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venerdì 15 luglio 2016

La Francia sotto attacco del terrorismo islamico

Dopo avere superato in maniera indenne la manifestazione dei campionati europei di calcio, la Francia viene colpita immediatamente dopo, nel giorno della festa nazionale del paese. Questa volta l’obiettivo non è Parigi, ma Nizza, città turistica del sud francese. Certamente la valenza dell’attentato, per chi lo ha compiuto e per chi lo ha festeggiato è stata quella di essere celebrato nella data simbolo della Francia, una data che va però anche aldilà dei confini nazionali, per quello che rappresenta: l’antitesi stessa alla ragione di essere e di esistere di movimenti come lo Stato islamico o comunque di intolleranza e fanatismo politico e religioso. Dunque la data non è stata scelta a caso, perchè compiere un attentato il 14 luglio significa volere affermare di essere contrari ai valori di libertà e tolleranza, che vengono negati come valori universali e combattuti in quanto identificati con l’odiato occidente. Ma oltre l’aspetto simbolico c’è quello tragico dei morti, che è immediato, dell’emergenza presente e di quella futura, che mira a tenere il paese francese sotto una pressione costante attraverso la ripetizione degli attentati sanguinari e la minaccia del loro  accadimento, in modo da bloccare la continuità normale dello svolgimento della vita dei cittadini del paese. In questo momento la Francia paga il prezzo di una politica estera che ne ha visto l’impegno contro i musulmani integralisti in diversi teatri di guerra, primi fra tutti quelli dove Parigi ha i suoi interessi al di fuori dei confini nazionali. La condotta di Hollande non è sempre stata lineare, perchè, a volte, ha voluto rischiare iniziative autonome e non coordinate con altri paesi, esponendosi alla feroce critica degli integralisti che si è tramutata in una reazione violenta condotta entro il territorio francese. Si deve specificare che la Francia, nonostante la sua potenza militare convenzionale, non sembra disporre di una forza di pari valore al suo interno in grado di anticipare o contenere episodi di difficilissima valutazione. A questo si deve aggiungere che l’esercito dei così detti lupi solitari, sollecitati ad azioni come quelle di Nizza da diverse autorità del terrorismo religioso internazionale, appare potenzialmente illimitato. Questo punto è il vero nodo centrale del problema: la Francia attuale paga un prezzo altissimo per una situazione protratta nel tempo, dove non si è voluto affrontare la questione dell’integrazione delle seconde e terze generazioni di cittadini di origine nordafricana, che popolano le sue periferie e sono preda dell’esclusione e del disagio sociale, andando a costituire un terreno fertile per quei predicatori violenti e fondamentalisti capaci di trovare a questi esclusi una sorta di identità nella quale riconoscersi. Vi sono diversi casi che costituiscono un vero e proprio paradosso di cittadini francesi che odiano la Francia, dove sono nati e vissuti, e si riconoscono in organizzazioni di luoghi dove non sono neanche mai stati. Questo problema non è certamente di immediata soluzione e prevede, con politiche interamente dedicate, una soluzione che oltrepassa il medio periodo per arrivare, forse, al lungo periodo; è chiaro che in una situazione del genere la sola arma è una prevenzione serrata dove gli apparati di sicurezza non lasciano nulla al caso e che non può non vedere un impegno ed un coinvolgimento di risorse molto ingente. Dal punto di vista dell’andamento internazionale della lotta al califfato appare il verificarsi di un rapporto direttamente proporzionale tra le sconfitte militari convenzionali dello Stato islamico ed il suo ricorrere ad attentati per spostare lo scontro in senso positivo (per il califfato) fuori dai territori di battaglia. Sostituire con la riuscita degli attentati, recentemente avvenuti in Francia, Iraq, Bangladesh, le sconfitte militari in Iraq e Siria rappresenta l’unica via possibile per mantenere viva la stessa lotta di affermazione del terrorismo islamico, che si sposta su di un terreno nuovo, con nuovi combattenti ed anche nuovi propositi. Se si deve abbandonare la velleità di esercitare la propria sovranità ben definita su porzioni di territorio, non resta altra alternativa di abbracciare la modalità di sottoporre al terrore il più possibile di stati nemici. In uno scenario del genere, in Europa, la Francia, come il Belgio, appare il luogo dove è più facile e più economico esercitare questa strategia, proprio per le ragioni sopra descritte, che pur costituendo una analisi elementare, sono alla base del ragionamento di chi incita agli attentati. Il valore strategico dei cosidetti lupi solitari rappresenta una risorsa enorme per chi non ha a disposizione grossi mezzi, sopratutto in paesi stranieri, questi attentatori possono essere mobilitati soltanto con la propaganda ed, al massimo, con la fornitura di armi ed esplosivo, che costano infinitamente meno di un carro armato o dell’addestramento di truppe scelte. Quindi, se da un lato non deve essere abbassata la guardia contro le organizzazioni terroristiche e la possibilità di infiltrazione sul territorio, una maggiore attenzione deve essere posta al controllo di individui isolati potenzialmente pericolosi: un lavoro sicuramente enorme, ma che è, almeno al momento l’unica prevenzione in grado di fermare attentati del tipo di quelli di Nizza. Sicuramente una maggiore collaborazione tra le forze europee è auspicabile, fino alla creazione di una polizia unica dedicata alla prevenzione di questi fenomeni, altro che uscire dall’Europa, ma in questo momento il lavoro maggiore deve essere fatto dalla Francia perchè è la più esposta ad un fenomeno, che appare essere di matrice interna.

