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lunedì 27 aprile 2015

وقد ضرب الزلزال في نيبال بلد بالفعل في ورطة كبيرة

الزلزال المروع الذي دمر نيبال، ضرب واحدة من أفقر الدول في العالم، والذي كان يعاني بالفعل من أزمة اقتصادية هيكلية، جنبا إلى جنب مع الوضع خطيرا من قبل جهة نظر مؤسسية. وأدى التمرد إلى سقوط النظام الملكي في عام 2007 ولكن فشل البرلمان في صياغة دستور جديد بسبب الصراع الداخلي الثقيلة وأيضا مع انتخابات عام 2013 إلا أن الوضع لا اطلاق العنان لاستمرار الصراعات داخل "الجمعية الوطنية. في هذه الحالة من الشلل السياسي، الذي لا يسمح التحول المؤسسي، يمكن للحكومة أن الاقتصاد لن يكون فعالا. الأمة نيبال لديها نحو 27 مليون نسمة، وتتميز التضاريس الجبلية في الغالب لا يسمح استغلال التربة بما فيه الكفاية، للاقتصاد الذي يتكون في الغالب من القطاع الأولي. الأراضي الصالحة للزراعة هي 20٪ فقط من البلاد وغالبا ما مشروطة من الحالات التي يكون فيها استخدام آلات صعب جدا والمزارعين النيبالي أن يعملوا عمليا بدون مساعدة من الآلات المناسبة. وثمة مشكلة رئيسية هي الحاجة، غير راض، وإنشاء البنية التحتية، والتي يمكن أن تسمح نمو كاف. وتقدر وكالات دولية ومن المتوقع أن يزيد أربعة أضعاف، لضمان التنمية السليمة للقضاء أو الحد من نسبة كبيرة من الفقر من البلاد على المستوى الحالي من الاستثمار الأجنبي. بيانات الناتج المحلي الإجمالي لعام 2013، أن يتكلم من نصيب الفرد من 964 يورو، مع ربع السكان يعيشون تحت خط الفقر. القطاع الأكثر أهمية هو الزراعة، مع تتركز كل القيود التي أبرزها هيكل الدولة وتوزيع متجانس التاسع من السكان، والذي يسبب ثلث الأنشطة الإنتاجية في البلاد حول العاصمة كاتماندو. واحدة من الإيرادات الرئيسية تتكون التحويلات المالية، والعمل في الغالب كعمال في دول الخليج الفارسي، وغالبا في ظروف لم يكونوا مؤمنين أهم الحقوق الأساسية، لبقية نيبال يعتمد على المساعدات من الدول الأجنبية والسياحة المتعلقة "تسلق الجبال، والتي الآن سيعاني من انتكاسة كبيرة، حتى بالنسبة للمأساة التي وقعت في مخيم قاعدة ايفرست وتدمير الطرق المؤدية إلى المواقع الأكثر زيارة. مأساة الزلزال حلت دولة بالفعل في ظروف محفوفة بالمخاطر، حيث أنهم يفتقرون إلى وسائل الإغاثة والإنعاش المبكر. وقد تضررت التراث الفني لا يمكن إصلاحه. في حين أن الحكومة قد أعلنت حالة الطوارئ الوطنية، هو الوضع المرجح أن تتدهور بسبب انعدام النظافة، مما قد يتسبب الأوبئة، والتي يضاف نقص المياه الصالحة للشرب. إذا كان الوضع أكثر خطورة حتى الآن أنشئت في المراكز الحضرية، حيث كانت انهيارات عديدة، يشعرون بالقلق إزاء حالة المدن العديد من الكتل الصغيرة التي هي من المستحيل تحقيق بسبب انهيار الشوارع والطرقات. لهذا السبب يخشى أن من المتوقع أن يرتفع مقارنة البيانات الأخيرة، ومع ذلك، محدثة دائما عدد القتلى. قدمت تعبئة دولية من المساعدات إجابات سريعة، ولكن الأحوال الجوية، التي تأثرت الأمطار الغزيرة، إلى جانب سوء حالة البنية التحتية، ويعقد إلى حد كبير عمل رجال الانقاذ، والتي تتحرك في بيئة طبيعية معادية تماما

venerdì 24 aprile 2015

L'Unione Europea criticata dalle organizzazioni umanitarie per la risposta minimalista alle tragedie migratorie

