Blog di discussione su problemi di relazioni e politica internazionale; un osservatorio per capire la direzione del mondo. Blog for discussion on problems of relations and international politics; an observatory to understand the direction of the world.
Politica Internazionale
Cerca nel blog
mercoledì 27 aprile 2016
L'Unione Europea sull'orlo della dissoluzione
Si potrebbe verificare una serie di coincidenze tali da creare una congiuntura politica negativa da mettere in pericolo la sopravvivenza dell’Unione Europea, almeno nella sua forma attuale. L’attuale momento storico, infatti, sembra essere il più pericoloso per l’organizzazione sovranazionale di Bruxelles dalla sua creazione. L’Unione Europea deve affrontare una serie di sfide, che appaiono difficili da superare, se già prese singolarmente, mentre sommate appaiono un ostacolo veramente difficile da superare, senza adeguati correttivi alle politiche comunitarie nel loro insieme. La prima sfida è la possibile uscita della Gran Bretagna: se, da un lato, gli effetti economici, nel lungo periodo, potrebbero essere addirittura rivelarsi positivi per Bruxelles, i contraccolpi politici dell’abbandono di Londra sarebbero in grado di aprire una serie di fronti in grado di favorire sopratutto i partiti euroscettici ed indirizzare sulla via inglese altre nazioni. Esiste poi il problema interno connesso all’uscita dall’Unione Europea della Gran Bretagna, ma non condiviso da Galles e Scozia, che, quindi, aprirebbero una loro uscita dal Regno Unito, favorendo un analogo comportamento di regioni che aspirano ad ottenere una propria sovranità, il cui caso più eclatante è rappresentato dalla Catalogna. Anche se questi territori sono contrari ad una uscita da Bruxelles, una loro eventuale secessione dagli stati di origine verrebbe a rappresentare un fattore di forte alterazione degli equilibri interni dell’unione, capace di generare nuovi contrasti tra il centro e la periferia. Vi è poi il ritorno del caso greco, Atene è ancora alle prese con una situazione debitoria difficoltosa a causa della scelta, principalmente del governo tedesco, di applicare al paese una politica fortemente restrittiva, che impedisce uno sviluppo dell’economia sufficiente a ripagare i debiti. La sofferenza del popolo greco, che rappresenta il culmine di quanto imposto da Berlino è la constatazione di quanto l’attuale Unione Europea si sia discostata dai propri principi fondativi, che dovevano mettere al centro la crescita del benessere dei cittadini, anziché quello delle banche e della finanza. Questo fattore ha provocato dubbi notevoli sulla bontà dell’Europa, anche in quei settori sociali che credevano nell’istituzione di Bruxelles, indebolendola ulteriormente. Ma ancora non basta: la questione dei profughi e la divisione della loro assistenza ha creato dissidi profondi tra gli stati, mettendo in pericolo l’accordo di Schengen e creando una spaccatura, sempre più insanabile, tra stati del sud e quelli del nord e dell’est, in cui si sono registrate posizione intemperanti verso i profughi, sopratutto da paesi governati da esecutivi di destra, che si sono già segnalati per il sempre minore rispetto dei diritti civili. L’ultimo caso, quello dell’Austria che ha schierato la propria polizia in assetto anti sommossa al confine con l’Italia registra come i rapporti si siano deteriorati, forse fino ad un punto di non ritorno. Scorrendo tutte queste situazioni ed analizzandole anche in maniera superficiale, appare difficile non pronosticare un loro sviluppo nel senso più negativo per l’Unione Europea, che, nel caso, dovrà per forza di cose rivedere parecchi aspetti della propria organizzazione. Una prima reazione, ad esempio, all’atteggiamento dei paesi orientali, già minacciata da alcuni stati, è il taglio dei contributi a loro favore; occorre ricordare che le nazioni orientali ricevono da Bruxelles in aiuti finanziari più di quanto contribuiscano a dare al bilancio complessivo dell’unione. Una forma coercitiva del genere è certamente auspicabile per chi non rispetta i propri doveri nella divisione degli oneri e non rispetta i diritti sociali dei propri cittadini. Certamente questa opzione potrà aumentare i dissidi, ma potrebbe anche aprire una soluzione ad una Europa più ristretta e costruita sulla base di regole veramente condivise e non determinata da adesioni di convenienza. Volere insistere a mantenere in una istituzione comune tanti paesi con poco o nulla in comune, se non l’appartenenza geografica, conviene soltanto a chi vuole trarre vantaggio dalla grande disponibilità di lavoro a basso costo ed avere a disposizione un mercato sempre più vasto; ma queste sole caratteristiche non bastano a sostenere un progetto che deve essere più ambizioso. Questo scenario deve essere l’occasione per una ridiscussione dell’Unione Europea, basata sulle sue regole e sui suoi obiettivi, che deve partire, prima di tutto, dai suoi membri fondatori; più che la creazione di una Europa a due velocità, basata su valori economici, si deve creare un’Europa a più velocità sui valori politici, sociali e civili: una sorta di meccanismo di partenza per arrivare ad una sola Unione dove vi è piena condivisione dei valori iniziali, ripristinati da una profonda analisi sui comportamenti dei singoli stati, che sappia prevedere ua gamma di sanzioni il cui culmine deve essere l’esclusione dall’Unione e dai suoi vantaggi. Solo così si potrà creare una istituzione sovranazionale capace di governare le difficoltà contingenti in modo egualitario per gli stati aderenti, senza scompensi o svantaggi. Da ciò, finalmente, si potrà ripartire per l’unione politica del vecchio continente, viceversa il futuro è la dissoluzione politica dell’Europa, che costituirà alla fine della moneta unica ed il ritorno al frazionamento preesistente, assolutamente inadatto ad affrontare le sfide, ancora più dure, che l’evoluzione della globalizzazione imporrà al mondo intero.