France under attack of Islamic terrorism

After so unscathed the manifestation of the European Football Championship, France is hit immediately after the day of the country's national holiday. This time the target is not Paris, but Nice, French tourist city of the south. Certainly the significance of the attack, for those who have made and who has the celebrated was to be celebrated in the symbolic date of France, a date but also goes beyond national borders, for what it represents: the very antithesis the reason for being and existence of movements such as the Islamic state or in any case of intolerance and political and religious fanaticism. So the date was not chosen at random, why carry out an attack on July 14 means will claim to be contrary to the values ​​of freedom and tolerance, which are denied as universal values ​​and fought as identified with the hated West. But beyond the symbolic aspect is the tragic of the dead, which is immediate, emergency present and the future, which aims to take French country under a constant pressure through repetition of bloody attacks and the threat of their occurrence in order to block the normal continuity of the development of the life of the citizens of the country. At this time France pays the price of a foreign policy that has seen the commitment against Muslim fundamentalists in different theaters of war, primarily those where Paris has its interests outside the national borders. Hollande's conduct has not always been linear, because, at times, wanted to risk their own initiative and not coordinated with other countries, exposing themselves to the fierce criticism of the fundamentalists that has morphed into a violent reaction carried out by French territory. It must specify that France, despite its conventional military power, does not seem to have a force of equal value in it are able to anticipate or contain episodes of difficult evaluation. To this we must add that the army of the so-called lone wolves, urged to actions like those of Nice by several authorities of international religious terrorism, it appears potentially unlimited. Now is the real crux of the problem: the current France pays a high price for a protracted situation, where you are not wanted to address the issue of integration of second and third generations of citizens of North African origin, who populate her peripheries and are prey exclusion and social distress, going to be a fertile ground for those violent and fundamentalist preachers are able to find these excluded a kind of identity in which to recognize. There are several cases that constitute a real paradox of French citizens who hate France, where they were born and lived, and recognize organizations in places where they never even been. This problem is certainly not the immediate solution and provides, with fully dedicated policies, a solution that goes beyond the average time to arrive, perhaps, the extended period; it is clear that in such a situation the only weapon is a lockout prevention where safety devices leave nothing to chance and you can not see a commitment and involvement of very substantial resources. From the point of view of the trend of the international fight against Caliphate appears the occurrence of a directly proportional relationship between the conventional military defeat of the Islamic state and its resort to bombings to move the clash in a positive direction (to the caliphate) outside the territories of battle. Replace with the success of the attacks, which occurred recently in France, Iraq, Bangladesh, military defeats in Iraq and Syria is the only way to keep alive the same struggle for affirmation of Islamic terrorism, which moves to a new land, with new fighters and even new resolutions. If you have to abandon the ambition to exercise its sovereignty over well-defined portions of the territory, there is no alternative to embrace the mode of submission to terror as much as possible to enemy states. In such a scenario, Europe, France, like Belgium, it appears the place where it is easier and cheaper to exercise this strategy, precisely for the reasons described above, which should constitute an elemental analysis, are the basis of the reasoning those who incite the attacks. The strategic value of so-called lone wolf is a huge asset for those who do not have big media, especially in foreign countries, these bombers can only be mobilized by propaganda and, at most, with the supply of weapons and explosives, that cost infinitely less than an armed wagon or training crack troops. So, while it should not be lowered their guard against terrorist organizations and the possibility of infiltration in the area, greater attention should be given to the control of potentially dangerous isolated individuals: definitely a lot of work, but that is, at least at the moment the only prevention able to stop the attacks of the type of those of Nice. Surely greater collaboration between European forces is desirable, until the creation of a single police force dedicated to the prevention of these phenomena, but get out of Europe, but right now most of the work must be done by France because it is the most exposed to a phenomenon, which appears to be the internal array.

