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mercoledì 5 ottobre 2016
L'Afghanistan sotto la pressione dei talebani e dello Stato islamico
L’Afghanistan è di nuovo in difficoltà con i gruppi terroristici islamici. Se la pressione proveniente dai talebani non è mai cessata, ora il paese afghano si trova anche alle prese con lo Stato islamico, che, contrariamente a quanto accade in Iraq, starebbe guadagnando terreno nelle zone orientali del paese. L’attività delle forze regolari afghane è stata intensificata negli ultimi tempi per contenere gli attacchi dei talebani e dello Stato islamico, attraverso operazioni antiterrorismo, che faticano ad arginare l’azione dei fondamentalisti, arrivati a controllare circa 39 distretti del paese. Secondo l’Istituto per il Medio Oriente di Washington, la tattica dei combattenti islamici sarebbe quella di concentrarsi nella conquista di porzioni minori di territorio, più facili da controllare e da difendere. Per quanto riguarda, lo Stato islamico, la sua composizione appare ancora troppo esigua per cercare di lanciare attacchi su grande scala, la percezione è che la sua tattica sia quella di effettuare attentati di grande risonanza mediatica, per cercare di attrarre combattenti, in un paese sensibile al fondamentalismo islamico di matrice sunnita. Non a caso un attentato che ha destato molto scalpore è stato quello compiuto a Kabul, contro la minoranza sciita e che ha provocato più di 80 vittime. Quindi, sebbene con un numero di miliziani ancora contenuto, la minaccia dello Stato islamico comincia ad assumere contorni più definiti e pericolosi, proprio per il grande richiamo del suo messaggio, che tenderebbe a ricreare un califfato, come quello in Siria ed Iraq, all’interno dei confini afghani. Per gli strateghi dello Stato islamico l’Afghanistan rappresenta un ottimo terreno di coltura per le idee propugnate, che potrebbero favorire la costruzione di una sorta di entità sovrana, dove applicare in senso integrale la legge islamica, così da costituire un grande richiamo per combattenti stranieri. Si comprende come una delle ragioni di questo proposito sia spostare il conflitto contro l’occidente in Afghanistan, per ricostituire la minaccia fondamentalista, destinata ad essere sconfitta, almeno sul piano militare, in Siria ed Iraq. La strategia potrebbe essere sostenuta da quella parte di talebani che si trova ad essere delusa per una sostanziale immobilità del conflitto contro Kabul, che continua ad essere sulle medesime posizioni. L’irruzione dello Stato islamico potrebbe costituire un elemento di novità, visto come un fattore in grado di sovvertire il governo democratico, visto ancora come un alleato dell’occidente. Si potrebbe così verificare la coincidenza di due obiettivi da parte di due soggetti sostanzialmente differenti, i talebani e lo Stato islamico, che, però, da alleati potrebbero riconquistare il paese e sottoporlo di nuovo ad un regime confessionale. Si comprende come questa eventualità rappresenti un pericolo troppo grande per gli Stati Uniti, ma non solo, occorre ricordare la vicinanza geografica dell’Afghanistan con i paesi ex sovietici e la stessa Russia ed anche con la Cina: tutte nazioni che hanno in comune il problema dei rapporti con l’estremismo islamico. Washington, da parte sua, ha stanziato l’ingente somma di 5 miliardi di dollari, fino al 2020 per assistere le forze afghane contro l’avanzata fondamentalista, segno che gli USA non sottovalutano il problema; la difficoltà appare, però, ancora una volta la preparazione dell’esercito del paese e la conseguente necessità della presenza di effettivi stranieri al suo fianco. Una ulteriore prova della situazione negativa è il maggiore bisogno di aiuti in materiale bellico e per le truppe, rispetto a quello necessario per gli aiuti umanitari, che rappresenta, comunque, una voce consistente nelle necessità del bilancio di Kabul. Le dichiarazioni dei militari americani, che parlano di una scarsa attitudine nel combattimento, da parte dei terroristi, risulta, quindi, in aperto contrasto, con gli aiuti finanziari destinati all’esercito afghano, anche se l’apporto economico potrebbe anche essere letto come una modalità preventiva per impedire un ritorno maggiore dei fondamentalisti nel paese. In ogni caso la pacificazione dell’Afghanistan appare ancora lontana, anche per la mancata ripresa delle trattativa con i talebani che non recedono dalla loro condizione principale per sedersi al tavolo dei negoziati: l’abbandono totale della presenza americana dal paese. Alla luce dei recenti sviluppi, però, non avere soddisfatto questa richiesta sembra essere stata la decisione più giusta.
