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martedì 30 agosto 2016
La Francia si oppone al trattato del libero scambio con gli USA
La questione degli accordi tra Unione Europea e Stati Uniti per il libero scambio, promette di diventare un ulteriore argomento in grado di aumentare i dubbi sul futuro di Bruxelles. In questi giorni la Francia ha assunto una posizione ufficiale nettamente negativa contro i termini dell’accordo, ufficializzando i pensieri critici di buona parte dei movimenti sociali in Europa. L’accordo è sembrato, infatti, da subito, troppo sbilanciato a favore di Washington e dei suoi prodotti, penalizzando, sopratutto, il settore agro alimentare europeo. Deve essere specificato che gli Stati Uniti hanno mantenuto una posizione troppo rigida, che ha fornito la sensazione di tutelare soltanto i troppi interessi, interpretando, all’interno dei negoziati, una ruolo niente affatto collaborativo, che non ha prodotto aperture circa le istanze dei paesi mediterranei e sopratutto della Francia. La posizione di Parigi non è condivisa dalla Germania, che ha interessi opposti, determinati da un settore produttivo totalmente differente a quello di Francia ed Italia. Berlino infatti ha continuato ad essere favorevole alle regole imposte da Washington, individuandole come una opportunità economica ed un volano in grado di fare crescere le rispettive economie. Si è creata così una frattura, l’ennesima, in seno all’Unione, che minaccia in maniera ulteriore gli equilibri all’interno dell’Unione Europea, già provati dalla crisi economica e dall’uscita della Gran Bretagna. In senso assoluto le ragioni francesi, condivise in parte anche dall’Italia, non possono essere contestate: gli Stati Uniti vogliono imporre delle regole che sono le loro, sia in fase di produzione e vendita delle merci, che in fase di arbitrato, regole, che se applicate, abbasserebbero i criteri di salvaguardia e sicurezza dei consumatori europei, sopratutto per quanto riguarda il comparto alimentare, e penalizzerebbero i produttori, che entrerebbero in concorrenza con industrie soggette a meno controlli e restrizioni. Si tratta, evidentemente, di sensibilità differenti, che paiono inconciliabili, se rapportate alla visione americana, troppo liberale in materia di sicurezza alimentare. Vista da questa ottica si comprende come l’affinità tra statunitensi ed i tedeschi sia maggiore rispetto a quella, che si registra su questi temi tra Berlino e Parigi. Però ciò crea un ostacolo pericoloso a tutti quei processi che dovrebbero garantire la sopravvivenza europea, sopratutto dopo l’episodio dell’uscita inglese. Forse era opportuno non arrivare a questo punto e chiarire meglio le idee sull’accordo del libero scambio con gli USA, prima di tutto all’interno dei membri europei. La pressione americana, per arrivare alla conclusione del trattato, peraltro sempre più lontana, rischia di trasformarsi in un fattore di divisione molto pericoloso, in un momento delicato per l’Unione Europea, con la questione del rilancio dell’economia, attraverso una minore rigidità dei conti pubblici dei singoli paesi, che è fonte di divisione tra i paesi del sud Europa e la Germania. Una visione negativa del’accordo sul libero scambio è anche una interpretazione dei problemi che la globalizzazione può provocare; questa visione parte dall’identificazione di questo accordo e delle regole che vuole cambiare ed imporre come una spinta verso una globalizzazione di accezione negativa, una modalità da cui si doveva rifuggire per cercare una via più rispettosa delle istanze locali. Questi temi hanno ormai travalicato gli originari schemi della sinistra, da cui erano partiti, per essere abbracciati anche da formazioni più conservatrici, fino ad arrivare alle forze populiste, che li usano per criticare le impostazioni su cui si basa l’Unione Europea. Questo argomento deve costituire un attento elemento di analisi, per evitare di incrementare le posizioni anti europeiste, le quali hanno già troppi argomenti su cui fare leva; quindi la situazione attuale deve essere sfruttata per unire i paesi europei, piuttosto che dividerli, senza privilegiare, ancora una volta, esclusivamente l’aspetto economico a discapito di fattori che possono essere riferiti in modo più intrinseco ai singoli paesi e, che se sommati, possono costituire parte dell’espressione in grado di dare forma, in maniera sostanziale all’Unione Europea. Si tratta di ragioni identitarie e di principi da cui dovrebbe essere impossibile derogare e da usare come base di partenza per fare ripartire lo spirito costitutivo dell’Unione. Si tratta, in sostanza, di un investimento sul futuro non solo politico, ma anche economico dell’Europa, che deve sviluppare e tutelare i propri prodotti di eccellenza, che devono essere visti non come espressione di una o poche nazioni, ma ricondotti ad un valore comune. Con queste basi si potrà ottenere di più non solo dal trattato con gli Stati Uniti, ma dai rapporti stessi tra i membri dell’Unione Europea.