Francia bajo el ataque del terrorismo islámico

Después de tanto ilesa la manifestación de la Eurocopa de fútbol, ​​Francia es golpeado inmediatamente después del día de fiesta nacional del país. Esta vez el objetivo no es París, pero Niza, ciudad turística francesa del sur. Ciertamente, la importancia del ataque, para los que han hecho y que se ha celebrado el se iba a celebrar en la fecha simbólica de Francia, una fecha, pero también va más allá de las fronteras nacionales, por lo que representa: la antítesis la razón de ser y la existencia de movimientos tales como el estado islámico o en todo caso de la intolerancia y el fanatismo político y religioso. Por lo que la fecha no fue elegido al azar, ¿por qué llevar a cabo un ataque a 14 de julio medios se dicen ser contraria a los valores de la libertad y la tolerancia, que son negados como valores universales y lucharon tan identificado con el odiado Occidente. Pero más allá del aspecto simbólico es lo trágico de los muertos, que es inmediata, emergencia presente y el futuro, que tiene por objeto tener French país bajo una presión constante a través de la repetición de los ataques sangrientos y la amenaza de que se produzcan con el fin de bloquear la continuidad normal del desarrollo de la vida de los ciudadanos del país. En este momento Francia paga el precio de una política exterior que ha visto el compromiso contra los fundamentalistas musulmanes en diferentes escenarios de guerra, sobre todo aquellos en los que París tiene sus intereses fuera de las fronteras nacionales. La conducta de Hollande no siempre ha sido lineal, ya que, a veces, quería correr el riesgo de su propia iniciativa y no coordinada con otros países, exponiéndose a la crítica feroz de los fundamentalistas que se ha transformado en una reacción violenta llevada a cabo por el territorio francés. Se debe especificar que Francia, a pesar de su poder militar convencional, no parecen tener una fuerza de igual valor en el mismo son capaces de anticipar o contienen episodios de difícil evaluación. A esto hay que añadir que el ejército de los llamados lobos solitarios, instó a las acciones como las de Niza por varias autoridades del terrorismo religioso internacional, parece potencialmente ilimitado. Ahora es el verdadero quid del problema: la corriente de Francia paga un precio alto por una situación prolongada, en la que no se quieren abordar el tema de la integración de la segunda y tercera generaciones de ciudadanos de origen magrebí, que la pueblan periferias y la exclusión son la presa y malestar social, va a ser un terreno fértil para aquellos predicadores fundamentalistas violentos y son capaces de encontrar estos excluidos una especie de identidad en el que reconocer. Hay varios casos que constituyen una verdadera paradoja de los ciudadanos franceses que odian a Francia, donde nacieron y vivieron, y reconocer a las organizaciones en los lugares en los que nunca ha sido. Este problema no es la solución inmediata y ofrece, con políticas totalmente dedicados, una solución que va más allá del tiempo promedio para llegar, tal vez, el período ampliado; es evidente que en una situación como la única arma es un programa de prevención de bloqueo cuando los dispositivos de seguridad no dejan nada al azar y no se puede ver el compromiso y la participación de recursos muy sustanciales. Desde el punto de vista de la tendencia de la lucha internacional contra el Califato aparece la ocurrencia de una relación directamente proporcional entre la derrota militar convencional del estado islámico y su estación de bombas para mover el choque en una dirección positiva (al califato) fuera de los territorios de batalla. Sustituir por el éxito de los ataques, que ocurrieron recientemente en Francia, Irak, Bangladesh, derrotas militares en Irak y Siria es la única manera de mantener viva la lucha por la misma afirmación del terrorismo islámico, que se mueve a una nueva tierra, con nuevos combatientes e incluso nuevas resoluciones. Si usted tiene que abandonar la ambición de ejercer su soberanía sobre porciones bien definidas del territorio, no hay otra alternativa para abrazar el modo de presentación al terror lo más posible a los estados enemigos. En tal escenario, Europa, Francia, como Bélgica, parece ser el lugar donde es más fácil y más barato para ejercer esta estrategia, precisamente por las razones descritas anteriormente, que deben constituir un análisis elemental, son la base del razonamiento los que inciten a los ataques. El valor estratégico de la llamada lobo solitario es un gran activo para aquellos que no tienen grandes medios de comunicación, especialmente en los países extranjeros, estos bombarderos sólo pueden ser movilizadas por la propaganda y, a lo sumo, con el suministro de armas y explosivos, que costó infinitamente menos de un vagón armado o de formación grieta tropas. Así, mientras que no se debe bajar la guardia contra las organizaciones terroristas y la posibilidad de infiltración en la zona, se debe prestar mayor atención al control de los individuos aislados potencialmente peligrosos: sin duda una gran cantidad de trabajo, sino que es, al menos por el momento el único capaz de detener la prevención de los ataques del tipo de los de Niza. Sin duda, una mayor colaboración entre las fuerzas europeas es deseable, hasta la creación de una policía única dedicada a la prevención de estos fenómenos, pero salir de Europa, pero en este momento la mayor parte del trabajo debe ser realizado por Francia, ya que está más expuesto a un fenómeno, que parece ser la matriz interna.