L'Unione Europea è stata criticata da Amnesty International e da Human Rights Watch per non avere fatto abbastanza per salvare le vite umane dei migranti affogati nel Mediterraneo. In particolare è stata giudicata negativamente la decisione di non intraprendere una azione del tipo di quella condotta dall’Italia con Mare Nostrum, ma in maniera ampliata, sostituita da Triton, che ha il solo compito di difendere le frontiere. Alle critiche delle due organizzazioni umanitarie, si sono aggiunte quelle del Presidente del Parlamento europeo, Martin Schulz, che ha affermato come Bruxelles abbia totalmente ignorato di elaborare una politica di immigrazione comune, fattore decisivo per il fallimento degli aiuti umanitari ai migranti. Quanto affermato dal Presidente del Parlamento europeo sancisce tutta l’inadeguatezza di una istituzione sovranazionale, che non solo non ha saputo dare ascolto alle richieste dei propri cittadini, ma, anzi, ha completato il percorso di indifferenza anche verso le istanze degli appartenenti ai paesi più poveri e percorsi dalla violenza della guerra, che vedevano e vedono nel continente europeo una possibilità di salvezza. L’assenza di una organica politica comune sull’immigrazione è dovuta alle esigenze, spesso in forte contrasto, degli stati membri e dalla loro incapacità di trovare un accordo, problematiche che discendono direttamente dalla mancanza di strutture politiche comuni, in grado di fare valere un interesse superiore di fronte alla frammentazione delle esigenze dei singoli stati. Peccato che questa unità si sia trovata per imporre il rigore necessario al salvataggio degli istituti bancari e finanziari, vittime delle proprie speculazioni. Proprio questo paragone, con le operazioni di salvataggio, ben più costose, delle banche rispetto a quelle degli immigrati, è stato calcolato che l’Italia, che pure ha speso molto, ha impiegato 600 euro per salvare la vita ad ogni migrante sottratto alla morte, deve fare riflettere sulla necessità di un cambio di direzione dell’attuale politica europea, verso una maggiore attenzione ai diritti delle persone ed ai valori fondativi sui quali dovrebbero poggiare le basi istituzionali di Bruxelles. La dichiarazione congiunta delle tre agenzie delle Nazioni Unite, che si occupano dei diritti umani e dei rifugiati hanno definito la risposta fornita dall’Unione Europea alle tragedie dei giorni scorsi, che, peraltro si ripetono da tempo, come minimalista; questo termine fotografa la mancata volontà di azione di una istituzione, troppo condizionata dalle variabili nazionali, determinate da visuali politiche troppo ristrette e legate essenzialmente al gradimento elettorale. Molto importante è anche la questione nella questione, che rappresenta il problema dei rifugiati all’interno del più grande problema migratorio. Questa distinzione dovrebbe fare comprendere come all’interno del sempre grave problema della povertà e della miseria, vi siano anche le necessità di chi fugge da guerre, che sono sempre più frequenti e colpiscono i civili in misura sempre più devastante. La mancanza di una disciplina concreta del diritto di asilo, sottoposto a lentezze ed inefficienze burocratiche, rappresenta una mancanza grave in una entità sovrastatale che si erge ad esempio del rispetto dei diritti umani. Questi vuoti legislativi, cui non si possono contrapporre le farraginose legislazioni vigenti, che sono comunque su base nazionale e non unitaria, sono il segno più evidente della mancata preparazione giuridica, che precede quella pratica, che non è mai stato preso in considerazione da una Bruxelles impegnata solo a fare meri conteggi matematici sul come, ed a chi, imporre il proprio insensato rigore. Una politica nuova riguardo all’immigrazione è necessaria come segno di civiltà e come giustificazione anche per l’esistenza stessa dell’Europa; i richiami delle organizzazioni umanitarie ed internazionali, tolgono all’Unione Europea molto di quell’aura di paladina dei diritti civili, che si è assegnata da sola e che ora il giudizio internazionale non può più supportare fino a quando i risultati del conteggio delle vite salvate non diranno il contrario. Numeri ben più importanti di quelli che la Banca Europea ci obbliga ad osservare.