France is opposed to the treaty of free trade with the US
The
question of agreements between the European Union and the United States
for free trade, promises to become an additional argument can raise
doubts about the future of Brussels. These
days, France has taken a clearly negative official position against the
terms of the agreement, formalizing the good thoughts critical part of
social movements in Europe. The
agreement has seemed, in fact, from the start, too unbalanced in favor
of Washington and its products, penalizing, above all, the European
agri-food sector. It
must be specified that the United States has maintained a too rigid
position, which provided the feeling of only protect too many interests,
interpreting, in the negotiations, a role not at all cooperative, which
returned no openings around the instances of countries Mediterranean and especially of France. The
location in Paris is not shared by Germany, which opposed the interest
determined by an entirely different production sector to that of France
and Italy. Berlin
fact continued to be favorable to the rules imposed by Washington,
identifying them as an economic opportunity and a flywheel capable of
doing to grow their economies. This
has created a fracture, yet another, within the Union, in a way that
threatens the balance further in the European Union, already suffering
from the economic crisis and the exit of Britain. In
an absolute sense French reasons, shared in part from Italy, can not be
challenged: the United States wants to impose rules that are their own,
both in the production and sale of goods, which in the process of
arbitration, rules, if
implemented, would lower the protection and safety of European
consumers criteria, especially with regard to the food sector, and would
penalize the producers, which would compete with industries subject to
fewer checks and restraints. It
is, of course, different sensibilities, which seem irreconcilable, when
compared to the American vision, too liberal in matters of food safety.
Seen
from this perspective one understands how the affinity between
Americans and Germans is greater than that which is recorded on these
issues between Berlin and Paris. But
this creates a dangerous obstacle to all those processes that should
ensure the survival of European, especially after English output
episode. Perhaps
it was appropriate not to get to this point and clarify the ideas on
the agreement of free trade with the United States, first of all within
the European members. American
pressure, to arrive at the conclusion of the treaty, however, more and
more distant, could turn into a very dangerous division factor, at a
delicate time for the European Union, the subject of revitalizing the
economy through less rigidity the
public finances of individual countries, which is a source of division
between the countries of southern Europe and Germany. A negative view of the said Agreement on free trade is also an interpretation of the problems that globalization may result; this
vision by the identification part of this Agreement and the rules that
wants to change and impose as a push toward a negative sense
globalization, a mode where you had to flee to find a way more
respectful of local issues. These
issues have now gone beyond the original patterns of the left, from
where they started, to be embraced by the more conservative formations,
up to the populist forces, who use them to criticize the settings on
which the European Union. This
argument must be an element of careful analysis, to avoid increasing
the anti-European positions, which were already too many topics on which
to leverage; therefore
the current situation must be used to unite European countries, rather
than divide them, without giving priority, once again, only the economic
aspect to the detriment of factors that can be referred to in more
intrinsic way to individual countries and, if added together, may constitute part of the expression can give form, in a substantial manner the European Union. It
is identity reasons and principles by which it should be impossible to
depart and to be used as a basis to restart the EU constitution spirit. It
is, in essence, an investment in the future not only political, but
also economic mainstream of Europe, which is to develop and protect
their products of excellence, which must be seen not as an expression of
one or a few nations, but brought back to a common value. With
these basics you can get more not only in the Treaty with the United
States, but by the same ratios among European Union members.
