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lunedì 6 maggio 2013

聯合國說,在敘利亞使用化學武器的叛軍

研究者聯合國和首席檢察官卡拉·德爾蓬特,國際刑事法庭,對使用化學武器的一些勢力反對阿薩德在敘利亞戰爭,帶來了新的元素,混亂。直到現在不可逾越的,你不得不決定對美國可能的干預,阿薩德的軍隊使用的化學品,而不是它的對手。聯合國的發現,不能完全證實,但非常接近的確定性,而不是重視的叛軍,現在,不是阿薩德使用非傳統武器的化學起源。這個因素,以及各種評估政治,讓了解,奧巴馬政府將謹慎的土地上,正變得越來越困難。這並不是說非化學武器的使用,改變阿薩德政權的判斷的方式,他是戰鬥激烈的內戰,但不可否認的是,揭示不同的光線對叛軍。即使假設已決定使用這些非傳統武器的缺點和緊迫性,他們使用的分辨率無法判斷重達嚴重的負面元素,尤其是在未來的角度來看,如果大馬士革政權應該下降。使用這些武器的決定表示不可靠,掛在反對阿薩德的整體運動,在國際舞台上,有一噸重。圖片上,你​​可以放心地說,我們正面臨著強烈影響的情況下,它起著贊成,誰不被重視,自3月19日曾表示,阿薩德再次,現在這個現實的認可“聯合國,這個事實也可以是一個元素,可以讓該政權獲得了寶貴的時間。在這個新的美國的態度更容易理解,面對反對的少,可靠,深受內部劃分,特點是伊斯蘭民兵組織的存在,有明確意圖減少敘利亞哈里發。然而,它仍然是人道主義緊急情況下,大量的受害者,一直在上升,倖存者和難民的困境。然而,在這個層面上,不能被指責的責任完全在美國不採取行動,而是聯合國,尚未找到能夠產生至少停火合成。它仍然以確定叛軍使用化學武器的來源,它是已知的,阿薩德的軍隊擁有的化學武器在中東地區最大的儲備之一,但根據在美國秘密服務的整個阿森納都還在下控制軍隊忠於獨裁者,甚至以色列轟炸的事實似乎已經瞄準常規武器存款有助於加強美國情報部門的假說。以色列和美國最差的恐懼之一是,現在仍然是,,有害組分的反對,但也阿薩德的盟友,是能夠以擁有化學武器的一部分,但如果它並沒有發生,我們可以假定戶外用品,為帶來進一步在戰爭中,圍繞著太多的利益失衡,在全國的位置?而如果答案是肯定的,有什麼權力,可能已經邁出了這一步?有沒有在這方面的公共分析,但它是遜尼派海灣國家提供了反政府武裝的武器和他們的意圖是盡快​​獨裁者的失敗的敵對行動完成一個事實,但是,是不是足以要提到的主要犯罪嫌疑人,也有可能是相同的兩面派阿薩德抹黑反對,仍然沒有顧忌已經使用致命的武器,這樣一個聰明的舉動。

