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venerdì 6 novembre 2015

الهجوم على طائرة روسية يفتح أمام سيناء حالة الطوارئ الدولي

إذا، كما يبدو مرجحا بشكل متزايد، وكانت الطائرات الروسية ضحية لهجوم إرهابي، فمن الضروري أن أبدي بعض الملاحظات والأفكار حول كيفية الهجوم. بعد سقوط الطائرة، السلطات الروسية والمصرية تحدث على الفور عطل فني تكاد تنعدم الضوابط المعمول بها، والأسباب مفهومة: كلا البلدين، وإن كان ذلك لأسباب مختلفة، كان لديهم كل الأسباب لعدم اعتماد عمل الإرهاب. موسكو المهم أن نأخذ في الخليج الخوف من انتقام إرهابي، التي قد تنجم عن التزامنا الحرب السورية، ضد الدولة الإسلامية. القاهرة لهجوم بقنبلة في المنطقة الوحيدة التي تمثل حاليا مصدرا آمنا للدخل للاقتصاد المتعثر، مثل المصرية، يعني تقليص آمن للدخل. المطالبة للدولة الإسلامية، والتي ادعى انها اسقطت الطائرة بصاروخ، فقد بدت ذات مصداقية لمخاوف المشروعة التي الخلافة يمكن أن يكون مثل هذه الأسلحة. وعلى الرغم من هذه الشكوك المطالبة فقط ان الهجوم ركزت انتباه المحللين على الحدث الذي كان يعتبر إلى حد كبير من المرجح الدخول في حرب مع روسيا. إذا سوف يتم تأكيد فرضية قنبلة على متنها، فإنه سيصبح من المستحيل أن ينكر الهجوم الإرهابي، ولكن يبدو من المستبعد جدا أن الدولة الإسلامية كان المؤلف. المطالبة، في الواقع، يتحدث عن الصواريخ، كأداة تستخدم لاسقاط الطائرة وليس قنبلة، ثم جاء فقط لاستخدام الدعاية، دون معرفة الوسائل الفعلية المستخدمة للتسبب في تدمير الطائرة ومقتل جميع ركابها. فرضية واحدة قد يكون أن مرتكبي المجزرة هي العناصر التي تشترك في فكر الأصولية الإسلامية، ولكن لا ينتمون إلى أي تنظيم، ولكن المعرفة التقنية التي تتطلب تنظيم الهجوم هو أن نفترض أنه ليس عناصر تماما لا علاقة لها دوائر الإرهاب الإسلامي. في هذا الرأي أنه لا يبدو أن تكون عشوائية المكان حيث وقع الهجوم: شبه جزيرة سيناء. في هذا المكان هناك معركة حاسمة للحكومة المصرية ضد الجماعات الإسلامية، التي تشكل نواة أهم من الثورة ضد نظام السيسي. بعد تطهير لجماعة الإخوان مسلم انتقلت وسط تمرد ضد الحكومة المصرية الجديدة في سيناء، حيث يمكنك الاستفادة من التضاريس لإخفاء وقربها من قطاع غزة، والذي يعتبر خزان مثاليا لتجنيد اسلاميين. في هذا المجال، فإن ذلك بفضل لحام بين المتمردين المصريين وبحضور ممثلين عن الدولة الإسلامية قد خلقت أساس الخلافة. لكن النفور التدخل الروسي يمكن أن يفكر أيضا مصفوفة الهجوم من تنظيم القاعدة، وبعد ذلك كنت قد لاحظت علامات التقارب بين اثنين من المنظمات الرئيسية للإرهاب الإسلامي في اسم نضال مشترك ليس فقط ضد الولايات المتحدة، ولكن الآن أيضا ضد روسيا. فرضية أخرى، لا علاقة بالضرورة لتلك السابقة، وتحديد سبب الهجوم انتقاما من قبائل البدو الذين يدعمون الحكومة في أراضي سيناء، لضمان أمن صناعة السياحة، التي يعملون فيها. في أي حال، وبصرف النظر عن مأساة الضحايا الروس، يبدو أن الهجوم على ضرب البلاد في المصرية الكبرى، وتحديدا بسبب الديناميات الداخلية، التي لديها مركز في سيناء ويشير إلى تركيز خطير من عوامل زعزعة الاستقرار المحتملة، التي قد تتجاوز حدود البلاد. هذا الاحتمال قد يفتح جبهة جديدة للصراع الدولي، بما في ذلك وجود الحدود الإسرائيلية. وهو السيناريو حتى من بعيد، لأن الإرهاب في سيناء وقد أظهرت القدرة على ضرب أهداف على نحو متزايد من المصريين، وحقيقة أن القوات المسلحة في البلاد، واحدة من أكثر تجهيزا في البلدان العربية، قد فشلت أن يكون لا يزال السبب الحركات الإرهابية يثير تساؤلات جدية حول إمكانية توسيع الصراع في الاردن وهو حليف للولايات المتحدة في مكافحة الإسلامية أو غير مباشر إلى البلدان البعيدة، ولكن أيضا أكثر انخراطا، مثل روسيا، من خلال التفجيرات. سيناء، وبالتالي، يفترض أهمية استراتيجية في سياق أوسع من النزاعات في الشرق الأوسط، والتي القوى العظمى، مثل الولايات المتحدة وروسيا، سوف تضطر إلى العثور على نقطة