Francia se opone al tratado de libre comercio con los EE.UU.
La
cuestión de los acuerdos entre la Unión Europea y los Estados Unidos
para el libre comercio, promete convertirse en un argumento adicional
puede plantear dudas sobre el futuro de Bruselas. En
estos días, Francia ha adoptado una posición oficial claramente
negativa en contra de los términos del acuerdo, la formalización de los
buenos pensamientos parte crítica de los movimientos sociales en Europa.
El
acuerdo ha parecido, de hecho, desde el principio, demasiado
desequilibrado a favor de Washington y sus productos, penalizando, por
encima de todo, el sector agroalimentario europeo. Debe
especificarse que Estados Unidos ha mantenido una posición demasiado
rígida, lo que proporciona la sensación de sólo proteger demasiados
intereses, interpretar, en las negociaciones, un papel no es en absoluto
cooperativa, que no hay ningún aberturas alrededor de los casos de
países mediterránea y especialmente de Francia. La
ubicación en París no es compartida por Alemania, que se oponía al
interés determinada por un tipo completamente diferente sector de la
producción a la de Francia e Italia. Berlin
hecho continuó siendo favorable a las reglas impuestas por Washington,
identificándolos como una oportunidad económica y un volante de inercia
capaz de hacer crecer sus economías. Esto
ha creado una fractura, otro, dentro de la Unión, de una manera que
amenaza el equilibrio aún más en la Unión Europea, que ya sufre de la
crisis económica y la salida de Gran Bretaña. En
un sentido absoluto razones francés, compartidos en parte de Italia, no
puede ser impugnada: Estados Unidos quiere imponer reglas que les son
propios, tanto en la producción y venta de bienes, que en el proceso de
arbitraje, reglas, en
caso de aplicarse, reduciría la protección y seguridad de los criterios
de los consumidores europeos, especialmente en relación con el sector
de la alimentación, y penalizaría a los productores, que competirían con
las industrias sujetas a un menor número de controles y restricciones. Es,
por supuesto, diferentes sensibilidades, que parecen irreconciliables,
si se compara con la visión americana, demasiado liberal en materia de
seguridad alimentaria. Visto
desde esta perspectiva también se entiende que la afinidad entre los
estadounidenses y alemanes es mayor que la que se registra en estos
temas entre Berlín y París. Pero
esto crea un obstáculo peligroso para todos aquellos procesos que deben
garantizar la supervivencia de Europa, especialmente después del
episodio de salida Inglés. Tal
vez era conveniente no llegar a este punto y aclarar las ideas sobre el
acuerdo de libre comercio con Estados Unidos, en primer lugar dentro de
los miembros europeos. presión
de Estados Unidos, para llegar a la conclusión del tratado, sin
embargo, cada vez más distante, podría convertirse en un factor de
división muy peligroso, en un momento delicado para la Unión Europea, el
tema de la revitalización de la economía a través de una menor rigidez las finanzas públicas de los distintos países, lo cual es una fuente de división entre los países del sur de Europa y Alemania. Una
visión negativa de dicho acuerdo sobre el libre comercio es también una
interpretación de los problemas que la globalización puede resultar; esta
visión por la parte de identificación de este Acuerdo y las reglas que
quiere cambiar e imponer como un impulso hacia una globalización sentido
negativo, un modo en el que tuvo que huir a encontrar una forma más
respetuosa de los problemas locales. Estas
cuestiones han ido más allá de los patrones originales de la izquierda,
desde donde empezaron, al ser abrazado por las formaciones más
conservadoras, hasta las fuerzas populistas, que los utilizan para
criticar la configuración en la que la Unión Europea. Este
argumento debe ser un elemento de un análisis cuidadoso, para evitar el
aumento de las posiciones anti-europeos, que ya eran demasiados temas
sobre los que aprovechar; por
lo tanto, la situación actual debe ser utilizado para unir los países
europeos, en lugar de dividir ellos, sin dar prioridad, una vez más,
sólo el aspecto económico en detrimento de los factores que se puede
denominar de forma más intrínseca a los países individuales y, si se
añaden juntos, puede constituir parte de la expresión puede dar forma, de manera sustancial la Unión Europea. Es
razones de identidad y los principios por los que debería ser imposible
de partir y para ser utilizado como una base para reiniciar el espíritu
constitución de la UE. Es,
en esencia, una inversión en el futuro no sólo política, sino también
corriente económica de Europa, que es desarrollar y proteger sus
productos de excelencia, que debe ser no vistas como una expresión de
una o unas pocas naciones, pero trajo de nuevo a una valor común. Con
estos fundamentos se puede obtener más no sólo en el Tratado con los
Estados Unidos, sino por las mismas relaciones entre los miembros de la
Unión Europea.