Frankreich unter Beschuss des islamischen Terrorismus

Nach so unbeschadet der Manifestation der Fußball-Europameisterschaft, Frankreich unmittelbar nach dem Tag der Nationalfeiertag des Landes getroffen. Dieses Mal das Ziel ist nicht Paris, aber Nizza, Französisch Touristenstadt im Süden. Gewiß ist die Bedeutung des Angriffs, für diejenigen, die gemacht haben, und wer hat die gefeiert wurde gefeiert werden in dem symbolischen Datum von Frankreich, ein Datum, sondern geht auch über nationale Grenzen hinweg, für was es darstellt: das genaue Gegenteil der Grund dafür, und das Vorhandensein von Bewegungen wie dem islamischen Staat oder in jedem Fall von Intoleranz und politischen und religiösen Fanatismus. So wurde das Datum nicht zufällig gewählt, tragen, warum am Juli einen Angriff aus 14 Mittel beanspruchen wird, um die Werte der Freiheit und der Toleranz im Gegensatz zu sein, die als universelle Werte verweigert und kämpfte als mit dem verhassten Westen identifiziert. Aber jenseits der symbolischen Aspekt ist die tragische des Toten, die unmittelbar, Notfall Gegenwart und die Zukunft, die Französisch Land unter einem konstanten Druck durch die Wiederholung der blutigen Angriffe und die Gefahr ihres Auftretens zu nehmen will um die normale Kontinuität der Entwicklung des Lebens der Bürger des Landes zu blockieren. Zu diesem Zeitpunkt zahlt Frankreich den Preis für eine Außenpolitik, die das Engagement gegen muslimische Fundamentalisten in verschiedenen Theatern des Krieges gesehen hat, in erster Linie diejenigen, in denen Paris ihre Interessen außerhalb der nationalen Grenzen hat. Hollande Verhalten ist nicht immer linear gewesen, weil in Zeiten, wollten ihre eigene Initiative zu riskieren und nicht mit anderen Ländern koordiniert, sich auf die heftige Kritik der Fundamentalisten ausgesetzt, die zu einer heftigen Reaktion durchgeführt von Französisch Gebiet verwandelt hat. Es muss angeben, dass Frankreich trotz seiner konventionellen militärischen Macht, nicht eine Kraft von gleichem Wert zu haben scheint in sie in der Lage sind zu antizipieren oder Episoden der schwierigen Bewertung enthalten. Dazu müssen wir hinzufügen, dass die Armee der sogenannten einsame Wölfe, auf Aktionen wie die von Nizza forderte von mehreren Behörden der internationalen religiösen Terrorismus scheint es, potenziell unbegrenzt. Jetzt ist der eigentliche Kern des Problems: die aktuelle Frankreich zahlt einen hohen Preis für eine langwierige Situation, wo man nicht gesucht werden, um die Frage der Integration von zweiten und dritten Generation der Bürger nordafrikanischer Herkunft zu begegnen, der sie bevölkern und Peripherien sind Beute Ausgrenzung und sozialer Not, ein fruchtbarer Boden für die Gewalt-und fundamentalistische Prediger zu gehen sind in der Lage diese ausgeschlossen, eine Art von Identität zu finden, in denen zu erkennen. Es gibt mehrere Fälle, die ein echtes Paradox Französisch Bürger darstellen, die Frankreich hassen, wo sie geboren wurden und gelebt haben, und erkennen Organisationen an Orten, wo sie noch nie gewesen. Dieses Problem ist sicherlich nicht die sofortige Lösung und bietet mit voll engagierten Politik, eine Lösung, die über die durchschnittliche Zeit geht zu kommen, vielleicht, die längere Zeit; es ist klar, dass in einer solchen Situation die einzige Waffe, eine Aussperrung Prävention ist, wo Sicherheitseinrichtungen nichts dem Zufall überlassen und Sie können keine Verpflichtung und das Engagement der sehr erhebliche Ressourcen zu sehen. Aus der Sicht der Entwicklung des internationalen Kampfes gegen Kalifat erscheint das Auftreten eines direkt proportionale Beziehung zwischen der konventionellen militärischen Niederlage des islamischen Staates und seiner Resort Bombardements den Konflikt in eine positive Richtung zu bewegen (zum Kalifat) außerhalb der Hoheitsgebiete von