giovedì 5 novembre 2015

L'Alleanza Atlantica prevede maggiore impegno per la tutela dei suoi alleati del Mediterraneo

L'Alleanza Atlantica si prepara a considerare nuovi scenari di guerra, anche non convenzionale, che potrebbero investire i paesi alleati del sud Europa: Italia, Spagna e Portogallo. Il dato discriminante è la vicinanza geografica con aree di grande instabilità presenti nell’Africa del Nord, sulla sponda meridionale del Mediterraneo ed il loro immediato entroterra. In queste zone vi sono ampi territori sfuggiti ad un controllo dei rispettivi stati sovrani, sia per una mancata possibilità di esercitare la propria sovranità, anche in senso militare, sia per l’assenza di strutture statali idonee a garantire il controllo, come è il caso della Libia, divisa in due governi contrapposti e dove esiste una ampia zona che sfugge alla giurisdizione di entrambi gli esecutivi. Questa situazione ha favorito la creazione di milizie indipendenti, spesso connaturate da una profonda appartenenza all’estremismo religioso islamico, tanto da essere sovente affiliate ad organizzazioni più strutturate come Al Qaeda e lo Stato islamico. L’attività di queste forze paramilitari si è evoluta dal traffico di persone, armi, droga e petrolio, attraverso le quali si finanziano, fino ad attentati ed azioni militari in piena regola contro le istituzioni governative o strutture di interesse nazionale, come le eclatanti stragi in Tunisia contro il Museo del Bardo ed il villaggio turistico. Oltre a questi casi, che hanno avuto ampia risonanza internazionale, si sono verificate ed intensificate azioni sempre più violente, contro strutture civili, che hanno lo scopo di instaurare un clima di terrore nella popolazione. Soltanto l’Egitto, ad esclusione del Sinai, può dirsi al riparo di queste azioni, ma soltanto perchè è stata instaurata una dittatura militare, che sta reprimendo violentemente ogni forma di dissenso, anche pacifico. Il timore del comando dell’Alleanza Atlantica è che, prima o poi, il terrorismo islamico presente nel nord Africa, tenti il salto di qualità esportando nei paesi europei immediatamente contigui gli attacchi terroristici. Rispetto all’Ucraina, altro fronte di impegno particolarmente gravoso per l’Alleanza Atlantica, i rischi di un conflitto appaiono meno probabili, ma la situazione è contraddistinta da maggiore imprevedibilità. Infatti, mentre nell’Europa orientale il confronto militare sarebbe contro un nemico ben definito, nel Mediterraneo la situazione si presenta più fluida e meno delineata , perciò, più subdola. Il dispiegamento che l’Alleanza Atlantica intende portare nel Mediterraneo appare una soluzione mista con armamenti convenzionali e l’impiego di sorveglianza elettronica, attuato attraverso l’impiego di droni, per cautelarsi contro emergenze militari tradizionali o di guerra asimmetrica. Sopratutto il monitoraggio dovrà costituire il primario grado di prevenzione da eventuali attacchi, da parte di una forza capace di mobilitare in un arco di tempo contenuto il suo apparato militare. Il significato di questa iniziativa non è solo quello di approntare una risposta militare adeguata in tempi rapidi, ma di costituire dei test capaci di testare il sistema di difesa e di lanciare un messaggio agli eventuali avversari, siano essi lo Stato islamico o la Russia, per quanto riguarda l’oriente europeo. Questo impegno dell’Alleanza Atlantica appare accrescere il ruolo preventivo dell’organizzazione, sempre più chiamata in causa dal timore dei suoi membri di diventare l’oggetto di attacchi tendenti a destabilizzarne il sistema. Quello che si prefigura è uno scenario globale, che in parte ricalca, seppure in una posizione geografica più avanzata, il confronto con l’Unione Sovietica, ed in parte presenta elementi di forte novità, come l’impegno nel Mediterraneo, che rischia di diventare un teatro globale di conflitto: infatti se gli effetti della guerra siriana dovessero estendersi, anche la parte più europea del bacino potrebbe rischiare un pericoloso coinvolgimento. La volontà di Washington sembra essere quella di non farsi trovare impreparata di fronte ad una eventualità ritenuta remota e probabilmente non possibile, ma, comunque potenzialmente verificabile, sopratutto nelle modalità di conflitto asimmetrico. Da considerare, poi, adeguatamente gli effetti destabilizzanti degli effetti delle migrazioni, che hanno avuto conseguenze politiche molto gravi, capaci di evidenziare pesanti contrasti tra i membri dell’Unione Europea, un fattore che spaventa in modo considerevole la Casa Bianca intenzionata a preservare l’Unione Europea nella sua integrità. I controlli sul Mediterraneo sono stati pensati anche in funzione del contrasto dell’immigrazione clandestina, con il duplice scopo di combattere il traffico di esseri umani e ridurre i motivi di attrito presenti a Bruxelles.