Frankreich ist mit dem Vertrag des freien Handels mit den USA im Gegensatz
Die
Frage der Abkommen zwischen der Europäischen Union und den Vereinigten
Staaten für den freien Handel, verspricht ein zusätzliches Argument zu
werden, können Zweifel an der Zukunft von Brüssel erhöhen. In
diesen Tagen hat Frankreich eine deutlich negative offizielle Position
gegen die Bedingungen der Vereinbarung getroffen, die guten Gedanken
kritischen Teil der sozialen Bewegungen in Europa zu formalisieren. Die
Vereinbarung schien in der Tat von Anfang an zu unausgewogen zugunsten
von Washington und seine Produkte zu benachteiligen, vor allem die
europäische Agrar- und Nahrungsmittelsektor. Es
muss festgelegt werden, dass die Vereinigten Staaten eine zu starre
Position gehalten hat, die das Gefühl von nur schützen zu viele
Interessen zur Verfügung gestellt, zu interpretieren, in den
Verhandlungen eine Rolle überhaupt nicht kooperativ, die keine Öffnungen
um die Instanzen der Länder zurück Mittelmeer und vor allem von Frankreich. Die
Lage in Paris wird von Deutschland nicht geteilt, die das Interesse von
einer ganz anderen Produktionssektor der von Frankreich und Italien
bestimmt gegenüber. Berlin
Tatsache weiter zu den Regeln, die von Washington verhängten günstig,
sie als wirtschaftliche Chance und ein Schwungrad dazu in der Lage zu
identifizieren, ihre Wirtschaft zu wachsen. Dies
hat eine Fraktur geschaffen, noch eine weitere, in der Union, in einer
Weise, die das Gleichgewicht weiter in der Europäischen Union droht,
bereits von der Wirtschaftskrise und der Austritt von Großbritannien
leiden. In
einem absoluten Sinn Französisch Gründen geteilt, aus Italien
teilweise, kann nicht in Frage gestellt werden: die Vereinigten Staaten
will Regeln zu verhängen, die ihre eigenen sind, sowohl in der
Produktion und den Verkauf von Waren, die in den Prozess der
Schlichtung, Regeln, wenn
sie umgesetzt, würde den Schutz und die Sicherheit der europäischen
Verbraucher Kriterien, vor allem im Hinblick auf den Lebensmittelsektor
zu senken, und würden die Produzenten zu bestrafen, die mit der
Industrie unterliegen weniger Kontrollen und Beschränkungen konkurrieren
würden. Es
ist, natürlich, verschiedene Empfindlichkeiten, die unvereinbar
scheinen, im Vergleich zu der amerikanischen Vision, zu liberal in
Fragen der Lebensmittelsicherheit. Aus
dieser Perspektive versteht man, wie die Affinität zwischen Amerikanern
und Deutschen ist größer als das, was in diesen Fragen zwischen Berlin
und Paris aufgenommen wird. Aber
das schafft ein gefährliches Hindernis für all jene Prozesse, die das
Überleben der europäischen, vor allem nach dem englischen Ausgabe Folge
gewährleisten sollte. Vielleicht
war es angebracht, nicht zu diesem Punkt zu gelangen, und die Ideen
über das Abkommen des freien Handels mit den Vereinigten Staaten, vor
allem in den europäischen Mitgliedern klären. Amerikanischen
Druck, auf den Abschluss des Vertrages zu kommen, aber mehr und mehr
entfernt, in einer sehr gefährlichen Teilungsfaktor, zu einem heiklen
Zeitpunkt für die Europäische Union, das Thema der Wiederbelebung der
Wirtschaft durch geringere Steifigkeit machen könnte die
öffentlichen Finanzen der einzelnen Länder, die zwischen den Ländern
Südeuropas und Deutschland eine Quelle der Abteilung ist. Eine negative Sicht des Abkommens über Freihandel ist auch eine Interpretation der Probleme, die Globalisierung führen kann; diese
Vision durch die Identifizierung Teil dieser Vereinbarung und die
Regeln, die als Push in Richtung einer negativen Sinne Globalisierung,
einen Modus zu wechseln will, und verhängen, wenn Sie eine Möglichkeit,
mehr Respekt für lokale Probleme zu finden, mussten fliehen. Diese
Probleme sind nun über die ursprünglichen Muster von links gegangen,
von wo aus sie begonnen, sich von den eher konservativen Formationen
umfasst werden, bis hin zu den populistischen Kräfte, die sie verwenden,
um die Einstellungen auf die sich die Europäische Union zu kritisieren.
