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giovedì 5 febbraio 2015
يمكن لالتزام الولايات المتحدة على الأرض في أوكرانيا
وصول في كييف من وزيرة الخارجية الأمريكية، جون كيري، قد يؤدي التزام أكبر من الولايات المتحدة في الصراع الأوكرانية. سوف تتحقق احتمال من خلال توفير الأسلحة للجيش من أوكرانيا، لتحقيق التوازن بين المساعدات الروسية التي وردت إلى المتمردين. وعن طبيعة الروس المساعدات هناك تقارير متضاربة، ولكن ليس هناك شك في أن القوات المسلحة المعارضة للقوات كييف لديها أسلحة تلقت وربما المسابقة العسكرية في موسكو، ومع ذلك، والموظفين مع أي علامة على الاعتراف. على هذه الأسس قد انتقلت إلى انتقاد بوتين، الذي نفى دائما مشاركة، إن لم يكن المعنوية، للدولة الروسية، والنزاعات مع كييف. والسؤال الأساسي وراء العرض الآن المرجح الأسلحة، إلى نوعية من هذا النوع من الأسلحة وتوفير الدعم اللازم للاستخدام. وفقا لبعض المحللين، هناك احتمال حقيقي بأن الولايات المتحدة سوف تقدم أوكرانيا طائرات بدون طيار وصواريخ ضد العربات المدرعة والصواريخ المضادة للدبابات. سيكون من المواد التي تحتاج لاستخدامها في المعرفة المناسبة، وأن يعلموا أن قوات الجيش الأوكرانية لها لا، لأن ذلك سيكون المادي لا توفيره لقوى كييف. وهذا ينطوي أيضا بإرسال القوات الأمريكية، في هذا الصدد، هناك أولئك الذين يسعون للمضاربة إرسال فرقة من 5،000 رجل قادرة على استخدام الأسلحة الموردة فورا ضد المتمردين الموالين لروسيا. يفتح هذا الاحتمال إلى التدخل المباشر للولايات المتحدة، مع قواتها في الحرب الأوكرانية. كنت تكوين السيناريو الأسوأ، والذي من شأنه أن يزيد الصراع من الحرب في الصراعات المحلية تقريبا في جميع أنحاء العالم. يبدو من المستحيل التي من شأنها أن موسكو لا تتبع واشنطن على هذا الطريق وذلك من شأنه أن نشر قواتها على السيناريو العسكري الرسمي. عند هذه النقطة المقارنة التي كتبها النزاع بين أوكرانيا والمتمردين سوف تتخذ البعد الدولي للصراع حيث الولايات المتحدة وروسيا سيكون رسميا العدو في ميدان المعركة العسكرية. وهو السيناريو المحتمل قادرة على إشراك أوروبا والحلف الأطلسي في المسرح الأوروبي من الحرب ضد قوة عظمى لديها قدرات عسكرية عالية. جنبا إلى جنب مع التداعيات العسكرية هي تلك السياسات اشتباك بهذا الحجم يمكن أن تشل العلاقات الدولية في العالم كله، في السياق العام مثقلة التهديد الأصولي الإسلامي، الأمر الذي يؤثر في تضييق بدلا كلا الجانبين، ناهيك عن الآثار السلبية جدا على الاقتصاد العالمي التي يمكن أن تعطي بوادر الأولى من الانتعاش. هو عزم الولايات المتحدة يرجع ذلك إلى حقيقة أن روسيا لا تزال تعمل في غير واضحة، وتوفير مساعدات للمتمردين بشكل غير رسمي ولكن لا يزال قادرا على عدم الاتزان تيار الحرب. فشلت كل المحاولات تقريبا في الوساطة كانت نتيجة تكثيف العمليات العسكرية، من المتوقع أن تغيير الولايات المتحدة خوفا من تصاعد زحف المتمردين وضغطت المخاوف من دول الحلف الأطلسي، الذي ينتمي إلى الكتلة السوفيتية، التي موقف رفض التدخل المباشر في النزاع، وذلك جزئيا بسبب أجزاء كبيرة من أعضاء البيت الأبيض، الذي قد حددت منذ البداية اطار المناورات الجدد الإمبريالي في موسكو ضد شبه جزيرة القرم وشرق أوكرانيا. وكانت السلطات في كييف منذ فترة طويلة يدعو للمساعدات في أشكال مختلفة إلى الولايات المتحدة وأوروبا والحلف الأطلسي. ومع ذلك موقف أوروبا الغربية لا يزال أكثر حذرا وأكثر لصالح حل دبلوماسي للأزمة، على الرغم من أن هذا الاحتمال يبدو أن أقل وأقل احتمالا بسبب التطورات الجارية. يجب، مع ذلك، ندرك أن أوكرانيا ثم الولايات المتحدة، على الأقل رسميا، لصالح القانون الدولي ويمكن الطعن للقوانين العرفية التي تنص على فرض عقوبات على الغزوات مثلها في ذلك مثل القوات الروسية في شبه جزيرة القرم. ويبدو بالتالي من المرجح أن عقارب الساعة إلى الوراء إلى الغلاف الجوي الكثيف للحرب الباردة في طبعة جديدة من المواجهة بين الولايات المتحدة وروسيا الوضع. يجب على الأطراف الدولية الفاعلة اثنين، ومع ذلك، تزن جيدا كل قرار، وربط ذلك إلى سيناريو العالمي تغيرت تماما بالمقارنة مع الحرب الباردة والتي يمكن أن تؤدي إلى هزيمة لكلا الجانبين.
mercoledì 4 febbraio 2015
La difficile situazione dell'Afghanistan, senza un governo pienamente legittimato
