan análogas a las metodologías que están tomando caminos cada vez más comunes en los estados autocráticos y dictaduras. Conectar Minsk con Moscú parece un paso casi obligatorio: la práctica de emplear soldados sin insignia, como sucedió en Crimea y continúa ocurriendo en la frontera con Ucrania, es fuertemente similar a la acción en Minsk, además de la represión de la oposición en ambos países. se ha convertido en un hecho común, mediante el cual eliminar cualquier voz que se oponga al régimen en el poder; Después de todo, el vínculo entre los dos países se ha fortalecido, incluso recientemente, precisamente debido a la lucha común contra la disidencia: si para Minsk se trata de la supervivencia de la clase política en el poder, para Moscú es fundamental eliminar todas las voces. contra ella cerca de sus fronteras. El Kremlin ha aprendido de la lección ucraniana de no poder sostener otros puntos débiles en su frontera, tanto para mantener su zona de influencia, como para no alimentar y dar coraje a su oposición interna. No parece posible creer que la ley bielorrusa no contara con la aprobación de Moscú, precisamente porque también debe interpretarse como un mensaje claro a Europa, entendida cada vez más como el origen de la aversión a los regímenes en la órbita rusa. Sin embargo, este acto de violación extrema de una aeronave extranjera, equivalente a un acto de guerra contra un estado soberano, revela un cálculo erróneo que es también síntoma de un miedo, que parece aprisionar al régimen de Minsk: es, de hecho, una especie de acto desesperado, del cual, quizás, las recaídas no han sido evaluadas. Si Bielorrusia es un estado satélite de Rusia, las primeras reacciones están obviamente dirigidas contra Minsk, pero el siguiente paso será pensar detenidamente sobre las ya muy difíciles relaciones entre Bruselas y Moscú. La táctica de llevar la tensión casi al límite es una constante en el Kremlin y la acción bielorrusa podría verse como una especie de prueba de la respuesta europea en términos de unidad política y velocidad; Si esto es cierto, Rusia ha tenido la respuesta que temía: a pesar de todas las divisiones sobre diversos temas, que atraviesan Europa, Bruselas ha sido capaz de producir una reacción adecuada al agravio sufrido, que es solo una primera medida para la que, probablemente, otros lo seguirán. El error de Minsk y, en consecuencia, de Moscú fue esperar dividir los veintisiete países miembros para encontrar una grieta en la que entrar. El daño económico para Bielorrusia será grande, mientras que a nivel político el juicio de un país tan poco confiable como debe ser para cualquier dictadura permanece, pero para Moscú la situación diplomática solo empeorará: el riesgo de otra infracción del derecho internacional. , esta vez perpetrado directamente contra países europeos no hará más que empeorar las relaciones bilaterales, que ya han sido duramente probadas con las medidas contra los más altos representantes institucionales de la Unión. La realidad es que estamos avanzando nuevamente hacia una marcada división entre los bloques occidental y oriental, si en el primero el papel de Estados Unidos, con Biden como presidente, está favoreciendo una nueva colaboración con los europeos, en el segundo la preeminencia china obliga a Rusia. de buscar un papel de mayor trascendencia y el único espacio donde encontrarlo es precisamente en Europa, exasperando las relaciones con Bruselas, incluso con una trascendencia antiamericana, pero en todo caso subordinada a Pekín. La pregunta es si Putin, que se ha basado mucho en el nacionalismo, podrá mantener su poder con estos métodos o si ir continuamente más allá de los límites del derecho internacional no son la señal del comienzo de su fin político.