The Atlantic Alliance provides greater commitment to protect its allies in the Mediterranean

The Atlantic Alliance is prepared to consider new war scenarios, even unconventional, which could invest the allied countries of southern Europe: Italy, Spain and Portugal. The discriminant is given the geographical proximity areas of great instability present in North Africa, on the southern shore of the Mediterranean and their immediate hinterland. In these areas there are wide areas escaped to a control of their sovereign states, and for a lack of opportunity to exercise their sovereignty, even in the military sense, and the absence of state structures which ensure the control, as is the case Libya, split into two opposing governments and where there is a large area that escapes the jurisdiction of both the executive. This situation has led to the creation of independent militias, often ingrained a deep affiliation Islamic religious extremism, as to be often more structured as organizations affiliated to Al Qaeda and the Islamic state. The activities of these paramilitary forces evolved from trafficking in persons, arms, drugs and oil, through which they finance up to attacks and military actions against full-blown government institutions or facilities of national interest, such as the sensational killings Tunisia against the Bardo Museum and the tourist village. In addition to these cases, which have international significance, there were intensified and increasingly violent actions against civilian structures, which are intended to create a climate of terror in the population. Only Egypt, with the exception of Sinai, can be said to be the shelter of these actions, but only because it was established a military dictatorship, which is violently suppressing any dissent, even peaceful. The fear of the command of NATO is that, sooner or later, this Islamic terrorism in North Africa, try the leap exporting to European countries immediately contiguous terrorist attacks. With respect to Ukraine, another face of tremendous burden for the Atlantic Alliance, the risk of a conflict appear less likely, but the situation is marked by greater unpredictability. In fact, while in Eastern Europe the military confrontation would be against a clearly defined enemy, the Mediterranean, the situation is more fluid and less delineated, therefore, more subtle. The deployment to the Atlantic Alliance intends to bring in the Mediterranean is a solution mixed with conventional weapons and the use of electronic surveillance, implemented through the use of drones, to protect against emergencies traditional military or asymmetric warfare. Especially the monitoring will be the primary degree of prevention from attack by a force able to mobilize over a span of time content its military. The significance of this initiative is not only to prepare an adequate military response quickly, but to be able to test test the defense system and to send a message to potential adversaries, whether the Islamic state or Russia, for As for the East European. This commitment of the Alliance appears to increase the preventive role of the organization, increasingly called into question by the fear of its members to become the object of attacks aimed at destabilizing the system. What is looming is a global scenario, which partly follows, albeit in a more advanced location, the confrontation with the Soviet Union, and in part presents strong elements of novelty, as the commitment in the Mediterranean, which could become a global theater of conflict, for if the effects of the war in Syria were to extend even the most European of the basin could risk a dangerous involvement. The will of Washington seems to be to avoid being caught unprepared in the face of an event held remote and probably not possible, but, nonetheless potentially verifiable, especially in the mode of asymmetric conflict. To consider, then, sufficiently addresses the destabilizing effects of migration, which have very serious political consequences, capable of heavy highlight contrasts between EU members, a factor that scares considerably the White House determined to preserve the ' European Union as a whole. The controls on the Mediterranean were also designed according to the fight against illegal immigration, with the dual purpose of combating human trafficking and reduce the reasons for friction in Brussels.