The European Union on the verge of dissolution
There
may be a series of coincidences such as to create a negative political
situation to endanger the survival of the European Union, at least in
its present form. The
current historical moment, in fact, seems to be the most dangerous to
the supranational organization in Brussels since its creation. The
European Union faces a number of challenges, which appear difficult to
overcome, if already taken individually, but added together they appear a
very difficult obstacle to overcome, without adequate corrective to
Community policies as a whole. The
first challenge is the possible exit of Britain: if, on the one hand,
the economic effects in the long run, might even prove to be positive
for Brussels, the London abandonment political backlash would be able to
open a number of fronts able to favor especially the eurosceptic parties and address on the English via other countries. Then
there is the internal problem connected to the output by the European
Union of Great Britain, but not shared by Wales and Scotland, which,
then, would open their exit from the UK, encouraging similar behavior of
regions aspiring to achieve its sovereignty the most striking case is the Catalonia. Although
these territories are opposed to an exit from Brussels, their eventual
secession from the states of origin would represent a strong factor
altering the internal balance of the union, capable of generating new
conflicts between the center and the periphery. Then
there is the return of the greek case, Athens is still struggling with a
difficult debt situation because of choice, mainly the German
Government, to apply the country a highly restrictive policy, which
prevents an economy enough to repay debts . The
suffering of the greek people, which is the culmination of what is
required from Berlin is the realization of what the current European
Union has departed from its founding principles, which were to bring to
the center the growth of welfare of citizens, rather than that of banks
and finance. This
factor has led to considerable doubts about the quality of Europe, even
in those social sectors who believed in the institution of Brussels,
weakening it further. But
still not enough: the issue of refugees and the division of their
assistance has created deep disagreements among states, jeopardizing the
Schengen agreement and creating a rift, increasingly unbridgeable,
between the southern states and those of the north and of 'east,
where there were intemperate stance towards refugees, especially from
countries ruled by right-executive, who have already reported to the
diminishing respect for civil rights. The
last case, that of Austria which has deployed its police in anti-riot
gear on the border with Italy keeps track of how relations have
deteriorated, perhaps up to a point of no return. Scrolling
through all these situations and analyzing them even superficially, it
seems difficult not to predict their development in the most negative
sense for the European Union, which in the case, will inevitably revise
several aspects of your organization. A
first reaction, for example, the attitude of the Eastern countries,
already threatened by some states, is to cut its contributions in their
favor; it
must be recalled that the Eastern nations receive in financial aid from
Brussels more than they help to give the total budget of the union. A
coercive form of this kind is certainly desirable for those who do not
fulfill their duties in the division of charges and does not respect the
social rights of its citizens. Certainly
this option will raise disagreements, but it could also open up a
solution to a smaller Europe, and built on the basis of shared rules and
not really determined by convenience accessions. He
will insist on maintaining a common institution of the many countries
with little or nothing in common, if not the geographical location, it
is only worthwhile to those who want to take advantage of the large
availability of labor at low cost and have access to a wider market; but these characteristics alone are not enough to support a project that needs to be more ambitious. This
scenario must be the occasion for a re-discussion of the European
Union, based on its rules and its objectives, and it must begin, first
of all, by its founding members; more
than the creation of a two-speed Europe, based on economic values, you
must create a multi-speed on political, social and civil: a kind of the
starting mechanism to arrive at a Union only where there is full sharing
initial
values, restored by a deep analysis on the behavior of individual
states, who can predict ua range of sanctions whose point must be the
exclusion Union and its advantages. The
only way to create a supra-national institution capable of governing
the contingent difficulties in an egalitarian way for the acceding
States, without failure or disadvantages. Hence,
finally, you will leave for the continent political union, conversely
the future is the dissolution of a political Europe, which will be at
the end of the single currency and a return to pre-existing
fragmentation, totally unsuitable for the challenges, yet tougher, that the evolution of globalization will force the entire world.
La Unión Europea en el borde de la disolución
Puede
haber una serie de coincidencias que puedan generar una situación
política negativa de poner en peligro la supervivencia de la Unión
Europea, al menos en su forma actual. El
momento histórico actual, de hecho, parece ser el más peligroso para la
organización supranacional en Bruselas desde su creación. La
Unión Europea se enfrenta a una serie de problemas, que parecen
difíciles de superar, caso de haberse tomado individualmente, pero
agregó que aparecen juntos un obstáculo muy difícil de superar, sin
correctiva a políticas adecuadas Comunidad en su conjunto. El
primer desafío es la posible salida de Gran Bretaña: si, por un lado,
los efectos económicos en el largo plazo, incluso podría llegar a ser
positivo para Bruselas, el London ABANDONO reacción política sería capaz
de abrir varios frentes capaz de favorecer en especial los partidos euroescépticos y dirección en el Inglés a través de otros países. Luego
está el problema interno conectado a la salida por la Unión Europea de
Gran Bretaña, pero no compartida por Gales y Escocia, que, a
continuación, abriría su salida del Reino Unido, fomentando un
comportamiento similar de las regiones que aspiran a lograr su soberanía
el caso más llamativo es el de Cataluña. A
pesar de estos territorios se oponen a una salida de Bruselas, su
eventual secesión de los estados de origen representaría un fuerte
factor alterar el equilibrio interno de la unión, capaz de generar
nuevos conflictos entre el centro y la periferia. Luego
está el retorno del caso griego, Atenas todavía está luchando con una
situación difícil debido a la elección de la deuda, sobre todo el
Gobierno alemán, para aplicar el país una política muy restrictiva, lo
que impide una economía de lo suficiente para pagar las deudas . El
sufrimiento del pueblo griego, que es la culminación de lo que se
requiere de Berlín es la realización de lo que la actual Unión Europea
se ha apartado de sus principios fundamentales, los cuales eran para
traer al centro del crecimiento del bienestar de los ciudadanos, en
lugar de la de los bancos y las finanzas. Este
factor ha llevado a considerables dudas sobre la calidad de Europa,
incluso en aquellos sectores sociales que creían en la institución de
Bruselas, lo que debilita aún más. Pero
aún no es suficiente: la cuestión de los refugiados y la división de su
asistencia ha creado profundos desacuerdos entre los estados, poniendo
en peligro el acuerdo de Schengen y la creación de una grieta, cada vez
más insalvable, entre los estados del sur y los del norte y del 'al
este, donde había destemplado postura hacia los refugiados,
especialmente de los países gobernados por la derecha ejecutivo, que ya
han informado de que el respeto a la disminución de los derechos
civiles. El
último caso, el de Austria, que ha desplegado sus policías con equipo
antidisturbios en la frontera con Italia hace un seguimiento de cómo las
relaciones se han deteriorado, tal vez hasta un punto de no retorno. Desplazarse
a través de todas estas situaciones y análisis de los mismos, aunque
sea superficialmente, parece difícil no predicen su desarrollo en el
sentido más negativo para la Unión Europea, que en el caso,
inevitablemente revisar diversos aspectos de su organización. Una
primera reacción, por ejemplo, la actitud de los países del Este, ya
amenazada por algunos estados, es cortar sus contribuciones en su favor;
hay
que recordar que las naciones del Este reciben en ayuda financiera de
Bruselas más que ayudan a dar el presupuesto total de la Unión. Una
forma coercitiva de este tipo es ciertamente deseable para aquellos que
no cumplen con sus deberes en la división de los cargos y no respeta
los derechos sociales de sus ciudadanos. Ciertamente,
esta opción aumentará desacuerdos, pero también podría abrir una
solución a una Europa más pequeño, y construido sobre la base de reglas
compartidas y realmente no determinado por las adhesiones de
conveniencia. Se
insistirá en mantener una institución común de los muchos países que
tienen poco o nada en común, si no la ubicación geográfica, es sólo vale
la pena para aquellos que quieren aprovechar la gran disponibilidad de
mano de obra a bajo costo y tienen acceso a un mercado más amplio; pero estas características no son suficientes para apoyar un proyecto que necesita ser más ambicioso. Este
escenario debe ser la ocasión para una nueva discusión de la Unión
Europea, sobre la base de sus reglas y sus objetivos, y debe comenzar,
en primer lugar, por sus miembros fundadores; más
que la creación de una Europa de dos velocidades, con base en los
valores económicos, debe crear un multi-velocidad en política, social y
civil: una especie de mecanismo de partida para llegar a una Unión
únicamente si existe una distribución completa los
valores iniciales, restaurados por un análisis profundo sobre el
comportamiento de los estados individuales, que pueden predecir la gama
ua de las sanciones cuyo punto debe ser la Unión exclusión y sus
ventajas. La
única manera de crear una institución supranacional capaz de gobernar
las dificultades contingentes en forma igualitaria para los Estados
adherentes, sin fallas o inconvenientes. Por
lo tanto, finalmente, va a dejar a la unión política continente, por el
contrario el futuro es la disolución de una Europa política, que será
al final de la moneda única y un retorno a la fragmentación
pre-existente, totalmente inadecuado para los retos, sin embargo, más dura, que la evolución de la globalización va a obligar a todo el mundo.
