Blog di discussione su problemi di relazioni e politica internazionale; un osservatorio per capire la direzione del mondo. Blog for discussion on problems of relations and international politics; an observatory to understand the direction of the world.
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venerdì 2 dicembre 2016
トランプの最初の任命は、その選挙布告を否定します
ヒラリー・クリントンに投票しない理由の一つは、ホワイトハウスで金融やグローバル化の侵入を防ぐためだった場合は、ここでは選挙運動中に金融の影響に反対していた新社長トランプ、の予定ということであり、商務長官及び自己の位置に関して、米国企業の移転は、さえ不安定なアメリカの億万長者プログラムを矛盾、この方向に向かっています。だから、トランプは、連邦国家の最も強力な部門、なぜならアメリカのシステムに非常に多くの被害を作成した自分の仕事、の除外された人々の代表者との連携を行うことができ、日和見の彼の本当の顔を検出します。すぐにでも問題ノミネート2の1はクリントンの資本家であった:一貫性の持参金は、それが今では理解され、それはホワイトハウスの新しい搭乗者に属していません。貿易の微妙な問題を監督する立場になりますウィルバー・ロスは、金持ちに規制緩和の自由貿易と機会、トランプによって呼び出さ保護主義の反対を、使用している人たちの最大の表現の一つである:メキシコの繊維工場を所有していますスペイン、中国、及び製鋼所。会社移転の歴史は、選挙トランプにつながっ米国および米国の保守作業の賛成で、テーマと和解していないようです。財務省の将来長官は、他の一方で、投資銀行ゴールドマン・サックスの副社長だった、スティーブMnuchinと呼ばれています。彼は誤って選挙運動中に戦った後にこのソースは、ウォール街の慈愛とアメリカの金融アップ居心地の良い、実用的には、トランプが望んでいることを示します。本当の疑問は、これらの予定が生じること、の不純な動機を隠すために、トランプは、彼の選挙運動中に継続していることを意図的に正確ではないと情況ではないが、選挙スローガンに基づいて選挙プログラムは、それ自体が終了したことを隠したままであります勝利を達成するために彼を有効にしているものとは全く逆。すぐにトランプの勝利の後に行われたアナリストや政治学者の説明では、候補抗システムとしての億万長者の正当な勝利だった、なぜクリントンは、あまりにも米国の最も豊かな、最も強力な部分を強調し、依然として金融システムと共謀表現しました経済危機のための最終的な責任を負います。どのような専門家が壊れることは確か表示されませんこれらの予定のために生成されます説明見るのは興味深いだろう。特に重要な側面は、その布告にトランプの鋭い反転として表示され、このようなものです、それだけで人気の挑戦現状などの新しいアメリカの大統領の勝利の読み取りと結婚するために急いで、専門家によって提供されるようにされているようには見えません。ティーパーティー:あなたが感じるように見える何、しかし、それは有権者トランプと彼をサポートメイングループの意志のオープン矛盾で設立規則の言い換えです。共和党の伝統的な指導者:逆に、これは、その政治的な分野であるにもかかわらず、彼をサポートするように見えた、誰かの肯定です。あなたはとても失われたように見えた非常に重要な意義を想定し、共和党、トランプの選挙は伝えていたものの認識に反しに直面しています。全体のアメリカ国民は、その後、だまされましたか?それは、パーティーやトランプの指導者との協調戦略が唯一の大統領の位置に到達することを目的として、特定の方向にキャンペーンを計画している、いや、実際には、その選挙布告を実装する予定だったが、実際に、完全に通常の場所で電力を維持するために、それらと矛盾?そして、再び、トランプは、この方式の創始者であるか、それはオカルトの力によって操作だけダミー、外しすることは不可能です。これらの質問はあっても、部分的陽性応答を、見つける場合、それは、おそらく、あなたは何のために、を含め、民主党によってボイコットしていない、サンダース、で実現できることを、アメリカの有権者は真の選択肢の前にいなかったことを意味しその頂点の不正行為。誰が勝っていた最後に、米国を制御本当の力が明確に定義された場所にとどまることが重要だった:2候補の性能にもかかわらず、最終的な対決のために到着しました。
التعيينات الأولى من ترامب تتناقض التصريحات الانتخابية
إذا
كان أحد أسباب عدم التصويت لهيلاري كلينتون، وكان لمنع دخول المالية
والعولمة في البيت الأبيض، وهنا هو أن تعيين الرئيس الجديد ترامب، الذي
خلال الحملة الانتخابية كانت تعارض لنفوذ المال و نقل
الشركات الأمريكية، فيما يتعلق بمواقف وزير التجارة والخزينة تسير في هذا
الاتجاه، وهو ما يتناقض برامج الملياردير الأمريكي حتى عطوب. حتى
ترامب يكتشف وجهه الحقيقي للانتهازية، وقادرة على عقد تحالفات مع ممثلي
القطاعات أقوى من الدولة الاتحادية، الذين كان لا بد من استبعاد بسبب
عملهم، والتي خلقت الكثير من الأضرار التي لحقت النظام الأمريكي. حتى
وقت قريب الأمر الذي كان واحدا من اثنين من المرشحين ممول من كلينتون:
المهر من الاتساق، من المفهوم الآن، فإنه لا تنتمي إلى شاغل جديد للبيت
الأبيض. ويلبر
روس، الذي سيتولى الموقف الذي سيشرف على مسألة حساسة للتجارة، هي واحدة من
أعظم التعبير عن أولئك الذين استخدموا التجارة الحرة وفرص التحرر من
القيود، بل على العكس من الحمائية التي يحتج بها ترامب، للحصول على
الأغنياء: تمتلك مصانع النسيج في المكسيك والصين، ومصانع الصلب في إسبانيا. لا
يبدو تاريخها للانتقال الشركات إلى أن يتوافق مع الموضوعات، لصالح أعمال
الصيانة في الولايات المتحدة وبالنسبة للولايات المتحدة، والتي أدت إلى
انتخاب ترامب. وكان وزير في المستقبل من وزارة الخزانة، من ناحية أخرى، ويسمى ستيف Mnuchin، نائب رئيس بنك الاستثمار جولدمان ساكس. هذا المصدر إلى أن ترامب يريد، بشكل عملي، تقرب الخير من وول ستريت والتمويل الأميركي، بعد أن خاضت زورا خلال الحملة الانتخابية. الشك
الحقيقي، أن هذه التعيينات نتيجة لذلك، هو أن البرنامج الانتخابي، عمدا