Die belarussische Verletzung und die taktische Position Moskaus

 Die europäische Reaktion auf die von Belarus durchgeführte feindliche Handlung gegen das Völkerrecht ließ nicht lange auf sich warten, gerade weil eine starke und angemessene Reaktion sowohl gegen den verletzenden Staat als auch zur Verhinderung möglicher Nachahmer als wesentlich angesehen wurde: Es ist zu riskant, die Rechtsstaatlichkeit zu unterbrechen in den Himmeln der Welt. Weißrussland wird daher durch die Verschärfung der Wirtschaftssanktionen einer noch stärkeren Isolation ausgesetzt sein, die Liste der Persönlichkeiten des Landes erhöhen, die Sanktionen unterliegen und sanktioniert werden müssen, und schließlich der nationalen Fluggesellschaft verbieten, über das europäische Territorium zu fliegen und auch die europäischen Unternehmen aufzufordern nicht über den belarussischen Luftraum fliegen. Minsks Aktion, ein Verkehrsflugzeug mit Militärflugzeugen von Athen nach Vilnius zu entführen, erscheint beispiellos, und seine Schwerkraft stellt das belarussische Regime zunehmend an den Rand des internationalen Forums. Die Art und Weise, wie die Aktion durchgeführt wurde, wird nur durch die Arroganz der Art und Weise überwunden und zeigt sich als analog zu Methoden, die in autokratischen Staaten und Diktaturen immer häufiger vorkommen. Die Verbindung von Minsk mit Moskau scheint fast ein obligatorischer Schritt zu sein: Die Praxis, Soldaten ohne Abzeichen zu beschäftigen, wie es auf der Krim geschehen ist und weiterhin an der ukrainischen Grenze geschieht, ähnelt stark der Aktion in Minsk und in beiden Ländern der Unterdrückung der Opposition ist zu einer allgemeinen Tatsache geworden, durch die jede Stimme beseitigt werden kann, die sich dem Regime an der Macht widersetzt; Schließlich wurde die Verbindung zwischen den beiden Ländern auch in jüngster Zeit gerade aufgrund des gemeinsamen Kampfes gegen Dissens gestärkt: Wenn es für Minsk um das Überleben der an der Macht befindlichen politischen Klasse geht, ist es für Moskau unerlässlich, alle Stimmen zu beseitigen dagegen in der Nähe seiner Grenzen. Der Kreml hat aus der ukrainischen Lektion gelernt, andere Schwachstellen an seiner Grenze nicht aushalten zu können, sowohl um seine Einflusszone aufrechtzuerhalten als auch um seine interne Opposition nicht zu ernähren und Mut zu machen. Es scheint nicht möglich zu sein zu glauben, dass das belarussische Gesetz nicht die Zustimmung Moskaus hatte, gerade weil es auch als klare Botschaft an Europa interpretiert werden sollte, die zunehmend als Ursprung der Abneigung gegen Regime im russischen Orbit verstanden wird. Dieser Akt der extremen Verletzung eines ausländischen Flugzeugs, der einem Kriegsakt gegen einen souveränen Staat gleichkommt, enthüllt jedoch eine fehlerhafte Berechnung, die auch ein Symptom für eine Angst ist, die das Minsker Regime einzusperren scheint: Es ist tatsächlich eine Art verzweifelter Akt, von dem vielleicht die Rückfälle nicht bewertet wurden. Wenn Weißrussland ein Satellitenstaat Russlands ist, richten sich die ersten Reaktionen offensichtlich gegen Minsk, aber der nächste Schritt wird darin bestehen, sorgfältig über die bereits sehr schwierigen Beziehungen zwischen Brüssel und Moskau nachzudenken. Die Taktik, die Spannung fast bis zum Bruch zu bringen, ist im Kreml eine Konstante, und die belarussische Aktion könnte als eine Art Test für die europäische Reaktion in Bezug auf politische Einheit und Geschwindigkeit angesehen werden. Wenn dies zutrifft, hat Russland die Antwort erhalten, die es befürchtet hat: Trotz aller Spaltungen in verschiedenen Fragen, die Europa betreffen, konnte Brüssel eine angemessene Reaktion auf das erlittene Unrecht hervorrufen, was wahrscheinlich nur eine erste Maßnahme ist, auf die wahrscheinlich es werden andere folgen. Der Fehler von Minsk und folglich von Moskau bestand darin, zu hoffen, die siebenundzwanzig Mitgliedsländer zu spalten, um einen Riss zu finden, in den man eintreten kann. Der wirtschaftliche Schaden für Belarus wird schwer sein, während auf politischer Ebene das Urteil eines Landes so unzuverlässig bleibt, wie es für eine Diktatur sein muss, aber für Moskau wird sich die diplomatische Situation nur verschlechtern: das Risiko eines weiteren Verstoßes gegen das Völkerrecht Dieses Mal, das direkt gegen europäische Länder verübt wird, wird nur die bilateralen Beziehungen verschlechtern, die bereits mit den Maßnahmen gegen die höchsten institutionellen Vertreter der Union auf eine harte Probe gestellt wurden. Die Realität ist, dass wir uns wieder einer deutlichen Trennung zwischen West- und Ostblock nähern, wenn in der ersten Rolle die USA mit Biden als Präsident eine neue Zusammenarbeit mit den Europäern befürworten, in der zweiten chinesischen Vormachtstellung Russland zu versuchen, eine Rolle von größerer Bedeutung zu finden, und der einzige Ort, an dem sie zu finden ist, ist genau in Europa, was die Beziehungen zu Brüssel ärgert, selbst mit einer antiamerikanischen Bedeutung, aber auf jeden Fall Peking untergeordnet. Die Frage ist, ob Putin, der viel auf Nationalismus basiert, seine Macht mit diesen Methoden aufrechterhalten kann oder ob es nicht das Signal für den Beginn seines politischen Endes ist, ständig über die Grenzen des Völkerrechts hinauszugehen.