وتقول الامم المتحدة ان في سوريا لاستخدام الأسلحة الكيميائية والمتمردين

للباحثين للأمم المتحدة والمدعي العام للمحكمة الجنائية الدولية، كارلا ديل بونتي، حول استخدام الأسلحة الكيميائية من قبل بعض القوى التي تعارض الأسد، يجلب عنصرا جديدا من الارتباك في الحرب السورية. حتى الآن تم إجراء لا يمكن التغلب عليها، والتي كان لديك لاتخاذ قرار بشأن احتمال التدخل الأمريكي من خلال استخدام المواد الكيميائية من قبل الجيش الأسد، وليس من قبل معارضيه. اكتشاف للأمم المتحدة، لم يتأكد تماما ولكن قريبة جدا من اليقين، بدلا يعلقها على المتمردين و، في الوقت الراهن، وليس للأسد استخدام الأسلحة غير التقليدية من أصل الكيميائية. هذا العامل، جنبا إلى جنب مع التقييمات المختلفة من سياسية، والسماح لفهم إدارة أوباما للتحرك بحذر على الأرض التي أصبحت على نحو متزايد أكثر صعوبة. لا أن عدم استخدام الأسلحة الكيميائية، وتغيير الحكم من نظام الأسد والطريقة التي تحارب حرب أهلية شرسة، ولكن لا يمكن إنكار أن يلقي ضوءا مختلفا على المتمردين. حتى مع افتراض أن استخدام هذه الأسلحة غير التقليدية قد تم تمليها وضع غير مؤات وإلحاح، فإن القرار لاستخدامها لا يمكن أن تزن كعنصر سلبي بشكل كبير من الحكم، خاصة في منظور المستقبل، ومتى واذا كان النظام في دمشق يجب أن تقع. قرار استخدام هذه الأسلحة يشير إلى عدم موثوقية الذي يخيم على حركة كاملة من المعارضة للأسد وتزن نصف طن على الساحة الدولية. في الصورة يمكنك القول أننا نواجه وضعا تتأثر بشدة، والذي يلعب مرة أخرى في صالح الأسد، الذي قال، دون أن تؤخذ على محمل الجد، منذ 19 مارس اذار، وهذا الواقع المعترف به الآن من قبل 'الأمم المتحدة، هذه الحقيقة يمكن أيضا أن يكون أحد العناصر التي يمكن أن تسمح للنظام لكسب الوقت الثمين. في ضوء هذا الموقف الأميركي الجديد هو أكثر قابلية للفهم، بعد أن واجه معارضة أقل وأقل موثوق بها، منقسمة داخليا وتتميز بوجود الميليشيات الاسلامية التي لديها نية واضحة للحد من سوريا إلى الخلافة. ومع ذلك، إلا أنها تبقى حالات الطوارئ الإنسانية، نظرا للعدد الكبير من الضحايا، ودائما في ازدياد ومحنة الناجين واللاجئين. على هذا المستوى، ومع ذلك، لا يمكن توجيه اللوم كليا من مسؤولية فشل الولايات المتحدة في التصرف، بل والأمم المتحدة، والتي لم نتمكن بعد من إيجاد توليفة قادرة على إنتاج ما لا يقل عن وقف لإطلاق النار. ويبقى للتأكد من مصدر الأسلحة الكيماوية التي استخدمها الثوار، ومن المعروف أن الجيش الأسد لديها واحد من أكبر احتياطيات من الأسلحة الكيميائية في منطقة الشرق الأوسط، ولكن وفقا لترسانة الخدمة السرية في الولايات المتحدة بأكمله سيكون كل شيء لا يزال تحت السيطرة القوات الموالية للدكتاتور، حتى أن القصف الإسرائيلي يبدو أنه قد تم تهدف الودائع من الأسلحة التقليدية يسهم في تعزيز فرضية المخابرات الامريكية. كان واحدا من أسوأ مخاوف إسرائيل والولايات المتحدة، ولا يزال، أن الكسور الخطرة من المعارضة، ولكن أيضا حلفاء الأسد، تمكنوا من الاستيلاء على جزء من الأسلحة الكيميائية، ولكن إذا لم يحدث ذلك يمكننا أن نفترض الإمدادات في الهواء الطلق، ل جلب مزيد من اختلال التوازن في الحرب التي تدور حول العديد من المصالح، لمنصب البلد؟ وإذا كان الجواب إيجابيا، ما هي القوى التي قد اتخذت هذه الخطوة؟ لا يوجد تحليل الجمهور في هذا الصدد، وإنما هو حقيقة أن دول الخليج السنية يتم تزويد المتمردين بالسلاح وعزمهما هو الانتهاء في أقرب وقت القتال مع هزيمة الدكتاتور، ولكن هذا لا يكفي أن يشار إليها باسم المشتبه به الرئيسي، فإنه يمكن أيضا أن يكون خطوة ذكية من نفس الأسد المزدوجة لتشويه سمعة المعارضة، التي لا زالت لم تتم التورع استخدمت الأسلحة حتى مميتة.