غير دقيق وليس ظرفية، ولكن على أساس الشعار الانتخابي ينتهي في حد ذاتها،
أن ترامب استمر في حملته الانتخابية، ظلت مخفية لإخفاء الدوافع الخفية ل تماما على عكس ما مكنه من تحقيق النصر. في
تفسيرات المحللين وعلماء السياسة التي وقعت مباشرة بعد انتصار ترامب، كان
انتصار له ما يبرره من الملياردير كمرشح لمكافحة نظام ولماذا كلينتون تمثل
أبرز أغنى وأقوى جزء من الولايات المتحدة والتي لا تزال بالتواطؤ مع النظام
المالي للغاية، المسؤول في النهاية عن الأزمة الاقتصادية. سيكون من المثير أن نرى ما التفسيرات التي الخبراء سينتج عن هذه التعيينات، التي لا تظهر على يقين من أن كسر. وهناك
جانب مهم بشكل خاص هو من هذا القبيل، والذي يظهر على شكل انعكاس حاد من
ورقة رابحة لالتصريحات، فإنه لا يبدو أن يكون بأي شكل من الأشكال المقدمة
من الخبراء، في الاندفاع إلى الزواج من القراءة فوز الرئيس الأمريكي الجديد
فقط باعتبارها تحديا شعبية على الوضع الراهن. ما
يبدو أنك تتصور، ومع ذلك، فإنه هو إعادة صياغة للحكم إقامة في تعارض صريح
مع إرادة الناخبين ترامب والمجموعة الرئيسية التي دعمت وسلم: حزب الشاي. على
العكس من ذلك، يبدو هذا التأكيد من شخص، على الرغم من كونه في المجال
السياسي، بدا لدعم وسلم: الزعماء التقليديين للحزب الجمهوري. كنت تواجه ذلك افتراض وجود أهمية كبيرة جدا، والتي فقد بدا، الحزب الجمهوري، خلافا لتصور ما انتخاب ترامب قد أبلغ. ثم تم خداع الشعب الأمريكي بأكمله؟ وكانت
استراتيجية منسقة مع قيادات الحزب أو خططت ترامب حملة في اتجاه معين، فقط
بهدف الوصول إلى موقف الرئيس، لا، في الواقع، تنوي تنفيذ الإعلانات
الانتخابية، ولكن، في الواقع، تتعارض معها تماما، للحفاظ على السلطة في المواقع المعتادة؟ ومرة أخرى، ترامب هو المنشئ لهذا المخطط أم أنها مجرد دمية تتلاعب بها القوى غامض، من المستحيل للاطاحة. إذا
كانت هذه الأسئلة سوف تجد ردودا إيجابية، حتى جزئية، فهذا يعني أن
الناخبين الأميركيين زيارتها ليس قبل بديلا حقيقيا، التي، ربما، يمكن أن
ندرك مع ساندرز، الذي، لا لشيء، قاطعها الحزب الديمقراطي، بما في ذلك من
خلال سلوك غير شريفة رؤوسه. في
النهاية الجميع قد فاز، فإنه من المهم أن السلطة الحقيقية التي تسيطر على
ان الولايات المتحدة تبقى الأماكن في واضحة المعالم: على الرغم من العروض
من المرشحين وصلت لمواجهة نهائية.
martedì 29 novembre 2016
La Germania vuole coinvolgere i 20 paesi più industrializzati per lo sviluppo dell'Africa
La Germania, attraverso la presidenza dei venti paesi più industrializzati, che Berlino assumerà dal prossimo giovedì, intende esercitare una azione che possa provocare una diminuzione delle correnti migratorie, che stanno mettendo in grande difficoltà l’Europa. L’intento del paese tedeco è quello di agire sulle cause strutturali che determinano le migrazioni economiche, attraverso la stesura di programmi di spesa pubblica e di rendere disponibili denaro con bassi interessi per agevolare un accesso al credito più esteso, in modo da stimolare le economie dei paesi africani, da dove provengono i maggiori flussi migratori. Si comprende, come queste intenzioni, ancorché condivisibili, siano tardive, rispetto alla situazione in essere e possano essere validi per un futuro non certo immediato. Sicuramente quella della Germania è la strada da seguire fin da subito, ma senza, tuttavia, attendersi risultati apprezzabili in tempi brevi per la riduzione delle migrazioni. Diverso è se, assieme a questi propositi, vengono attuate strategie mirate ad ottenere una diminuzione del traffico migratorio, che non possono prescindere da un insieme di azioni, che devono ricomprendere l’attività diplomatica, quella militare, quella sanitaria ed anche quella economica e di assistenza ai governi africani, da portare avanti in contesti differenti e su piani diversi. Certamente risulta importante l’azione tedesca nel tentativo di