La violation biélorusse et la position tactique de Moscou

 La réponse européenne à l'acte hostile contre le droit international perpétré par la Biélorussie n'a pas tardé à venir précisément parce qu'une réponse forte et adéquate était jugée essentielle à la fois contre l'État violeur et pour empêcher d'éventuels imitateurs: il est trop risqué d'interrompre l'État de droit dans les cieux du monde. La Biélorussie sera ainsi soumise à un isolement encore plus grand, à travers le durcissement des sanctions économiques, l'augmentation de la liste des personnalités du pays soumises et soumises à des sanctions et enfin interdisant à la compagnie aérienne nationale de survoler le territoire européen et en demandant également aux compagnies européennes. de ne pas survoler l’espace aérien biélorusse. L'action de Minsk pour détourner un avion de ligne d'Athènes à Vilnius à l'aide d'avions militaires semble sans précédent et sa gravité place le régime biélorusse de plus en plus en marge du forum international. Les manières dont l'action a été menée ne sont surmontées que par l'arrogance des voies et se révèlent être analogues à des méthodologies qui prennent des voies de plus en plus courantes dans les États autocratiques et les dictatures. Relier Minsk à Moscou semble presque une étape obligatoire: la pratique d'employer des soldats sans insignes, comme cela s'est produit en Crimée et continue de se produire à la frontière ukrainienne, est fortement similaire à l'action à Minsk, plus dans les deux pays la répression de l'opposition. est devenu un fait commun, par lequel éliminer toute voix opposée au régime au pouvoir; après tout, le lien entre les deux pays s'est renforcé, même récemment, précisément grâce à la lutte commune contre la dissidence: si pour Minsk c'est une question de survie de la classe politique au pouvoir, pour Moscou il est essentiel d'éliminer toutes les voix. contre elle près de ses frontières. Le Kremlin a appris de la leçon ukrainienne de ne pas pouvoir soutenir d'autres points faibles à sa frontière, à la fois pour maintenir sa zone d'influence et pour ne pas nourrir et donner du courage à son opposition interne. Il ne semble pas possible de croire que l'acte biélorusse n'ait pas reçu l'approbation de Moscou, précisément parce qu'il doit également être interprété comme un message clair adressé à l'Europe, de plus en plus comprise comme l'origine de l'aversion pour les régimes sur l'orbite russe. Cependant, cet acte de violation extrême d'un aéronef étranger, équivalent à un acte de guerre contre un État souverain, révèle un calcul erroné qui est aussi le symptôme d'une peur, qui semble emprisonner le régime de Minsk: c'est, en fait, une sorte d'acte désespéré, dont, peut-être, les rechutes n'ont pas été évaluées. Si la Biélorussie est un État satellite de la Russie, les premières réactions sont évidemment dirigées contre Minsk, mais la prochaine étape sera de réfléchir attentivement aux relations déjà très difficiles entre Bruxelles et Moscou. La tactique consistant à amener la tension presque au point de rupture est une constante au Kremlin et l'action biélorusse pourrait être considérée comme une sorte de test de la réponse européenne en termes d'unité politique et de rapidité; si cela est vrai, la Russie a eu la réponse qu'elle redoutait: malgré toutes les divisions sur divers sujets, qui traversent l'Europe, Bruxelles a su produire une réaction adéquate au tort subi, ce qui n'est qu'une première mesure à laquelle, probablement, d'autres suivront. L'erreur de Minsk et, par conséquent, de Moscou, a été d'espérer diviser les vingt-sept pays membres afin de trouver une fissure dans laquelle entrer. Les dommages économiques pour la Biélorussie seront lourds, tandis que sur le plan politique, le jugement d'un pays aussi peu fiable qu'il doit l'être pour toute dictature demeure, mais pour Moscou, la situation diplomatique ne fera qu'empirer: le risque d'une nouvelle violation du droit international , cette fois perpétrée directement contre les pays européens ne fera qu'aggraver les relations bilatérales, qui ont déjà été sévèrement testées avec les mesures contre les plus hauts représentants institutionnels de l'Union. La réalité est que nous nous dirigeons à nouveau vers une division marquée entre les blocs occidental et oriental, si dans le premier le rôle américain, avec Biden comme président, favorise une nouvelle collaboration avec les Européens, dans le second la prééminence chinoise oblige la Russie chercher à trouver un rôle plus important et le seul espace où le trouver est précisément en Europe, exaspérant les relations avec Bruxelles, même avec une portée anti-américaine, mais en tout cas subordonnée à Pékin. La question est de savoir si Poutine, qui s'est beaucoup appuyé sur le nationalisme, saura maintenir son pouvoir avec ces méthodes ou si dépasser continuellement les limites du droit international ne sont pas le signal du début de sa fin politique.

