Politica Internazionale

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martedì 9 luglio 2013

Peggiora la situazione politica egiziana

L’Egitto è sempre più diviso e le profonde differenze tra la parte laica e quella islamica della società, si acuiscono sempre di più per l’irrigidimento progressivo delle rispettive posizioni. Se nella fase precedente all’azione dell’esercito, che ha deposto il presidente Mursi, le piazze erano ad appannaggio dei dimostranti laici, ora a manifestare sono i sostenitori della parte confessionale, vicini ai partiti messi fuori legge dall’intervento delle forze armate. La situazione dimostra che le speranze per una risoluzione concordata della crisi si sono molto allontanate e rischiano di trascinare il paese in una situazione molto vicina alla guerra civile. Tuttavia le minacce degli islamisti di trasformare la situazione in una intifada egiziana, che potrebbe sfociare in una ripetizione dello scenario siriano appaiono quantomeno esagerate. La potenza e la struttura dell’esercito egiziano, infatti, consentono un controllo maggiore del territorio e l’appoggio di una parte consistente della popolazione dovrebbe scongiurare una deriva interna, che a Damasco si è verificata per il massiccio appoggio dei ceti popolari. Questo non significa che il controllo totale della situazione potrà avvenire in tempi brevi e senza notevoli difficoltà. Gli oppositori della soluzione militare chiedono una rivolta generale contro quello che viene identificato come un colpo di stato, che inficia la legittimità del nuovo esecutivo, non scaturito dalle urne. Se si può individuare aspetti di legittimità in questo ragionamento, occorre, però, ricordare le responsabilità oggettive di Mursi, a cui devono essere ascritte le ragioni dello stato di cose attuali. Non avere tenuto conto delle minoranze politiche ed avere aderito in maniera totale alle richieste dei partiti islamici, specialmente nell’occasione della elaborazione e promulgazione della nuova costituzione, senza minimamente considerare le istanze che provenivano dalla parte opposta del tessuto sociale, ha rappresentato una violenza politica, che ne ha delegittimato il risultato elettorale, proprio perché la massima carica dello stato non è stata più rappresentante di tutte le parti del paese. Questa caratteristica dell’esercizio del potere da parte di Mursi e dei partiti che lo sostenevano ha esasperato una profonda delusione di quanti avevano rischiato, anche in prima persona, durante la ribellione contro Mubarak, scontentando quanti, tra cui le stesse forze armate, propendevano per una transizione verso una applicazione più completa delle regole democratiche. Vista in questa ottica, l’azione regolatrice dell’esercito, perde molto delle caratteristiche di colpo si stato imputate proprio da quelle forze politiche che avevano ridotto il responso delle urne a loro esclusivo vantaggio, portando avanti l’idea di fare convergere nelle istituzioni statali gli elementi giuridici dell’islamismo. Del resto anche il calcolo politico di avere delimitato l’esercito egiziano entro vincoli rigidi è stato sempre individuato dagli analisti internazionali come un esempio di miopia politica, che non poteva avere conseguenze da parte di una parte sociale laica così importante nell’economia dello scenario sociale e politico del paese. Per evitare quello che sta accadendo il governo provvisorio ha cercato da subito di includere almeno parti dei movimenti islamici nel processo di transizione, anche affermando che la sharia rimane alla base dei fondamenti giuridici, ma ciò non è bastato per calmare la situazione, giacché troppo grande è la rabbia degli islamisti per quello che loro ritengono un grande sopruso. La data prevista per le elezioni legislative è intorno all’inizio del 2014 a cui seguiranno le elezioni presidenziali. Gli scenari che si aprono sul futuro dell’Egitto contemplano una gamma di possibilità che potrebbero creare la ripetizione di quanto sta accadendo in questi giorni: occorrerà verificare la disponibilità di partecipare alla competizione elettorale da parte dei partiti islamici, sia dal punto di vista della propria volontà, che nei limiti imposti dai militari: una assenza alle urne determinerebbe una situazione di clandestinità che sarebbe un pericolo costante per la stabilità dello stato perché potrebbe sfociare nel terrorismo, non per niente viene fatto di tutto per cercare di dare luogo ad un processo inclusivo che comprenda il più grande numero di forze politiche. Intanto sul piano internazionale la situazione del Sinai è costantemente monitorata da contingenti rinforzati delle forze armate egiziane, specialmente dopo le notizie che diversi terroristi di Hamas sarebbero entrati nel paese provenienti dalla striscia di Gaza, per aiutare le formazioni paramilitari legate ai movimenti islamici negli sconti con le forze armate. La situazione preoccupa sia USA che Israele che temono un periodo di grande instabilità in Egitto, che potrebbe favorire gli aiuti, specie in armi, dei movimenti più oltranzisti presenti nella striscia di Gaza. Se questa eventualità dovesse prendere corpo, nel medi oriente si aprirebbe un nuovo fronte capace di sottoporre i fragili equilibri regionali a dura prova.