Nonostante la fine del tribolato periodo elettorale, concluso con la vittoria, abbastanza incerta sul piano politico, del Presidente Ashraf Ghani, l’Afghanistan si trova praticamente ancora senza un governo con il pieno potere delle sue prerogative per esercitare l’azione dell’esecutivo. La questione verte sul rifiuto del parlamento di approvare i ministri che sono stati nominati dal capo dello Stato, per ragioni diverse, tra cui il possesso della doppia cittadinanza, incompatibile con le funzioni di ministro ed un caso di corruzione. Questa situazione, unita al ritiro dei contingenti stranieri, rischia di fare precipitare il paese in un a grave situazione di debolezza e di instabilità. Esiste, pertanto, il concreto rischio di una ripetizione potenziale del caso irakeno, dove un affrettato ritiro, unito ad una pessima gestione interna degli equilibri politici, ha portato il paese vicino alla dissoluzione e concorso alle condizioni che sono state essenziali per la creazione dello Stato islamico. Dopo le elezioni l’idea fondamentale era quella di creare un esecutivo di unità nazionale, per superare le difficoltà di una campagna elettorale difficile e per l’esigenza di creare un governo stabile e forte, capace di gestire le emergenze nazionali. Al contrario, la situazione attuale, presenta uno scenario dove i ministeri cruciali, come quello della difesa, restano assegnati ai ministri ad interim, ma con poteri ridotti rispetto a quelli previsti dalla normativa di legge. Si comprende che, con prerogative ridotte, l’esecutivo fatica a fare fronte alle emergenze del paese, come la rivolta dei talebani, la corruzione ed il grave stato dell’economia. Quello che si prefigura è uno stato che si dirige verso una situazione di grave instabilità, che rappresenta un terreno di coltura molto fertile per le forze avverse al sistema statale cresciuto grazie alla presenza di garanzia dei contingenti internazionali, ma che senza questa salvaguardia, nell’attuale situazione, difficilmente potrà sopravvivere alle difficoltà con cui è alle prese. Lo stato dell’economia, uno dei baluardi contro l’affermazione della cultura talebana, versa in condizioni precarie, per la ridotta crescita del prodotto interno lordo, dovuta ai mancati introiti derivanti dagli aiuti internazionali; queste somme sono venute a mancare dal momento della partenza delle truppe straniere, che garantivano anche una protezione degli investimenti esteri. Si è così passati da un incremento record del prodotto interno lordo del 2012 nella misura di un più 14,4%, al valore del più 4,9% del 2013, fino a scendere al più 1,5% del 2014. Si tratta di un decremento significativo su di un economia povera, che non ha ancora trovato una dimensione più avanzata in grado di assicurare forme di sostentamento autonomo per la propria popolazione. Questo argomento è strettamente connesso con il problema dei talebani, che trovano maggiore facilità di penetrazione in una società impoverita, che poteva distaccarsi dalle pratiche tribali e fondamentaliste anche grazie a sensibili miglioramenti economici. La scelta dei talebani di rifiutare i negoziati di pace e mantenere la politica della lotta al governo di Kabul, potrebbe essere decisamente avvantaggiata da un esercito nazionale senza una salda leadership ed ancora non totalmente preparato a combattere da solo contro le milizie talebane. Secondo alcuni analisti senza un rinnovato e maggiore impegno della NATO, sul lungo periodo le forze armate regolari dovranno cedere i loro vantaggi strategici alle forze talebane, rimettendo in pericolo l’integrità dello stato nella forma attuale. Per gli Stati Uniti e le potenze occidentali, non deve ripetersi, quindi la lezione irakena, dove non si è governato il passaggio istituzionale, lasciando ad una classe politica non pronta ed impreparata la completa gestione del potere nazionale grazie ad un brusco e non graduale passaggio di consegne. Già in passato l’Afghanistan è diventato uno stato terrorista e per sradicare ciò si sono perse vite umane e speso capitali ingenti: questi investimenti non devono essere sprecati in nome di una visione miope, che potrebbe riportare tutto alla situazione antecedente all’intervento nel paese.
The plight of Afghanistan without a fully legitimate government