Schlacht. Ersetzen Sie durch den Erfolg der Angriffe, die vor kurzem in Frankreich, Irak, Bangladesch aufgetreten, militärische Niederlagen im Irak und in Syrien ist der einzige Weg, am Leben der gleichen Kampf um die Bestätigung des islamischen Terrorismus zu halten, die in ein neues Land bewegt, mit neuen Kämpfern und sogar neue Auflösungen. Wenn Sie den Ehrgeiz, zu verlassen, um seine Souveränität ausüben über gut definierte Teile des Gebietes, gibt es keine Alternative, um die Art der Unterwerfung unter Terror so viel wie möglich zu feindlichen Staaten zu umarmen. In einem solchen Szenario, Europa, Frankreich, wie Belgien, scheint es, den Ort, wo es einfacher und billiger ist, diese Strategie zu üben, genau aus den oben beschriebenen Gründen, die eine Elementaranalyse erfolgen soll, sind die Grundlage der Argumentation diejenigen, die anregen, die Angriffe. Der strategische Wert der so genannten einsamen Wolf ist ein riesiger Vorteil für diejenigen, die vor allem im Ausland keine großen Medien haben, können diese Bomber nur durch Propaganda und allenfalls mobilisiert werden, mit der Lieferung von Waffen und Sprengstoffen, die unendlich kosten weniger als eine bewaffnete Wagen oder Ausbildung knacken Truppen. Also, während sie nicht ihren Schutz gegen Terrororganisationen und die Möglichkeit der Infiltration im Bereich gesenkt werden sollte, sollte mehr Aufmerksamkeit auf die Kontrolle von potentiell gefährlichen isolierten Individuen gegeben werden: auf jeden Fall eine Menge Arbeit, aber das ist, zumindest im Moment die einzige Prävention der Lage, die Angriffe der Typ, der von Nizza zu stoppen. Sicherlich eine bessere Zusammenarbeit zwischen den europäischen Kräften ist wünschenswert, bis die Schaffung einer einzigen Kraft Polizei zur Prävention dieser Phänomene gewidmet, sondern aus Europa, aber gerade jetzt die meiste Arbeit muss von Frankreich durchgeführt werden, weil es die meisten ausgesetzt ist, ein Phänomen, das die interne Anordnung zu sein scheint.

France sous l'attaque du terrorisme islamique

Après tant indemne de la manifestation du Championnat d'Europe de football, la France a frappé immédiatement après le jour de la fête nationale du pays. Cette fois, la cible est pas Paris, mais la ville de Nice, touristique française du sud. Certes, l'importance de l'attaque, pour ceux qui ont fait et qui a le célèbre devait être célébré à la date symbolique de la France, une date, mais va au-delà des frontières nationales, pour ce qu'il représente: l'antithèse la raison d'être et l'existence de mouvements tels que l'Etat islamique ou en tout cas d'intolérance et de fanatisme politique et religieux. Donc, la date n'a pas été choisie au hasard, pourquoi mener une attaque sur Juillet 14 moyens seront prétendent être contraire aux valeurs de la liberté et de la tolérance, qui sont refusés à titre de valeurs universelles et combattu comme identifié avec l'Occident détesté. Mais au-delà de l'aspect symbolique est le tragique de la mort, ce qui est immédiat, d'urgence présent et l'avenir, qui vise à prendre campagne française sous une pression constante par la répétition d'attaques sanglantes et la menace de leur apparition afin de bloquer la continuité normale du développement de la vie des citoyens du pays. A cette époque, la France paie le prix d'une politique étrangère qui a vu l'engagement contre les fondamentalistes musulmans dans différents théâtres de guerre, principalement ceux où Paris a ses intérêts à l'extérieur des frontières nationales. La conduite de Hollande n'a pas toujours été linéaire, parce que, à certains moments, a voulu risquer leur propre initiative et non coordonnée avec d'autres pays, s'exposer à la critique féroce des fondamentalistes qui a transformé en une réaction violente menée par le territoire français. Il faut préciser que la France, en dépit de