Blog di discussione su problemi di relazioni e politica internazionale; un osservatorio per capire la direzione del mondo. Blog for discussion on problems of relations and international politics; an observatory to understand the direction of the world.
Politica Internazionale
Cerca nel blog
giovedì 16 giugno 2016
Il pericoloso futuro immediato dell'Unione Europea
Le condizioni poltiche e sociali francesi, unite con il pericolo sempre più incalzante degli atti terroristici e la possibilità dell’uscita della Gran Bretagna dall’Unione Europea, dipingono uno scenario con livelli di pericolosità altamente le elevati per Bruxelles e tutti i paesi dell’area europea. La situazione francese sembra, ora, rappresentare l’emergenza più pressante, ancora di più delle stesse conseguenze del risultato del referendum inglese. Il livello dello scontro sociale, che segue la riforma del lavoro proposta dal governo di Parigi, segnala una situazione di sempre maggiore instabilità, che consegue ad una ampia insoddisfazione sociale, di cui non si è volutamente tenuto conto. L’esecutivo francese si allineato, con il suo comportamento a quello della maggior parte degli altri paesi europei, che hanno scelto una compressione dei diritti sul lavoro, sacrificati in nome di una maggiore flessibilità e produttività. Per contro gli stessi parametri non sono stati applicati alle condizioni operative di istituti bancari e finanziari, che hanno goduto di aiuti e di una libertà di manovra ingiustificate, sopratutto in rapporto ai disastri compiuti. In Francia la base sociale si è dimostrata, però, mano passiva che in altri paesi ed il livello dello scontro è apparso subito una variabile di cui il governo di Parigi pare non avesse tenuto conto. L’alta adesione agli scioperi ed i boicottaggi del funzionamento normale del paese denotano una propensione allo scontro, che costituisce un problema apparentemente insormontabile per l’esecutivo. SI tratta di una situazione altamente esplosiva, che potrebbe degenerare in situazioni anche violente. Non occorre ricordare quello che il cosidetto maggio francese produsse negli anni sessanta dello scorso secolo, andando ad influenzare tutto un movimento di protesta continentale; il timore di molti analisti è che si verifichi una situazione analoga e che lo scontento già presente negli altri paesi si trasformi in azioni violente o comunque tendenti a boicottare il funzionamento dei paesi. Una sorta di agitazione trasversale capace di mettere in ginocchio tutta l’Unione Europea. Pensate ad una combinazione di questo scenario con l’uscita della Gran Bretagna dall’unione: nel breve periodo potrebbe significare una contrazione dei mercati finanziari e la creazione di una situazione di pericolo sociale, capaci di alterare gli equilibri europei. Inutile dire che ciò creerebbe la situazione ideale per l’affermazione dei movimenti anti europei, già forti senza queste condizioni, con il possibile risultato di una alterazione significativa dell’attuale ordinamento sul quale si basa Bruxelles. Il rischio concreto è che l’uscita dell’Inghilterra ceri un effetto domino, ma la possibilità è la stessa, per l’influenza delle agitazioni francesi, che si basano sulla contrarietà della riduzione dei diritti dei lavoratori. Appare inutile sottolineare come ampi strati sociali del continente europeo siano esasperati dell’impoverimento subito per colpe non proprie e per sostenere materialmente il peso della crisi in una situazione dove l’incremento della diseguaglianza costituisce una ragione in più per schierarsi contro l’attuale sistema. Poi non bisogna dimenticare il problema del terrorismo, che in una situazione di fragilità dei sistemi politici trova maggiori occasioni di affermazione e proselitismo, sopratutto in quelle fasce sociali di determinanti paesi, che sono soggette all’estremismo religioso. Per completare lo scenario non si può nono citare il problema delle migrazioni, che esercita due pressioni differenti sugli stati dell’unione, il primo è costituito dalla gestione stessa del problema, con le resistenze di alcuni paesi ad impegnarsi su questo fronte ed il secondo, conseguenza del primo, sono le tensioni che si creano sulle nazioni per i differenti impegni per la risoluzione del problema stesso. Se queste differenze faranno alzare il confronto del tono diplomatico, non potranno essere evitabili prese di posizione nette che potranno produrre sanzioni, elemento ulteriormente aggravante della dialettica all’interno dell’unione. Come si vede l’immediato futuro che ci attende appare tutt’altro che di facile soluzione ed il comportamento di Bruxelles e dei singoli stati appare del tutto inadeguato. Il centro dell’Europa sembra condurre una gestione da normale amministrazione, senza comprendere la straordinarietà della situazione attuale, mentre ogni paese pare procedere in senso autonomo con decisioni di piccol cabotaggio che perdono di vista il quadro comune e, sopratutto, non abbracciano scenari di lungo periodo. Attendere il risultato del referendum inglese con una modalità così passiva denota una incoscenza inadatta al governo di aree così vaste ed importanti, così come continuare a non tenere conto delle esigenze dei cittadini e costringerli ad accettare decisioni calate dall’alto, non potrà che produrre guasti forse irreparabili.
The dangerous European Union immediate future
The
French agriculture policies and social conditions, combined with the
increasingly pressing danger of terrorist acts and the possibility
output of Britain by the European Union, they paint a scenario with the
highly elevated levels of danger for Brussels and all euro area
countries European. The
French situation seems now, represent the most pressing emergency, even
more of the same consequences as the result of the British referendum. The
level of social conflict, following the reform of the proposed work by
the government in Paris, reports a situation of increasing instability,
which follows a broad social dissatisfaction, which was not
intentionally taken into account. The
French executive is aligned with his behavior to that of most other
European countries, who have chosen a compression of rights at work,
sacrificed in the name of greater flexibility and productivity. By
contrast the same parameters were not applied to the operating
conditions of banks and financial institutions, which have enjoyed
subsidies and a freedom of maneuver unjustified, especially in relation
to made disasters. In
France, the social base has proved, however, passive hand than in other
countries and the level of confrontation, it soon became a variable in
which the French government apparently had not taken into account. The
high adhesion to strikes and boycotts of the normal functioning of the
country show a willingness to fight, which is a seemingly insurmountable
problem for the government. SI is a highly explosive situation, which could degenerate into even violent situations. You
need not what the so-called French May produced in the sixties of last
century, going to affect everything a continental protest movement; the
fear of many analysts is that a similar situation will occur and that
the discontent already present in the other countries will turn to
violent actions or otherwise tending to boycott the functioning of
countries. A sort of cross agitation able to put across the European Union to its knees. Think
of a combination of this scenario with the release of the UK union: in
the short term could mean a decline in the financial markets and the
creation of a situation of social danger, able to alter the European
balance. Needless
to say, this would create the ideal situation for the affirmation of
European anti movements, already strong without these conditions, with
the possible result of a significant alteration of the law on which is
based in Brussels. The
real risk is that the England output tapers a domino effect, but the
possibility is the same, due to the influence of the French unrest,
which are based on the opposition of the reduction of workers' rights. He
seems useless to emphasize that broad sections of society in the
European continent are exasperated impoverishment suffered for their
sins and not to materially support the burden of the crisis in a
situation where the increase in inequality is one more reason to stand
against the current system. Then
we must not forget the problem of terrorism, which in a situation of
fragility of political systems find more opportunities for affirmation
and proselytism, especially in those social groups determinants of
countries, which are subject to religious extremism. To
complete the scenario one can quote the ninth issue of migration, which
carries two different pressures on the states of the union, the first
consists of the same management of the problem, with the resistance of
some countries to engage on this front and the second, consequence
of the first, are the tensions that are created on the nations for
different commitments for the resolution of the problem itself. If
these differences will raise the comparison of the diplomatic tone, it
can not be taken avoidable net position which can produce sanctions,
further aggravating element of the dialectic within the union. As
we see the immediate future that lies ahead is far from easy to resolve
and the behavior of Brussels and state seems totally inadequate. The
center of Europe seems to lead a management from normal business
operations, without understanding the extraordinary nature of the
current situation, while each country seems to proceed as an independent
right of small gift with cabotage decisions that lose sight of the
common framework and, above all, do not embrace long scenarios period. Await
the outcome of the British referendum with such a passive mode denotes a
unconsciousness unsuited to the government of such vast and important
areas, as well as continue to disregard the needs of citizens and force
them to accept decisions fell from above, it can only produce failure perhaps irreparable.