Despite the end of the troubled election period, ended with the victory, quite uncertain at the political level, the President Ashraf Ghani, Afghanistan is still virtually without a government with the full power of its powers to prosecute the executive. The question concerns the refusal of parliament to approve the ministers who were appointed by the head of state, for different reasons, including the possession of dual nationality, incompatible with the functions of minister and a corruption case. This situation, combined with the withdrawal of foreign troops, likely to plunge the country into a serious situation of weakness and instability. There is, therefore, the real risk of a potential repeat of the case of Iraq, where a hasty retreat, combined with mismanagement internal political balance, has brought the country close to the dissolution and competition conditions which have been essential to the creation of the State Islamic. After the elections, the basic idea was to create an executive of national unity, to overcome the difficulties of a tough election campaign and the need to create a stable government and strong, able to manage national emergencies. On the contrary, the current situation presents a scenario where the crucial ministries, such as defense, remain assigned to the interim ministers, but with reduced powers than those provided by current legislation. It is understandable that, with reduced powers, the executive struggling to cope with emergencies in the country, as the revolt of the Taliban, corruption and the serious state of the economy. What is looming is a state that makes for a situation of serious instability, which is a very fertile breeding ground for hostile forces to the state system grew thanks to the guarantee of the international contingent, but that without this safeguard, in 'current situation, is unlikely to survive the difficulties with which it is struggling. The state of the economy, one of the bulwarks against the affirmation of culture Taliban, in a fragile state, for the reduced growth of gross domestic product, due to lost revenue resulting from international aid; these sums had been distorted since the departure of foreign troops, which ensured also protection of foreign investment. This has gone from a record increase in gross domestic product in 2012 to the extent of more than 14.4%, the value of more than 4.9% in 2013, falling to 1.5% more than in 2014. It is a significant decrease on a poor economy, which has not yet found a size capable of ensuring the most advanced forms of self-sustenance for its population. This topic is closely connected with the problem of the Taliban, which are easier penetration in an impoverished society, which could be detached from tribal practices and fundamentalist thanks to significant economic improvements. The choice of the Taliban reject peace negotiations and keep the policy of fighting the Kabul government, it could be definitely benefited from a national army without a strong leadership and still not fully prepared to fight alone against the Taliban. Some analysts without a renewed and greater commitment of NATO, in the long run the regular armed forces will have to give up their strategic advantages to the Taliban forces, putting at risk the integrity of the state in its present form. For the United States and the Western powers, must not be repeated, then the lesson of Iraq, where it has not ruled the institutional transition, leaving a political class not ready unprepared and the complete management of national power thanks to an abrupt and not gradual transition deliveries. In the past, Afghanistan has become a terrorist state and to eradicate what you have lost human lives and spent considerable capital: these investments should not be wasted in the name of a short-sighted, that could bring everything back to the situation prior to the intervention in the country .