La Alianza Atlántica ofrece un mayor compromiso de proteger a sus aliados en el Mediterráneo

La Alianza Atlántica está dispuesta a considerar nuevos escenarios de guerra, aunque no convencionales, que podrían invertir los países aliados del sur de Europa: Italia, España y Portugal. El discriminante es dado las áreas de proximidad geográfica de gran inestabilidad presente en el norte de África, en la orilla sur del Mediterráneo y su zona de influencia inmediata. En estas zonas existen amplias zonas escaparon a un control de sus estados soberanos, y por la falta de oportunidad de ejercer su soberanía, incluso en el sentido militar, y la ausencia de estructuras estatales que garanticen el control, como es el caso Libia, dividido en dos gobiernos opuestos y donde hay una amplia zona que escapa a la jurisdicción de tanto el ejecutivo. Esta situación ha llevado a la creación de milicias independientes, a menudo arraigado un extremismo religioso islámico afiliación profundo, como ser a menudo más estructurada como organizaciones afiliadas a Al Qaeda y el estado islámico. Las actividades de estas fuerzas paramilitares evolucionaron a partir de la trata de personas, de armas, de drogas y de aceite, a través del cual se financian hasta ataques y acciones militares contra las instituciones o instalaciones de interés nacional del gobierno en toda regla, como los asesinatos sensacionales Túnez contra el Museo del Bardo y la villa turística. Además de estos casos, que tienen importancia internacional, se intensificaron y las acciones cada vez más violentas en contra de las estructuras civiles, que están destinadas a crear un clima de terror en la población. Sólo Egipto, con la excepción del Sinaí, puede decirse que es el refugio de estas acciones, pero sólo porque se estableció una dictadura militar, que está reprimiendo violentamente a cualquier disidencia, incluso pacífica. El temor del comando de la OTAN es que, tarde o temprano, este terrorismo islámico en el norte de África, pruebe el salto a exportar a países europeos ataques terroristas inmediatamente contiguos. En lo que respecta a Ucrania, otra cara de la tremenda carga de la Alianza Atlántica, el riesgo de un conflicto parece menos probable, pero la situación está marcada por una mayor imprevisibilidad. De hecho, mientras que en Europa del Este la confrontación militar sería contra un enemigo claramente definido, el Mediterráneo, la situación es más fluido y menos delineado, por lo tanto, más sutil. El despliegue de la Alianza Atlántica tiene la intención de llevar en el Mediterráneo es una solución mezclada con armas convencionales y el uso de la vigilancia electrónica, implementado a través del uso de aviones no tripulados, para proteger contra las emergencias militar tradicional o la guerra asimétrica. Especialmente el monitoreo será el grado de primaria de la prevención del ataque de una fuerza capaz de movilizar en un lapso de tiempo, su contenido militar. La importancia de esta iniciativa no es sólo para preparar una respuesta militar adecuada rápidamente, pero para ser capaz de probar probar el sistema de defensa y para enviar un mensaje a los potenciales adversarios, si el Estado islámico o Rusia, por En cuanto a la Europa del Este. Este compromiso de la Alianza parece aumentar la función preventiva de la organización, llamado cada vez más en tela de juicio por el temor de sus miembros a convertirse en objeto de ataques dirigidos a desestabilizar el sistema. Lo que se avecina es un escenario global, que sigue en parte, si bien en un lugar más avanzado, la confrontación con la Unión Soviética, y en parte presenta fuertes elementos de novedad, como el compromiso en el Mediterráneo, que podría convertirse en un teatro global del conflicto, ya que si los efectos de la guerra en Siria eran extender incluso la más europea de la cuenca podría arriesgar una participación peligroso. La voluntad de Washington parece ser la de evitar ser cogido sin preparación de cara a un evento celebrado a distancia y probablemente no sea posible, pero, sin embargo, potencialmente verificable, en especial en la modalidad de conflicto asimétrico. Para considerar, entonces, suficientemente aborda los efectos desestabilizadores de la migración, que tienen consecuencias políticas muy graves, capaz de lo más destacado pesada contrastes entre los miembros de la UE, un factor que asusta considerablemente la Casa Blanca decidido a preservar la ' Unión Europea en su conjunto. Los controles en el Mediterráneo también fueron diseñados de acuerdo a la lucha contra la inmigración ilegal, con el doble propósito de la lucha contra la trata de personas y reducir los motivos de fricción en Bruselas.