Afghanistan under the pressure of the Taliban and the Islamic State
Afghanistan is once again in trouble with Islamic terrorist groups. If
the pressure coming from the Taliban has never ceased, now the Afghan
country is also struggling with the Islamic state, which, contrary to
what happens in Iraq, would be gaining ground in the eastern parts of
the country. The
activity of the Afghan regular forces has been intensified in recent
times to contain Taliban attacks and the Islamic state through
counter-terrorism, who are struggling to stem the action of
fundamentalists come to control about 39 districts of the country. According
to the Institute for the Middle East of Washington, the tactics of
Islamist fighters would be to focus on the achievement of lower portions
of the territory, easier to control and to defend. As
for the Islamic state, its composition is still too small to try to
launch large-scale attacks, the perception is that his tactic is to make
attacks of great media coverage, to try to attract fighters, in a
country sensitive to Islamic fundamentalism of Sunni matrix. Not
a random attack that has created quite a stir has been made in Kabul
against the Shiite minority and that has claimed more than 80 victims. So,
although with a number of militiamen still contained, the threat of the
Islamic State began to take on more definite contours and dangerous,
because of the great appeal of his message, which would tend to create a
caliphate, like the one in Syria and Iraq, all ' internal Afghan borders. For
the strategists of the Islamic State of Afghanistan is an excellent
breeding ground for ideas propounded that might favor the construction
of a sort of sovereign entity where in an integral sense to apply
Islamic law, so as to constitute a big draw for foreign fighters . It
is understandable that one of the reasons for this is the way to move
the conflict against the West in Afghanistan, to replenish the
fundamentalist threat, destined to be lost, at least militarily, Syria
and Iraq. The
strategy could be backed up by that part of the Taliban that is found
to be disappointed for a substantial immobility of the war against
Kabul, which continues to be on the same positions. The
emergence of the Islamic State could constitute a new element, seen as a
factor capable of subverting the democratic government, still seen as a
Western ally. You
might as well check the coincidence of two goals from two substantially
different subjects, the Taliban and the Islamic state, which, however,
from allies could win back the country and submit it back to a sectarian
regime. It
is understandable that this possibility represents too great a threat
to the United States, but not only, the geographical proximity of
Afghanistan should be remembered with the former Soviet countries and
Russia itself and also with China: all nations that share the problem relations with Islamic extremism. Washington,
for its part, has earmarked the huge sum of $ 5 billion, through 2020
to assist Afghan forces against fundamentalist advanced, a sign that the
US does not underestimate the problem; the
difficulty appears, however, once again the military preparation of the
country and the consequent need for the presence of foreign actual at
his side. Further
evidence of the negative situation is the greatest need for aid in war
material and troops, compared to the need for humanitarian aid, which
is, however, a substantial voice in the Kabul budgetary needs. The
US military's statements, which speak of a poor attitude in combat, by
terrorists, is, therefore, in direct conflict with the financial aid for
the Afghan army, even though the economic contribution could also be
read as a preventive methods to prevent a greater return of fundamentalists in the country. In
any case, the pacification of Afghanistan still seems far away, even
for the non-resumption of negotiations with the Taliban who do not back
off from their main condition for sitting down at the negotiating table:
the total abandonment of the American presence from the country. In light of recent developments, however, have not satisfied this request seems to have been the right decision.