The European Union criticized by humanitarian organizations for the minimalist response to the tragedies of migration

The European Union has been criticized by Amnesty International and Human Rights Watch for not having done enough to save the lives of the migrants drowned in the Mediterranean. In particular was judged negatively the decision not to undertake an action such as that conducted by Italy with Mare Nostrum, but in an extended, replaced by Triton, which has the sole task of defending the borders. The criticism of the two humanitarian organizations, were added those of the President of the European Parliament, Martin Schulz, who has established himself as Brussels has totally ignored to develop a common immigration policy, a decisive factor for the failure of humanitarian assistance to migrants. What the President of the European Parliament confirms the inadequacy of a supranational institution, which not only has not been able to listen to the demands of its citizens, but, rather, has completed the path of indifference toward even instances of belonging to the countries most poor and paths from the violence of war, they saw and they see the European continent a chance of salvation. The absence of an organic common immigration policy is due to the demands, often in stark contrast, the member states and by their inability to reach an agreement, issues that arise directly from the lack of common political structures, able to rely on a best interests of the fragmentation of the needs of the individual states. Too bad that this unit has been found to impose the necessary rigor to the rescue of the banking and financial institutions, victims of their own speculations. Just this comparison, with rescue operations, much more expensive, banks than those of immigrants, it was calculated that Italy, who also spent heavily, took 600 euro to save the life of each immigrant subtracted death , has to reflect on the need for a change in direction of the current European policy towards greater attention to the rights of the people and the founding values ​​on which should underpin the institutional bases of Brussels. The joint statement of the three United Nations agencies, which deal with human rights and refugees have defined the response provided by the European Union to the tragedies of the past few days, which, however, are repeated from time as minimalist; this term snapshot of the unwillingness of action of an institution, too conditioned by national variables, determined by visual policies too narrow and related primarily to the liking election. Very important is also the issue in question, which is the refugee problem within the larger problem of migration. This distinction should understand that within the increasingly serious problem of poverty and misery, there are also the needs of those who flee from wars, which are becoming more frequent and affect civilians in ever more devastating. The lack of a concrete discipline of the right of asylum, subject to bureaucratic delays and inefficiencies, represents a serious failure in a supranational entity that stands example of respect for human rights. These loopholes in the law, which can not be opposed to cumbersome regulatory requirements, which are still on a national basis and not unitary, are the most obvious sign of lack legal training, which precedes the practice, which has never been considered by a Brussels committed only to make mere mathematical calculations on how, and to whom, impose their senseless rigor. A new policy regarding immigration is needed as a sign of civilization and as a justification for the very existence of Europe; calls for humanitarian organizations and international, take away much of the European Union that aura of a champion of civil rights, which is assigned by itself and that now the international judgment can no longer support until the results of the counting of lives saved will not say the opposite. Numbers far more important than those that the European Bank obliges us to observe.

La Unión Europea criticó a las organizaciones humanitarias para la respuesta minimalista a las tragedias de la inmigración