Die Atlantische Allianz sorgt für mehr Engagement für ihre Verbündeten im Mittelmeer zu schützen

Die Atlantische Allianz ist bereit, neue Kriegsszenarien, auch unkonventionelle, die den alliierten Ländern Südeuropas investieren, könnte in Erwägung ziehen: Italien, Spanien und Portugal. Die Diskriminanzanalyse ist die geografische Nähe Bereichen großes Geschenk Instabilität in Nordafrika gegeben, am südlichen Ufer des Mittelmeers und ihre unmittelbaren Hinterland. In diesen Bereichen gibt es große Gebiete geflohen, um einer Kontrolle ihrer souveränen Staaten, und für einen Mangel an Gelegenheit, ihre Souveränität auch im militärischen Sinne ausüben, und das Fehlen staatlicher Strukturen, die die Kontrolle zu gewährleisten, wie es der Fall Libyen, aufgeteilt in zwei entgegengesetzte Regierungen und wo gibt es einen großen Bereich, der die Zuständigkeit sowohl der Exekutive entweicht. Diese Situation hat sich für die Schaffung von unabhängigen Milizen geführt, die oft tief verwurzelt tief Zugehörigkeit islamischen religiösen Extremismus, wie oft besser strukturierten, um Al-Qaida und dem islamischen Staat angeschlossenen Organisationen zu sein. Die Aktivitäten dieser paramilitärischen Kräfte von Menschenhandel, Waffen, Drogen und Öl, durch die sie finanziert bis zu Angriffen und Militäraktionen gegen ausgewachsene staatliche Institutionen oder Einrichtungen des nationalen Interesses, wie die sensationelle Tötungen entwickelt Tunesien gegen das Bardo-Museum und der Ferienanlage. Zusätzlich zu diesen Fällen, die internationale Bedeutung haben, gibt intensiviert und zunehmend gewalttätigen Aktionen gegen zivile Strukturen, die beabsichtigt, ein Klima des Terrors in der Bevölkerung zu schaffen sind. Nur Ägypten, mit Ausnahme von Sinai, kann gesagt werden, um das Tierheim dieser Maßnahmen sein, aber nur, weil es war eine Militärdiktatur, die gewaltsam unterdrückt wird irgendeine Meinungsverschiedenheit, auch friedliche etabliert. Die Angst vor dem Kommando der NATO ist, dass früher oder später, diese islamischen Terrorismus in Nordafrika, versuchen Sie den Sprung Export in europäische Länder unmittelbar an Terroranschlägen. In Bezug auf die Ukraine, ein anderes Gesicht der enorme Belastung für das Atlantische Bündnis, das Risiko eines Konflikts erscheint weniger wahrscheinlich, aber die Situation wird von größeren Unberechenbarkeit geprägt. In der Tat, während in Osteuropa die militärische Konfrontation würde gegen einen klar