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giovedì 21 aprile 2016

Sempre difficili i rapporti tra Alleanza Atlantica e Russia

Il clima da guerra fredda continua ad essere quello presente nei rapporti tra Alleanza Atlantica e Russia. Le due parti si sono riunite a seguito dell’insistenza dei tedeschi, per i quali la situazione di incertezza implica conseguenze geopolitiche ed economiche particolarmente importanti, ma malgrado la volontà di Berlino di riportare i rapporti in un clima più disteso, la distanza tra le due parti continua ad essere enorme. Neppure i progressi fatti sulla situazione siriana, ancorché insufficienti per risolvere la crisi mediorientale, hanno cambiato le reciproche diffidenze, che continuano ad esistere per i problemi che riguardano i territori confinanti con la Russia. La questione ucraina è sempre centrale, ma costituisce il motivo per attriti ancora più profondi, che riguardano, dalla parte di Mosca, quella che viene percepita come una invasione del proprio spazio vitale, mentre da parte di Bruxelles, il punto cruciale è il mancato rispetto del diritto internazionale da parte della Russia. Per il Cremlino l’Alleanza Atlantica sta esercitando un espansionismo politico e militare, che mira ad isolare la Russia, comprimendone le potenzialità geopolitiche ed il ruolo internazionale che dovrebbe spettargli. Proprio in questa ottica devono essere inquadrate le iniziative che Putin ha messo in campo internazionale per ribadire l’importanza di Mosca e che devono essere lette  come un completamento di quanto iniziato con l’annessione della Crimea e la crisi alimentata nei territori orientali dell’Ucraina. D’altro canto, dal punto di vista esclusivo del diritto internazionale, che dovrebbe essere la base per regolare i rapporti tra gli stati, l’atteggiamento di Mosca è stato quello di produrre una infrazione dietro l’altra delle norme internazionali, aggirate, spesso, con metodi tutt’altro che ortodossi, come quello di impiegare propri soldati senza le insegne ufficiali. Seguendo questo ragionamento il risentimento occidentale non si può che condividere: l’atteggiamento aggressivo di Mosca costituisce un fattore di sicura destabilizzazione degli equilibri internazionali e le condanne, con le conseguenti sanzioni economiche alle Russia appaiono ampiamente giustificate. Quella che sembra essere deficitaria, invece, è una mancanza di contrattazione politica con Mosca, capace di riportare sul piano di un dialogo più intenso, in grado di aprire una fase nuova nei rapporti tra le due parti, che sappia riportare una distensione maggiore. Mosca, in questo scenario, ha adottato una doppia tattica: quello della rigidità sul fronte europeo e quello del protagonismo in quello mediorientale; in questo secondo caso l’intenzione è di presentare una immagine più efficiente rispetto a quella americana, troppo attendista, per guadagnare consenso internazionale ed anche all’interno del blocco occidentale, dove le imprese delle forze russe e dell’atteggiamento di Putin, hanno riscosso il successo all’interno delle forze poltiche all’opposizione. Mosca ha assunto un ruolo da protagonismo contro il terrorismo islamico, che gli ha permesso di guadagnare considerevoli simpatie, che possono indurre in giudizi più indulgenti per la condotta tenuta in Ucraina ed in Crimea. Di conseguenza la capacità contrattuale dell’occidente appare ridotta, anche se non abbastanza da regredire dalle proprie posizioni. Tuttavia questo stato di cose resta potenzialmente molto pericoloso, sopratutto per la mancanza costante di canali di comunicazione privilegiati, in grado di scongiurare incidenti pericolosi. Questo aspetto deve essere valutato attentamente, sopratutto perchè l’usanza di sconfinare negli spazi aerei stranieri degli aerei militari russi rimane una costante, ma anche il recente caso della cacciatorpediniera americana avvistata vicino a Kaliningrad, ha costituito motivo di preoccupazione. A questo riguardo si riferisce l’esigenza, sentita da entrambe le parti, per creare canali di comunicazioni più intensi, sopratutto per le quesioni militari, dove si mettano al corrente le parti in modo reciproco su esercitazioni e movimenti in territori sensibili. L’unico punto sul quale si sono registrate delle convergenze è l’impegno rinnovato dell’Alleanza Atlantica in Afghanistan, una regione che da sempre preoccupa la Russia, per gli influssi dell’estremismo islamico, che può produrre nelle regioni caucasiche.