Afganistán bajo la presión de los talibanes y el Estado Islámico
Afganistán es una vez más en problemas con grupos terroristas islámicos. Si
la presión procedente de los talibanes no ha cesado, ahora el país
afgano también está luchando con el estado islámico, que, contrariamente
a lo que ocurre en Irak, sería ganando terreno en las partes orientales
del país. La
actividad de las fuerzas regulares afganos se ha intensificado en los
últimos tiempos para contener los ataques talibanes y el estado islámico
a través de la lucha contra el terrorismo, que están luchando para
detener la acción de los fundamentalistas llegan a controlar cerca de 39
distritos del país. Según
el Instituto para el Medio Oriente de Washington, las tácticas de los
combatientes islamistas serían para centrarse en el logro de las partes
inferiores del territorio, más fácil de controlar y defender. En
cuanto al estado islámico, su composición es todavía demasiado pequeña
para tratar de lanzar ataques a gran escala, la percepción es que su
táctica es hacer ataques de gran cobertura de los medios, para intentar
atraer a los combatientes, en un país sensibles al fundamentalismo islámico sunita de la matriz. No
es un ataque al azar que se ha creado un gran revuelo se ha realizado
en Kabul contra la minoría chií y que se ha cobrado más de 80 víctimas. Por
lo tanto, aunque con un número de milicianos todavía contenida, la
amenaza del Estado Islámico comenzó a adquirir contornos más definidos y
peligroso, debido al gran atractivo de su mensaje, lo que tendería a
crear un califato, como el de Siria e Irak, todos " fronteras afganas internos. Para
los estrategas del Estado Islámico de Afganistán es un excelente caldo
de cultivo para las ideas propugnadas que podrían favorecer la
construcción de una especie de entidad soberana, donde en un sentido
integral para aplicar la ley islámica, a fin de constituir una gran
atracción para los combatientes extranjeros . Es
comprensible que una de las razones de esto es la manera de mover el
conflicto contra Occidente en Afganistán, para reponer la amenaza
fundamentalista, destinado a perderse, al menos militarmente, Siria e
Irak. La
estrategia podría estar respaldada por la parte de los talibanes que se
encuentra para ser decepcionados por una inmovilidad sustancial de la
guerra contra Kabul, que sigue estando en las mismas posiciones. La
aparición del Estado Islámico podría constituir un nuevo elemento,
visto como un factor capaz de subvertir el gobierno democrático, sigue
siendo visto como un aliado de Occidente. Es
lo mismo que comprobar la coincidencia de dos objetivos a partir de dos
materias sustancialmente diferentes, los talibanes y el estado
islámico, que, sin embargo, de los aliados podrían ganar de nuevo el
país y someterlo de nuevo a un régimen sectario. Es
comprensible que esta posibilidad representa una amenaza demasiado
grande a los Estados Unidos, pero no sólo, la proximidad geográfica de
Afganistán debe ser recordado con los antiguos países soviéticos y la
propia Rusia y también con China: todas las naciones que comparten el
problema las relaciones con el extremismo islámico. Washington,
por su parte, ha destinado la enorme suma de $ 5 mil millones, hasta el
2020 para ayudar a las fuerzas afganas contra fundamentalista, un signo
avanzado que los EE.UU. no subestima el problema; aparece
la dificultad, sin embargo, una vez más, la preparación militar del
país y la consecuente necesidad de la presencia de extranjeros real a su
lado. Otra
prueba de la situación negativa es la mayor necesidad de la ayuda de
material de guerra y tropas, en comparación con la necesidad de ayuda
humanitaria, que es, sin embargo, una voz sustancial de las necesidades
presupuestarias Kabul. Las
declaraciones del Ejército de Estados Unidos, que hablan de una mala
actitud en combate, por los terroristas, es, por lo tanto, en conflicto
directo con la ayuda financiera para el ejército de Afganistán, a pesar
de que la contribución económica también podría leerse como una métodos de prevención para evitar un mayor retorno de los fundamentalistas en el país. En
cualquier caso, la pacificación de Afganistán todavía parece estar muy
lejos, incluso para la no reanudación de las negociaciones con los
talibanes que no retroceda de su principal condición para sentarse a la
mesa de negociación: el abandono total de la presencia estadounidense
del país. A la luz de los acontecimientos recientes, sin embargo, no han satisfecho esta petición parece haber sido la decisión correcta.