El futuro inmediato peligrosa Unión Europea
Las
políticas agrícolas francesas y las condiciones sociales, combinados
con el peligro cada vez más acuciante de los actos terroristas y la
salida posibilidad de Gran Bretaña por la Unión Europea, que pintan un
escenario con los niveles muy elevados de peligro para Bruselas y todos
los países de la zona del euro Europea. La
situación francesa parece ahora, representan la emergencia más
apremiante, incluso más de las mismas consecuencias que el resultado del
referéndum británico. El
nivel de conflicto social, tras la reforma del trabajo propuesto por el
gobierno de París, informa de una situación de creciente inestabilidad,
que sigue un amplio descontento social, que no fue tenido en cuenta
intencionadamente. El
ejecutivo francés se alinea con su comportamiento al de la mayoría de
los otros países europeos, que han optado por una compresión de los
derechos en el trabajo, sacrificado en nombre de una mayor flexibilidad y
productividad. Por
el contrario los mismos parámetros no se aplicaron a las condiciones de
funcionamiento de los bancos e instituciones financieras, que han
gozado de subsidios y una libertad de maniobra injustificada,
especialmente en relación con los desastres hechos. En
Francia, la base social ha demostrado, sin embargo, la mano pasiva que
en otros países y el nivel de confrontación, que pronto se convirtió en
una variable en la que el gobierno francés al parecer no había tenido en
cuenta. La
alta adhesión a las huelgas y boicots del funcionamiento normal del
país muestran una voluntad de lucha, que es un problema aparentemente
imposible para el gobierno. SI es una situación altamente explosiva, lo que podría degenerar en situaciones incluso violentos. Es
necesario no lo que el llamado mayo francés produjo en los años sesenta
del siglo pasado, va a afectar a todo un movimiento de protesta
continental; el
temor de muchos analistas es que una situación similar se produce y que
el descontento ya presente en los otros países se convertirá en
acciones violentas o de otro tipo que tiende a boicotear el
funcionamiento de los países. Una especie de agitación transversal capaz de poner toda la Unión Europea a sus rodillas. Pensar
en una combinación de este escenario con el lanzamiento de la unión del
Reino Unido, en el corto plazo podría significar una disminución en los
mercados financieros y la creación de una situación de peligro social,
capaz de alterar el equilibrio europeo. Huelga
decir que esto crearía la situación ideal para la afirmación de los
movimientos anti-europeos, ya fuertes sin estas condiciones, con la
posible consecuencia de una alteración significativa de la ley sobre la
cual se basa en Bruselas. El
riesgo real es que la salida de Inglaterra se estrecha un efecto
dominó, pero la posibilidad es la misma, debido a la influencia de los
disturbios franceses, que se basa en la oposición de la reducción de los
derechos de los trabajadores. Parece
inútil hacer hincapié en que amplios sectores de la sociedad en el
continente europeo se exaspera empobrecimiento sufrido por sus pecados y
no apoyar materialmente a la carga de la crisis en una situación en la
que el aumento de la desigualdad es una razón más para estar en contra
del sistema actual. Entonces
no hay que olvidar el problema del terrorismo, que en una situación de
fragilidad de los sistemas políticos encontrar más oportunidades para la
afirmación y el proselitismo, especialmente en aquellos grupos sociales
determinantes de los países, que están sujetos al extremismo religioso.
Para
completar el escenario se puede citar el noveno tema de la migración,
que lleva dos presiones diferentes en los estados de la unión, la
primera consiste en la misma gestión del problema, con la resistencia de
algunos países a participar en este frente y la segunda, consecuencia
de la primera, son las tensiones que se crean en las naciones para
diferentes compromisos para la resolución del problema en sí. Si
estas diferencias aumentarán la comparación del tono diplomático, no
puede ser tomado posición neta evitable, lo que puede producir
sanciones, aún más agravante de la dialéctica dentro de la unión. Como
vemos el futuro inmediato que tenemos por delante no es nada fácil de
resolver y el comportamiento de Bruselas y el estado parece totalmente
inadecuado. El
centro de Europa parece llevar una gestión de operaciones comerciales
normales, sin comprender el carácter extraordinario de la situación
actual, mientras que cada país parece proceder como un derecho
independiente de pequeño regalo con las decisiones de cabotaje que
perder de vista el marco común y, sobre todo, no abrazar escenarios a
largo período. La
espera del resultado del referéndum británico con un modo tan pasiva
denota una pérdida de conocimiento inadecuado para el gobierno de tales
áreas extensas e importantes, así como continuar con hacer caso omiso de
las necesidades de los ciudadanos y obligarlos a aceptar las decisiones
cayeron desde arriba, sólo puede producir el fracaso tal vez irreparables.
Die gefährliche Europäischen Union unmittelbare Zukunft
Die
Französisch Landwirtschaftspolitik und soziale Bedingungen, mit der
immer dringlicher werdenden Gefahr terroristischer Handlungen kombiniert
und die Möglichkeit Ausgabe von Großbritannien von der Europäischen
Union, sie zeichnen ein Szenario mit den stark erhöhten Gefahr für
Brüssel und allen Ländern des Euroraums Europäer. Die
Französisch Situation scheint nun, stellen die dringendste Not, noch
mehr von den gleichen Folgen wie das Ergebnis der britischen Referendum.