Always difficult relations between the Atlantic Alliance and Russia

The climate of the Cold War continues to be present in the relations between the Atlantic Alliance and Russia. The two sides came together at the insistence of the Germans, for whom the situation of uncertainty implies particularly important geopolitical and economic consequences, but despite the wishes of Berlin to bring back reports in a more relaxed atmosphere, the distance between the two parts continues to be enormous. Neither progress on the Syrian situation, although not sufficient to solve the Middle East crisis, have changed the mutual distrust that continue to exist for the problems that concern the territories bordering with Russia. The Ukrainian question is always central, but it is the reason for even deeper frictions, concerning, on the side of Moscow, what is perceived as an invasion of their living space, and from Brussels, the crucial point is the lack of respect international law by Russia. For the Kremlin, the Atlantic Alliance is having a political and military expansionism, which aims to isolate Russia, compressing the geopolitical potential and the international role it should itself entitled. Precisely in this perspective must be framed in the initiatives that Putin has made internationally to emphasize the importance of Moscow and which should be read as a completion of what began with the annexation of the Crimea and the crisis fueled in the eastern territories of Ukraine . On the other hand, the exclusive point of view of international law, which should be the basis for regulating relations between states, Moscow's attitude has been to produce an infraction after the other international standards, circumvented, often , by methods anything but orthodox, like the one to use its own soldiers without official insignia. Following this reasoning the Western resentment can only agree: the aggressive stance of Moscow is a secure destabilizing factor of international balance and convictions, with the ensuing economic sanctions on Russia are largely justified. What appears to be insufficient, however, it is a lack of political bargaining with Moscow, unable to report on the level of a more intense dialogue, able to open a new phase in relations between the two sides, who knows how to bring greater relief. Moscow, in this scenario, has adopted a double tactic: that of stiffness on the European side and that of leadership in the Middle East; in the latter case the intention is to present a more efficient image than the American one, too 'wait, to gain international acceptance and even within the Western bloc, where the enterprises of the Russian forces, and the attitude of Putin, met the success of the agriculture policies within the opposition forces. Moscow has taken a leadership role against Islamic terrorism, which allowed him to gain considerable sympathy, liable to convey a more lenient judgments for their behavior in Ukraine and in Crimea. Consequently, the West's bargaining power seems reduced, although not enough to fall back from their positions. However this state of things remains potentially very dangerous, especially for the constant lack of privileged communication channels, able to avert hazardous incidents. This aspect should be carefully evaluated, especially because the custom to intrude in foreign airspace by Russian military aircraft remains a constant, but also the recent case of the American destroyer sighted near Kaliningrad, gives rise to concern. In this regard it relates to the need, felt by both parties, to create communications channels more intense, especially for military ISSUES, where you put the current parts in mutual way of exercises and movements in sensitive territories. The only point on which there have been convergences is the Atlantic Alliance renewed commitment to Afghanistan, a region that has always worried about Russia, for Islamic extremist influences, which can produce in the Caucasus.