definierten Feind sein, das Mittelmeer, die Situation ist mehr Flüssigkeit und weniger abgegrenzt daher subtiler. Der Einsatz an der Atlantischen Allianz beabsichtigt, im Mittelmeer zu bringen ist eine Lösung, mit konventionellen Waffen und den Einsatz elektronischer Überwachung, durch den Einsatz von Drohnen umgesetzt gemischt, um gegen Notfälle traditionellen militärischen oder asymmetrischen Kriegsführung zu schützen. Insbesondere bei der Überwachung wird das primäre Maß an Prävention vor Angriffen durch eine Kraft in der Lage, eine Zeitspanne Inhalt ihrer militärischen Mobilisierung vorbei sein. Die Bedeutung dieser Initiative ist es, nicht nur, um eine angemessene militärische Reaktion schnell vorbereiten, aber in der Lage sein, um zu testen, das Abwehrsystem zu testen und um eine Nachricht an potenzielle Gegner zu senden, ob der islamische Staat oder Russland, für Was die osteuropäischen. Dieses Engagement der Allianz scheint die präventive Rolle der Organisation, zunehmend in Frage gestellt durch die Angst seiner Mitglieder zu erhöhen, um das Objekt von Angriffen auf die Destabilisierung des Systems ausgerichtet zu werden. Was droht ist ein globales Szenario, das folgt teilweise, wenn auch in einem weiter fortgeschrittenen Lage, die Konfrontation mit der Sowjetunion und zum Teil präsentiert starke Elemente der Neuheit, wie das Engagement im Mittelmeerraum, die werden könnte ein globaler Theater von Konflikten, für die, wenn die Auswirkungen des Krieges in Syrien, die selbst den europäischen des Beckens erstrecken waren eine gefährliche Beteiligung riskieren. Der Wille des Washington scheint zu sein, um nicht unvorbereitet in das Gesicht eines Ereignisses hielt Fernbedienung und wahrscheinlich nicht möglich, aber dennoch potenziell überprüfbar, vor allem in der Art der asymmetrischen Konflikt. Zu prüfen, dann ausreichend adressiert die destabilisierenden Auswirkungen der Migration, die sehr ernste politische Folgen haben, in der Lage, schwere Highlight Kontraste zwischen EU-Mitgliedstaaten, ein Faktor, der erheblich schreckt das Weiße Haus entschlossen, das zu bewahren " Europäische Union als Ganzes. Die Kontrollen auf dem Mittelmeer waren auch nach der Bekämpfung der illegalen Einwanderung entwickelt, mit dem doppelten Zweck der Bekämpfung des Menschenhandels und die Gründe für die Reibung in Brüssel zu reduzieren.

L'Alliance atlantique fournit un plus grand engagement de protéger ses alliés en Méditerranée