La difícil situación de Afganistán sin un gobierno plenamente legítimo
A pesar del fin del periodo electoral con problemas, terminó con la victoria, bastante incierto en el plano político, el Presidente Ashraf Ghani, Afganistán sigue siendo virtualmente sin un gobierno con toda la potencia de sus poderes para perseguir el ejecutivo. La pregunta se refiere a la negativa del parlamento para aprobar los ministros que fueron designados por el jefe de Estado, por diferentes razones, incluyendo la posesión de la doble nacionalidad, incompatible con las funciones de ministro y un caso de corrupción. Esta situación, junto con la retirada de las tropas extranjeras, probablemente sumir al país en una grave situación de debilidad e inestabilidad. Existe, por tanto, el riesgo real de que se repita potencial del caso de Irak, donde una rápida retirada, combinada con la mala gestión equilibrio político interno, ha llevado al país al borde de la disolución y de la competencia las condiciones que han sido esenciales para la creación del Estado islámico. Después de las elecciones, la idea básica era crear un ejecutivo de unidad nacional, para superar las dificultades de una campaña electoral dura y la necesidad de crear un gobierno estable y fuerte, capaz de gestionar situaciones de emergencia nacional. Por el contrario, la situación actual presenta un escenario en el que los ministerios cruciales, como la defensa, permanecen asignados a los ministros interinos, pero con poderes reducidos que los previstos por la legislación vigente. Es comprensible que, con poderes reducidos, el ejecutivo luchando para hacer frente a situaciones de emergencia en el país, como la rebelión de los talibanes, la corrupción y el grave estado de la economía. Lo que es inminente es un estado que hace que para una situación de grave inestabilidad, que es un caldo de cultivo muy fértil para las fuerzas hostiles al sistema estatal creció gracias a la garantía del contingente internacional, pero que sin esta garantía, en 'situación actual, es poco probable que sobreviva a las dificultades con la que se está luchando. El estado de la economía, uno de los baluartes contra la afirmación de la cultura de los talibanes, en un estado frágil, por la reducción en el crecimiento del producto interno bruto, debido a la pérdida de ingresos resultante de la ayuda internacional; estas sumas se habían distorsionado desde la salida de las tropas extranjeras, que aseguraron también la protección de la inversión extranjera. Esto ha pasado de un aumento récord en el producto interno bruto en 2012, en la medida de más de 14,4%, el valor de más de 4,9% en 2013, situándose en el 1,5% más que en 2014. Es una disminución significativa en una economía pobre, que todavía no ha encontrado un tamaño capaz de asegurar las formas más avanzadas de auto-sustento para su población. Este tema está estrechamente relacionada con el problema de los talibanes, que son más fáciles de penetración en una sociedad empobrecida, lo que podría ser separada de las prácticas tribales y fundamentalistas gracias a importantes mejoras económicas. La elección de los talibanes rechazan las negociaciones de paz y mantener la política de lucha contra el gobierno de Kabul, se podría sin duda se benefició de un ejército nacional sin un fuerte liderazgo y todavía no está totalmente preparado para luchar solo contra los talibanes. Algunos analistas, sin un renovado y un mayor compromiso de la OTAN, a la larga, las fuerzas armadas regulares tendrán que renunciar a sus ventajas estratégicas a las fuerzas talibanes, poniendo en riesgo la integridad del Estado en su forma actual. Para los Estados Unidos y las potencias occidentales, no debe repetirse, a continuación, la lección de Irak, donde no se ha pronunciado la transición institucional, dejando una clase política no está listo sin preparación y la gestión completa de energía nacional gracias a una transición abrupta y no gradual entregas. En el pasado, Afganistán se ha convertido en un Estado terrorista y erradicar lo que han perdido vidas humanas y pasó un capital considerable: estas inversiones no deben desperdiciarse en el nombre de un miope, que podría traer todo vuelva a la situación anterior a la intervención en el país .