Die
Höhe des sozialen Konflikts, nach der Reform der vorgeschlagenen Arbeit
von der Regierung in Paris, berichtet eine Situation der zunehmenden
Instabilität, die eine breite gesellschaftliche Unzufriedenheit folgt,
die nicht explizit berücksichtigt wurde. Die
Französisch-Manager mit seinem Verhalten zu den meisten anderen
europäischen Ländern ausgerichtet ist, die eine Kompression der Rechte
bei der Arbeit gewählt haben, geopfert im Namen von mehr Flexibilität
und Produktivität. Im
Gegensatz dazu wurden die gleichen Parameter nicht an die
Betriebsbedingungen von Banken und Finanzinstituten, die Subventionen
und eine Handlungsfreiheit nicht gerechtfertigt, vor allem in Bezug auf
Katastrophen genossen haben. In
Frankreich hat sich die soziale Basis erwies sich jedoch als passive
Hand als in anderen Ländern und dem Niveau der Konfrontation, es wurde
bald eine Variable, in der die Französisch Regierung hatte offenbar
nicht berücksichtigt. Die
hohe Haftung auf Streiks und Boykotts der normalen Funktionsweise des
Landes zeigen, die Bereitschaft zu kämpfen, die ein scheinbar unlösbares
Problem für die Regierung ist. SI ist eine hoch explosive Situation, die in noch Gewaltsituationen degenerieren könnte. Sie
müssen nicht, was die so genannte Französisch Mai in den sechziger
Jahren des letzten Jahrhunderts, mit einem kontinentalen Protestbewegung
zu beeinflussen alles geht; die
Angst vieler Analysten ist, dass eine ähnliche Situation und dass die
Unzufriedenheit bereits in den anderen Ländern zu gewaltsamen Aktionen
schaltet auftreten wird oder auf andere Weise dazu neigt, das
Funktionieren der Länder zu boykottieren. Eine Art Quer Agitation der Lage in der Europäischen Union in die Knie zu setzen. Denken
Sie an eine Kombination dieses Szenario mit der Veröffentlichung der
britischen Vereinigung: die kurzfristig einen Rückgang der Finanzmärkte
und die Schaffung einer Situation der sozialen Gefahr bedeuten könnte,
in der Lage das europäische Gleichgewicht zu verändern. Unnötig
zu sagen, dies die ideale Situation für die Bekräftigung der
europäischen Anti Bewegungen ohne diese Bedingungen, mit der möglichen
Folge einer wesentlichen Änderung des Gesetzes über die in Brüssel
basiert, bereits stark schaffen würde. Die
wirkliche Gefahr ist, dass die England Ausgang einen Domino-Effekt
verjüngt, aber die Möglichkeit ist die gleiche, durch den Einfluss der
Französisch Unruhen, die auf den Widerstand der Verringerung der
Arbeitnehmerrechte beruhen. Er
scheint nutzlos, dass weite Teile der Gesellschaft auf dem europäischen
Kontinent zu betonen sind erbitterte Verarmung für ihre Sünden gelitten
hat und nicht wesentlich, um die Last der Krise in einer Situation
unterstützen, in dem die Zunahme der Ungleichheit ein Grund mehr, gegen
das aktuelle System zu stehen. Dann
müssen wir nicht das Problem des Terrorismus vergessen, was in einer
Situation der Fragilität politischer Systeme mehr Möglichkeiten für die
Bestätigung und Proselytismus zu finden, vor allem in jenen sozialen
Gruppen Determinanten von Ländern, die zu den religiösen Extremismus
ausgesetzt sind. Um
das Szenario zu vervollständigen man die neunte Ausgabe der Migration
zu zitieren, die sich auf die Staaten der Union zwei unterschiedliche
Drücke trägt, die erste besteht aus der gleichen Leitung des Problems,
mit dem Widerstand einiger Länder an dieser Front und dem zweiten zu
engagieren, Folge
der ersten sind die Spannungen, die auf die Nationen für verschiedene
Verpflichtungen für die Lösung des Problems selbst erstellt werden. Wenn
diese Unterschiede den Vergleich des diplomatischen Ton zu erhöhen,
kann es nicht vermeidbar Nettoposition getroffen werden, die Sanktionen
zu produzieren, weitere erschwerende Element der Dialektik in der Union.
Wie
wir sehen die unmittelbare Zukunft, die vor uns liegt, ist gar nicht so
einfach zu lösen und das Verhalten von Brüssel und Staat scheint völlig
unzureichend. Das
Zentrum von Europa scheint ein Management von normalen Geschäftsbetrieb
zu führen, ohne dass die außergewöhnliche Natur der aktuellen Situation
zu verstehen, während jedes Land als unabhängiges Recht der kleinen
Geschenk mit Kabotage Entscheidungen zu gehen scheint, die Augen des
gemeinsamen Rahmens verlieren und vor allem, umfassen nicht lange
Szenarien Zeitraum. Erwarte
das Ergebnis der britischen Referendum mit einer solchen passiven Modus
eine Bewusstlosigkeit nicht geeignet an die Regierung so große und
wichtige Bereiche Versagen, sowie weiterhin ignorieren die Bedürfnisse
der Bürger und zwingen sie zu akzeptieren Entscheidungen fiel von oben,
kann es nur produzieren bezeichnet vielleicht irreparablen.