Dieses
Argument muss ein Element der sorgfältigen Analyse sein, die
antieuropäische Positionen Erhöhung zu vermeiden, die auf dem viele
Themen schon zu waren zu nutzen; daher
die gegenwärtige Situation europäischen Ländern zu vereinen verwendet
werden müssen, anstatt sie zu teilen, ohne Priorität zu geben, noch
einmal, nur der wirtschaftliche Aspekt zu Lasten der Faktoren, die in
mehr Intrinsic Weise auf einzelne Länder bezeichnet werden kann und,
wenn zusammenaddiert, kann ein Teil des Ausdrucks bilden Form geben kann, in wesentlicher Weise die Europäische Union. Es
ist Identität Gründe und Prinzipien, nach denen sollte es unmöglich
sein, zu verlassen und als Grundlage verwendet werden, um die
EU-Verfassung Geist neu zu starten. Es
ist im Wesentlichen eine Investition in die Zukunft nicht nur
politische, sondern auch wirtschaftliche Gefüge Europas, die ihre
Produkte der Exzellenz zu entwickeln und zu schützen, die nicht als
Ausdruck von einem oder wenigen Nationen gesehen werden muss, sondern
brachte wieder auf ein gemeinsamen Wert. Mit
diesen Grundlagen können Sie nicht nur mehr in den Vertrag mit den
Vereinigten Staaten, aber mit den gleichen Verhältnissen unter
Mitgliedern der Europäischen Union.
La France est opposée au traité de libre-échange avec les États-Unis
La
question des accords entre l'Union européenne et les États-Unis pour le
libre-échange, promet de devenir un argument supplémentaire peut
soulever des doutes sur l'avenir de Bruxelles. Ces
jours-ci, la France a pris une position officielle clairement négative
contre les termes de l'accord, formalisant les bonnes pensées partie
critique des mouvements sociaux en Europe. L'accord
a semblé, en effet, dès le début, trop déséquilibré en faveur de
Washington et de ses produits, ce qui pénalise, surtout, le secteur
agro-alimentaire européen. Il
doit être précisé que les Etats-Unis a maintenu une position trop
rigide, qui a fourni le sentiment de seulement protéger trop d'intérêts,
d'interpréter, dans les négociations, un rôle pas du tout coopératif,
qui revenait pas d'ouvertures autour des instances des pays Méditerranée et en particulier de la France. L'emplacement
à Paris est pas partagée par l'Allemagne, qui est opposé à l'intérêt
déterminé par un secteur tout à fait différent de la production à celle
de la France et de l'Italie. Berlin
fait continué d'être favorable aux règles imposées par Washington, les
identifiant comme une opportunité économique et un volant capable de
faire pour développer leurs économies. Cela
a créé une fracture, un autre encore, au sein de l'Union, d'une manière
qui menace l'équilibre plus loin dans l'Union européenne, qui souffrent
déjà de la crise économique et la sortie de la Grande-Bretagne. Dans
un sens absolu des raisons françaises, partagées en partie de l'Italie,
ne peut pas être remise en cause: les États-Unis veut imposer des
règles qui leur sont propres, à la fois dans la production et la vente
de produits, qui, dans le processus d'arbitrage, les règles, si
elle est appliquée, permettrait de réduire la protection et la sécurité
des critères européens des consommateurs, en particulier en ce qui