L'Alliance atlantique est prêt à envisager de nouveaux scénarios de guerre, même non conventionnelles, qui pourraient investir les pays alliés d'Europe du Sud: Italie, l'Espagne et le Portugal. Le discriminant est donnée aux zones géographiques de proximité de grande instabilité actuelle en Afrique du Nord, sur la rive sud de la Méditerranée et leur arrière-pays immédiat. Dans ces domaines, il existe de vastes zones ont échappé à un contrôle de leurs Etats souverains, et un manque de possibilité d'exercer leur souveraineté, même dans le sens militaire, et l'absence de structures étatiques qui assurent le contrôle, comme dans le cas Libye, divisé en deux gouvernements opposés et où il ya une grande zone qui échappe à la compétence de l'exécutif. Cette situation a conduit à la création de milices indépendantes, souvent enracinée une appartenance profonde extrémisme religieux islamique, à être souvent plus structuré que les organisations affiliées à Al-Qaïda et l'Etat islamique. Les activités de ces forces paramilitaires ont évolué à partir de traite des personnes, d'armes, de drogues et de l'huile, à travers laquelle ils financent à des attaques et des actions militaires contre les institutions gouvernementales à part entière ou des installations d'intérêt national, comme les meurtres sensationnels Tunisie contre le Musée du Bardo et le village touristique. En plus de ces cas, qui ont une portée internationale, y ont été intensifiées et des actions de plus en plus violentes contre des structures civiles, qui sont destinées à créer un climat de terreur dans la population. Seule l'Egypte, à l'exception du Sinaï, peut être dit d'être à l'abri de ces actions, mais seulement parce qu'il a été établi une dictature militaire, qui est violemment réprimer toute dissidence, même pacifique. La crainte de la commande de l'OTAN est que, tôt ou tard, ce terrorisme islamique en Afrique du Nord, essayer le saut exportation vers les pays européens les attaques terroristes immédiatement contigus. En ce qui concerne l'Ukraine, un autre visage du fardeau énorme pour l'Alliance atlantique, le risque d'un conflit semble moins probable, mais la situation est marquée par une plus grande imprévisibilité. En fait, alors que l'Europe orientale la confrontation militaire serait contre un ennemi clairement défini, la Méditerranée, la situation est plus fluide et moins délimité, par conséquent, plus subtile. Le déploiement à l'Alliance atlantique a l'intention de mettre en Méditerranée est une solution mixte avec des armes conventionnelles et l'utilisation de la surveillance électronique, mis en place grâce à l'utilisation de drones, pour se protéger contre les situations d'urgence militaire traditionnelle ou la guerre asymétrique. En particulier, la surveillance sera le degré primaire de la prévention de l'attaque par une force capable de mobiliser sur une période de temps contenu de son armée. L'importance de cette initiative est non seulement de préparer une réponse militaire adéquate rapidement, mais pour être en mesure de tester tester le système de défense et d'envoyer un message à des adversaires potentiels, si l'Etat islamique ou de la Russie, pour Quant à l'Europe de l'Est. Cet engagement de l'Alliance semble accroître le rôle préventif de l'organisation, de plus en plus remis en question par la crainte de ses membres à devenir l'objet d'attaques visant à déstabiliser le système. Qu'est-ce qui se profile est un scénario global, qui suit en partie, mais dans un endroit plus avancé, la confrontation avec l'Union soviétique et, en partie présente des éléments forts de la nouveauté, que l'engagement de la Méditerranée, qui pourrait devenir un théâtre de conflit mondial, car, si les effets de la guerre en Syrie étaient d'étendre encore la plus européenne du bassin pourrait risquer une intervention dangereuse. La volonté de Washington semble être pour éviter d'être pris au dépourvu face à un événement tenu à distance et sans doute pas possible, mais, néanmoins potentiellement vérifiable, en particulier dans le mode de conflit asymétrique. Pour examiner, puis, traite suffisamment les effets déstabilisateurs de la migration, qui ont des conséquences politiques très graves, capable de clou lourde contrastes entre membres de l'UE, un facteur qui effraie considérablement la Maison Blanche déterminé à préserver la " Union européenne dans son ensemble. Les contrôles sur la Méditerranée ont également été conçus en fonction de la lutte contre l'immigration clandestine, avec le double objectif de la lutte contre la traite des êtres humains et de réduire les motifs de friction à Bruxelles.