La dangereuse Union européenne avenir immédiat
Les
politiques agricoles françaises et les conditions sociales, combinées
avec le danger de plus en plus pressante des actes de terrorisme et la
sortie de possibilité de la Grande-Bretagne par l'Union européenne, ils
peignent un scénario avec les niveaux très élevés de danger pour
Bruxelles et tous les pays de la zone euro européen. La
situation française semble aujourd'hui, représente la situation
d'urgence la plus pressante, encore plus les mêmes conséquences que le
résultat du référendum britannique. Le
niveau de conflit social, suite à la réforme du travail proposé par le
gouvernement à Paris, rapporte une situation d'instabilité croissante,
qui fait suite à un large mécontentement social, qui n'a pas été
intentionnellement pris en compte. L'exécutif
français est aligné avec son comportement à celui de la plupart des
autres pays européens, qui ont choisi une compression des droits au
travail, sacrifiée au nom d'une plus grande flexibilité et de
productivité. En
revanche, les mêmes paramètres ne sont pas appliqués aux conditions de
fonctionnement des banques et des institutions financières, qui ont
bénéficié de subventions et d'une liberté de manœuvre injustifiée, en
particulier par rapport aux catastrophes faites. En
France, la base sociale a prouvé, cependant, la main passive que dans
d'autres pays et le niveau de la confrontation, il est vite devenu une
variable dans laquelle le gouvernement français avait apparemment pas
pris en compte. La
forte adhésion aux grèves et boycotts du fonctionnement normal du pays
montrent une volonté de se battre, ce qui est un problème apparemment
insurmontable pour le gouvernement. SI est une situation très explosive, qui pourrait dégénérer en même des situations de violence. Vous
devez pas ce que le soi-disant française mai produite dans les années
soixante du siècle dernier, va affecter tout un mouvement de
protestation continentale; la
crainte de beaucoup d'analystes est qu'une situation semblable se
produit et que le mécontentement déjà présent dans les autres pays se
tourneront vers des actions violentes ou autres tendant à boycotter le
fonctionnement du pays. Une sorte d'agitation croix en mesure de mettre à travers l'Union européenne à ses genoux. Pensez
à une combinaison de ce scénario avec la sortie de l'union au
Royaume-Uni: à court terme pourrait signifier une baisse des marchés
financiers et la création d'une situation de danger social, capable de
modifier l'équilibre européen. Inutile
de dire que cela créerait la situation idéale pour l'affirmation des
mouvements anti-européens, déjà forts, sans ces conditions, avec le
résultat possible d'une modification importante de la loi sur laquelle
est basée à Bruxelles. Le
vrai risque est que la sortie Angleterre se rétrécit un effet domino,
mais la possibilité est le même, en raison de l'influence de l'agitation
française, qui sont fondées sur l'opposition de la réduction des droits
des travailleurs. Il
semble inutile de souligner que de larges pans de la société sur le
continent européen sont exaspérait appauvrissement souffert pour leurs
péchés et de ne pas soutenir matériellement le fardeau de la crise dans
une situation où l'augmentation de l'inégalité est une raison de plus de
se tenir contre le système actuel. Ensuite,
il ne faut pas oublier le problème du terrorisme, qui, dans une
situation de fragilité des systèmes politiques trouver plus
d'opportunités pour l'affirmation et le prosélytisme, en particulier
dans les groupes sociaux déterminants de pays, qui sont soumis à
l'extrémisme religieux. Pour
compléter le scénario, on peut citer la neuvième question de la
migration, qui porte deux pressions différentes sur les états de
l'union, la première consiste à la même gestion du problème, avec la
résistance de certains pays à s'engager sur ce front et le second, conséquence
de la première, sont les tensions qui sont créées sur les nations pour
les différents engagements pour la résolution du problème lui-même. Si
ces différences soulèveront la comparaison du ton diplomatique, il ne
peut pas être pris position nette évitable qui peut produire des
sanctions, autre élément aggravant de la dialectique au sein du
syndicat. Comme
on le voit l'avenir immédiat qui nous attend est loin d'être facile à
résoudre et le comportement de Bruxelles et de l'Etat semble totalement
inadéquate. Le
centre de l'Europe semble mener une gestion des opérations commerciales
normales, sans comprendre la nature extraordinaire de la situation
actuelle, alors que chaque pays semble procéder comme un droit
indépendant de petit cadeau avec les décisions de cabotage qui perdent
de vue le cadre commun et, surtout, ne pas embrasser de longs scénarios période. Attendre
l'issue du référendum britannique avec un tel mode passif désigne une
perte de conscience inadaptée au gouvernement de ces zones vastes et
importantes, ainsi que de continuer à ne pas tenir compte des besoins
des citoyens et les forcer à accepter les décisions sont tombées d'en
haut, il ne peut produire que l'échec peut-être irréparable.
O futuro imediato perigosa União Europeia
As
políticas agrícolas franceses e condições sociais, combinados com o
perigo cada vez mais premente de actos terroristas ea saída
possibilidade de a Grã-Bretanha pela União Europeia, eles pintam um
cenário com os níveis altamente elevados de perigo para Bruxelas e todos
os países da área do euro Europeia. A
situação francesa parece agora, representam a emergência mais urgente,
ainda mais as mesmas consequências que o resultado do referendo
britânico. O
nível de conflito social, na sequência da reforma do trabalho proposto
pelo governo em Paris, relata uma situação de instabilidade crescente,
que segue uma ampla insatisfação social, o que não foi intencionalmente
levados em conta. O
executivo francês está alinhado com o seu comportamento ao da maioria
dos outros países europeus, que optaram por uma compressão de direitos
no trabalho, sacrificada em nome de uma maior flexibilidade e
produtividade. Em
contrapartida os mesmos parâmetros não foram aplicados para as
condições de funcionamento dos bancos e instituições financeiras, que
têm desfrutado de subsídios e uma liberdade de manobra injustificada,
especialmente em relação aos desastres feitas. Na
França, a base social revelou-se, no entanto, a mão passiva do que em
outros países eo nível de confronto, logo se tornou uma variável em que o
governo francês, aparentemente, não tinha tomado em consideração. A
elevada adesão às greves e boicotes do funcionamento normal do país
mostram uma vontade de lutar, que é um problema aparentemente
intransponível para o governo. SI é uma situação altamente explosivo, que pode degenerar em até mesmo situações de violência. Você
não precisa que o chamado French May produzidos na década de sessenta
do século passado, vai afetar tudo, um movimento de protesto
continental; o
medo de muitos analistas é que uma situação semelhante irá ocorrer e
que o descontentamento já presente em outros países se voltarão para
ações violentas ou de outra forma tendendo a boicotar o funcionamento
dos países. Uma espécie de agitação cruz capaz de colocar toda a União Europeia aos seus joelhos. Pense
em uma combinação desse cenário com o lançamento da união do Reino
Unido: a curto prazo pode significar um declínio nos mercados
financeiros ea criação de uma situação de perigo social capaz de alterar
o equilíbrio europeu. Escusado
será dizer que isso iria criar a situação ideal para a afirmação dos
movimentos anti europeus, já fortes, sem essas condições, com a possível
consequência de uma alteração significativa da lei na qual se baseia,
em Bruxelas. O
risco real é que a saída Inglaterra afunila um efeito dominó, mas a
possibilidade é o mesmo, devido à influência da agitação francês, que
são baseados na oposição da redução dos direitos dos trabalhadores. Ele
parece inútil ressaltar que amplas camadas da sociedade no continente
europeu estão exasperados empobrecimento sofreu por seus pecados e não
apoiar materialmente o peso da crise em uma situação em que o aumento da
desigualdade é mais uma razão para ficar contra o sistema atual. Então
não devemos esquecer o problema do terrorismo, que em uma situação de
fragilidade dos sistemas políticos encontrar mais oportunidades para a
afirmação e proselitismo, especialmente nos grupos sociais determinantes
de países, que estão sujeitos ao extremismo religioso. Para
completar o cenário pode-se citar a nona questão da migração, que leva
duas pressões diferentes nos estados da União, a primeira consiste na
mesma gestão do problema, com a resistência de alguns países para se
envolver nesta frente e o segundo, consequência
do primeiro, são as tensões que são criadas sobre as nações para
diferentes compromissos para a resolução do problema em si. Se
essas diferenças vão elevar a comparação do tom diplomático, não pode
ser tomado posição líquida evitáveis que podem produzir sanções, outro
elemento agravante da dialética dentro da união. Como
podemos ver o futuro imediato que temos pela frente está longe de ser
fácil de resolver e o comportamento de Bruxelas e estado parece
totalmente inadequada. O
centro da Europa parece conduzir uma gestão de operações comerciais
normais, sem compreender a natureza extraordinária da situação atual,
enquanto cada país parece proceder como um direito autónomo de pequeno
presente com as decisões de cabotagem que perdem de vista o quadro comum
e, acima de tudo, não abraçam cenários longos período. Aguardar
o resultado do referendo britânico com um modo tão passivo denota uma
inconsciência inadequada para o governo de tais áreas vastas e
importantes, bem como continuar a ignorar as necessidades dos cidadãos e
forçá-los a aceitar decisões caiu de cima, ela só pode produzir falhas talvez irreparável.