La Unión Europea ha sido criticada por Amnistía Internacional y Human Rights Watch por no haber hecho lo suficiente para salvar las vidas de los inmigrantes se ahogaron en el Mediterráneo. En particular, fue juzgado negativamente la decisión de no llevar a cabo una acción como la llevada a cabo por Italia con Mare Nostrum, pero en un prolongado, sustituido por Triton, que tiene la única tarea de defender las fronteras. La crítica de las dos organizaciones humanitarias, se añadieron las del Presidente del Parlamento Europeo, Martin Schulz, que ha establecido como Bruselas ha ignorado totalmente el desarrollo de una política común de inmigración, un factor decisivo para el fracaso de la asistencia humanitaria a los migrantes. Lo que el Presidente del Parlamento Europeo confirma la insuficiencia de una institución supranacional, que no sólo no ha sido capaz de escuchar las demandas de sus ciudadanos, sino, más bien, se ha completado el camino de la indiferencia hacia incluso casos de pertenencia a los países más pobres y caminos de la violencia de la guerra, vieron y ven el continente europeo la oportunidad de salvación. La ausencia de una política común de inmigración orgánica se debe a las demandas, a menudo en claro contraste, los estados miembros y por la imposibilidad de llegar a un acuerdo, los problemas que surgen directamente de la falta de estructuras políticas comunes, capaces de confiar en un mejores intereses de la fragmentación de las necesidades de los estados individuales. Lástima que esta unidad se ha encontrado para imponer el rigor necesario para el rescate de la banca y las instituciones financieras, las víctimas de sus propias especulaciones. Sólo esta comparación, con las operaciones de rescate, mucho más caro, los bancos que los de los inmigrantes, que se calculó que Italia, que también gastó mucho, tomó € 600 para salvar la vida de cada inmigrante restado muerte , tiene que reflexionar sobre la necesidad de un cambio en la dirección de la política europea actual hacia una mayor atención a los derechos de las personas y los valores fundamentales sobre los que deben sustentar las bases institucionales de Bruselas. La declaración conjunta de los tres organismos de las Naciones Unidas que se ocupan de los derechos humanos y los refugiados han definido la respuesta proporcionada por la Unión Europea a las tragedias de los últimos días, que, sin embargo, se repiten de vez tan minimalista; esta instantánea plazo de la falta de voluntad de acción de una institución, también condicionada por variables nacionales, determinada por las políticas visuales demasiado estrechas y relacionadas principalmente con la elección gusto. Muy importante es también el tema en cuestión, que es el problema de los refugiados dentro del problema más amplio de la migración. Esta distinción debe entender que en el problema cada vez más grave de la pobreza y la miseria, hay también las necesidades de las personas que huyen de las guerras, que son cada vez más frecuentes y afectan a los civiles en los cada vez más devastadores. La falta de una disciplina concreta del derecho de asilo, sujeto a demoras burocráticas e ineficiencias, representa un fallo grave en una entidad supranacional que destaca ejemplo de respeto de los derechos humanos. Estas lagunas en la ley, que no puede oponerse a engorrosos requisitos reglamentarios, que todavía están sobre una base nacional y no unitarios, son el signo más evidente de la falta de formación jurídica, que precede a la práctica, que nunca ha sido considerado por una Bruselas cometido sólo para hacer simples cálculos matemáticos sobre cómo ya quién, imponer su rigor sin sentido. Se necesita una nueva política con respecto a la inmigración como un signo de civilización y como justificación para la existencia misma de Europa; pide que las organizaciones humanitarias e internacionales, para llevar gran parte de la Unión Europea de que el aura de un campeón de los derechos civiles, que se asigna por sí mismo y que ahora el juicio internacional ya no puede soportar hasta que los resultados del conteo de vidas salvadas no voy a decir lo contrario. Números mucho más importantes que las que el Banco Europeo nos obliga a observar.

Die Europäische Union von humanitären Organisationen für die minimalistische Antwort auf die Tragödien der Migration kritisiert