coinvolgere le maggiori economie mondiali per farsi carico, in modo congiunto, del problema africano: ma senza una azione coordinata l’ottenimento di risultati sul breve periodo appare impossibile. Quello che è necessario è un impegno prima di tutto militare, per combattere le organizzazioni che traggono notevoli vantaggi economici dai traffici degli esseri umani. Questo tipo di contrasto non si può esercitare soltanto da lontano, ma deve essere attuato nei paesi dove questi traffici si svolgono. Purtroppo la nazione maggiormente coinvolta è la Libia, sopratutto a causa della propria situazione politica e dove le componenti interne non hanno ancora trovato una sintesi per evitare i combattimenti tra fazioni contrapposte e contro gli estremisti islamici, che coincidono proprio con con le bande di trafficanti di esseri umani. Il sostegno militare al governo libico, come ad altri governi appare essenziale, così come è imprescindibile una azione più decisa della diplomazia a livello sovranazionale, vedi Unione Europea, che superi ogni approccio dei singoli stati, sopratutto quelli maggiormente coinvolti. Questo è possibile, però, soltanto con una collaborazione tra gli stati europei, che al momento non esiste e non permette un impegno militare condiviso. Senza superare questi ostacoli anche le intenzioni tedesche potrebbero avere difficile attuazione perchè uno dei maggiori ostacoli da superare è la corruzione che affligge molti governi africani. Il necessario controllo delle risorse finanziarie destinate a combattere la povertà africana ed aumentarne il tessuto produttivo, deve essere esercitato a livello globale, per avere una maggiore incidenza sopratutto nelle relazioni internazionali e diplomatiche. Questa deve essere quindi la via per avviare una collaborazione internazionale, che rappresenti una sorta di globalizzazione degli aiuti, in grado di bilanciare la globalizzazione selvaggia, che tanto ha contribuito a generare gli scompensi economici che hanno colpito il continente africano. Ciò dovrebbe comportare una correzione dei processi di crescita, intesi come mero dato quantitativo globale, verso una attuazione maggiormente indirizzata all’aspetto qualitativo, grazie ad una redistribuzione maggiormente efficiente. Se lo scopo è quello di creare lavoro per impedire alla popolazione dei paesi africani di non abbandonare i propri paesi è fondamentale impedire che i finanziamenti abbiano come destinazione concentrazioni economiche già esistenti. Il ruolo dei paesi industrializzati non può quindi essere soltanto quello di promotore di piani economici, attraverso la stesura di interventi e del loro finanziamento, ma anche, e forse, sopratutto, del controllo di come le risorse dovranno essere utilizzate. Occorre anche prevedere gli ostacoli a questo percorso: i vantaggi politici di alcuni stati, rispetto ad altri, dell’esistenza dell’emigrazione come fattore destabilizzante di soggetti sovranazionali come l’Unione Europea, i fattori economici di sfruttamento delle materie prime africane, che sono concentrate in poche società che hanno interesse a mantenere lo status quo, l’uso della povertà e dello sfruttamento come fattore aggregante per i gruppi estremisti. Queste ragioni rappresentano le prime sfide alle quali il governo tedesco dovrà fare fronte, se vorrà dare attuazione in modo efficace al programma di aiuti per l’Africa.
Germany wants to involve the 20 most industrialized countries for Africa's Development
Germany,
through the presidency of the twenty most industrialized countries,