Опасный Европейский союз ближайшее будущее
Французская
политика сельского хозяйства и социальные условия, в сочетании с все
более насущной опасности террористических актов, а также возможность
выхода Великобритании Европейским союзом, они рисуют сценарий с весьма
повышенным уровнем опасности для Брюсселя и всех стран зоны евро Европейский. Французская
ситуация теперь кажется, представляют собой самую неотложную
чрезвычайную ситуацию, еще больше тех же последствий, как результат
британского референдума. Уровень
социального конфликта, после реформы предлагаемой работы правительством
в Париже, сообщает ситуацию растущей нестабильности, которая следует
широкое общественное недовольство, которое не было намеренно приняты во
внимание. Французский
исполнительный совмещен с его поведением в том, что в большинстве
других европейских стран, которые выбрали сжатие прав в сфере труда,
принесена в жертву во имя большей гибкости и производительности. В
отличие от этого одни и те же параметры не были применены к условиям
работы банков и финансовых учреждений, которые пользуются субсидии и
свободы маневра необоснованного, особенно в связи с бедствиями. Во
Франции, социальная база оказалась, однако, пассивная рука, чем в
других странах, а также уровень конфронтации, вскоре стало переменная, в
которой французское правительство, видимо, не будут приняты во
внимание. Высокая
адгезия к ударам и бойкотов нормального функционирования страны
демонстрируют готовность бороться, которая, казалось бы, неразрешимой
проблемой для правительства. СИ является весьма взрывоопасная ситуация, которая может перерасти в даже насильственные ситуации. Вам
не нужно то, что так называемый французский мая произвел в шестидесятых
годах прошлого века, будет влиять на все континентальное движение
протеста; страх
многих аналитиков в том, что подобная ситуация будет иметь место и что
недовольство уже присутствует в других странах будут обращаться к
насильственным действиям или иным образом тенденцию к бойкоту
функционирования стран. Этакий перекрестного перемешивания в состоянии поставить во всех странах Европейского Союза на колени. Подумайте
о сочетании этого сценария с выходом союза Великобритании: в
краткосрочной перспективе может означать снижение на финансовых рынках и
создание ситуации социальной опасности, способной изменить европейский
баланс. Излишне
говорить, что это создаст идеальную ситуацию для утверждения
европейских анти движений, уже сильных без этих условий, с возможным
результатом значительного изменения закона, на котором базируется в
Брюсселе. Реальная
опасность заключается в том, что выход Англии суживается эффект домино,
но возможность такая же, в связи с влиянием французской беспорядков,
которые основаны на противопоставлении сокращения прав работников. Он,
кажется бесполезным, чтобы подчеркнуть, что широкие слои общества на
европейском континенте раздраженный обеднение страдал за свои грехи, а
не материально поддержать бремя кризиса в ситуации, когда рост
неравенства еще одна причина, чтобы противостоять существующей системе. Тогда
мы не должны забывать о проблеме терроризма, который в ситуации
хрупкости политических систем найти больше возможностей для утверждения и
прозелитизма, особенно в тех социальных групп, определяющих стран,
которые подвержены религиозному экстремизму. Для
завершения сценария можно привести девятый вопрос о миграции, который
несет в себе два различных давления на государства союза, первый состоит
из того же управления проблемы, с сопротивлением некоторых стран
участвовать на этом фронте, а второй, следствием
первого, являются напряженные отношения, которые создаются на народы
для различных обязательств по решению самой проблемы. Если
эти различия будут поднимать сравнение дипломатического тона, оно не
может быть принято предотвратимой чистую позицию, которая может
производить санкции, еще более усугубляя элемент диалектике внутри
союза. Как
мы видим ближайшее будущее, что лежит впереди далеко от легко решить и
поведение Брюсселя и государства кажется совершенно недостаточно. Центр
Европы, кажется, ведет руководство от обычных бизнес-операций, не
понимая чрезвычайный характер нынешней ситуации, в то время как каждая
страна, кажется, действовать в качестве самостоятельного права небольшой
подарок с каботажных решений, упускать из виду общие рамки и, прежде
всего, не охватывают длинные сценарии период. Ждут
исход британского референдума с такой пассивный режим обозначает потерю
сознания непригодны к правительству столь обширных и важных областей, а
также продолжать игнорировать потребности граждан и заставить их
принять решения, упал сверху, он может производить только отказ возможно, непоправимый.