Die Europäische Union am Rande der Auflösung
Es
kann eine Reihe von Zufällen so, dass eine negative politische
Situation zu schaffen, um das Überleben der Europäischen Union,
zumindest in seiner jetzigen Form nicht zu gefährden. Der
aktuelle historischen Moment in der Tat scheint seit seiner Gründung
die gefährlichste auf die supranationale Organisation in Brüssel. Die
Europäische Union steht vor einer Reihe von Herausforderungen, die nur
schwer zu überwinden scheinen, wenn bereits einzeln, sondern zusammen
addiert sie ein sehr schwieriges Hindernis erscheinen zu überwinden,
ohne als Ganzes zur Gemeinschaftspolitik angemessenen Korrektur. Die
erste Herausforderung der mögliche Austritt von Großbritannien ist:
wenn auf der einen Seite, die wirtschaftlichen Auswirkungen auf lange
Sicht auch positiv für Brüssel erweisen könnte, Aufgabe der Londoner
politischen Spielraum der Lage sein würde, eine Reihe von Fronten zu
öffnen können über andere Länder vor allem die eurosceptic Parteien und Adresse auf die Engländer zu bevorzugen. Dann
gibt es das interne Problem mit dem Ausgang von der Europäischen Union
von Großbritannien, aber nicht von Wales und Schottland geteilt, die
dann ihre Ausfahrt aus dem Vereinigten Königreich eröffnen würde, ein
ähnliches Verhalten von Regionen zu fördern aufstrebende seine
Souveränität zu erreichen das auffälligste Fall ist die Katalonien. Obwohl
diese Gebiete zu einem Ausgang aus Brüssel, ihre eventuellen Austritt
aus den Herkunftsstaaten gegenüberstehen würde ein starker Faktor
stellen die innere Gleichgewicht der Union, in der Lage zu erzeugen,
neue Konflikte zwischen dem Zentrum und der Peripherie zu verändern. Dann
gibt es die Rückkehr des griechischen Fall ist Athen noch mit einer
schwierigen Schuldensituation zu kämpfen, weil der Wahl, vor allem die
deutsche Regierung, gelten das Land eine sehr restriktive Politik, die
genug, um eine Wirtschaft verhindert Schulden zu begleichen . Das
Leiden des griechischen Volkes, das ist das Ergebnis von dem, was aus
Berlin erforderlich ist, ist die Erkenntnis dessen, was der heutigen
Europäischen Union von ihren Grundprinzipien abgewichen ist, die zum
Zentrum des Wachstums von Wohlergehen der Bürger zu bringen waren, eher
als die von Banken und Finanzen. Dieser
Faktor hat erhebliche Zweifel an der Qualität von Europa geführt, auch
in den sozialen Bereichen, die in der Einrichtung von Brüssel glaubte,
schwächt es weiter. Aber
noch nicht genug: die Frage der Flüchtlinge und die Teilung ihrer
Unterstützung tiefen Meinungsverschiedenheiten zwischen den Staaten
geschaffen hat, das Schengener Abkommen zu gefährden und einen Riss zu
schaffen, immer mehr unüberbrückbar zwischen den südlichen Staaten und
denen des Nordens und des 'Osten,
wo es unmäßig Haltung waren gegenüber Flüchtlingen, vor allem aus
Ländern, die von der rechten Exekutive regiert, die bereits an der
abnehmenden Achtung der Bürgerrechte berichtet haben. Der
letzte Fall, dass von Österreich, die ihre Polizei in Anti-Aufruhr-Gang
an der Grenze zu Italien eingesetzt wurde verfolgt, wie die Beziehungen
verschlechtert haben, vielleicht bis zu einem Punkt ohne Wiederkehr. Blättern
in all diesen Situationen und analysieren sie auch nur oberflächlich,
so scheint es schwierig, nicht ihre Entwicklung im negativsten Sinn für
die Europäische Union zur Vorhersage, die im Fall, wird unweigerlich
einige Aspekte Ihrer Organisation überarbeiten. Eine
erste Reaktion, zum Beispiel, ist die Haltung der östlichen Länder, die
bereits von einigen Staaten bedroht, seine Beiträge zu ihren Gunsten zu
schneiden; es
muss daran erinnert werden, dass die Oststaaten in finanzielle Hilfe
aus Brüssel mehr erhalten, als sie das Gesamtbudget der Union zu geben
helfen. Eine
Zwangs Form dieser Art ist sicherlich wünschenswert, für diejenigen,
die ihre Aufgaben in der Aufteilung der Kosten nicht erfüllen und sich
nicht an die sozialen Rechte der Bürger. Sicherlich
wird diese Option erhöhen Meinungsverschiedenheiten, aber es könnte
auch eine Lösung für ein kleineres Europa eröffnen, und auf der
Grundlage gemeinsamer Regeln gebaut und nicht wirklich durch
Bequemlichkeit Beitritte bestimmt. Er
wird darauf bestehen, eine gemeinsame Einrichtung der vielen Länder mit
wenig oder gar nichts gemeinsam gehalten wird, wenn nicht die
geografische Lage, es lohnt sich nur für diejenigen, die die Vorteile
der großen Verfügbarkeit von Arbeitskräften zu geringen Kosten zu
übernehmen wollen und haben Zugang zu einem breiteren Markt; aber diese Eigenschaften allein nicht ausreichen, um ein Projekt zu unterstützen, die ehrgeiziger sein muss. Dieses
Szenario muss Anlass für eine erneute Diskussion der Europäischen
Union, bezogen auf ihre Regeln und ihre Ziele, und es muss beginnen, vor
allem durch seine Gründungsmitglieder; mehr
als die Schaffung eines Europa der zwei Geschwindigkeiten, basierend
auf ökonomischen Werten, müssen Sie ein Multi-Speed zu politischen,
sozialen und zivilen schaffen: eine Art des Startmechanismus nur in
einer Union zu gelangen, wo vollständige gemeinsame Nutzung gibt es Anfangswerte,
durch eine tiefe Analyse über das Verhalten einzelner Staaten wieder
hergestellt, die ua Reihe von Sanktionen, deren Punkt vorhersagen kann,
muss den Ausschluss Union und ihre Vorteile sein. Der
einzige Weg, eine supranationale Institution der Lage, zur Regelung der
bedingten Schwierigkeiten in einer egalitären Weg für die beitretenden
Staaten, ohne Fehler oder Nachteile zu schaffen. Daher
schließlich, werden Sie für den Kontinent eine politische Union
verlassen, umgekehrt die Zukunft die Auflösung eines politischen Europa,
das am Ende der gemeinsamen Währung sein wird und eine Rückkehr zu
einer Fragmentierung vorbestehenden, völlig ungeeignet für die