sa puissance militaire conventionnelle, ne semble pas avoir une force de valeur égale en elle sont en mesure d'anticiper ou contenir des épisodes d'évaluation difficile. Pour cela il faut ajouter que l'armée des loups dits isolés, a exhorté à des actions comme celles de Nice par plusieurs autorités de terrorisme religieuse internationale, il semble potentiellement illimité. Maintenant est le véritable nœud du problème: la France actuelle paie un prix élevé pour une situation prolongée, où vous n'êtes pas voulu aborder la question de l'intégration des deuxième et troisième générations de citoyens d'origine nord-africaine, qui la peuplent pourtours et sont l'exclusion des proies et la détresse sociale, va être un terrain fertile pour les prédicateurs fondamentalistes violents et sont en mesure de trouver ces exclus une sorte d'identité dans laquelle de reconnaître. Il y a plusieurs cas qui constituent un véritable paradoxe des citoyens français qui détestent la France, où ils sont nés et ont vécu, et reconnaissent les organisations dans des endroits où ils même jamais visité. Ce problème est certainement pas la solution immédiate et fournit, avec des politiques entièrement dédiées, une solution qui va au-delà du délai moyen pour arriver, peut-être, la période prolongée; il est clair que dans une telle situation, la seule arme est la prévention de verrouillage où les dispositifs de sécurité ne laissent rien au hasard et vous ne pouvez pas voir un engagement et l'implication des ressources très importantes. Du point de vue de la tendance de la lutte internationale contre le Califat semble l'apparition d'une relation directement proportionnelle entre la défaite militaire conventionnelle de l'Etat islamique et son recours à des attentats à déplacer l'affrontement dans une direction positive (au califat) en dehors des territoires bataille. Remplacer par le succès des attaques, qui ont eu lieu récemment en France, l'Irak, le Bangladesh, les défaites militaires en Irak et en Syrie est la seule façon de maintenir en vie la même lutte pour l'affirmation du terrorisme islamique, qui se déplace vers une nouvelle terre, avec de nouveaux combattants et même de nouvelles résolutions. Si vous devez renoncer à l'ambition d'exercer sa souveraineté sur des parties bien définies du territoire, il n'y a pas d'alternative à adopter le mode de soumission à la terreur autant que possible aux Etats ennemis. Dans un tel scénario, l'Europe, la France, comme la Belgique, il semble que le lieu où il est plus facile et moins coûteux d'exercer cette stratégie, précisément pour les raisons décrites ci-dessus, qui devraient constituer une analyse élémentaire, sont à la base du raisonnement ceux qui incitent les attaques. La valeur stratégique de soi-disant loup solitaire est un énorme atout pour ceux qui ne disposent pas de grands médias, en particulier dans les pays étrangers, ces bombardiers ne peuvent être mobilisés par la propagande et, au plus, avec la fourniture d'armes et d'explosifs, qui a coûté infiniment moins d'un wagon armé ou la formation des troupes d'élite. Ainsi, alors qu'il ne devrait pas être abaissé leur garde contre les organisations terroristes et la possibilité d'infiltration dans la zone, une plus grande attention devrait être accordée à la lutte contre potentiellement dangereux individus isolés: certainement beaucoup de travail, mais qui est, au moins pour l'instant la seule prévention en mesure d'arrêter les attaques du type de ceux de Nice. Certes, une plus grande collaboration entre les forces européennes est souhaitable, jusqu'à la création d'une force de police unique dédiée à la prévention de ces phénomènes, mais sortir de l'Europe, mais maintenant la plupart du travail doit être fait par la France parce qu'elle est la plus exposée à un phénomène, qui semble être le tableau interne.