Die Europäische Union hat von Amnesty International und Human Rights Watch für, nicht genug, um zu speichern das Leben der Migranten im Mittelmeer ertrunken getan kritisiert. Insbesondere wurde negativ auf die Entscheidung, eine Aktion durchzuführen, wie sie von Italien mit Mare Nostrum geführt beurteilt, aber in einem ausgedehnten, von Triton, der die alleinige Aufgabe der Verteidigung der Grenzen hat ersetzt. Die Kritik an den beiden Hilfsorganisationen wurden denen der Präsident des Europäischen Parlaments, Martin Schulz, der sich etabliert hat und Brüssel hat das völlig ignoriert, um eine gemeinsame Einwanderungspolitik, ein entscheidender Faktor für das Scheitern der humanitären Hilfe für Migranten zu entwickeln aufgenommen. Wie der Präsident des Europäischen Parlaments bestätigt die Unzulänglichkeit der eine supranationale Institution, die nicht nur nicht in der Lage, auf die Forderungen der Bürger zu hören, sondern vielmehr den Weg der Gleichgültigkeit gegenüber sogar Fälle von den Ländern gehören, abgeschlossen am Armen und Wege aus der Gewalt des Krieges, sahen sie, und sie dem europäischen Kontinent sehen eine Chance auf Erlösung. Die Abwesenheit eines organischen gemeinsame Einwanderungspolitik ist aufgrund der Anforderungen, die oft in krassem Gegensatz, den Mitgliedstaaten und durch ihre Unfähigkeit, eine Einigung zu erzielen, Fragen, die direkt aus dem Fehlen einer gemeinsamen politischen Strukturen entstehen, in der Lage, auf eine verlassen Interesse der Fragmentierung der Bedürfnisse der einzelnen Staaten. Schade, dass diese Einheit hat sich herausgestellt, um die notwendige Strenge zur Rettung der Banken und Finanzinstitutionen, Opfer ihrer eigenen Spekulationen zu verhängen. Gerade dieser Vergleich, bei Rettungseinsätzen, sehr viel teurer, als die Banken der Einwanderer, wurde berechnet, dass Italien, der auch stark verbrachte, nahm 600 €, um das Leben eines jeden Migrationshinter abgezogen Tod retten , muss auf die Notwendigkeit einer Änderung der Richtung des Stroms der europäischen Politik zu mehr Aufmerksamkeit für die Rechte der Menschen und die Grundwerte, auf denen sollten die institutionellen Grundlagen von Brüssel untermauern zu reflektieren. Die gemeinsame Erklärung der drei Organisationen der Vereinten Nationen, die sich mit Menschenrechten und Flüchtlingen beschäftigen haben die Reaktion der Europäischen Union auf die Tragödien der letzten Tage, die jedoch von Zeit so minimalistisch wiederholt vorgesehen definiert; dieser Begriff Momentaufnahme der mangelnden Bereitschaft der Aktion von der Anstalt, auch durch nationale Variablen Anlage, durch visuelle Politik zu eng und vor allem nach dem Geschmack wahlbezogene bestimmt. Sehr wichtig ist auch die Frage in Frage, die das Flüchtlingsproblem innerhalb der größeren Problem der Migration ist. Diese Unterscheidung sollte verstehen, dass innerhalb des zunehmend gravierende Problem der Armut und Elend, gibt es auch die Bedürfnisse derer, die von Kriegen, die immer häufiger werden fliehen und beeinflussen die Zivilbevölkerung in immer verheerender. Das Fehlen einer konkreten Disziplin der Asylrecht, vorbehaltlich bürokratische Verzögerungen und Ineffizienzen, stellt eine schwerwiegende Verletzung in eine supranationale Einheit, die beispielsweise der Achtung der Menschenrechte steht. Diese Gesetzeslücken, die nicht im Gegensatz kann den regulatorischen Anforderungen, die immer noch auf nationaler Ebene sind und nicht einheitliche umständlich sein, sind die offensichtlichsten Zeichen der mangel juristische Ausbildung, die die Praxis, die noch nie von einem Brüssel angesehen wurde voran nur verpflichtet, bloße mathematische Berechnungen, wie und an wen, zu verhängen ihre sinnlose Härte zu machen. Eine neue Politik im Bereich Einwanderung wird als Zeichen der Zivilisation und als Rechtfertigung für die Existenz der Europa zu gewährleisten; fordert humanitäre Organisationen und internationalen, nehmen viel von der Europäischen Union, dass die Aura der Verfechter der Bürgerrechte, der von sich selbst zugeordnet ist und dass jetzt die internationale Urteil nicht mehr unterstützen kann, bis die Ergebnisse der Zählung von Menschen das Leben gerettet will nicht sagen das Gegenteil. Zahlen viel wichtiger als die, die die Europäische Bank verpflichtet uns, zu beobachten.