Herausforderungen, noch härter, dass die Entwicklung der Globalisierung, die ganze Welt zwingen wird.
L'Union européenne au bord de la dissolution
Il
peut y avoir une série de coïncidences de nature à créer une situation
politique négative de mettre en danger la survie de l'Union européenne,
au moins dans sa forme actuelle. Le
moment historique actuel, en fait, semble être le plus dangereux pour
l'organisation supranationale à Bruxelles depuis sa création. L'Union
européenne est confrontée à un certain nombre de défis, qui semblent
difficiles à surmonter, si elle a déjà pris individuellement, mais il a
ajouté, ensemble, ils semblent un obstacle très difficile à surmonter,
sans correction à la Communauté des politiques adéquates dans son
ensemble. Le
premier défi est la sortie possible de la Grande-Bretagne: si, d'une
part, les effets économiques à long terme, pourraient même se révéler
positif pour Bruxelles, Londres abandon contrecoup politique serait en
mesure d'ouvrir un certain nombre de fronts capable de favoriser en particulier les partis eurosceptiques et adresse sur les Anglais via d'autres pays. Ensuite,
il y a le problème interne connecté à la sortie par l'Union européenne
de la Grande-Bretagne, mais pas partagée par pays de Galles et l'Ecosse,
qui, alors ouvrirait leur sortie du Royaume-Uni, en encourageant un
comportement similaire des régions qui aspirent à atteindre sa
souveraineté le cas le plus frappant est la Catalogne. Bien
que ces territoires sont opposés à une sortie de Bruxelles, leur
sécession éventuelle des États d'origine représenterait un facteur
important de modifier l'équilibre interne du syndicat, capable de
générer de nouveaux conflits entre le centre et la périphérie. Ensuite,
il y a le retour de l'affaire grecque, Athènes est toujours aux prises
avec une situation difficile de la dette en raison de choix,
principalement le gouvernement allemand, d'appliquer le pays une
politique très restrictive, ce qui empêche une économie assez pour
rembourser les dettes . La
souffrance du peuple grec, qui est l'aboutissement de ce qui est exigé
de Berlin est la réalisation de ce que l'Union européenne actuelle a
quitté ses principes fondateurs, qui devaient amener au centre de la
croissance du bien-être des citoyens, plutôt que celle des banques et finance. Ce
facteur a conduit à des doutes considérables sur la qualité de
l'Europe, même dans les secteurs sociaux qui ont cru en l'institution de
Bruxelles, l'affaiblir davantage. Mais
pas encore assez: la question des réfugiés et de la division de leur
aide a créé de profonds désaccords entre les Etats, ce qui compromet
l'accord de Schengen et la création d'un fossé, de plus en plus
infranchissable, entre les Etats du sud et ceux du nord et de 'est,
où il y avait la position intempérant envers les réfugiés, en
particulier des pays gouvernés par le droit exécutif, qui ont déjà
signalé à la diminution du respect des droits civils. Le
dernier cas, celui de l'Autriche qui a déployé ses policiers en tenue
anti-émeute sur la frontière avec l'Italie conserve la trace de la façon
dont les relations se sont détériorées, peut-être jusqu'à un point de
non-retour. Défilement
à travers toutes ces situations et de les analyser, même
superficiellement, il semble difficile de ne pas prédire leur évolution
dans le sens le plus négatif pour l'Union européenne, qui dans le cas,
va inévitablement revoir plusieurs aspects de votre organisation. Une
première réaction, par exemple, l'attitude des pays de l'Est, déjà
menacé par certains Etats, est de réduire ses contributions en leur
faveur; il
convient de rappeler que les nations de l'Est reçoivent une aide
financière de Bruxelles plus qu'ils aident à donner le budget total de
l'Union. Une
forme coercitive de ce genre est certainement souhaitable pour ceux qui
ne remplissent pas leurs fonctions dans la répartition des charges et
ne respecte pas les droits sociaux de ses citoyens. Certes,
cette option va augmenter les désaccords, mais il pourrait aussi ouvrir
une solution à une petite Europe, et construit sur la base de règles
communes et pas vraiment déterminé par accessions de commodité. Il
insistera sur le maintien d'une institution commune des nombreux pays
avec peu ou rien en commun, sinon la situation géographique, il est
seulement utile à ceux qui veulent profiter de la grande disponibilité
de la main-d'œuvre à faible coût et avoir accès à un marché plus large; mais ces seules caractéristiques ne suffisent pas à soutenir un projet qui doit être plus ambitieux. Ce
scénario doit être l'occasion d'une re-discussion de l'Union
européenne, sur la base de ses règles et ses objectifs, et il doit
commencer, tout d'abord, par ses membres fondateurs; plus
de la création d'une Europe à deux vitesses, fondé sur des valeurs
économiques, vous devez créer un multi-vitesse sur politique, sociale et
civile: une sorte de mécanisme de départ pour arriver à une Union qu'en
cas de partage complet valeurs
initiales, restaurées par une analyse profonde sur le comportement des
Etats individuels, qui peuvent prédire gamme ua des sanctions dont le
point doit être l'Union de l'exclusion et de ses avantages. La
seule façon de créer une institution capable de gouverner les
difficultés éventuelles d'une manière égalitaire pour les États
adhérents supra-nationale, sans échec ou inconvénients. Ainsi,
enfin, vous partez pour l'union politique de continent, à l'inverse de
l'avenir est la dissolution d'une Europe politique, qui sera à la fin de
la monnaie unique et un retour à la fragmentation pré-existante,
totalement inadaptée aux défis, mais plus difficile, que l'évolution de la mondialisation forcera le monde entier.