Worsens the situation in Egyptian politics

Egypt is increasingly divided and the profound differences between the secular and Islamic society, worsens more and more to the progressive stiffening of the respective positions. If in the previous step to the action of the army, which overthrew president Mursi, the squares were the prerogative of the protesters lay, now manifest are the supporters of the confessional, close to political parties outlawed by the intervention of the armed forces. The situation shows that the hopes for an agreed resolution of the crisis were very moved away and could drag the country into a situation very close to civil war. However, the threats of the Islamists to turn the situation into an Egyptian intifada, which could lead to a repeat of the scenario Syrian appear at least exaggerated. The power and structure of the Egyptian army, in fact, allow greater control of the territory and the support of a large part of the population should prevent a drift inside, which occurred in Damascus for the massive support of the working classes. This does not mean total control of the situation can take place in a short time and without any significant difficulty. Opponents are calling for a military solution of the general revolt against what is identified as a coup, which undermines the legitimacy of the new government, it emerged from the polls. If you can identify aspects of legitimacy in this reasoning, it must, however, remember the objective responsibility of Mursi, to which must be ascribed the reasons for the current state of affairs. Failing to take account of political minorities and have joined in a total manner to the demands of Islamic parties, especially on the occasion of the drafting and promulgation of the new constitution, without even considering the requests that came from the other side of the social fabric, political violence has been a , which has de-legitimized the election result, because the highest office of the state was no longer representative of all parts of the country. This feature of the exercise of power by Mursi and parties that supported it has exacerbated a deep disappointment to those who had risked, even in person, during the rebellion against Mubarak, displeasing many, including the armed forces, were inclined to a transition to a more complete application of the rules of democracy. Seen in this perspective, the regulatory action of the army, it loses much of the characteristics of a sudden it was recognized by the very political forces that had reduced the verdict of the polls for their own advantage, by bringing forward the idea to converge in state institutions legal elements of Islamism. Moreover, even the political calculus of the Egyptian army have bordered by rigid constraints has always been identified by international analysts as an example of political short-sightedness, which could have consequences on the part of some secular social so important to the economy of the social scene and political development of the country. To avoid what is happening the interim government has sought from the beginning to include at least parts of the Islamic movements in the transition process, also stating that Sharia is the basis of the legal grounds, but this was not enough to calm the situation, because too large is the anger of the Islamists for what they see as a great injustice. The expected date for the legislative elections is around the beginning of 2014 to be followed by the presidential election. The scenarios that open on the future of Egypt contemplate a range of possibilities that could create a repetition of what is happening these days: it will be necessary to check the availability to participate in the electoral competition by Islamist parties, both from the point of view of their will, within the limits imposed by the military: an absence at the polls would lead to a situation of illegal immigration that would be a constant danger to the stability of the state because it could result in terrorism, not for nothing is done everything to try and give rise to an inclusive process that includes the largest number of political forces. Meanwhile, on the international level, the situation is constantly monitored by the Sinai reinforced contingent of the Egyptian armed forces, especially after the news that several Hamas terrorists would enter the country from the Gaza Strip, to help paramilitary linked to Islamic movements in discounts with the armed forces. The situation concerns both the U.S. and Israel who fear a period of great instability in Egypt, which could encourage support, particularly in weapons, extremist movements in the Gaza Strip. If this event were to take shape in the middle east would open a new front capable of subjecting the fragile regional balance to the test.