Afghanistan unter dem Druck der Taliban und der Islamischen Staat
Afghanistan ist wieder einmal in Schwierigkeiten mit dem islamischen Terrorgruppen. Wenn
der Druck von den Taliban kommen nie aufgehört hat, jetzt die
afghanische Land ist auch mit dem islamischen Staat kämpfen, die, im
Gegensatz zu dem, was im Irak geschieht, wäre Boden des Landes, in den
östlichen Teilen zu gewinnen. Die
Aktivität der afghanischen regulären Streitkräfte hat sich in der
letzten Zeit verstärkt worden Taliban-Angriffe und den islamischen Staat
durch Anti-Terror zu enthalten, die die Aktion zur Eindämmung kämpfen
Fundamentalisten kommen etwa 39 Bezirken des Landes zu kontrollieren. Nach
Angaben des Instituts für den Nahen Osten von Washington, wäre die
Taktik der islamistischen Kämpfer auf das Erreichen der unteren Teile
des Territoriums zu konzentrieren, leichter zu kontrollieren und zu
verteidigen. Wie
für den islamischen Staat, ist seine Zusammensetzung noch zu klein,
groß angelegte Angriffe zu starten, um zu versuchen, ist die
Wahrnehmung, dass seine Taktik ist, Angriffe von großer
Berichterstattung in den Medien zu machen, um zu versuchen, Kämpfer zu
gewinnen, in einem Land, empfindlich gegenüber den islamischen Fundamentalismus der sunnitischen Matrix. Nicht
ein zufälliger Angriff, der viel Aufsehen geschaffen hat, wurde in
Kabul gegen die schiitische Minderheit gemacht und das hat mehr als 80
Opfer gefordert. Also,
wenn auch mit einer Reihe von Milizionären noch enthalten sind, die
Gefahr des Islamischen Staates begann auf deutlichere Konturen zu nehmen
und gefährlich, wegen der großen Reiz seiner Botschaft, die ein
Kalifat, wie in Syrien und im Irak zu schaffen, würde dazu neigen, alle "
innerafghanischen Grenzen. Für
die Strategen des Islamischen Staates Afghanistan ist ein
ausgezeichneter Nährboden für Ideen vorgetragen, die den Aufbau einer
Art souveräner Gebilde, in denen in einem integralen Sinne begünstigen
könnte das islamische Recht anzuwenden, um so ein großer Anziehungspunkt
für ausländische Kämpfer zu bilden . Es
ist verständlich, dass einer der Gründe dafür ist der Weg, den Konflikt
gegen den Westen in Afghanistan zu bewegen, die fundamentalistische
Bedrohung zu ergänzen, zu verlieren bestimmt, zumindest militärisch,
Syrien und Irak. Die
Strategie könnte durch den Teil der Taliban gesichert werden, die für
einen erheblichen Unbeweglichkeit des Krieges gegen Kabul zu enttäuscht
zu finden ist, die auf den gleichen Positionen bleibt. Die
Entstehung des Islamischen Staates könnte ein neues Element dar, als
ein Faktor der demokratischen Regierung zu untergraben, in der Lage
gesehen, immer noch als Verbündeten des Westens zu sehen. Man
könnte das Zusammentreffen zweier Tore von zwei im wesentlichen
verschiedene Themen wie auch zu überprüfen, die Taliban und der
islamische Staat, der jedoch von Verbündeten könnte das Land zurück zu
gewinnen und legt ihn auf eine sektiererische Regime zurück. Es
ist verständlich, dass diese Möglichkeit eine zu große Bedrohung für
die Vereinigten Staaten darstellt, aber nicht nur, die geographische
Nähe von Afghanistan sollte mit den ehemaligen Sowjetländern und
Russland selbst und auch mit China in Erinnerung bleiben: alle Nationen,
die das Problem teilen Beziehungen zu den islamischen Extremismus. Washington,
für seinen Teil hat die riesige Summe von $ 5 Mrd. bis zum Jahr 2020
vorgesehen Zeichen afghanischen Streitkräfte gegen den
fundamentalistischen fortgeschritten, zu helfen, dass die USA das
Problem nicht unterschätzen; die
Schwierigkeit scheint jedoch noch einmal die militärische Vorbereitung
des Landes und die daraus folgende Notwendigkeit, für das Vorhandensein
von Fremd an seiner Seite aktuell. Ein
weiterer Beweis für die negative Situation ist der größte Bedarf an
Hilfe in Kriegsmaterial und Truppen, im Vergleich zu der Notwendigkeit
für humanitäre Hilfe, die ist jedoch eine wesentliche Stimme in den
Kabul Haushaltsbedarf. Die
Aussagen des US-Militärs, die im Kampf für eine schlechte Haltung
sprechen, die von Terroristen, ist daher in direktem Konflikt mit der
finanziellen Hilfe für die afghanische Armee, auch wenn der
wirtschaftliche Beitrag auch als gelesen werden konnte präventive Methoden eine höhere Rendite der Fundamentalisten im Land zu verhindern. Auf
jeden Fall scheint die Befriedung Afghanistans noch weit entfernt, auch
für die Nichtwiederaufnahme der Verhandlungen mit den Taliban, die
nicht von ihrem Hauptbedingung für Hinsetzen am Verhandlungstisch wieder
aus: die völlige Verzicht auf die amerikanische Präsenz aus dem Land. Angesichts
der jüngsten Entwicklungen haben jedoch nicht, erfüllt diese
Anforderung die richtige Entscheidung zu haben scheint gewesen.