concerne le secteur de l'alimentation, et pénaliserait les producteurs,
qui seraient en concurrence avec les industries soumises à moins de
contrôles et restrictions. Il
est, bien sûr, des sensibilités différentes, qui semblent
inconciliables, par rapport à la vision américaine, trop libérale en
matière de sécurité alimentaire. Vu
sous cet angle on comprend comment l'affinité entre les Américains et
les Allemands est supérieure à celle qui est enregistrée sur ces
questions entre Berlin et Paris. Mais
cela crée un obstacle dangereux à tous les processus qui devrait
assurer la survie de européenne, surtout après l'épisode de sortie
anglais. Peut-être
qu'il était approprié de ne pas arriver à ce point et de clarifier les
idées sur l'accord de libre-échange avec les États-Unis, tout d'abord au
sein des membres européens. la
pression américaine, pour arriver à la conclusion du traité, cependant,
de plus en plus lointain, pourrait se transformer en un facteur de
division très dangereux, à un moment délicat pour l'Union européenne, la
question de la revitalisation de l'économie grâce à moins de rigidité les finances publiques de chaque pays, ce qui est une source de division entre les pays d'Europe du sud et de l'Allemagne. Une
vision négative dudit accord sur le libre-échange est également une
interprétation des problèmes que la mondialisation peut en résulter; cette
vision par la partie d'identification du présent accord et les règles
qui veut changer et imposer comme une poussée vers une mondialisation de
sens négatif, un mode où vous avez dû fuir pour trouver un moyen plus
respectueux des enjeux locaux. Ces
questions ont été au-delà des motifs originaux de la gauche, d'où ils
ont commencé, d'être embrassé par les formations plus conservatrices,
aux forces populistes, qui les utilisent pour critiquer les paramètres
sur lesquels l'Union européenne. Cet
argument doit être un élément d'une analyse approfondie, afin d'éviter
d'augmenter les positions anti-européennes, qui étaient déjà trop de
sujets sur lesquels tirer parti; donc
la situation actuelle doit être utilisée pour unir les pays européens,
plutôt que de les diviser, sans donner la priorité, encore une fois, que
l'aspect économique au détriment des facteurs qui peuvent être appelée
de manière plus intrinsèque à chaque pays et, si elles sont ajoutées
ensemble, peut constituer une partie de l'expression peut donner une forme, d'une manière substantielle l'Union européenne. Il
est des raisons d'identité et les principes par lesquels il devrait
être impossible de partir et d'être utilisé comme une base pour
redémarrer l'esprit de la Constitution européenne. Il
est, en substance, un investissement dans l'avenir non seulement
politique, mais aussi grand public économique de l'Europe, qui est de
développer et de protéger leurs produits d'excellence, qui doit pas être
considérée comme l'expression d'un ou de quelques nations, mais ramené à
une valeur commune. Avec
ces bases, vous pouvez obtenir plus non seulement dans le traité avec
les États-Unis, mais par les mêmes rapports entre les membres de l'Union
européenne.