Empeora la situación en la política egipcia

Egipto está cada vez más dividida y las profundas diferencias entre la sociedad secular e islámico, empeora cada vez más a la rigidez progresiva de las respectivas posiciones. Si en el paso previo a la acción del ejército, que derrocó al presidente Mursi, las plazas eran prerrogativa de los manifestantes laicos, que ahora manifiestan son los partidarios del confesionario, cerca de los partidos políticos ilegalizados por la intervención de las fuerzas armadas. La situación muestra que las esperanzas de una resolución consensuada de la crisis estaban muy alejados y podrían arrastrar al país a una situación muy cerca de la guerra civil. Sin embargo, las amenazas de los islamistas para convertir la situación en una intifada egipcia, lo que podría dar lugar a una repetición del escenario sirio aparecer por lo menos exagerada. El poder y la estructura del ejército egipcio, de hecho, permiten un mayor control del territorio y el apoyo de una gran parte de la población deberían impedir una deriva en el interior, que tuvo lugar en Damasco por el apoyo masivo de la clase obrera. Esto no significa que el control total de la situación puede tener lugar en poco tiempo y sin ninguna dificultad. Los opositores están pidiendo una solución militar de la rebelión general contra lo que se identifica como un golpe de Estado, lo que socava la legitimidad del nuevo gobierno, que salió de las urnas. Si puede identificar los aspectos de la legitimidad de este razonamiento, se debe, sin embargo, recordar la responsabilidad objetiva del Mursi, a lo que se atribuye las razones de la situación actual. Al no tener en cuenta las minorías políticas y se han unido de manera total de las demandas de los partidos islámicos, especialmente con motivo de la redacción y promulgación de la nueva Constitución, sin siquiera considerar las peticiones que llegaron desde el otro lado del tejido social, la violencia política ha sido un , que ha deslegitimado el resultado de las elecciones, ya que el más alto cargo del Estado ya no era representativa de todas las regiones del país. Esta característica del ejercicio del poder por Mursi y los partidos que lo apoyaron se ha exacerbado una profunda decepción para los que se habían arriesgado, incluso en persona, durante la rebelión contra Mubarak, desagradar a muchos, incluyendo a las fuerzas armadas, se inclina a la transición hacia una aplicación más completa de las reglas de la democracia. Desde esta perspectiva, la medida reglamentaria del ejército, pierde gran parte de las características de repente fue reconocido por las mismas fuerzas políticas que habían reducido el veredicto de las urnas para su propio beneficio, adelantando la idea de converger en las instituciones estatales Aspectos jurídicos de islamismo. Además, incluso el cálculo político del ejército egipcio ha rodeado de rígidas limitaciones siempre ha sido identificado por los analistas internacionales como un ejemplo de miopía política, lo que podría tener consecuencias por parte de algunos laicos social, tan importante para la economía de la escena social y el desarrollo político del país. Para evitar lo que está pasando el gobierno interino ha buscado desde el principio de incluir al menos parte de los movimientos islamistas en el proceso de transición, afirmando también que la sharia es la base de los fundamentos de derecho, pero esto no fue suficiente para calmar la situación, porque es demasiado grande es la ira de los islamistas por lo que ven como una gran injusticia. La fecha prevista para las elecciones legislativas es a principios de 2014 para ser seguido por las elecciones presidenciales. Los escenarios que se abren en el futuro de Egipto contemplan un abanico de posibilidades que podrían crear una repetición de lo que está sucediendo en estos días: será necesario comprobar la disponibilidad para participar en la competencia electoral por los partidos islamistas, tanto desde el punto de vista de su será, dentro de los límites impuestos por los militares: la ausencia en las urnas daría lugar a una situación de la inmigración ilegal, que sería un peligro constante para la estabilidad del Estado, ya que podría resultar en el terrorismo, no por nada se hace todo lo posible para tratar de dar lugar a un proceso inclusivo que incluye el mayor número de fuerzas políticas. Mientras tanto, en el plano internacional, la situación es controlada constantemente por el Sinaí reforzado contingente de las fuerzas armadas egipcias, especialmente después de la noticia de que varios terroristas de Hamas entrarían al país de la Franja de Gaza, para ayudar a los paramilitares vinculados a los movimientos islámicos en descuentos con las fuerzas armadas. La situación afecta tanto a los EE.UU. e Israel, que temen un período de gran inestabilidad en Egipto, lo que podría fomentar el apoyo, sobre todo en las armas, los movimientos extremistas en la Franja de Gaza. Si este evento llegara a tomar forma en el Oriente Medio se abriría un nuevo frente capaz de someter el frágil equilibrio regional de la prueba.