França sob o ataque do terrorismo islâmico

Depois de tanto incólume a manifestação do Campeonato Europeu de Futebol, França é atingido imediatamente após o dia do feriado nacional do país. Desta vez, o alvo não é Paris, mas Nice, French cidade turística do sul. Certamente, o significado do ataque, para aqueles que fizeram e que tem o célebre era para ser celebrada na data simbólica da França, uma data, mas também vai além das fronteiras nacionais, pelo que ele representa: a própria antítese a razão de ser e existência de movimentos como o estado islâmico ou em qualquer caso de intolerância e fanatismo político e religioso. Então, a data não foi escolhida ao acaso, por realizar um ataque em 14 de julho meios afirmam ser contrário aos valores da liberdade e da tolerância, que são negados como valores universais e lutaram como identificado com o Ocidente odiado. Mas além do aspecto simbólico é o trágico dos mortos, o que é imediato, presente de emergência e para o futuro, que visa levar francesa do país sob uma pressão constante através da repetição de ataques sangrentos ea ameaça de sua ocorrência a fim de bloquear a continuidade normal de desenvolvimento da vida dos cidadãos do país. Neste momento a França paga o preço de uma política externa que tem visto o compromisso contra os fundamentalistas muçulmanos em diferentes teatros de guerra, principalmente aqueles em que Paris tem seus interesses fora das fronteiras nacionais. A conduta de Hollande não tem sido sempre linear, porque, às vezes, queria arriscar sua própria iniciativa e não coordenada com outros países, expondo-se à crítica feroz dos fundamentalistas que se transformou em uma reação violenta realizada por território francês. Ele deve especificar que a França, apesar de seu poder militar convencional, não parece ter uma força de igual valor em que são capazes de antecipar ou conter episódios de difícil avaliação. Para isto é preciso acrescentar que o exército dos chamados lobos solitários, instados a ações como as de Nice por várias autoridades de terrorismo religioso internacional, parece potencialmente ilimitado. Agora é o verdadeiro cerne do problema: a corrente de France paga um alto preço por uma situação prolongada, onde você não queria abordar a questão da integração da segunda e terceira gerações de cidadãos de origem norte-Africano, que povoam o seu periferias e são a exclusão presa e miséria social, vai ser um terreno fértil para os pregadores violentos e fundamentalistas são capazes de encontrá-los excluído uma espécie de identidade na qual a reconhecer. Há vários casos que constituem um verdadeiro paradoxo dos cidadãos franceses que odeiam a França, onde nasceram e viveram, e reconhecer as organizações em lugares onde nunca estiveram mesmo. Este problema não é certamente a solução imediata e fornece, com políticas totalmente dedicados, uma solução que vai além do tempo médio para chegar, talvez, o período prolongado; é claro que em tal situação, a única arma é uma prevenção de bloqueio, onde os dispositivos de segurança não deixam nada ao acaso e você não pode ver um compromisso e envolvimento de recursos muito substanciais. Do ponto de vista da tendência da luta internacional contra o Califado aparece a ocorrência de uma relação diretamente proporcional entre a derrota militar convencional do Estado islâmico e seu recorrer a atentados para mover o confronto em uma direção positiva (para o califado) fora dos territórios dos batalha. Substituir com o sucesso dos ataques, que ocorreram recentemente na França, Iraque, Bangladesh, derrotas militares no Iraque e Síria é a única maneira de manter viva a mesma luta para a afirmação do terrorismo islâmico, que se move para uma nova terra, com novos lutadores e até mesmo novas resoluções. Se você tiver de abandonar a ambição de exercer a sua soberania sobre partes bem definidas do território, não há alternativa para abraçar o modo de submissão ao terror, tanto quanto possível para os estados inimigos. Em tal cenário, Europa, França, como a Bélgica, parece que o lugar onde é mais fácil e mais barato para exercer essa estratégia, precisamente pelas razões descritas acima, que deve constituir uma análise elementar, são a base do raciocínio aqueles que incitam os ataques. O valor estratégico da chamada lobo solitário é um grande trunfo para aqueles que não têm grandes meios de comunicação, especialmente em países estrangeiros, estes bombardeiros só pode ser mobilizado pela propaganda e, no máximo, com o fornecimento de armas e explosivos, que custam infinitamente menos de um vagão armado ou formação de crack tropas. Assim, enquanto ele não deve ser reduzido a guarda contra as organizações terroristas ea possibilidade de infiltração na área, maior atenção deve ser dada ao controle de indivíduos isolados potencialmente perigosos: definitivamente um monte de trabalho, mas que é, pelo menos no momento a única prevenção capaz de parar os ataques do tipo daqueles de Nice. Certamente uma maior colaboração entre as forças europeias é desejável, até a criação de uma única força policial dedicada à prevenção destes fenómenos, mas sair da Europa, mas agora a maior parte do trabalho deve ser feito pela França porque ele é o mais exposto a um fenómeno, que parece ser a matriz interna.