Afghanistan sous la pression des talibans et l'État islamique
L'Afghanistan est encore une fois en difficulté avec des groupes terroristes islamiques. Si
la pression venant des talibans n'a jamais cessé, maintenant le pays en
Afghanistan est également aux prises avec l'Etat islamique, qui,
contrairement à ce qui se passe en Irak, serait de gagner du terrain
dans les régions orientales du pays. L'activité
des forces régulières afghanes a été intensifiée ces derniers temps
pour contenir les attaques des talibans et l'Etat islamique par le biais
de contre-terrorisme, qui luttent pour enrayer l'action des
fondamentalistes viennent contrôler environ 39 districts du pays. Selon
l'Institut pour le Moyen-Orient de Washington, la tactique des
combattants islamistes serait de se concentrer sur la réalisation des
parties inférieures du territoire, plus facile à contrôler et à
défendre. Quant
à l'Etat islamique, sa composition est encore trop petit pour essayer
de lancer des attaques à grande échelle, la perception est que sa
tactique est de faire des attaques de grande couverture médiatique, pour
essayer d'attirer les combattants, dans un pays sensible à l'intégrisme islamique de la matrice sunnite. Pas
une attaque aléatoire qui a créé tout un émoi a été faite à Kaboul
contre la minorité chiite et qui a fait plus de 80 victimes. Donc,
bien qu'avec un certain nombre de miliciens encore contenu, la menace
de l'État islamique a commencé à prendre des contours plus précis et
dangereux, à cause du grand appel de son message, ce qui tendrait à
créer un califat, comme celui de la Syrie et de l'Irak, tout ' frontières afghanes internes. Pour
les stratèges de l'État islamique d'Afghanistan est un terrain propice
pour les idées défendues qui risquent de favoriser la construction d'une
sorte d'entité souveraine où dans un sens intégral pour appliquer la
loi islamique, de manière à constituer un grand tirage pour les
combattants étrangers . Il
est compréhensible que l'une des raisons pour cela est la façon de
déplacer le conflit contre l'Occident en Afghanistan, pour reconstituer
la menace fondamentaliste, destiné à être perdu, au moins sur le plan
militaire, la Syrie et l'Irak. La
stratégie pourrait être soutenu par cette partie des talibans qui se
trouve être déçu pour une immobilité substantielle de la guerre contre
Kaboul, qui continue d'être sur les mêmes positions. L'émergence
de l'État islamique pourrait constituer un nouvel élément, considéré
comme un facteur capable de renverser le gouvernement démocratique,
toujours considéré comme un allié de l'Occident. Vous
pourriez aussi bien vérifier la coïncidence de deux buts à partir de
deux sujets substantiellement différents, les talibans et l'Etat
islamique, qui, cependant, des alliés pourraient regagner le pays et le
soumettre de nouveau à un régime sectaire. Il
est compréhensible que cette possibilité représente une trop grande
menace pour les Etats-Unis, mais pas seulement, la proximité
géographique de l'Afghanistan ne faut pas oublier les anciens pays
soviétiques et de la Russie elle-même et aussi avec la Chine: toutes les
nations qui partagent le problème les relations avec l'extrémisme islamique. Washington,
pour sa part, a affecté l'énorme somme de 5 milliards $, d'ici 2020
pour aider les forces afghanes contre les fondamentalistes de pointe, un
signe que les Etats-Unis ne sous-estime pas le problème; la
difficulté apparaît, cependant, une fois de plus la préparation
militaire du pays et de la nécessité de la présence de réelle étrangère à
ses côtés. Une
preuve supplémentaire de la situation négative est le plus grand besoin
de l'aide de matériel de guerre et des troupes, par rapport à la
nécessité d'une aide humanitaire, qui est, cependant, une voix
importante dans les besoins budgétaires de Kaboul. Les
déclarations de l'armée américaine, qui parlent d'une mauvaise attitude
au combat, par des terroristes, est, par conséquent, en conflit direct
avec l'aide financière pour l'armée afghane, même si la contribution
économique pourrait également être lu comme un méthodes préventives pour empêcher un plus grand retour des fondamentalistes dans le pays. Dans
tous les cas, la pacification de l'Afghanistan semble encore loin, même
pour les non-reprise des négociations avec les talibans qui ne recule
pas de leur principale condition pour asseoir à la table des
négociations: l'abandon total de la présence américaine dans le pays. À la lumière des développements récents, cependant, ne l'ont pas satisfait à cette demande semble avoir été la bonne décision.