危險的歐盟不久的將來
法國農業政策和社會條件,與恐怖主義行為的日益緊迫的危險,並有可能輸出英國在歐盟的總和,他們畫方案,其中包含了危險的水平顯著升高布魯塞爾和所有歐元區國家歐洲。法國的情況現在看來,代表了最緊迫的緊急情況下,更作為英國公投結果導致同樣的後果。社會衝突的水平,繼在巴黎所提出的工作由政府的改革,報告越來越不穩定,它遵循了廣泛的社會不滿情緒,這不是有意考慮的局面。法國行政與他的行為給其他大多數歐洲國家,誰選擇的工作中的權利壓縮對齊時,犧牲了更大的靈活性和生產率的名稱。相比之下,相同的參數沒有施加到銀行和金融機構,這都享有補貼的操作條件和機動不合理的自由度,特別是在涉及到的災害。在法國,社會基礎已經證明,但是,被動的手比其他國家和對抗的水平,它很快成為在法國政府顯然沒有考慮到的變量。高附著力的罷工和國家的正常運作的抵制表現出願意打,這是政府的一個似乎難以克服的問題。 SI是一個非常火爆的局面,這可能會墮落成甚至暴力的情況。你需要不是什麼所謂的法國五月在上世紀六十年代生產的,會影響到所有大陸的抗議運動;許多分析師的擔心的是,類似的情況會發生,而且不滿情緒已經存在於其他國家會變成暴力行動或以其他方式傾向於抵制國家的運作。 A排序交叉攪拌能夠在整個歐盟將陷入癱瘓。想想這個場景與英國聯合發行的組合:在短期內可能意味著金融市場的下降和社會危險情境的創設,能夠改變歐洲的平衡。不用說,這將創造歐洲反運動,如果沒有這些條件已經很強的肯定理想的情況下,與總部設在布魯塞爾對法律的顯著改變的可能結果。真正的風險是,英格蘭輸出細的多米諾骨牌效應,但可能性是一樣的,由於法國的騷亂,這是基於對工人權利的減少反對派的影響力。他似乎沒用,強調社會的廣泛部分歐洲大陸被激怒了貧困遭受了他們的罪,而不是實質性支持危機的負擔的情況下不平等的增加是一個原因,以對抗當前的系統。然後,我們絕不能忘記恐怖主義的問題,這在政治制度脆弱的局面找到肯定和傳教更多的機會,尤其是在國家的社會群體的決定因素,這是受宗教極端主義。要完成一個可以給移民的第九個問題,這對其進行聯合的狀態的兩個不同的壓力,第一個由問題同管理,同一些國家的抵抗在這方面,第二搞的情況下,第一個後果,是被在創建國家針對問題本身的分辨率不同的承諾的緊張局勢。如果這些差異會引發外交基調的比較,也不能採取避免的淨頭寸能產生制裁,聯盟內的辯證關係進一步加重因素。正如我們看到在不久的將來擺在面前並不容易解決和布魯塞爾的行為和狀態似乎完全不夠的。歐洲的中心似乎導致正常業務運營管理,沒有理解當前形勢的特殊性質,而每個國家似乎繼續作為小禮物與忽視共同框架,首先是沿海運輸的決定一項獨立的權利,不會擁抱很久方案期。等待這樣一個被動模式的英國公民投票的結果表示無意識不適應的如此龐大和重要的地區政府,以及繼續無視公民的需求,並迫使他們接受決定從上面掉了下來,它只能產生失敗也許是無法彌補的。
危険な欧州連合当面
テロ行為のますます差し迫った危険と欧州連合(EU)による英国の可能性の出力と合成フランスの農業政策や社会的条件が、彼らはブリュッセルのための危険性の非常に高いレベルの、すべてのユーロ圏諸国とのシナリオを描きますヨーロッパ。フランスの状況は今と思われる、英国の国民投票の結果と同じ結果のより一層、最も差し迫った緊急を表します。社会的葛藤のレベルは、パリの政府による提案の仕事の改革以下、意図的に考慮されていなかった幅広い社会的な不満を、次の増加不安定性の状況を報告します。フランスの幹部は、職場での権利の圧縮を選択している他のほとんどの欧州諸国、と彼の行動と整合される、より高い柔軟性と生産性の名の下に屠殺しました。これとは対照的に、同じパラメータは、特に作られた災害に関連して、補助金を享受してきた銀行や金融機関の運転条件、および操縦不当の自由度に適用されませんでした。フランスでは、社会的基盤があることが証明されている、しかし、他の国と対立のレベルよりも受動的な手は、それはすぐにフランス政府は明らかに考慮されていませんでしたした変数となりました。国の正常な機能のストライキやボイコットへの高い密着性は、政府のために、一見克服できない問題であると戦うために意欲を示しています。 SIはあっても暴力的な状況に縮退可能性が非常に爆発的な状況です。あなたは、いわゆるフランスの月はすべて大陸の抗議運動に影響するつもりは、前世紀の60年代産生されないものを必要があります。多くのアナリストの恐怖は似たような状況が発生すると、他の国で既に存在している不満は、国の機能をボイコットする傾向があるそうでなければ暴力行為またはに変わりますということです。その膝に欧州連合(EU)全体に置くことができるクロス撹拌の一種。英国の労働組合のリリースで、このシナリオの組み合わせを考える:短期的には欧州のバランスを変更することができ、金融市場の下落や社会的危険性の状況の作成を意味するかもしれません。言うまでもなく、これはブリュッセルに基づいている法律の有意な変化の可能性のある結果と、これらの条件なしですでに強い、ヨーロッパの反動きを肯定するための理想的な状況を作成します。本当のリスクは、イングランドの出力はドミノ効果を先細りということですが、可能性が原因で労働者の権利の削減の反対に基づいているフランスの不安の影響で、同じです。彼はヨーロッパ大陸における社会の広い部分が貧困化が著しく不平等の増加は、現在のシステムに対抗するもう一つの理由であるような状況に危機の負担をサポートするために、自分の罪のために苦しんではなく、憤慨していることを強調するために役に立たないようです。その後、我々は、特に宗教的過激主義の対象となる国のもの社会集団の決定に、政治システムの脆弱性の状況に肯定し、改宗のためのより多くの機会を見つけるテロの問題を、忘れてはなりません。一つは労働組合の状態にある2つの異なる圧力を運び、移行の第九の問題を、引用することができシナリオを完了するには、最初は、この前面に従事するためにいくつかの国の抵抗と第二に、問題の同じ管理で構成され、最初の結果は、問題そのものの解決のために別の約束のために国に作成され緊張しています。これらの差は外交トーンの比較を引き上げる場合には、制裁、組合内の弁証法のさらなる悪化素子を作製することができます回避ネットポジションを取ることができません。私達が見るように先にある当面は解決するためにはるかに簡単なものからで、ブリュッセル、状態の挙動は全く不十分なようです。各
国が共通のフレームワークを見失うカボタージュの決定に小さな贈り物の独立した右のように進行すると、すべての上に、長いシナリオを受け入れていないよう
ですしながら、ヨーロッパの中心は、現在の状況の異常な性質を理解することなく、通常業務から経営をリードしているようです期間。それが唯一の失敗を生成することができ、上から落ちたようなパッシブモードは、このような広大で重要な分野の政府に無意識不向きを表して英国の国民投票の結果を待つだけでなく、市民のニーズを無視し、意思決定を受け入れるためにそれらを強制的に続けますおそらく取り返しのつきません。
في المستقبل القريب خطير الاتحاد الأوروبي
سياسات
الزراعة الفرنسية والظروف الاجتماعية، جنبا إلى جنب مع خطر الحاحا من
الأعمال الإرهابية وإخراج إمكانية بريطانيا من الاتحاد الأوروبي، فإنها
ترسم السيناريو مع مستويات مرتفعة للغاية من الخطر لبروكسل وجميع دول منطقة
اليورو الأوروبي. يبدو أن الوضع الفرنسي الآن، تمثل الطارئة الأكثر إلحاحا، أكثر حتى من نفس العواقب نتيجة الاستفتاء البريطاني. مستوى