Verschlechtert die Situation in der ägyptischen Politik

Ägypten wird zunehmend geteilt und die tief greifenden Unterschiede zwischen der säkularen und islamischen Gesellschaft verschlechtert mehr und mehr auf die fortschreitende Versteifung der jeweiligen Positionen. Wenn Sie im vorherigen Schritt, um die Wirkung der Armee, die stürzte Präsident Mursi, waren die Plätze das Vorrecht der Demonstranten lag, jetzt manifest sind die Anhänger der Beichtstuhl, in der Nähe von politischen Parteien durch das Eingreifen der Streitkräfte verboten. Die Situation zeigt, dass die Hoffnungen für eine vereinbarte Lösung der Krise waren sehr entfernt und bewegt könnte das Land in einer Situation sehr nahe Bürgerkrieg ziehen. Doch die Drohungen der Islamisten, die Situation in einem ägyptischen Intifada drehen, was zu einer Wiederholung des Szenarios führen syrischen erscheinen zumindest übertrieben. Die Kraft und Struktur der ägyptischen Armee, in der Tat, ermöglichen eine größere Kontrolle über das Gebiet und die Unterstützung eines großen Teils der Bevölkerung sollte eine Drift im Inneren, die in Damaskus für die massive Unterstützung der arbeitenden Klassen aufgetreten verhindern. Dies bedeutet nicht, die totale Kontrolle über die Situation kann in kurzer Zeit und ohne nennenswerte Schwierigkeiten zu nehmen. Die Gegner sind für eine militärische Lösung der allgemeinen Revolte gegen das, was als ein Staatsstreich, der die Legitimität der neuen Regierung untergräbt identifiziert nennen, ging aus den Umfragen. Wenn Sie Aspekte der Legitimität in dieser Argumentation identifizieren können, muss es jedoch das Ziel erinnern Verantwortung der Mursi, zu dem die Gründe für den aktuellen Stand der Dinge zugeschrieben werden müssen. Anderenfalls Konto politischer Minderheiten zu nehmen und haben in insgesamt Weise auf die Forderungen der islamischen Parteien beigetreten, insbesondere anlässlich der Ausarbeitung und der Verkündung der neuen Verfassung, sogar ohne Berücksichtigung der Anforderungen, die von der anderen Seite des sozialen Gefüges kam, hat politische Gewalt ein , was hat das Wahlergebnis de-legitimiert, weil das höchste Amt des Staates war nicht mehr repräsentativ für alle Teile des Landes. Dieses Merkmal der Ausübung der Macht durch Mursi und Parteien, die es hat eine tiefe Enttäuschung für diejenigen, die riskiert, auch in Person hatte verschärft, während der Aufstand gegen Mubarak, missfällt vielen, einschließlich der Streitkräfte unterstützt, wurden geneigt ein Übergang zu einer vollständigen Anwendung der Regeln der Demokratie. Aus dieser Perspektive, die Regulierungsmaßnahmen