Siempre difíciles relaciones entre la Alianza Atlántica y Rusia

El clima de la Guerra Fría sigue estando presente en las relaciones entre la Alianza Atlántica y Rusia. Las dos partes se reunieron ante la insistencia de los alemanes, para quienes la situación de incertidumbre implica particularmente importantes consecuencias geopolíticas y económicas, pero a pesar de los deseos de Berlín para traer de vuelta a los informes en un ambiente más relajado, la distancia entre los dos partes sigue siendo enorme. Ni los avances en la situación de Siria, aunque no suficiente para resolver la crisis de Oriente Medio, han cambiado la desconfianza mutua que sigue persistiendo por los problemas que afectan a los territorios limítrofes con Rusia. La cuestión ucraniana está siempre en el centro, pero es el motivo de las fricciones aún más profundas, que se refiera, en el lado de Moscú, lo que se percibe como una invasión de su espacio vital, y desde Bruselas, el punto crucial es la falta de respeto el derecho internacional por parte de Rusia. Para el Kremlin, la Alianza Atlántica está teniendo un expansionismo político y militar, cuyo objetivo es aislar a Rusia, comprimiendo el potencial geopolítico y el papel internacional se debe en sí titulado. Precisamente en esta perspectiva debe ser enmarcado en las iniciativas que Putin ha hecho a nivel internacional para hacer hincapié en la importancia de Moscú y que debe ser leído como una conclusión de lo que comenzó con la anexión de Crimea y la crisis impulsado en los territorios del este de Ucrania . Por otra parte, el punto de vista exclusivo del derecho internacional, que debe ser la base para regular las relaciones entre los estados, la actitud de Moscú ha sido producir una infracción después de las otras normas internacionales, eludiendo, a menudo , por métodos nada ortodoxos, pero, al igual que la de utilizar sus propios soldados sin insignia oficial. Siguiendo este razonamiento el resentimiento occidental sino estar de acuerdo: la postura agresiva de Moscú es un factor de desestabilización segura de equilibrio y convicciones internacional, con las consiguientes sanciones económicas en Rusia son en gran medida justificada. Lo que parece ser insuficiente, sin embargo, es la falta de negociación política con Moscú, no puede informar sobre el nivel de un diálogo más intenso, capaz de abrir una nueva etapa en las relaciones entre las dos partes, que sabe cómo llevar un mayor alivio. Moscú, en este escenario, ha adoptado una táctica doble: el de la rigidez en la parte europea y la de liderazgo en el Oriente Medio; en este último caso la intención es presentar una imagen más eficiente que el americano, demasiado expectante, para ganar la aceptación internacional e incluso dentro del bloque occidental, donde las empresas de las fuerzas rusas, y la actitud de Putin, se reunieron el éxito de las políticas agrícolas dentro de las fuerzas de oposición. Moscú ha tomado un papel de liderazgo contra el terrorismo islámico, lo que le permitió ganar una considerable simpatía que pudiera dar juicios a menos severas por su comportamiento en Ucrania y en Crimea. En consecuencia, el poder de negociación de Occidente parece reducida, aunque no lo suficiente para caer de nuevo en sus posiciones. Sin embargo, este estado de cosas sigue siendo potencialmente muy peligroso, especialmente para la constante falta de canales de comunicación privilegiados, capaces de evitar incidentes peligrosos. Este aspecto debe ser cuidadosamente evaluado, sobre todo debido a la costumbre de entrometerse en el espacio aéreo extranjero por aviones militares de Rusia sigue siendo una constante, sino también el reciente caso del destructor estadounidense avistado cerca de Kaliningrado, es motivo de preocupación. En este sentido se relaciona con la necesidad, sentida por ambas partes, para crear canales de comunicación más intensa, especialmente para asuntos militares, donde poner las piezas en forma de corriente mutua de ejercicios y movimientos en los territorios sensibles. El único punto en que se han producido convergencias es el compromiso renovado de la Alianza Atlántica en Afganistán, una región que siempre ha preocupado por Rusia, por influencias extremistas islámicos, que puede producir en el Cáucaso.