A União Europeia à beira da dissolução
Pode
haver uma série de coincidências de molde a criar uma situação política
negativa de pôr em perigo a sobrevivência da União Europeia, pelo menos
na sua forma actual. O
atual momento histórico, de fato, parece ser o mais perigoso para a
organização supranacional, em Bruxelas, desde a sua criação. A
União Europeia enfrenta uma série de desafios, que parecem difíceis de
superar, se já tomadas individualmente, mas somados eles parecem um
obstáculo muito difícil de superar, sem corretivo para Comunidade
políticas adequadas como um todo. O
primeiro desafio é a possível saída da Grã-Bretanha: se, por um lado,
os efeitos económicos a longo prazo, pode mesmo revelar-se positivo para
Bruxelas, de Londres abandono retrocesso político seria capaz de abrir
várias frentes capaz de favorecer especialmente os partidos eurocépticos e endereço no Inglês através de outros países. Depois,
há o problema interno conectado à saída pela União Europeia da
Grã-Bretanha, mas não compartilhada por Gales e Escócia, que, em
seguida, iria abrir a sua saída do Reino Unido, incentivar um
comportamento semelhante de regiões que aspiram a alcançar a sua
soberania o caso mais marcante é a Catalunha. Embora
esses territórios se opõem a uma saída de Bruxelas, a sua eventual
secessão dos estados de origem representaria um forte fator alterando o
equilíbrio interno da União, capaz de gerar novos conflitos entre o
centro ea periferia. Depois,
há o retorno do caso grego, Atenas ainda está lutando com uma situação
difícil dívida por causa de escolha, principalmente o Governo alemão, a
aplicar no país uma política muito restritiva, o que impede uma economia
suficiente para pagar dívidas . O
sofrimento do povo grego, que é o culminar do que é exigido a partir de
Berlim é a realização do que a actual União Europeia se afastou de seus
princípios fundadores, que eram para trazer para o centro do
crescimento do bem-estar dos cidadãos, em vez do que a de bancos e finance. Este
fator tem levado a sérias dúvidas sobre a qualidade da Europa, mesmo
nos setores sociais que acreditavam na instituição de Bruxelas,
enfraquecendo ainda mais. Mas
ainda não é suficiente: a questão dos refugiados ea divisão da sua
assistência criou divergências profundas entre os estados, colocando em
risco o acordo de Schengen e criando um racha, cada vez mais
intransponível, entre os estados do sul e os do norte e do 'leste,
onde havia postura destemperada em relação aos refugiados,
especialmente de países governados por-executivo direita, que já
informou ao respeito diminuindo pelos direitos civis. O
último caso, o da Áustria, que implantou sua polícia na engrenagem
anti-motim, na fronteira com a Itália mantém o controle de como as
relações se deterioraram, talvez até um ponto de não retorno. Depois
de percorrer todas estas situações e analisá-los, mesmo que
superficialmente, parece difícil não prever o seu desenvolvimento no
sentido mais negativo para a União Europeia, que, no caso,
inevitavelmente revisar vários aspectos da sua organização. A
primeira reação, por exemplo, a atitude dos países de Leste, já
ameaçado por alguns estados, é cortar suas contribuições em seu favor; deve
recordar-se que as nações do Oriente recebem em ajuda financeira de
Bruxelas mais do que eles ajudam a dar o orçamento total da União. Uma
forma coerciva desse tipo é certamente desejável para aqueles que não
cumprem as suas funções na divisão de encargos e não respeita os
direitos sociais dos seus cidadãos. Certamente
esta opção irá elevar as divergências, mas também poderia abrir uma
solução para uma Europa mais pequena, e construído sobre a base de
regras comuns, e não é determinada por adesões de conveniência. Ele
vai insistir na manutenção de uma instituição comum de muitos países
com pouco ou nada em comum, se não a localização geográfica, é só vale a
pena para aqueles que querem aproveitar a grande disponibilidade de mão
de obra de baixo custo e ter acesso a um mercado mais amplo; mas estas características não são suficientes para apoiar um projeto que precisa ser mais ambicioso. Este
cenário deve ser a ocasião para uma rediscussão da União Europeia, com
base em suas regras e os seus objectivos, e deve começar, em primeiro
lugar, pelos seus membros fundadores; mais
do que a criação de uma Europa a duas velocidades, com base em valores
econômicos, é necessário criar um multi-velocidade na política, social e
civil: uma espécie de mecanismo de partida para chegar a uma União só
onde há plena partilha valores
iniciais, restaurado por uma análise profunda sobre o comportamento dos
estados individuais, que podem predizer gama ua de sanções cujo ponto
deve ser a União a exclusão e as suas vantagens. A
única maneira de criar uma instituição supranacional capaz de governar
as dificuldades contingentes de uma forma igualitária dos Estados
aderentes, sem falhas ou desvantagens. Assim,
finalmente, você vai deixar para a união política continente,
inversamente, o futuro é a dissolução de uma Europa política, que será
no fim da moeda única e um retorno à fragmentação pré-existente,
totalmente inadequado para os desafios, contudo mais resistente, que a evolução da globalização forçará o mundo inteiro.