der Armee, verliert es viel von den Eigenschaften eines plötzlichen es durch die sehr politischen Kräfte, die das Urteil der Umfragen zum eigenen Vorteil reduziert hatte erkannt wurde, durch das Vorziehen der Idee, in staatlichen Institutionen konvergieren rechtliche Elemente des Islamismus. Darüber hinaus, auch das politische Kalkül der ägyptischen Armee wurden von starren Zwängen begrenzt ist seit jeher von internationalen Analysten als ein Beispiel für politische Kurzsichtigkeit, die Auswirkungen auf die Teil eines säkularen sozialen so wichtig für die Wirtschaft der sozialen Szene haben konnte identifiziert und politische Entwicklung des Landes. Um zu vermeiden, was geschieht, die Übergangsregierung hat von Anfang an versucht, zumindest Teile der islamischen Bewegungen in den Übergangsprozess, auch besagt, dass die Scharia die Grundlage der rechtlichen Gründen ist enthalten, aber das war nicht genug, um die Situation zu beruhigen, weil zu groß ist die Wut der Islamisten für das, was sie sehen, als eine große Ungerechtigkeit. Der erwartete Termin für die Parlamentswahlen ist rund um den Beginn des Jahres 2014 durch den Präsidentschaftswahlen folgen. Die Szenarien, die auf die Zukunft Ägyptens öffnen betrachten eine Reihe von Möglichkeiten, die eine Wiederholung dessen, was geschieht in diesen Tagen schaffen könnte: es wird notwendig sein, um die Verfügbarkeit zu überprüfen, um im Wahlkampf von islamistischen Parteien zu beteiligen, sowohl aus der Sicht ihrer wird, innerhalb der Grenzen, die durch das Militär auferlegt: eine Abwesenheit bei den Wahlen würde zu einer Situation der illegalen Einwanderung, die eine ständige Gefahr für die Stabilität des Staates führen würde, weil es in den Terrorismus führen könnte, nicht umsonst ist alles zu versuchen und führen zu einer inklusiven Prozess gemacht das schließt die größte Zahl der politischen Kräfte. Unterdessen auf der internationalen Ebene, die Situation wird immer vom Sinai verstärkt überwacht Kontingent der ägyptischen Streitkräfte, vor allem nach der Nachricht, dass mehrere Hamas-Terroristen würde das Land aus dem Gazastreifen geben, zu helfen, zu paramilitärischen islamischen Bewegungen in Zusammenhang mit Rabatten die Streitkräfte. Die Situation betrifft sowohl die USA und Israel, die eine Zeit großer Instabilität fürchten in Ägypten, die Unterstützung ermutigen könnte, insbesondere in Waffen, extremistischen Bewegungen in den Gazastreifen. Wenn dieses Ereignis waren zu nehmen Gestalt an in den Nahen Osten öffnen würde eine neue Front in der Lage Aussetzen der fragile regionale Ausgewogenheit auf den Prüfstand.