that Berlin will take over from next Thursday, intends to exercise an
action that could result in a decrease in migration flows, which are
putting in great difficulty Europe. The
intent of the country Learn German is to act on the structural causes
of economic migration, through the writing of public expenditure
programs and to make available money with low interest to facilitate
access to the credit extended, in order to stimulate the economies African countries, where they come from major migration flows. It
is understandable, as these intentions, even if shared, are late,
compared to the current situation and will be valid for future certainly
not immediate. Surely
that of Germany is the way to go right away, but without, however,
expect significant results in the short term to reduce migration. It
is different if, together with these purposes, are implemented targeted
strategies to achieve a reduction of the migratory traffic, which can
not be separated from a set of actions, which must encompass the
diplomatic activity, the military, the health and also that economic and
assistance to African governments, to be carried out on different levels and in different contexts. Certainly
it is important to the German action in an attempt to involve the
world's major economies to take responsibility, jointly, the African
problem: but without a coordinated action to obtain results in the short
term appears to be impossible. What
is needed is a commitment before the whole army, to fight organizations
that derive substantial economic benefits from the trafficking of human
beings. This type of conflict can not only exercise from afar, but it must be implemented in countries where these trades take place. Unfortunately,
the more involved nation is Libya, especially because of its political
situation and where the internal components have not yet found a
synthesis to avoid the fighting between opposing factions and against
Islamic extremists, which coincide precisely with with smuggling gangs human beings. Military
support to the Libyan government, like other governments is essential,
as is also indispensable a more decisive action at the supranational
level diplomacy, see the European Union, which exceed each approach of
individual states, especially those most involved. This
is possible, however, only through a collaboration between the European
states, which currently does not exist and does not allow a shared
military commitment. Without
overcoming these obstacles, even the German intentions could be
difficult to implement because one of the biggest obstacles to overcome
is the corruption that plagues many African governments. The
need to control the financial resources allocated to combat African
poverty and increase the productive fabric, must be exercised on a
global level, to have a higher incidence especially in international
relations and diplomacy. This
must be the way to start an international collaboration, which
represents a sort of globalization of the aid, can balance the wild
globalization, which has greatly contributed to economic imbalances that
hit the African continent. This
should lead to a correction of growth processes, understood as a mere
given quantity, towards a more directed to the qualitative
implementation, thanks to a more efficient redistribution. If
the purpose is to create work to prevent the population of African
countries not to abandon their countries it is essential to prevent the
funds have as a target the existing economic concentrations. The