Immer schwierigen Beziehungen zwischen der Atlantischen Allianz und Russland

Das Klima des Kalten Krieges setzt sich in den Beziehungen zwischen der Atlantischen Allianz und Russland präsent zu sein. Die beiden Seiten kamen zusammen auf Drängen der Deutschen, für die der Situation der Unsicherheit besonders wichtig, geopolitischen und wirtschaftlichen Folgen impliziert, aber trotz der Wünsche von Berlin Berichte in einer entspannten Atmosphäre zu bringen, um den Abstand zwischen den beiden Teile weiterhin enorm. Weder die Fortschritte bei der syrischen Situation, die aber nicht ausreicht, um die Krise im Nahen Osten zu lösen, haben die gegenseitige Misstrauen geändert, die für die Probleme bestehen bleiben, die die Gebiete mit Russland angrenzenden betreffen. Die ukrainische Frage ist immer zentral, aber es ist der Grund für noch tiefere Reibungen, über, auf der Seite von Moskau, was als Eingriff in ihren Lebensraum wahrgenommen wird, und aus Brüssel, der entscheidende Punkt ist der Mangel an Respekt Völkerrechts durch Russland. Für den Kreml ist mit der Atlantischen Allianz eine politische und militärische Expansionspolitik, die Russland zu isolieren soll, die geopolitische Potential und die internationale Rolle komprimiert es sollte sich berechtigt. Gerade in dieser Perspektive muss in den Initiativen gestaltet werden, dass Putin international gemacht hat die Bedeutung von Moskau zu betonen und die als Ergänzung dessen, was mit der Annexion der Krim begann und die Krise genährt in den östlichen Gebieten der Ukraine gelesen werden sollte, . Auf der anderen Seite, die exklusive Sicht des internationalen Rechts, die die Grundlage für die Regelung der Beziehungen zwischen Staaten, Moskau Haltung eine Übertretung nach den internationalen Standards, umgangen wurde sein sollte, was häufig zu produzieren durch Verfahren alles andere als orthodox, wie die ohne offiziellen Insignien seiner eigenen Soldaten zu verwenden. Nach dieser Argumentation die westliche Ressentiments kann nur zustimmen: die aggressive Haltung von Moskau ist eine sichere destabilisierenden Faktor der internationalen Gleichgewicht und Überzeugungen, mit den daraus resultierenden wirtschaftlichen Sanktionen gegen Russland weitgehend gerechtfertigt sind. Was nicht ausreichend zu sein scheint, aber es ist ein Mangel an politischer Verhandlungen mit Moskau ist, nicht in der Lage auf dem Niveau eines intensiveren Dialog zu berichten, in der Lage, eine neue Phase in den Beziehungen zwischen den beiden Seiten zu öffnen, wer weiß, wie größere Erleichterung zu bringen. Moskau, in diesem Szenario hat eine doppelte Taktik angenommen: dass der Steifigkeit auf der europäischen Seite und der Führung im Nahen Osten; im letzteren Fall ist die Absicht, eine effizientere Bild als die amerikanische zu präsentieren, zu "warten, internationale Akzeptanz und sogar innerhalb der westlichen Block zu gewinnen, wo die Unternehmen der russischen Streitkräfte, und die Haltung von Putin traf der Erfolg der Landwirtschaftspolitik innerhalb der Oppositionskräfte. Moskau hat eine führende Rolle im Kampf gegen den islamischen Terrorismus getroffen, die ihm erhebliche Sympathie zu gewinnen erlaubt, haftet eine mildere Urteile für ihr Verhalten in der Ukraine und auf der Krim zu vermitteln. Folglich scheint die westliche Verhandlungsmacht reduziert, wenn auch nicht genug von ihren Positionen zurückzugreifen. Doch dieser Zustand der Dinge bleibt potenziell sehr gefährlich, vor allem für die ständige Mangel an privilegierte Kommunikationskanäle, können gefährliche Vorfälle zu verhindern. Dieser Aspekt sollte sorgfältig geprüft werden, vor allem, weil der Brauch in ausländischen Luftraums durch russische Militärflugzeuge bleibt eine konstante, aber auch der jüngste Fall des amerikanischen Zerstörer in der Nähe von Kaliningrad, gibt Anlass zu Besorgnis gesichtet zu stören. In diesem Zusammenhang er auf die Notwendigkeit betrifft, fühlte sich von beiden Parteien, Kommunikationskanäle intensiver, vor allem für militärische Fragen zu schaffen, in dem Sie die aktuellen Teile in gegenseitiger Weise von Übungen und Bewegungen in sensiblen Gebieten setzen. Der einzige Punkt, an dem es gewesen Konvergenzen haben, ist die Atlantische Allianz erneuert Engagement in Afghanistan, eine Region, die immer besorgt über Russland, für extremistische islamische Einflüsse hat, die im Kaukasus produzieren kann.