Франция под угрозой исламского терроризма

После столь невредимым проявления чемпионата Европы по футболу, Франция ударил сразу после дня национального праздника страны. На этот раз цель не Париж, но Ницца, французский туристический город на юге. Конечно, значение атаки, для тех, кто сделал и кто прославленного был отмечаться в символической даты Франции, дату, но и выходит за рамки национальных границ, за то, что она представляет: прямая противоположность причина бытия и существования движений, таких как исламского государства, или в любом случае непереносимости и политического и религиозного фанатизма. Так что дата была выбрана не случайно, почему совершить нападение на 14 июля средства будут требовать, чтобы противоречить ценностям свободы и терпимости, которые отказывали в качестве универсальных ценностей и боролись, как это определено с ненавистным Западом. Но помимо символического аспекта является трагическая мертвых, который является непосредственным, аварийно-настоящее и будущее, которое стремится занять французскую страну под постоянным давлением через повторение кровавых нападений и угрозы их возникновения для того, чтобы блокировать нормальную непрерывность развития жизни граждан страны. В это время Франция платит цену внешней политики, которая видела приверженность против мусульманских фундаменталистов в различных театрах военных действий, в первую очередь те, где Париж имеет свои интересы за пределами национальных границ. поведение Олланда не всегда была линейной, потому что, порой, хотел рисковать своей собственной инициативе и не скоординированы с другими странами, подвергая себя жесткой критике фундаменталистов, которая переросла в бурную реакцию, проводимой на территории Франции. Необходимо указать, что Франция, несмотря на его традиционной военной силы, как представляется, не имеют силы равной ценности в нем могут предвидеть или содержать эпизоды сложной оценки. К этому следует добавить, что армия так называемых одиноких волков, призвал к действиям, как те, в Ницце несколькими органами международного религиозного терроризма, представляется потенциально неограниченным. Теперь это реальная суть проблемы: в настоящее время Франция платит высокую цену за затянувшейся ситуации, когда вы не хотели решить вопрос об интеграции второго и третьего поколений граждан североафриканского происхождения, населяющих ее периферий и становятся жертвами отчуждения и социального бедствия, будет плодородной почвой для тех насильственных и фундаменталистских проповедников могут найти их исключили своего рода идентичности, в которой признать. Есть несколько случаев, которые представляют собой настоящий парадокс французских граждан, которые ненавидят Францию, где они родились и жили, и распознают организации в тех местах, где они никогда не были даже. Эта проблема, конечно, не немедленное решение и обеспечивает, с полностью посвященный политике, решение, которое выходит за рамки среднего времени, чтобы прибыть, пожалуй, длительный период; очевидно, что в такой ситуации единственным оружием является предотвращение блокировки, где защитные устройства не оставляют ничего на волю случая, и вы не можете видеть приверженность и вовлечение в весьма значительных ресурсов. С точки зрения тенденции международной борьбы против Халифата появляется возникновение прямо пропорциональной связи между обычным военным поражением исламского государства и его прибегать к взрывам, чтобы переместить столкновение в положительном направлении (к халифата) за пределами территории бой. Заменить с успехом нападений, которые произошли в последнее время во Франции, Ираке, Бангладеш, военные поражения в Ираке и Сирии является единственным способом, чтобы сохранить жизнь и ту же борьбу за утверждение исламского терроризма, который перемещается в новую землю, с новыми бойцами и даже новых резолюций. Если вы должны отказаться от амбиций осуществлять свой суверенитет над четко определенные участки территории, нет никакой альтернативы, чтобы охватить режим представления террора как можно больше вражеских государств. В таком случае, Европа, Франция, как Бельгия, кажется, место, где проще и дешевле осуществлять эту стратегию, именно по причинам, описанным выше, которые должны составлять элементного анализа, являются основой рассуждений тех, кто подстрекает нападения. Стратегическое значение так называемого одинокого волка является огромным преимуществом для тех, у кого нет больших средств массовой информации, особенно в зарубежных странах, эти бомбардировщики могут быть мобилизованы только пропагандой и, в лучшем случае, с поставками оружия и взрывчатых веществ, которые стоят бесконечно меньше, чем вооруженный вагон или подготовки войск треснуть. Таким образом, в то время как она не должна быть снижена бдительность в отношении террористических организаций, а также возможность проникновения в области, большее внимание следует уделять контролю потенциально опасных отдельных лиц: безусловно, много работы, но это, по крайней мере, на данный момент единственное предупреждение в состоянии остановить атаки типа тех, в Ницце. Конечно, более тесное сотрудничество между европейскими силами желательно, до создания единой силы полиции не посвященный профилактике этих явлений, но выйти из Европы, но сейчас большая часть работы должна быть сделана во Франции, так как он наиболее подвержен явление, которое, как представляется, внутренний массив.