A Aliança Atlântica proporciona maior compromisso de proteger seus aliados no Mediterrâneo

A Aliança Atlântica está disposta a considerar novos cenários de guerra, ainda não convencionais, o que poderia investir os países aliados do sul da Europa: Itália, Espanha e Portugal. O discriminante é dada as áreas proximidade geográfica da grande presente instabilidade no norte da África, na margem sul do Mediterrâneo e seu hinterland imediato. Nestas áreas existem grandes áreas escapado a um controlo dos seus Estados soberanos, e por falta de oportunidade de exercer a sua soberania, mesmo no sentido militar, ea ausência de estruturas estatais que garantam o controlo, como é o caso Líbia, dividido em dois governos opostos e onde há uma grande área que escapa à jurisdição tanto do executivo. Esta situação levou à criação de milícias independentes, muitas vezes enraizados uma filiação profunda extremismo religioso islâmico, a ser muitas vezes mais estruturado como organizações filiadas à Al Qaeda e do Estado islâmico. As actividades destas forças paramilitares evoluiu de tráfico de pessoas, armas, drogas e óleo, por meio do qual eles financiam até ataques e ações militares contra as instituições do governo full-blown ou instalações de interesse nacional, como as mortes sensacionais Tunísia contra o Museu Bardo ea vila turística. Além desses casos, que têm importância internacional, não foram intensificadas e ações cada vez mais violentas contra estruturas civis, que são destinadas a criar um clima de terror na população. Apenas Egito, com excepção do Sinai, pode-se dizer que o abrigo destas acções, mas apenas porque foi estabelecida uma ditadura militar, que é violentamente suprimir qualquer dissidência, mesmo pacífica. O temor do comando da OTAN é que, mais cedo ou mais tarde, este terrorismo islâmico no norte da África, tentar o salto exportar para países europeus ataques terroristas imediatamente contíguos. No que diz respeito à Ucrânia, uma outra face do enorme fardo para a Aliança Atlântica, o risco de um conflito parecem menos prováveis, mas a situação é marcada por uma maior imprevisibilidade. De fato, enquanto na Europa Oriental o confronto militar seria contra um inimigo claramente definido, o Mediterrâneo, a situação é mais fluido e menos delineado, portanto, mais sutil. A implantação da Aliança Atlântica pretende trazer no Mediterrâneo é uma solução misturada com armas convencionais e à utilização de vigilância eletrônica, implementada através do uso de drones, para proteger contra emergências militar tradicional ou guerra assimétrica. Especialmente o monitoramento será o grau primário de prevenção de ataques de uma força capaz de mobilizar em um período de tempo, o seu conteúdo militar. O significado desta iniciativa não é apenas para preparar uma resposta militar adequada rapidamente, mas para ser capaz de testar testar o sistema de defesa e para enviar uma mensagem para potenciais adversários, se o Estado islâmico ou a Rússia, para Quanto ao Leste Europeu. Este compromisso da Aliança parece aumentar o papel preventivo da organização, cada vez mais posta em causa pelo medo de seus membros para se tornar o objeto de ataques que visam desestabilizar o sistema. O que está surgindo é um cenário global, o que em parte se segue, embora em um local mais avançado, o confronto com a União Soviética, e em parte apresenta fortes elementos de novidade, como o compromisso no Mediterrâneo, o que poderia tornar-se um teatro do conflito mundial, pois se os efeitos da guerra na Síria foram para estender até o mais europeia da bacia podia arriscar um envolvimento perigoso. A vontade de Washington parece ser a de evitar ser pego de surpresa no rosto de um evento realizado remoto e, provavelmente, não é possível, mas, no entanto potencialmente verificável, especialmente no modo de conflito assimétrico. Para considerar, então, aborda suficientemente os efeitos desestabilizadores da migração, que têm consequências políticas muito graves, capazes de destaque pesado contrastes entre os membros da UE, um fator que assusta consideravelmente a Casa Branca determinados a preservar a " União Europeia como um todo. Os controles sobre o Mediterrâneo também foram projetados de acordo com a luta contra a imigração ilegal, com o duplo objectivo de combater o tráfico de pessoas e reduzir os motivos para atrito em Bruxelas.