Afeganistão sob a pressão do Taliban e do Estado Islâmico
O Afeganistão é uma vez mais em apuros com grupos terroristas islâmicos. Se
a pressão proveniente do Taliban nunca cessou, agora o país afegão
também está lutando com o Estado islâmico, que, ao contrário do que
acontece no Iraque, seria a ganhar terreno nas partes orientais do país.
A
actividade das forças regulares afegãs tem sido intensificado nos
últimos tempos para conter ataques do Taliban e do Estado islâmico
através de contra-terrorismo, que estão lutando para conter a ação dos
fundamentalistas passam a controlar cerca de 39 distritos do país. De
acordo com o Instituto para o Médio Oriente de Washington, as táticas
de combatentes islâmicos seria focar na realização de porções inferiores
do território, mais fácil de controlar e defender. Quanto
ao estado islâmico, a sua composição é ainda muito pequeno para tentar
lançar ataques em larga escala, a percepção é de que sua tática é fazer
ataques de cobertura da mídia grande, para tentar atrair lutadores, num
país sensível ao fundamentalismo islâmico da matriz sunita. Não
é um ataque aleatório que tem criado uma grande celeuma foi feita em
Cabul contra a minoria xiita e que já custou mais de 80 vítimas. Assim,
embora com um número de milicianos ainda continha, a ameaça do Estado
Islâmico começou a tomar contornos mais definidos e perigoso, por causa
do grande apelo de sua mensagem, o que tenderia a criar um califado,
como o da Síria e Iraque, todos " fronteiras afegãs internos. Para
os estrategistas do Estado Islâmico do Afeganistão é um excelente
terreno fértil para idéias propunham que possam favorecer a construção
de uma espécie de entidade soberana, onde em um sentido integral aplicar
a lei islâmica, de modo a constituir um grande atrativo para os
combatentes estrangeiros . É
compreensível que uma das razões para isso é a maneira de mover o
conflito contra o Ocidente no Afeganistão, para reabastecer a ameaça
fundamentalista, destinado a perder, pelo menos militarmente, Síria e
Iraque. A
estratégia poderia ser apoiado por essa parte do Taliban que se
encontra a ser decepcionado por um imobilidade substancial da guerra
contra Cabul, que continua a ser nas mesmas posições. O
surgimento do Estado islâmico podem constituir um elemento novo, visto
como um fator capaz de subverter o governo democrático, ainda visto como
um aliado do Ocidente. Assim
como você pode verificar a coincidência de dois golos a partir de duas
matérias substancialmente diferentes, o Talibã eo estado islâmico, que,
no entanto, de aliados poderia reconquistar o país e enviá-lo de volta a
um regime sectário. É
compreensível que essa possibilidade representa uma grande ameaça para
os Estados Unidos, mas não só, a proximidade geográfica do Afeganistão
deve ser lembrado com os antigos países soviéticos e da própria Rússia e
também com a China: todas as nações que compartilham o problema relações com o extremismo islâmico. Washington,
por sua parte, destinou a enorme soma de US $ 5 bilhões, até 2020 para
auxiliar as forças afegãs contra fundamentalista avançado, um sinal de
que os EUA não subestimar o problema; a
dificuldade aparece, no entanto, mais uma vez a preparação militar do
país ea consequente necessidade de a presença de real estrangeira ao seu
lado. Outra
prova da situação negativa é a maior necessidade de ajuda em material
de guerra e as tropas, em comparação com a necessidade de ajuda
humanitária, que é, no entanto, uma voz substancial das necessidades
orçamentais Cabul. declarações
dos militares dos EUA, que falam de uma má atitude em combate, por
terroristas, é, portanto, em conflito direto com o auxílio financeiro
para o exército afegão, embora a contribuição econômica também pode ser
lido como um métodos preventivos para evitar um maior retorno de fundamentalistas no país. Em
qualquer caso, a pacificação do Afeganistão ainda parece distante,
mesmo para os não-retoma das negociações com os talibãs que não recuar
de sua condição principal para sentar-se à mesa das negociações: o
abandono total da presença americana no país. À luz dos desenvolvimentos recentes, no entanto, não ter satisfeito este pedido parece ter sido a decisão certa.