Die Notlage der Afghanistan ohne voll legitime Regierung
Trotz dem Ende der unruhigen Wahlperiode, endete mit dem Sieg, ganz unsicher auf der politischen Ebene, ist der Präsident Ashraf Ghani, Afghanistan noch praktisch ohne Regierung mit der vollen Kraft seiner Befugnisse auf die Exekutive zu verfolgen. Die Frage betrifft die Weigerung des Parlaments, die Minister, die von der Spitze des Staates aus verschiedenen Gründen, einschließlich der Besitz der doppelten Staatsangehörigkeit, mit den Funktionen der Minister und einem Korruptionsfall unvereinbar ernannt wurden, zu genehmigen. Dies in Kombination mit der Abzug der ausländischen Truppen, wahrscheinlich, um das Land in eine schwere Situation der Schwäche und Instabilität zu stürzen. Es besteht daher die reale Gefahr einer möglichen Wiederholung der Fall des Irak, wo ein eiligen Rückzug in Verbindung mit Missmanagement interne politische Gleichgewicht, das Land in der Nähe der Auflösung und Wettbewerbsbedingungen, die seit der Schaffung des Staates wesentlich gebracht haben islamische. Nach den Wahlen, die Grundidee war, eine Executive der nationalen Einheit zu schaffen, um die Schwierigkeiten von einem harten Wahlkampf und die Notwendigkeit, eine stabile Regierung und stark, in der Lage, nationale Notstände zu verwalten überwinden. Im Gegenteil, stellt die aktuelle Situation ein Szenario, in dem die entscheidenden Ministerien, wie Verteidigung, bleiben mit den Zwischen Minister zugeordnet, jedoch mit reduzierten Kräften als die von der geltenden Gesetzgebung. Es ist verständlich, dass, mit reduzierten Kräften, die Exekutive kämpfen, um mit Notfällen im Land fertig zu werden, als der Aufstand der Taliban, der Korruption und der ernsten Zustand der Wirtschaft. Was droht ist ein Zustand, für eine Situation ernster Instabilität, die ein sehr fruchtbarer Boden für feindliche Kräfte, um das Staatssystem wuchs dank der Garantie der internationalen Kontingent macht, aber dass ohne diese Sicherung, in 'aktuellen Situation ist unwahrscheinlich, dass die Schwierigkeiten, mit denen es zu kämpfen überleben. Der Zustand der Wirtschaft, eines der Bollwerke gegen die Behauptung der Kultur Taliban, in einem fragilen Zustand, für den reduzierten Wachstum des Bruttoinlandsprodukts, durch verlorene Einnahmen aus internationalen Hilfs ergeben; diese Beträge waren seit dem Abzug der ausländischen Truppen, die auch Schutz ausländischer Investitionen sichergestellt verzerrt. Dies wurde von einem Rekordanstieg des Bruttoinlandsprodukts im Jahr 2012 in Höhe von mehr als 14,4%, der Wert von mehr als 4,9% im Jahr 2013 fort und fiel auf 1,5% mehr als im Jahr 2014. Es ist ein deutlicher Rückgang auf eine schlechte Wirtschaft, die noch nicht gefunden hat eine Größe sicherstellen können, die modernsten Formen der Selbstunterhalt für seine Bevölkerung. Dieses Thema ist eng mit dem Problem der Taliban, die leichteres Eindringen in einer verarmten Gesellschaft, die von Stammespraktiken und fundamentalistischen dank erhebliche wirtschaftliche Verbesserungen gelöst werden könnten, sind verbunden. Die Wahl des Taliban lehnen Friedensverhandlungen und halten die Politik der Kampf gegen die Regierung in Kabul, könnte es auf jeden Fall von einer nationalen Armee profitiert werden kann, ohne eine starke Führung und immer noch nicht ganz bereit, allein gegen die Taliban kämpfen. Einige Analysten ohne erneuten und stärkeres Engagement der NATO, auf lange Sicht die regulären Streitkräfte müssen sich auf die Taliban geben ihre strategische Vorteile, Gefährdung der Integrität des Staates in seiner jetzigen Form. Für die Vereinigten Staaten und der Westmächte, darf sich nicht wiederholen, dann die Lektion des Irak, wo sie nicht den institutionellen Übergang ausgeschlossen, so dass eine politische Klasse nicht fertig vorbereitet und die komplette Verwaltung der nationalen Macht durch eine abrupte und nicht graduellen Übergang zuführen. In der Vergangenheit Afghanistan hat sich zu einem Terrorstaat und zu beseitigen, was man menschliches Leben verloren haben und verbrachte längere Hauptstadt: diese Investitionen nicht auf den Namen verschwendet eine kurzsichtige, dass alles wieder auf die Situation vor dem Eingriff in das Land bringen könnte .