role of industrialized countries can not be only that of promoter of
economic plans, through the writing of interventions and their funding,
but also, and perhaps above all, the control of how resources are to be
used. Provision
should also be obstacles to this path: the political advantages of some
states than others, the existence of emigration as a destabilizing
factor of supranational entities like the European Union, the economic
exploitation of African raw materials, which are concentrated
in a few companies that have an interest in maintaining the status quo,
the use of poverty and exploitation as a unifying factor for extremist
groups. These
reasons are the first challenges that the German government will have
to address if they are to implement effectively the aid program for
Africa.
Alemania quiere implicar a los 20 países más industrializados para el Desarrollo de África
Alemania,
a través de la presidencia de los veinte países más industrializados,
que Berlín se hará cargo a partir del próximo jueves tiene la intención
de ejercer una acción que podría dar lugar a una disminución de los
flujos migratorios, que están poniendo en gran dificultad Europa. La
intención del país Aprender alemán es actuar sobre las causas
estructurales de la migración económica, a través de la escritura de
programas de gasto público y de hacer dinero disponible con bajo interés
para facilitar el acceso al crédito concedido, con el fin de estimular
las economías los países de África, de donde provienen los principales flujos migratorios. Es
comprensible, ya que estas intenciones, aunque compartido, llegan
tarde, en comparación con la situación actual y será válida para el
futuro, sin duda no es inmediata. Sin
duda, la de Alemania es el camino a seguir de inmediato, pero sin
embargo, esperan resultados significativos en el corto plazo para
reducir la migración. Es
diferente si, junto con estos propósitos, se implementan estrategias
dirigidas a lograr una reducción del tráfico migratorio, que no puede
ser separada de un conjunto de acciones, que debe abarcar la actividad
diplomática, los militares, la salud y también que los derechos
económicos y asistencia a los gobiernos africanos, que se llevarán a cabo en diferentes niveles y en diferentes contextos. Es
cierto que es importante para la acción alemana en un intento de
involucrar a las principales economías del mundo a asumir la
responsabilidad, de forma conjunta, el problema africano: pero sin una
acción coordinada para obtener resultados en el corto plazo parece ser
imposible. Lo
que se necesita es un compromiso delante de todo el ejército, para
luchar contra las organizaciones que se derivan importantes beneficios
económicos de la trata de seres humanos. Este
tipo de conflicto no sólo se puede ejercer desde lejos, pero debe ser
implementado en países donde estas operaciones se llevan a cabo. Por
desgracia, la nación más implicado es Libia, sobre todo debido a su
situación política y donde los componentes internos aún no han
encontrado una síntesis de evitar los combates entre facciones opuestas y
en contra de los extremistas islámicos, que coinciden precisamente con
las pandillas de contrabando los seres humanos. apoyo
militar al gobierno de Libia, al igual que otros gobiernos es esencial,
ya que es también indispensable una acción más decisiva en la
diplomacia nivel supranacional, véase la Unión Europea, que supera cada
enfoque de los estados individuales, especialmente los más involucrados.