Toujours difficiles relations entre l'Alliance atlantique et la Russie

Le climat de la guerre froide continue d'être présent dans les relations entre l'Alliance atlantique et la Russie. Les deux parties se sont réunis à l'insistance des Allemands, pour qui la situation d'incertitude implique des conséquences géopolitiques et économiques particulièrement importantes, mais en dépit des souhaits de Berlin pour ramener les rapports dans une atmosphère plus détendue, la distance entre les deux parties continue d'être énorme. Ni les progrès sur la situation syrienne, mais pas suffisante pour résoudre la crise au Moyen-Orient, ont changé la méfiance mutuelle qui continuent d'exister pour les problèmes qui concernent les territoires limitrophes avec la Russie. La question ukrainienne est toujours central, mais il est la raison de frictions encore plus profondes, concernant, sur le côté de Moscou, ce qui est perçu comme une invasion de leur espace de vie et de Bruxelles, le point crucial est le manque de respect le droit international par la Russie. Pour le Kremlin, l'Alliance atlantique a un expansionnisme politique et militaire, qui vise à isoler la Russie, la compression du potentiel géopolitique et le rôle international, il devrait s'intitulé. Précisément dans cette perspective doit être encadrée dans les initiatives que Poutine a fait internationalement pour souligner l'importance de Moscou et qui doit être lu comme un achèvement de ce qui a commencé avec l'annexion de la Crimée et la crise alimentée dans les territoires de l'Est de l'Ukraine . D'autre part, du point de vue du droit international exclusif, qui devrait être la base de la réglementation des relations entre les Etats, l'attitude de Moscou a été de produire une infraction après les autres normes internationales, contournées, souvent , par des méthodes tout sauf orthodoxe, comme celui d'utiliser ses propres soldats sans insigne officiel. Suivant ce raisonnement le ressentiment occidental ne peut être d'accord: l'attitude agressive de Moscou est un facteur de déstabilisation sécurisé d'équilibre et de condamnations internationales, avec les sanctions économiques qui en découlent sur la Russie sont en grande partie justifiée. Ce qui semble être insuffisante, cependant, il y a un manque de négociation politique avec Moscou, incapable de se présenter au niveau d'un dialogue plus intense, capable d'ouvrir une nouvelle phase dans les relations entre les deux parties, qui sait comment amener un plus grand soulagement. Moscou, dans ce scénario, a adopté une double tactique: celle de la rigidité du côté européen et du leadership au Moyen-Orient; dans ce dernier cas, l'intention est de présenter une image plus efficace que celui des Américains, trop 'attendre, pour gagner l'acceptation internationale et même au sein du bloc de l'Ouest, où les entreprises des forces russes, et l'attitude de Poutine, se sont réunis le succès des politiques agricoles au sein des forces de l'opposition. Moscou a pris un rôle de leader contre le terrorisme islamique, qui lui a permis de gagner beaucoup de sympathie, de nature à créer un jugement plus clémentes pour leur comportement en Ukraine et en Crimée. Par conséquent, le pouvoir de négociation de l'Ouest semble réduite, mais pas assez pour retomber de leurs positions. Cependant cet état de choses reste potentiellement très dangereux, en particulier pour le manque constant de canaux de communication privilégiés, capables d'éviter les incidents dangereux. Cet aspect doit être soigneusement évaluée, en particulier parce que la coutume d'intrusion dans l'espace aérien étranger par des avions militaires russes reste une constante, mais aussi le cas récent du destroyer américain repéré près de Kaliningrad, donne lieu à des préoccupations. À cet égard, il se rapporte à la nécessité, ressentie par les deux parties, de créer des canaux de communication plus intense, en particulier pour les questions militaires, où vous mettez les pièces actuelles de façon mutuelle des exercices et des mouvements dans les territoires sensibles. Le seul point sur lequel il y a eu des convergences est l'engagement de l'Alliance atlantique rénovée en Afghanistan, une région qui a toujours préoccupé par la Russie, des influences islamiques extrémistes, qui peut produire dans le Caucase.