L'Union européenne a critiqué par les organisations humanitaires pour la réponse minimaliste aux tragédies de la migration

L'Union européenne a été critiquée par Amnesty International et Human Rights Watch pour ne avoir pas fait assez pour sauver la vie des migrants se sont noyés dans la Méditerranée. En particulier a été jugé négativement la décision de ne pas entreprendre une action telle que celle menée par l'Italie avec Mare Nostrum, mais dans une étendue, remplacé par Triton, qui a pour seule tâche de défendre les frontières. La critique des deux organisations humanitaires, ont été ajoutés ceux du président du Parlement européen, Martin Schulz, qui se est imposé comme Bruxelles a totalement ignoré de développer une politique commune de l'immigration, un facteur décisif pour l'échec de l'aide humanitaire aux migrants. Ce que le président du Parlement européen confirme l'insuffisance d'une institution supranationale, qui non seulement n'a pas été en mesure d'écouter les demandes de ses citoyens, mais, plutôt, a complété le chemin de la même indifférence à l'égard des instances de l'appartenance aux pays les plus pauvres et les chemins de la violence de la guerre, ils ont vu et ils voient le continent européen une chance de salut. L'absence d'une politique commune de l'immigration organique est en raison des exigences, souvent en contraste, les Etats membres et par leur incapacité à parvenir à un accord, les questions qui découlent directement de l'absence de structures politiques communes, en mesure de se appuyer sur un intérêt supérieur de la fragmentation des besoins des Etats individuels. Dommage que cet appareil a été trouvé à imposer la rigueur nécessaire à la rescousse du secteur bancaire et des institutions financières, victimes de leurs propres spéculations. Juste cette comparaison, avec les opérations de sauvetage, beaucoup plus cher, les banques que celles des immigrants, il a été calculé que l'Italie, qui a également passé lourdement, a pris € 600 pour sauver la vie de chaque immigrant soustrait la mort , doit réfléchir sur la nécessité d'un changement de direction de la politique européenne actuelle vers une plus grande attention aux droits des personnes et les valeurs fondatrices sur lesquelles devraient reposer les bases institutionnelles de Bruxelles. La déclaration commune des trois institutions des Nations Unies, qui traitent des droits de l'homme et les réfugiés ont défini la réponse fournie par l'Union européenne aux tragédies de ces derniers jours, ce qui, cependant, se répètent de temps que minimaliste; cet instantané terme de la réticence de l'action d'une institution aussi conditionnée par variables nationales, déterminé par les politiques visuels trop étroites et liés principalement à l'élection de goût. Très important est aussi le problème en question, qui est le problème des réfugiés dans le plus grand problème de la migration. Cette distinction devrait comprendre que dans le problème croissant de la pauvreté et de la misère, il ya aussi les besoins de ceux qui fuient les guerres, qui sont de plus en plus fréquentes et touchent les civils dans de plus en plus dévastateurs. L'absence d'une discipline concrète du droit d'asile, soumis à des retards et l'inefficacité bureaucratique, représente un manquement grave dans une entité supranationale qui se exemple de respect des droits humains. Ces lacunes de la loi, qui ne peuvent être opposés à la lourdeur des exigences réglementaires, qui sont encore sur une base nationale et non unitaires, sont le signe le plus évident de manque de formation juridique, qui précède la pratique, qui n'a jamais été examinée par un Bruxelles commis seulement pour faire de simples calculs mathématiques sur comment, et à qui, imposer leur rigueur insensée. Une nouvelle politique en matière d'immigration est nécessaire comme un signe de civilisation et comme une justification pour l'existence même de l'Europe; demande que les organisations humanitaires et internationale, enlever une grande partie de l'Union européenne qui aura d'un champion des droits civils, qui est attribué par lui-même et que le jugement internationale ne peut plus soutenir jusqu'à ce que les résultats du dépouillement des vies sauvées ne dira pas le contraire. Numéros beaucoup plus importants que ceux que la Banque européenne nous oblige à observer.