Siria: dietro l'attacco israeliano c'è il confronto con l'Iran

Con il tanto temuto intervento diretto militare israeliano, all'interno della guerra civile in Siria, l'allargamento del contagio bellico ad una parte più estesa della regione mediorientale è, ormai, cosa certa. Anzi la situazione attuale rischia di essere soltanto un primo passo, cui potrebbero seguirne altri ancora più significativi, tanto da determinare una deflagrazione ancora più ampia. L'aviazione militare israeliana ha colpito con due attacchi differenti in territorio siriano, depositi di armi convenzionali nelle vicinanze di Damasco, per evitare che il loro contenuto andasse a rinforzare le milizie Hezbollah, che avrebbero potuto utilizzare i missili distrutti per colpire il territorio di Israele dalla basi del sud del Libano. Occorre interrogarsi sulle reali ragioni che hanno provocato la decisione del governo siriano di Assad di autorizzare gli spostamenti di armamenti molto sofisticati verso le milizie scite: con una decisione del genere la reazione di Israele era scontata, quindi questo effetto non può non essere stato calcolato, a meno che la direttiva non sia partita da Teheran, che per ragioni di propria strategia, ha spinto per muovere gli armamenti, nel timore di perderli, verso i propri alleati in Libano. Dal punto di vista di Assad, però, potrebbe essere stato più conveniente, risultare vittima di un attacco israeliano, per usare questo fattore a proprio vantaggio. Dal punto di vista intrnazionale è innegabile che la Siria è vittima di un atto di guerra non dichiarato da parte di una potenza straniera, inoltre il fatto che questa potenza sia Israele, aggrava, se possibile, il quadro: infatti, tutto il mondo arabo, anche quello tradizionalmente avverso a Damasco, ha dimostrato la propria contrarietà all'uso della forza militare di Tel Aviv. Per Assad un punto importante. Ma anche dal punto di vista interno l'attacco israeliano è stato condannato dalle opposizioni in lotta, in quanto inquadrato come ingerenza indebita da parte dello stato sionista. Per il governo di Damasco, inoltre, è stato facile affermare che Israele agisce dietro le forze che vogliono rovesciare il governo legittimo. Questa affermazione può avere una certa presa tra determinati settori del mondo scita e può scatenare una pericolosa escalation per lo stato israeliano. Sulle valutazioni politiche di Tel Aviv è invece più complesso compiere un'analisi. Quello che ha mosso l'aviazione militare è da ricercare essenzialmente nel timore che armamenti sofisticati arrivassero in mano al pericolo fisicamente più vicino per lo stato di Israele: gli Hezbollah libanesi. Per Tel Aviv, paradossalmente, le armi erano meno pericolose in mano ad Assad, che è stato bombardato soltanto perchè non rappresentava più una garanzia sufficiente sulla gestione degli arsenali militari. Sulla questione che Israele sia dietro agli oppositori del regime di Damasco, invece, non vi è alcun dubbio sulla neutralità di Tel Aviv di fronte alla guerra civile, anzi l'atteggiamento di Israele appare di disorientamento per la variazione di uno status quo che era ritenuto ormai assodato. Dietro l'azione israeliana deve essere letto anche un coordinamento con gli USA, che non possono essere estranei all'azione, e che può essere interpretato anche come una prova generale di quella azione preventiva contro l'Iran, che da tempo tiene impegnati gli analisti dello scenario internazionale. Teheran è un attore significativo nella questione siriana, da tempo il legame con Assad, ritenuto un alleato strategico di fondamentale importanza, è divenuto via via sempre più stretto, tanto da fare sospettare che la permanenza al potere del dittatore di Damasco sia dovuta soltanto all'aiuto iraniano. Ed è probabilmente da questo fattore che potrebbe partire il confronto tra Israele ed Iran, nel campo neutro della Siria, per poi allargarsi all'attacco preventivo contro i centri di ricerca sulla bomba atomica presenti in Iran.