Sempre difíceis relações entre a Aliança Atlântica e da Rússia

O clima da Guerra Fria continua a estar presente nas relações entre a Aliança Atlântica e Rússia. Os dois lados se reuniram por insistência dos alemães, para quem a situação de incerteza implica consequências geopolíticas e económicas particularmente importantes, mas apesar dos desejos de Berlim para trazer de volta os relatórios em um ambiente mais descontraído, a distância entre os dois partes continua a ser enorme. Nem o progresso sobre a situação síria, embora não seja suficiente para resolver a crise no Oriente Médio, mudaram a desconfiança mútua que continuam a existir para os problemas que preocupam os territórios que fazem fronteira com a Rússia. A questão ucraniana é sempre central, mas é a razão para atritos ainda mais profundas, a respeito, no lado de Moscou, o que é percebido como uma invasão de seu espaço de vida e, a partir de Bruxelas, o ponto crucial é a falta de respeito direito internacional pela Rússia. Para o Kremlin, a Aliança Atlântica está a ter um expansionismo político e militar, que visa a isolar a Rússia, comprimindo o potencial geopolítico e o papel internacional que em si deve direito. Precisamente nesta perspectiva, deve ser enquadrado nas iniciativas que Putin fez internacionalmente para enfatizar a importância de Moscou e que deve ser lido como uma conclusão do que começou com a anexação da Criméia e da crise alimentada nos territórios orientais da Ucrânia . Por outro lado, do ponto de vista exclusivo do direito internacional, que deve ser a base para regular as relações entre estados, a atitude de Moscou tem sido produzir uma infração após as outras normas internacionais, contornado, muitas vezes , por métodos nada ortodoxos, como o único a usar seus próprios soldados, sem insígnia oficial. Seguindo este raciocínio o ressentimento ocidental só pode concordar: a postura agressiva de Moscovo é um factor de desestabilização seguro de equilíbrio e convicções internacional, com as seguintes sanções econômicas sobre a Rússia são em grande parte justificado. O que parece ser insuficiente, no entanto, é a falta de negociação política com Moscou, incapaz de apresentar um relatório sobre o nível de um diálogo mais intenso, capaz de abrir uma nova fase nas relações entre os dois lados, que sabe como trazer maior alívio. Moscou, neste cenário, adotou uma tática dupla: a de rigidez no lado europeu e que de liderança no Oriente Médio; neste último caso, a intenção é apresentar uma imagem mais eficiente do que o americano também "esperar, para ganhar aceitação internacional e mesmo dentro do bloco ocidental, onde as empresas das forças russas, e a atitude de Putin, se reuniu o sucesso das políticas agrícolas no seio das forças de oposição. Moscou assumiu um papel de liderança contra o terrorismo islâmico, o que lhe permitiu ganhar a simpatia considerável, susceptíveis de criarem uma julgamentos mais favoráveis ​​para o seu comportamento na Ucrânia e na Criméia. Consequentemente, o poder de negociação do Ocidente parece reduzido, embora não o suficiente para cair para trás de suas posições. No entanto, este estado de coisas permanece potencialmente muito perigosa, especialmente para a constante de falta de canais de comunicação privilegiados, capaz de evitar incidentes perigosos. Este aspecto deve ser cuidadosamente avaliado, especialmente porque o costume de se intrometer em espaço aéreo estrangeiro por aeronaves militares da Rússia continua a ser uma constante, mas também o caso recente do destróier americano avistados perto de Kaliningrad, é motivo de preocupação. A este respeito, refere-se à necessidade, sentida por ambas as partes, para criar canais de comunicação mais intensa, especialmente para questões militares, onde você coloca as peças atuais de forma mútua de exercícios e movimentos em territórios sensíveis. O único ponto em que tem havido convergências é a Aliança do Atlântico renovado compromisso com o Afeganistão, uma região que tem sempre preocupado com a Rússia, por influências extremistas islâmicos, que pode produzir no Cáucaso.