Афганистан под давлением талибов и Исламского государства
Афганистан в очередной раз попал в беду с исламскими террористическими группами. Если
давление приходит от талибов никогда не прекращалась, теперь афганское
страна также борется с исламским государством, которое, вопреки тому,
что происходит в Ираке, будет набирает обороты в восточных районах
страны. Деятельность
афганских регулярных сил активизировались в последнее время сдерживать
нападения талибов и исламского государства посредством борьбы с
терроризмом, которые пытаются остановить действие фундаменталисты
приходят контролировать около 39 районов страны. По
данным Института Ближнего Востока в Вашингтоне, тактика исламистских
боевиков было бы сосредоточиться на достижении нижних частей территории,
легче контролировать и защищать. Что
касается исламского государства, его состав еще слишком мал, чтобы
попытаться начать крупномасштабные атаки, восприятие является то, что
его тактика, чтобы сделать атаки большого освещения в СМИ, чтобы
попытаться привлечь бойцов, в стране чувствительным к исламскому фундаментализму суннитского матрицы. Не случайная атака, которая создала много шума было сделано в Кабуле против шиитского меньшинства и унесла более 80 жертв. Таким
образом, хотя с рядом сотрудников милиции до сих пор содержится, угроза
исламского государства стала приобретать более определенные контуры и
опасно, из-за большой привлекательности его сообщения, которое будет
иметь тенденцию к созданию халифата, как тот, в Сирии и Ираке, все " внутренние афганские границы. Для
стратегов Исламского Государства Афганистан является отличным
рассадником идей, которые могли бы выдвинутой благоприятствуют
строительство своего рода суверенного субъекта, где в интегральном
смысле применять исламский закон, таким образом, чтобы образовать
большой жеребьевка иностранных боевиков , Понятно,
что одной из причин этого является то, о переносе конфликта против
Запада в Афганистане, чтобы пополнить фундаменталистской угрозы,
которому суждено погибнуть, по крайней мере, в военном отношении, Сирией
и Ираком. Стратегия
может быть подкреплено той частью талибов, которая находится
разочароваться в течение значительного неподвижности войны против
Кабула, который продолжает оставаться на тех же позициях. Возникновение
исламского государства может представлять собой новый элемент, который
рассматривается как фактор, способный подрывать демократическое
правительство, по-прежнему рассматривается в качестве союзника Запада. Вы
могли бы также проверить совпадение двух целей из двух существенно
различных субъектов, талибы и исламское государство, которое, однако, от
союзников может отыгрывать страну и передать его обратно в сектантской
режима. Понятно,
что эта возможность представляет слишком большую угрозу для Соединенных
Штатов, но не только, географическая близость Афганистана следует иметь
в виду, с бывшими советскими странами и сама Россия, а также с Китаем:
все страны, которые разделяют эту проблему отношения с исламским экстремизмом. Вашингтон,
со своей стороны, выделил огромную сумму в $ 5 млрд, до 2020 года для
оказания помощи афганским силам против фундаменталистского передовых,
знак того, что США не недооценивают проблему; появляется
трудность, однако, еще раз военную подготовку страны и, как следствие,
необходимость присутствия иностранных фактической на его стороне. Еще
одно свидетельство негативной ситуации является большая потребность в
помощи в военных материалов и войск, по сравнению с необходимостью
оказания гуманитарной помощи, которая, тем не менее, существенный голос в
бюджетных потребностях в Кабуле. Заявления
американских военных, которые говорят о плохом отношении в бою,
террористами, является, таким образом, в прямой конфликт с финансовой
помощи для афганской армии, даже несмотря на экономический вклад также
может быть прочитана как профилактические методы, чтобы предотвратить большую отдачу фундаменталистов в стране. В
любом случае, умиротворение Афганистана все еще кажется далеко, даже
для невозобновления переговоров с талибами, которые не отступить от
своего основного условия для сесть за стол переговоров: общий отказ от
американского присутствия из страны. В свете последних событий, однако, не удовлетворил эту просьбу, кажется, было правильным решением.
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