Esto
es posible, sin embargo, sólo a través de una colaboración entre los
estados europeos, que actualmente no existe y no permiten un compromiso
militar compartida. Sin
superar estos obstáculos, incluso las intenciones alemanas podrían ser
difíciles de implementar debido a que uno de los mayores obstáculos a
superar es la corrupción que afecta a muchos gobiernos africanos. La
necesidad de controlar los recursos financieros asignados a la lucha
contra la pobreza en África y aumentar el tejido productivo, debe ser
ejercido a nivel global, para tener una mayor incidencia sobre todo en
las relaciones internacionales y diplomacia. Este
debe ser el camino para iniciar una colaboración internacional, lo que
representa una especie de globalización de la ayuda, puede equilibrar la
globalización salvaje, lo que ha contribuido en gran medida a los
desequilibrios económicos que azotan el continente africano. Esto
debería conducir a una corrección de los procesos de crecimiento,
entendida como una mera cantidad determinada, hacia una más dirigida a
la aplicación cualitativa, gracias a una redistribución más eficiente. Si
el propósito es crear trabajo para evitar que la población de los
países africanos no abandonar sus países es esencial para evitar que los
fondos tienen como objetivo las concentraciones económicas existentes. El
papel de los países industrializados no puede ser sólo la de promotor
de los planes económicos, a través de la redacción de las intervenciones
y su financiación, sino también, y quizá sobre todo, el control de cómo
son los recursos a utilizar. Asimismo,
debe disponerse ser un obstáculo para este camino: las ventajas
políticas de algunos estados que en otros, la existencia de la
emigración como un factor desestabilizador de entidades supranacionales
como la Unión Europea, la explotación económica de las materias primas
africanas, que son concentrada
en unas pocas empresas que tienen interés en mantener el status quo, la
utilización de la pobreza y la explotación como factor de unión para
los grupos extremistas. Estas
razones son los primeros retos que el gobierno alemán tendrá que
abordar si se van a aplicar eficazmente el programa de ayuda para
África.
Deutschland will die 20 Industrieländer für die Entwicklung Afrikas einzubeziehen
Deutschland,
durch die Präsidentschaft der zwanzig wichtigsten Industrieländer, dass
Berlin ab dem kommenden Donnerstag übernehmen wird, beabsichtigt, eine
Aktion ausüben, die zu einer Verringerung der Migration führen könnte
Ströme, die in großen Schwierigkeiten Europa setzen. Die
Absicht des Landes Deutsch lernen auf die strukturellen Ursachen der
Wirtschaftsmigration, durch das Schreiben der öffentlichen
Ausgabenprogramme zu handeln und zur Verfügung Geld mit niedrigen
Zinsen, um den Zugang zum Kredit verlängert zu erleichtern, um die
Wirtschaft zu stimulieren afrikanischen Ländern, in denen sie von den großen Migrationsströme kommen. Es
ist verständlich, da diese Absichten, auch wenn geteilt, sind spät, im
Vergleich zur derzeitigen Situation und wird für zukünftige sicherlich
nicht sofort gültig. Sicher,
dass von Deutschland ist der Weg, sofort zu gehen, aber ohne sie jedoch
erwarten signifikante Ergebnisse, die kurzfristig Migration zu
reduzieren. Es
ist anders, wenn zusammen mit diesen Zwecken implementiert sind
gezielte Strategien, um eine Verringerung des Migrations Verkehr zu
erreichen, die nicht aus einer Reihe von Aktionen getrennt werden
können, die die diplomatischen Aktivitäten umfassen muss, das Militär,
um die Gesundheit und auch, dass die wirtschaftliche und Hilfe für afrikanische Regierungen, durchgeführt auf verschiedenen Ebenen und in verschiedenen Kontexten zu werden. Sicherlich