Всегда непростые отношения между Североатлантическим союзом и Россией

Климат холодной войны продолжает присутствовать в отношениях между альянсом и Россией. Обе стороны сошлись по настоянию немцев, для которых ситуация неопределенности подразумевает особенно важные геополитические и экономические последствия, но несмотря на пожелания Берлина вернуть отчеты в более спокойной обстановке, расстояние между двумя части по-прежнему огромны. Ни о ходе работы по сирийской ситуации, хотя и не достаточно для решения ближневосточного кризиса, изменили взаимное недоверие, которые продолжают существовать проблемы, которые касаются территорий, граничащих с Россией. Украинский вопрос всегда центральная, но это является причиной еще более глубокие фрикции, в связи с этим, на стороне Москвы, что воспринимается как вторжение в их жизненное пространство, и из Брюсселя, решающим моментом является отсутствие уважения международное право России. Для Кремля, Североатлантический союз оказывает политическую и военную экспансионизм, целью которого является изолировать Россию, сжимая геополитический потенциал и международную роль, которую она должна сама право. Именно в этой перспективе должна быть оформлена в инициативах, которые Путин сделал на международном уровне, чтобы подчеркнуть важность Москвы и которое должно рассматриваться как завершение того, что началось с аннексии Крыма и кризис подпитывается на восточных территориях Украины , С другой стороны, исключительная точка зрения международного права, которое должно стать основой для регулирования отношений между государствами, отношение Москвы было производить после того, как нарушение, других международных стандартов, обойдены, часто , с помощью методов ничего, кроме ортодоксального, как тот, чтобы использовать свои собственные солдаты без официального знаков отличия. После этих рассуждений западный обида может только согласиться: агрессивная позиция Москвы является надежным дестабилизирующим фактором международного баланса и убеждений, с вытекающими экономические санкции в отношении России во многом справедливы. То, что, как представляется, недостаточно, однако, является отсутствие политического торга с Москвой, не может сообщить о уровне более интенсивного диалога, возможность открыть новый этап в отношениях между двумя сторонами, кто знает, как принести большее облегчение. Москва, в этом сценарии, принял двойную тактику: что жесткости на европейской стороне и что лидерство на Ближнем Востоке; в последнем случае намерение состоит в том, чтобы представить более эффективный образ, чем американской, тоже 'ждать, чтобы получить международное признание и даже внутри западного блока, где предприятия российских сил, и отношение Путина, встретилась успех политики сельского хозяйства в рамках оппозиционных сил. Москва заняла ведущую роль против исламского терроризма, что позволило ему получить значительную симпатию, ответственность передать более мягкое наказание за их поведение в Украине и в Крыму. Следовательно, рыночная власть Запада кажется снижается, хотя и не достаточно, чтобы отступить от своих позиций. Однако такое положение вещей остается потенциально очень опасно, особенно для постоянного отсутствия льготных каналов связи, способных предотвратить опасные инциденты. Этот аспект следует тщательно оценить, особенно потому, что обычай вторгаться в воздушное пространство иностранного российского военного самолета остается постоянной, но и недавний случай американского эсминца замеченных недалеко от Калининграда, вызывает озабоченность. В связи с этим он относится к необходимости, ощущается обеими сторонами, чтобы создать каналы связи более интенсивным, особенно для военных вопросов, где вы положили текущие детали во взаимном пути упражнений и движений в чувствительных территориях. Единственный момент, на котором были сходимостей является Североатлантический альянс вновь подтвердить приверженность Афганистану, регион, который всегда беспокоится о России, для исламских экстремистских влияний, которые могут производить на Кавказе.