A violação bielorrussa e a posição tática de Moscou

 A resposta europeia ao ato hostil contra o direito internacional levado a cabo pela Bielorrússia não tardou a surgir precisamente porque uma resposta forte e adequada foi considerada essencial tanto contra o Estado violador como para prevenir possíveis imitadores: é demasiado arriscado interromper o Estado de direito nos céus do mundo. A Bielorrússia ficará assim sujeita a um isolamento ainda maior, através do reforço das sanções económicas, do aumento do elenco das personalidades do país sujeitas e a serem sancionadas e, finalmente, proibindo a companhia aérea nacional de sobrevoar o território europeu e também a solicitar às empresas europeias não sobrevoar o espaço aéreo da Bielorrússia. A ação de Minsk de sequestrar um avião comercial de Atenas a Vilnius com o uso de aeronaves militares parece sem precedentes e sua gravidade coloca o regime bielorrusso cada vez mais à margem do fórum internacional. As formas como a ação foi realizada são superadas apenas pela arrogância das formas e se revelam análogas a metodologias que assumem formas cada vez mais comuns em estados autocráticos e ditaduras. Conectar Minsk a Moscou parece uma etapa quase obrigatória: a prática de empregar soldados sem insígnia, como aconteceu na Crimeia e continua a acontecer na fronteira com a Ucrânia, é fortemente semelhante à ação em Minsk, além de nos dois países a repressão à oposição tornou-se um fato comum, por meio do qual eliminar qualquer voz contrária ao regime no poder; afinal, o vínculo entre os dois países se fortaleceu, ainda recentemente, justamente pela luta comum contra a dissidência: se para Minsk se trata de sobrevivência da classe política no poder, para Moscou é fundamental eliminar todas as vozes contra ele perto de suas fronteiras. O Kremlin aprendeu com a lição ucraniana de não ser capaz de sustentar outros pontos fracos de sua fronteira, tanto para manter sua zona de influência, quanto para não alimentar e dar coragem à sua oposição interna. Não parece possível acreditar que o ato bielorrusso não tenha tido a aprovação de Moscou, justamente porque também deve ser interpretado como uma mensagem clara para a Europa, cada vez mais entendida como a origem da aversão aos regimes em órbita russa. No entanto, este ato de extrema violação de uma aeronave estrangeira, equivalente a um ato de guerra contra um Estado soberano, revela um cálculo errôneo que é também um sintoma de um medo, que parece aprisionar o regime de Minsk: é, de fato, uma espécie de ato desesperado, do qual, talvez, as recaídas não tenham sido avaliadas. Se a Bielorrússia é um estado satélite da Rússia, as primeiras reações são obviamente dirigidas contra Minsk, mas o próximo passo será pensar cuidadosamente sobre as relações já muito difíceis entre Bruxelas e Moscou. A tática de trazer a tensão quase ao ponto de ruptura é uma constante no Kremlin e a ação bielorrussa poderia ser vista como uma espécie de teste da resposta europeia em termos de unidade política e velocidade; se isso for verdade, a Rússia teve a resposta que temia: apesar de todas as divisões sobre vários assuntos, que cruzam a Europa, Bruxelas tem sido capaz de produzir uma reação adequada ao dano sofrido, que é apenas uma primeira medida para que, provavelmente, outros seguirão. O erro de Minsk e, conseqüentemente, de Moscou foi esperar dividir os 27 países membros para encontrar uma brecha para entrar. Os danos econômicos para a Bielo-Rússia serão pesados, enquanto no nível político o julgamento de um país tão pouco confiável quanto deveria ser para qualquer ditadura permanece, mas para Moscou a situação diplomática só vai piorar: o risco de mais uma violação do direito internacional , desta vez perpetrado directamente contra países europeus só vai agravar as relações bilaterais, que já foram severamente testadas com as medidas contra os mais altos representantes institucionais da União. A realidade é que caminhamos novamente para uma divisão marcante entre os blocos ocidental e oriental, se no primeiro o papel dos Estados Unidos, com Biden como presidente, favorece uma nova colaboração com os europeus, no segundo a preeminência chinesa obriga a Rússia procurar encontrar um papel de maior importância e o único espaço onde o encontrar seja precisamente na Europa, exasperando as relações com Bruxelas, mesmo com um significado antiamericano, mas em todo o caso subordinado a Pequim. A questão é se Putin, que muito se baseou no nacionalismo, conseguirá manter seu poder com esses métodos ou se ir continuamente além dos limites do direito internacional não é o sinal para o início de seu fim político.