Aggrave la situation de la politique égyptienne

L'Egypte est de plus en plus divisé et les profondes différences entre la société laïque et islamique, s'aggrave de plus en plus à la rigidification progressive des positions respectives. Si à l'étape précédente à l'action de l'armée, qui a renversé le président Mursi, les places étaient l'apanage des manifestants laïcs, désormais manifeste sont les partisans de la confession, à proximité de partis politiques interdites par l'intervention des forces armées. La situation montre que les espoirs d'une résolution convenu de la crise ont été très éloignés et pourraient entraîner le pays dans une situation très proche de la guerre civile. Cependant, les menaces des islamistes pour renverser la situation dans une intifada égyptienne, ce qui pourrait conduire à une répétition du scénario syrien apparaître au moins exagérée. La puissance et la structure de l'armée égyptienne, en fait, permettent un meilleur contrôle du territoire et le soutien d'une grande partie de la population devraient empêcher une dérive à l'intérieur, qui a eu lieu à Damas pour le soutien massif des classes laborieuses. Cela ne signifie pas un contrôle total de la situation peut avoir lieu dans un court laps de temps et sans aucune difficulté significative. Les opposants appellent à une solution militaire de la révolte générale contre ce qui est identifié comme un coup d'Etat, ce qui sape la légitimité du nouveau gouvernement, il est ressorti des urnes. Si vous pouvez identifier les aspects de la légitimité de ce raisonnement, il faut, cependant, rappeler la responsabilité objective de Mursi, à qui doit être attribué aux raisons de l'état actuel des choses. A défaut de tenir compte des minorités politiques et ont rejoint d'une manière totale aux exigences des partis islamistes, notamment à l'occasion de l'élaboration et de la promulgation de la nouvelle constitution, sans même tenir compte des demandes qui venaient de l'autre côté du tissu social, la violence politique a été un , qui a délégitimé le résultat des élections, parce que la plus haute fonction de l'Etat n'était plus représentatif de toutes les régions du pays. Cette caractéristique de l'exercice du pouvoir par Mursi et les partis qui ont soutenu il a aggravé une profonde déception pour ceux qui avaient risqué, même en personne, au cours de la révolte contre Moubarak, déplaire à beaucoup, y compris les forces armées, étaient enclins à une transition vers une application plus complète des règles de la démocratie. Dans cette perspective, l'action réglementaire de l'armée, il perd une grande partie des caractéristiques d'un coup, il a été reconnu par les forces très politiques qui ont réduit le verdict des urnes pour leur propre avantage, en mettant en avant l'idée de faire converger au sein des institutions de l'Etat éléments juridiques de l'islamisme. D'ailleurs, même le calcul politique de l'armée égyptienne ont bordé par des contraintes rigides a toujours été identifié par les analystes internationaux comme un exemple de myopie politique, ce qui pourrait avoir des conséquences sur la part de certains laïque sociale si importante pour l'économie de la scène sociale et le développement politique du pays. Pour éviter ce qui se passe au gouvernement intérimaire a cherché dès le début à inclure au moins une partie des mouvements islamiques dans le processus de transition, en indiquant également que la charia est la base des motifs juridiques, mais cela n'a pas suffi à calmer la situation, parce que trop grand est la colère des islamistes pour ce qu'ils considèrent comme une grande injustice. La date prévue pour les élections législatives est vers le début de l'année 2014 pour être suivie par l'élection présidentielle. Les scénarios qui ouvrent sur l'avenir de l'Egypte envisagent une gamme de possibilités qui pourraient créer une répétition de ce qui se passe ces jours-ci: il sera nécessaire de vérifier la disponibilité de participer à la compétition électorale par les partis islamistes, tant du point de vue de leur sera, dans les limites imposées par les militaires: l'absence dans les urnes conduirait à une situation d'immigration illégale qui serait un danger constant pour la stabilité de l'Etat, car il pourrait entraîner le terrorisme, pas pour rien, c'est tout pour essayer de donner lieu à un processus inclusif fait qui comprend le plus grand nombre de forces politiques. Pendant ce temps, sur le plan international, la situation est surveillée en permanence par le Sinaï renforcé contingent des forces armées égyptiennes, surtout après les nouvelles que plusieurs terroristes du Hamas pourraient entrer dans le pays à partir de la bande de Gaza, pour aider les paramilitaires liés aux mouvements islamiques dans les remises à les forces armées. La situation concerne à la fois les Etats-Unis et Israël qui craignent une période de grande instabilité en Egypte, ce qui pourrait encourager le soutien, en particulier dans les armes, les mouvements extrémistes dans la bande de Gaza. Si cet événement venait à prendre forme dans le Moyen-Orient serait ouvrir un nouveau front capable de soumettre le fragile équilibre régional à l'épreuve.