França se opõe ao tratado de livre comércio com os EUA
A
questão dos acordos entre a União Europeia e os Estados Unidos para o
comércio livre, promete tornar-se um argumento adicional pode levantar
dúvidas sobre o futuro de Bruxelas. Estes
dias, a França tomou uma posição oficial claramente negativa contra os
termos do acordo, formalizando os bons pensamentos parte crítica dos
movimentos sociais na Europa. O
acordo parecia, de fato, desde o início, muito desequilibrada a favor
de Washington e seus produtos, penalizando, sobretudo, o sector
agro-alimentar europeu. Ele
deve ser especificado que os Estados Unidos tem mantido uma posição
muito rígida, o que proporcionou a sensação de só proteger muitos
interesses, interpretação, nas negociações, um papel não em todos
cooperativa, que nao aberturas em torno dos casos de países do Mediterrâneo e especialmente da França. A
localização em Paris não é compartilhada pela Alemanha, que se opôs o
interesse determinado por um sector de produção completamente diferente à
da França e Itália. Berlin
fato continuou a ser favorável às regras impostas por Washington,
identificando-os como uma oportunidade económica e um volante capaz de
fazer crescer as suas economias. Isso
criou uma fratura, outro ainda, no âmbito da União, de uma forma que
ameaça o equilíbrio ainda mais na União Europeia, que já sofre com a
crise econômica e da saída da Grã-Bretanha. Em
um sentido absoluto razões franceses, compartilhados em parte da
Itália, não pode ser contestada: os Estados Unidos querem impor regras
que lhes são próprias, tanto na produção e venda de bens, que no
processo de arbitragem, regras, se
implementadas, reduziria a protecção e segurança dos critérios de
consumidores europeus, especialmente com relação ao setor de alimentos, e
penalizaria os produtores, que concorrem com indústrias sujeitas a
menos controlos e restrições. É,
naturalmente, diferentes sensibilidades, que parecem irreconciliáveis,
quando comparado com a visão americana, demasiado liberal em matéria de
segurança alimentar. Visto
desta perspectiva se compreende como a afinidade entre americanos e
alemães é maior do que aquele que é gravado sobre estas questões entre
Berlim e Paris. Mas
isso cria um obstáculo perigoso para todos os processos que devem
garantir a sobrevivência da Europeia, especialmente após episódio de
saída Inglês. Talvez
fosse conveniente não chegar a este ponto e esclarecer as ideias sobre o
acordo de livre comércio com os Estados Unidos, em primeiro lugar,
entre os membros europeus. pressão
americana, para chegar à conclusão do tratado, no entanto, cada vez
mais distante, poderia se transformar em um fator de divisão muito
perigoso, em um momento delicado para a União Europeia, o tema da
revitalização da economia através de menor rigidez as finanças públicas de cada país, o que é uma fonte de divisão entre os países do sul da Europa e na Alemanha. A
visão negativa do referido Acordo sobre comércio livre é também uma
interpretação dos problemas que a globalização podem resultar; esta
visão, a parte de identificação do presente Acordo e as regras que quer
mudar e impor como um impulso em direção a uma globalização sentido
negativo, um modo em que você teve de fugir para encontrar uma forma
mais respeitosa das questões locais. Estas
questões já ultrapassou os padrões originais da esquerda, de onde eles
começaram, para ser abraçado pelas formações mais conservadores, até as
forças populistas, que os usam para criticar as configurações em que a
União Europeia. Este
argumento deve ser um elemento de uma análise cuidadosa, para evitar o
aumento das posições anti-europeus, que já eram muitos tópicos sobre os
quais a alavancar; portanto,
a situação atual deve ser usado para unir os países europeus, em vez de
dividi-los, sem dar prioridade, mais uma vez, apenas o aspecto
econômico, em detrimento dos fatores que pode ser referido de maneira
mais intrínseca a cada país e, se somados, pode constituir parte da expressão pode dar forma, de forma substancial na União Europeia. É
razões de identidade e princípios pelos quais ele deve ser impossível
desviar-se e para ser usado como base para reiniciar o espírito
Constituição da UE. É,
em essência, um investimento no futuro, não só política, mas também
mundos económico da Europa, que é desenvolver e proteger os seus
produtos de excelência, que devem ser não vistos como uma expressão de
uma ou algumas nações, mas trouxe de volta a um valor comum. Com
estes princípios que você pode obter mais não só no Tratado com os
Estados Unidos, mas pelas mesmas razões entre os membros da União
Europeia.