Syria: Israel behind the attack is the confrontation with Iran

With the dreaded direct intervention by Israeli military in the civil war in Syria, the enlargement of the contagion of war to a larger part of the Middle East is now, sure thing. Indeed, the current situation is likely to be only a first step, which may follow other even more significant, so as to determine a deflagration even wider. The Israeli air force hit with two different attacks on Syrian territory, conventional arms depots near Damascus, so that their content was going to reinforce the militia Hezbollah, which they could use missiles destroyed to affect the territory of Israel from bases in southern Lebanon. Necessary to question the real reasons that led to the decision of the Syrian government to Assad to authorize the movement of highly sophisticated weapons to the militias Scythian: with a decision like that Israel's response was a foregone conclusion, so this effect can not be calculated, unless the directive is not started from Tehran, which for reasons of its strategy, pushed to move the arms, for fear of losing them, to their allies in Lebanon. From the point of view of Assad, however, may have been more convenient, be the victim of an Israeli attack, to use this factor to your advantage. From the point of view really closed it is undeniable that Syria is the victim of an act of war not declared by a foreign power, also the fact that this power is Israel, worse, if possible, the picture: in fact, the entire Arab world, also that traditionally averse to Damascus, has demonstrated its opposition to the use of military force in Tel Aviv. For Assad, an important point. But also from the internal point of view the Israeli attack was condemned by the opposition in the fight, as framed as undue interference on the part of the Zionist state. For the Government of Damascus, also, it was easy to say that Israel is acting behind the forces that want to overthrow the legitimate government. This statement may have some grip in certain areas of the world growth and may trigger a dangerous escalation by the Israeli state. On the political assessments of Tel Aviv is more complex to make an analysis. What moved the Air Force is to be found mainly in the fear that sophisticated weaponry arrived in the hands of danger physically closer to the state of Israel: Hezbollah in Lebanon. For Tel Aviv, paradoxically, the weapons were less dangerous in the hands of Assad, who was bombed because it was no longer only a sufficient guarantee on the management of military arsenals. On the question that Israel is behind the opponents of the regime in Damascus, however, there is no doubt about the neutrality of Tel Aviv in front of the civil war, or rather the attitude of Israel does disorientation due to the change of a status quo that was considered well established. Behind the Israeli action must be read also coordination with the U.S., which can not be strangers to the action, and which can also be interpreted as a dress rehearsal of the preventive action against Iran, which for some time has kept analysts the international scene. Tehran is a significant player in the Syrian issue, which has long ties with Assad, which is considered a strategic ally of paramount importance, has become gradually more and more narrow, so much to do suspect that the time in power of the dictator of Damascus is due only to ' Iranian assistance. And it is probably this factor that could start the confrontation between Israel and Iran, in the neutral ground of Syria, proceeding with a preemptive strike against the research on the atomic bomb in Iran.

Siria: Israel detrás del ataque es la confrontación con Irán

Con la intervención directa temida por el ejército israelí en la guerra civil en Siria, la ampliación del contagio de la guerra a una parte más grande de Oriente Medio es ahora, algo seguro. De hecho, la situación actual es probable que sea sólo un primer paso, que puede seguir a otro aún más significativo, a fin de determinar una deflagración aún más amplia. La fuerza aérea israelí impactó en dos ataques diferentes en territorio sirio, depósitos de armas convencionales cercanos a Damasco, por lo que su contenido se va a reforzar la milicia de Hezbolá, que podrían utilizar misiles destruidos para afectar el territorio de Israel desde sus bases en el sur del Líbano. Hay que cuestionar los verdaderos motivos que llevaron a la decisión del gobierno sirio de Assad a autorizar el traslado de armas sofisticadas a la escita milicias: con una decisión como la respuesta de que Israel era una conclusión inevitable, por lo que este efecto no se puede calcular, a menos que la directiva no se inicia desde Teherán, que por razones de su estrategia, empujada para mover los brazos, por miedo a perderlos, a sus aliados en Líbano. Desde el punto de vista de Assad, sin embargo, puede haber sido más conveniente, ser víctima de un ataque israelí, para utilizar este factor a su favor. Desde el punto de vista muy cerrado no se puede negar que Siria es víctima de un acto de guerra no declarada por una potencia extranjera, también el hecho de que este poder es Israel, peor aún, si es posible, el panorama: de hecho, todo el mundo árabe, también que tradicionalmente reacios a Damasco, ha mostrado su oposición al uso de la fuerza militar en Tel Aviv. Para Assad, un punto importante. Pero también desde el punto de vista interno del ataque israelí fue condenado por la oposición en la lucha, como enmarcado como una injerencia indebida por parte del Estado sionista. Por el Gobierno de Damasco, también, era fácil decir que Israel está actuando detrás de las fuerzas que quieren derrocar al gobierno legítimo. Esta declaración puede tener algo de agarre en ciertas áreas del crecimiento mundial y puede provocar una peligrosa escalada por el Estado israelí. En las evaluaciones de políticas de Tel Aviv es más complejo para hacer un análisis. Lo que movió a la Fuerza Aérea se encuentra principalmente en el temor de que armamento sofisticado llegó a las manos de peligro físicamente más cerca del estado de Israel: Hezbollah en el Líbano. En Tel Aviv, paradójicamente, las armas eran menos peligrosas en manos de Assad, que fue bombardeada porque ya no era más que una garantía suficiente sobre la gestión de los arsenales militares. Sobre la cuestión de que Israel está detrás de los opositores al régimen de Damasco, sin embargo, no hay duda acerca de la neutralidad de Tel Aviv frente a la guerra civil, o más bien la actitud de Israel hace desorientación debido al cambio de un status quo que se consideraba bien establecido. Detrás de la acción israelí debe leerse también la coordinación con los EE.UU., que no pueden ser ajenos a la acción, y que también puede ser interpretado como un ensayo general de la acción preventiva contra Irán, que desde hace algún tiempo ha mantenido los analistas la escena internacional. Teherán es un actor importante en el tema de Siria, que tiene lazos largos con Assad, que se considera un aliado estratégico de suma importancia, se ha ido convirtiendo cada vez más estrecha, tanto que hacer sospechar que el tiempo en el poder del dictador de Damasco se debe únicamente a " asistencia iraní. Y es probable que este factor que podría comenzar el enfrentamiento entre Israel e Irán, en el terreno neutral de Siria, de proceder a un ataque preventivo en contra de la investigación sobre la bomba atómica en Irán.