Agrava a situação na política egípcia

O Egito está cada vez mais dividida e as profundas diferenças entre a sociedade secular e islâmica, piora cada vez mais para o enrijecimento progressivo das respectivas posições. Se na etapa anterior à ação do exército, que derrubou o presidente Mursi, as praças eram prerrogativa dos manifestantes leigos, agora manifesta são os partidários do confessionário, perto de partidos políticos proibidas pela intervenção das forças armadas. A situação mostra que as esperanças de uma solução acordada para a crise foram muito afastada e poderia arrastar o país para uma situação muito perto de uma guerra civil. No entanto, as ameaças dos islamitas para transformar a situação em uma intifada egípcia, o que poderia levar a uma repetição do cenário sírio aparecer pelo menos exagerada. O poder ea estrutura do exército egípcio, de fato, permitir maior controle do território e com o apoio de grande parte da população deve evitar um desvio por dentro, o que ocorreu em Damasco para o apoio maciço das classes trabalhadoras. Isso não significa que o controle total da situação pode ocorrer em um curto espaço de tempo e sem nenhuma dificuldade. Opositores pedem uma solução militar da revolta geral contra o que é identificado como um golpe de Estado, o que compromete a legitimidade do novo governo, que emergiu das urnas. Se você pode identificar os aspectos da legitimidade deste raciocínio, deve, no entanto, lembre-se a responsabilidade objetiva de Mursi, à qual deve ser atribuída as razões para o actual estado de coisas. Não ter em conta as minorias políticas e se uniram de forma total as demandas de partidos islâmicos, especialmente por ocasião da elaboração e promulgação da nova Constituição, mesmo sem considerar os pedidos que vieram do outro lado do tecido social, a violência política tem sido um , que tem de-legitimado o resultado da eleição, porque o mais alto cargo do Estado não era mais representativo de todas as partes do país. Esta característica do exercício do poder por Mursi e os partidos que o apoiavam exacerbou uma profunda decepção para aqueles que tinham arriscado, mesmo em pessoa, durante a revolta contra Mubarak, desagradando muitos, incluindo as forças armadas, estavam inclinados a uma transição para uma aplicação mais completa das regras da democracia. Nesta perspectiva, a ação regulatória do exército, ele perde muito das características de repente ele foi reconhecido pelas forças muito políticas que reduziram o veredicto das urnas para a sua própria vantagem, levando adiante a idéia de convergir nas instituições do Estado elementos jurídicos do islamismo. Além disso, até mesmo o cálculo político do exército egípcio têm fronteira com restrições rígidas sempre foi identificado por analistas internacionais como um exemplo da falta de visão política, o que poderia ter consequências por parte de alguns secular social, tão importante para a economia da cena social e desenvolvimento político do país. Para evitar o que está acontecendo no governo interino tem procurado desde o início de incluir, pelo menos, partes dos movimentos islâmicos no processo de transição, também afirmando que a sharia é a base dos fundamentos jurídicos, mas isso não foi suficiente para acalmar a situação, porque muito grande É a ira dos islamitas para que eles vêem como uma grande injustiça. A data prevista para as eleições legislativas é em torno do início de 2014 para ser seguido pela eleição presidencial. Os cenários que se abrem sobre o futuro do Egito contemplar uma gama de possibilidades que poderiam criar uma repetição do que está acontecendo nos dias de hoje: será necessário verificar a disponibilidade para participar na competição eleitoral por partidos islâmicos, tanto do ponto de vista da sua vai, dentro dos limites impostos pelos militares: a ausência nas urnas levaria a uma situação de imigração ilegal, que seria um perigo constante para a estabilidade do Estado, porque isso pode resultar em terrorismo, não por nada é feito de tudo para tentar e dar origem a um processo inclusivo que inclui o maior número de forças políticas. Enquanto isso, no plano internacional, a situação é constantemente monitorado pelo Sinai reforçado contingente das forças armadas egípcias, principalmente após a notícia de que vários terroristas do Hamas iria entrar no país a partir da Faixa de Gaza, para ajudar paramilitar ligada a movimentos islâmicos em descontos com as forças armadas. A situação preocupa tanto os EUA e Israel, que temem um período de grande instabilidade no Egito, o que poderia incentivar o apoio, particularmente em armas, movimentos extremistas na Faixa de Gaza. Se este evento foram a tomar forma no Oriente Médio iria abrir uma nova frente capaz de sujeitar o equilíbrio regional frágil para o teste.