Франция выступает против договора о свободной торговле с США
Вопрос
о соглашениях между Европейским Союзом и Соединенными Штатами для
свободной торговли, обещает стать дополнительным аргументом может
поставить под сомнение будущее Брюсселя. В
эти дни, Франция приняла явно негативную официальную позицию в
отношении условий соглашения, формализации хорошие мысли критическую
часть социальных движений в Европе. Соглашение,
казалось, на самом деле, с самого начала, слишком несбалансированным в
пользу Вашингтона и продуктов его переработки, криминализации, прежде
всего, Европейский агропродовольственного сектора. Оно
должно быть указано, что Соединенные Штаты поддерживают слишком жесткую
позицию, что обеспечило чувство только защитить слишком много
интересов, интерпретации, в переговорном процессе, роль, которую не все
кооперативное, который не дал отверстий вокруг примеров стран Средиземноморье и особенно Франции. Место
в Париже не разделяют Германии, которая выступала против интересов
определяется совершенно иной производственный сектор в том, что во
Франции и Италии. Берлин
факт по-прежнему благоприятны для правил, введенных Вашингтоном,
определяя их как экономические возможности и маховиком, способной
делать, чтобы развивать экономику. Это
создало перелом, еще один, в пределах Союза, таким образом, что ставит
под угрозу равновесие далее в Европейском Союзе, уже страдает от
экономического кризиса и выхода из Британии. В
абсолютном смысле французских причин, общих частично из Италии, не
могут быть оспорены: Соединенные Штаты хотят навязать правила, которые
сами по себе, как в производстве и продаже товаров, которые в процессе
арбитража, правил, в
случае их осуществления, приведет к снижению защиты и безопасности
европейских критериев потребителей, особенно в отношении пищевой
промышленности, а также будут штрафовать производителей, которые будут
конкурировать с промышленными предприятиями при условии меньшего
количества проверок и ограничений. Это,
конечно, разные чувства, которые кажутся непримиримыми, по сравнению с
американским видением, слишком либеральным в вопросах безопасности
пищевых продуктов. С
этой точки зрения один понимает, как близость между американцами и
немцами больше, чем то, что записано по этим вопросам между Берлином и
Парижем. Но
это создает опасный препятствие для всех тех процессов, которые должны
обеспечить выживание европейских, особенно после английского выхода
эпизода. Возможно,
было бы целесообразно, чтобы не добраться до этой точки и уточнить идеи
о соглашении свободной торговли с Соединенными Штатами, в первую
очередь в рамках европейских членов. Американское
давление, чтобы прийти к заключению договора, однако, все более и более
отдаленной, может превратиться в очень опасный фактор разделения, в
сложное время для Европейского Союза, предметом оживления экономики за
счет меньшей жесткости государственные финансы отдельных стран, что является источником разногласий между странами южной Европы и Германии. Отрицательное мнение упомянутого Соглашения о свободной торговле также интерпретация проблем, что глобализация может привести; это
видение идентификационным частью настоящего Соглашения и правил,
которые хочет изменить и навязать как толчком к отрицательном смысле
глобализации, режим, в котором вы должны были бежать, чтобы найти способ
более уважительно относиться к местным проблемам. Эти
вопросы уже вышли за рамки первоначальных моделей слева, откуда они
начали, чтобы быть охвачено более консервативных образований, вплоть до
популистских сил, которые используют их, чтобы критиковать параметры, по
которым Европейский Союз. Этот
аргумент должен быть элементом тщательного анализа, чтобы избежать
увеличения анти-европейские позиции, которые были уже слишком много тем,
на которых можно использовать; Поэтому
нынешняя ситуация должна быть использована, чтобы объединить
европейские страны, а не разделять их, не отдавая приоритет, в очередной
раз, только экономический аспект в ущерб факторов, которые могут быть
отнесены к более внутренним образом отдельным странам и, если
складываются вместе, может представлять собой часть выражения может придать форму, в существенной манере Европейского Союза. Это
причины идентичности и принципы, по которым оно должно быть невозможно
отойти и быть использованы в качестве основы для перезапуска конституции
ЕС дух. Это,
по сути, инвестиции в будущее не только политической, но и
экономической мейнстрим Европы, которая должна разработать и защитить
свою продукцию передового опыта, которые должны рассматриваться не как
выражение одной или нескольких стран, но вернуть к общее значение. С
этими основами вы можете получить больше не только в договоре с
Соединенными Штатами, но одними и теми же отношениями между членами
Европейского Союза.
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