Le sort de l'Afghanistan sans un gouvernement pleinement légitime
Malgré la fin de la période électorale troublée, a pris fin avec la victoire, tout à fait incertaine sur le plan politique, le président Ashraf Ghani, l'Afghanistan est encore pratiquement sans gouvernement avec toute la puissance de ses pouvoirs pour poursuivre l'exécutif. La question porte sur le refus du parlement d'approuver les ministres qui ont été nommés par le chef de l'Etat, pour des raisons différentes, y compris la possession de la double nationalité, incompatible avec les fonctions de ministre et une affaire de corruption. Cette situation, combinée avec le retrait des troupes étrangères, susceptible de plonger le pays dans une situation grave de la faiblesse et de l'instabilité. Il est, par conséquent, le risque réel d'une répétition potentiel du cas de l'Irak, où une retraite précipitée, combinée à la mauvaise gestion équilibre politique interne, a conduit le pays à proximité des conditions de dissolution et de la concurrence qui ont été essentiels à la création de l'Etat islamique. Après les élections, l'idée de base était de créer un cadre de l'unité nationale, de surmonter les difficultés d'une campagne électorale difficile et la nécessité de créer un gouvernement stable et fort, capable de gérer les urgences nationales. Au contraire, la situation actuelle présente un scénario où les ministères cruciaux, tels que la défense, restent affectés aux ministres intérimaires, mais avec des pouvoirs réduits que celles prévues par la législation en vigueur. Il est compréhensible que, doté de pouvoirs limités, l'exécutif du mal à faire face aux situations d'urgence dans le pays, que la révolte des talibans, la corruption et l'état grave de l'économie. Qu'est-ce qui se dessine est un état qui fait pour une situation de grave instabilité, qui est un terreau très fertile pour les forces hostiles au système étatique a grandi grâce à la garantie du contingent international, mais que sans cette garantie, dans 'situation actuelle, il est peu probable de survivre aux difficultés avec lesquelles elle est en difficulté. L'état de l'économie, l'un des remparts contre l'affirmation de la culture talibans, dans un état fragile, pour la réduction de la croissance du produit intérieur brut, en raison de la perte de revenus résultant de l'aide internationale; ces sommes avaient été déformés depuis le départ des troupes étrangères, qui assuraient aussi la protection de l'investissement étranger. Ce est passée d'une augmentation record du produit intérieur brut en 2012 à hauteur de plus de 14,4%, la valeur de plus de 4,9% en 2013, tombant à 1,5% de plus qu'en 2014. Il est une diminution significative sur une économie pauvre, qui n'a pas encore trouvé une taille capable d'assurer les formes les plus avancées de l'auto-subsistance de sa population. Ce sujet est étroitement liée au problème des talibans, qui sont la pénétration plus facile dans une société pauvre, qui pourrait être détaché de pratiques tribales et fondamentalistes grâce à des améliorations économiques significatives. Le choix des talibans rejettent les négociations de paix et de garder la politique de lutte contre le gouvernement de Kaboul, il pourrait être définitivement bénéficié d'une armée nationale sans un leadership fort et pas encore tout à fait prêt à se battre seuls contre les talibans. Certains analystes sans un engagement renouvelé et une plus grande de l'OTAN, dans le long terme les forces armées régulières devront renoncer à leurs avantages stratégiques pour les forces talibanes, mettant en danger l'intégrité de l'Etat dans sa forme actuelle. Pour les États-Unis et les puissances occidentales, ne doit pas être répétée, puis la leçon de l'Irak, où il n'a pas exclu la transition institutionnelle, laissant une classe politique ne est pas prêt au dépourvu et la gestion complète de puissance grâce nationales à une transition abrupte et non progressive livraisons. Dans le passé, l'Afghanistan est devenu un Etat terroriste et d'éradiquer ce que vous avez perdu des vies humaines et a passé un capital considérable: ces investissements doivent pas être gaspillées dans le nom d'une courte vue, qui pourrait tout ramener à la situation antérieure à l'intervention dans le pays .