Ухудшает ситуацию в египетской политике

Египет жестко разделена и глубокие различия между светскими и исламскими общества, ухудшает все больше и больше прогрессивных ужесточение соответствующих позициях. Если на предыдущем шаге к действию армии, которая свергла президента Мурси, квадраты были прерогативой протестующих лежал, сегодня стали очевидными являются сторонниками конфессиональной, близких к политическим партиям вне закона благодаря вмешательству вооруженных сил. Ситуация показывает, что надежды на согласованное разрешение кризиса были очень отошли и может втянуть страну в ситуацию, очень близка к гражданской войне. Тем не менее, угрозы исламистов повернуть ситуацию в египетской интифады, что может привести к повторению сценария сирийские появляются по крайней мере преувеличены. Власть и структура египетской армии, по сути, позволит улучшить контроль территории и поддержке значительной части населения должно предотвратить дрейф внутри, которая произошла в Дамаске для массивной поддержкой рабочего класса. Это не означает полный контроль над ситуацией может происходить в короткие сроки и без значительных трудностей. Противники призывают к военному решению всеобщее восстание против того, что определяется как государственный переворот, который ставит под сомнение законность нового правительства, выяснилось, от участия в выборах. Если вы можете определить аспекты законности в этом рассуждении, он должен, однако, помните, цель ответственность Мурси, к которым следует отнести причины нынешнего положения дел. Не учитывая политических меньшинств и присоединились в общей удовлетворять потребности исламских партий, особенно по случаю разработки и принятия новой конституции, даже не рассматривая запросы, которые пришли с другой стороны социальной структуры, политическое насилие было , который лишен легитимной результаты выборов, так как на высший пост государства уже не представитель всех частях страны. Эта особенность осуществления власти Мурси и партий, которые поддерживали его усугубила глубокое разочарование тем, кто рискнул, даже в лицо, во время восстания против Мубарака, неприятны многим, в том числе вооруженных сил, были склонны переход на более полное применение правил демократии. С этой точки зрения, регулирующий действия армии, он теряет большую часть характеристик внезапно она была признана самой политические силы, которые сократили вердикт опросы в своих интересах, на выдвижение идеи сходятся в государственных учреждениях правовые элементы исламизма. Более того, даже политические исчисления египетской армии граничит с жесткими ограничениями всегда был определен международными аналитиками как пример политической близорукостью, которая может иметь последствия со стороны некоторых светских социальных столь важного для экономики социальной сцене и политического развития страны. Чтобы избежать того, что происходит временное правительство стремилось с самого начала включить хотя бы части исламского движения в процессе перехода, а также о том, что шариат является основой правовых оснований, но этого было недостаточно, чтобы успокоить ситуацию, потому что слишком большой является гнев исламистов за то, что они видят, как большая несправедливость. Ожидаемая дата выборов в законодательный орган находится примерно в начале 2014 года, которым должны следовать президентских выборов. Сценарии, которые открываются на будущее Египта созерцать спектр возможностей, которые могут создать повторение того, что происходит в эти дни: это будет необходимо проверить наличие свободных мест для участия в конкуренции на выборах исламистских партий, как с точки зрения их будет, в пределах, установленных военными: отсутствие на выборах приведет к ситуации, нелегальной иммиграции, которая была бы постоянной опасностью для стабильности государства, потому что это может привести к терроризму, не зря делается все, чтобы попытаться и дают начало инклюзивного процесса который включает в себя наибольшее количество политических сил. Между тем, на международном уровне, ситуация находится под постоянным контролем Синае усилена контингента египетских вооруженных сил, особенно после новости, что несколько террористов ХАМАС въезд в страну из сектора Газа, чтобы помочь военизированных связаны с исламскими движениями в скидках с вооруженных сил. Ситуация касается как США и Израиль, которые опасаются период большой нестабильности в Египте, которые могли бы стимулировать поддержки, особенно в оружие, экстремистские движения в секторе Газа. Если это событие было формироваться на Ближнем Востоке будет открыть новый фронт способных подвергая хрупкий региональный баланс на испытания.