A União Europeia criticada por organizações humanitárias para a resposta minimalista para as tragédias de migração

A União Europeia tem sido criticada pela Anistia Internacional e Human Rights Watch por não ter feito o suficiente para salvar a vida dos migrantes se afogaram no Mediterrâneo. Em particular foi julgado negativamente a decisão de não realizar uma ação, como que conduzido pela Itália com Mare Nostrum, mas em um prolongado, substituído pelo Triton, que tem a única tarefa de defender as fronteiras. A crítica das duas organizações humanitárias, foram adicionados os do Presidente do Parlamento Europeu, Martin Schulz, que se estabeleceu como Bruxelas foi totalmente ignorado para desenvolver uma política comum de imigração, um fator decisivo para o fracasso da assistência humanitária aos migrantes. O que o presidente do Parlamento Europeu confirma a inadequação de uma instituição supranacional, que não só não tem sido capaz de ouvir as demandas de seus cidadãos, mas, em vez disso, foi concluída a caminho da indiferença em relação a mesmo casos de pertencer aos países mais pobres e caminhos da violência da guerra, eles viram e vêem o continente europeu a chance de salvação. A ausência de uma política de imigração comum orgânico é devido às exigências, muitas vezes em contraste, os Estados membros e pela sua incapacidade de chegar a um acordo, as questões que surgem diretamente da falta de estruturas políticas comuns, capazes de confiar em um melhores interesses da fragmentação das necessidades de cada um dos estados. Pena que esta unidade foi encontrada para impor o rigor necessário para o resgate do sistema bancário e as instituições financeiras, as vítimas de suas próprias especulações. Apenas nessa comparação, com as operações de resgate, muito mais caro, os bancos do que os de imigrantes, calculou-se que a Itália, que também investiu pesado, levou 600 € para salvar a vida de cada morte imigrante subtraído , tem que refletir sobre a necessidade de uma mudança de direção da política europeia actual para uma maior atenção aos direitos das pessoas e os valores fundamentais sobre os quais se deve alicerçar a bases institucionais de Bruxelas. A declaração conjunta das três agências das Nações Unidas, que lidam com os direitos humanos e os refugiados têm definido a resposta fornecida pela União Europeia às tragédias dos últimos dias, que, no entanto, se repetem de tempos tão minimalista; este instantâneo prazo de indisponibilidade das acções de uma instituição, também condicionada por variáveis ​​nacionais, determinada pelas políticas visuais muito estreitas e relacionados principalmente à eleição gosto. Muito importante também é o assunto em questão, que é o problema dos refugiados dentro do maior problema da migração. Esta distinção deve entender que dentro da cada vez mais grave problema da pobreza e da miséria, há também as necessidades daqueles que fogem de guerras, que estão se tornando mais freqüentes e afetam civis em cada vez mais devastadores. A falta de uma disciplina concreta do direito de asilo, sujeita a atrasos burocráticos e ineficiências, representa uma falha grave em uma entidade supranacional que se exemplo de respeito aos direitos humanos. Essas brechas na lei, que não podem ser opostas à complicado exigências regulatórias, que ainda estão em uma base nacional e não unitários, são o sinal mais evidente de formação jurídica falta, que precede a prática, o que nunca foi considerado por um Bruxelas cometido apenas para fazer meros cálculos matemáticos sobre como e para quem, impor o seu rigor sem sentido. Uma nova política em matéria de imigração é necessária como um sinal de civilização e como justificativa para a própria existência da Europa; apela às organizações humanitárias e internacional, tirar grande parte da União Europeia que aura de um campeão dos direitos civis, o que é atribuído por si só e que agora o julgamento internacional já não pode suportar até que os resultados da contagem de vidas salvas Não vou dizer o contrário. Números muito mais importantes do que aqueles que o Banco Europeu nos obriga a observar.