A situação do Afeganistão sem um governo plenamente legítimo
Apesar do fim do período de eleição conturbada, terminou com a vitória, bastante incerto, a nível político, o presidente Ashraf Ghani, o Afeganistão ainda é praticamente sem um governo com o poder total dos seus poderes para processar o executivo. A questão diz respeito à recusa do parlamento para aprovar os ministros que foram nomeados pelo chefe de Estado, por diferentes razões, incluindo a posse de dupla nacionalidade, incompatível com as funções de ministro e um caso de corrupção. Esta situação, combinada com a retirada das tropas estrangeiras, susceptível de mergulhar o país em uma grave situação de fragilidade e instabilidade. Há, portanto, o risco real de uma repetição potencial do caso do Iraque, onde uma retirada precipitada, combinado com a má gestão equilíbrio político interno, trouxe ao país perto das condições de dissolução e de concorrência que têm sido essenciais para a criação do Estado islâmico. Após as eleições, a idéia básica era criar um executivo de unidade nacional, para superar as dificuldades de uma campanha eleitoral difícil e a necessidade de criar um governo estável e forte, capaz de gerenciar emergências nacionais. Pelo contrário, a situação atual apresenta um cenário em que os ministérios cruciais, como a defesa, permanecem atribuído aos ministros interinos, mas com poderes reduzidos do que os previstos pela legislação vigente. É compreensível que, com poderes reduzidos, o executivo lutando para lidar com situações de emergência no país, como a revolta dos talibãs, a corrupção e o estado grave da economia. O que é iminente é um estado que faz para uma situação de instabilidade grave, que é um terreno fértil muito fértil para as forças hostis ao sistema do Estado cresceram graças à garantia do contingente internacional, mas que, sem esta garantia, em 'situação atual, é improvável para sobreviver às dificuldades com que se debate. O estado da economia, um dos baluartes contra a afirmação da cultura Taliban, em um estado frágil, para a redução do crescimento do produto interno bruto, devido à perda de receitas resultante da ajuda internacional; estes montantes foram distorcidas desde a saída das tropas estrangeiras, o que garantiu também a protecção do investimento estrangeiro. Esta passou de um aumento recorde do produto interno bruto em 2012 para a extensão de mais de 14,4%, o valor de mais de 4,9% em 2013, caindo para 1,5% a mais que em 2014. É uma diminuição significativa em uma economia pobre, que ainda não encontrou um tamanho capaz de assegurar as formas mais avançadas de auto-sustento para sua população. Este tópico está intimamente ligado com o problema do Taliban, que são a penetração mais fácil em uma sociedade empobrecida, o que poderia ser separada práticas tribais e graças fundamentalistas para melhorias econômicas significativas. A escolha do Taliban rejeitar as negociações de paz e manter a política de luta contra o governo de Cabul, que poderia ser definitivamente beneficiado de um exército nacional sem uma liderança forte e ainda não está totalmente preparado para lutar sozinho contra o Taliban. Alguns analistas, sem um compromisso renovado e maior da NATO, no longo prazo, as forças armadas regulares terão de desistir de suas vantagens estratégicas para as forças do Talibã, colocando em risco a integridade do Estado na sua forma actual. Para os Estados Unidos e as potências ocidentais, não deve ser repetido, em seguida, a lição do Iraque, onde ele não descartou a transição institucional, deixando a classe política não está pronto despreparados e a gestão completa de agradecimento poder nacional para uma transição abrupta e não gradual entregas. No passado, o Afeganistão tornou-se um Estado terrorista e para erradicar o que perderam vidas humanas e passou um capital considerável: esses investimentos não devem ser desperdiçados em nome de um míope, que poderia trazer tudo de volta à situação anterior à intervenção no país .
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