Европейский союз на грани роспуска
Там
может быть ряд таких совпадений, чтобы создать негативную политическую
ситуацию, чтобы поставить под угрозу выживание Европейского союза, по
крайней мере, в его нынешнем виде. В
настоящее время исторический момент, на самом деле, как представляется,
наиболее опасным для наднациональной организации в Брюсселе с момента
ее создания. Европейский
союз сталкивается с целым рядом проблем, которые возникают трудно
преодолеть, если уже взятые по отдельности, но добавил, вместе они
появляются очень трудное препятствие для преодоления, без адекватной
политики корректив сообщества в целом. Первой
задачей является возможный выход Великобритании: если, с одной стороны,
экономические последствия в долгосрочной перспективе, может даже
оказаться положительным в Брюссель, Лондон оставлении политическая
реакция будет иметь возможность открыть несколько фронтов возможность благоприятствуют особенно в евроскептиков партии и адрес на английском языке через другие страны. Тогда
есть внутренняя проблема, связанная с выходом Европейским союзом
Великобритании, но не разделяют Уэльса и Шотландии, который, таким
образом, откроет свой выход из Великобритании, поощряя подобное
поведение регионов, стремящихся добиться своего суверенитета наиболее ярким примером является Каталония. Хотя
эти территории выступают против выхода из Брюсселя, в конечном итоге их
отделение от государств происхождения будет представлять собой сильный
фактор изменяющий внутренний баланс объединения, способного генерировать
новые конфликты между центром и периферией. Тогда
есть возвращение дела Греции, Афины все еще борется с трудной долговой
ситуации из-за выбора, в основном немецкого правительства, применять
страны весьма ограничительный характер политики, которая препятствует
одной экономики достаточно, чтобы погасить долги , Страдания
греческого народа, который является кульминацией того, что требуется от
Берлина является осознание того, что нынешний Европейский Союз отошел
от своих основополагающих принципов, которые должны были принести в
центр роста благосостояния граждан, а не у банков и финансов. Этот
фактор привел к значительным сомнения по поводу качества Европы, даже в
тех социальных секторах, которые верили в институт Брюсселя, ослабляя
его дальше. Но
все-таки не хватает: вопрос беженцев и разделение их помощи создает
глубокие разногласия между государствами, ставя под угрозу Шенгенское
соглашение и создание разлом, все более непреодолимую, между южных
штатах и тех, на севере и 'восточной
долготы, где были несдержанные позицию в отношении беженцев, особенно
из стран правили правой исполнительной власти, которые уже сообщали о
том, чтобы разукрупняющей уважения гражданских прав. Последний
случай, что из Австрии, которая разместила свои полиции в борьбе с
спецснаряжении на границе с Италией отслеживает, как отношения
ухудшились, возможно, до точки, откуда нет возврата. Прокрутка
через все эти ситуации и анализируя их, даже внешне, кажется, трудно не
прогнозировать их развитие в самом негативном смысле для Европейского
Союза, который в случае, неизбежно пересмотреть некоторые аспекты вашей
организации. Первая
реакция, например, отношение стран Востока, уже находятся под угрозой
со стороны некоторых государств, это сократить свои взносы в свою
пользу; следует
напомнить, что восточные народы получают финансовую помощь от Брюсселя
больше, чем они помогают дать общий бюджет Союза. Принудительный
форма такого рода, конечно, желательно для тех, кто не выполняет свои
обязанности в разделении зарядов и не уважает социальные права своих
граждан. Конечно,
этот вариант будет поднимать разногласия, но это также может открыть
решение меньшей Европе, и построен на основе общих правил и на самом
деле не определяется удобством присоединений. Он
будет настаивать на сохранении общего института многих стран с
небольшим или ничего общего, если не географическое положение, имеет
смысл только для тех, кто хочет воспользоваться большой доступности
труда при низкой стоимости и имеют доступ к более широкому рынку; но сами по себе эти характеристики не достаточно, чтобы поддержать проект, который должен быть более амбициозными. Этот
сценарий должен быть поводом для повторного обсуждения Европейского