ist es wichtig, an die deutsche Aktion in einem Versuch, der weltweit
wichtigsten Volkswirtschaften einzubeziehen Verantwortung zu übernehmen,
gemeinsam, das afrikanische Problem: aber ohne eine koordinierte Aktion
zu erzielen Ergebnisse, die kurzfristig scheint unmöglich zu sein. Was
wir brauchen, ist eine Verpflichtung, vor der ganzen Armee zu kämpfen,
Organisationen, die erheblichen wirtschaftlichen Nutzen aus dem
Menschenhandel ableiten. Diese
Art von Konflikt kann nicht nur aus der Ferne ausüben, aber es muss in
Ländern eingeführt werden, in denen diese Geschäfte stattfinden. Leider
ist die mehr beteiligt Nation Libyen, vor allem wegen der politischen
Situation und wo die internen Komponenten haben noch nicht gefunden,
eine Synthese, die Kämpfe zwischen gegnerischen Fraktionen und gegen
islamische Extremisten zu vermeiden, die genau übereinstimmen mit mit
Schleuserbanden Menschen. Militärische
Unterstützung für die libysche Regierung, wie andere Regierungen ist
von wesentlicher Bedeutung, da auf der supranationalen Ebene Diplomatie
finden Sie in der Europäischen Union, die nicht überschreiten jeden
Ansatz von einzelnen Staaten, insbesondere diejenigen, die meisten
Beteiligten auch unverzichtbar, um eine entscheidende Aktion. Dies
ist möglich, jedoch nur durch eine Zusammenarbeit zwischen den
europäischen Staaten, die derzeit nicht existiert und nicht ein
gemeinsames militärisches Engagement ermöglichen. Ohne
diese Hindernisse zu überwinden, auch die deutschen Absichten könnten
schwierig zu implementieren, weil eines der größten Hindernisse, die
Korruption zu überwinden, ist, dass viele afrikanische Regierungen
plagt. Die
Notwendigkeit, die finanziellen Mittel zur Steuerung zugewiesen Armut
in Afrika zu bekämpfen und die Produktionsstruktur zu erhöhen, müssen
auf globaler Ebene ausgeübt werden, um eine höhere Inzidenz zu haben,
insbesondere in den internationalen Beziehungen und Diplomatie. Das
muss der Weg sein, eine internationale Zusammenarbeit zu beginnen, die
eine Art Globalisierung der Beihilfe darstellt, kann die wilde
Globalisierung ausgleichen, die wirtschaftlichen Ungleichgewichte
erheblich dazu beigetragen hat, die den afrikanischen Kontinent
getroffen. Dies
zu einer Korrektur von Wachstumsprozessen führen sollte, verstanden als
eine bloße vorgegebene Menge, hin zu einer auf die qualitative
Umsetzung gerichtet, dank einer effizienteren Verteilung. Wenn
der Zweck der Arbeit zu schaffen, ist die Bevölkerung der afrikanischen
Länder zu verhindern, dass nicht ihre Länder zu verlassen ist es
wichtig, die Mittel haben als Ziel die bestehenden wirtschaftlichen
Konzentrationen zu verhindern. Die
Rolle der Industrieländer kann nicht nur, dass der Förderer der
Wirtschaftspläne, durch das Schreiben von Interventionen und deren
Förderung, aber auch und vielleicht vor allem kann die Kontrolle
darüber, wie Ressourcen verwendet werden sollen. Geregelt
werden sollte auch Hindernisse für diesen Weg gehen: die politischen
Vorteile von einigen Staaten als andere, die Existenz der Auswanderung
als destabilisierender Faktor von supranationalen Organisationen wie der
Europäischen Union, die wirtschaftliche Ausbeutung der afrikanischen
Rohstoffe, die sind in
wenigen Unternehmen konzentriert, die ein Interesse an der
Aufrechterhaltung des Status quo haben, die Verwendung von Armut und
Ausbeutung als verbindender Faktor für extremistische Gruppen. Diese
Gründe sind die ersten Herausforderungen, die die Bundesregierung
angehen müssen, wenn sie für Afrika effektiv das Hilfsprogramm zu
implementieren.