الصراع الاجتماعي، بعد إصلاح العمل المقترح من قبل الحكومة في باريس،
تقارير حالة من عدم الاستقرار المتزايد، والذي يتبع استياء اجتماعي واسع
النطاق، والتي لم تؤخذ في الاعتبار عمدا. يتم
محاذاة التنفيذي الفرنسي مع سلوكه إلى أن معظم البلدان الأوروبية الأخرى،
الذين اختاروا ضغط من الحقوق في العمل والتضحية في سبيل مزيد من المرونة
والإنتاجية. على
النقيض من ذلك لم تطبق نفس المعايير لظروف التشغيل من المصارف والمؤسسات
المالية، والتي تتمتع الدعم وحرية المناورة غير مبررة، ولا سيما فيما يتعلق
الكوارث من صنع. في
فرنسا، وقد أثبتت القاعدة الاجتماعية، ومع ذلك، ومن ناحية سلبية مما كان
عليه في البلدان الأخرى وعلى مستوى المواجهة، فإنه سرعان ما أصبح متغير فيه
الحكومة الفرنسية على ما يبدو لم تؤخذ بعين الاعتبار. التصاق
عالية إلى الإضرابات والمقاطعة للسير العادي للبلد تظهر استعدادها للقتال،
وهو المشكلة التي تبدو مستعصية على الحل بالنسبة للحكومة. SI هي حالة شديدة الانفجار، والتي يمكن أن تتحول إلى حالات العنف حتى. لا تحتاج إلى ما أنتجت ما يسمى الفرنسية مايو في الستينات من القرن الماضي، سيؤثر على كل شيء حركة احتجاج القارية. الخوف
من العديد من المحللين أن وضعا مماثلا سيحدث وأن السخط موجودة بالفعل في
بلدان أخرى سوف تتحول إلى أعمال عنف أو تميل إلى مقاطعة عمل من البلدان. وهناك نوع من الإثارة عبر قادرة على وضع مختلف أنحاء الاتحاد الأوروبي على ركبتيها. التفكير
في الجمع بين هذا السيناريو مع الافراج عن اتحاد المملكة المتحدة: على
المدى القصير قد يعني انخفاضا في الأسواق المالية وخلق حالة من الخطر
الاجتماعي، وقادرة على تغيير التوازن الأوروبي. وغني
عن القول، وهذا من شأنه أن يخلق وضعا مثاليا للتأكيد على الحركات المناهضة
الأوروبية، قوية بالفعل دون هذه الشروط، مع احتمال حدوث نتيجة لتغيير كبير
في القانون الذي يستند في بروكسل. الخطر
الحقيقي هو أن الناتج انجلترا التناقص التدريجي لتأثير الدومينو، ولكن
احتمال هو نفسه، ويرجع ذلك إلى تأثير الاضطرابات الفرنسي، والتي تقوم على
المعارضة من الحد من حقوق العمال. ويبدو
أنه لا جدوى من التأكيد على أن قطاعات واسعة من المجتمع في القارة
الأوروبية غضب عانى الفقر عن خطاياهم وليس لدعم ماديا عبء الأزمة في الحالة
التي تكون فيها الزيادة في عدم المساواة هي واحدة من الأسباب للوقوف ضد
النظام الحالي. ثم
يجب ألا ننسى مشكلة الإرهاب، والتي في حالة هشاشة النظم السياسية العثور
على مزيد من الفرص لتأكيد والتبشير، وخاصة في تلك الفئات الاجتماعية
المحددات من البلدان، التي تخضع للتطرف الديني. لاستكمال
سيناريو واحد يمكن أن أقتبس من العدد التاسع من الهجرة، والذي يحمل اثنين
من الضغوط المختلفة على دول الاتحاد، الأول يتكون من نفس الإدارة لهذه
المشكلة، مع مقاومة من بعض الدول للدخول على هذه الجبهة، والثاني، نتيجة للأول، والتوترات التي تم إنشاؤها على الدول لمختلف الالتزامات من أجل حل المشكلة نفسها. إذا
كانت هذه الاختلافات سترفع مقارنة بين لهجة دبلوماسية، فإنه لا يمكن أن
يؤخذ موقف صافي يمكن تجنبها والتي يمكن أن تنتج العقوبات، مما يزيد من عنصر
مشددا على جدلية داخل الاتحاد. كما نرى في المستقبل القريب الذي ينتظرنا هو أبعد من السهل حل وسلوك بروكسل ويبدو دولة غير كاف بالمرة. يبدو
وسط أوروبا لقيادة إدارة من العمليات التجارية العادية، من دون فهم طبيعة
غير عادية من الوضع الحالي، في حين يبدو كل بلد على المضي قدما بوصفه حقا
مستقلا عن هدية صغيرة مع قرارات النقل الداخلي أن نغفل عن إطار عمل مشترك،
وقبل كل شيء، لا تبني سيناريوهات طويلة فترة. ننتظر
نتائج الاستفتاء البريطاني مع مثل هذا الوضع السلبي يدل على فقدان الوعي
غير ملائمة لحكومة مجالات واسعة وهامة، فضلا عن الاستمرار في تجاهل
احتياجات المواطنين وإجبارهم على قبول انخفضت القرارات من فوق، ويمكن أن
تنتج إلا الفشل ربما لا يمكن إصلاحه.