союза, на основе своих правил и его целей, и она должна начинаться,
прежде всего, его учредителей; больше,
чем создание двухскоростной Европе, на основе экономических ценностей,
вы должны создать мульти-скорость на политической, социальной и
гражданской: вид пускового механизма для того чтобы приехать в Союз
только там, где есть полный обмен начальные
значения, реставрированные глубоким анализом на поведение отдельных
государств, которые могут предсказать иа ряд санкций, чья точка должна
быть запретной Союза и его преимущества. Единственный
способ создать наднациональный институт, способную управлять условные
трудности в эгалитарной образом для присоединяющихся государств, без
провалов или недостатков. Поэтому,
в конце концов, вы будете оставить на континенте политический союз,
наоборот, будущее роспуск политической Европы, которая будет в конце
единой валюты и возвращение к ранее существовавших фрагментации,
совершенно непригодны для решения проблем, но жестче, что эволюция глобализации заставит весь мир.
歐洲聯盟解體的邊緣
可能有一系列的巧合,例如創建一個負面的政治局勢危及歐盟的生存,至少在其目前的形式的。目前的歷史時刻,事實上,似乎是最危險的,因為它的創作在布魯塞爾舉行的超國家機構。歐盟面臨著一系列的挑戰,這似乎難以克服,如果已採取單獨,但加在一起,他們顯得非常困難的克服的障礙,沒有足夠的糾正社區政策作為一個整體。第一個挑戰是英國的可能退出:如果,一方面,從長遠來看,對經濟的影響,甚至可能會被證明為布魯塞爾是積極的,倫敦放棄政治反彈將能夠打開多個方面的能夠通過其他國家特別是有利於對英語的歐洲懷疑論者當事人和地址。再有就是連接到由英國的歐盟輸出的內部問題,而不是由威爾士和蘇格蘭,它的話,會打開來自英國的他們的退出共享,鼓勵有志於實現其主權地區類似的行為最引人注目的案例是加泰羅尼亞。雖然這些地區反對布魯塞爾一個出口,從他們的原籍國最終脫離將是改變工會的內部平衡,能夠產生中心與邊緣之間的新衝突的一個重要因素。再有就是希臘案件的回報,雅典仍然因為選擇的困難的債務情況,主要是德國政府,申請國家嚴格限制的政策,以防止一個經濟體不足以償還債務苦苦掙扎。希臘民眾的痛苦,這是從柏林所需的高潮是什麼目前歐盟已經從它的創始原則,離去實現這是提請中央公民福利的增長,而不是銀行和金融。這個因素導致了對歐洲的質量相當的懷疑,甚至誰在布魯塞爾的機構認為,這些社會部門,進一步削弱它。但還是不夠的:難民問題和援助的部門已建立國家間的分歧很深,危害申根協定和創造了裂痕,越來越不可逾越,南部各州以及北方和之間“東,那裡有對難民過激的立場,特別是通過右鍵執行,誰已經上報了公民權利的尊重遞減統治下的國家。最後一種情況,那裡面已經部署了警察防暴與意大利邊界奧地利跟踪的關係如何惡化,可能高達不歸路。通過所有這些情況滾動,甚至表面上分析它們,似乎很難不預測其發展為歐盟,它的情況下,難免會修改你的組織的幾個方面是最消極的意義。第一反應,例如,東方國家的態度,已經被一些國家的威脅,就是要削減其有利於自己的貢獻;該國東部在布魯塞爾的財政援助得到比他們更有助於使工會的總預算必須召回。這種類型的強制形式對於那些誰不履行職責的費用的劃分,不尊重其公民的社會權利肯定不可取。當然,此選項將提高分歧,但它也可能開闢一個解決方案,以更小的歐洲,並建立共同規則的基礎上,並沒有真正的方便的加入決定的。他會堅持保持許多國家的共同點很少或沒有共同的機構,如果不是地理位置,它僅僅是值得的,誰想要利用大可用性的勞動力成本低,能夠獲得更廣闊的市場;但僅靠這些特點都不足以支持需要更加雄心勃勃的項目。此方案必須是歐盟,是根據它的規則和目標的重新討論之際,它必須開始,首先,其創始成員;比建立一個雙速歐洲的基礎上,經濟價值,則必須創建政治,社會和公民的多速度:一種起始機制,在聯盟到達只有在有充分共享初始值,通過在個別國家,誰又能預測制裁UA範圍的點必須排除聯盟及其優勢的行為進行深入分析恢復。只有這樣,才能創建一個能夠管理在為加入美國平等的方式隊伍困難的超國家機構,無故障或缺點。因此,最後,你將要到大陸的政治聯盟,反之未來是一個政治歐洲的解體,這將是在單一貨幣和返回月底至預先存在的條塊分割,完全不適合的挑戰,但強硬,全球化的發展將迫使整個世界。
欧州連合解散の危機に瀕して
少なくとも現在の形で、欧州連合(EU)の生存を危うくする負の政治情勢を作成するような偶然のシリーズがあるかもしれません。現在の歴史的瞬間は、実際には、その作成されてからブリュッセルの超国家的組織に最も危険であると思われます。欧州連合(EU)はすでに個別に服用すれば、克服することは困難で現れる挑戦、数に直面しているが、彼らは全体としてコミュニティ政策への是正に十分なことなく、克服するために非常に困難な障害物を表示さ一緒に加えます。最初の課題は、英国の可能性のある出口である。一方で、長期的には経済効果が、あっても、ブリュッセルのための陽性であることを証明するかもしれませんが、あれば、ロンドン放棄政治的バックラッシュが前線の数を開くことができるだろう他の国を経由して、英語で特にEU懐疑派の政党とアドレスを好むことができます。そして、そこに英国の欧州連合(EU)によって出力に接続された内部の問題があるが、その主権を達成するために意欲的な地域の同様の挙動を奨励し、その後、英国からの出口を開けてしまうかもしれウェールズ、スコットランド、共有されません最も顕著なケースはカタルーニャです。これらの地域はブリュッセルからの出口に反対しているが、起源の状態から、その最終的な離脱は、中心部と周辺部との間に新たな競合を発生させることができる労働組合の内部のバランスを変える強力な要因を表すことになります。その後、ギリシャの例の戻りがあり、アテネは、まだ国に借金を返済するために十分な1経済を妨げる制限の厳しいポリシーを適用するには、主にドイツ政府、理由の選択の困難な債務状況に苦労しています。ベルリンから必要とされるものの集大成であるギリシャ人の苦しみは、現在の欧州連合ではなく、銀行のそれよりも、中心に市民の福祉の成長を持っていた創業の原則から出発したものの実現であり、金融。この要因は、さらにそれを弱め、ブリュッセルの施設を信じたもの社会セクターでは、ヨーロッパの品質についてかなりの疑問につながっています。しかし、まだ十分ではない:難民の問題とその援助の部門は国家間の深い意見の相違、南部の州と北部のとのそれらの間に、シェンゲン協定を危うくし、裂け目、ますます橋渡しできないの作成を作成しました特に、すでに市民権のために減少尊重に報告している右幹部、によって支配国からの難民の方の乱暴な姿勢があった」東、。最後のケースでは、イタリアとの国境に反暴動ギアで、その警察を展開しているオーストリアのことは関係がおそらくノーリターンのポイントまで、悪化したかを追跡します。すべてのこれらの状況をスクロール、さらには表面的にそれらを分析し、場合には、必然的に組織のいくつかの側面を改定する欧州連合(EU)のための最も否定的な意味で、その開発を予測することは難しくないようです。最初の反応は、例えば、すでにいくつかの州によって脅かさ東の国の態度は、彼らの好意での貢献をカットすることです。東の国がより多くの彼らは労働組合の総予算を与えるのを助けるよりも、ブリュッセルからの資金援助で受け取ることが想起されなければなりません。この種の保形は、電荷の部門でその職務を果たさないと、市民の社会的権利を尊重していない人のために確かに望ましいです。確かにこのオプションでは、意見の相違が発生しますが、それはまた、より小さなヨーロッパにソリューションを開くと、共有ルールに基づいて構築され、本当に便利なアクによって決まることができませんでした。彼は、それが低コストで労働力の大きな可用性を活用し、より広い市場へのアクセスを持ってしたい人にだけ価値がある、一般的にほとんど、あるいは何も多くの国の共通の制度を維持することを主張し、そうでない場合は地理的な位置になります。しかし、単独でこれらの特性は、より野心的である必要があるプロジェクトをサポートするのに十分ではありません。このシナリオでは、そのルールとその目的に基づいて、欧州連合(EU)の再議論の機会でなければならず、それはその創立メンバーにより、すべての最初の、始めなければなりません。完全な共有がある場合にのみ連合に到着するための出発メカニズムの種類:経済的価値に基づいて、2つのスピードヨーロッパの創出、より、あなたは、政治的、社会的及び民事上のマルチスピードを作成する必要がありますポイント除外連合とその利点でなければなりません制裁のUAの範囲を予測することができ、個々の状態の行動に深い分析によって復元された初期値、、。障害や欠点なしに、加盟国のための平等主義的な方法で偶発的困難を支配することが可能な超国家機関を作成するための唯一の方法。したがって、最終的に、あなたは、単一通貨の終わりとまだ課題には全く適さない既存の断片化、への復帰になりますこれは、逆に将来は政治的なヨーロッパの解散で、大陸政治統合に向けて出発しますグローバル化の進展は、全世界を強制することは、厳しいです。