Белорусское нарушение и тактическая позиция Москвы

 Европейский ответ на враждебный акт против международного права, осуществленный Беларусью, не заставил себя ждать именно потому, что решительный и адекватный ответ считался необходимым как против государства-нарушителя, так и для предотвращения возможных имитаторов: слишком рискованно нарушать верховенство закона в небесах мира. Таким образом, Беларусь подвергнется еще большей изоляции из-за ужесточения экономических санкций, увеличения списка лиц страны, подвергшихся и подлежащих санкциям, и, наконец, запрета национальной авиакомпании летать над европейской территорией, а также запроса европейских компаний не летать над воздушным пространством Беларуси. Действия Минска по угону авиалайнера из Афин в Вильнюс с использованием военной авиации кажутся беспрецедентными, и их серьезность все больше ставит белорусский режим на второй план международного форума. Способы, которыми осуществлялось действие, преодолеваются только высокомерием способов и оказываются аналогичными методологиям, которые становятся все более распространенными в автократических государствах и диктатурах. Соединение Минска с Москвой кажется почти обязательным шагом: практика использования солдат без опознавательных знаков, как это произошло в Крыму и продолжает происходить на границе с Украиной, очень похожа на действия в Минске, плюс в обеих странах репрессии против оппозиции. стало общепринятым фактом, с помощью которого можно устранить любой голос, выступающий против правящего режима; в конце концов, связь между двумя странами укрепилась даже в последнее время именно благодаря общей борьбе с инакомыслием: если для Минска это вопрос выживания политического класса, находящегося у власти, то для Москвы необходимо подавить все голоса против него у его границ. Кремль усвоил урок Украины о том, что он не может поддерживать другие слабые места на своей границе, как для сохранения своей зоны влияния, так и для того, чтобы не подпитывать и не ободрять свою внутреннюю оппозицию. Кажется невозможным поверить в то, что белорусский акт не получил одобрения Москвы именно потому, что его также следует интерпретировать как четкий сигнал Европе, все более понимаемый как источник неприятия режимов в российской орбите. Однако этот акт крайнего нарушения прав иностранного самолета, равносильный акту войны против суверенного государства, обнаруживает ошибочный расчет, который также является симптомом страха, который, кажется, держит в тюрьме минский режим: это, по сути, Этакий отчаянный поступок, рецидивы которого, пожалуй, не оценены. Если Беларусь является государством-сателлитом России, первая реакция, очевидно, будет направлена ​​против Минска, но следующим шагом будет тщательное обдумывание и без того очень сложных отношений между Брюсселем и Москвой. Тактика доведения напряженности почти до предела является постоянной в Кремле, и действия Беларуси можно рассматривать как своего рода испытание реакции Европы с точки зрения политического единства и скорости; Если это правда, то у России был ответ, которого она боялась: несмотря на все разногласия по различным вопросам, которые пересекают Европу, Брюссель смог адекватно отреагировать на нанесенный ущерб, что является лишь первой мерой, к которой, вероятно, за ним последуют другие. Ошибка Минска и, следовательно, Москвы заключалась в надежде разделить двадцать семь стран-членов, чтобы найти трещину, в которую можно войти. Экономический ущерб для Беларуси будет тяжелым, в то время как на политическом уровне суждение страны, столь ненадежное, каким оно должно быть для любой диктатуры, остается, но для Москвы дипломатическая ситуация будет только ухудшаться: риск еще одного нарушения международного права на этот раз прямо против европейских стран только ухудшат двусторонние отношения, которые уже подверглись серьезным испытаниям с помощью мер против высших институциональных представителей Союза. Реальность такова, что мы снова движемся к заметному разделению между западным и восточным блоками, если в первом случае роль США с Байденом в качестве президента благоприятствует новому сотрудничеству с европейцами, во втором - превосходство Китая обязывает Россию. стремиться найти более важную роль и единственное пространство, где ее можно найти, находится именно в Европе, вызывающей раздражение в отношениях с Брюсселем, даже имеющей антиамериканское значение, но в любом случае подчиненной Пекину. Вопрос в том, сможет ли Путин, который во многом основывался на национализме, сохранить свою власть с помощью этих методов или постоянно выходить за рамки международного права, не является сигналом к ​​началу его политического конца.