Syrien: Israel hinter dem Angriff ist die Konfrontation mit dem Iran

Mit dem gefürchteten direkte Intervention durch israelische Militärs im Bürgerkrieg in Syrien, ist die Erweiterung der Ansteckung der Krieg zu einem größeren Teil des Nahen Ostens jetzt sichere Sache. Tatsächlich ist die gegenwärtige Situation wahrscheinlich nur ein erster Schritt, die anderen folgen noch deutlicher kann, um so eine Verpuffung noch breiter zu bestimmen. Die israelische Luftwaffe traf mit zwei verschiedenen Angriffe auf syrisches Gebiet, konventionelle Waffenlager in der Nähe von Damaskus, so dass ihr Inhalt wollte die Miliz Hisbollah, die sie Raketen zerstört, um das Gebiet von Israel beeinflussen nutzen könnten verstärken von Basen im Südlibanon. Notwendig, um die wahren Gründe, die zur Entscheidung der syrischen Regierung Assad, um die Bewegung von hochentwickelten Waffen an die Milizen skythischen autorisieren LED Frage: mit einer Entscheidung wie die Israels Antwort war eine ausgemachte Sache, so dass dieser Effekt nicht berechnet werden kann, es sei denn, die Richtlinie nicht aus Teheran, die aus Gründen ihrer Strategie, gedrückt, um die Arme zu bewegen, aus Angst, sie zu verlieren, um ihren Verbündeten im Libanon begonnen. Aus der Sicht von Assad kann jedoch bequemer gewesen, das Opfer eines israelischen Angriffs zu sein, diesen Faktor zu Ihrem Vorteil nutzen. Aus der Sicht wirklich geschlossen ist es unbestreitbar, dass Syrien das Opfer von einem Akt des Krieges nicht erklärt durch eine fremde Macht, auch die Tatsache, dass diese Macht Israel ist, schlimmer noch, wenn möglich, das Bild ist: in der Tat, die gesamte arabische Welt, auch die traditionell abgeneigt Damaskus, hat sich gegen den Einsatz militärischer Gewalt in Tel Aviv demonstriert. Für Assad, ein wichtiger Punkt. Aber auch aus der internen Sicht der israelische Angriff wurde von der Opposition im Kampf verurteilt, wie sie als unzulässige Einmischung seitens des zionistischen Staates umrahmt. Für die Regierung von Damaskus, auch war es einfach zu sagen, dass Israel hinter den Kräften, die die rechtmäßige Regierung stürzen wollen handeln. Diese Aussage mag etwas Grip in bestimmten Regionen der Welt Wachstum und eine gefährliche Eskalation durch den israelischen Staat auslösen. Auf der politischen Einschätzungen von Tel Aviv ist komplizierter, um eine Analyse zu machen. Was bewegt die Air Force ist es, vor allem in der Angst, dass hoch entwickelte Waffen in den Händen der Gefahr physisch näher an den Staat Israel angekommen zu finden: die Hisbollah im Libanon. Für Tel Aviv, paradoxerweise, waren die Waffen weniger gefährlich in den Händen des Assad, die bombardiert wurde, weil es nicht mehr nur eine ausreichende Garantie für die Verwaltung der militärischen Arsenalen. Auf die Frage, dass Israel hinter den Gegnern des Regimes in Damaskus ist, gibt es jedoch keinen Zweifel an der Neutralität von Tel Aviv vor dem Bürgerkrieg, oder vielmehr die Haltung Israel tut Orientierungslosigkeit aufgrund der Änderung eines Status quo, das galt als gut etabliert. Hinter der israelischen Aktion muss auch gelesen werden Koordination mit den USA, die nicht fremd sein, der Handlung, und die auch als Generalprobe der vorbeugenden Wirkung gegen den Iran, die seit einiger Zeit gehalten hat Analysten interpretiert werden die internationale Szene. Teheran ist ein bedeutender Akteur in der syrischen Frage, die lange Verbundenheit mit Assad, das als ein strategischer Verbündeter von größter Bedeutung ist, hat, hat sich nach und nach immer mehr schmal, so viel zu Verdächtigen zu tun, dass die Zeit an der Macht des Diktators von Damaskus nur aufgrund ist ' iranische Unterstützung. Und wahrscheinlich ist es dieser Faktor, der die Konfrontation zwischen Israel und dem Iran beginnen könnte, in dem neutralen Boden von Syrien, ausgehend mit einem Präventivschlag gegen die Forschung an der Atombombe im Iran.