الاتحاد الأوروبي على وشك الحل
قد يكون هناك سلسلة من الصدف مثل لخلق وضع سياسي سلبي يعرض للخطر بقاء في الاتحاد الأوروبي، على الأقل في شكله الحالي. اللحظة التاريخية الراهنة، في الواقع، يبدو أن الأكثر خطورة في تنظيم فوق وطنية في بروكسل منذ إنشائها. يواجه
الاتحاد الأوروبي عددا من التحديات، التي يبدو من الصعب التغلب عليها،
وإذا كانت قد اتخذت بشكل فردي، لكنه أضاف معا تظهر عقبة صعبة للغاية للتغلب
عليها، دون تصحيح لجماعة سياسات ملائمة ككل. التحدي
الأول هو احتمال خروج بريطانيا: إذا، من ناحية، والآثار الاقتصادية على
المدى الطويل، بل قد يثبت أن تكون إيجابية لبروكسل، لندن التخلي سيكون رد
فعل سياسي يكون قادرا على فتح عدة جبهات قادرة على صالح وخاصة الأطراف المتشكك تجاه الإتحاد الأوروبي وعنوان على اللغة الإنجليزية عبر دول أخرى. ثم
هناك مشكلة داخلية مرتبطة إلى الإخراج من قبل الاتحاد الأوروبي لبريطانيا
العظمى، ولكن لم يشارك من قبل ويلز واسكتلندا، والتي، ثم، من شأنه أن يفتح
خروجهم من المملكة المتحدة، وتشجيع سلوك مماثل من المناطق تطمح إلى تحقيق
سيادتها القضية الأكثر إثارة للدهشة هو كاتالونيا. وعلى
الرغم من معارضة هذه الأراضي إلى الخروج من بروكسل، أن الانفصال في نهاية
الأمر من دول المنشأ تمثل عاملا قويا تغيير التوازن الداخلي للنقابة، قادرة
على توليد صراعات جديدة بين المركز والأطراف. ثم
هناك عودة للقضية اليونانية، أثينا لا تزال تعاني من وضع صعب الديون بسبب
الاختيار، وعلى رأسها الحكومة الألمانية، لتطبيق البلاد سياسة تقييدية
للغاية، والذي يمنع اقتصاد واحد ما يكفي لسداد الديون . معاناة
الشعب اليوناني، الذي هو تتويج لما هو مطلوب من برلين هي تحقيق ما غادرت
الحالي للاتحاد الاوروبي من المبادئ التي تأسست عليها، والتي كانت لجلب إلى
مركز نمو رفاهية المواطنين، بدلا من أن البنوك و المالية. وقد
أدى هذا العامل إلى شكوك كبيرة حول نوعية أوروبا، حتى في تلك القطاعات
الاجتماعية الذي يعتقد في المؤسسة من بروكسل، وإضعاف أكثر من ذلك. ولكن
لا تزال غير كافية: قضية اللاجئين وتقسيم مساعدتهم خلقت خلافات عميقة بين
الدول، مما يهدد اتفاق شنغن وخلق الشقاق، لا يمكن تجاوزها على نحو متزايد،
بين ولايات الجنوب ونظيراتها في الشمال و "الشرق،
حيث كانت هناك موقف متطرفة تجاه اللاجئين، وخاصة من الدول التي تحكمها
حكومات اليمين التنفيذي، الذي سبق أن ذكرت في احترام التقليل من أجل الحقوق
المدنية. في
الحالة الأخيرة، أن النمسا التي نشرت الشرطة في العتاد مكافحة الشغب على
الحدود مع إيطاليا بتتبع كيف تدهورت العلاقات، وربما تصل إلى نقطة
اللاعودة. التمرير
من خلال كل هذه الحالات وتحليلها حتى ظاهريا، يبدو من الصعب عدم التكهن
تنميتها بالمعنى الأكثر سلبية للاتحاد الأوروبي، والتي في هذه القضية،
وإعادة النظر حتما عدة جوانب مؤسستك. أول رد فعل، على سبيل المثال، والموقف من الدول الشرقية، هددت بالفعل من قبل بعض الدول، هو خفض مساهمتها في صالحهم. لا بد من الإشارة إلى أن دول الشرق تتلقى مساعدات مالية من بروكسل أكثر مما يساعد على إعطاء مجموع ميزانية الاتحاد. وهناك
شكل قسري من هذا النوع أمر مرغوب فيه بالتأكيد بالنسبة لأولئك الذين لا
تفي بواجباتها في تقسيم رسوم ولا تحترم الحقوق الاجتماعية للمواطنين. بالتأكيد
هذا الخيار سوف تثير خلافات، ولكن يمكن أيضا فتح حل لأوروبا أصغر، وبنيت
على أساس القواعد المشتركة ولم يحدد حقا الانضمام الراحة. وسيشدد
على الحفاظ على مؤسسة مشتركة في العديد من البلدان ذات قليلا أو لا يشترك
في شيء، إن لم يكن الموقع الجغرافي، فإنه من المفيد فقط لأولئك الذين
يرغبون في الاستفادة من توفر كميات كبيرة من العمل بتكلفة منخفضة والوصول
إلى سوق أوسع. ولكن هذه الخصائص وحدها ليست كافية لدعم المشروع الذي يحتاج إلى أن يكون أكثر طموحا. يجب
أن يكون هذا السيناريو مناسبة لإعادة مناقشة للاتحاد الأوروبي، على أساس
القواعد وأهدافه، وأنه يجب أن تبدأ، أولا وقبل كل شيء، أعضائها المؤسسين. أكثر
من إنشاء أوروبا ذات سرعتين، استنادا إلى القيم الاقتصادية، يجب عليك
إنشاء متعدد السرعات على السياسي والاجتماعي والمدني: وهو نوع من آلية
انطلاق للوصول إلى الاتحاد إلا عندما تكون هناك مشاركة كاملة القيم
الأولية، عن طريق إعادة تحليل عميق على سلوك الدول على المستوى الفردي،
والذي يمكن التنبؤ نطاق تعميم الوصول إلى الخدمات من العقوبات التي يجب أن
يكون الاتحاد الإقصاء ومزاياه نقطة. الطريقة الوحيدة لخلق مؤسسة فوق وطنية قادرة على حكم الصعوبات المحتملة بطريقة متساوية للالدول المنضمة، دون فشل أو عيوب. ومن
ثم، أخيرا، سوف تترك للاتحاد سياسي القارة، على العكس المستقبل هو حل
أوروبا على الصعيد السياسي، والتي ستكون في نهاية العملة الموحدة والعودة
إلى تجزئة موجودة من قبل، غير مناسب تماما لمواجهة التحديات، ولكن أكثر صرامة، أن تطور العولمة سيجبر العالم بأسره.
Iscriviti a:
Post (Atom)