venerdì 10 giugno 2016
L'Unione Europea pensa ad un piano finanziario per fermare il flusso dei migranti
Esiste un progetto dell’Unione Europea che, partendo da quanto concordato con la Turchia, positiva o negativa che sia questa esperienza, punta a creare un modello per fermare l’immigrazione verso il proprio territorio. Alla base di questa visione vi è una netta distinzione tra rifugiati e migranti economici. Tuttavia le modalità di trattamento del fenomeno sono all’incirca le stesse. Per entrambi i casi si vuole finanziare quei paesi che ospitano i rifugiati, come la stessa Turchia, il Libano e la Giordania; mentre, per quanto riguarda i migranti economici si vuole privilegiare gli investimenti in quelli stati che possano creare occasioni di lavoro, per evitare, o, almeno, limitare, il fenomeno migratorio. Il provvedimento, in generale, potrebbe essere condivisibile, tuttavia senza una analisi precisa della situazione politica degli stati a cui destinare i contributi, si rischia di replicare la situazione che l’Unione Europea sta vivendo attualmente con la Turchia, dove Bruxelles, sostanzialmente non ha tenuto conto della natura del regime di Erdogan per risolvere in fretta un problema che può compromettere l’integrità europea. Il rischio è quello di ottenere dei piccoli vantaggi a fronte di una situazione di costante ricatto. Infatti, se è pur vero che la pressione sulla Grecia e sulla rotta balcanica è diminuita per effetto degli accordi con Ankara, risulta altrettanto vero, che la Turchia si aspetta dei tornaconto, che in questo momento l’Europa non può corrispondere proprio per la situazione interna del paese turco, dove i diritti e le libertà individuali sono fortemente compromesse. Per il momento il governo turco sta attuando una tattica di attesa, ma ha sempre la possibilità di cambiare atteggiamento e riaprire i flussi migratori. L’esempio turco rappresenta un modello da seguire sopratutto per evitare le sue controindicazioni: se è vero che una Europa incapace di trovare soluzioni alternative ha dovuto sfruttare la posizione geografica della Turchia, questo limite non sarà valido per stipulare accordi con stati molto più distanti. Il progetto europeo non è comunque, soltanto quello di distribuire finanziamenti, ma anche quello di creare dei legami particolari con gli stati che aderiranno a questo programma. Questo aspetto implica un coinvolgimento diretto dell’Europa, che non potrà più prescindere dallo stringere accordi esclusivamente con stati governati da esecutivi in grado di assicurare un assoluto rispetto dei diritti e delle garanzie democratiche. Si tratta di un aspetto fondamentale anche per attuare un programma che abbia come obiettivo anche quello ampliare il godimento dei diritti in paesi dove non sono assicurati. Un aspetto da seguire con particolare attenzione, direttamente connesso alla distribuzione dei finanziamenti è quello che riguarda la grande corruzione che patiscono molti paesi africani e che rischia di vanificare lo sforzo economico di Bruxelles. Concedere finanziamenti senza la garanzia di come verranno impiegati rischia di diventare un boomerang per l’Unione Europea, che potrebbe andare a finanziare inconsapevolmente, non solo affaristi locali ma anche esponenti della malavita, fino ad arrivare a situazioni più gravi come il terrorismo. L’importo complessivo che dovrebbe essere stanziato arriva a 8.000 milioni di euro, in parte comprendente importi già previsti, che dovranno essere impiegati nei prossimi cinque anni per trovare soluzioni sostenibili e conformi alle richieste europee. I paesi africani con i quali dovrebbero iniziare le collaborazioni sono Nigeria, Niger, Etiopia, Senegal e Mali. Il meccanismo, oltre che preventivo, cioè capace di evitare nuove ondate migratorie, dovrebbe essere in grado anche di favorire il ritorno dei migranti economici, grazie all’esistenza di nuove prospettive lavorative nei loro paesi di origine, create proprio con i finaziamenti di Bruxelles. Il discorso sui rifugiati è più complesso perchè dovrà riguardare più fasi, nell’attesa della fine delle condizioni che hanno determinato la fuga dai paesi di provenienza, come la guerra ed i conflitti presenti nell’area medio orientale. Sicuramente una situazione di pacificazione dei territori è la condizione essenziale per il ritorno nei paesi di origine, ma, insieme, devono essere garantite le condizioni igieniche ed alimentari, non meno importanti dei diritti politici e civili. Occorre considerare anche l’assistenza necessaria nei campi profughi, spesso al collasso, chenei paesi confinanti ospitano i rifugiati. Una parte dei finanziamenti dovrà riguardare il miglioramento delle condizioni di queste strutture, sempre meno sicure dal punto di vista umanitario. Si tratta di decisioni troppo al ungo rimandate, che dovevano essere prese prima ed in maniera più graduale per evitare le crisi umanitarie che hanno riguardato i paesi europei, che non hanno fatto una figura degna della loro storia. Si vedrà se questi progetti saranno perseguiti con convinzione, potranno riportare l’Europa al suo ruolo, anche pratico e non solo teorico, di paladina dei diritti.
The European Union is considering a financial plan to stop the flow of migrants
There
is a European Union project that, starting from what was agreed with
Turkey, positive or negative experience, it aims to create a model to
stop immigration to their territory. Underlying this view there is a clear distinction between refugees and economic migrants. However, the methods of treatment of the phenomenon are approximately the same. For both cases, we want to fund those countries hosting refugees, the same as Turkey, Lebanon and Jordan; while,
as regards economic migrants you want to favor investments in those
states that might create occasions of work, to avoid, or at least limit,
the phenomenon of migration. The
measure, in general, might be acceptable, but without a precise
analysis of the political situation of the states to which to allocate
the contributions, you are likely to replicate the situation that the
European Union is currently experiencing with Turkey, where Brussels has
not substantially given the nature of Erdogan's regime to solve quickly a problem that can compromise the integrity of the European. The risk is that to obtain the advantages of small compared to a situation of constant blackmail. While
it is true that the pressure on Greece and the Balkan route has
decreased as a result of agreements with Ankara, it is equally true,
that Turkey expects the gain that right now Europe may not correspond
precisely to the situation inside the turkish country, where rights and individual freedoms are severely compromised. For
the moment the turkish government is implementing a policy of waiting,
but always have the option to change attitudes and reopen migration
flows. The
example turkish represents a model to be followed especially to avoid
its drawbacks: it is true that a Europe unable to find alternative
solutions had to take advantage of the geographical location of Turkey,
this limit will not be valid to enter into agreements with states much
more distant. The
European project is not, solely to distribute funding, but also to
create their specific ties with the states that will join in this
program. This
aspect implies a direct involvement of Europe that will no longer
irrespective only enter into agreements with states ruled by executive
able to ensure absolute respect for human rights and democratic
guarantees. It
is a fundamental aspect also to implement a program which aims also to
expand the enjoyment of rights in countries where they are not insured. One
aspect to give special attention, directly connected to the
distribution of funding has to do with large-scale corruption suffering
from many African countries and threatens to undermine the economic
effort of Brussels. Grant
loans without the guarantee of how they will be used is likely to
become a boomerang for the European Union, which could go to finance
unknowingly, not only local businessmen, but also representatives of the
underworld, until you get to more serious situations such as terrorism.
The
total amount that should be allocated comes to 8,000 million euro,
partly including amounts already provided, to be used over the next five
years to find sustainable solutions and meet European demands. African countries with which it should start collaborations are Nigeria, Niger, Ethiopia, Senegal and Mali. The
mechanism, as well as preventive, that is able to avoid new waves of
migration, should be able also to encourage the return of economic
migrants, thanks to the existence of new job prospects in their
countries of origin, created just with structural funds from Brussels. The
discourse on refugees is more complex because it will have to cover
several stages, waiting for the end of the conditions that led to the
escape from the countries of origin, such as war and conflicts in the
Middle East area. Definitely
a situation of pacification of the territories is the essential
condition for the return to their home countries, but, together, hygiene
and dietary conditions, no less important than civil and political
rights must be guaranteed. also
need to consider the necessary assistance in the refugee camps, often
collapsing, Kenites neighboring countries hosting refugees. Part
of the financing will need to address the improvement of the conditions
of these facilities increasingly less secure from the humanitarian
point of view. These
decisions too to anoint postponed, which had to be taken before and at a
more gradual to avoid humanitarian crises which have affected European
countries, who have not made a figure worthy of their history. You
will see whether these projects will be pursued with conviction, will
bring Europe to its role, also practical and not just theoretical, the
champion of rights.
Iscriviti a:
Post (Atom)