Syrie: Israël derrière l'attaque est la confrontation avec l'Iran

Avec l'intervention directe redoutée par l'armée israélienne dans la guerre civile en Syrie, l'élargissement de la contagion de la guerre à une grande partie du Moyen-Orient est maintenant chose sûre. En effet, la situation actuelle est susceptible d'être qu'une première étape, qui peut suivre d'autres encore plus important, de manière à déterminer une déflagration encore plus large. L'armée de l'air israélienne a frappé avec deux attaques différentes sur le territoire syrien, les dépôts d'armes conventionnelles proches de Damas, de sorte que leur contenu allait renforcer le Hezbollah de milice, dont ils pourraient utiliser des missiles détruits d'affecter le territoire d'Israël à partir de bases dans le sud du Liban. Nécessaire de s'interroger sur les véritables raisons qui ont conduit à la décision du gouvernement syrien à Assad d'autoriser la circulation des armes très sophistiquées pour le Scythe des milices: avec une décision comme la réponse qu'Israël était une fatalité, si cet effet ne peut être calculée, à moins que la directive n'est pas commencé à partir de Téhéran, qui pour des raisons de sa stratégie, poussé à bouger les bras, de peur de les perdre, à leurs alliés au Liban. Du point de vue de Assad, cependant, peut-être plus pratique, être victime d'une attaque israélienne, à utiliser ce facteur à votre avantage. Du point de vue vraiment fermé, il est indéniable que la Syrie est victime d'un acte de guerre non déclarée par une puissance étrangère, aussi le fait que ce pouvoir est Israël, pire, si possible, la situation: en effet, tout le monde arabe, aussi que, traditionnellement hostile à Damas, a démontré son opposition à l'usage de la force militaire à Tel-Aviv. Pour Assad, un point important. Mais aussi du point de vue interne de l'attaque israélienne a été condamnée par l'opposition dans la lutte, telle qu'elle est formulée comme une ingérence indue de la part de l'Etat sioniste. Pour le gouvernement de Damas, aussi, il était facile de dire qu'Israël agit derrière les forces qui veulent renverser le gouvernement légitime. Cette déclaration peut avoir une certaine emprise dans certaines zones de la croissance mondiale et peut déclencher une escalade dangereuse par l'Etat israélien. Sur les évaluations politiques de Tel-Aviv est plus complexe de faire une analyse. Ce qui a poussé l'Armée de l'Air se trouve principalement dans la crainte que des armes sophistiquées est arrivé dans les mains de danger physiquement plus proche de l'Etat d'Israël: le Hezbollah au Liban. Pour Tel Aviv, paradoxalement, les armes étaient moins dangereux dans les mains d'Assad, qui a été bombardé parce que ce n'était plus seulement une garantie suffisante sur la gestion des arsenaux militaires. Sur la question qu'Israël est derrière les opposants au régime de Damas, cependant, il n'y a aucun doute sur la neutralité de Tel-Aviv en face de la guerre civile, ou plutôt l'attitude d'Israël ne désorientation due à la variation d'un statu quo qui a été considéré bien établie. Derrière l'action israélienne doit être lu également la coordination avec les Etats-Unis, qui ne peuvent pas être étrangers à l'action, et qui peut aussi être interprété comme une répétition de l'action préventive contre l'Iran, qui depuis quelque temps a gardé analystes la scène internationale. Téhéran est un acteur important dans la question syrienne, qui a longtemps des liens avec Assad, qui est considéré comme un allié stratégique d'une importance primordiale, est progressivement devenu de plus en plus étroite, tant à faire suspect que le temps au pouvoir du dictateur de Damas est due uniquement à ' assistance iranienne. Et c'est probablement ce facteur qui pourrait commencer la confrontation entre Israël et l'Iran, dans le terrain neutre de la Syrie, de procéder à une frappe préventive contre les recherches sur la bombe atomique en Iran.