L'Allemagne veut faire participer les 20 pays les plus industrialisés pour le développement de l'Afrique
Allemagne,
à travers la présidence des vingt pays les plus industrialisés, que
Berlin prendra le relais de jeudi prochain, a l'intention d'exercer une
action qui pourrait entraîner une diminution des flux migratoires, qui
sont en train en grande difficulté Europe. L'intention
du pays Apprendre l'allemand est d'agir sur les causes structurelles de
la migration économique, à travers l'écriture des programmes de
dépenses publiques et de faire de l'argent disponible avec un faible
intérêt pour faciliter l'accès au crédit consenti, afin de stimuler les
économies les pays africains, où ils viennent de grands flux migratoires. Il
est compréhensible, car ces intentions, même si elle est partagée, sont
en retard, par rapport à la situation actuelle et sera valable pour
l'avenir certainement pas immédiat. Certes,
celle de l'Allemagne est le chemin à parcourir tout de suite, mais sans
toutefois attendre à des résultats significatifs à court terme pour
réduire la migration. Il
est différent si, avec ces fins, sont mis en œuvre des stratégies
ciblées pour parvenir à une réduction du trafic migratoire, qui ne peut
être séparée d'une série d'actions, qui doit englober l'activité
diplomatique, l'armée, la santé et aussi que économique et assistance aux gouvernements africains, à effectuer à différents niveaux et dans différents contextes. Certes,
il est important de l'action allemande dans une tentative d'impliquer
les principales économies du monde à assumer la responsabilité,
conjointement, le problème africain: mais sans une action coordonnée
pour obtenir des résultats à court terme semble être impossible. Ce
qui est nécessaire est un engagement devant toute l'armée, pour
combattre les organisations qui tirent des avantages économiques
substantiels de la traite des êtres humains. Ce type de conflit peut non seulement exercer de loin, mais il doit être mis en œuvre dans les pays où ces métiers ont lieu. Malheureusement,
la nation est plus impliqué la Libye, en particulier en raison de sa
situation politique et où les composants internes ont pas encore trouvé
une synthèse pour éviter les combats entre factions opposées et contre
les extrémistes islamiques, qui coïncident précisément avec les gangs de
contrebande êtres humains. le
soutien militaire du gouvernement libyen, comme d'autres gouvernements
est essentiel, comme est également indispensable une action plus
décisive au niveau de la diplomatie supranationale, voir l'Union
européenne, qui dépassent chaque approche des différents Etats, en
particulier ceux les plus impliqués. Ceci
est possible, cependant, que par une collaboration entre les Etats
européens, qui n'existe pas actuellement et ne permettent pas un
engagement militaire partagé. Sans
surmonter ces obstacles, même les intentions allemandes pourraient être
difficiles à mettre en œuvre parce que l'un des plus grands obstacles à
surmonter est la corruption qui sévit dans de nombreux gouvernements
africains. La
nécessité de contrôler les ressources financières allouées pour lutter
contre la pauvreté en Afrique et d'accroître le tissu productif, doit
être exercé au niveau mondial, d'avoir une incidence plus élevée en
particulier dans les relations internationales et la diplomatie. Ce
doit être la façon de commencer une collaboration internationale, qui
représente une sorte de mondialisation de l'aide, peut équilibrer la
mondialisation sauvage, qui a grandement contribué à des déséquilibres
économiques qui ont frappé le continent africain. Cela
devrait conduire à une correction des processus de croissance, comprise
comme une simple quantité donnée, vers une plus dirigée vers la mise en
œuvre qualitative, grâce à une redistribution plus efficace. Si
le but est de créer du travail pour prévenir la population des pays
africains à ne pas abandonner leur pays, il est essentiel d'éviter que
les fonds ont comme cible les concentrations économiques existantes. Le
rôle des pays industrialisés ne peut pas être seulement celle de
promoteur des plans économiques, à travers l'écriture des interventions
et leur financement, mais aussi, et peut-être surtout, le contrôle de la
façon dont les ressources doivent être utilisées. Il
convient également de faire obstacle à ce chemin: les avantages
politiques de certains États que dans d'autres, l'existence de
l'émigration comme un facteur de déstabilisation des entités
supranationales comme l'Union européenne, l'exploitation économique des
matières premières africaines, qui sont concentrés
dans quelques entreprises qui ont un intérêt à maintenir le statu quo,
l'utilisation de la pauvreté et de l'exploitation en tant que facteur
d'unification pour les groupes extrémistes. Ces
raisons sont les premiers défis que le gouvernement allemand devra
aborder si l'on veut mettre en œuvre efficacement le programme d'aide
pour l'Afrique.
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